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Memorabile affresco cinematografico, dove è impossibile non emozionarsi e non divertirsi. Grande Chaplin a non cadere nella morsa del sentimentalismo spicciolo in tempi-notariamente- non sospetti. Non è il mio Charlot preferito..ma sempre ineguagliabile.
Pellicola dolcissima,drammatico,comica.Charles Chaplin con dolcezza ci racconta una storia bellissima,piena di emozioni.A mio giudizio il miglior lavoro di uno dei più grandi attori registi mai esistiti.
Chaplin riesce a far ridere e far piangere... molto bella la storia del monello abbandonato e cresciuto dal vagabondo, e soprattutto come è raccontata..
Una poesia drammatica raccontata con la semplicità comica tipica di Charlie Chaplin. Veramente godibile, data anche la durata, è un peccato il finale poco curato.
Il film più drammatico che sia mai stato fatto, in cui il genio del cinema, Charlie Chaplin, riversa tutti i suoi sentimenti costernati da una lussureggiante ed addolorata fantasia onirica.
Non è il Charlot che preferisco comunque noto una certa passione di Chaplin nel fare il suo cinema. Con questo lungometraggio egli riesce a far ridere e a commuovere in un modo davvero buono. Nonostante tutto Charlot con la sua camminata rimane un personaggio simpatico ma nulla più. Il suo vero capolavoro verrà più avanti con “Il Grande Dittatore”. In generale ho sempre preferito Stanlio e Ollio.
Altro immenso capolavoro di Chaplin. A mio avviso non ai sovrumani livelli dei suoi capolavori più riusciti, è pur sempre uno dei capisaldi della storia del cinema.
Guardate cosa riesce a combinare Chaplin... 68 minuti di pellicola (50 nella versione che ho visto io, mah...), storia modestissima, 87 anni di età e Il monello riesce ancora ad appassionare e commuovere grandi e piccini. Abbondano le buffe scene di mimo e abbonda la tenerezza senza scadere mai nel mieloso. Volevo mettergli 8 per distinguerlo da Tempi moderni e La febbre dell'oro, secondo me un gradino più in alto, ma nn voglio abbassare di troppo la media. E poi 1921 dai... grandioso !
VERAMENTE COMMOVENTE. CI FA CAPIRE COME I RAPPORTI DI SANGUE IMPORTINO RELATIVAMENTE, MENTRE CIO' CHE CONTA REALMENTE SONO LE RELAZIONI UMANE COSTRUITE CON L'AFFETTO E LA DEDIZIONE DIMOSTRATI QUOTIDIANAMENTE, A PRESCINDERE DALL'AMBIENTE (RICCO O POVERO) IN CUI SI CRESCE. I FILM DI CHAPLIN SONO DOLCI E LEGGIADRI COME POCHI.
Il film è piacevole ma , a mio modesto parere , meno coinvolgente de Il grande dittatore o di tempi moderni . Inoltre il finale risulta fin troppo scontato In compenso alcune scene strappano una buona dose di risate
Uno dei film più commoventi della storia del cinema, con un Chaplin eccezionale che emoziona senza ricercare troppi artifici; che ci fa ridere e piangere a più riprese. Charlie Chaplin e Coogan sono uniti da una chimica speciale, un'armonia perfetta. Sembrano giocare e trasmettono allo spettatore la sensazione di trovarsi in un sogno; dove non ci sono confini, dove tutto è possibile.
Vedendo questo film mi è venuta in mente una frase di Anton Corbijn, (fotografo di tanti artisti tra cui U2, Rolling S e Nirvana), dove dichiara che il mondo dovrebbe essere in bianco e nero…
Gustoso film che mescola brillantemente patetico e comico attraverso una vicenda, quella dell' abbandono forzato del figlio per cause di forza maggiore, che è quantomai attuale. Ma stò film quanto dura in realtà? No perché sul dizionario dei film che ho a casa c' è scritto 83 minuti circa come sulla fodera della videocassetta che ho preso in biblioteca, solo che in quest' ultima ho visto che ci sono 51 minuti circa e basta. Quà invece un' ora e otto. Mah!
E' puro e semplice realismo da strada (da quella poesia visiva che influenzò molti francesi), con l'invettiva sociale che diventa una scelta ideologica ben precisa. Un capolavoro del cinema, probabilmente, ma a distanza di tanti tanti decenni prevale una lieve furbizia registica da parte di Chaplin. Tuttavia il piccolo Coogan è straordinario, e lo è soprattutto nella sequenza in cui piange come una fontana: Chaplin restituisce al cinema muto l'impatto interiore delle emozioni, quelle vere, quelle "da sentire osservando"
bellissimo, immortale. Charlie è il Mozart del cinema, allegro sì, ma con quei tocchi di gravità e realismo che lo hanno distinto come il Maestro. sorrisi e lacrime allo stesso tempo...impressionante. (anche se i miei preferiti di Chaplin restano Il Grande Dittatore e Tempi Moderni)
dio è carlie chaplin-charlie chaplin è dio. carlie chaplin nel 1921 ha realizzato un autentico capolavoro della storia del cinema: sulla locandina de 'i lmonello' alla prima uscita del film c era scritto " sei rulli di gioia" , era una premessa che veniva fatta al pubblicoe che indica la quantita di pellicola pari a 15 minuti di proiezione l una; infatti molti film di quei tempi ( in particolar modo le comiche, vedi anche i precedenti corti dedicati a charlot) avevano una lunghezza di uno o due rullimentre nella sua pellicola chaplin ci informa sulla locandinache la durata sara maggiore del solito. come reagira il pubblico? si annoiera? quello che chaplin ha corso è stato un rischio grossissimo....ma gli spettatori si tennero la pancia per tutto il film e quindi aveva funzionato. in questo grandissimo capolavoro chaplin ci fa ridere e piangere allo stesso tempo, un po come la vita è bella di roberto benigni: ci sono elementi comici, se nn addirittura farseschied elementi altamente drammatici. il pubblico durante la proiezione ha subito amato il piccolojackie coogan: occhioni intelligenti, faccia da birba, capace di capire cosa fare in ogni occasione. chaplin ebbe un infanzia durissima a londra , infatti molti tristi ricordi del regista sono finiti pproprio qui nel monello che è sopratutto la descrizione dei quartieri piu miseri. bellissima la musica che descrive costantemente le azioni, dalle piu tranquille e sentimentale , alle piu movimentate. perfetto, questo è l aggettivo giusto che si deve dare a questo film. spero che vincent vega1 stia apprezzando lo sforzo che sto facendo per nn commentare i film che vedo in due righe, mi farebbe piacere mi dicessi cosa ne pensi
Carooooo! Lo adotto io se la mamma non lo vuole! Ehm... apparte gli slanci di tenerezza, il film è stupendo; commovente, con trovate molto interessanti ( la "città dei sogni"), mescola all'ironia la denuncia sociale. Eccezionali, come sempre, Chaplin e la sua camminata.
Un piccolo capolavoro del muto del grande Chaplin. Una storia intensa e ricca di amore, che ci porta a conoscere, ancora una volta, un problema sociale proprio del suo tempo (degli anni ’20), quello dell’abbandono e degli orfani ..un racconto delicato, drammatico, coinvolgente e con l’immancabile sottile ironia del vagabondo, che pur nella sua povertà di mezzi riesce a contrapporre una ricchezza di sentimenti, prendendosi cura del piccolo “monello”. Molto bella la costruzione della città dei sogni, espressione di ciò che la vita dovrebbe essere, ma in cui però si insinuerà il vento del male, riportando il nostro protagonista alla pura realtà ..il lieto finale, la vittoria dell’amore su tutto il resto, soprattutto sul bieco cinismo delle istituzioni (un finale meno incisivo rispetto però alle pellicole che seguiranno). Magnifica l’interpretazione di Chaplin e del piccolo Jackie Coogan (che pochi sanno essere il personaggio dello Zio Fester nella serie tv “La Famiglia Addams”), nella parte del monello ..perfetta la regia e le musiche dello stesso Charlie Chaplin, un vero maestro del cinema. Pellicola divertente ma anche triste, come esplicitata nella premessa del film, capace di commuovere e far riflettere ..capolavoro!
impossibile non dare 10 ad un film del genere,mai avrei pensato che un muto potesse suscitare tanta emozione splendido il legame tra il bambino e il vagabondo,esposto alla perfezione,davvero commovente e allo stesso tempo divertente chaplin è stato un genio e questo film lo consacra nella sua grandezza e il bambino?meraviglioso da vedere e rivedere,ci sono scene che rimaranno impresse per la vita
mamma mia!non ho parole....che emozione guardare questo film.dramma e divertimento si alternano in un perfetto equilibrio col risultato di un gran capolavoro della storia del cinema....ottima espressività gestuale e ottimo il soggetto.GRANDE.
che emozione questo Film. Un capolavoro! Il primo che guardo e ammiro di Charlie Chaplin, e dopo questo sicuramente guardero' gli altri! Non posso fare altrimenti, sn stato folgorato dal Genio e dall' espressivita' di Charlie. Il film è ironico, grottesko, divertente, piacevole ma anke drammatico, commovente, struggente, triste, malinconico! Il dolore della vita reale è SDRAMMATIZZATO da un interpretazione sublime di Charlie chaplin, che conclude il "dramma" con un piacevole lietofine, come in una fiaba! Da vedere e rivedere!
è emozionante guardare charlie chaplin.suscita,soltanto alla vista una sensazione di sollievo,come se ti sentissi pieno.il monello è uno dei film più belli che abbia mai visto.provoca sobbalzi e sorrisi amari.la durata del film da poche opportunità di mettere in risalto la psicologia dei protagonisti,ma viene messo in grande risalto lìamore tra il monello e charlie.bellissimo
Poche volte mi è capitato di piangere e ridere contemporaneamente. Ma ogni tanto, con questo film, si schiatta e ogni tanto ci si sente stringere il cuore. Bravissimo anche il bambino. Bellissime le scene dove rompe i vetri e l'aria indifferente con la quale fà la sua 'casuale' apparizione Charlot. Un sodalizio formidabile.
Diceva Chaplin: "Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore...dobbiamo ridere in faccia alla tragedia, alla sfortuna e alla nostra impotenza contro le forze della natura, se non vogliamo impazzire".
Era il 1921 e Chaplin proseguiva quel perfezionamento artistico, quella sintesi perfetta tra realtà e poesia, che poi lo avrebbe conseganto per sempre alla storia del cinema.
Un curioso episodio segnò l'infanzia di Chaplin: un giorno davanti casa sua vide passare un macellaio con al guinzaglio una serie di agnellini... uno di loro riusci a scappare e cercando di fuggire fece cadere a terra un passante creando una serie di risa tra le persone che assistevano alla scena... poi il macellaio riusci a recuperare l'animaletto e mentre lo riportava alla macelleria il giovane Chaplin capi come quell'episodio cosi divertente avesse pero un finale drammatico per quella piccola creatura!da qui nasce la sua voglia di mischiare nelle sue storie il comico al drammatico... questo è quello che dice l'artista nella sua autobiografia... questo è quello che vediamo per la prima volta in questo film che definire splendido è poco!
grande charlie e fantasmagorico jackie coogan (il monello)..eccezionale la sequenza recitativa di jackie quando lo stan portando via da charlot verso l'orfanotrofio..laughs and, perhaps a tear
Charlie Chaplin con Stan Lauren e Oliver Hardy e Benny Hill sono stati i comici migliori di tutti i tempi, la mimica di Chaplin supera qualsiasi immaginazione che trascende i tempi che cambiano e crea a più di 80 anni di distanza un tipo di comicità insuperabile Grandioso
E IL FILM PIU BELLO DI TUTTI! BELLISSIMO FA RIDERE E FA COMMUOVERE E UN CAPOLAVORO, UNA MERAVIGLIA STRAORDINARIA! E TROPPO BELLO! PECCATO ARRIVA SOLO A 10... METTERE 11 1000 GRANDE CHARLOT! GRAZIE PER AVERMI REGALATO UN SIMILE CAPOLAVORO!