journey to the shore (2015)

I vivi ed i morti interagiscono, partono verso un viaggio di commiato nei luoghi dove lui è "vissuto" in tre anni di assenza dopo il suo suicidio. Lo accompagna la moglie che in questo tre anni ha condotto una vita solitaria e triste. La linea tra la vita e la morte è sottilissima, pressochè intellegibile in questo film di Kurosawa. Non siamo di fronte ad un film prima maniera del regista nipponico, perchè scompare totalmente l'impianto horror che era la struttura fondante di quelle che comunque sono le sue tematiche preferite. Il congedo fra marito e moglie è condotto verso sentieri più lirici e poetici. C'è il distacco defintivo dalla vita per uno e l'elaborazione del lutto per l'altro, fino al raggiungimento della consapevolezza che una vita insieme è impossibile. Molto interessante per come il regista nipponico utilizza il reale ed il quotidiano per quella che rimane di fondo una storia di fantasmi, che non sembrano tali.