khartoum (1966)

Un discreto film visivamente e a livello emozionale, interpretato e diretto bene, ma forse un po' troppo enfatizzato nel racconto. Si tratta, infatti, di un resoconto romanzato di un fatto riguardante la guerra mahdista nel Sudan del XIX secolo.
La narrazione non è tra le più fluide e la sceneggiatura appare un po' incerta in alcuni momenti, ma a sopperire a tutto ciò c'è da evidenziare la resa visiva abbastanza intrigante che regala un certo fascino e un coinvolgimento accettabile, rendendo il racconto teso ed emozionante quanto basta per non annoiarsi e partecipare attivamente.
Heston e Olivier fanno il loro, per rendere il tutto ancora più drammatico e avvincente in un film che non può fregiarsi del titolo di capolavoro ma che assolve dignitosamente al proprio compito.

Si regge quasi esclusivamente sulla bravura di Heston ma non può bastare, la visione a tratti è pesante risollevata poco da qualche sporadica battaglia. C'è pure Laurence Olivier ma fa il compitino o non è stato sfruttato come si doveva. Annacquato. 43° posto in classifica nella stagione 1966/67 in Italia.