il mondo di arthur newman (2012)

A me non è dispiaciuta questa commedia. C'è forse qualche eccesso di romanticismo ma ho trovato molto buona la prova di Colin Firth. Personalmente lo reputo un film guardabile.

Ci sono significati in questo film che mettono in evidenza la necessità di cambiare, la voglia di evadere dalle responsabilità, la convinzione di poter allontanarsi dai propri affetti per poi ritrovarli. Purtroppo il tutto è sottolineato con una certa ordinarietà, una poca fluidità d'azione e una mancanza di dinamismo nelle caratterizzazioni, e soprattutto nell'esposizione dei fatti, che compromettono l'interesse e il coinvolgimento che lo spettatore dovrebbe provare, rendendo così IL MONDO DI ARTHUR NEWMAN una visione incolore e scialba.
I protagonisti non se la cavano male ma è la storia a non coinvolgere più di tanto.

La storia di Newman dovebbe essere di evasione, e forse per lui lo è stata davvero, essendo dipinto come estremamente noioso anche e soprattutto dal figlio... anche il film sfortunatamente è maledettamente noioso e lento... Colin Firth, attore che stimo moltissimo, qui proprio non l'azzecca, interpretando un personaggio vuoto e monotono,che neanche quando cerca di cambiare appare incredibilmente amorfo... Non un bel film...

Non sono poi tanto riuscito a capire quale fosse il senso di questo film. La storia del signor Newman è noiosa, banalotta, senza mordente, appassita. E non è che l'ingresso in scena della Blunt (il cui personaggio mi è parso mal sviluppato) riesca a donare un pò di verve. Ne esce fuori una pellicola svogliata, recitata in modo sciatto e legnoso, caratterizzata da una sceneggiatura senza lampi. Insomma, un film inutile.

un film molto bello..eccezionale interpetazione degli attori..

Film piuttosto noioso e soporifero...

un film toccante che vede l'evasione da questo mondo di due figure diametralmente opposte ma alla fine che hanno lo stesso obiettivo di scappare da qualcosa.. un film che può fare pensare e che non catalogherei come commedia di cui non ha niente ma più di genere drammatico.. splendida la blunt!!!

Il viaggio di Arthur Newman.
Arthur New-Man, non sarà un caso.
Partenza: Wallace Avery
Soste in case disabitate dove prendere sempre nuove identità temporanee, insieme ad una compagna così diversa e così maledettamente simile. Tutti e due nella lenta fuga dalle proprie responsabilità, in un mondo dove aleggia il dubbio se una persona senza documenti possa esistere.
Esiste, e non c'è età per diventare maturi.
Il viaggio di Arthur Newman.
Partenza: Wallace Avery
Arrivo: Wallace Avery

di c.a.g.a.t.e ne ho viste tante, ma questo scala rapidamente la classifica....
e si che di Colin Firth ho una grande stima....

La sceneggiatura mi aveva incuriosito, però purtroppo la visione mi a lasciato con l'amaro in bocca, quando un film comincia bene, poi progressivamente perde colpi su colpi e davvero frustrante

sinceramente mi aspettavo di più. Una storia un po' anonima, dove seppur l'idea di partenza fosse buona, lo sviluppo non è all'altezza. Non c'è un necessario approfondimento dei due protagonisti e le situazioni si susseguono in maniera un po' superficiale. Quello che regge è la bravura dei due protagonisti, veramente in parte e convincenti. Per il resto qualche buona musica, un po' di sentimento, per un dramma leggero (sembra un controsenso ma è così) che scorre senza annoiare e facendosi guardare volentieri, ma che non scava mai in profondità e resta a un livello troppo superficiale per emergere dalla massa e distinguersi. Insomma parte bene, ma poi non spicca mai il volo.