irreversible regia di Gaspar Noè Francia 2002
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irreversible (2002)

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locandina del film IRREVERSIBLE

Titolo Originale: IRREVERSIBLE

RegiaGaspar Noè

InterpretiMonica Bellucci, Vincent Cassel, Albert Dupontel, Jo Prestia, Philippe Nahon

Durata: h 1.35
NazionalitàFrancia 2002
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2002

•  Altri film di Gaspar Noè

Trama del film Irreversible

Marcus è un uomo costretto a scoprire che alcuni gesti sono irreparabili e che il tempo può distruggere ogni cosa. Quando viene a sapere che la sua fidanzata, Alex, è stata violentata sconvolto, inizia col suo amico Pierre un'estenuante ricerca del colpevole, con una sola idea in testa: uccidere.

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Voti e commenti su Irreversible, 127 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/05/2021 23:32:23
   7½ / 10
Viaggio allucinato di Gaspar Noè. Il montaggio inverso non è qui un banale espediente narrativo, è bensì funzionale alla narrazione: l'inizio è una vera e propria discesa negli inferi, con una camera a spalla che segue Cassel in un locale gay che sembra un girone infernale; e poi la narrazione prosegue - all'inverso - in altri inferi, dalla prostituzione di strada fino all'insostenibile sequenza di stupro con un memorabile piano sequenza di dieci minuti in cui Monica Bellucci viene sodomizzata; tornando ancora indietro nella narrazione, si esce progressivamente dagli inferi sino a giungere al paradisiaco finale, una sorta di prato verde, quasi un paradiso terrestre.
Gaspar Noè è un regista controverso, divide il pubblico tra estimatori e detrattori, tra chi lo considera un genio e chi un cialtrone che si compiace di mostrare scene crude. Gaspar Noè, come confermano le sue produzioni successive, è senz'altro un autore con uno stile molto riconoscibile, uno stile che a molti risulterà indigesto.
Irréversible è una pellicola dura, folle, allucinata, la cui potenza visiva riesce a oscurare la debolezza recitativa della Bellucci, e già solo questo non è poco.

VincVega  @  28/02/2019 09:01:21
   7 / 10
Un film di una potenza unica, che in particolare nella prima parte, da proprio l'idea di una discesa negli inferi da parte dei due protagonisti Vincent Cassel e Albert Dupontel. La scena nel locale gay è spettacolare e da sola vale tutto il film. Poi a mio parere, il film cala d' interesse sempre di più e pure la scena famosa con la Bellucci non mi ha detto poi molto. Anche la noia, soprattutto nell'ultima parte fa capolino. Un film non per tutti, anche per i movimenti di macchina da presa, che a qualcuno hanno dato molto fastidio, personalmente ho apprezzato.

lukef  @  27/04/2018 18:40:07
   8 / 10
De gustibus non est disputandum, ma l'insufficienza a Irréversible parmi veramente una blasfemia. Leggo commenti che lo accusano di autocompiacimento, violenza gratuita e provocazione.. ma forse, cari ragazzi, per capire la poetica del regista avreste dovuto guardarvi prima gli altri due lavori di questa (specie di) trilogia.
Proprio in relazione ai suddetti, si legge qui una ulteriore evoluzione, sul piano visivo come su quello concettuale, che lo rende il perfetto anello di congiunzione con il successivo e altrettanto difficile "Enter the Void", convincendomi sempre più che Noé sia veramente tra i più talentuosi e dotati registi contemporanei.
Superata la centralità della morale in "Seul contre Tous", dove la fotografia era in un rapporto di completa sudditaza agli umori del protagonista, si arriva ad una descrizione degli eventi quasi più tradizionale, ma ricca di interventi registici invasivi e coraggiosi. Resta la centralità della pietà, o meglio della sua assenza, tra l'iperrealismo dello stupro e il surrealismo delle scene al "Rectum" (più che un locale notturno assomiglia a un girone dantesco... d'altra parte, quale posto migliore poteva scegliere il caro macellaio per ricominciare una nuova vita).
Non trovo che la costruzione invertita della timeline sia un virtuosismo né un'idea brillante in quanto tale (e.g. Memento); si tratta piuttosto di un mezzo funzionale al messaggio dell'opera che mira, secondo me, a marcare la fragilità del presente e la crudeltà del destino, così come i deliranti movimenti macchina ricalcano fedelmente la spirale inversa delle sorti (e della lucidità) dei protagonisti.
Poco da dire sulla recitazione della Bellucci, che non mi piace ma trovo più che accettabile.. anche nel famoso e interminabile piano sequenza che non dev'essere stato proprio una passeggiata.
In conclusione, ignorate le critiche e i tanti commenti negativi, e guardatelo. Forse non piacerà comunque, ma rappresenta qualcosa che difficilmente si trova altrove; come altri film brillanti, la sua più grande colpa è stata quella di usare dei nomi "chiacchierati" come Cassel e Bellucci, attirando (e scatenando) il grande pubblico per un film che effettivamente dovrebbe essere indirizzato a una nicchia.

Spera  @  12/01/2017 17:05:16
   7½ / 10
(spoiler)

L'unica pecca del film è Monica Bellucci.

Davvero non capisco tutti questi 1 buttati li ad un film che di certo 1 non merita.
Capisco anche però che il geniale Noè, spesso nello spettatore non preparato, possa generare fastidio, nausea, rabbia.
Si potrebbe avere anche l'impulso improvviso di spegnere lo schermo per non vedere l'orrore.
Qualcuno addirittura dice che non vi è una trama, tra l'altro semplicissima e che si capisce dopo poco.

Riconosciamo subito la mano di Noè con i suoi voli dall'alto che ci introducono nella storia.
Da notare come la gran parte delle scene siano dei piani sequenza per nulla facili da realizzare, sia a livello recitativo che registico.
Irreversible, oltre alla particolarità di andare a ritroso nel tempo per raccontare un evento tragico, è un film particolarmente violento ed esplicito come d'altronde tutte le altre opere del regista.

Subito un riferimento a "Seul contre tous", lo stesso Nahon all'inizio di questo film confessa di aver avuto un rapporto sessuale con la figlia.
Si aprono le porte per un viaggio che ci porterà nel tragico e cupo mondo della violenza sulle donne, tema più che mai attuale.

Nonostante abbia visto di tutto per me è molto difficili sostenere quei famosi 9 minuti di stupro in piano sequenza. E' più forte di me, non ce la faccio.
E non ci ho visto noia, autocompiacimento o altre *******.
Ci ho visto solo tanta impotenza davanti all'orrore della violenza.
E anche voi...non c'è stata noia (davanti ad una scena del genere?) o altro.
E' solo che come me non si può sostenere una visione tanto insistita di ciò che sta accadendo, nonostante la consapevolezza che è tutto finto.
Puoi solo guardare per tutta la durata della scena. Nessun tipo di interruzione, nemmeno un taglio che possa per un attimo farti respirare. Non c'è niente a interrompere quello spettacolo inguardabile.
E non mi riferisco alla recitazione della Bellucci, qui "portata" molto bene dall'altro attore che gira la scena con lei.
Tanta difficoltà per arrivare alla fine di questa sequenza, tanta rabbia nel pensare che in fondo nel mondo, quelle violenze accadono ogni giorno.
Ancora più difficile da digerire quando vedendo lo stupratore in faccia si capisce che non era stato lui a morire sotto i colpi della vendetta di Cassel e del suo amico ad inizio film.
Noè non ci da nemmeno quel contentino anzi con questo espediente rende il mondo degli umani ancora più tetro e ributtante: nemmeno un pò di giustizia per quelle povere anime torturate (ci metto dentro tutto il trio).
Anzi che dico trio...andando a ritroso scopriamo che la donna era anche incinta, le vite distrutte sono quattro.

Nemmeno il sogno premonitore (lei si trova in un tunnel rosso che poi si rompe - ovviamente si tratta del suo ano), che la protagonista fa il giorno prima di essere sodomizzata nel sottopassaggio, la aiuta ad evitare la tragedia alla quale sta andando in contro.

Da antologia del cinema l'entrata nel locale gay sadomaso del Rectum (non a caso non vi è nemmeno una presenza femminile all'interno, come se il male e la violenza fossero una prerogativa solo di umani maschi - non so quanto ci siano dei pregiudizi sessuali/razzisti in Noè) una discesa negli inferi che raramente mi ha causato tanto sconforto e disturbo.
il vorticare della telecamera in mezzo a tutto quel degrado mi riappare periodicamente davanti agli occhi, un' immagine difficile da cancellare.

Finale prevedibile andando il film a ritroso.
Non poteva che finire così.
Un pugno nello stomaco talmente forte e intenso aveva bisogno di un finale sereno: ancora niente è accaduto, tutti stanno bene, l'illusione della vita ci regala un momento di spensieratezza. Un momento da godersi per riprendere speranza pensando che forse qualcosa può cambiare...ma prima che accada l'irreparabile, l'irreversibile.
O forse si va oltre, si torna indietro ancora, fino ai flash del principio, fino alla nascita. Fino a non essere mai nati.

"Il tempo distrugge ogni cosa"

Crabbe  @  14/03/2016 09:47:35
   7 / 10
Montaggio frenetico, racconto a ritroso per un film sporco e disturbante.

Noè virtuoso supportato da un ottimo cast (esclusa la Bellucci).

lord_arioch  @  25/04/2015 19:57:49
   8½ / 10
putrido,malsano,disgutoso,eccessivo ed estremamente malato siamo tutti d'accordo. ma chi ha detto che per apprezzare una cosa debba essere necessariamente bella e piacevole?

l'inizio (la fine) è una parte terribile fino a quel piano sequenza da panico (sicuramente la scena di stupro più angosciante e credibile di tutti i tempi, soprattutto quando in lontananza si vede quell'ombra che facendo finta di niente si volta e se ne va lasciando la ragazza al suo triste destino...praticamente la realtà di tutti i giorni).

la fine (l'inizio) è altrettanto squallida,triste e pessimista, tutt'altro che noiosa anzi in linea con l'intera opera, e poi il calo di ritmo era inevitabile vista la storia.

se non è un capolavoro poco ci manca, cassel poi è bravissimo come sempre.

JOKER1926  @  05/01/2015 16:03:04
   7 / 10
Un primo ma già decisivo segnale emerge dal titolo della fatica di Gaspar Noè dei primi anni duemila, "Irreversible" ha nella sua essenza, nel suo titolo, tutto il male e il paradosso di questo mondo.

Nel film di questo regista particolare c'è un duo abbastanza famoso, si tratta di Vincent Cassel e di Monica Bellucci. Il film comunque, al di la dei suoi attori, vive dentro un piano funesto e apparentemente senza senso specifico.

"Irreversible" in effetti è lontano da qualsiasi concetto legato allo standard; la macchina da presa di Gaspar Noè si muove lontano dalle cose comuni; il montaggio è stile "Memento" e questo significa che lo spettatore è condotto in un contesto alternativo; poi oltre ad ogni artificio registico (inquadrature e montaggio) è introdotto nell'apparato un plot di vendetta e sangue. Le sequenze forti abbondano, la violenza psicologica è quasi sempre presente; forse molla la presa un po' nel finale grazie al gioco a "scalare" dello stesso regista.
Si avverte dunque col film di Noè un chiarissimo ma giustificato esercizio di stile, dopotutto un po' fine a se stesso; ma al medesimo tempo per chi piace assistere a storie di violenza artistica (utilizziamo questa sintetica forma) non rimarrà deluso; l'arte a suo modo si muove su fili personali e dunque criticabili fino ad un certo punto. Non è toccata alcuna proiettività eclatante di morale e spiegazione della violenza, e non intendiamo la violenza sinonimo di vendetta ma quella dell'uccisione nel sottopassaggio. Ma quanti film vogliono gravare sul significante? Tanti, e alle volte fanno persino colpo su un pubblico predisposto (ovviamente).

impanicato  @  18/11/2014 20:01:53
   7 / 10
Siamo di fronte ad una delle pellicole piú controverse degli ultimi anni. A Cannes non l'hanno mica presa bene, tutti ad infangare questo film.
Io sono dell'opinione che il cinema di Noé o si ama o si odia ed io sto nella prima fazione.
Innanzitutto al film viene applicato un montaggio molto particolare, stile "Memento" che rende molto visto il carattere dell'opera e per come viene divisa. Nella prima parte il ritmo é frenetico pregno di scene di violenza gratuita ed esagerata con virtuosismi del regista da far girar la testa. Frenetico é dir poco, é da mar di mare. La seconda parte é molto piú leggera e lenta con dialoghi interessanti, ma ridondanti, che portano il film ad una fine/inizio inaspettata.
Ció che divide é quel lunghissimo piano sequenza della durata di 17 minuti in cui viene violentata Monica Bellucci. Nauseante, perverso, inguardabile.
Ripeto, é tutta una questione di gusti. Tecnicamente é sperimentale, ma ben fatto.
Buona la prova di Vincent Cassel, un po' meno quella dell'ex moglie che commette anche l'errore di autodoppiarsi creando una voce quasi finta, di gomma.
Consigliato per chi vuole qualcosa di diverso, di eccessivo.

GianniArshavin  @  30/04/2014 13:15:49
   6½ / 10
Quando ci si trova di fronte film del genere è sempre difficile e complicato decidere dove effettivamente finisca la mera provocazione e dove inizi la grande opera cinematografica.
Irreversible è un lavoro controverso , eccessivo e massacrato da tutti in maniera perentoria (sono riuscito a trovare solamente un paio di recensioni positive sul web). Nonostante io sia consapevole del fatto che il lavoro di Gaspar Noè non sia adatto a tutti sono riuscito a ricavare qualche aspetto positivo malgrado gli assurdi estremismi del film in questione.
Montato in maniera simile a "Memento" di Nolan , Irreversible è un R&R atipico per certi versi ma dalla trama lineare. Di atipico oltre al montaggio troviamo una regia frenetica nella prima mezz'ora (e quando dico frenetica intendo schizzata totalmente , al limite del mal di mare) e lunghissimi piano sequenza nella seconda parte. Questa precisa scelta di Noè evidenzia in modo netto gli stati d'animo dei personaggi e il clima attorno alle situazioni riprese. Per quanto possa risultare fastidiosa nella prima parte ed estenuante nella seconda non riesco del tutto a condannare la scelta del regista.
Assolutamente estreme le scene "famose" del prodotto , quella dello stupro e quella nel night; ancora una volta il cineasta oscilla fra provocazione e realismo , fra l'indugiare quasi compiaciuto in scene di violenza e il forte messaggio che si vuole trasmettere. Sinceramente avrei evitato un cosi pazzesco soffermarsi su sequenze simili , ma a visione conclusa oltre al disagio è impossibile non riflettere sulle conseguenze di certe azioni e su quanto possa essere penoso l'essere umano.
Di grande caratura le interpretazioni mentre i dialoghi , per quanto realistici , sono troppo ridondanti.
Il punto forte di Irreversible comunque rimane la forte e cruda attinenza alla realtà , croce e delizia di questo tipo di cinema.
Ricapitolando fra pregi e difetti , Gaspar Noè riesce comunque a lasciare qualcosa allo spettatore ; fra ribrezzo e metafora un modo di fare cinema per pochi ma comunque affascinante.

giraldiro  @  25/11/2013 00:39:09
   6½ / 10
Non male direi. Posso capire che a molti non sia piaciuto per via del genere un po' alternativo, ma tutto sommato si può guardare.



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mauro84  @  12/11/2013 22:09:41
   7 / 10
forse è passato troppo tempo per arrivar a vedermi stà pellicola drammatica, erotica e definita da cannes uno scandaloso film... bè una trama piacevole, possibilmente reale, ben fatta
la scena dello stupro al centro di tutto, nel bene e nella cattiva sorte!

attori da top, un Vincent Cassel rivalutato tanto, serio! una Monica Bellucci, icona di bellezza italiana che fà si l'attrice, ma è bella (nuda) brava (lo dimostra solo a letto) è forse poco ma gli ultimi 10 min la rendon omaggio

un regista che ha azzeccato al tempo il film e si è preso il suo merito!

per tutti gli amanti del genere drammatico non perdetelo!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

BrundleFly  @  05/07/2013 09:10:04
   8 / 10
Media ingloriosa per un film che merita questo voto, o almeno la sufficienza, già solo per gli incredibili piani sequenza di cui è composto.
Classico esempio in cui quello che fa non è tanto la storia, ma il modo in cui viene raccontata.
La Bellucci è tanto bella quanto incapace a recitare e, come se non bastasse, si doppia da sola.
Un film non adatto ai più sensibili e ai "moralisti", mentre lo consiglio a chi vuole vedere un film girato con maestria, che narra con crudo realismo e senza tanti peli sulla lingua.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  05/05/2013 01:24:14
   6 / 10
Noè senza rispetto per macchina e spettatore: fa avvitare su stesso l'obiettivo, lo fa girare e capovolgere in un unico piano sequenza che idealmente percorre indietro il tempo. La sensazione mal di mare aumenta con ciò che passa sullo schermo, una caccia alla volpe che vede mutare la preda man mano che ci si avvicina e che raggiunge il suo apice nella discesa all'inferno del locale gay.
Noè non sembra molto interessato all'attenzione dello spettatore, difatti lo condanna spesso a momenti vuoti, ma pensa giustamente a dedicarsi ai numerosi spunti buttati dentro - e non conclusi - al film.
Discutibile l'assunto di partenza, l'irreversibilità degli eventi, che dovrebbe in qualche modo giustificare la scelta della cronologia ribaltata e che è una vera e propria strizzata d'occhio all'odio di Kassovitz, quello dove c'era l'uomo che cadeva da un palazzo; qui è la Bellucci a cadere e, così sembra suggerirci Noè, inizia a precipitare già in quella splendida giornata al parco che si vede alla fine.
E ora veniamo a lei, la Bellucci. Perchè ?

Strix  @  23/04/2013 00:45:17
   6½ / 10
Un sacco di voti bassi dati da chi evidentemente del film non ci ha capito nulla, poichè l'ha criticato solo per la sua eccessiva crudezza: la crudezza è una caratteristica dei film che dovrebbe essere guardata con obiettività (anche Martyrs io l'ho trovato estremamente disturbante, ma gli ho dato 10 anzichè 1, perchè se l'intento del regista è di disturbare, è giusto riconoscergli di essere riuscito nell'intento).
Qui abbiamo un paio di sequenze di violenza, realizzate in modo magistrale, e che mi fanno persino rivalutare la Bellucci come attrice (pessima appena apre bocca, ma bravissima quando deve esprimersi col suo corpo).
Vincent cassel sicuramente il più bravo tra gli attori.
Fondamentale la narrazione in reverse della storia (tutti dicono erroneamente che sia copiata da Nolan, ma va precisato che l'ordine delle scene in Memento è diverso); al contrario, le tecnica di regia della telecamera scheggia-impazzita style, che sia considerata geniale o meno, mi ha irritato.
Nel complesso un buon film che esprime un determinato concetto facendo della visività il suo punto di forza: un pò quello che faceva Kubrick.
Su una cosa, sono d'accordo con gli altri votanti: non è un film per tutti.

Ciaby  @  13/04/2012 23:47:32
   9½ / 10
"Il Tempo Distrugge Ogni Cosa": salvarsi, cercando di rimediare al passato è una cosa assolutamente impossibile e, oltre che a fallire miseramente, genera sangue.

Film straordinario, ingiustamente maltrattato, che riesce a scuotere lo spettatore (ma solo se accetta di entrare nel mood della narrazione e della visione), senza mai ferirlo troppo. Non lo ferisce come avrebbe potuto per scelta: lo spettatore diventa occhio esterno alla scena, come il passante che assiste allo stupro di Alex nella metropolitana, e poi alza i tacchi.

"Pensi che le cose capitino sempre agli altri, poi ti piangi addosso."

è un film che è semplice solo in apparenza: è un complesso concentrato di umori e sensazioni, con una bellissima idea apparentemente impercettibile (l'identità del colpevole) e un gesto che, se il film fosse stato "Montato" in modo lineare avrebbe perso la sua forza (Monica Bellucci che, risvegliatasi nelle braccia del suo amato, si stacca di dosso più volte la mano di lui che le copre la bocca).

Non è un film da comprendere, perchè non narra: mostra. Per questo è destinato ad essere piaciuto da pochi, per questo finirà per passare sempre come bluff, per questo verrà catalogato come cinema osceno, senza alcuna motivazione valida.

La regia, incasinata quanto volete, è funzionale alla metodologia della trasmissione delle sensazioni nello spettatore. E non è disgusto, non è sadismo. Perchè questo film non è una mera provocazione, è una riflessione distruttiva sulla fine di ogni cosa.

Finale/inizio di straordinaria bellezza, con la fontana, chiaro simbolismo della fine dell'innocenza.

Invia una mail all'autore del commento Bathory  @  24/03/2012 01:09:16
   7½ / 10
Il tempo distrugge ogni cosa.
Irreversible inizia con questa semplice ma inquietante frase, che di fatto è il fulcro di questo film estremamente controverso.
Tutto ciò che succede nel film è irreversibile, è già accaduto, non si può tornare indietro, non si può porre rimedio; e in questo contesto la narrazione degli eventi al contrario che ci sbatte in faccia Noè è un elemento incredibilmente riuscito nell'economia di un film che purtroppo però soffre di parecchi alti e bassi.
Se generalmente nei film la macchina da presa è l'occhio dello spettatore, in Irreversible sembra quasi essere un attore invisibile che segue prima freneticamente poi in maniera sempre più tranquilla e infine statica (infiniti ma non estenuanti piani sequenza) ogni azione, ogni parola, ogni movimento degli attori.
Sono proprio le splendide ed estremamente coraggiose scelte registiche di Noè che contribuiscono a creare un'inquietudine via via crescente, un'atmosfera malsana, nonostante una seconda parte decisamente poco ispirata, ma che proprio nella sua apparente inutilità è perfettamente in linea con il film e le sensazioni che vuole dare.
Nonostante tutto però è proprio la vuotezza della seconda parte la parte debole del film, che si risolve in un (criticatissimo) atteggiamento ai limiti del voyeurismo da parte di Noè, con quasi 20 minuti di piano sequenza della Bellucci e Cassell nudi, che si scambiano coccole e carezze e che francamente risultano subito piuttosto pesanti.

Irreversible forse non mi è piaciuto, ma mi ha colpito profondamente: il degrado che si respira in scene come il violentissimo omicidio iniziale e l'interminabile stupro nel tunnel ti resta dentro per l'incredibile intensità e il profondo impatto emotivo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  06/02/2012 18:16:41
   6½ / 10
Prima di visionare Enter the Void, non avendo visto nulla di Noé ho deciso di partire proprio dal suo film più famoso e controverso.
Se ne parla malissimo sul web, chi lo loda lo fa timidamente e con convinzione: la denominazione del regista che "non è per tutto" si adatta perfettamente allora a Noé.
Devo ammettere però che pur non essendo del tutto riuscito (e data l'arditezza visiva poteva aspirare a molto di più), Irreversibile non si merita tutte queste bocciature; peggio ancora, temo che la maggior parte siano state date per l'astio del pubblico nei confronti della Bellucci che qui per una volta recita bene e in un ruolo traumatico (tralasciamo l'autodoppiaggio inadatto).
Noé riprende la struttura all'inverso di Memento ma la sua è un'opera molto più radicale, ansiogena e visivamente claustrofobica: sotto questo aspetto la apprezzo di più rispetto a quella di Nolan. Ma per il resto non c'è paragone, in quanto la sceneggiatura ha, specie nella seconda parte, quella più tranquilla, dei dialoghi e vuoti imbarazzanti. E lasciamo perdere anche il finale/inizio non fosse per quella azzeccata citazione al 2001 di Kubrick...
Però mi è piaciuta questa idea del tempo che distrugge tutto, delle conseguenze inevitabili alle nostre azioni.
Non mi è piaciuta la sequenza interminabile dello stupro, tra le più disturbanti che abbia mai visto (e quindi si, è riuscita sotto tutti gli aspetti, recitativi e registici ed è la migliore del film). Ho dovuto saltare e mandarla avanti perché l'ho trovata insostenibile. Il montaggio è perfetto invece.
Tirando le somme, tra innovazione e ingenuità questo è un film trascurabile ma che andrebbe rivalutato in positivo perché tutto questo astio non lo merita.
Certo è andato in porto ciò che si aspettava Noé: tutti ne devono parlare, non lascia indifferenti. è cosi. E quindi Noé, che vi piaccia o lo troviate abominevole, ha vinto la scommessa con Irreversible. Certo si potrebbe obiettare al buon Gaspar: ma oltre le violenze e il sesso, non si poteva costruire un pò più di trama senza appoggiarsi unicamente sulla spettacolarizzazione di queste due componenti?
Come vedete, Irreversible mi affascina e mi fa incavolare allo stesso tempo; di cinema cosi ne abbiamo bisogno.

Tuonato  @  02/02/2012 16:05:26
   8 / 10
Poco da dire, fuori di testa.
Violenza e sesso. Sesso e violenza. Ma con stile originalità e creatività.
Cassel mattatore.

gantz88  @  09/12/2011 13:00:06
   6 / 10
per meta film mi è piaciuto molto poi va a perdersi peccato

Neurotico  @  19/11/2011 11:34:22
   8½ / 10
Rivisto ieri sera questo film di Gaspar Noè è un piccolo mio personal cult. Tutta la parte iniziale (che comincia fuori contesto con un riferimento a "Seul contre tous" dove appare Philippe Nahon che confessa ad un suo amico il suo passato incestuoso)

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER con quelle evoluzioni della camera che scende nei gironi infernali della perversione sessuale del Rectum è decisamente disturbante . Il film perde mordente verso la fine, quando gradualmente si ricompone il trio protagonista, e dei due mostri in cerca di vendetta si mostra la loro precedente versione umana, pulita, e non sconvolta dal dolore.

pughy  @  17/08/2011 23:13:29
   7 / 10
Gaspar Noè non delude mai.. un gradino sotto "Enter the void" ma comunque un buon film. Noè provoca lo spettatore, crea disagio, sofferenza, eccitazione.. sottovalutato dal pubblico a mio avviso.

TheLegend  @  04/06/2011 15:46:27
   8 / 10
Ammiro molto questo regista e ho visionato tutti i suoi lavori;mi rimaneva solo questo "Irreversible" a cui mi sono approcciato un pò scettico dopo aver letto qualche commento.Alla fine della fiera il film mi è piaciuto molto,come tutti gli altri lavori.
Probabilmente troppa gente non adatta ha guardato questo film solo per il caos mediatico che gli si è creato attorno e per la presenza dellla Bellucci(che a mia parere è perfettamente in parte dato che fa la parte di una borghesotta un pò sbiadita).
Tecnica registica che come al solito lascia senza parole.
Questo regista non è per tutti fortunatamente.

lupin 3  @  29/05/2011 18:15:56
   7 / 10
All'inizio ero scettico, ma poi mi sono lasciato conquistare dalla regia di Gaspar Noè...anche questa volta mi ha molestato visivamente. :)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  22/05/2011 09:59:37
   8 / 10
Feti diventano Animali. Animali diventano Feti. Anche il Tempo è un'omaggio.

pardossi  @  20/11/2009 18:30:55
   7½ / 10
Molto bello, mi ricordo quando lo guardai che fui colpito dalle prime scene e mi calai immediatamente nella situazione, infatti se si vive nel giusto modo questo film non si può che restarne contenti, mi piacque anche la Bellucci in tutti i sensi coadiuvata da un ottimo Cassel, da guardare premettendo che ci sono scene forti.

RedPill  @  20/07/2009 21:06:15
   6½ / 10
Pellicola riservata ad un pubblico maturo, per il tema e il modo con cui Noè decide di trattarlo.La trama è semplice semplice, violenza e conseguente vendetta (in questo caso l'ordine non viene rispettato), ma il regista riesce comunque a uscirne bene.Il film ruota attorno ai tanto discussi "10 minuti", disturbando e disgustando lo spettatore per tutta la prima parte e annoiandolo invece nella seconda.L'episodio su cui il regista tanto a lungo si sofferma, è la cruda e orrenda rappresentazione di ciò che è diventata ormai, ordinaria quotidianità; non l'ennesimo tentativo di sconvolgere gratuitamente il pubblico.Significativa, in questa scena, la sagoma della persona sullo sfondo, che volta le spalle con indifferenza (a volte è molto più facile e conveniente fingere che certe cose non succedano).Noè non "romanticheggia" con lo spettatore, non gli offre quello che vorrebbe vedere ma bensì quello che non vorrebbe vedere, irritandolo e disorientandolo, nel tentativo di rendere al meglio l'idea dello stato d'animo del protagonista in quel momento.Senza mezze misure, le immagini sgranate di questo film, non vogliono incantare con la solita dolce favoletta, ma semplicemente apparire crude e reali.
Ennesima insipida prestazione della Bellucci, spalleggiata però da un buon Cassel e guidati da un Noè che, oltre alla regia, si fa carico del soggetto, delle riprese e del montaggio, amalgamandoli con una colonna sonora che, in alcuni momenti, risulta veramente allucinate.Il prodotto quindi, esula un pò dai canoni imposti dalla "sensibile massa roseefiori" del cinema corretto e intellettuale a tutti i costi; probabilmente con qualche nastrino e fiocchetto in più, avrebbe ottenuto giudizi più favorevoli.

Geoff  @  29/04/2009 18:47:13
   7½ / 10
In quel piccolo cinema, a metà film rimanemmo in sala in due.
Comprensibile, direi. Comprensibile che questa pellicola non sia "per tutti". non mi riferisco ad una elite di intellettuali ma a chi ha avuto la voglia e l'interesse di andare a capire cosa davvero fosse questo film.
Io ci ho visto un concetto. Ho visto un pugno nello stomaco, dato al contrario. Ho visto un montaggio, una violenza e una frenesia nella costruzione che mi ha coinvolto ed affascinato.
Durissimo, volgare e Assordante. con dentro un messaggio ed un'anima.
Come un sano disco Punk.

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Ultima risposta 27/07/2009 14.33.08
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Betelgeuse  @  26/11/2008 23:58:53
   8½ / 10
Irreversibile - il montaggio alla Memento è la maniera più logica di rendere l'idea.

Non si può tornare indietro, tutto è cambiato.
E il regista ci presenta dei mostri violenti, deformi per poi farceli conoscere a ritroso, quando ancora erano umani.

E' un bel film - seppure molto forte.

Nonostante le troppe trovate registiche - stravaganti, spesso ridondanti -
e la palese inettitudine alla recitazione della Bellucci (che però, compensa con la bellezza), è un film che non annoia.
E che lascia qualcosa dentro.

Bello

misssteria  @  21/10/2008 17:21:20
   6 / 10
A vederlo attentamente si capisce che l'uomo assassinato infatti era innocente (acnhe se in quel mondo malavitoso di innocenti non ce ne sono), nel senso che non à stato lui a violentare la ragazza. Mi sono rimasta male. Il regista originale ha fatto perfido.

cinemamania  @  20/08/2007 11:09:39
   8 / 10
Un film che sciocca dall'inizio alla fine. Bellissime le inquadrature di Gaspar Noè. Bravissimi gli attori.

beppemi  @  22/06/2007 01:25:55
   6½ / 10
A me è piaciuto...non capisco come mai abbia una media cosi bassa....alcune scene davvero impressionanti...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  24/12/2006 19:17:28
   6 / 10
Il montaggio può ricordare Memento, anche se la ricostruzione della storia è di gran lunga più semplice. Alcune scene forti (il mitico "rectum", l'uccisione del tipo con non mi ricordo cosa, l'inquadratura del sottopassaggio dove avviene la violenza) danno la sufficenza al film. Per il resto poca roba..
Quando vedo la Bellucci recitare ( sapendo che stravedono per lei all'estero )mi chiedo quante saranno le attrici internazionali che noi apprezziamo solo perchè sono ben doppiate..

andyprint  @  29/07/2006 13:07:42
   6 / 10
niente male,alcune idee sono geniali,come il fatto che la telecamera è sempre in movimento e la storia che va a ritroso(forse un po troppo piccoli i salti di tempo) la scena nel sottopassaggio è veramente allucinante,comunque ci sono sempre i soliti errori come quello di far recitare la bellucci è meglio quando sta zitta.

Eldred  @  26/07/2006 15:27:20
   8½ / 10
cavolo ke film allucinante ! è veramente unico, non capisco perkè abbia una media cosi bassa, ah! la gente non capisce...

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/02/2011 17.48.32
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Ch.Chaplin  @  18/07/2006 19:56:28
   6 / 10
a me è piaciuto fino ad un certo punto..
mi sta sui nervi la telecamera a mano e la storia a ritroso..la ripresa sequenziale invece è stato un piatto forte!
in ogni caso..troppo violento..ho capito ks vuol dire qst film, ma io credo ke quando si esagera con certe scene significa sempre un po' di violenza fine a sé stessa...

AleAle  @  16/06/2006 15:32:46
   7 / 10
STRANO FORTE!!!
le temps detruit tous.....MAH
mi spiegate che c'entra il vecchio all'inizio??niente!!
le riprese sn fantastiche però ...e la scena con la luce bianca alla fine...scioccante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
leggete lo spoiler..

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Ultima risposta 18/11/2006 03.14.54
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No Mercy  @  04/02/2006 00:49:11
   6 / 10
Buona l'idea di partire dal finale,agghiacciante la Bellucci violentata 17 minuti faccia al suolo(come diavolo ha fatto ad accettare un copione del genere akora non l'ho capito),violento,crudo,impressionante e sadico...una pellicola ambigua e non facile da digerire!Sufficenza meritata se non altro per l'ambiguita'e per lo svolgimento.

Alepa  @  02/01/2006 16:46:46
   6 / 10
Crudo e violento ma sicuramente vero.
Peccato che alla fine venga uccisa la persona sbagliata... come nella vita reale
che vanno in galera gli innocenti.
Ci rispecchia molto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/07/2009 03.55.06
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la mia opinione  @  30/12/2005 21:12:44
   7½ / 10
La tramanon sarebbe male, il finale cosi cosi, cmq è fatto abbastanza bene, la scena quando lei viene violentata poi è impressionante. O my god!

Gruppo COLLABORATORI Aenima  @  13/03/2005 09:41:18
   6 / 10
Poteva essere sviluppato 1000 volte meglio...

Detto questo mi pare giusto tentare di analizzare il messaggio onirico lanciato da Noè...La scelta di sfuttare un genere cinematografico come il "Rape and Revenge", che da sempre caratterizza esclusivamente pellicole di serie B ("L'ULTIMA CASA A SINISTRA"; "NON VIOLENTATE JENNIFER", "FIGHT FOR YOUR LIFE"; "LA CASA SPERDUTA NEL PARCO"...) per realizzare un film "D'autore" (le virgolette sono d'obbligo), sembra essere un segnale di ciò che sarà nella sceneggiatura: TUTTO CIO' CHE VEDIAMO/VIVIAMO E' ANTITETICO.
E in effetti, mano a mano che il film procede, non possiamo far altro se non accorgerci di come "il paradosso" sia l'elemento formale più importante nella vicenda descritta:

- Il montaggio è "Mementizzato"
- Il titolo del film, "Irreversibile", è in antitesi con la frase finale/iniziale: "il tempo ripara ogni cosa".
- Il personaggio della Bellucci viene stuprato da un omosessuale
- La prima scena mostra due anziani (probabilmente Marcus e Pierre, in un futuro non troppo lontano), mentre nella sequenza iniziale vediamo un bambino che gioca, e via dicendo...

Il caso, contestualizzato in questa assurda quoidianità, media la tragedia...La violenza esplode: colui che dell'impulsività aveva fatto la sua bandiera soccombe, il suo opposto diviene strumento di vendetta...

-SPOILER-

Noè non sottovaluta la Nietzschiana "ciclicità dell'esistenza", ma si confronta con essa in una strepitosa sequenza finale (unica parte realmente degna di nota)...La telecamera inquadra un poster con raffigurato il feto astrale di Kubrick, quindi scende verso Alex per poi ripercorrere al contrario la sequenza e uscire da una finestra: qui, sdaiato su un prato, vediamo il personaggio della Bellucci mentre la telecamera allarga e si focalizza su un bimbo che gica a un girotondo...L'immagine comincia a girare, per poi perdesi in un cielo senza punti di riferimento dove il moto rotatorio è impercettibile...Un battito di luce inonda la celluloide...L'immagine più violenta del film...Guardare provoca dolore fisico. Lo schermo diviene scuro all'improvviso..."Il tempo ripara ogni cosa"...



vale46  @  17/02/2005 14:47:51
   7 / 10
ho letto alcuni commenti che hanno dello sconvolgente!!! il film poteva indubbiamente essere fatto meglio, evitando l'eccessivo movimento della telecamera ( che mi sa di blair witch project, una ******), ed evitando la bellucci, gran bella donna, ma con una dizione molto sforzata e strana (sarà xkè ormai si sente + francese che italiana). Per quanto riguarda Vincent Cassel, nulla da dire, bravo come sempre, e poi la tecnica del vedere il film al contrario è molto bella, ma nn originalissima (già vista in memento). Assurdi anche i commenti che accusano di mettere in cattiva luce i gay!!! ma dove? quando? il regista fa solamente vedere alcune realtà oggigiorno presenti, solo che a molti nn fa comodo toccare questi temi. Per il resto è cmq un film da nn xdere, poi ad ognuno le proprie valutazioni

dr_gig  @  14/01/2005 01:14:17
   8 / 10
mi dispiace ma voi in questo forum non avete capito un caxxo...
eh si perchè non c'è nessuno tra di voi che abbia avuto un solo apprezzamento per questo film, che invece secondo è una vero punto di non-ritorno per il cinema...IRREVERSIBLE non si torna indietro.
Voi tutti vi siete fermati all'apparenza, al semplice commento delle immagini per quello che sono, e non cosa in realtà nascondono! E cioè in incredibile viaggio nella rivoluzione del linguaggio filmico.
A parte le provocazioni di Noè, e ciò non è una sorpresa visto i lavori precedenti, nessuno si è soffermato neanche un pò sulle tecniche usate?
Bè se almeno qualcuno ne capisce veramente di cinema non può non aver notato che il film è composto da solo una 10-15 piani sequenza, tutti legati dai volteggiamente aerei, e la cosa è genialmente perfetta perchè se il film potrebbe leggersi come un'unica sequenza.
Non potete non aver notato che sono stati usati pochissimi mezzi per realizzarlo (cosa che ormai non siamo più abituati a vedere); girato con pochi soldi e nonostante tutto con un ottimo risultato. Non potete aver notato che da solo Noè a firmato quasi tutti i ruoli: regista, montatore, produttore, sceneggiatore. Sfido chiunque a fare di più!!!
Non ci credo che non avete notato che non è il solito film...e non per questo va disprezzato a tal punto!
Ma forse a voi bastano i soliti polpettoni americani stile SpiderMan o meglio ancora Christams in Love!!! BUONA FORTUNA

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/06/2005 19.41.13
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Invia una mail all'autore del commento pedro  @  03/09/2003 23:30:24
   7 / 10
irreversible è un film originale, solo per questo andrebbe visto.
In questo film è più importante come è raccontata la storia, che la storia in sè, ed ha il pregio, non comune in questa epoca di film fotocopia , di farsi ricordare.

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Ultima risposta 13/03/2005 21.49.40
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Invia una mail all'autore del commento max  @  25/08/2003 00:41:05
   9 / 10
questo è un film che per gli amanti delle tecniche di regia e montaggio bizzarre verra seriamente apprezzato...mi associo al plauso anhe per quanto riguarda la bellucci che non ha bisogno di recitare con la parola...lei comunica tutto con il suo corpo..brava.per la crudeltà delle scene induce molto a riflettere spero mai ad istigare.

alessandra  @  22/08/2003 13:00:44
   7 / 10
signori...il film è molto crudo...
ma vero...reale...forse anzi sicuramente apre gli occhi a molte persone...ambedue i sessi potrebbero trarre qualcosa di utile da questo accesibile film!!!


Invia una mail all'autore del commento tai  @  01/07/2003 13:31:30
   6 / 10
partendo dal fatto che per chi ha visto memento questo film potrebbe risultare scontato nell'evoluzione delle scene, considero cmq il film vedibile, niente di eccezionale, sia chiaro, ma vedibile.
le scene di violenza in se per se non le cosidero negative, e anche l'atteggiamento dei vendicatori è molto umano.
vorrei sapere che film ha visto la ragazza che dice che alla fine non viene ucciso il colpevole dello stupro, in quanto egli è senza dubbio lo stesso personaggio (tra l'altro è l'attore che ha fatto l'ispettore sadico in doberman).
se avete una serata libera per voler prendere un pugno nello stomaco, è il film da guardare

erika  @  30/05/2003 17:54:20
   6 / 10
sinceramente,prima di riuscire a vedere tutto il film fino alla fine(o all' inizio...)ho dovuto stoppare e rilassarmi diverse volte.e' originale,lo ammetto;ma le scene in cui la telecamera gira continuamente fanno venire il voltastomaco(-nel vero senso della parola-)la scena dello stupro e' praticamente inguardabile data la freddezza e la crudelta'...la cosa che mi ha sconvolto di piu' e' il fatto che alla fine vincent casel(Marcus)uccida la persona "sbagliata" lasciando il porco a piede libero,e finendo lui in galera:mi sono venuti i brividi!!!
sicuramente non posso giudicarlo bello,ma interessante dato che da un anno dalla sua uscita ne parlo ancora e me lo sogno la notte...per chi e' terrorizzato dall' azione di stupro(come me!!)non e' assolutamente consigliabile.voto 6

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Ultima risposta 27/07/2009 04.18.45
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Invia una mail all'autore del commento Checco  @  20/05/2003 20:15:45
   9 / 10
Bellissimo. Tutta la parodia sulla vita...bravo Noè!

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Ultima risposta 27/02/2005 19.07.42
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Invia una mail all'autore del commento giuseppe  @  02/04/2003 09:59:41
   10 / 10
Unico... vibrazioni pure da questo film che alla lunga diverrà un film culto.

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Ultima risposta 27/02/2005 19.08.31
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Raptus  @  15/02/2003 00:56:13
   6 / 10
Come già ho affermato per "Magdalene", sono convinto che film di questo stampo vengano girati più per far soldi sui pervertiti che li vanno a vedere che per far colpo sulla critica. Eppure questo, rispetto al film sopracitato, mi sembra non essere così brutto come lo si dipinge. La scena iniziale per esempio è una perfetta descrizione dell'inferno. Vuole esserlo ed ottiene lo scopo. La scena dello stupro sinceramente non sono riuscito a guardarla e ciò mi ha aiutato a capire che sono piuttosto sano, e di conseguenza a sentirmi un po' più in pace con me stesso. Intelligente anche se non del tutto originale, l'idea del film montato al contrario a insegna della diffusa idea:"La felicità di adesso si sconta con l'infelicità di poi". Idea che peraltro non condivido affatto. Belli i contrasti fra l'inferno iniziale ed il paradiso finale, fra la scena d'amore tenero Bellucci-Cassel e l'orrido scempio che "il Tenia" fa di lei. Brutto, ma offre spunti.

Invia una mail all'autore del commento Gianluca  @  09/01/2003 03:21:56
   7 / 10
A parte la voce orrenda della Bellucci, non mi e sembrato poi
così male...........credo che l'uomo che appare in fondo al
sottopassaggio durante lo stupro rappresenti perfettamente la società in cui viviamo. (^_^)

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Ultima risposta 18/07/2003 14.31.51
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Invia una mail all'autore del commento deb  @  28/12/2002 17:10:12
   8 / 10
ho visto ben poca provocazione, me un ppizzico di originalità. La violenza è insieme forte e ben dosata e l'intimità tra la Bellucci e Cassel nella scena finale è palpabile. L'unico neo, come al solito, è lei, la Bellucci... poteva farsi almeno doppiare!

Invia una mail all'autore del commento Paolo  @  14/10/2002 13:00:03
   7 / 10
Un film come non se ne vedono molti. Alcuni di voi diranno "per fortuna", ma a mio modo di vedere IRREVERSIBLE riesce fino in fondo in quello che si era preposto il regista. Ti nausea. Ti entra dentro. Ti fa male. Vorresti dimenticarlo ma te lo ricordi sempre. Proprio come un brutto sogno.

Gangio  @  25/08/2002 19:29:36
   7 / 10
Più che un pugno nello stomaco un vero e proprio dito in gola. L'intento del regista è chiaramente quello di provocare la nausea allo spettatore (vedi il movimento della telecamera) al fine di rendere reale quello che i telegiornali rendono finto. Quel che voglio dire è che ormai le notizie di stupri e violenze varie non ci toccano minimamente, questo film ci fa aprire gli occhi su quanto possano fare certi rappresentanti della razza umana. Non dico che sia un bel film ma vale la pena vederlo soprattutto per coloro che credono di vivere in una società perfetta e preferiscono chiudere gli occhi di fronte agli orrori della realtà.

myzyri  @  29/05/2002 12:56:30
   8 / 10
Dany  @  26/05/2002 15:02:51
   9 / 10
Steu..il solito bigotto pieno di tabù, peccato nn ci fossero termosifoni in sala..un appunto a Noè..avrei gradito maggior dovizia di particolari nella scena dello stupro, certemente con maggiore varietà di penetrazioni, il trattamento riservato alla vittima al termine dell'atto è fin troppo soft...

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/07/2009 04.25.41
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Dany  @  26/05/2002 02:24:48
   9 / 10
ke ne dica il Barby. a me sto film è piaciuto!!

Invia una mail all'autore del commento ciccio  @  24/05/2002 19:57:54
   10 / 10
Sicuramente il miglior film che la cinematografia ha sfornato negli ultimi 30 anni!!! Da non perdere!

gigio  @  24/05/2002 18:07:52
   8 / 10
eccellente,un salutare pugno nello stomaco.e per questa volta la bellucci non e' solo bella.probabilmente saranno molte le critiche negative ma i fan della morbosita' non se lo devono perdere

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