in the basement regia di Ulrich Seidl Austria 2014
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in the basement (2014)

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locandina del film IN THE BASEMENT

Titolo Originale: IM KELLER

RegiaUlrich Seidl

Interpreti: -

Durata: h 1.22
NazionalitàAustria 2014
Generedocumentario
Al cinema nel Settembre 2014

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Trama del film In the basement

Una rappresentazione dei rapporti che gli austriaci hanno con i loro scantinati e le specificità di questi. Dall'esplorazione della vita quotidiana, si dissotterrano risposte e si offrono nuove domande che mettono in luce una verità nascosta e sorprendente.

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Voto Visitatori:   6,33 / 10 (3 voti)6,33Grafico
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Voti e commenti su In the basement, 3 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Oskarsson88  @  25/05/2020 16:09:33
   6 / 10
Solito stile del Seidl documentarista, inquadrature fisse e un qualche tema scioccante di libera scelta. In questo caso il tema è lo scantinato, come luogo dove si può mostrare le passioni e le deviazioni nascoste al mondo pubblico, dove si può praticare e vivere tutto ciò che è nascosto dalla facciata abituale. Le pratiche attuate sono varie, molte a tema sessuale mentre altre riguardano aspetti come armi, collezionismo di animali, nazismo e via dicendo. Non so se Seidl vuole criticare l'ipocrisia della società austriaca o forse direttamente quella occidentale in toto, anche se lo fa al solito senza giudicare ma semplicemente mettendo in mostra storie e immagini, oppure se il regista di diverta a mostrare cose sconvolgenti e nascoste della nostra società. Ad ogni modo, l'eccessiva staticità e la poca enfasi fanno sì che nonostante il contenuto un po' hardcore prevalga quasi un po' il distacco e la noia. Anche perché non si approfondisce quasi mai a sapere cosa spinga questi personaggi nelle loro manie, solo con la sadomasochista scopriamo qualcosa in più di lei e le sue dure vicissitudini passate.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  14/12/2017 10:13:23
   6½ / 10
La cantina si presta facilmente alle osservazioni di Ulrich Seidl: luogo nascosto per antonomasia, ove le persone possono tranquillamente sbarazzarsi della maschera indossata durante la giornata per svelare il proprio essere, alimentato da passioni e hobby, spesso sfocianti in vere ossessioni deviate.
La regia statica con annesso approccio mai critico ci porta a conoscenza di vari personaggi più o meno bizzarri: c'è il nazista nostalgico ed ubriacone, la donna che tratta orridi bambolotti come fossero bimbi in carne ed ossa, la coppia con lei padrona e lui schiavo asservito non solo nei giochi sessuali, l'amante delle armi da fuoco con la fissa della lirica, la masochista che si fa umiliare mentre paradossalmente lavora per le donne vittime di violenza; quest'ultima, più di tutti, incarna alla perfezione l'ipocrisia, la finzione e i contrasti che Seidl vuole dimostrare secondo un teorema sviscerato con fare documentaristico distaccato e glaciale, in cui impera il grottesco mentre la normalità -rappresentata ad esempio da un tizio intento ad allenarsi o una giovane rock band alle prese con prove più qualche piccolo sballo- viene illustrata solo per pochi secondi, come a sottolineare che lontano da sguardi giudicanti la maggioranza dell'umanità si lascia andare esplodendo il proprio lato più ostico, impudico ed inaccessibile.
"The basement" vorrebbe riflettere lo sguardo dello spettatore come in un perverso gioco voyeuristico, ma l'impronta surreale sfugge un po' di mano provocando più avversione che coinvolgimento.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  18/08/2017 19:53:38
   6½ / 10
Quartieri normali, abitazioni normali. Generalmente le cantine sono un luogo nascosto ed oscuro e proprio all'interno di questa normalità apparente dentro queste cantine sono racchiuse le pulsioni nascoste di queste persone, a volte sgradevoli o bizzarre oppure persino grottesche. Il documentario è coerente con le altre opere di Seidl. Le cantine possono essere luogo di godimento personale, esternare quella parte di intimo in un luogo così privato difficlmente accettato nella sfera pubblica. Un godimento più corporale che spirituale.

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