incubi e deliri - crouch end (2006)

Crouch end tenta di trasmettere atmosfere alla Lovecraft con scarso successo. L'episodio non parte male, ma con il prosieguo della storia la noia prende il sopravvento sull'alone di mistero che in teoria dovrebbe caratterizzare Crouch End. Veramente mediocre la realizzazione della creatura sul finale, pietra tombale della puntata.

Proprio brutto questo secondo episodio di "Incubi e Deliri". A parte la trama poco interessante la regia è davvero pessima oltre ogni dire, dopo una decina di minuti che promettono anche bene "Crouch End" precipita nella noia assoluta e da qui non riesce più a risollevarsi. Le citazioni a Lovecraft, messe così in un film del genere, risultano patetiche anzichè essere un tocco di classe come nelle intenzioni.
Il racconto di King francamente non lo ricordo, se la qualità della versione scritta è la stessa della trasposizione allora capisco facilmente perchè me lo sono dimenticato.

Carino..... Mi è piaciuto molto !
Naturalmente poteva essere fatto meglio.

fa da padrona l'atmosfera di una città strana, dove inizialmente si ritrovano i protagonisti e piano piano si rendono conto che forse non esiste nulla.

tolto le interpretazioni, rimane tra gli epidosi migliori per la qualità e riuscita della resa dell'atmosfera.

Sinceramente, io l'ho trovato assai stupido.

La trasposizione del racconto di King in questo caso è abbastanza piatta e noiosa...concordo con i post precedenti.
Eppure una Crouch End desolata, silenziosa, dove i colori predominanti sono il blu e il grigio, esercita un certo fascino...così come il "musetto" perennemente imbronciato e triste della Forlani...
Un pò penosi gli effetti speciali...

SPOILER
Non so...l'atmosfera mi ha conquistato parecchio e non mi sento di bocciarlo...

Pessimo e scontato,incapace di suscitare interesse e sostanzialmente gia'visto...un prodotto usa e getta,con effetti speciali irritanti e tematiche vecchie come la lira.Unica nota positiva la Forlani(per una notte di sesso con lei,darei via un braccio).Passate oltre.

interessante per i primi 20 minuti, dopo i quali il film diventa ripetitivo e pure fastidioso da guardare per uno stile registico francamente insopportabile. dopo la prima appprezzabile parte il regista si affranca da qualsivoglia filo narrativo e continua a riprendere le varie mostruosità locali (realizzate malissimo, fra l'altro) distruggendo ogni barlume di suspense e annoiando a morte.
la fotografia però non è male.

Sembra un episodio di “Ai confini della realta’” rivisto ed adattato ai gusti del pubblico di oggi.
Il prodotto finale non funziona molto,tutto sommato è gradevole nella prima parte ma poi si perde attraverso situazioni gia’ note ed omaggi a Lovecraft francamente gratuiti.
La fotografia e l’ambientazione sono di buon livello,da legnare sui denti invece il regista,che infila a caso una miriade di ralenty,accelerazioni improvvise ed inquadrature sfumate o fuori fuoco che servono a poco se non ad irritare lo spettatore.
Sugli effetti speciali si doveva lavorare un po’ meglio ed alla fine la visione è piu’ che altro consigliata per la presenza della bella Claire Forlani,attrice capace che lavora pochino.
Il fatto di condensare in pochi minuti il racconto di base tralasciando alcuni risvolti narrativi e abbozzando solamente le personalita' dei personaggi non aiuta di certo a realizzare un prodotto intrigante e mi pare che dopo aver visto i primi tre episodi il problema maggiore della serie sia proprio questo.

Uno degli episodi di incubi e deliri, tratti dai racconti di Stephen King: da parte mia nessuna nota positiva, la solita solfa del luogo maledetto e delle dimesioni parallele, con il solito campionario di citazioni da Lovecraft (e pure da "il seme della follia").

Non se ne capisce l'utilità: tra l'altro gli effetti digitali sono pessimi.
Piatto e pure noiosetto, nonostante la breve durata.