kingsman: il cerchio d'oro (2017)

Di certo inferiore al precedente, questo seguito si fa strada su una storia ben più grottesca ed ancor più ignorante, laddove invece il predecessore risultava quantomeno "genuino". L'effetto sorpresa viene stavolta ampliato grazie all'introduzione della Statesman, dove però quest'ultima risulta decisamente meno approfondita e con meno carisma, anche a causa del fatto che serva come "tappabuchi" e nulla più. Julianne Moore in forma, peccato che il personaggio che le affibino sia assolutamente sopra le righe.

Un filo indietro rispetto allo spettacolare primo capitolo, ma il mix di sangue, combattimenti assurdi e humor funziona sempre, stavolta prendendo a bersaglio i cliché statunitensi.

Ho recuperato questo ottimo e divertente primo sequel. Trama interessante nel suo complesso. Scenografie varie, molta azione e ricchi effetti speciali. C'è molto humor.
Diverte e intrattiene. Piacevole finale che preannuncia altri film.

Taron Egerton: una garanzia nel ruolo di attore principale.
Julianne Moore: diva, la sua "villan" piace e coinvolge.
Halle Berry: Benvenuta nel cast.. un po' fuori dagli schemi di routine solita..
Mark Strong: buon attore, lascia il tutto in modo "esplosivo"
Colin Firth: Co-protagonista di prim-ordine.. una garanzia

Un ottimo lavoro in regia come azione e cura degli effetti speciali. Cura scenografia e le varietà di location non gli mancano.
Sembra quasi che si diverta.. Convincente !!

Un buon sequel, intrattiene e diverte !!

Sostanzialmente un rifacimento del 1o capitolo più trash ed esagerato.
I nuovi personaggi sono interessanti e anche lo scenario del Kentucky non è male, peccato che risulti solo una versione sbiadita di Secret Service in ogni singola cosa, dal villain alla regia, dalle scene d'azione alla curiosità della scoperta delle dinamiche interne ai gruppi di intelligence.

Sulla falsariga di "Secret Service" ma a tratti ancora più trash ed esagerato. Risulta tuttavia inferiore rispetto al predecessore in quanto qui viene a mancare quella "magia" e quella ventata di "originalità" che aveva il primo. Resta comunque un buon film action che intrattiene a dovere, ben scritto tutto sommato e con bei personaggi.

Dopo il successo del primo episodio torna quella banda di matti dei Kingsman, di nuovo impegnati a salvare il mondo attraverso acrobazie militari e gadget supertech. Devo dire che questa seconda avventura mi ha divertito più della prima, forse perchè meno esagerata della precedente ( ma solo un pò ), forse perchè i personaggi di contorno hanno più sprint ( la Moore che fa la villain è impagabile ). Soliti simpatici ammiccamenti alla saga di James Bond, battute al fulmicotone ed azione quanto basta; e la scena clou sulla Skyway del Monte Bianco è una bella botta di adrenalina. Avrei comunque barattato, a scatola chiusa, la presenza un pò ripetitiva di Elton John con quella di Vinnie Jones, in origine accreditato come interpretate ma alla fine tagliato dalla pellicola.

Leggermente inferiore al primo capitolo, ma godibilissimo e ricco d'azione, con una commedy meno pungente ma sempre divertente.
Cade un po troppo nell'esagerazione, ma non diventa banale, si lascia guardare e scorre che è una meraviglia.
Interpretazione degli attori sempre di ottimo livello.
Godibile.

Sempre divertente e ben costruito

Inevitabile seguito del film di due anni prima. Stesso regista e csta che viene ampliato da alcune guestar di livello. Il piu' divertente è sicuramente Elton John!
A parte quest'ultimo i momenti davvero divertenti sono in diminuizione rispetto al primo film che poteva contare anche su di un finale strabordante difficile da ripetere.
Ci si concentra piu' sull'azione, forsennata e piacevole malgrado la lunga durata.
Tecnicamente valido e abbastanza divertente.

Divertente film d'azione.

ignoranza a livelli del primo

Un carrozzone coloratissimo su cui mancava solo un boadistruzzatissimo renato zero, ma che anche senza assicura un frastornamento che dio ce ne scampi.
Non che sia brutto, è come guardare il bel cùlo della commessa del lidl, che a volte, nella confusione dell'estasi,per sbaglio ti fa portare la mano, invece che al rotolo di banconote, all'altro rotolo.. non so se mi sono capito (ma non andiamo fuori dall'inseminato).
Io lo consiglio, ma se avete una bella pupa tra le mani, non pensateci due volte!

D'accordo, è una baracconata, ma riconosco che sa intrattenere piuttosto bene.

Sicuramente minore del primo ma sempre godibilissimo ed interpretato alla grande. Le scene d'azione non mancano e non ci si annoia mai, c'è tempo anche per una lacrimuccia.

Dopo il primo roboante capitolo bisognava aggiungere più enfasi nella spettacolarità del soggetto e questo IL CERCHIO D'ORO mantiene le aspettative, attestandosi sugli ottimi livelli del precedente.
Azione a catinelle, dialoghi spiritosi e maliziosi, cast in bella mostra (non tutti possono vantare 4 premi oscar) e ritmo forsennato, per una visione senza fronzoli, diretta e appagante.
Vedremo se ci sarà un terzo film all'altezza dei primi due.

Tamarro e fracassone perde quella freschezza e originalità che invece era stato il successo del primo film ma resta comunque godibile e divertente.In questo capitolo si gioca sulle differenze tra gentlemen inglesi e cowboy americani in un festival di stravaganze e assurdità tra cui anche un inedito Elton John versione karateka che sferra uppercut e calci volanti.Consigliato per gli amanti del genere

Non ho visto il primo ma a questo non manca niente per divertire...

Molto riuscito pure questo...certo il primo l'ho preferito ma si vede piacevolmente soprattutto nella seconda parte. Degno di nota un grottesco Elton John.

Esasperatamente tamarro ed eccessivo nella forma e nei contenuti.
Ho di gran lunga gradito di più il primo capitolo (sarà che era una novità) ed in più punti l'ho trovato stupido e ridicolo ma a conti fatti mi ha intrattenuto.
Simpatica (oltre che sempre gnocca) Julianne Moore che fa più volte il verso a Will Ferrell/ Mugatu di Zoolander...stupida la messa in scena degli effetti della droga.
Peccato che l'ho dovuto vedere in più volte perché dura troppo per i miei gusti.

non avevo grandi aspettative, invece questo sequel mi è piaciuto tantissimo, pulp al punto giusto e carina l'idea di spostare altrove la "base". Elthon Jonh è simpaticissimo e..

SPOILER
mi ha fatto ballare sul divano.

Un discreto seguito che si immette sulla falsariga del primo capitolo, solo che in questo caso vengono presi di mira gli americano ed il loro way of life. Se l'azione è garantita e le oltre due ore di film scorrono via liscie al pari del primo capitolo, il cerchio d'oro tende a lasciare il passo sul lato dell'umorismo meno pronunciato, tanto che i momenti più divertenti li ho trovati quando in scena c'era Elton John. Certamente Kingsman è un franchise che avrà ancora dei seguiti, se non altro per il poco utilizzo di Channing Tatum e della stessa Berry, per non parlare di Bridges.

Onestamente? Un film godibile, ma niente di più.

Il seguito di Kingsman è ben diretto e mai noioso, forse un pochino più volgare ma neanche tanto, denso di autocitazioni sia verbali che visive al primo capitolo. Matthew Vaughn e la peratissima Jane Goldman scrivono una sceneggiatura modesta che sa intrattenere ma priva per esempio degli scambi verbali cosi sofisticati e accattivanti della prima pellicola (per esempio quelli tra Firth e Samuel L. Jackson). Il film è ben conscio del fatto che l'effetto sorpresa è ormai svanito, quindi spinge l'acceleratore su scene action frenetiche e ben montate, a discapito di una sceneggaitura come detto prima forse troppo uguale e meno lineare rispetto al primo capitolo, le due ore anche se tante passano abbastanza velocemente. Bella, bizzarra e poco approfondita in parte l'idea degli Statesman che fanno la loro fogura quando devono in particolare Pascal rispetto a Tatum, Bridges e la Berry. Tra i cattivi invece brilla in parte una carinissima e letale Moore che purtroppo non raggounge i fasti di Valentine, cosi come il braccio destro che risulta più insapore della bella Boutella dalle gambe affilate. I Kingsman reggono come sempre, Strong regala una bellissima scena e una grande caratterizzazione cone al solito peccato però che quelli vecchi comparsi prima vengano sacrificati immediatamente e quel Gambon sprecato si fa sentire. Il film poi è pieno di bionde, sarà anche perché il regista è sposato con una bionda da 5 stelle come Claudia Schiffer, tra le quali spicca Poppy Delevingne (sorella della nota Cara).

Menzioni d'onore per un irriverente e ben piazzato Elton John ed un Bruce Greenwood nei panni di un Presidente degli Stati Uniti abbastanza atipico.


Kingsman 2 nonostante la lunghezza che mette in mostra i difetti del primo, è ben calibrato e mai troppo dispersivo. Intrattiene forse non troppo intelligentemente come il capitolo precedente ma offre dell'ottima azione di sicuro.

Dopo il successo del primo capitolo, tornano i Kingsman, il cui universo si espande ancora di più. Una pellicola che, giustamente, continua a prendersi poco sul serio, diventando un po' la versione scanzonata e pulp di James Bond.
Si vede in questo capitolo che il budget è ancora più grande del film del 2015, già rischiosamente alto per un film violento come questo. L'entrata in scena degli attori americani ha lievitato sicuramente i costi. Vengono appunto introdotti gli "Statesman", la controparte statunitense dei "Kingsman".
"Kingsman - Il Cerchio D'oro" è assolutamente divertente, spassoso, spettacolare, esagerato, super veloce. Un prodotto godibilissimo, assolutamente al livello del suo predecessore. Sinceramente non ho capito perchè la critica non lo abbia promosso quanto "Secret Service". Pensare che ci sono tanti film dei supereroi sopravvalutati, anche recenti, che vengono idolatrati dai critici d'oltreoceano. Inspiegabile a mio avviso. "Golden Circle" se li mangia a colazione "Wonder Woman" e "Thor".
Qualche difettuccio c'è, tipo la lunghezza forse un po' eccessiva, ma nulla di trascendentale. Piccoli ruoli per Jeff Bridges e Channing Tatum, si spera che nei prossimi capitoli aumentino la loro caratterizzazione, e anche quello esilarante di Elton John. Speriamo vadano avanti col franchise, perchè le potenzialità di esplorare ancora maggiormente l'universo "Kingsman" ci sono e di trovare altri bei villain anche.


SPOILER

Una caciara. Ecco come può essere definito questo Kingsman 2. Un po' mi ha deluso visto che il primo capitolo era sì molto sopra le righe ma manteneva un tono semiserio grazie a personaggi interessanti e ben caratterizzati (Harry e Eggsy su tutti). Qui no. Si passa da una prima metà film godibile con una storia potenzialmente molto interessante a un secondo tempo in cui c'è SOLO caciara. Non annoia mai ma dopo un po' rischia la monotonia e la durata superiore alle due ore non aiuta. Gli agenti Statesman li ho trovati ridicoli, molto meglio il villain di turno, mentre su Elton John è meglio stendere un velo pietoso.

La storia del cinema è contrassegnata da sempre da seguiti di film che riescono a reggere il confronto con il primo film, prendendo esempi da tutti i generi troviamo Il Padrino Parte II, Aliens, Terminator 2, X-Men 2, Guardiani della Galassia Vol 2, speriamo anche Blade Runner 2049... Tutti film che hanno saputo ritagliarsi un posto a pari merito rispetto al primo film.
Kindsman-Il cerchio d'oro entra in questa categoria.
Vaughn sapeva bene che gestire un seguito può rilevarsi un'arma a doppio taglio: se si rimane in linea con il primo si rischia di essere ripetitivo, se si osa un qualcosa di nuovo risulta esagerato.
Così cerca un equilibrio tra le due cose e il risultato per me è positivo.
Esaurito l'effetto novità del primo si cerca di portare il tutto un po' più in alto come scene d'azione, coreografie, effetti speciali. per cercare di stupire.
L'effetto non riesce appieno perché sono cose che abbiamo già visto ma comunque non annoiano mai.
Infatti un pregio della pellicola è che nonostante la durata non consona per il genere, non annoia fatto e riesce a coinvolgere lo spettatore fino all'ultimo secondo.
Grazie anche alla prova degli attori che ancora una volta offrono davvero un'ottimo lavoro: Egerton riesce a tenere in piedi il film con le proprie gambe, Firth sempre la top, Strong perfetto come nel primo film, tra i nuovi arrivati la Berry è senz'altro la migliora grazie anche per il fatto che gli agenti della Statesman non sono sviluppati al meglio Tatum e Bridges poco utilizzati, la Moore molto brava anche se il suo villian non raggiunge lo sviluppo dato nel precedente film da Jackson.
Registicamente è perfetto: regia Pulp e dinamica nei punti giusti.
Anche la scenografia è ottima: un misto fra classico e modernità in cui nessuno subentra all'altro.
Tra i punti deboli metterei la storia: troppo uguale al primo film (solito nemico che vuole distruggere milioni di vite e solito salvataggio del mondo) ed alcuni passaggi sono stati trattati superficialmente (come il ritorno di Firth).
Insomma per me un'ottimo seguito che mantiene la qualità del primo anche se un leggero calo nelle idee c'è ma grande regia di Vaughn, tra l'altro ancora più citazionista rispetto al primo film, e grande prova degli attori.
Consigliato.

Non all'altezza del primo capitolo. Come temevo. Ma pensavo comunque ad un buon film per svagarmi un pò. Compito che ha assolto con sufficienza, ma nulla più. Sicuramente il primo capitolo aveva un che di innovativo e di fresco. Questo, nonostante qualche scena originale, ha tutto un senso di già visto. Cast ottimo ma sprecato in molte occasioni. Praticamente inutile Jeff Bridges (purtroppo), il personaggio di Tequila, che sembra tanto figo, ma si vede per dieci minuti e anche Halle Barry ha un ruolo piuttosto marginale. I vecchi personaggi? Direi bene nel complesso, tra cui spicca il sempre poco apprezzato Mark Strong nei panni di Merlino. Il villain di turno, merita una citazione a parte. Molto brava la Moore, la prima scena che si vede (quella del tritacarne) è molto divertente. Ma personaggio caratterizzato molto male, e che, a differenza del mitico Samuel Jackson del primo capitolo, si vede davvero pochissimo! Cosa inusuale, trattandosi di un film di oltre 2 ore e 20 minuti. Già, la durata. E' effettivamente, troppo ma troppo lungo! Tanto per dire un esempio...a circa mezz'ora dalla fine del film, la gente in sala vicino a me cominciava a bisbigliare "ma quando finisce? Ma quanto dura?" e devo dire che anch'io ho provato tale sensazione a 20 minuti dalla fine. Direi che 2 ore di film erano più che sufficienti. Il fatto è che ci sono tante fasi di relax nel film, che potevano essere evitate. I siparietti romantici tra il protagonista e la sua principessa, sono carini, ma troppi e troppo estesi in un film che dovrebbe essere di pura azione come questo. Come la scena

SPOILER. Tra i vecchi personaggi si deve citare il buon Colin, che nella sua prima scena di combattimento si prende in giro in modo simpatico, ma il suo personaggio, nell'insieme, pare abbastanza buttato lì a caso. Magari dava più spessore se non avessero svelato il suo ritorno nel teaser trailer. Scene d'azione girate a tempo di musica, come nel primo film magistrali e d'effetto (quasi tutte), colonna sonora eccellente e qualche battuta spinta e inaspettata qua è la

SPOILER. Diciamo che alla fine è un film godibile, ma nel complesso molto deludente. Anche la sceneggiatura, troppo simile al primo film come tematica di fondo (siamo troppi su questo pianeta, meglio eliminare un pò di gente) non fa alzare l'asticella di gradimento, a parte qualche battuta tipo quella del presidente degli Stati Uniti

SPOILERCi fosse stato meno dilatamento nei tempi, una sceneggiatura più originale e soprattutto un villain più incisivo (che tra l'altro fa una fine a parer mio molto stupida e forzata) sarebbe stato diverso. Il mio voto sarebbe stato 5. Ma alla fine ho deciso di mettere 6 per le divertenti apparizioni di Elton John. Il suo prendersi in giro di continuo (vestito da pappagallo gigante e stivali argentati mentre sferra calci volanti) è una mossa azzeccata, una delle poche, del regista. I suoi interventi sono sempre un divertente crescendo. La sua apparizione davanti al robot che sta per sbranare Colin Firth, ha fatto sbellicare tutti in sala! Il terzo capitolo è quasi sicuro e spero che succeda come la trilogia di Ritorno la futuro...dove il secondo capitolo era una delusione e poi il terzo ha un pò risollevato la saga...

Sufficiente seguito del primo Kingsman, che non riesce ad eguagliarlo ma gli va molto vicino, ancora una volta cast carismatico e ritmo tartassante sono i principali pregi del film, purtroppo questo episodio non riesce a portare la freschezza che si aveva nel primo, anche la ricercata epicità di sequenze bizzarre e spesso impensabili risulta essere un po forzata e tediante a lungo andare.
Si difende bene tecnicamente, nonostante le innumerevoli sequenze d'azione la regia regge bene mostrando e non "rincorrendo".
Buona la colonna sonora che ripresenta classicissimi della musica pop e country.
Rivedibile la durata, soprattutto per un genere di film che francamente non dovrebbe superare le due ore.

Alla fine è un discreto intrattenimento, un simpatico scimmiottamento del filone di spionaggio, spesso cosparso di un'ironia che funziona solo a tratti, comunque gradevole e girato di mestiere, ma l'originalità comincia a latitare.

Inferiore al primo ma comunque un buon prodotto di intrattenimento. Scene d'azione spettacolari e dirette benissimo come al solito da Vaughn. L' unica pecca a mio parere è la cattiva di turno J.Moore che non mi ha convinto in pieno.

Il seguito di Kingsman di Matthew Vaughn è leggermente meno coinvolgente del primo, nonostante questo il regista inglese prende il timone con sicurezza e confeziona un action film che continua a fare il verso a James Bond, introiettando il fumetto di Mark Milar. I problemi sono più che altro la ripetività, in questo caso una cattiva come Julianne Moore regina delle droghe. Diciamo che il personaggio e meno convincente di Valentine del primo film, inoltre manca un braccio destro, in questo caso letterale del personaggio di Frank, ex aspirante kingsman che comunque risulta uno scagnozzo superiore agli altri. Rispetto al primo film invece le scene d'azione sono coreografate meglio, e Waughn dimostra ancora una volta di essere un regista che padroneggia i cinecomic maturi, con ironia e violenza perfettamente dosate.
La durata del film è probabilmente eccessiva, ma gli interpreti soddisfano ampiamente i requisiti della storia. L'esordio della Statesman per esempio, i cugini americani è un idea bizzarra ma utile, anche se mi manca il ruolo di Chaning Tatum, che viene tirato via per esigenze di sceneggiatura. Per il resto Taron Egerton,Colin Firth e soprattutto Mark Strong sono un trio perfetto, che reggono letteralmente la storia sulle proprie spalle. Insomma certo si tratta ancora una volta di salvare il mondo, e al di là delle esagerazioni, il regista dirige un film comunque divertente e mai noioso, il budget di 104 milioni di dollari è sfruttato fino all'ultimo centesimo, anche se l'uso della CGI non è proprio ai livelli di fotorealismo, ma tant'è, forse il finale

SPOILER
Comunque un film gradevole, ora spero che Waughn si cimenti con qualcosa di più grande e complesso.
" i modi fanno l'uomo!"