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Qui non ci siamo proprio, l'horror scarseggia ad eccezione del primo episodio, che di contro ha una trama non facile da seguire. Per il resto, il secondo non vale nulla (tralasciando il finale idiota) e il terzo è un pò splatter ma nulla più, elogiando la storia grottesca. Da tralasciare, possibilmente.
I primi due episodi non raggiungono la sufficienza, il terzo bene o male si salva con una storiella simpatica e accattivante. un punto in più solo per l'ultimo episodio.
Qualitivamente altalenante quarta installazione per le vhs italiane di Tales from the crypt.
Son stati scelti difatti un primo episodio decoroso, un secondo asoslutamente mediocre ed una terza parte di buona qualità.
Non conosco i registi sinceramente, so solo che Adler è comunque uno dei produttori della serie stessa; ad ogni modo, il primo episodio vede un simpatico Timothy Dalton, all'interno di un albergo, trasformarsi in un lupo mannaro; episodio non memorabile, ma ad ogni modo vedibile.
In Amici per la pelle, un gruppo di persone cerca di organizzare un colpo a sfondo petrolifero, ma verran fregati sul più bello; episodio mediocre che vede solo come pregio la discreta interpretazione di Lou Diamond Phillips (Il gioco dell'impiccato).
Nel terzo, buono e migliore episodio (Buona da morire), il compiantisismo Christopher Reeve ci spiega come arrotondare il lunario servendo nel proprio ristorante una deliziosissima...carne umana. Traculento e sanguinoso episodio, grottesco e cattivo, con buoni sfx, molto ben riuscito ed interpretato.