il signore degli anelli: il ritorno del re (2003)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Capitolo conclusivo della trilogia, "The return of the King" si riallaccia agli eventi accaduti in "The two towers" e ne prosegue la vicenda. Questo terzo capitolo lo considero quello più epico, quello con cui il pathos e l'eroismo vengono più a galla regalando momenti splendidi.

Sebbene la struttura narrativa non sia distantissima da quella del precedente capitolo - ovvero si seguono più fronti contemporaneamente, ci si prepara alla guerra e poi battaglia tutto il tempo - in quest'ultimo viene lasciato parecchio più minutaggio all'azione e alle battaglia in se, Jackson dopo aver sfruttato benissimo i precedenti film per caratterizzare i personaggi, qui non ne ha più un forte bisogno e da libero sfogo a tutta l'azione e l'epicità possibile, anche se qualche momento introspettivo vi è pure, ma andiamo con calma.

Intanto il film inizia con un bel banchetto in cui i nostri eroi festeggiano la vittoria al fosso di Helm e anche quella contro Saruman. Gimli dopo l'ennesimo rutto capisce finalmente che non è sul set con Boldi ed Enzo Salvi e riesce a non ruttare ne fare battute fuori luogo per tutto il film, questa la considero la prima vittoria del film.
Poco dopo Gandalf capisce che Sauron è più agguerrito che mai e dopo la sconfitta al fosso di Helm sta per attaccare la Città dei Re, allora tutta la compagnia si dirige a Minas Tirith - location stupenda - a convincere il sovrintendente al trono, padre di Boromir ad armarsi per difendere la città dall'attacco che Sauron sta preparando, peccato che il sovrintendente, tale Denethor è devastato dal dolore per la morte del figlio e ha perso totalmente la ragione.

Nel frattempo la narrazione si sposta a Mordor, dove segue le vicende del trio Frodo-Sam-Gollum, regalandoci qualche situazione interessante, Frodo stremato dalla fatica e dall'anello è in un forte stress psicofisico, per questo Gollum con la sua furbizia riesce a metterlo contro il suo fedelissimo Sam, sfruttando il lato umano di Frodo che non riesce a reggere tale pressione e per questo cede e arriva a congedare quello che è stato il suo più fedele compagno. Questo episodio assieme alla condizione di Denethor sono i sottotesti più antropologici del film, con un'ottima descrizione dei comportamenti sotto situazioni stressanti di personaggi imperfetti ma proprio per questo umani.
Nel mentre dalla città morta di Minas Morgul vedono uscire un esercito di orchi comandato dal Re degli stregoni.

Da lì in poi il film entra nel pieno dell'azione regalandoci anche diverse scene cult, dall'epicità di quel richiamo di alleanza/fratellanza che è l'accensione dei fuochi a cui i popoli della terra di mezzo rispondono per la libertà, al richiamo e successivo aiuto che Aragorn richiede al popolo dei morti, un popolo che aveva prestato giuramento di aiutare Ilsidur ma non essendoci riuscito non aveva ancora trovato pace, passato e presente che si incrociano con un pathos unico in nome della libertà.

E poi il resto è un'escalation, dagli orchi si passa ai trolli, dai troll si passa alle torri mobili, dalle torri mobili si passa a quella specie di ariete gigante potentissimo, fino ad arrivare agli olifanti, e al Re degli stregoni in sella ad un drago cazzutissimo di cui ho scordato il nome ma era qualcosa di molto epico anche lui - ecco se proprio dobbiamo trovare un difetto al film potrebbe essere l'uccisione del Re degli stregoni da parte di Eowyn, un po' una strizzata d'occhio che stona nel contesto del film - qui Jackson tocca le vette registiche che aveva già raggiunto nella battaglia del fosso di Helm, forse preferisco di poco la battaglia del film precedente ma sono dettagli dettati da gusti personali, in ogni caso le due scene sono entrambe eccezionali e dirette a meraviglia.

Dopo la vittoria grazie al popolo dei morti e all'alleanza di Rohan, con anche qualche perdita dolorosa nel mezzo, la Compagnia per favorire Frodo arriva ai cancelli di Mordor, in numero decisamente sfavorevole ma quanto basta per distrarre l'Occhio di Sauron e dare il tempo sia a Frodo, ma soprattutto a Sam, tornato ad aiutare Frodo nell'ennesima grande dimostrazione di amicizia per compiere il tanto atteso gesto finale - in cui vi è comunque qualche grossa titubanza -

Il resto è storia, diverse scene da brividi, tra il discorso di Aragorn davanti ai cancelli di Mordor, il dettaglio del fiore appena sbocciato nell'albero dei re e l'inchino finale di tutto il regno agli hobbit, "The Return of the King" ma in generale tutta la trilogia rimane ancora oggi una trasposizione fantasy insuperata sia per emozioni che per valori tecnici.

Grazie a tutti

Il migliore della trilogia se visto nella versione extended, che in questo caso da un surplus di informazioni e scene importanti, ed alcune visivamente ottime, su punti sennò rimasti oscuri. Ottimi se non perfetti gli attori tutti(raro caso, grande merito) e la sceneggiatura e dialoghi. Ha il finale più lungo della storia del cinema con più di tre punti conclusivi. Premi tutti strameritati.

Commento breve valido per la trilogia.

É sicuramente realizzata con mestiere (e beneficia del confronto con altri fantasy commerciali di inizio Duemila come Harry Potter, Narnia, Eragon che cinematograficamente sono cacate inenarrabili) però per tutta la durata dei film mi è sembrata una baracconata senza arte né parte, che al massimo potrebbe gasare, vista in gioventù, per i suoi toni pseudo-epici.

Fatico davvero a capire come riesca a mantenere tutto quest'hype e questa media enorme su questo sito e più generalmente in tutti i contesti con cinefili navigati.

SPOILER

Direi una degna chiusura di una delle migliori trilogie del cinema. Effetti speciali a vette altissime e una battaglia finale epica. La colonna sonora è da urlo. Scenografia straordinaria.

Il mio voto riassume in realtà l'intera trilogia. Una trilogia unica ed indimenticabile.
Trilogia conclusa da un terzo capitolo che alza il livello e che può essere considerato un degno finale a questo capolavoro.
Le scene di guerra sono perfette anche nei dettagli sempre minuziosamente curati dagli autori. Gli attori sono perfetti con un Wood che ruba la scena a tutti quanti realizzando un'interpretazione che difficilmente riuscirà ad eguagliare nella sua carriera; tutti gli altri protagonisti comunque non sono da meno.
Finale emozionante che seppur lento rimane impresso per l'intensità.
Solo una cosa mi rimane da aggiungere: chi non ha mai visto questa trilogia e non vuole "affrontarla" per il genere è la durata impegnativa di perde un pilastro della storia del cinema recente.

Eccoci arrivati al terzo e ultimo capitolo della trilogia, un finale con i fiochi, un film immortale entrato di diritto nella storia del cinema.
Si conclude dopo sei anni di lavorazione la trilogia dedicata al Signore degli Anelli. E Peter Jackson firma quello che è probabilmente il suo capolavoro, dirigendo con una maestria acquisita in quattro anni d'attività (quelli necessari a realizzare i precedenti due capitoli), che sfocia qui in una delle più straordinarie e perfette rappresentazioni di un mondo mitologico. Jackson ha creato un crescendo d'emozioni che non si smorzano mai lungo tutto il film. Assolutamente straordinario l'arrivo di Gandalf a Minas Tirith o l'accensione dei fuochi di segnalazione che svettano sulle più alte cime delle montagne, oltre le nuvole, perfetta metafora della fratellanza umana nel momento del bisogno; la preparazione alla guerra dell'esercito di Sauron nella Torre Nera e, naturalmente, la battaglia dei cavalieri di Rohan capeggiati da Re Thèoden che falciano, letteralmente, l'armata degli orchi.
Un film che è poesia, dramma e importante monito sul valore dell'amicizia e del'amore. Per più di tre ore Peter Jackson continua a emozionarci mentre le vicende stese nei primi due capitoli arrivano a conclusione, in un epilogo epico e potente, frutto di un vero studio sulle possibiltà narrative offerte dall'arte del cinema. Tra tecnologie all'avanguardia e un lavoro registico titanico, il regista ci fà dimenticare di essere davanti a uno schermo "scagliandoci" letteralmente nelle vicende narrate. E che vicende!
Sublimi e mastodontici gli effetti speciali, i costumi e ovviamente la scenografia.
La prova degli attori è come per i due capitoli precedenti di altissimo livello, difficile trovare qualcuno più bravo degli altri, il mio preferito rimane sempre Aragron interpretato da un bravvissimo Viggio Mortensen.
In conclusione, la trilogia si chiude nel segno del gigantismo e dello spettacolo, finisce così una delle più grandi (e costose) imprese cinematografiche della storia del cinema. Un film che non verrà mai dimenticato e che rimarrà impresso nell'immaginario collettivo di tutti, entrando nella nostra cultura per creare nuovi miti e leggende.

Non è certo la bellezza di tutti e tre gli episodi a fare di THE LORD OF THE RINGS un capolavoro, quanto il valore che essi assumono unitariamente in quanto opera fantasy, in quanto cinema epico e in quanto blockbuster.
Volendo prendere singolarmente i tre atti, che poi corrispondono a quelli della più comune sceneggiatura cinematografica, probabilmente THE RETURN OF THE KING non regge il confronto con i precedenti della saga: la sua terrificante cupezza non supera la potenza policroma e la varietà elementale del primo capitolo, che rimane una delle più belle avventure mai apparse sul grande schermo; il suo essere devastante e colossale non lo rende più caratteristico del secondo medievale capitolo.
Nonostante ciò, anche questo film spiega alle saghe cinematografiche contemporanee qualcosa, ovvero come bisogna concludere una storia epica, ovvero con ancora più esplosività, con ancora più colpi di scena e con ancora più enfasi, cosa che Peter Jackson, coi suoi rallenty e le sue inquadrature semplicemente melodiose, fa.
La storia del cinema è segnata.

Il voto parla da sé!

Inutile da parte mia dilungarmi sul perché o il per come trattasi di un film da dieci. Credo sia evidente anche ad un cieco e lo sarà molto probabilmente nei secoli a venire, semplicemente un pezzo di storia del cinema.

10 a tutta la trilogia, e commento unico.
Non ho letto il libro, ma un giorno lo farò. Un film fantastico, a prescindere dal genere che si ama. Tutto è quasi perfetto, considerando che è un fantasy e che era davvero difficile la trasposizione cinematografica di un'opera così monumentale.
Bravi gli attori, bravi tutti.
L'ho visto almeno 5 volte, di cui 2 nella versione estesa. E avrei voluto non finisse mai. Ti innamori dei personaggi, della storia, dei valori. Piangi, esulti, ti disperi. Non manca niente per vivere un'avventura fantastica!

Questa trilogia è storia.

Epica conclusione della trilogia cinematografica de "Il Signore degli Anelli" che conferma l'abilità di Peter Jackson nel rendere al meglio il capolavoro di J.R.R. Tolkien. Lo spirito dell'opera si percepisce in ogni dettaglio, dalle splendide ricostruzioni di città e ambienti naturali alle emozionanti scene di battaglia, e gli inserimenti originali del regista colpiscono sempre nel segno,

SPOILER
La recitazione è impeccabile e, in alcuni momenti, sono sufficienti gli sguardi per dare voce ai sentimenti dei personaggi

SPOILER
Da segnalare, ancora una volta, gli eccellenti effetti speciali e la splendida colonna sonora che non sovrasta, ma al contrario valorizza, le scene più importanti del film.
Indimenticabile e imperdibile.

Un capolavoro assoluto che dopo 15 anni riesce ancora ad emozionare a fare il mazzo ai tanti film super digitalizzati, effetti speciali paurosi, regia e fotografia devastanti, interpretazione assurda per tutti i gli attori, perfino le comparse.
E' tutto eccezionale, è un film che ha cambiato la storia del cinema e, sopratutto, ha fatto la storia del cinema.

La fine si avvicina: mentre Frodo e Sam, guidati da Gollum, compiono il balzo finale nel loro viaggio verso il Monte Fato, Gandalf, Aragorn e gli altri membri sopravvissuti della compagnia organizzano la difesa della città di Minas Tirith contro l'imminente invasione da Mordor, sforzandosi di unire i reami degli Uomini nella lotta contro il comune nemico. La battaglia finale per la Terra di Mezzo ha inizio...
Con questo Il Ritorno del Re, giunge a compimento uno dei più grandi eventi della storia del cinema, la prima serie filmica i cui "episodi" sono stati scritti e girati allo stesso tempo, l'arrivo su schermo di un'opera letteraria che molti ritenevano impossibile da ricreare, la realizzazione della visione di un regista dall'enorme talento visivo come Peter Jackson. Tutto ciò che era partito due anni prima con una trasognata voce elfica che echeggiava nel nero dello schermo, arriva alla sua conclusione, e lo fa nel migliore dei modi, confermando l'intera trilogia come uno degli apici massimi della settima arte.
Rispetto ai primi due film, ogni cosa qui è ancora più in grande, sfruttando il più possibile la finalità delle varie trame, dove finalmente i vari nodi vengono al pettine: la fotografia è spettacolare, gli effetti speciali impeccabili e le scenografie ci regalano alcune nuove viste mozzafiato,


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mentre la colonna sonora di Howard Shore aiuta a rendere molti dei momenti del film ancora più memorabili; ma il punto forte, a livello puramente tecnico e strutturale, è il ritmo. A differenza del precedente Le Due Torri, questo terzo film parte lento per poi accelerare man mano ed esplodere infine nell'ultima ora e mezza, con ben poche pause nel mezzo. E man mano che la tensione si accumula, non mancano sequenze dal sicuro impatto visivo.


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Piatto forte della pellicola, però, è senza dubbio il lungo assedio di Minas Tirith, caratterizzato da un utilizzo di effetti speciali fra i più magistrali mai visti finora, capolavoro di regia e azione adrenalinica, una lunga scena ricca di pathos che da una nuova definizione al termine "epico".
Per il resto, non c'è molto da dire: gli attori si mantengono sul livello stabilito nei film precedenti, alcuni dei personaggi hanno modo di crescere e maturare ancora di più (è il caso di Merry e Pipino) e in quanto a problemi, magari ce ne sono un paio. Da una parte, abbiamo un Frodo sempre più zombie e sempre più difficile per cui fare il tifo (c'è una differenza fra essere tormentati dall'Anello e ridursi a una mammoletta incapace perfino di strisciare), e certi momenti del rapporto con il fedele Sam scricchiolano un po'.


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Altro neo è l'unica aggiunta al cast, il sovrintendente Denethor, che rispetto alla controparte cartacea qui si riduce a una macchietta ai limiti dell'assurdo, esageratamente cattivo e ostile, esageratamente disperato, esagerato nel lutto per il figlio Boromir. Ci sarebbero anche delle questioni secondarie che rimangono fastidiosamente sul vago,


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ma, a conti fatti, non si tratta di problemi che distruggono il film.
In effetti, i pro del film sono tali e di tale qualità da estinguere i contro, e ciò che resta è un'avventura epica, coinvolgente e soddisfacente nel modo in cui conclude la narrazione, regalandoci un epilogo allungato che, garantito, farà scendere lacrime allo spettatore più incallito. Perché, a dispetto di quel che può piacere o non piacere, dire addio a personaggi che hanno formato dei legami così forti fra di loro e con lo spettatore è sempre malinconico, e quella tristezza che si fortifica nel leggere le fatidiche parole "The End" subito prima dei titoli di coda è l'ultima stoccata di una saga sull'eterna lotta fra il bene e il male, sul male che è in ciascuno di noi e che si ha sempre l'occasione di combattere. Una saga che ha fatto e continuerà a fare la storia, che ammalierà lettori (e spettatori) futuri come ha fatto con quelli passati, con personaggi e tematiche che nutrono cuore e testa e rimangono con noi, sempre e comunque.
Come ogni grande storia che valga la pena di raccontare.

Voto e giudizio su tutta la trilogia.
Ottima trasposizione, non so se sarebbe stato possibile fare meglio.
Forse qualche eccessiva separazione dall'originale nel terzo capitolo, ma erano quasi obbligatorio.

Capitolo conclusivo della trilogia, forse penalizzato da un'eccessiva durata soprattutto nella parte finale che si prolunga inutilmente. Anche qui, come nel precedente film, molta azione e battaglie epiche, anche se spesso si ripetono le une con le altre. Molto bella la battaglia con il ragno gigante.

Finale Epico.
Per quanto riguarda la colonna sonora ci troviamo di fronte ad un eccelso lavoro sebbene le prime due rimangano le migliori (e le mie preferite). Belle le tracce "Hope and Memory", "Minas Tirith", "The Steward of Gondor", la spietata "Minas Morgul", "The Black Gate Opens", "The Grey Havens" e "The Return of the King".

Ma soprattutto sublime la canzone "INTO THE WEST" decantata dalla celestiale e soave voce di ANNIE LENNOX.
Non potevo immaginarmi una canzone migliore per concludere questo memorabile viaggio.
"What can you see, on the horizon?"
"The ships have come, to carry you home"
"White shores are calling, you and I will meet again, and you'll be here in my arms… just sleeping"
"And all will turn to silver glass, a light on the water, grey ships pass… Into the West"

Un'avventura che porterò meco per sempre. La terra di mezzo appartiene a tutti i cuori di coloro che hanno amato (e vissuto) i romanzi e i film.

Voto a tutta la trilogia
Just Wao!

Un film che vince 11 oscar non può che essere meraviglioso, conclude la trilogia in modo eccezionale ed è raro che un film abbia dei seguiti altrettanto sorprendenti. L'autore è riuscito a comprimere ma comunque a rendere un'opera straordinaria e vastissima che sarebbe in possibile raccontare per intero rimanendo fedeli al romanzo. La lotta tra male e bene presenta moltissime ed incredibili sfaccettature, storie concatenate che denotano la creazione di un mondo in ogni suo piccolo dettaglio(anche se questo è un merito che va a Tolkien). L'autore ha saputo donare il giusto pathos alle scene significative. Veramente non credo si sarebbe potuto fare di meglio.

Degna chiusura della trilogia dell'anello, più avvincente del capitolo precedente, meno epica ma più spettacolare di quello inaugurale. Il passato di Gollum, i suoi ingegnosi tentativi per impossessarsi dell'anello sulle scale di roccia di Cirith Ungol, la lotta di Frodo e Sam con un ragno gigantesco e l'imponente battaglia di Minas Tirith ( in cui azione ed effetti speciali si fondono con sorprendente armonia ) sono passaggi di forte suggestione, tra i migliori della serie; ma dopo aver esaltato in lungo e in largo per tre interminabili episodi l'arte della guerra come unico strumento possibile per ottenere la pace, i salamelecchi finali fatti di baci, abbracci e pacche sulle spalle sono francamente da mal di pancia.

Se non fosse che qualche volta (poche) si incarta sarebbe perfetto. La trama? Avvincente e complessa. La regia? Superba ed efficace. I testi? Molto profondi. E vogliamo parlare degli effetti speciali? 11 Premi Oscar tutti meritati per un film che va visto da CHIUNQUE, anche dai detrattori del genere fantasy.

Niente da dire, un capolavoro!

Immane..

Il migliore della trilogia,anche se come si evince dai voti nessuno cade sotto la categoria di film troppo pesante o ripetitivo.
Si,nonostante la trama si sviluppi sempre sui soliti canoni i tre film si sviluppano indipendentemente uno dall'altro risultando una miscela ben congeniata.
Il finale poi,è una delle scene migliori che abbia mai visto e per chi è rimasto affascinato dalla storia anche una delle scene piu toccanti che abbia mai visionato.

Anche questo è un capolavoro, difficilmente si possono trovare tre film di seguito che meritano tutti!!!

SPOILER

Questo e in assoluto il miglior film della saga. Non solo per la grande storia, magnificamente conclusa quest'epica trilogia, ma anche per gli effetti speciali, davvero migliorati rispetto i suoi predecessori, si c'e di meglio, ma grandi applausi alla Weta! Gli attori, pienamente calati nella parte, si sono dimostrati veramente eccezionali a mio avviso. Magnifici anche sonoro, costumi e location!
Bhè che dire 11 Oscar veramente meritati! Capolavoro!

11 oscar non si vincono per caso

uno dei migliori film nel suo genere

L'epica conclusione dell'epica trilogia. Il motivo per cui un regista come Peter Jackson è uno dei miei preferiti in assoluto è che è riuscito (almeno per me) a fare dei film che sono tutta un'altra cosa rispetto ai libri, e capita davvero raramente!

sul livello del secondo

Degno finale per la trilogia fantasy piu' bella di sempre....
Gli 11 oscar di questo film sommati agli altri 6 presi con i primi 2 capitoli, rendono onore a questa trilogia entrata di diritto nella storia del cinema....
C'e' poco da dire, poco da aggiungere oltre a quello gia' detto, se non un...

"...GRAZIE TOLKIEN, GRAZIE JACKSON!!!"

Posso tranquillamente assegnare questo voto per il terzo film della saga che dovrebbe essere la bibbia per tutte le future pellicole di genere fantasy. Ora, si può esser amanti o no, ma nel suo ambito rasenta la perfezione. C'è tutto: l'epica battaglia di Minas Tirith, il poetico e commovente finale, momenti in cui sorridi e momenti in cui ti gasi...è uno di quei film che rivedi sempre volentieri e che ogni volta ti ritrasmette forti emozioni. Vale tutto ciò che ho detto per i precedenti capitoli, ma ciò che più lo contraddistingue è l'angoscia e il magone che ti porti dietro durante e anche dopo la visione. Nel complesso una saga da 9 pieno.

niente da dire capolavoro assoluto del fantasy

che dire trama complessa (l'intera trilogia merita di essere vista più volte e meglio ancora se si vede l'extended edition), paesaggi mozzafiato...non annoia mai nonostante la non breve durata...fantastico!!!
Degno finale per una serie eccelsa!

Un film che rasenta la perfezione.Eccelso!

Il più bello della trilogia. Spettacolare ed epico il finale.

Ci sarà un motivo se è uno dei film che ha ricevuto più Oscar di tutti...anche se ritengo un tantino eccessivo quello al miglior film, gli altri li merita tutti: sono stati un giusto riconoscimento! Chiusura bellissima della trilogia, complimenti davvero a PJ per il suo enorme lavoro, ma soprattutto a Tolkien per averci regalato un libro e una storia stupendi!

CIOE' BASTA, BASTA REGA' CAPOLAVORO.

Non c'è che dire un vero e proprio capolavoro e non solo per gli appassionati del modo fantasy in generale o dei fan di Tolkien nello specifico, ma per tutti coloro che hanno voglia di immergersi in un modo immaginario ma dai contenuti tutt' altro che obsoleti. Non viene sbagliato un colpo, dalla regia, all interpretazione, passando dalla musiche e arrivando fino agli effetti speciali. Uno dei pochi casi in cui l' autore del libro non avrà nessun motivo per rigirarsi nella tomba, anzi… Poi oh, i gusti sono gusti..

Capolavoro! la trilogia migliore per quanto riguarda i film fantasy. Effetti speciali meravigliosi, storia stupenda, 11 premi oscar meritatissimi. Solo Peter Jackson poteva fare una trilogia così maestosa e meravigliosa. Da vedere e rivedere all'infinito!

Degna conclusione della strabiliante saga. 16 oscar strameritati

per me il più bello assieme al primo con uun finale epico. ottimi effetti speciali e grandi attori.

Grandissima conclusione per un'eccellente saga..
Alla fine scappa anche la lacrimuccia...

Premetto che non sono un fanatico del romanzo di Tolkien.
Tutto sommato trovo meritati tutti questi Oscar che incoronano la punta di diamante della trilogia.

Ahhhhhh...quando vedo film come questo o Il Cavaliere Oscuro..mi ricordo perchè amo così tanto il cinema.Questo film è tutto quello che si possa volere da un high fantasy: epicità da tutti i pori!!Jackson ha dato anima e cuore non ha mancato un colpo...e la bellezza della battaglia finale,della parte finale del capolavoro di Tolkien,è stata resa divinamente.Per capire la bellezza del film basta dire "immaginatevi il film perfetto,quello che vi fa emozionare a più non posso,quello con una guerra ed una missione vissuti sul filo del rasoio dall'inizio alla fine,in uno scenario apocalittico e una colonna sonora epica"....eccovi qui Il Ritorno del Re.Qualche difetto di adattamento c'è pure(tipo mi sarebbe piaciuto vedere la scene delle case di guarigione o la storia d'amore di Faramir ed Eowin),ma in un film di tale magnificenza sono difetti completamente evanescenti.Il Ritorno del Re..non una ma DUE opere(un libro e un film)che rimarranno immortali nella storia.Grazie Tolkien e Jackson!!

Maestosa conclusione del capolavoro di Peter Jackson su c'è poco da aggiungere a quanto detto dei film precedenti..anche in questo caso assistiamo ad una resa eccellente dell'ultima parte del libro di Tolkien;ambientazioni suggestive,ottima cura degli effetti speciali e dei personaggi e trasposizione fedelissima....e ovviamente la sempre cara "extend edition" che ci regala momenti in più della vicenda..
L'opera è conclusa,il libro Fantasy più famoso del mondo ha trovato un valido posto nel mondo del cinema...e che posto signori....
Un lavoro ammirevole..

Film che può non piacere o che può far impazzire...per chi come me è un amante degli ambienti fantasy non si può non considerare questo film come una vera opera d'arte... ti tiene con il fiato sospeso tutto il tempo.. di film così, dopo il 2000, direi che non ce ne sono

trilogia magistrale,con un finale stupendo

Capitolo finale! 8 alla versione DVD estesa (mezzo punto in meno a quella cinema)
Epico e ricco di battaglie campali rese alla perfezione.
A tratti un po', strascicato in alcuni rallenty, mentre tutti gridano un muto "noooooooooooo", temendo il peggio per la sorte di qualche hobbit e in qualche dialogo nostalgico tra Frodo e Sam.
Ma sono bazzecole! Degna chiusura di un ottima trilogia...

Premiato a suon di oscar, anche se a meritare 11 statuette e' l'intera trilogia piu' che il singolo capitolo...

Capitolo finale di una trilogia senza precedenti! 11 premi Oscar premiano giustamente il capolavoro diretto da Peter Jackson ! 10 e lode alla miglior saga fantasy di tutti i tempi!!!!

I commenti non servono, voto tutta la trilogia con un meritato 9 !

Un CAPOLAVORO questa trilogia!

Lo metto al secondo posto nella trilogia dei film, dopo il primo. Bellissimo come tutta la serie.

vista in versione integrale, non avevo mai commentato la trilogia del Signore degli Anelli. Faccio un commento unico con copia e incolla nei tre film. Una trilogia tecnicamente perfetta, con delle scenografie costruite ad arte e che rimangono impresse nella mente, così come i personaggi che si incontrano e si ha modo di conoscere durante i film, la lunghezza non pesa mai (neanche le quasi quattro ore del Ritorno del Re), ci si diverte, ci si sente immersi nella vicenda e ci si emoziona. Ottime la colonna sonora, la ricostruzione delle battaglie e ovviamente gli effetti speciali che hanno assolutamente dato quel tocco in più fondamentale ai film. Gli attori non offrono prove eccezionali ma tutti svolgono bene la loro parte. Quello che mi è piaciuto di più è il Ritorno del Re, che mi ha trascinato moltissimo ed emozionato, sia con l'azione perfettamente costruita sia con i momenti di maggior impatto emotivo, sia nel modo in cui viene creata la suspance, e (complice anche la concorrenza non di altissimo livello) considero meritati gli undici Oscar vinti. Quello che mi è piaciuto di meno è Le Due Torri che resta comunque un bellissimo film, ma gli altri due capitoli hanno un tocco in più. La Compagnia dell'Anello eccezionale quasi quanto il terzo capitolo, ha il merito di aver avviato in maniera splendida la trilogia e di averci fatto conoscere i personaggi in maniera perfetta, oltre ad averci calato già in vicende e storie che ti prendono dal primo momento. In ogni caso, la miglior saga fantasy che c'è. Voti: 9-, 8.5, 9

semplicemente magnifico!

stupendo! il migliore fantasy che si possa vedere sullo schermo e tra i più bei fine saga in assoluto! il fatto che duri tre e ore e mezza può far pensare ad un mattone difficile da digerire ma io non le ho sentite, merito forse di una sceneggiatura e di un montaggio perfetti. Non so se gli 11 oscar siano tutti meritati ma una cosa è certa...è un film grandioso! la battaglia nel regno di Gondor credo sia una delle migliori mai viste su pellicola, la crescita dei personaggi e lo spirito di sacrificio ed eroismo lo rendono anche drammatico. la fine è un po tirata per le lunghe ma è davvero bella e mette tristezza, non vorresti mai che questa storia finisse.

eccoci in fondo alla fine di stà trilogia magnifica.. epica.. ha tutto quello che merita per esser considerata la trilogia con incasso superiore nella storia del cinema.. aver vinto 11 premi oscar.. tutto di +.. bè ci son poche parole..

la giusta fine epica ad una storia altrettanto epica!! Tolkien rè del fantasy!

Il voto definisce il film: un Capolavoro!
Anche se trovo che sia il capitolo più triste della saga.
E' quello che mi piace di meno.
La sua unica colpa è quella di dare fine alla storia più bella mai raccontata.

Il mio film preferito!

Voto globale alla trilogia, per certi versi ottima, per altri rivedibile, cmq un prodotto di pregevole fattura.

Si conclude la trilogia più maestosa della storia del cinema con questo terzo capitolo, vincitore di ben 11 premi oscar, svolta la storia che fino ad allora era rimasta per forza di cose impatassata sotto tutti gli aspetti... La sceneggiatura prende una via ancora più brillante di quella che aveva prima, i molteplici bandoli della matassa si sciolgono piano piano e la realizzazione sotto il profilo artistico è semplicemente sconvolgente... Non mi sarei mai aspettato un finale così! Una standing ovation per Peter Jackson e per tutti i protagonisti, autori di una trilogia meravigliosa, la più bella di sempre!

Voto questo film dopo tanto tempo, ma non potevo non dare un bel 10! Un capolavoro sotto tutti gli aspetti.

Incetta di premi Oscar davvero meritata (anche se io lo considero leggermente inferiore a "La compagnia dell'anello"). Spettacolare soprattutto la battaglia di Minas Thirit.

finale degno di una grande saga

Proiettato verso la computer grafica ad ampio respiro e a uno stuolo di battaglie interminabili, l'alone mistico e l'enfasi narrativa perdono quasi completamente presa sullo spettatore, lasciando il posto a spettacoli videoludici, seppur non fini a se stessi, non del tutto almeno… Capitolo più debole della trilogia e quindi pluripremiato dall'Accademy…

bellissimo!!1
scene epiche come l'arrivo dei cavalieri di Rohan in supporto a Gondor, che stava per essere sopraffatta...
bellissima anche la crescita DI Sam , che diventa personaggio attivo di supporto a Sam, e senza di lui non ce l'avrebbe mai fatta a distruggere l'anello.
la storia non cala mai e secondo me prende nella sua totalità.
grande difetto: Sauron non sarà mai pericoloso lui direttamente, dato che è ridotto ad occhio che tutto vede, ma si può perdonare il regista.. :)
comunque degna chiusura di una trilogia che ha fatto storia!!

Ecco, con il suo capitolo conclusivo, "Il Ritorno del Re", la saga cinematografica del "Signore degli Anelli" torna su livelli ottimi dopo la flessione non proprio leggerissima delle Due Torri. I difetti ci sono, e sono ovviamente gli stessi dei due precedenti film: sceneggiatura debole e dialoghi forzati e palesemente esagerati, la recitazione non eccezionale di parte del cast (Elijah Wood e Orlando Bloom piaghe bibliche, migliora invece Mortensen), eccessiva lunghezza e prolissità (il film non ha certo la perfezione e la grandezza di "Apocalypse Now", in cui tre ore e un quarto-nella Redux version- erano sfruttate tutte, al massimo, secondo per secondo, senza lasciare un attimo di respiro). Forse il difetto maggiore del terzo capitolo è proprio l'eccessiva lunghezza con non pochi momenti di stanca, che comunque non sminuiscono eccessivamente il risultato finale, che rimane molto buono. Molti pregi però sono dalla parte de "Il Ritorno del Re": una buona regia di Peter Jackson che non si limita a muovere solo la camera come nel secondo capitolo ma, come nel primo, regala qualche buona sequenza registica, aiutato ovviamente dai maestosi effetti speciali. Ci sono almeno tre sequenze (su tutte quella iniziale con Gollum) letteralmente strepitose. Fotografia stupenda ovviamente, ma da un punto di vista puramente tecnico questo film è in fondo praticamente perfetto. Bello anche il finale. Degnissima conclusione per una saga celebratissima e premiatissima (decisamente troppo per quanto mi riguarda), forse oltre i suoi meriti, ma che in fondo qualche lode la merita sul serio. Bel film davvero.

Il migliore! Veramente bellissimo,anche se,come il primo,l'ho trovato noiosett (mi dispiace andare controcorrente...)!

questo si che è bello...
ma solita storia come nei miei precedenti commenti,ogni volta si allunga sempre di più e sembra non finire mai...
bellissima la scena finale e bellissima la battaglia finale...
straordinrie le ambientazioni,soprattutto quella di minas tirith...
comunque come dicono nei dialoghi di clerks 2 XD per me assolutamente meglio guerre stellari

Uno dei migliori film mai visti e mai fatti. Stupefacente.

Fantasy infinito.

semplicemente eccezionale...continuo magnifico che chiude una saga magnifica e unica!!!

Bellissimo, il finale è stupendo, e poi l'assedio poco prima è fantastico...

anche questo bellissimo, anche se il primo a mio parere e il migliore..

Capolavoro che conclude splendidamente una delle più belle saghe della storia del cinema!

Premesso che questo film, non può essere visto in una TV da 14" 4/3 in suono mono, posso solo dire che mi ha provocato continue emozioni, dalle scariche adrenaliniche nelle scene di battaglia, al nodo alla gola nelle scene più romantiche.
Credo che Tolkien ne possa essere più che soddisfatto e la trasposizione della sua fantasia in film è più che riuscita.

stupendo

Dopo averlo rivisto più volte sono arrivato ad una personale conclusione per cui mi sembra che Il Ritorno del Re sia paradossalmente una creazione autonoma che riesce a sganciarsi quasi del tutto dagli altri 2 capitoli della trilogia. Non parlo ovviamente della trama o dei personaggi, quanto delle sensazioni trasmesse. Gli altri due erano infatti un po' freddini, e sicuramente era più facile catalogarli come fantasy. Questo film è invece innegabilmente più complesso e lascia molto meno spazio alla retorica. Il travaglio interiore dei protagonisti è tangibile (il personaggio di Frodo è in questo senso molto affascinante), il dubbio nelle scelte, la paura e la seduzione del male qui prendono forza (più vicino si arriva alla conclusione, maggiore è il malessere d'animo), arricchendo il film di tonalità talvolta dark ed inquietanti. Se poi ci si distacca dall'analisi contenutistica, ci si può solo inchinare al cospetto dell'immenso lavoro tecnico che sostiene il tutto. Jackson arriva infine alla meritata consacrazione per gli sforzi profusi negli anni (l'oscar alla regia mi sembra ineccepibile). Oltre ad aver saputo gestire in modo encomiabile il materiale narrativo e aver coordinato l'enorme produzione che richiedeva evidentemente un dispiego di uomini e mezzi neanche calcolabile, ha raggiunto infine il suo scopo offrendoci uno spettacolo colossale che non tentenna mai grazie alla forza straripante delle immagini (effetti visivi, scenografie, costumi, trucco). Spesso si è cercato di venire incontro al grande pubblico abbondando in battaglie e sequenze spettacolose, l'aspetto che da sempre mi ha affascinato di meno e che quindi costituisce secondo la mia visione un piccolo limite tranquillamente superabile

un finale perfetto per un film perfetto, di una trilogia perfetta che rimarra' nella storia

Conclusione ottima della saga.
Però è quello che mi è piaciuto meno.

bellissimo film, maestose (anche se un po' lunghe) le battaglie. La trilogia chiude degnamente con una quasi perfetta trasposizione del romanzo.
Gli oscar parlano da soli.