Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore è costretto a rivedere la su posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.
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è il capitolo che personalmente ritengo più vicino al primo capolavoro di Coppola. Quel mezzo punto in meno è dato da una storia che perde un pò nell'inizio ma poi carbura subito dopo i primi venti minuti. Anche la scelta di Sofia Coppola è discutibilissima,mi sembra veramente troppo impacciata in un ruolo comunque importante. Al Pacino immenso,da standing ovation nell'urlo finale. Andy Garcia in forma e infine più risonanza viene dato al personaggio di Connie,finalmente. Insomma un finale spettacolare del Padrino,a quanto pare ultimo capitolo della saga dei Corleone. Coppola dirige con la sua solita maestria e il finale,in cui teatro,cinema e emozione si fondono è una delle più belle sequenze della storia. La storia è intrigante con gli intrallazzi tra chiesa e mafia e riferimenti neanche troppo velati alla storia reale. Invito a chi parla di operazione puramente commerciale di rivedersi almeno solamente la sequenza finale e poi ne riparliamo.