Mike Alexander, presentatore del programma televisivio The Ugly Truth, sottopone la sua produttrice ad una serie di prove per aiutarla a trovare l'amore.
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Commediola spesso volgare e soprattutto banale (sembra messo insieme copiando scene da altri film) che si regge solo sulla bravura di Butler. Parte molto bene poi si impantana e peggiora sempre di più fino ad un finale totalmente scontato. Personaggi casuali si aggirano nel film senza aggiungere niente se non i minuti necessari ad arrivare all'ora e mezza sindacale.
Classica commedia stereotipata che risulta abbastanza insipida e scontata. Gli argomenti trattati sanno di plastica, sono vuoti e primi di approfondimento. Succede tutto troppo in fretta e tutto è superficiale. Il film intrattiene e diverte anche ma trasuda retorica spicciola e banalità in linea con le commedie moderne.
Da vedere giusto in tv per rilassarsi con il cervello spento.
Una commedia che si fa notare per il suo essere prevalentemente stereotipata e volgarmente insipida, fatta di clichè sul rapporto di coppia che tratteggia un ritratto poco edificante per uomini e donne in generale. La scarsa simpatia dei personaggi non rende le cose facilmente assimilabili e relega questo film nel limbo dei dimenticabili.
In una parola, La Dura Verità è un film semplicemente penoso. Non basta un frizzante e poliedrico Gerard Butler per sollevare le sorti di una delle commedie più insipide e noiose che siano mai state realizzate. La storia è improbabile oltre che clamorosamente ridicola e mai divertente, la Heigl è imbarazzante (finalmente ho trovato qualcuna che recita peggio di Alessia Merz) ma, soprattutto, la volgarità gratuita supera davvero ogni limite: simulare masturbazioni, parlare di p8mpini e di 'sgrillettamenti' vaginali....beh non mi sembra il top: se a far ciò è il cinema italiano si urla subito allo scandalo, alla 'vanzinata' etc., se a proporlo invece è il cinema americano allora beh.... è un'altra cosa! film per cerebrolesi.
Si ha la sensazione spesse volte che a livello di trame e di emozioni il Cinema ne regali sempre meno, attualmente. "La dura verità" ad esempio è un altro prodotto che potrebbe andar a braccetto, in senso metaforico, col pensiero espresso sopra. Oggigiorno se è difficile trovare thriller ed horror all'altezza della situazione non lo dovrebbe esser, detta tutta, per le commedie, insomma in una commedia quando ci si azzecca il cast e quella minima infarinatura narrativa il tutto gira, o perlomeno, dovrebbe girare. Avendo infarcito il discorso di "se" e di condizionali ci accorgiamo che è diventata un'altra impresa degna di nota confezionare commedie di alto livello, "La dura verità", parliamoci chiaro è l'ennesima stroncatura e mortificazione per questo genere di cinema.
Partiamo anzitutto col fatto che "La dura verità" non è poi una commedia nel vero senso della parola. Perché se letteralmente "commedia" significa spettacolo questo spettacolo deve tendere verso l'universalità, ovvero deve piacere e deve essere idoneo per tutte le fasce di pubblico, invece non è affatto così. "La dura verità" è un film senza una trama solida, troppo fracasso, troppa volgarità, fine a se stessa. Dialoghi di un'oscenità infantile e dinamiche di narrazione sicuramente modeste. Da scartare.
Visto per passare una serata diversa, dato che il trailer prometteva abbastanza bene... In più, ero curioso sia di vedere Butler alle prese con un ruolo comico, che la bellissima Heigl nelle vesti della protagonista.
Non che mi aspettassi chissà cosa, ma almeno qualcosa di più atipico... Invece lo è solo la prima parte, molto scorrevole e divertente, sebbene sia un ammasso di doppi sensi e volgarità messe lì per fare sensazione. Poi come ampiamente previsto si allinea completamente a ogni altra commediola romantica presente sulla faccia della terra... Film senza alcuna pretesa, qualche risata la strappa e i due protagonisti se la cavano ampiamente. Visto che ho messo solo sei a film come Una Notte Da Leoni o City Island a questo dovrei dare una insufficienza grave, ma voglio essere buono visto che tutto sommato non mi ha annoiato.
Sono riuscito a capire dove andava a parare solo guardando il trailer. come se non bastasse non mi ha fatto ridere nemmeno una volta. mezzo voto in più solo perchè Katherine Heigl è piuttosto gnocca
che schifo...questo film del cavolo, oltre a non far ridere, è infarcito di luoghi comuni irritanti e di volgarità che fanno sembrare i film di alvaro vitali roba da educande. la commedia non è il mio genere, ma se sono tutte così direi che è un genere proprio morto e sepolto. peccato perchè i due attori protagonisti sono molto bravi....un vero spreco di talento.
Dettagli davvero troppo 'anatomici': più che una commedia romantica sembra di stare dal ginecologo! Da sottolineare la bellezza fisica dei protagonisti e la scena, molto sensuale, dell'ascensore. Si può perdere.
Mah, questa commedia pseudo-romantica non mi ha convinto per niente, non che mi aspettassi chissà cosa, comunque. Butler ne esce carismatico, la Heigl semplicemente fastidiosa; pullulano i doppi sensi, che evidenziano nulla più che una disastrosa carenza di idee e superficialità costruiti ad hoc per soddisfare un pubblico senza pretese. Finale vergognoso.
Imbarazzante la stupidità di questo film che attinge dal peggio dei suoi omologhi. Su un canovaccio strabusato come quello dello scontro tra uomo e donna, vengono appiccicati gags prevedibili, senza nessun nesso logico tra loro, e battute che dovrebbero essere divertenti solo perché volgari, fino allo scontatissimo finale. Pessimi gli attori: lui, un incrocio tra Crowe e Owen, almeno ha la faccia simpatica (in film come “300” o “Rocknrolla” può avere un suo perché) ma lei è davvero insopportabile. Ma la cosa peggiore è vedere e sentire come alcune persone in sala, per lo più donne, ridevano sguaiate.
Non posso che essere d'accordo con la maggiorparte dei commenti che precedono il mio. Un film senza un briciolo di interesse, tutto già visto e prevedibile. Scontato e poco interessante anche se in qualche scena ci si fa qualche risata.
La prima parte di questa commedia è davvero divertente e irriverente. Entarmbi gli attori sono in parte e entrambi possiedono buoni tempi comici. Alcune battute fanno davvero sbellicare, peccatto che l'ultima mezz'ora del film rovini tutto, cadendo nella banalità più totale e nell'eccessiva zuccherosità.
Commediaccia volgare priva di originalità, con un ovvia battaglia fra sessi stravista milioni di volte. Se non fosse per la verve dei due protagonisti ci sarebbe di che scappare a gambe levate. Si ridacchia per la prima ora buona fatta di doppi sensi e situazioni maliziose (la Heigl rifà anche un orgasmo a tavola come la Ryan in un celebre film di ben altro calibro), poi si deraglia verso la più svilente tiritera sentimentale (con mongolfiere!) per accontentare gli spettatori di bocca buona. Tutto condito da smaglianti dentiere bianche, atmosfere glamour e qualche canzoncina. Ormai è accertato: è questo il nuovo tipo di commedia che ci meritiamo.
Ben inteso: io stasera volevo vedere "500 giorni insieme" ma la carovana si è diretta verso il film qui commentato. In più l'estraneo che mi era seduto di fianco aveva il bel vizio di spiegare OGNI battuta OGNI alla ragazza che per poco non ci rimetteva la vita! Direte "ecchissenefrega"...e c'avete ragione, c'avete...
Politicamente scorretto e osé al punto giusto con raffiche di battutacce a sfondo sessuale e doppi sensi: finchè mantiene questa linea, ovvero per quasi un'ora, è una grandissima commedia, peccato che poi tutto debba rientrare sempre nei soliti canoni hollywoodiani. Gerard Butler è meravioglioso, la Heigl una spalla grandiosa, dotatata di tempi comici perfetti, il film vale una visione solo per loro...il resto purtroppo è irritante.
Trascinato a vedere questo filmetto dalla gentile signora che ad ogni situazione faceva notare quanto assomigliassi, nelle modalità, al rude Butler. Il film è prevedibile e di una banalità sconcertante, ma non annoia e se amate i doppisensi riderete parecchio. I due protagonisti sono simpatici e la Heigl proprio bona.