La trasposizione di un diario tenuto da Cavalier nel periodo tra il 1970 e il 1972, anno in cui Irene, la seconda moglie del regista, muore a cause di un incidente d'auto.
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La trama riportata nella scheda è sbagliata, appartiene al film di Alain Cavalier del 2009. Quella giusta è la seguente: Irène è una bella ragazza che trova lavoro a Parigi. Affitta un modesto appartamento e va a viverci. Presto incontra Luca, un intrigante manager e se ne innamora. Si vedono spesso tramite webcam perché lui di frequente si allontana per impegni lavorativi. Lei non ha un carattere facile, introversa e a volte un po' indisponente anche con le amiche. Inoltre l'appartamento ha bisogno di essere ridipinto: affida dunque il lavoro a François, un giovane imbianchino che non tarda a mostrare interesse verso di lei.
In sostanza, il film di Calbèrac è una commedia romantica molto spigliata, ben costruita nei dialoghi e nella narrazione, discretamente interpretata da una fascinosa Cecile De France (e dai suoi colleghi), diretta bene e molto gradevole, fluida e coinvolgente, nonostante la poca originalità espressa nelle tematiche, comunque sempre di una certa attualità, trattandosi di rapporti di coppia più o meno problematici. Vale una visione.