l'albero degli impiccati regia di Delmer Daves USA 1959
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l'albero degli impiccati (1959)

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locandina del film L'ALBERO DEGLI IMPICCATI

Titolo Originale: THE HANGING TREE

RegiaDelmer Daves

InterpretiGeorge C. Scott, Karl Malden, Maria Schell, Gary Cooper

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 1959
Generewestern
Al cinema nel Novembre 1959

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Trama del film L'albero degli impiccati

Il dottor Frail, che ha alle spalle un'esistenza tormentata e che si dedica con passione alla sua professione di medico, accoglie e cura Elzabeth, unica superstite di un assalto alla diligenza. Elizabeth, che nel frattempo si è innamorata di Frail, guarisce ma i guai per lei non sono finiti. Il suo socio in affari cerca infatti di violentarla. Il medico interviene, questa volta con la pistola...

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Voto Visitatori:   8,12 / 10 (13 voti)8,12Grafico
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Voti e commenti su L'albero degli impiccati, 13 opinioni inserite

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gemellino86  @  06/12/2017 20:04:56
   8 / 10
Western di grande fattura con un ottimo Gary Cooper. Bellissima l'ambientazione con splendidi paesaggi. Un classico che non può mancare nella collezione degli appassionati.

steven23  @  17/12/2015 20:27:25
   8½ / 10
Western alquanto atipico, forse proprio per questo mi sono convinto a vederlo dato che io e il genere non abbiamo un gran feeling. In sostanza un dramma a tinte romantiche in cui non è tanto la storia a reggerne il peso e donargli la giusta importanza quanto i personaggi. Certo è che non mancano temi su cui si potrebbe spendere almeno due paroline, su tutti quello dell'avidità mostrato in un finale che, per quanto mi riguarda, regala da solo un punto in più al voto che altrimenti avrei dato. L'ho trovato semplicemente pazzesco nel mostrare senza alcun tipo di filtro cosa può provocare in un paese fin lì tutto sommato come molti altri... fantastico!
Ottima la regia di Daves, solida e senza fronzoli o sbavature... la sceneggiatura non perde un colpo e c'è una colonna sonora sulla quale credo sia superfluo spendere troppi elogi.

Tornando ai personaggi sono loro il cuore della pellicola, il motore che le permette di funzionare a meraviglia. Loro e gli attori che li interpretano, su tutti la coppia Cooper-Shell, quest'ultima una novità per me dato che non l'avevo mai vista prima. La sua performance è notevole, Elizabeth risulta al pari di Frail il personaggio migliore, oltre a quello con più sfaccettature. Merito di un'interpretazione sofferta, intensa ma in grado, quando serve, di mostrare la dovuta leggerezza. Tra l'altro la Shell ha davvero due occhi favolosi e Daves ci si sofferma più volte.
Cooper, invece, non mi stupisce, non più... ero già al corrente della sua grandezza e qui non fa altro che confermarlo con una delle sue prove più convincenti. Incredibile quanto inquietante riesca a risultare il suo dottor Frail in certi passaggi, per non parlare dell'estrema difficoltà che si fa a inquadrarlo sotto la giusta ottica. Fantastico!

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/12/2015 16.19.21
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Goldust  @  17/12/2015 11:45:48
   7½ / 10
Un western teso, disperato e pessimista, che ha il suo principale punto di forza nella costruzione e nell'evoluzione dei suoi complessi personaggi, dei quali il technicolor esalta i penetranti occhi azzurri. Come nel precedente "Quel treno per Yuma" il ritmo è placido e gli eventi si fanno strada da sè eppure questo lavoro di Daves l'ho trovato più riuscito, forse per via del suo sviluppo rigoroso e dell'impattante pre-finale, fulgido esempio di dove può spingersi la pazzia dell'uomo.

gianni1969  @  25/11/2012 20:52:12
   8½ / 10
altro grande western con personaggi perfetti,si respira un atmosfera malsana per tutta la durata,insolito poi nel panorama del genere

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  07/01/2011 08:47:47
   7½ / 10
Effettivamente un gran bel western, con personaggi e una storia non banale, recitato molto bene e dall'andamento lento ma perfetto. Malden in una parte davvero notevole (ma, come altri hanno già detto, quasi tutti i personaggi sono di un'ambiguità rara in questo genere di film). Pessima la title track, del tutto fuori luogo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  01/12/2010 20:28:27
   8 / 10
Un grande Gary Cooper è il perfetto protagonista di questo classico del genere!
Un ruolo pieno di sfaccettature che si colloca benissimo nella carriera del cosiddetto "anti-divo" Americano , proprio per la scelta di questi ruoli cosi "complicati" psicologicamente!
Film avvincente che si conclude in maniera epica!

topsecret  @  24/11/2010 07:08:57
   7 / 10
Un dramma sentimentale ambientato nel selvaggio west, in un polveroso accampamento di cercatori d'oro avidi e senza scrupoli.
Il film non offre grandi colpi di scena, ma ha una trama solida e lineare che permette allo spettatore una visione attenta ed interessata. In più il buon cast contribuisce a renderlo un film degno di essere apprezzato e visto.

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  14/02/2010 13:11:10
   9 / 10
Uno dei migliori western che abbia mai visto. Ottima l'interpretazione di Grant, su un personaggio splendidamente delineato dall'ottima sceneggiatura.
Stupenda la scena finale in cui la febbre dell'oro e la cupidigia umana sono mostrati con gran classe.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/02/2010 18.46.03
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Gruppo COLLABORATORI julian  @  19/12/2009 03:11:08
   7½ / 10
Un western molto piacevole, con simpatiche musichette e un'evidente sfumatura romantica.
Marcata è l'ambiguità di tutti i principali personaggi uomini, un ritratto chiaroscurale che li rende imprevedibili allo spettatore, il quale ha modo di rivalutarli nel corso del film più volte.
Questo forte interesse psicologico, analizzato anche e soprattutto in relazione con il denaro, insieme con la consistente parte sentimentale di cui è intriso il film, ha fatto catalogare L'albero degli impiccati come western crepuscolare.
Mah forse c'era aria di cambiamento dato che si era alle soglie dei '60, ma io lo vedo come uno dei tanti trade d'union perchè, apparte le caratteristiche sopracitate, l'ambientazione e i personaggi di contorno sono il più classico degli sfondi di un western tradizionale.

LoSpaccone  @  18/11/2009 21:39:01
   7 / 10
Un interessante incrocio tra melodramma e western in cui più che l’azione conta il disegno dei personaggi e dei loro rapporti, in un affresco corale a tinte forti, forse un po’ troppo affettato, ma coinvolgente e attento alle implicazioni morali della vicenda. Ben recitato dagli attori: Cooper ha un ruolo perfettamente in linea col suo stile recitativo, Malden è straordinario per come nella sua carriera sia riuscito ad alternare ruoli positivi e negativi (qui interpreta alla grande un viscido cercatore d’oro), la Schell riesce a rendere il suo personaggio allo stesso tempo fragile e caparbio.

Exodus  @  23/02/2007 14:30:35
   8 / 10
Anti-western molto ben realizzato, regia abile e grandissimo Cooper.
Musiche di grande atmosfera e un paio di sequenze memorabili (vedi l'ultimissima, con il cappio).

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/08/2007 18.51.25
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Dick  @  20/06/2006 18:19:53
   9 / 10
Western particolare e ben diretto con un Cooper che se la cava alla grande nel ruolo di tormentato ed un pò delinquentello, ma nonostante tutto una brava persona anche se non troppo, lontano dai suoi canoni.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  20/12/2005 11:36:43
   10 / 10
Inevitabile il paragone con il western + famoso di Daves, ovvero "Quel treno per Yuma".
Ma "l'albero degli impiccati" rimane un assoluto capolavoro nel genere, in cui Daves offre oltre ai paesaggi un grande studio psicologico e caratterizzazioni molto complesse.
Gary Cooper, inquietantissimo dalla prima all'ultima sequenza, è sublime, senz'altro la sua prova migliore. Ma anche i comprimari (specie Karl marlden) sono memorabili.

Un classico, l'ultina scena è una leggenda del cinema western.

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