la casa lobo (2018)

Inquietantissimo film d'animazione che si colloca tra il sogno (l'incubo) e la favola. Unendo una cupa visionarietà alla David Lynch con l'animo dark dei fratelli Grimm, i registi creano una atmosfera angosciante e sinistra, attraverso tecniche di animazione a passo uno che colpiscono davvero nel segno. Anche se il senso della storia è un po' difficile da cogliere, anche perchè metaforicamente riferita a vicende strettamente Cilene, non si può non restare affascinati da una messa in scena tra le più originali e distrurbanti degli ultimi anni.

Una visione straniante non tanto per il contenuto, la storia cilena della dittatura, ma come viene rappresentata. Può ricordare i lavori di Svankmejer, ma non a livello così estremo, con un'animazione a passo uno in continua evoluzione e frammentazione. Un vero e proprio incubo a occhi aperti, tra forme che si scompongono e sciolgono per formarne delle altre, come la storia stessa che prende molteplici direzioni. Non è un film facile da seguire, che non manca tuttavia di originalità e personalità.