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Le demenziali disavventure di uno scalcagnatissimo reparto di soldati tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale ... Negli Anni '70 era esploso il fenomeno delle Sturmtruppen , celeberrima striscia a fumetti ideata dal mai troppo compianto Bonvi . Io stesso ho preteso per anni di avere il diario scolastico con le spassose peripezie di quei goffi fantaccini germanici . Nel 1976 Salvatore Samperi , ispirandosi al fumetto , aveva anche tratto un omonimo film , riscuotendo pure un buon successo di pubblico ( anche se a me non è mai piaciuto troppo ! ) . Non ci voleva quindi molta immaginazione per capire che si sarebbe cercato di spremere il genere con qualche produzione similare . E così l' anziano Marino Girolami , assieme al suo sodale Carlo Veo , butta subito giù una sceneggiatura miserrima che è solo un' informe accozzaglia di grevi barzellette riciclate ed ambientate in uno pseudo comando militare . Più che un film demenziale , una pellicola per dementi , povera , di pessimo gusto e di infima qualità . Oltretutto manca completamente l' elemento erotico ( spesso frequente nei filmetti di ambientazione militare ) che , se non altro , avrebbe allietato un pochetto il mio occhio ! Il cast raccatta volti più o meno noti dalla Serie B e C del nostro Cinema , tutti annegati nel triste calderone della mediocrità . Perfino commedianti di vaglia come Lino Banfi , Oreste Lionello e Mario Carotenuto ( che ha poi pubblicamente ammesso di essersi vergognato a girarlo ) non possono proprio fare nulla per raddrizzare una barca che fa acqua da tutte le parti . Tra gli altri , si notano Gianfranco D' Angelo , Ugo Fangareggi e Ric e Gian , forse i meno peggio del lotto con i loro chirurghi incapaci e sanguinari . In definitiva , trash purissimo in cui si ride a fatica . Da 3 tondo .
Kakkientruppen non è altro che la versione "squallida barzelletta da caserma" del quasi omonimo di Samperi. E' tutta una serie di sketch disomogenei laddove il film di Samperi, basandosi sulle strisce di Bonvi e lungi dall'essere un capolavoro, riusciva perlomeno a dare un tono surreale e con gli attori giusti, piazzando anche qualche bella frecciata satirica (basti pensare a tutto il finale). Qui del lavoro di Bonvi non c'è praticamente nulla.
ah ecco, ricordavo un film simile come ambientazione, ma con scene diverse, dalle sturmtruppen. Si trovava di rado nel tardo rete4. Un umorismo facile-volgarotto in linea coi tempi, ma più demenziale del solito. Non mi piaceva proprio, aveva scene carine, ma altre da humor macabro tipo; una baionettata, un cuore pulsante sui tamburi e uno svisceramento mi facevano parecchio schifo. La fuga hitleriana però era divertente e ben pensata.
Non ci spreco neanche troppo tempo per commentare questo film che definire terribile vuol dire rivalutarlo... Una schifezza immonda, con battute a raffica di una tristezza disarmante... veramente orribile!!