il senso di smilla per la neve (1997)

La storia inizialmente riesce a farsi intrigante, poi man mano che i tasselli vengono messi al loro posto perde un po' di mordente, soprattutto per la prolissità di alcuni momenti e la poca fluidità nel ritmo che nella seconda parte si percepisce nettamente.
Nel complesso: ambientazioni, regia e soprattutto interpretazioni risultano convincenti ma, per i miei gusti, IL SENSO DI SMILLA PER LA NEVE non è riuscito a coinvolgermi più di tanto, anche se non fatico ad assegnargli una sufficienza piena.

Bellissimo film, interpretato in modo ottimale, girato in Danimarca e " sui ghiacci" della Groenlandia, anche se ovviamente questo e' quello che si vuole rappresentare, tuttavia la citta' dove si svolge il giallo e' Copenhagen.
Un film quanto mai attuale, che mette al centro l'idea di come ai ricchi interessino il potere e i soldi addirittura in un modo che oltraggia la vita, ne annulla il valore e travalica il comune normale concetto. Insomma, un film che fa pensare al fatto che il progresso poi, in realta', se gli animi sono malvagi, porta regresso di valori inarrestabile. Veramente ben girato, buon ritmo, buone luci e colori. Sembra di essere proprio immersi nella scena.

buone ambientazioni, bella e brava la protagonista ma il resto è quello che è.. alcuni passaggi lenti e un finale un po' sbrigativo.. insomma la storia è effettivamente buona ma è sviluppata maluccio. Non avendo letto il romanzo non sono rimasto comunque deluso non avendo grandi aspettative vista la media dei voti che mi precedono.
Gabriel Byrne in ogni suo film che ho visto ha sempre la stessa faccia e sempre il solito ruolo un po' "oscuro"

Mi aspettavo un capolavoro, invece è lungo e un po' noioso. Un cicenìn di thriller e un cicenìn di fantascienza mescolati insieme. Salti nel mare gelido, tra le fiamme e scienziati pazzi lo rendono simile a un capitolo di 007 per sfigati.
Qualcosa di buono c'è, ma non mi ha convinta troppo.

un thriller incolore, emotivamente poco coinvolgente e freddo. Se per Smilla viene offerto un minimo di spessore psicologico, le altre figure di contorno appaiono personaggi sbiaditi e schematici. E dire che il cast ha dei buonissimi nomi...

Film caratterizzato da una grande atmosfera nordica e tesa sul piano psicologico che tiene dall'inizio alla fine. Cast ricco ma anonimo eccezione fatta per Julia Ormond, attrice dotata di grande fascino.

Non convince..... sceneggiatura precaria, personaggi scarichi, non coinvolgenti (un Byrne monoespressivo mai visto) anche Harris è impalpabile.... boh, da un thriller si vira verso la fantapolitica e questo fattore trasmette un senso di non credibilità di tutta la vicenda.....

Si salva Smilla, in quanto veramente molto carina, il bimbo (il migliore di tutti) e il titolo del film....
p.s. non ho letto il romanzo.

Non conoscevo questo film e poi dal titolo non gli avrei dato 2 lire..

..l'apparenza inganna! e infatti è stato una piacevole sorpresa!

Uno splendido fanta-giallo (non thriller) molto ambizioso che ricorda vagamente

il recente UominiCheOdianoLeDonne soprattutto per la protagonista ribelle e

spregiudicata(una specie di SandraBullock dei poveri).

Poca azione ma tanto mistero!

PROMOSSO!

Mah... non lo so, non mi ha convinto. Anzi l'ho trovato parecchio lento e noioso. Non ho letto il romanzo ma il film è pesante e difficile da seguire. Anche gli attori non sono granchè soprattutto la protagonista.

Un thriller magnifico, diretto in modo sorprendente da Bille August, a quanto dicono, migliore persino del libro. Storia interessante, ricca di ottimi particolari; ambientazioni suggestive e ben curate; cast stellar.e con grandi Gabriel Byrne, Julia Ormond, RIchard Harris, Robert Loggia, Mario Adorf e Vanessa Redgrave; colonan sonora intensa ed incantevole; ed intreccio perfetto.
Gran bel film.

Smilla è una persona molto determinata ma anche molto sensibile che in staura un rapporto di amicizia con un ragazzino che muore in circostanze misteriose.Bella trama che si rivela pian piano senza svelare subito il mistero che si cela sotto i ghiacci...

decisamente non un gran thriller

Giallo poco riuscito. Sotto alcuni punti di vista quali l'ambientazione e alcuni passaggi narrativi non è affatto male, ma l'incedere è a tratti lento e inconcludente. L'assenza di ritmo in un genere come questo è a tratti letale.
Sufficiente ma nulla di più.

Film terrificante, noioso e con risvolti fantascientifici risibili. Ricordo il disgusto all'uscita del cinema! Ed è pure interminabile...
Non ho letto il romanzo da cui era tratto, ma la pellicola mi ha fatto passare ogni voglia di farlo!

Uno dei peggiori adattamenti da romanzo che mi sia mai capitato di vedere, insieme a La casa degli spiriti (fatalità, il regista è il medesimo...). Non c'è tratteggio psicologico e non c'è il thriller, resta un incomprensibile frullato di nevrosi psicanalitiche senza nerbo tra i ghiacci della danimarca. A dir poco sfiancante. Il libro è molto ma molto meglio.

coinvolgente e con una buona dose di colpi di scena

Un buon film, ottima interpretazione degli attori.Un po' di aria fresce nel genere thriller che ormai ha poco o niente da offrire.
Consigliato

Il libro è un piccolo capolavoro, il film non mi è piaciuto tanto, anche se gli attori sono abbastanza azzeccati nei personaggi la recitazione non mi è sembrata granchè, una scena in particolare, mi è piaciuta molto

SPOILER

Filmetto giallo che non risulta minimamente interessante. La storia non ti coinvolge mai e lo svolgimento della stessa appare piuttosto lento. Molto bella l'ambientazione, con una Copenaghen incredibilmente caratteristica.

Senza Infamia, senza lode, se non altro originale.

Visto in Tv qualche tempo fa, zeppo di luoghi comuni, lento e recitato nemmeno troppo bene.

Un'altra sola incredibile che ho preso per firtuna in cassetta.
Smilla ha un senso per la neve.
Una sorta di cane da tartufo che però non becca neanche un tartufo.
Poi appare questa roccia venuta dallo spazio che emana calore stile scaldabagno.
Ma è troppo tardi, finisce il film.

Il libro, come sempre succede, è bellissimo. L'io è narrante e nel film l'aspra reazione e combattività della protagonista non si avverte appieno.

Il film: estremamente deludente, ma non riesce a trasmettere così bene le sensazioni di Smilla.
La morte misteriosa di un bambino di sei anni, la sua paura dell'altezza e, quindi, l'improbabilità di un suo avvicinarsi al bordo di un tetto ghiacciato e scivoloso, le piccole impronte...
Nulla è convincente per Smilla, che indaga e non molla il suo piccolo amico, almeno nel ricordo e nel volere assolutamente una verità.
I personaggi non sono approfonditi come meriterebbero. Smilla è una donna dal carattere molto forte, duro, molto introversa. E' veramente attratta solo da tutto ciò che le trasmette una sensazione di infinito. Ed è proprio per questo motivo che ha una forte sensibilità per la matematica e per l'enigmatica neve, della quale lei riesce ad interpetare ogni minimo scricchiolio o lavorio del vento.
L'unica cosa notevole di questo film, rimane solo la primissima scena, da non perdere: l'impressionante caduta di un meteorite tra i ghicciai dell'artico.

nn so in quanti condivideranno la mia opinione,ma caspita io vista la prima mezzora m aspettavo un film totalmente diverso da come continua,sembra inizi un'altro film ,addirittura avavo pensato all'ennesimo film psicologico,il finale nn sorprende piu d tanto c sn alcune trovate buone specie riguardanti il bambino,ma per il resto considero thriller un'altra cosa,meno che discreto

E questo sarebbe un buon thriller! La tensione non esiste, la storia è piuttosto tirata per le pinze, gli attori non sono particolarmente abili: risultato un film mediocre, piuttosto noioso, lento e con alcune situazioni assurde. Non mi è proprio piaciuto! L'unica cosa che riesco a salvare sono i paesaggi: un pò poco!

Non ho letto il libro, perciò non posso fare paragoni con la versione cinematografica. La trama è abbastanza complessa, ottimo lavoro per gli attori, buona anche l fotografia. All' epoca avevo affittato il dvd, e mi era piaciuto, questa sera lo davano su rete 4 e lo riguardato con piacere, quasi 2 ore di film che scorrono via velocemente (pubblicità a parte). Sicuramente da vedere.

Adoro il libro.....Peter Hoegh è 'O MOSTRO (kome direbbe Marco Prato)....ma il film non è riuscito ad "akkiapparmi" quanto il romanzo, anke se ha un ottimo cast e l'ambientazione in Gornelandia è quella ke è.
Ma non è di questo ke voglio parlare.....le scene iniziali in quel di Kobenhavn mi fanno venire un autentiko tuffo al kuore.......adoro quella città.......infatti sto SERIAMENTE pensando di trasferirmi lì, ma questa è un'altra storia.
Intanto ci vado almeno una volta all'anno e l'ultima (cioè ad agosto skorso) è stata una di quelle ke rikoderò kon più esaltazione.....mado'.....
la solita tappa allo Jorgensen (KOLAZIONI DIVINE allo Jorgensen)......quelle pikkole dee di Melanie e Stefany.......le serate "brille" a Christiania.....la 40enne ke voleva rimorkiarmi in treno (40enne meritevole, però).......il barbone ke- dopo avermi salutato kon "Welcome in my country"- mi regalò un pezzo di fumo (buonissimo !!!!)......la tostona spaziale konosciuta nel 7Eleven.....FANTASTIC FOUR visto in english kon sottotitoli in danese......potrei kontinuare a lungo....
dio, ke vakanza memorabile a Kobenhavn !!!!!

che stupendo capolavoro del cinema giallo dvvvero da oscar vedetelo martedi su rete 4 alle 21:00

semplifica troppo la storia del libro, ma riesce a chiarire alcuni punti che non avevo colto leggendo il romanzo

Il film inizia bene. E' interessante. Le ambientazioni sembrano essere lontane dai soliti film. Anche la trama sembra dipanarsi in modo originale. Poi pero' ci si rende conto che invece ci si trova davanti la solita ricerca del criminale occulto da parte di un civile assetato di verità.
Anche la sceneggiatura diventa molto "americanizzata" con le solite scene viste e straviste.
Insomma...niente di nuovo all'orizzonte. Peccato perchè il titolo e l'inizio facevano ben sperare.

devo dire che mi sono ricreduto..veramente un bel film,ottima la trama,l'attrice, le scene...insomma da non perdere

Buono, ok gli attori, avvincente la regia, meravigliosa la fotografia e molto interessante la storia

veramente un bel film! un giallo fa da sfondo ad un film pro politica biologica!
bellissima, inutile dirlo, la sceneggiatura, ottimamente realizzata in un set con luci ed ambienti particolari come quelli del circolo polare artico!
una produzione coraggiosa per un film che non ha avuto molti estimatori, peccato!