La storia narra delle donne della famiglia Weston, cresciute lontane ma costrette a ritrovarsi sotto lo stesso tetto, nella loro vecchia casa del Midwest, a causa di una crisi famigliare.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non sono riuscito a farmi coinvolgere ed appassionare a questo film che pur sembrava avere le caratteristiche giuste per me (coralità, teatralità). Le Storie dei personaggi sono "poca cosa" o forse poco approfondite, e il tutto diventa tremendamente statico e stagnante col passare del tempo. Per fortuna il Cast è meraviglioso e le interpretazioni sublimi, pur se la Streep mi pare urli e si dimeni un pò troppo.
No, no. Troppo, troppa carne al fuoco. Troppo di tutto. Anche la Streep, davvero troppo sopra le righe. Forse il personaggio lo richiedeva, ma era veramente oltre. Alla fine ne è davvero uscita meglio la Roberts. Comunque il tutto non mi ha convinto, l'ho trovato pesante e pretenzioso. Poteva esser qualcosa, ma ha decisamente mancato il bersaglio, anche con i personaggi, potenzialmente interessanti. Per un momento mi sono illuminata, quando è apparso Cumberbatch, ma è durata poco. Quella forse era l'unica storyline che poteva rivelare qualche guizzo, ma viene relegata all'irrilevanza, un po' come tutto il resto, comunque. Che spreco di attori.
Un po' soffocato dall'impianto teatrale di cui sembra volersi rivestire nonostante le disciplinate "aperture" paesaggistiche, "I segreti di Osage County" è l'ennesimo dramma familiare che si consuma in occasione di una reunion obbligata. Il risultato non convince del tutto a causa di uno script piuttosto deludente e scialbo. La tensione emotiva è appena formale e la contemplazione ha la meglio sull'emozione.
Pretesto hollywoodiano per far sfoggio di grandi interpretazioni da candidare agli Oscar, Osage Country è un tentativo di affresco familiare che cade nell'implausibilità di una costruzione narrativa troppo orientata a forzosi colpi di scena. Eccezionale Julia Robers che mette in ombra una Meryl Streep presa a gigioneggiare non riuscendo a conferire al suo personaggio l'ambiguità necessaria. Inoltre il film non riesce ad avere quegli elementi di coralità con una scarso approfondimento di alcuni personaggi. Alla fine tutto rimane com'era in un limbo che rende questo lavoro decisamente irrisolto.
Classico film americano con evento che porta alla forzata riunione di una famiglia, con tutti gli altarini, i rancori, i rapporti problematici che riaffiorano. Anche il registro oscilla tra dramma, commedia dolce amara... mah... molto stereotipato. Non mi è piaciuta nemmeno la Streep, che si solito mi entusiasma, molto (fastidiosamente) manierata nella sua interpretazione; paradossalmente, proprio per una questione di aspettative, ne esce quasi meglio la Roberts, in un certo senso, pur non arrivando ad allacciarle le scarpe, in astratto. Aria fritta.