in cerca di mr. goodbar (1977)

Quando alla Rai c'erano persone che sapevano come far funzionare il cervello (indipendentemente dai referenti politici piu' o meno s/graditi) la tv nazionale dedico' una retrospettiva a questo regista.
Scelta insolita, ma ragguardevole, perchè è stato un regista interessante, e spesso ha profetizzato un certo tipo di società del futuro (v. "il figlio di Giuda", uno dei suoi capolavori).
"in cerca di mr. Goodbar", che vanta forse la miglior interpretazione di Diane Keaton, è un film di grande spessore e di notevole coraggio: l'immagine di una donna che cerca la sua indipendenza, ma si lega spesso a uomini sbagliati, cercando una sicurezza che non c'è (da notare che nell'universo del film le persone piu' fragili sono proprio gli uomini) è di rilievo, e - strano a dirsi - è uno script che ricorda moltissimo cinema europeo (Pialat e Rohmer ne avrebbero tratto un film, forse meno disperato di questo, pero').
In ogni caso è lo specchio amaro di un'America delle contraddizioni, attraverso quel bisogno doloroso di vivere una vitalità che diventa in molti casi fatale.
Buona prova di Gere nei panni di un uomo turbato e prepotente, e breve apparizione di Berenger alle prime armi come omosessuale in crisi d'identità