la campana del convento (1951)

E' un giallo abbastanza sui generis, abbastanza improbabile va ammesso, in cui la volitiva suora della Colbert riesce a districare un complesso caso di omicidio con la forza delle deduzioni e della fiducia instaurata con la presunta colpevole. Girato praticamente tutto in interni, un pò strumentale in alcuni passaggi ( guarda caso tutti gli elementi per risolvere l'omicidio sono presenti nel convento, così come le persone coinvolte ), ha un ritmo compatto ed un cast in parte. Direi che per la sufficienza può bastare.

Non male questo misconosciuto film di Sirk: un giallo, teso quanto basta, che s’intreccia con la vicenda interiore della protagonista (una suora con un passato tormentato), teatrale nella messa in scena e nelle recitazioni ma con uno stile elegante che ben valorizza le atmosfere tetre e rarefatte della provincia inglese (sebbene sia quasi interamente ambientato nel chiuso di un convento).