insieme a parigi (1964)

Narrativamente è una commedia abbastanza innovativa per i tempi, con una storia nella storia vissuta in contemporanea dai protagonisti tra il reale e il fantastico. Anche gli interpreti sono in forma e ci si permette il lusso di avere Curtis in una piccola parte: peccato che gli eventi narrati non riescano a mantenere alto l'interesse dello spettatore fino alla fine. E' comunque un prodotto gradevole che esalta una volta di più - caso mai ce ne fosse bisogno - la grazia della Hepburn.

Nonostante sia tutto scontato dall'inizio alla fine, una sceneggiatura brillante che parodia se stessa rende il film gradevole. Ottima la coppia Hepburn-Holden.

La coppia mancata in Sabrina si ritrova in questo film. Di per sè il film, per trama e sceneggiatura sarebbe da 6 e mezzo, ma di fronte a Audrey Hepburn e ad un buon Holden non si può restare indifferenti.

la hepburn è come sempre bravissima e il film è piuttosto carino...uno scrittore chiama una dattilografa per copiare il suo libro ma quando lei arriva in albergo le pagine devono ancora essere scritte e neanche la storia è delineata quindi i due improvviseranno inventando un'avventura e coinvolgendo se stessi nel frattempo...storia d'amore interessante e divertente.

Due grandi attori, splendidi e affiatatissimi, in una commedia presuntuosa e fiacca che non riesce mai a coinvolgere lo spettatore, nonostante qualche bella trovata. La sceneggiatura, per quanto frizzante che sia, è decisamente troppo strampalata e il regista Quine era solo un onesto mestierante che non ha mai saputo infondere il giusto ritmo ai suoi film (si veda "L'affittacamere" ad esempio). Deludente, ma Audrey e Holden ricompensano ogni sforzo.
Rifatto da Rob Reiner col titolo "Alex & Emma".

Concordo con chi dice che queta è una commedia sì ironica ma anche senza grande brio, partorita e realizzata in maniera poco coinvolgente.
I protagonisti sono dotati di spirito e di grande carisma interpretativo, anche se mi sono sembrati meno efficaci del solito.
Sufficientemente godibile, ma sembra pesante in alcuni momenti e rischia di non coinvolgere più di tanto.

L'ho trovata una commedia carina e divertente con una storia originale nel suo sviluppo e scontata nel finale!
Nell'anno in cui è stato girato (1964) Audrey si trovava, a mio parere, nel periodo in cui era al massimo della bellezza (negli stessi anni ha girato Colazione da Tiffany)!
Da notare i piccoli dettagli del film come le voci di Sinatra e Astaire e l'apparizione Marlene Dietrich!

La cornice è frizzante e colorata, i dialoghi sufficientemente spiritosi (anche se un po’ ripetitivi) e la coppia d’attori bene affiatata ma è una commedia fiacca, senza ritmo che sembra non decollare mai. Troppo fumo e poco arrosto.

Dura un'eternità, a tratti è noioso, magniloquente, piuttosto spocchioso sia nei dialoghi che nello script. Ok Audrey è impagabile, ma stavolta il vero perno e pregio del film è la stessa Parigi filtrata e filmata magnificamente col suo bagaglio di suggestione e falsità. Non un film epocale, ma sicuramente "diverso" (a tratti, sembra un musical).
Cameo di pochi secondi per Marlene Dietrich come se stessa

secondo me qst film è assolutamente sottovalutato, se nn completamente perso nel dimenticatoio! la trama nn è eccezionale, diciamo ke + ke altro è l'idea veramente intelligente! il finale è + ke scontato sin dall'inizio, ma come si sviluppa il tutto m'è piaciuto sul serio.