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Sciatto porno-soft girato da un Cavallone alquanto svogliato,che recupera un vecchio soggetto di Francesco Mazzei e Marcello Aliprandi.La trama arranca e il mix di provazione e surrealismo che caratterizza i lavori del regista lascia il posto a occasionali e misere sequenze di sesso per fare da collante.Pessimi gli attori:la Behn(moglie del produttore Roberto Putignani)è lessa in entrambi i ruoli e MIcheli è uno psichiatra che sarebbe inaccettabile anche in serie nostrane stile "Incantesimo".Musiche inadeguate di Carlo Canelli.Scontata anche la sorpresa finale.Esiste anche una versione hard,dove la protagonista è sostituita da Guya Lauri Filzi.Secondo il regista(che cura anche il montaggio)per finire le riprese sarebbe subentrato Luigi Cozzi.
Un pastrocchio di Cavallone. Sarò l'unico ad averlo visto oltre al buon Alberto? CI sono alcune inquadrature interessanti, personaggi turpi ma la storia è modesta. Non vorrei dire boiate ma forse lo stesso regista ha abbandonato il film prima della sua conclusione.