io, loro e lara regia di Carlo Verdone Italia 2010
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io, loro e lara (2010)

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locandina del film IO, LORO E LARA

Titolo Originale: IO, LORO E LARA

RegiaCarlo Verdone

InterpretiCarlo Verdone, Laura Chiatti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini, Agnese Claisse, Tamara Di Giulio, Carla Akakpo Nimata, Antoinette Kapinga Mingu, Letizia Sedrick, Cristina Odasso, Marco Guadagno, Roberto Sbaratto, Niccolò Senni, Enzo Marino Bellanich, Ernesto Fioretti, Giulia Greco, Danilo Maria Valli, Guja Quaranta, Marco Minetti, Giorgia Cardaci, Franco Venditti, Giacomo Gorgi, Clive Riche, Valerio Ludovisi

Durata: h 1.55
NazionalitàItalia 2010
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2010

•  Altri film di Carlo Verdone

Trama del film Io, loro e lara

Un prete, dopo anni passati in varie missioni umanitarie, si ritrova alle prese con una famiglia molto più disastrata di quando l’aveva lasciata, e soprattutto con una ragazza che lo costringerà a mettere sé stesso e la propria fede in seria discussione.

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Voto Visitatori:   6,34 / 10 (165 voti)6,34Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
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Voti e commenti su Io, loro e lara, 165 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  20/04/2010 11:25:40
   7 / 10
Le nevrosi e i conflitti della nostra Italia elaborate ancora una volta attraverso l’intelligente e garbata comicità di Carlo Verdone,uno che non piazza volgarità assortite per compiacere platee sempre più bifolche,ma che pondera ogni battuta e ogni trivialità per donare la giusta dose di realismo ai suoi quadretti di vita.
Questa volta l’attore-regista si cala nei panni di un prete missionario,tornato dall’Africa per dare un senso alla sua traballante vocazione si trova invischiato in una disputa famigliare all’interno della quale tutti vedono nella sua figura quella del possibile risolutore.In realtà il suo personaggio è isolato,nessuno lo ascolta nonostante tutti gli chiedano qualcosa,paradossalmente in grado di ottenere riscontri solo per una divertente rassomiglianza fisica e non per le proprie qualità o per ciò che rappresenta.
Verdone con un po’ di amarezza e il sorriso sulle labbra ragiona sui malesseri attuali in cui egoismo e avidità innescano rancori di ogni genere,senza tralasciare il tema del celibato all’interno della chiesa,con tutte le incertezze che questo può instillare in preti dalla grande umanità, conseguita da contatti continui sul campo con realtà delle quali le istituzione ecclesiastiche blaterano senza approfondita conoscenza.
Verdone non è autore polemico e anche in questo caso evita lo scontro,preferisce soluzioni di comodo senza osare troppo e ogni tanto perde la bussola causa i tanti temi trattati ,dovendo quindi ricorrere a sotterfugi non sempre esemplari per sostenere i vari raccordi.Il suo stile però funziona,la sua romanità spontanea diverte assecondata dalla consueta e irresistibile mimica facciale,il fatto che poi lasci parecchio spazio agli attori di cui si circonda rimarca la modestia del personaggio.Imbroccate le scelte per il cast:Bonaiuto,Giallini e Finocchiaro davvero in parte,la Chiatti più bella che brava,ma non fa danni.

4 risposte al commento
Ultima risposta 22/04/2010 14.20.39
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LoSpaccone  @  18/04/2010 12:11:55
   5 / 10
Dissento dall'entusiasmo del commento precedente. Secondo me di sguardi intelligenti non c'è traccia, c'è solo il tentativo ingenuo e disonesto di volerci spcciare per satira di costume un'accozzaglia di luoghi comuni sulla attuale società italiana, secondo quella tendenza qualunquistica e sensazionalistica di voler spiegare la realtà attraverso i suoi casi limite. Se poi ci aggiungiamo anche il perbenismo gratuito che accompagna tutto il film allora la frittata è fatta. Si salva solo per qualche siparietto carino, nel quale però è sbagliato leggervi un intento satirico, e per la recitazione degli attori, sguaiata come il moralismo del film, ma divertente. Verdone è bravo (non bravissimo) anche se in alcuni momenti fastidioso. Non voglio scomodare grandi titoli, ma per rendersi conto di come dovrebbe essere un film di questo tipo basta ripescare "Non pensarci" di Zanasi, con Mastandrea.

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Ultima risposta 19/04/2010 00.44.22
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Invia una mail all'autore del commento Cautha  @  26/03/2010 18:35:05
   8 / 10
Semplicemente favoloso!
"Una delle sue commedie più belle, tenere e divertenti "

Mi incuriosisce la dedica che fà alla fine a suo padre mario. se qualcuno lo sà, me lo potrebbe far sapere? grazie. VIVA verdone!

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Ultima risposta 29/03/2010 13.14.37
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polarsun  @  21/01/2010 05:26:52
   9½ / 10
mi sarei rifiutato fino all'ultimo di vederlo, andato per accompagnare un amico. per niente fan di Verdone che trovo ultraripetitivo con le sue gag e la sua illusione di essere l'erede di Sordi

però a mio vedere uno dei suoi film migliori, tutti recitano la loro parte egregiamente e l'ironia di Verdone è azzeccata ovunque


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davvero un film adattissimo anche alla proiezione in cinema, non uno di quei cinepanettoni che non andrebbero manco pensati all'origine..

penso che la cosa fondamentale è stata che non ha riproposto i suoi soliti personaggi, salvando comunque le sue gag e espressioni facciali e di contraddittorio su cui sono basati tutti i suoi films

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Ultima risposta 08/02/2010 08.49.11
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LEMING  @  18/01/2010 08:10:33
   7½ / 10
Per i fans di Verdone (come me) è imperdibile, stavolta sono molto buoni anche i comprimari, ovviamente è sullo standard del Verdone attuale (cioè leggermente inferiore ai capolavori dei primi anni), ma comunque consigliato!

P.S. Non avevo mai visto "recitare" Laura Chiatti, e avendone letto peste e corna su questo sito, pensavo a chissà quale obrobrio, invece seppur non eccelsa, la sua interpretazione mi ha garbato!

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Ultima risposta 18/01/2010 10.22.33
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/01/2010 02:48:17
   2 / 10
La commedia all'italiana è morta, decrepita, fallita per sempre. A meno che non vogliamo prendere in considerazione quel cinema della peggior romanità, caciarone e pastasciuttaro, di cui ahimè Verdone si è ormai confermato (in)degno erede.
Uno spunto interessante anzi di più ricco di potenzialità sfruttato malissimo, a cominciare dal climax esagitato che vorrebbe essere farsesco ma è degno davvero dei peggiori retaggi dell'avanspettacolo dei tempi d'oro (?).
Veramente imbarazzante questo film di Verdone, sicuramente primatista nella lista nera dei più brutti film della sua carriera (al confronto persino Il bambino e il poliziotto sembra un trattato di comicità dei Monty Python), e soprattutto fallimentare IN TOTO, dialoghi risibili, recitazioni pessime (persino la Finocchiaro è insopportabile), cronache da sit-com stile mondaini-vianello ultima maniera (che sono però più divertenti), tutto eccessivo, tutto gridato, tutto improbabile e soprattutto un vuoto che regna costante, ammiccando ai cinepanettoni, alla grossolanità più bieca, all'epilogo ipocrita del volemose bene e vai con tarrallucci vino e affetti famigliari...
Il prete di Verdone, così ossequoso degli stilemi classici e al tempo stesso inconsueto, è costruito su misura per Verdone, anzi è proprio Verdone a pretendere di "fare suo", col suo macchiettismo imperante, il sacerdote missionario (non parliamo poi dei luoghi comuni sul terzo mondo e su quello che sinceramente penso delle "conversioni cattoliche" in terra pagana, per carità).
Verdone ti butta addosso un'Italia che vorresti vedere precaria, ma sembra conviverci cordialmente. Non lascia alcun spunto per riflettere, nè per le nostre opinioni di spettatori, forse allora i chilometri che lo dividevano dai Parenti et similia stanno diventando centimetri.
Probabilmente il prete di Verdone rispecchia fondamentalmente lo scarso cattolicesimo degli italiani, uniti dai vincoli simbolici (v. il crocefisso) e capaci solo di rappresentare la loro ambiguità morale.
Lo confesso, vedere questo film mi è costato un sacrificio profano, nonostante le buone intenzioni che il soggetto mi aveva curiosamente suggerito di pagare un biglietto per il cinema.
Terribile, tranne Laura Chiatti che riesce a essere persuasiva e seducente anche in situazioni francamente risibili, e una canzone (splendida) di David Sylvian, messa lì a mescolare le carte o a confondere gli spettatori dalle pretese facili.
Verdone che fa il Don Benzi della situazione è irritante quanto lo stesso prelato che saluta con la manina, come si conviene a certa televisione trash.
Grazie a lui abbiamo imparato che i moretti dell'Africa non muoiono di fame e che le badanti dell'est non sono tutte p.u.t.t.a.n.e. (mi scuso con le badanti dell'est ma non è la mia opinione).
Unica scena plausibile e davvero divertente, la sequenza nella discoteca: strano, proprio quando il fracasso dei ritmi house/techno si fa ineludibile, il disagio di questo personaggio in tonaca diventa quasi "umano"-
Dedicato alla memoria del padre, che avrebbe meritato un film meno brutto ed evanescente

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Ultima risposta 26/01/2010 11.48.25
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max67  @  16/01/2010 18:34:45
   6 / 10
IO PENSO CHE VERDONE DOVREBBE ESSERE PIU' CATTIVO NEI SUOI PERSONAGGI COME LO ERA SORDI ,CHE NELL'ASCENSORE LA SPLENDIDA SANDRELLI LA CASTIGAVA IO AL SUO POSTO NELLA SCENA DELLA DISCOTECA IL PRETE LO AVREI FATTO ASSUMERE DROGA ,ANCHE SE PER SBAGLIO POI CON LA CHIATTI NON SE NE PARLA NEANCHE CI DOVEVA FA SESSO , SUO FRATELLO L'AVREBBE DOVUTO PRENDERE A PUGNI INFINE L'AVREI FATTO USCIRE DAL SACERDOZIO DOPO CHE SCOPRIVA TUTTE LE FALSITA' CHE CI SONO NELLA CHIESA E SOLO DOPO ESSERE SCESO IN QUESTO INFERNO L'AVREI FATTO TORNARE IN AFRICA A FARE IL MISSIONARIO . MI SEMBRA TOPPO POLITICAL CORRECT, PER QUESTO IL FILM NON CONVINCE ABBASTANZA.

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Ultima risposta 16/01/2010 19.33.03
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robin87  @  16/01/2010 17:07:12
   7 / 10
commedia simpatica,basta sulla naturale verve di verdone e delle sue espressioni,cui chi ha visto tutti suoi film è ormai piacevolmente abituato,e su qualche trovata di buon gusto..
simpatiche le trovate comiche e le caricature dei vari personaggi(il fratello cocainomane e la sorella lunatica)
il tema sociale è trattato in modo troppo banale;spero che la pellicola non avesse lo scopo di farvi riflettere,perchè sullo stereotipo anziano badante sarebbe fin troppo facile cadere nel buonismo inutile..
finale un pò scialbo e frettoloso...
cmq godibile,sicuramente in tv(dvd),o al cinema in una serata senza particolari pretese..

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Ultima risposta 16/01/2010 18.32.25
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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  15/01/2010 22:20:17
   8 / 10
Grandissimo Verdone,L'Ho visto Al Cinema E Devo Dire Che Mi Ha Fatto Ridere Moltissimo.
Simpatici Anche Storia e Protagonisti,Consigliato Agli Amanti del Grande Carlo.
La Scena Che si Svolge in Discoteca:La migliore Della Pellicola..Ma Cosa Sono Le Prugne?(Chi Non L'ha Visto Non Mi Prenda Per Scemo XD)
A Pari Merito Con"Cado Dalle Nubi",E Leggermente Superiore E Più Ben Fatto Rispetto A"Natale A Beverly Hills"
Da Vedere!!!

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Ultima risposta 18/01/2010 07.18.21
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  12/01/2010 13:05:51
   5 / 10
Ancora un buco nell'acqua.
Mi dispiace da morire ma la fase involutiva del regista romano è davvero impressionante: Io Loro e Lara è una delle opere meno incisive di Verdone, troppo lungo, recitato male da quasi tutto il cast ( vedi su tutti la Chiatti - inguardabile - e Marco Giallini - trasformato in una sterile macchietta - ) e scritto ancora peggio. La storia è forzarta, l'inteccio non funziona e la figura interpretata da Verdone è impalpabile come non mai. Si ride a sprazzi grazie alle solite gag, ma alcuni momenti sono davvero di una noia mortale. Anche l'epilogo è impronibile, tutto finisce a tarallucci e vino banalizzando al massimo le dinamiche dell'intera vicenda. Rimango a malapena sul 5 ma questo non è Carlo Verdone.

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Ultima risposta 17/01/2010 04.35.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  11/01/2010 11:05:48
   6½ / 10
Verdone e la sua commedia riuscita per metà, ma per lo meno non demenziale come alcuni dei suoi ultimi film inguardabili. Bravi gli attori, carina la storia e divertenti le battute. Peccato che alcuni aspetti della storia siano poco approfonditi, in particolare il rapporto con lui e Lara. Siamo molto ma molto lontani dagli irresistibili dialoghi tra Carlo e "Milla" in "Maledetto il giorno che ti ho incontrato". C'è da dire però che la Chiatti è perfetta nella parte della *******tta...e anche un po' ********! :-)
Carino.

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Ultima risposta 11/01/2010 23.56.32
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  11/01/2010 09:15:02
   5½ / 10
Verdone lascia De Laurentiis ed i risultati si vedono: il baratro di "Grande, grosso e Verdone" è lontano. Ciò non toglie che "Io loro e Lara" sia l'ennesimo film di Verdone che strappa più di un sorriso ma che dopo dieci minuti hai completamente dimenticato. Questo perché alle ottime intenzioni del regista spesso non sono accompagnati adeguati approfondimenti: tutto il dissidio interiore del protagonista sulla perdita della fede, le tentazioni rappresentate da Lara, i problemi familiari, sono presentati come temi portanti del film e poi abbandonati senza un perché, per rifugiarsi nella scenetta consolatoria.
Ciò detto, il film è perlomeno ricco di scenette divertenti (la battuta "Ma che te devi candida' in Congo, che je stai a fa' 'n comizio?" è geniale), soprattutto nella prima parte; la seconda, invece, è di una prevedibilità sconcertante.
Molto bravi tutti gli interpreti, salvo la Chiatti che è una cagna pazzesca. Ha un primo piano strepitoso, ma sa fare solo la faccia da maiala.
Evvabbe', ci si accontenta.

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Ultima risposta 18/01/2010 02.56.41
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the saint  @  09/01/2010 15:29:02
   7½ / 10
il panettone per le commedie questo inverno è tutto di VERDONE!!!

non c'è che dire... non c'è nemmeno confronto rispetto agli altri! fidatevi.

certo non vi aspettate il genere viaggi di nozze o bianco rosso e verdone..è un
film che fa ridere, pensare, riflettere! insomma c'è una storia e Verdone riesce a ritrarre in maniera super azzeccata un piccolo quadro della società moderna facendolo in modo estremamente veritiero!

raramente metto un voto così alto alle commedie, che da un pezzo a questa parte fanno piuttosto c.a.c.a.r.e

consigliatissimo! vale la pena finalmente di pagare 7.5 eurini!

fantastica la prova anche degli altri attori, in primis GIALLINI!!!!!!!!!!!

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Ultima risposta 10/01/2010 09.14.04
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simonssj  @  09/01/2010 13:09:39
   6 / 10
Dicesi "macchietta" <<caratterizzazione di un tipo che abbia qualche mania bizzarra, un vizio ridicolo, o sia implicato in situazioni strane e divertenti>> .
Il film nuovo di Verdone si basa sulle macchiette, e sicuramente il regista è in ascesa rispetto all'ultimo, imbarazzante (x me) "Grande Grosso e Verdone"; la figura del prete missionario che torna in Italia in preda ad una crisi mistica è ben tratteggiata, ma si ritrova a toccare tanti, tantissimi temi, più o meno scottanti, di cui alla fine della visione non rimane nulla se non un calderone di argomenti appena accennati

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E il buon prete (ce ne fossero!) è costretto a barcamenarsi tra parenti serpenti, padre innamorato, badanti, ragazze di strada, papponi e magnaccia, e intanto si trova coinvolto in una convivenza forzata con una misteriosa Laura Chiatti (che trovo insopportabile e amorfa nelle emozioni che dovrebbe trasmettere), in una girandola di personaggi assurdi ed estremizzati che poco hanno a che vedere coi temi socio-relazionali REALI di cui il buon Verdone vorrebbe occuparsi, e un deragliamento totale verso il delirio soprattutto nella seconda parte.
In definitiva, un film carino, divertente quanto basta...ma resta la sensazione della classica occasione buttata per farne un gioiellino

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2010 18.44.41
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annibalo  @  08/01/2010 17:31:44
   8 / 10
ammetto che il voto è gonfiato ma poichè e cinematografia italiana e di autore, ci poteva scappare! Non è facile interpretare il prete e lui lo fa con l'arguzia e l'ironia di cui è capace. Lo staff è ottimo,la sceneggiatura idem, purtroppo di sacerdoti così non ce ne sono mai stati(forse uno, don Milani, ma aveva a che fare con bambini poverissimi e famiglie diseredate)e ce ne vorrebbero: Oh le chiese si svuotano e questi non lo vogliono capire che il tempo della retorica è finito!Erano parte degli effetti speciali di una volta, le vetrate, l'organo, la voce ieratica ma oggi....

3 risposte al commento
Ultima risposta 11/01/2010 09.35.26
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Tautotes  @  08/01/2010 14:02:19
   7 / 10
Film molto gradevole, intrattiene, diverte e non annoia. I temi trattati sono non sono poi così banali. Verdone si conferma grande attore e grande regista.

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/01/2010 00.28.12
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HanSolo  @  07/01/2010 11:49:38
   5 / 10
Banale che altro dire, fa ridere pochissimo e la trama è più che scontata.
Per fortuna c'è la Chiatti, che giustamente hanno tenuto quasi sempre mezza nuda, che tira un pò su il voto.

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Ultima risposta 08/01/2010 17.42.15
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ilgiusto  @  07/01/2010 10:21:29
   5½ / 10
Mah?
Non fa ridere, fa riflettere poco e banalmente...
Filmetto così così per Verdone, ma comunque, se proprio dobbiamo fare paragoni con altri prodotti similari, è pur sempre meglio dell'ultimo scadente Pieraccioni e del ultimo vergognoso A.G.&G.
Nota positiva: Verdone si accorge che il film non sta in piedi e per salvare il salvabile decide di indugiare spesso sulla bellezza marziana di Laura Chiatti, ed è un'ottima scelta!
Non lo consiglio nè lo sconsiglio del tutto, fate voi.

1 risposta al commento
Ultima risposta 08/01/2010 09.29.11
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pak7  @  07/01/2010 01:24:08
   8½ / 10
E' stroardinario come Verdone con la sua presenza scenica, con la sua mimica anche quando è fermo, riesca a far ridere anche solo con un movimento di un sopracciglio.

Dopo il mezzo (e direi anche tre quarti ^_^ ) passo falso di Grande Grosso e Verdone, il nostro amato Carlo torna alla ribalta nelle vesti di un prete missioniario in Africa.

E' impossibile raccontarvi questo film, quanto mi abbia fatto ridere, sorridere e riflettere.
Straordinari gli altri attori che fanno da contorno al film, partendo dalla Chiatti che è quasi la co - protagonista, per passare al grande Sergio Fiorentini, arrivando ad Angela Finocchiaro, ma il film è bello nel suo complesso. Peccato per il finale un pO' troppo, per così dire buonista.

Più che altre parole, serve che lo andiate a vedere. Merita.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/01/2010 13.50.48
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