la casa del terrore (2019)

Apprezzabile nel ritmo e nella definizione dei personaggi -stereotipati ma affabili- " Haunt" si segnala come buon horror claustrofobico, ambientato in una casa del terrore che a dispetto delle (notevoli) scenografie da luna park, oserei dire quasi puerili, offre una buona dose di tensione e qualche intermezzo gore senza comunque eccedere in sangue e frattaglie.
La coppia di registi Beck/Woods (autori dell' inguardabile " Nighlight" ma sceneggiatori dell'ottimo " A quiet place") omaggia con successo e umiltà certo horror retrò, senza pensare di realizzare qualcosa di innovativo. Il non voler strafare ma limitarsi a regalare uno spettacolo degno del puro intrattenimento si rivela carta vincente. Non resterà negli annali ma diverte, nonostante un finale non proprio memorabile e una tormentata love story che poco si amalgama con il racconto principale.