il settimo continente regia di Michael Haneke Austria 1989
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

il settimo continente (1989)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IL SETTIMO CONTINENTE

Titolo Originale: DER SIEBENTE KONTINENT

RegiaMichael Haneke

InterpretiBirgit Doll, Dieter Berner, Leni Tanzer, Udo Samel

Durata: h 1.51
NazionalitàAustria 1989
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 1989

•  Altri film di Michael Haneke

Trama del film Il settimo continente

Il film narra tre anni della storia di Georg, di sua moglie Anna e della figlia Eva. Essi conducono una vita in apparenza tranquilla, ma quando la piccola Eva finge di non riuscire più a vedere scoppiano tutte le aggressività fino a quel momento rimaste latenti, e qualcosa di strano comincia ad affiorare: il desiderio nostalgico del settimo continente. Un manifesto con il mare e una spiaggia sconfinata promette il paradiso sulla terra. La scritta dice: "Benvenuti in Australia". Anna e Georg ritirano tutto il denaro che hanno e chiudono il conto. Ai propri genitori dicono che hanno l'intenzione di andare in vacanza. Invece si rinchiudono in casa con Eva e...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,17 / 10 (12 voti)8,17Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Il settimo continente, 12 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Goldust  @  09/09/2022 17:49:12
   7½ / 10
Opera prime di un regista che farà sempre più discutere e che in questa occasione serve allo spettatore su di un piatto gelido una tragedia famigliare fatta di incomunicabilità e disagio interiore. Spiazzante ed a tratti volutamente ripugnante, ma anche tristemente vero nel suo terribile messaggio di catatonia e morte, è un film che centra agevolmente il proprio bersaglio: non farsi dimenticare facilmente. Certo la visione non è delle più semplici.

zerimor  @  30/05/2021 15:44:36
   8 / 10
"Il settimo continente" può essere diviso in due parti. La prima caratterizzata da un passo lento, quasi stagnante, di graduale presa di "consapevolezza" e lungo preludio a ciò che sta per accadere.
La seconda implacabile e spietata che sopraggiunge come un gancio nello stomaco di quelli che non si scordano facilmente. Le ultime scene sono a dir poco traumatizzanti.
Nota di merito per la regia grandiosa di Haneke.

EddieVedder70  @  17/01/2018 21:03:08
   8 / 10
opera prima del già maturo Haneke e già "manifesto" di quello che, probabilmente con maggior sapienza ed arte, realizzerà fino ad oggi. 3 tempi, 3 giorni (di 3 anni diversi) per raccontare una famiglia borghese tradizionale (marito, moglie e figlia) apparentemente modello. Una famiglia come altre dove c'è, forse, solo troppo silenzio. Film lento, ripetitivo, forse noioso, almeno fino .... all'evoluzione. Evoluzione brutale, tremenda ma non inaspettata. Haneke è cattivo, capace come pochi di sviscerare l'animo umano, unico nel raccontare con il nulla la potenza e la cattiveria dei gesti. Film che ti lacera, alla luce del finale anche tutto il resto trova la sua collocazione, la sua ragione. Non c'è spazio per la lacrima, manca il fiato (ma c'è il "rantolo" che non dimentichi) e alla fine rimane scoramento, tristezza. Qualcuno alla fine della visione, per reazione, proverà piacere per la vita perchè la morte è brutta, brutta e ....(brutta). Haneke ha solo affinato la tecnica, ma aveva già in testa tutto. Regista che si fa odiare e proprio per questo quasi lo si ama.

Danae77  @  03/07/2015 18:26:37
   9 / 10
Grandissimo regista, capace di proporre tematiche da pugno nello stomaco con una freddezza glaciale che ti inchioda. Film dall'epilogo tutt'altro che scontato, ma quando lo comprendi, è come scontrarsi contro un muro di cemento. Senza parole.

sottopressione  @  02/07/2015 16:28:59
   9 / 10
PEr finire la filmografia di Haneke mi mancavano il suo primo suo, questo, e il Castello. Cominciamo dall'esordio.
Tremendo. Uno shock perenne. Disperazione senza limiti.
E tutto ciò che avviene nel film non ci viene spiegato, Haneke non intede farlo perchè il solo spiegare significherebbe rassicurare lo spettatore.
Solo immagini e gesti frammentati, insipegati ed insipiegabili, che si pongono come allegoria del male di vivere del nichilismo che ci portiamo dentro. Noia e nausea per la vita.
Prima mezzora da tutto liscio, da tutto va bene, ma è dominata dalla menzogna. La bambina mente a scuola. E quella è la spia che scatena tutto.
Ultima mezzora durissima, devastante da pugni in serie nello stomaco.
La scena dei pesci e quella dei soldi, cult.
L'Haneke dell'esordio è già lo stesso che ritroveremo nei capolavori concepiti 20 anni dopo. Regista glaciale e grandioso.
Brividi e fitte allo stomaco

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  19/08/2014 14:44:54
   9 / 10
Haneke comincia da dove Bresson ha lasciato. L'argent.
Sei anni dopo "L'argent", ultimo film di Bresson, Haneke inizia la sua opera cinematografica con una maturità impressionante, per quanto estremamente in debito verso lo stile del maestro francese. Minimalismo, frammentazione dei gesti e dei corpi, dettagli stretti su mani e parti del corpo che non siano i volti: così inizia (e in larga parte prosegue) "Il settimo continente".
E' un film-manifesto. I capolavori di Haneke di 20 anni più tardi possiedono una sensibilità umana e una profondità di inquietudine più fine, ma sostanzialmente Haneke (che ha iniziato il suo cinema in piena maturità anche anagrafica) non si è mai mosso da qua.
Turbare il pubblico (occidentale, ricco) mettendolo di fronte a gesti inspiegati e inspiegabili, che proprio per la loro assolutezza e indefinibilità si pongono immediatamente come allegorie angosciose del male di vivere, del nichilismo che ci portiamo dentro.
La frammentazione della messa in scena scaturisce forse dalla frammentazione sociale: la società atomizzata, la noia se non il rifiuto dell'altro, del vicino, sono in ultima essenza schifo di noi, noia, nausea della vita per quello che è.
C'è poco altro ed è pericoloso spiegare ciò cui Haneke non intende e non vuole fornire spiegazione alcuna. Perché spiegare è già rassicurare.
C'è però l'insistenza sui soldi, sull'argent, motore insensato della civilizzazione, la cui distruzione è un tabù (Haneke dichiara che la scena della distruzione dei soldi è stata la più scioccante per il pubblico). Eppure la distruzione dei soldi significa proprio il rifiuto di ciò per cui viviamo e intorno a cui tutto è costruito. Rifiuto di una divinità, dunque.
Poi c'è quell'acquario, claustrofobica metafora ovviamente, la cui distruzione sarà causa di dolore per la bambina: una traccia pre-postuma di spiritualità, di resistenza di qualcos'altro che non sia la materialità, ripetitività, alienazione della vita, e il disgusto che ne è conseguito.
Poi c'è l'autolavaggio. All'interno dell'abitacolo durante il secondo autolavaggio della pellicola, piange la madre/moglie e da lì inzia la fine. L'abitacolo come caustrofobico rifugio a una minaccia esterna, che pure non è altro che nitore e pulizia.
Puliti fuori, abissalmente oscuri dentro: in ciò Haneke denuncia la propria appartenenza alla cultura tedesca. A una cultura in cui si è fuori sepolcri imbiancati, dentro putridi. La menzogna, dunque. Del nitore pubblico.
La prima menzogna che ci raccontiamo è che tutto va bene, che la vita così com'è ci piace.
La menzogna sorregge tutto. La bambina mente a scuola. E quella è la prima spia che si accende nel film.
Il settimo continente è il continente che non c'è: è utopia di un altrove impossibile. Forse è la morte. (Interpretazioni che Haneke non impedisce, ma verso cui nemmeno ci costringe).

Ciaby  @  14/12/2013 18:57:34
   10 / 10
Il capolavoro di Haneke ed uno dei miei film preferiti in assoluto. Mai mi era capitato di sentirmi così dopo un film: uno shock perenne. Atterrito di fronte a tanta disperazione.
Devastante.

TheLegend  @  02/09/2012 17:40:16
   6 / 10
Un Haneke ancora acerbo crea un film difficile da digerire,molto dilatato e con pochissimi dialoghi.
Un abbozzo del suo cinema che in futuro regalerà sicuramente di meglio.

sweetyy  @  08/02/2012 02:51:27
   8 / 10
Un altro gran bel film di Haneke, un'opera insolita, distruttiva...angosciante dall'inizio alla fine. L'ultima mezz'ora fa stare davvero male.
Un film che non si dimentica facilmente.

lupin 3  @  04/02/2012 14:18:15
   8½ / 10
BlackNight90  @  18/02/2010 17:39:11
   7½ / 10
Primo lungometraggio di Haneke, subito un filmone.
Primo capitolo della cosidetta trilogia della glaciazione (un nome che è tutto un programma), un film che, nonostante non ci sia violenza fisica, è duro da digerire (ad es. la scena dei risparmi buttati nel cesso) e senza il minimo compiacimento da parte del regista austriaco.
Con quella regia asciutta e lenta, Haneke mostra il graduale e sistematico auto-annientamento di un famiglia borghese, una liberazione totale e catartica dalle inutilità materiali, causata dalla vista di un cartello pubblicitario sull'Australia: come in un racconto di Pirandello, un 'improvvisa epifania.
Ma la via di fuga non c'è: il settimo continente è il Nulla, è la morte.
Grande film, abbozzo di una futura grandezza.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/02/2011 17.10.11
Visualizza / Rispondi al commento
DarkRareMirko  @  22/10/2008 20:18:53
   7½ / 10
Se nella seconda e terza parte della trilogia della glaciazione di Haneke, erano rispettivamente i temi della violenza e della potenza della televisione a farla da padroni, qui, in questa overture di questa trilogia, ci si sofferma su un altro dei temi cari del regista (che tornerà anche nei suoi due Funny Games, ad esempio), ossia la critica verso la borghesia.


Quest'ultima viene difatti rappresentata come incapace di reagire, ottusa, egoista, falsa.
Ed il film narra paraticamente di un suicidio di una tipica famiglia borghese.


Questo Il settimo continente è un film molto duro, molto particolare, molto strano e, permettetemi di dirlo, molto riuscito.
In questo caso la (sempre ottima) regia di Haneke è un pelino meno distaccata, visto che si sbilancia a dare evidenti giudizi sulla famiglia che stà filmando.
Gli attori sono buoni inoltre, e la sceneggiatura e la vicenda sono come al solito molto curate.


Forse il più riflessivo dei tre film appartenenti alla trilogia (ed il migliore dopo 71 frammenti di una cronologia del caso), dal momento che non ci sono esattamente scene di vera violenza (ma gli effetti di critica sono praticamente profondi esattamente come negli altri 2 film).


Straconsigliato.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

50 km all'oraa dire il veroamerican fictionancora un'estateanother endappuntamento a land’s endarfargylle - la super spiaautobiography - il ragazzo e il generalebang bankbob marley: one lovecane rabbiosocaracaschi segna vincecity hunter: the movie - angel dust
 NEW
coincidenze d'amorecover story - vent'anni di vanity fairdamseldeserto particulardicono di tedieci minutidobbiamo stare vicinidrive-away dollsdune - parte due
 NEW
e la festa continua!emma e il giaguaro neroeneaeravamo bambiniestraneifinalmente l'albafino alla fine della musica
 NEW
flaminiaforce of nature - oltre l'ingannogenoa. comunque e ovunque
 NEW
ghostbusters - minaccia glacialegioco di ruologli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperohazbin hotel - stagione 1how to have sex
 NEW
i delinquenti
 NEW
i misteri del bar etoilei soliti idioti 3 - il ritornoi tre moschettieri - miladyil colore viola (2023)il confine verdeil diavolo e' dragan cyganil fantasma di canterville (2024)il mio amico robotil punto di rugiadail ragazzo e l’aironeil teorema di margheritail vento soffia dove vuoleimaginaryin the land of saints and sinnersinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokriptonkung fu panda 4la natura dell'amorela petitela quercia e i suoi abitantila sala professorila seconda vitala terra promessala zona d'interessel'amour et les foretsland of badl'anima in pacele avventure del piccolo nicolasle seduzionil'estate di cleolos colonosmadame webmartedi' e venerdi'maschile pluralemay decembermean girls (2024)memory (2023)monkey manmr. & mrs. smith - stagione 1my sweet monsterneve (2024)night swimno activity - niente da segnalareno way up (2024)omen - l'origine del presagiopare parecchio parigipast livesperfect daysperipheric lovepigiama party! carolina e nunù alla grande festa dello zecchino d'oro
 HOT R
povere creature!prima danza, poi pensa - alla ricerca di beckettpriscillapuffin rock - il filmrace for glory - audi vs lanciared (2022)red roomsrenaissance: a film by beyoncericky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)romeo e' giulietta (2024)runnersansone e margot - due cuccioli all'operase solo fossi un orsosenza proveshirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spacemansuccede anche nelle migliori famigliesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibilesuncoastsupersextatami - una donna in lotta per la liberta'te l'avevo dettothe animal kingdomthe beekeeperthe cage - nella gabbiathe holdovers - lezioni di vitathe piper (2023)the warrior - the iron claw
 NEW
tito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soletrue detective - stagione 4tutti tranne teun altro ferragostoun mondo a parte (2024)una bugia per dueupon entry - l'arrivoviaggio in giapponevite vendute (2024)volarewonder: white birdyannick - la rivincita dello spettatorezafira, l'ultima reginazamora

1049564 commenti su 50616 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KILLER PARADOXCELLPHONECINQUE APPUNTAMENTI AL BUIODEPARTING SENIORSGIOCHI EROTICI DI UNA FAMIGLIA PER BENEGODS OF THE DEEPGUERRA INDIANAHAMMERHEADHISTORY OF EVILHOUSE PARTYIL FUOCO DEL PECCATOIL GIOCO DELLA MORTE - STAGIONE 1IL VOLATORE DI AQUILONIIMMACULATELA GRANDE RAPINALIBERO DI CREPAREMASSACRO AI GRANDI POZZIOMBRE A CAVALLOROADSIDE PROPHETSSHOCK WAVESHOCK WAVE 2SHOGUNSTOPMOTIONSTRIKERTHE BINDINGTHE REGIMETIO ODIO, ANZI NO, TI AMO!TUTTI I SOSPETTI SU MIO PADREUNA COPPIA ESPLOSIVA - RIDE ON

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net