jukai - la foresta dei suicidi regia di Jason Zada Usa 2016
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jukai - la foresta dei suicidi (2016)

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locandina del film JUKAI - LA FORESTA DEI SUICIDI

Titolo Originale: THE FOREST

RegiaJason Zada

InterpretiNatalie Dormer, Taylor Kinney, Yukiyoshi Ozawa, Eoin Macken, Rina Takasaki

Durata: h 1.33
NazionalitàUsa 2016
Generehorror
Al cinema nel Settembre 2017

•  Altri film di Jason Zada

Trama del film Jukai - la foresta dei suicidi

Un orrore inspiegabile si verifica in una foresta in Giappone.

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Voto Visitatori:   5,24 / 10 (34 voti)5,24Grafico
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Voti e commenti su Jukai - la foresta dei suicidi, 34 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

AMERICANFREE  @  04/07/2021 22:58:55
   5½ / 10
La prima parte è molto lenta e noiosa. Fortunatamente si riprende e il finale non è brutto. Suggestiva la location, brava la protagonista.

Spotify  @  28/06/2021 06:42:18
   4½ / 10
--- PRESENTI SPOILER ---

Scadente thriller a tinte horror incentrato sulla nota foresta di Aokigahara, nota al mondo come la foresta giapponese dove molta gente si suicida.

L'idea di partenza, ossia ambientare un horror a Aokigahara non era affatto male, anzi, nessun regista prima ci aveva mai pensato. Il problema però, è che la pellicola finisce per rivelarsi l'ennesimo prodotto del genere basato sui soliti cliché, soliti personaggi e soliti finali. Insomma, quella che poteva essere un'idea originale, diviene la classica minestra riscaldata.

La trama vede protagonista Sara, che riceve la notizia della scomparsa della sorella gemella Jess, abitante a Tokyo e avventuratasi nella foresta di Aokigahara, con l'obiettivo di togliersi la vita. Sara però non crede che la sorella possa essersi spinta a tanto e così, parte per il Giappone con l'intenzione di addentrarsi nella foresta e recuperare Jess. Nel cammino, Sara verrà affiancata da Aiden, un strano uomo che tenterà di aiutarla. Ma la foresta ha in serbo cattive sorprese.

Dunque, come detto, l'intuizione di base non era sbagliata e poteva venirne fuori qualcosa di interessante. Ma il film scade rapidamente, diventando tra l'altro pure abbastanza noioso.

La caratterizzazione dei personaggi è banalissima: "Sara" è la classica ragazza americana pronta a salvare la sorella con la quale ha condiviso il solito trauma infantile. Come da copione, all'inizio è sicura di entrare in un posto come quello della foresta, poi inizia ad andare mentalmente in confusione. E come se non bastasse, inizia a dubitare anche di "Aiden". Questi invece, è il classico tizio che per provarci con Sara, prova a darle una mano nella ricerca della sorella fino a quando, non si rivela il tipico nemico della situazione. Insomma, tutto molto scontato.

Il ritmo è blando, la pellicola procede lenta, senza grandi sussulti. Per di più, ci sono tante sequenze ripetitive, ridondanti, che non fanno altro che abbassare ulteriormente la già poca suspense presente.

Di scene paurose nemmeno una, al massimo si conta un jumpscare che però non giova di certo all'economia della pellicola.

Il finale lo si intuisce circa a metà film. Non serve dire altro.

Anonima la colonna sonora.

La sceneggiatura è convenzionale e priva di momenti significativi. La storia è tutta una continua ricerca che non porta mai a nulla e che alla fine finisce per annoiare. Pochissimi e scontati i colpi di scena, piazzati oltretutto nel finale per tentare di dare una sterzata alla trama, ma senza successo. Personaggi delineati secondo i cliché del genere ed in più, non si riesce a capire la reale utilità di "Aiden". I dialoghi sono monotoni, tediosi, rallentano ulteriormente la pellicola.

Prova totalmente anonima di Taylor Kinney, non dona niente al film. L'attore si limita a fare il compitino, ma è insulso, non trasmette nulla.

Alcuni lati positivi ci sono: la scenografia è sicuramente suggestiva ed è grazie ad essa che nel film pervade una leggera atmosfera. La fotografia anche non è affatto male e funziona specialmente nelle scene in notturna, dove le immagini assumono delle belle tinte blu.

Gli effetti speciali sono fatti bene, non aggiungono gran che al film, ma per lo meno sono credibili.

Discreta la recitazione di Natalie Dormer che, malgrado è diretta male, riesce a dare al personaggio di "Sara" un minimo di carattere. Più che altro, sono riuscite le espressioni e anche le movenze sono buone. Un po' meno l'interpretazione dei dialoghi.

Conclusione: un thriller/horror che poteva riservare qualcosa di buono, ma che si incarta su se stesso. Ho visto di peggio, ma questa pellicola è totalmente vuota

DankoCardi  @  22/12/2020 09:47:16
   6½ / 10
Tutti hanno bistrattato questa pellicola, compreso il mio amico che me lo ha fatto vedere, ed invece io l'ho trovata più che gradevole. Ovviamente è un filmetto da poco interpretato da quella che fà la pubblicità del caffè insieme a George Clooney eppure a parer mio unisce bene gli stilemi di due cinema dell'orrore: quello americano più diretto senza tante cerimonie e quello giapponese basato sui fantasmi ed i rancori. La storia poi si basa su un concetto serio come quello del suicidio ed i rapporti familiari -interessante il rapporto tra le gemelle-; ne viene fuori un vedibilissimo dramma-horror che magari in un paio di punti è sconclusionato (come il personaggio di Aiden che ha senso fino ad un certo punto) ma non sfocia mai nel ridicolo, nel forzato e con pochi ma buoni jump scare. E poi non possiamo trascurare l'ambientazione: un tetro bosco dove le persone vanno a suicidarsi...già quello fà venire i brividi. Secondo me come horror d'atmosfera svolge il suo onesto lavoro.

Jumpy  @  18/11/2020 15:16:09
   4½ / 10
Dalle premesse sembrava interessante anche perchè ispirato a vicende reali.
Poi però si trovano personaggi poco sfaccettati e stereotipati a cui si sommano, nel corso del film, forzature e comportamenti dei personaggi fuori logica che lo fanno precipitare progressivamente.
Anche per l'aspetto strettamente horror i momenti di tensione e che dovrebbero far paura son pochi e non colpiscono particolarmente.

gemellino86  @  29/10/2020 17:13:41
   4 / 10
Sono piuttosto deluso da questo film. La prima parte è molto soporifera senza nessun sussulto poi quando si va nella foresta il regista sembra quasi che si sia dimenticato il punto chiave della trama. Carino il finale ma a quel punto era meglio pensare a qualcos'altro.

biagio82  @  26/04/2020 00:49:59
   6 / 10
film ben diretto e ben interpretato, con un'idea solida alla base e un buon sviluppo, anche se un pò telefonato e buona parte di quello che succede te lo aspetti per buona parte del film, dove comunque tutto si riprende nel finale.
da notare che questa foresta esiste veramente ed è davvero teatro di eventi strani e di suicidi e questo da fascino al film.
da vedere, anche se non bisogna aspettarsi nulla di particolarmente innovativo, di fatti molte situazioni sanno di già visto in altri film del genere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  14/02/2020 01:23:27
   6 / 10
Ne avevo sentito parlare spesso di questo film prima di guardarlo, e onestamente mi aspettavo qualcosa in più.
Il film sfrutta l'idea di un luogo realmente esistente: la foresta di Aokigahara, luogo in cui si verifica il maggior numero di suicidi in Giappone, attestandosi tra i primi al mondo per questo tragico primato: è stato calcolato che da metà secolo scorso in poi, il numero di persone che si sono tolte la vita nella foresta, annualmente, si aggira attorno alla trentina. Per questo è comprensibile il fascino, un po' macabro, che la foresta ha su scrittore e cineasti, per quel senso di spettrale mistero che assicurerebbe una notevole e suggestiva atmosfera.
In The forest ci si avvale molto dei jumpscare, qualcuno è fatto anche bene e ti fa saltare dalla poltrona, ma molti sono fastidiosamente troppo gratuiti, non rendono banale il film, ma sanno di già visto e quindi risulta abbastanza scontato.
Oltre alla bellissima e suggestiva ambientazione (sicuramente è il perno del film), The forest tiene un merito non di poco conto: quello di saper fondere con equilibrio lo spirito di due diversi approcci all'horror, attingendo sia all'estetica più propriamente occidentale che a quella dei j-horror che hanno spopolato diversi anni fa con l'esplosione del fenomeno.
Per la parte attori, una prova così e così, non mi hanno trasmesso molto, del cast conosco solo Natalie Dormer (l'ho già vista in Hunger Games e in qualche puntata vista di GOT) ma onestamente non mi ha convinto molto, stessa cosa gli altri attori.
Un horror abbastanza convenzionale, non ci racconta nulla di nuovo, peccato perché vista la storia poteva essere un gran bel horror.

daniele64  @  03/11/2019 17:52:39
   6 / 10
Una giovane insegnante americana di una scuola giapponese , si smarrisce in una foresta sulle pendici del monte Fujiyama , famosa per il gran numero di suicidi che vi avvengono . La gemella parte dall' America , in maniera piuttosto disorganizzata , per andare a cercarla . I soliti demoni interiori ed i consueti sensi di colpa latenti non tarderanno a scatenarsi nella mente della giovane , che risulterà meno tosta di quanto vorrebbe apparire ... Horror psicologico del genere che io non amo troppo , con apparizioni improvvise che suscitano paranoie che una mente sanamente logica dovrebbe rigettare come fasulle allucinazioni . La pellicola procede su questa falsariga per tutta la sua durata , nell' inquietante scenario di questa bella foresta in cui pure la Polizia pare avere timore ad entrare , con qualche riuscito jumpscare , fino al colpo di scena finale , che perlomeno la rende un pochetto meno prevedibile . Degli attori noti più che altro a livello di serie televisive , una regia sicura anche se priva di spunti originali , una buona fotografia " fredda " ed una discreta colonna sonora mi inducono a dare 6 a questo film .

krystian  @  21/08/2018 10:24:48
   4 / 10
Brutto e noioso, non succede niente e di suspense manco l'ombra, salvo soltanto la foresta.
L'idea di ambientare un film ad Aokigahara, la foresta dove la gente va a suicidarsi, era a dir poco geniale, peccato che sia stata sfruttata indecentemente, portando sullo schermo una storiella vista e rivista, senza colpi di scena, suspense né originalità.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  26/07/2018 17:48:41
   5 / 10
Dopo che Van Sant aveva portato alla conoscenza di molti la famigerata foresta nel suo "La foresta dei sogni" ecco arrivare l'inevitabile horror che sfrutta quel luogo tetro e realmente esistente.
Malgrado l'incipt iniziale che mette curiosita' e angoscia il film nel suo lungo andare si perde un po' somigliando troppo a tanti altri film di genere a cominciare da quelli sulla strega di Blair.
Niente di nuovo quindi, resta solo l'ambientazione reale e angosciante.

maxi82  @  22/07/2018 07:30:30
   6 / 10
Pensavo peggio...E comunque un luogo esistente...crea tensione e si lascia vedere...potevano sfruttare il luogo un Po di più ma da un filmetto horror questo ti aspetti

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  07/06/2018 14:51:34
   5 / 10
Di questo horror mi è piaciuta l'idea di sfruttare un luogo che realmente esiste. Non scivola proprio liscio l'incontro tra scetticismo occidentale e credenza nipponica.
Attori non al massimo.

BenRichard  @  02/05/2018 20:38:22
   5 / 10
Film horror che si avvale molto del jumpscare, alcuni fastidiosamente troppo gratuiti. Se non altro Jason Zada ha dimostrato di saper creare una certa tensione, però in linea generale il film non convince affatto. Questo è il secondo film che vedo che sfrutta l'ambientazione della foresta Aokigahara dopo "La foresta dei sogni" di Gus Van Sant. Non capisco perchè non riescano a rendere questa foresta molto più suggestiva di come in entrambe le pellicole abbia potuto vedere. Peccato perchè l'idea ci sta tutta e sfruttare un luogo particolarmente conosciuto per la sua macabrosità già di per sè si rende affascinante ed inquietante. Il film ha un andamento abbastanza lento, prevedibile, e poco coinvolgente, andando sempre più avanti la visione comincia a rendersi sempre più pesante non vedendo l'ora che finisca. L'attrice protagonista Natalie Dormer ha la qualità di avere una presenza piacevole sullo schermo, soprattutto grazie al suo sguardo magnetico, ma lungi da me dal dire che come prova recitativa mi abbia particolarmente colpito.
Insomma un film non da snobbare completamente ma che allo stesso tempo non presenta nulla di eccezzionale.

antoeboli  @  30/03/2018 23:29:43
   4½ / 10
Una boiata di film !
un horror con del potenziale mal sfruttato , infarcito di jumpscare e con attori davvero cani a parte la tipa che è quella di Got .
Regia molto semplificata , ma quello che fa incavolare sono la trama con personaggi banali e ancora peggio .
Un finale poi che è uno dei più stupidi che ho visto in un horror negli ultimi anni .
Eppure la location era ottima e poteva venir fuori qualcosa di meraviglioso , ma si son persi in più di un bicchier d acqua .

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camifilm  @  16/03/2018 23:11:10
   5 / 10
Filmetto.
Non grandi attori.
Ho trovato inquietanti le musiche col coro ragazzini ai titoli di coda.

Il film lascia troppi misteri irrisolti. Non sfruttato in pieno l'argomento.
Inoltre è tutto un corri, scappa, urla, e persone che saltano fuori d'improvviso. Trama lasciata in secondo piano.

Veppe96  @  03/02/2018 23:48:12
   4½ / 10
Ouch. Proprio bruttino.
E dire che c'erano esattamente tutti i presupposti per un film quantomeno decente: la sola ambientazione nella leggendaria Foresta di Aokigahara, la cosiddetta foresta dei suicidi ai piedi del Monte Fuji, location suggestiva, misteriosa e accattivante, valeva perlomeno la visione. Mi sbagliavo. Sembra un filmetto low-budget di serie B, girato poco più che amatorialmente con gli amici durante un'escursione in un boschetto. Ed il problema è che la pellicola non vorrebbe dare questa impressione. A differenza della maggior parte delle persone che hanno commentato, ho trovato Natalie Dormer semplicemente irritante ed odiosa fin dal primo minuto. E neppure troppo brava. Il resto degli attori è semplicemente incommentabile. Decisioni stupide e senza senso riflettono praticamente la non esistenza dell'intera trama. Il film punta a spaventare principalmente con Jumpscares messi un po' a casaccio e alzando il volume. Quando invece il regista tenta di sfruttare la tensione, l'ambientazione particolare ed il flusso di pensieri corrotto di Sarah, fallisce miseramente, ma ammetto che si nota che ci abbia provato. Finale PESSIMO su più fronti..

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Le idee potevano anche esserci, il problema è che non c'è nient'altro. Bocciato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  02/02/2018 09:51:45
   6 / 10
Buona l'idea di sfruttare un luogo realmente esistente dalla fama piuttosto macabra, ovvero la foresta di Aokigahara situata in Giappone alla base nord-occidentale del monte Fuji. Si cerca quindi una commistione tra realtà e immaginario inquietante, considerato che nell'intricata vegetazione vanno a darsi la morte ogni anno numerose persone. Leggenda vuole che in questo jukai (ovvero "mare di alberi") abitino gli yurei, spiriti rancorosi pronti ad accentuare la paranoia e il disagio di persone già psicologicamente instabili.
La fusione tra tradizione nipponica e pragmatismo occidentale trova nell'iniziale scetticismo della protagonista (in cerca della gemella scomparsa) le motivazioni per cui gli aspetti soprannaturali vengano ignorati a prescindere, sfumando poi sempre più in una forte consapevolezza alimentata da apparizioni e inquietudini messe in scena seguendo stilemi del j-horror con risultati generalmente apprezzabili.
L'ambiguità di uno dei personaggi aumenta il livello di incertezza mentre i jump scares pagano il più delle volte dazio alla banalità. Tuttavia il lavoro di Zada scorre in scioltezza sino ad un finale piuttosto beffardo e amaragnolo, seppur molto forzato.
L'incontro tra culture diverse poteva essere sicuramente sfruttato meglio, la suggestiva ambientazione aiuta non poco.

Alex22g  @  31/01/2018 19:55:31
   8½ / 10
Ottimo horror e piacevolissima sorpresa per me. La Dormer oltre ad essere splendida risulta anche credibile, ed il film funziona alla grande per quello che vuole fare un horror di questo tipo. Diversi jump-scare azzeccati, ottima atmosfera e storia interessante. Per me promosso .

BlueBlaster  @  21/01/2018 12:03:16
   6 / 10
A me non è dispiaciuto tutto sommato e mi ha intrattenuto come speravo senza annoiarmi nonostante sia colmo di clichè e luoghi comuni del genere.
Cast ridotto al minimo che risulta decente, personaggi però poco strutturati e molto banali...sceneggiatura che segue "scolasticamente" il canovaccio da ghost story risultando alquanto scontata nonostante cerchi qualche colpo di scena (qualcuno decente c'è).
Mi ha intrigato il soggetto di partenza della foresta tratto dalla realtà (attualità anche visto alcuni avvenimenti accaduti sui social) ed il modo abbastanza serio e realistico con cui si parla di questa "stranezza" della cultura giapponese.
Le location sono sfruttate abbastanza bene, vi sono attimi di tensione nelle sequenze notturne e qualche discreta scena horror tipo quelle miriadi di yūrei che la circondano nel bosco; qualche sequenza orrorifica invece fa cadere le braccia per quanto scontata o mal realizzata.
Tirando le somme per me si può guardare se interessanti agli horror boschivi, per me migliore sicuramente del remake della strega di Blair e compagnia bella.

barebone  @  17/01/2018 12:59:44
   5½ / 10
Horrorino di modesta fattura che nonostante l'ambientazione in uno dei posti più sinistri del pianeta e qualche buona idea di fondo, alla fine non riesce a trasmettere emozioni che vadano al di là di qualche saltello sulla poltrona.
Ma a parte questo (il confronto con questa foresta lo hanno perso tutti quelli che ci hanno provato fino ad ora), il vero problema di questo film è una sceneggiatura colabrodo in cui tutto sembra capitare per caso: senza un motivo preciso (vedi spoiler 1), senza alcun rispetto per la logica (vedi spolier 2) e senza alcun filo conduttore.

Nonostante sia stata ampiamente trascurata buona parte delle infinite possibilità che il tema e l'ambiente avrebbero consentito, il filmetto resta guardabile.

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elnino  @  12/11/2017 11:39:59
   5 / 10
Una bella ambientazione usata per un horror banale e fatto male, qualche buco di trama ed un finale scontato.

LuckyLù  @  29/10/2017 22:49:17
   4 / 10
In due parole: LA NOIA.
Tanto è bella l'ambientazione della foresta quanto è mediocre tutto il resto. Per un'ora non accade nulla, quindi arriva un quarto d'ora se non altro sufficiente prima di arrivare ad un finale che lascia molto a desiderare (per non dire di peggio).
Cast discreto anche se la Dormer non è certo indimenticabile.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  25/10/2017 01:22:13
   5½ / 10
Ambientazione interessante, visto che questa foresta cosiddetta dei suicidi esiste, ma oltre a questo non c'è molto. Il classico film visto e rivisto che utilizza i soliti espedienti narrativi. Finale bruttino. Horror trascurabile.

Vax87  @  11/10/2017 13:35:43
   6 / 10
Non mi è affatto dispiaciuto e trovo che le valutazioni sono un tantinello basse per un prodotto moderno che, si ha varie lacune, ma che tutto sommato si fa guardare piacevolmente. Le atmosfere mi son piaciute molto e ho trovato alienante e a tratti disturbante la manipolazione psicologica degli spettri sulla protagonista..

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venetoplus  @  04/10/2017 23:18:02
   4 / 10
Assolutamente nulla di nuovo.. e per giunta fatto pure male. Finale o-sce-no!!

ferzbox  @  09/07/2017 16:30:55
   5 / 10
La leggenda della foresta di Aokigahara l'avevo scoperta poco tempo fa con un'amico che era stato da poco in Giappone; scavando tra le leggende legate al monte Fuji uscì fuori questa, secondo il quale,nelle zone forestali del monte vicino alla zona di Aokigahara(solo una piccola parte dell'immensa area vegetale del Fuji), molti giapponesi si siano uccisi o persi.
Come in tutte le storie di cronaca nera(i corpi sono stati trovati davvero), anche in questo caso i giapponesi ci ricamarono sopra, iniziando ad inventare una carrellata numerosissima di storie sui fantasmi e compagnia bella.
Quando ho visto la trama di questo film mi sono preoccupato subito del fatto che fosse americano; una leggenda come questa si sposa nettamante di più con l'horror orientale; tuttavia una chance l'ho voluta concedere(anche considerando i voti degli altri utenti che, eran tutto, tranne che incoraggianti).
Con grande dispiacere mi devo unire alla combriccola di persone a cui non è piaciuto.....e questo perchè i miei timori sull'origine della produzione erano fondati.
Un peccato in verità, perchè, anche se un pò frettoloso nell'introduzione, inizialmente il film non mi stava dispiacendo; non si vedeva nulla di che, ma la ricerca della sorella da parte della protagonista gemella era in se abbastanza(ho detto abbastanza) realistica; i fantasmi si percepiva che c'erano, ma mi sembrava che ci si volesse concentrare di più sulla suggestione e la paura dell'oscurità.
Invece così non è......sfortunatamente la pellicola scade dopo una quarantina di minuti in alcuni clichè occidentali che poco ci azzeccavano con lo spirito mistico del luogo; un pò come cercare di giocare a Briscola con le carte da Ramino....fino a scadere in una soluzione talmente scontata ed imbarazzante che ti vine da chiederti per quale motivo stai vedendo questo film.....
Ripeto.....con il J-Horror qualcosa di interessante potrebbe venir fuori da questo soggetto(senza scadere anche li nei "copia e incolla"); con un BUON regista occidentale, magari anche.....ma "The forest" di Jason Zada fa solo un fischio per farsi sentire, tu ti giri, ti accorgi che non c'è nulla, e prosegui.....

N.B. Da informazioni avute dall'amico che vi menzionavo a inizio commento, posso anche dirvi che trovare un giapponese che sappia parlare la lingua inglese è impresa assai ardua(parlano quasi tutti solo giapponese), quindi direi che, se vogliamo essere pignoli e stronzì, la pellicola è pure poco credibile sotto questo punto di vista.....

GianniArshavin  @  27/05/2017 11:26:08
   5 / 10
The Forest è un film del 2016 diretto dall'esordiente Jason Zada ed ispirato alla leggenda della foresta di aokigahara.
Terzo film dedicato a questa famigerata foresta dove, secondo le leggende, la gente vi si reca per porre termine alla propria esistenza. La storia della pellicola ovviamente ruota attorno al luogo, dove la gemella della protagonista decide di recarsi senza apparenti motivi. Venendo a conoscenza della sparizione, Sara decide di mettersi alla ricerca della sorella dispersa.
Il titolo non rende particolarmente onore alla storia, parte bene grazie ad una prima parte che cerca di introdurre personaggi e fatti in modo approfondito, ma una volta nel bosco i cliché cominciano a farla da padrone e tutto si incasella su binari già esplorati e abbastanza triti.
Lo sviluppo all'interno del luogo maledetto è alquanto scontato e stantio, ci sono un paio di momenti di tensione ma perlopiù il regista si limita ad utilizzare jumpscare dozzinali e gratuiti e poco altro. Purtroppo il finale non risolleva le sorti del lavoro, risultando improbabile.
Registicamente il film è anonimo, mentre la fotografia non rende giustizia alla suggestiva ambientazione. Brava invece l'attrice principale, anche se non sprizza certamente simpatia.

In conclusione The Forest non è un prodotto inguardabile, anzi ad alcuni potrebbe anche piacere. Tuttavia è fin troppo scontato e posticcio per strappare una sufficienza piena, finendo per essere un ibrido fra un horror americano e uno giapponese amalgamato male.

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/05/2017 11.29.33
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alex94  @  06/09/2016 10:56:57
   5 / 10
Non penso che si sentisse il bisogno di un altra pellicola su Aokigahara, "La foresta dei suicidi",dico questo non perché il posto non eserciti il suo macabro e misterioso fascino ma perché i film che avevano questa foresta come tematica si sono rivelati semplicemente disastrosi e logicamente questo The forest non si rivela tanto migliore.
Il film presenta infatti gran parte dei difetti delle pellicole americane degli ultimi anni e cioè una storia sviluppata in modo banale e una carenza di momenti veramente spaventosi,le apparizioni dei fantasmi infatti oltre ad essere un po troppo poche sono facilmente prevedibili e non sono mai supportate dalla giusta atmosfera di tensione.
Delude anche dal punti di vista registico che se a tratti riesce anche a costruire una certa atmosfera di mistero per gran parte della pellicola risulta assai anonimo.
Recitazione decente,per un film che si rivela all'altezza (o forse sarebbe meglio dire bassezza) delle pellicole horror che infestano i cinema.... veramente nulla di che.

InvictuSteele  @  22/04/2016 17:25:17
   5 / 10
Un film che inizia bene, i buoni flashback fanno intuir che dietro c'è qualcosa di più complesso di quanto sembri, la narrazione è buona così come la fantastica ambientazione del paesino giapponese a ridosso della misteriosa foresta dei suicidi. Insomma, una bella premessa che dopo mezz'ora comincia ad appiattirsi risultando ridondante con le mille visioni telefonate, senza grossi colpi di scena e senza troppa tensione. Poi si giunge al finale che potrebbe risollevare le sorti della pellicola e invece è banale, troncato, affrettato, superficiale. Un horror con un discreto potenziale ma che non riesce a sfruttarlo bene. Una visione che non lascia niente nello spettatore, non tutto da buttare, ma si poteva fare molto di più.

horror83  @  06/04/2016 08:33:13
   7 / 10
un buon horror ambientato nella foresta dei suicidi in Giappone. Storia interessante, location perfetta per un horror, buona atmosfera, e sono saltata dalla sedia una volta. finale inaspettato!
Bello, da vedere!!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  03/04/2016 23:30:24
   4½ / 10
The Forest parte con buone intenzioni sfruttando innanzitutto la location, una foresta reale come reale è la sua fama sinistra enunciata nel film. Pur essendo una produzione americana cerca di cogliere le suggestioni tipiche del j-horror, purtroppo fallendo abbastanza grossolanamente. Malgrado l'approsimazione di una sceneggiatura che non lavora di fino nella costruzione dei personaggi, c'è da dire che la Dormer è bravetta e, perlomeno in questo, l'interpretazione salva la resa del personaggio. Il guaio è che pur avendo da giocare qualche buona carta l'atmosfera è malcostruita: poca tensione e il tutto finalizzato più al classico salto dalla sedia. Inoltre quella paranoia sottile che si insinua nel personaggio di Sara non è resa al suo meglio a causa di dialoghi non all'altezza e che colpiscono, al contrario, per la loro banalità. Un film che pur presentando una storia tuttaltro che originale, tuttavia poteva avere una resa migliore ed essere un film dignitoso anche con le poche carte buone che possedeva, a cominciare proprio dalla location. Il risultato è poco più che mediocre.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  29/03/2016 10:33:30
   4½ / 10
Nuovo non-inguardabile-ma-sinceramente-evitabile film sulla "mitica" foresta giapponese dei suicidi....mezzo punto in meno per un finale "infantile".

topsecret  @  19/03/2016 21:10:13
   4½ / 10
Dopo LA FORESTA DEI SUICIDI (e se non ricordo male anche LA FORESTA DELLA MORTE di Pang) ecco l'ennesima storia pseudo horror sulla leggendaria foresta giapponese Aokigahara, metà preferita di coloro che scelgono il suicidio come ultimo atto della propria esistenza.
Un paio di jumpscares ben assestati però non salvano dall'insufficienza il film dell'esordiente Zada che, proprio come gli altri due film citati, sceglie di percorrere un sentiero già battuto senza avere la capacità di proporre qualcosa di veramente nuovo ed accattivante. L'elemento paranormale che si mescola con la psicologia dei personaggi non sembra portare a nulla, se non ad un finale piuttosto debole e poco incisivo da lasciare parecchio amaro in bocca allo spettatore.
Per quanto riguarda il cast c'è poco da dire: la bionda protagonista appare abbastanza capace ma non sembra supportata degnamente dal collega maschio che viene surclassato senza pietà.
Filmetto mediocre che non sembra poter accontentare i gusti di chi cerca un horror con tutti i crismi.

Macs  @  27/02/2016 22:23:00
   5 / 10
Non completamente da buttare ma piuttosto brutto questo "The forest", che ha i soliti difetti dei film horror di serie B (personaggi idioti, storia molto poco originale, sceneggiatura approssimativa). Il film sfrutta in chiave horror (o vorrebbe farlo) la celebre foresta giapponese di Aokigahara lungo il monte Fuji, nota come il luogo dove molte persone si recano per suicidarsi. Buone le location e discreta l'attrice protagonista che interpreta due ruoli, ma questi jump scares continui e immotivati hanno stufato. Finale che sorprende abbastanza e non fa abbassare ulteriormente il voto. Nulla di nuovo ma se volete passare un'ora e mezza con qualche brivido facile si può guardare, tanto lo dimenticate subito dopo.

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