Agenti sovietici e cubani mettono a soqquadro la Florida pescando nel torbido dei conflitti razziali e compiendo massacri. Ex agente dell'FBI č richiamato in servizio per disarticolare l'organizzazione.
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Mega truzzata che mi piace da sempre, l'ideologia di Norris, Zito, Golan & Globus è al servizio di una trama farneticante ma allo stesso tempo allettante piena di botti, violenza e rozzità immancabili visti i responsabili principali. Sotto tono le musiche di Chattaway rispetto a ROMBO DI TUONO. In Italia 98° posto in classifica nella stagione 1985/86.
Incredibile come questo film sia uscito nelle sale non più tardi di 35 anni fa. Classico esempio di come il cinema muscolare fosse diventato stracommerciale e di come tutti facessero a gara per avere i Norris, gli Schwartz, gli Stallone per avere un profondo richiamo del pubblico. In mezzo a film capolavoro (pochissimi), bei film (pochi), film decenti (non tanti) ci si ritrovava tra film brutti e monnezze assurde, un sacco di monnezze. Invasion U.S.A. è uno di questi.
Molto molto difficile votare questo film del mitico Chuck,oggettivamente è una *****tà assurda,un film che non meriterebbe più di 3...... però un pò come mi è successo con Troll 2 di Claudio Fragasso devo ammettere che mi sono maledettamente divertito. Già perché praticamente il 90 % di quello che succede in questo film è ridicolo e maledettamente esilarante. SPOILER. All'inizio abbiamo un gruppo di sfigatissimi immigrati cubani,che tentano di raggiungere gli Stati Uniti e si imbattono nel cattivone sovietico (che ha rubato una motovedetta agli americani) che naturalmente li prende a mitragliate in faccia......... Siccome c'è il sospetto che dietro a questo ci sia un certo Rostov si va a chiamare il vecchio Chuck che abita da solo in una palude,e passa il suo tempo a catturare alligatori (naturalmente a mani nude),tagliare la legna in modo molto virile,e che come animale domestico ha un armadillo......... Il cattivone naturalmente temendo Chuck decide di eliminarlo,gli prende così a razzate la casa,riuscendo solo a farli il solletico ed uccidendo un suo amico (no, l'armadillo si salva) che passava di li per caso. Pensando di averlo ucciso un commando di cattivoni comunisti sbarcano negli Stati Uniti (assolutamente delirante una frase di una giornalista, che la mattina dopo sul luogo dello sbarco,dice che la spiaggia è piena di mezzi da sbarco cubani,quando in realtà ci sono solo 4 barchette) e danno il via ad una serie di attacchi mirati,con lo scopo di provocare disordini razziali (come se ci volesse l'intervento di terzi). Da segnalare alcune scene assolutamente geniali. Rostov guarda una bambina che sta mettendo la stella sulla cima dell'albero di Natale,poi con voce sprezzante dichiara "ho sempre odiato questi simboli borghesi" e polverizza a razzate una discreta quantità di villette. In occasione invece di un altro massacro,cioè quando due mangiabambini sparano su un gruppo di messicani, una delle vittime grida con una voce abbastanza inquietante "Siamo messicani,non animali"(l'80% degli americani non concorda con questa affermazione). Intanto Chuck se ne va in giro a bullizzare gente a casaccio cercando informazioni sul cattivone russo (scusate se ripeto cattivone,ma è veramente importante capire che è un cattivone). Scopre che sta per verificarsi un attacco ad un centro commerciale,arriva, e uccide tutti,da quì in poi si cade nel delirio più completo,il russo da in escandescenza,Chuck compare di continuo alle spalle dei nemici (che po come boia fa a sapere sempre dove colpiranno visto che non prende mai prigionieri) e con una faccia involontariamente esilarante ripete di continuo "è tempo (o ora) di morire Rostov", sembra un fottuto robot a qui si è rotto il disco............ Nel finale tendono una gigantesca trappola ai mangiabambini,che vengono trionfalmente massacrati dal esercito americano,ed il cattivone sovietico viene polverizzato da Chuck. Regia praticamente inesistente,dialoghi mediocri,ripetitivi e retorici e una interpretazione da recita elementare contribuiscono a rendere ancora più geniale questo capolavoro di Joseph Zito (regista che in passato era riuscito a fare cose anche più che discrete e dispiace vedere che abbia messo il nome su una squallida opera di propaganda come questa). L'amante del trash deve assolutamente vederlo,è leggendario,ma naturalmente non va preso minimamente sul serio,neanche per un minuto.
Insieme a Berretti Verdi merita di esser visto per capire fino a che punto può arrivare la deficienza mista a patriottismo becero americano. Ogni scena è talmente trash che nemmeno i film della Troma ed è risaltata dalla qualità eccellente della fotografia indistinguibile da una macchina usa e getta Kodak. Il razzismo spinto di Norris è la ciliegina sulla torta per non parlare della battaglia a colpi di bazooka talmente ridicola e involontariamente comica che nemmeno gli sceneggiatori di Hot Shots sarebbero stati in grado di concepirla.
Titolo: Invasion U.S.A. Locandina: Chuck Norris camicia jeans sbottonata e senza maniche impugna incàzzato due bei mitragliatori uzi. Tagline: "Il film che ha fatto tremare l'America". Credo che questi tre punti bastino ed avanzino per far capire al più incauto degli spettatori a che razza di cogliònata andrà ad assistere. Ma giusto in caso non fosse ancora chiaro, mi permetto di riassumere le ridicole premesse di questa perla con una sola esplicativa sentenza: russi e cubani sono il male, Chuck Norris è la cura.
Una delle spacconate più incredibili dei B-movie anni 80, concepita sulle paranoie degli americani di essere invasi dai nemici rossi (tematiche già affrontate l'anno prima da John Milius nell'action fanta-politico "Alba Rossa") e prodotta dalla mitica Cannon di Golan e Globus. Tasso di azione e violenza elevatissimo (con tonnellate di morti ammazzati sotto i colpi di un Chucky onnipotente ed onnipresente, vedere per credere), ideologie assurde (per carità che a qualcuno non venga in mente di prenderlo sul serio!) e dialoghi che più trashosi non si può. In effetti, per gli amanti del genere come il sottoscritto, le basi per un buon grezzo action d'intrattenimento ci sarebbero state tutte. Sti cazzì: il film, a parte essere ideologicamente repellente, è pallosissimo, mai divertente, e totalmente antiadrenalinico, punto. Lo stesso Norris, che solitamente apprezzo assai, oltre a non sfoggiare minimamente il suo reperto marziale è antipatico e molto più imbalsamato del solito. Perfino la battaglia finale a colpi di bazookate è una mèrda senza un briciolo di emozione.
Insomma un film davvero bruttino e deludente sia perche non entusiasma neanche se visto con lo spirito giusto, sia perchè che nel genere non si fa ricordare sotto alcun aspetto. Patriottismo da quattro soldi che fa sembrare un capolavoro del cinema anche "Delta Force". Nient'altro da aggiungere.
Nota: il film ebbe un seguito, il cultissimo "I Cacciatori della Notte" (Avenging Force) di Sam Firstenberg; ma a parte il nome del protagonista (interpretato per l'occasione da Michael Dudikoff) questo fighìssimo sequel non ha nient'altro da spartire con "Invasion U.S.A.".
Qui si salva poco, ma è anche in questo caso dipende da come lo si guarda. La scena col bazooka è abbastanza imbarazzante, onestamente anche quella dell'invasione, come il fatto che Chuck sia onnipresente e colga i suoi nemici di sorpresa. Insomma avrete... l'imbarazzo della scelta! Consiglio di guardarne almeno il trailer per assaporarne lo spessore artistico.
Una delle mie peggiori disavventure cinematografiche di sempre (è brutto quando non hai un ***** da fare e vai nel primo cinema che trovi). E' il summa del ridicolo norrisiano per inverosimiglianza della storia, il rigor mortis espressivo del protagonista (assimilabile ad una melanzana). finale con la bazookata più ridicola della storia del cinema. Preso seriamente per quello che è realmente, merita a mio parere, non più di 1. Va detto che, se preso meno seriamente, anzi se volte avventurarvi nella visione di un film a modo suo (involontariamente) comico potrebbe essere anche rivalutato. Personalmente ho già dato a suo tempo e passo la mano.