invictus regia di Clint Eastwood USA 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

invictus (2009)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film INVICTUS

Titolo Originale: INVICTUS

RegiaClint Eastwood

InterpretiMorgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Robert Hobbs, Julian Lewis Jones, Adjoa Andoh, Marguerite Wheatley, Leleti Khumalo, Patrick Lyster, Louis Minnaar, Penny Downie, Shakes Myeko, Sibongile Nojila, Bonnie Henna

Durata: h 2.14
NazionalitàUSA 2009
Generebiografico
Tratto dal libro "Ama il tuo nemico. Nelson Mandela e il giorno che fece una nazione." di John Carlin
Al cinema nel Febbraio 2010

•  Altri film di Clint Eastwood

Trama del film Invictus

Il film racconta la storia della star del rugby Francois Pienaar che, insieme a Nelson Mandela, ha dato tanto ai bianchi quanto ai neri per una causa comune da perseguire nel periodo in cui il Sud Africa stava cercando di lenire le ferite provocate dall'apartheid: vincere la Coppa del Mondo nel 1995.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,34 / 10 (232 voti)7,34Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Invictus, 232 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  08/01/2019 05:18:04
   8 / 10
Bellissimo film di Clint Eastwood, il quale, più è andato avanti con gli anni, più ha sfornato lavori di assoluta qualità.
"Invictus", è un film profondo, che fa riflettere, che getta lo sguardo su uno dei più famosi casi di razzismo mai accaduti. Ma è anche una pellicola avvincente, molto più "leggera" di altre, magari più impostate e più lente.
La storia si svolge nel Sudafrica, a metà degli anni 90. Nelson Mandela è da poco diventato presidente del paese e il suo arrivo, dopo anni, ha messo fine all'apartheid. Mandela, vede nella nazionale di rugby, gli Springboks, la possibilità di unificare il paese e porre fine definitivamente alle tensioni. Gli Sprigboks però, vengono da una serie di pesanti sconfitte e a breve, ci sarà la del coppa del mondo, ospitata proprio dal Sudafrica. Mandela allora, riesce ad ottenere un incontro col capitano della squadra, Francois Pienaar e dal loro colloquio, cambieranno molte cose.
Clint Eastwood dunque, affronta il fenomeno dell'apartheid. Ma, come ho accennato prima, il regista non fa il solito film colmo di retorica, di belle parole e di moralità. Come detto, "Invictus" è una pellicola che tiene incollato lo spettatore alla poltrona. L'astante, per due ore, diventa tifoso (non sto scherzando) degli Springboks, esulta ad ogni loro punto e, contemporaneamente, può vedere, attraverso le partite di rugby, il riavvicinamento tra bianchi e neri, dopo anni di razzismo e rivalità.
Clint Eastwood insiste molto nel sottolineare la pace ritrovata tra neri e bianchi: il regista, sempre mediante i match di rugby, ci mostra come mano mano le due comunità sudafricane inizino a mischiarsi tra loro. Oppure, c'è una scena che fra tutte, reputo la più significativa, ovvero, le due guardie del corpo di Mandela (una di pelle bianca e l'altra di colore) che festeggiano insieme la vittoria finale degli Springboks sugli All Blacks.
"Invictus" è anche un film di redenzione, sia per il Sudafrica che per la squadra degli Springboks. E l'arrivo di Nelson Mandela connette entrambe le cose, perché con il suo interesse nei confronti della nazionale di rugby e i successivi successi sportivi di quest'ultima, la nazione si riappacifica dopo l'apartheid. E appunto, anche la squadra capitanata da Pienaar, dopo tante sconfitte, ritrova determinazione e voglia di vincere.
La caratterizzazione dei personaggi è splendida: Nelson Mandela pare quello reale, un uomo dotato di una bontà infinita, un po' testardo. Il simbolo di una rivoluzione. Lo spettatore ammira questa importantissima figura.
Pienaar è un bel personaggio, pieno di grinta e passione. Eastwood lo rende credibile nel ruolo del capitano degli Springboks.
Mi sono piaciute anche le guardie del corpo, simpatiche.
Il ritmo è scorrevole. Due ore che scivolano via in tutta tranquillità. Gli ultimi 30 minuti poi, sono estremamente palpitanti. In questo caso, montaggio perfetto.
Le sequenze delle partite di rugby sono estremamente realistiche, il director ti trasporta direttamente sul campo da gioco. Ma si sa, Eastwood dietro la macchina da presa è un fenomeno, ti fa respirare il film come pochi altri registi. Non mancano delle sequenze di gran tensione come la scena dell'aereo.
Il finale è quasi epico, i giocatori diventano gli eroi di un popolo, gli artefici della rinascita. Molto bello.
Bella la scenografia. Eastwood confronta in maniera diretta, i due volti del Sudafrica: in alcuni momenti, il regista ci mostra come questo stato abbia delle infrastrutture moderne, in altri, vediamo che, tuttavia, ancora parecchie persone vivono in povertà.
Buona anche la fotografia, colori accesi e brillanti.
Il cast è straordinario: Morgan Freeman sensazionale nei panni di Nelson Mandela, sembra un ruolo cucitogli addosso. L'attore ci mette tutto se stesso per assomigliare il più possibile a Mandela. I modi gentili, l'umiltà ma anche la determinazione e la testardaggine, tutte virtù che Freeman fa sue e le impiega nel migliore dei modi. Le espressioni dell'interprete di colore sono intensissime e la recitazione dei dialoghi è impeccabile (gran doppiaggio di Renato Mori).
Bravissimo anche Matt Damon. La sua interpretazione è grintosa e carismatica. Forse, è stata un po' eccessiva la sua candidatura agli oscar come miglior attore non protagonista, però, la sua performance è di alto livello.
La sceneggiatura è lineare, non presenta grandi stravolgimenti, ma è solida e scorrevole. L'impianto narrativo non ha falle e si sviluppa in maniera tranquilla ma mantenendo alta la tensione. La stesura dei personaggi è ottima. I dialoghi, sono forse tra le migliori cose dell'intero prodotto: saggi, profondi e, fortunatamente, privi di quella irritante retorica che spesso presenzia in opere del genere.


Conclusione: uno dei migliori film sportivi degli ultimi 25 anni. Clint Eastwood si conferma un maestro dietro la macchina da presa, firmando un gioiellino vero. "Invictus" è una piccola lezione di vita.
Consigliatissimo.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049842 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net