il mondo dei robot regia di Michael Crichton USA 1973
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il mondo dei robot (1973)

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locandina del film IL MONDO DEI ROBOT

Titolo Originale: WESTWORLD

RegiaMichael Crichton

InterpretiYul Brynner, Richard Benjamin, James Brolin, Victoria Shaw

Durata: h 1.30
NazionalitàUSA 1973
Generefantascienza
Al cinema nel Novembre 1973

•  Altri film di Michael Crichton

Trama del film Il mondo dei robot

Siamo a Delos, luogo di vacanze per i terrestri di un non lontano futuro. Diviso per epoche storiche e popolato di robot debitamente rivestiti, permette ai turisti di ""vivere"" avventure di ogni genere senza pericoli. Ma a Peter e John qualcosa va storto: i robot iniziano a ribellarsi e il tuffo nel vecchio West si trasforma in un incubo tragico, al quale sembra impossibile trovare una via d'uscita.

Film collegati a IL MONDO DEI ROBOT

 •  FUTUREWORLD - 2000 ANNI NEL FUTURO, 1976

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Voto Visitatori:   7,67 / 10 (66 voti)7,67Grafico
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Voti e commenti su Il mondo dei robot, 66 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  08/01/2023 19:15:44
   8½ / 10
Super cult anni '70, invecchiato benissimo e con un Yul Brynner in grandissimo spolvero.

fragolo1980  @  30/08/2022 17:18:53
   6 / 10
Un buon film western fantascientifico con un sempre ottimo brynner.
Da vedere.

topsecret  @  28/08/2022 17:38:03
   6½ / 10
Idea interessante, soprattutto per gli anni in cui è girato, certamente fonte d'ispirazione per film futuri ma con qualche pecca di sceneggiatura.
Il risultato finale è comunque discreto, offre una visione abbastanza lineare e una mezz'ora finale più movimentata e con una certa cappa tensiva che non guasta.
Cast e regia senza grandi acuti ma apprezzabili.

Jumpy  @  12/08/2022 11:18:30
   7½ / 10
É un film di 50 anni fa, 5 anni dopo 2001, é chiaro che va contestualizzato a quel periodo storico. Pieno zeppo di spunti ed idee che verranno sviluppate solo anni dopo

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La bravura di Yul Brynner spicca sugli altri protagonisti, nonostante il ruolo. Molti aspetti potevano essere approfonditi, rendendo il film ancora più accattivante, é penalizzato inoltre da qualche faciloneria e ingenuità.

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Goldust  @  11/01/2022 12:18:07
   7 / 10
Incuriosito dopo aver visto la prima stagione della serie "Westworld" ho recuperato la pellicola originale dalla quale è tratta, scoprendo così un bel cult di fantascienza. Pieno di idee e felice in una realizzazione allora molto "avanti" coi tempi, rivisto oggi il film paga inevitabilmente qualcosa in termini di modernità tecnologica ma nulla dal punto di vista contenutistico: il messaggio anti sistema-robotico è ancora oggi come allora forte e chiaro. Se Brolin e Banjamin sono un pò troppo impacciati per fare i protagonisti ( e dire che, ironia della sorte, loro sono gli umani del caso ) Brynner è glaciale ed indimenticabile nei panni dell'automa vendicativo. James Cameron se ne ricorderà bene per il suo Terminator..

zerimor  @  12/10/2020 03:17:34
   4½ / 10
Fantascienza in salsa western. L'idea è bella ed originale, non v'è dubbio, ma ciò non è sufficiente a farne un buon film. Sceneggiatura superficiale e colonna sonora a tratti irritante. Inoltre ritengo che la pellicola in questione sia anche invecchiata piuttosto maluccio. Nemmeno i protagonisti spiccano per bravura (per usare un eufemismo).
Il tutto, secondo il mio punto di vista.

JohnRambo  @  20/05/2020 09:17:53
   9½ / 10
Il vero precursore di tutti i grandi franchise di fine Novecento e oltre, Blade Runner e Terminator, fino agli "spaccotutto" di oggi.

Thorondir  @  09/03/2020 14:30:11
   7 / 10
Il film di Chricton ha chiaramente anticipato alcuni temi che sono stati ripresi spesso anche negli ultimi anni, in particolare il rapporto uomo/macchina e l'incapacità del primo di tenere a bada la seconda, sua stessa creazione (che è l'elemento centrale di un ottimo film come "Ex machina" di Alex Garland). A sostenere questo messaggio c'è una scelta interessante, quella di ambientare il film in una ricostruzione che serva da svago per chi possa permetterselo, che sembra essere critica neanche troppo velata all'alta borghesia alla ricerca di facili avventure (siamo subito dopo la fine del conflitto in Vietnam, quando gli Usa avevano bisogno di evasione). Film quindi interessante che di converso soffre una certa datazione nel suo incedere, tipicamente ad "espediente" del cinema dell'epoca e che finisce per concentrarsi sul confronto protagonista/villain lasciando ben presto da parte più interessanti riflessioni sulla società, che pure sembrava il tema da cui muoveva il film.

LucaT  @  29/04/2018 01:27:13
   7½ / 10
un film che lascia a tratti vedere che è di un'epoca passata
ma che si è rivelato d'annata proprio come del buon vino
un film vintage che sa intrattenere
mi è piaciuto è un buon film

DogDayAfternoon  @  19/04/2017 14:17:17
   7 / 10
L'idea di fondo è veramente innovativa e geniale per l'epoca, fonte di ispirazione per numerose pellicole successive.
Non è però stata sfruttata fino in fondo, non ho percepito la tensione che mi sarei aspettato in quanto è troppo chiaro fin da subito dove il film voglia andare a parare. Nonostante una durata risicata, nella prima parte si arriva addirittura ad un accenno di noia, mentre la parte finale dove finalmente si inizia a sentire un po' di andrenalina viene affrontata in modo un po' superficiale e frettoloso.

A conti fatti rimane comunque una visione piacevole e un film da recuperare, mezzo voto in più per l'idea. Anche se, per mio gusto personale, mi sarebbe piaciuto vedere di più anche gli altri "mondi".

ragefast  @  12/01/2017 01:12:32
   8 / 10
L'idea di partenza è secondo me molto originale (specie per l'epoca), oltre che un bel po' angosciante, e apre a riflessioni che soprattutto negli anni successivi sono state affrontate da film più o meno di qualità su androidi, cloni e compagnia varia (Blade Runner, The Island, etc.). Questo secondo me è il vero punto di forza, a cui si aggiunge un'azzeccata ambientazione che non può non essere ricordare Jurassic Park (evidentemente Crichton aveva particolarmente a cuore queste tematiche) e che risulta essere un perfetto scenario per gli eventi che accadono ai malcapitati protagonisti.

Unico punto che non mi ha convinto moltissimo è la durata: "Il mondo dei robot" soffre di una eccessiva concentrazione di eventi nei 90 minuti circa, praticamente il problema opposto alla recente serie tv omonima, che è molto "diluita" sui vari episodi; secondo me una mezzoretta in più non avrebbe guastato, anzi avrebbe probabilmente dato la possibilità di approfondire il precipitare degli eventi o le ambientazioni romana e medievale, che vengono toccate in maniera marginale,...


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Comunque nel complesso una pellicola assolutamente da consigliare, con un inquietante e freddo Yul Brinner nei panni del pistolero e con scene ad alta tensione nonostante gli effetti speciali siano ormai superati.

Overfilm  @  08/01/2017 02:26:25
   7 / 10
Due annotazioni gia' da fatte anche da altri.
La prima e' che James Brolin e' probabilmente il "padre" di Christian Bale (solo un po' piu' alto direi).
La seconda e' che Y.Brynner e' sicuramente lo "zio" di Terminator...
Cio' detto: film che pecca soprattutto per la mancanza di ritmo.
Valida al'idea di partenza... ma portata avanti troppo blandamente.
Intressante valutare questo parco dei divertimenti dove si puo' persino dar voce alle pistole...
Poi c'e' una tra le prime "ribellioni delle macchine", tema che e' stato ripreso piu' volte nel cinema...
Insomma diverse le motivazioni che potrebbero spingere alla visione di un film che, tenetene conto, ha omai passato i 40 anni...

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/05/2020 09.20.23
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  07/01/2017 19:14:31
   6½ / 10
Film tratto dall'omonimo romanzo di Michael Crichton che è geniale nell'idea di partenza ma che nel complesso mi è sembrato troppo frettoloso nello svolgimento. Rispetto alla serie tv (che ho appena finito di vedere), è più razionale e all'interno degli schemi ma è carente nella caratterizzazione dei personaggi.

fabio57  @  07/12/2016 10:17:00
   8 / 10
Crichton è stato autore di fantascienza geniale, nonché occasionalmente anche regista, come in questo caso. Il film all'epoca mi piacque moltissimo, oggi forse è un po' datato e superato da lavori similari, ma confezionati con tecnologie avanzatissime, tuttavia contestualizzato al suo periodo, resta un'opera intrigante e intelligente, come il suo compianto autore. L'idea di base del racconto fu veramente strepitosa e rivoluzionaria.L'interpretazione di Brynner è da antologia.
Per chi non l'avesse fatto ancora , da vedere assolutamente.

mrmassori  @  06/12/2016 13:10:46
   8 / 10
Rivisto dopo tanti anni e devo dire che risulta sempre un bel film. senza dubbio geniale per l'epoca e visionario, ispiratore di diversi film successivi, (uno su tutti terminator). E' indubbio che Cameron si sia ispirato al cyborg interpretato da un inquietante Brynner per realizzate il suo capolavoro nel T1000 in modo specifico).
James Brolin che ricorda incredibilmente Christian Bale poi è veramente sbalorditivo. Consigliatissimo.

antoeboli  @  29/09/2016 19:50:23
   6 / 10
Crichton dirige il suo primo film , che vedendolo con gli occhi del 2016 , è la copia mal riuscita di un jurassic park con i robottoni .
Mal riuscita per via di un elemento della sceneggiatura che mi ha dato fastidio che è anche un buco non da poco .
Vanno promosse però gli effetti speciali e la scenografia a tratti carina , specialmente quella del limbo e dei laboratori che mi è piaciuta molto.
Registicamente è bruttino , e ammetto che Crichton utilizza male i rallenty , troppi e mal messi , e i cambi di inquadratura nelle fasi d azione sono bruttine da vedere .
Ma in generale la qualità è sotto la sufficienza.
Yul Brinner in forma , anche se non è il vero protagonista , dove abbiamo però dei protagonisti secondo me molto sottotono tra cui Brolin e soprattuto R.Benjamin .

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TheLegend  @  15/05/2016 02:21:13
   7 / 10
Film che nonostante i suoi anni risulta ancora piacevole.

kingofdarkness  @  10/06/2015 17:29:38
   5½ / 10
Dalla mente contorta e geniale di Michael Crichton, un film ibrido che se da un lato ha il pregio di avere una grande originalità nella messa in scena e nella suggestività delle immagini, dall'altro denota un enorme difetto che è quello di non avere un senso logico compiuto.
Se infatti la prima parte è estremamente interessante e altrettanto coinvolgente (anche se non esente da difetti, come ad esempio l'eccessiva artificiosità delle scenografie e una scarsissima caratterizzazione dei personaggi comprimari), tutta la seconda metà (dalla ribellione in poi), per la quale si erano comunque venute a creare delle aspettative altissime, viene gestita in modo stupido e confusionario senza trasmettere alcun tipo di tensione nè tantomeno di stupore.
Forse all'epoca della sua uscita riuscì a colpire in un certo modo, ma oggi come oggi un film del genere lo trovo assolutamente soporifero, con un ritmo esageratamente lento ed un finale assolutamente scialbo.
Peccato perchè le premesse c'erano tutte, è mancato proprio quel tocco in più per renderlo un BUON film.

Jolly Roger  @  23/11/2014 12:16:42
   8 / 10
Film di fantascienza che ho rivisto oggi dopo trent'anni. Lo avevo visto da bambino e mi ricordavo vagamente alcune scene che mi avevano impressionato, perciò mi ero ripromesso di guardarlo di nuovo prima o poi :-)
Mai scelta fu più azzeccata, questo film è straordinario. Sì, è vero che, come dicono alcuni, mostra tutta la sua età, nel senso che è figlio di un mondo in cui la tecnologia faceva passi da gigante e ideava cose che erano incredibili, tanto che la grande paura di allora era che queste impressionanti innovazioni avrebbero finito con lo stravolgere completamente le abitudini, le tradizioni, i modi di vivere, la cultura umana. La materializzazione più grave di questa paura era rappresentata dalla ipotetica ribellione dei robot contro l'uomo, cui sarebbe succeduta la presa del potere da parte delle macchine pensanti che avrebbero finito col sostituire l'uomo.
Questa paura non ce l'abbiamo più.
Giusto o sbagliato che sia, nessuno, oggi, vive con la paura di essere ucciso dal proprio notebook. Però, su un altro aspetto il film c'ha visto davvero lontano: quello di sottolineare, con circa trent'anni di anticipo, la pusillanimità dell'uomo contemporaneo, cioè l'uomo Consumatore Medio (che ha fagocitato tutte le precedenti classi sociali), determinata principalmente allo stato di enorme comodità in cui vive. Intendo riferirmi all'uomo a cui piace vincere facile, che usa l'ascensore per fare un solo piano, che controlla 8.000 canali televisivi col telecomando, che apre il cancello con un altro telecomando, che accende lo smartphone e si collega in real time a una sonda che sta su Marte, l'uomo che c'ha un marchingegno elettronico per fare qualsiasi cosa, quello per raccogliere le briciole del pane sul tavolo, quello per alzare la tapparella e addirittura per grattugiare il parmigiano sugli spaghetti.

E la mia non è per niente una critica. Vivere nella comodità e comprare robe sempre più incredibili, francamente, a me piace proprio un sacco.
Però c'è un limite.
Non si può arrivare a pensare che tutte queste cose siano la vita. Sono strumenti per viverla meglio, ma non sono la vita stessa. La cosa davvero geniale di WestWorld è quella di rappresentare la confusione tra queste cose, la fantasia che diventa realtà, i robot che - per chi interagisce con loro - diventano persone vere, il mondo finto e virtuale che diventa la vita reale dei protagonisti.
In fondo è facile, basta volerlo credere…ed ecco che una vacanza in un villaggio del far west, pieno di robot umanoidi, si trasforma in realtà vera, anzi, una vera vita in cui si può persino trovare il proprio riscatto, realizzazione, soddisfazione e addirittura sentimenti, emozioni e piacere (compreso quello fisico!).
E' emblematica l'espressione del protagonista dopo aver ucciso il primo robot al bar: il suo sguardo si dipinge di una tale fierezza che, probabilmente, non aveva mai provato prima. E quale esplosione di piacere deve aver provato in cuor suo il paffuto, miope e perennemente impacciato signore che, quando muore lo sceriffo, prende il suo posto, ed urla alla folla: "da oggi la legge qui sono Io!". Probabilmente nemmeno da bambino, giocando ai soldatini, era stato così felice…ma soprattutto nemmeno da bambino aveva creduto che fosse così dannatamente vero.
Insomma, il primo fusibile che si brucia, in realtà, è quello che sta nella testa di un uomo, molto prima di quanto avviene per i robot. Questa intersecazione tra la vita virtuale e quella reale, che finisce con la progressiva sovrascrittura della virtuale ai danni della reale, era un'idea davvero originale, anzi, geniale, per i tempi in cui è stata concepita, se poi si calcola che per certi versi si è avverata. E' vero infatti che ci sono persone, il cui avatar sul web ha una personalità con una complessità e un struttura maggiore della personalità che hanno loro nella vita reale :-)

Sarà l'imprevisto guasto dei robot a cambiare tutto e riportare il protagonista ad una realtà feroce, nella quale dovrà lottare per rimanere vivo - ma lottare per davvero, stavolta!

_Hollow_  @  22/04/2014 00:48:55
   8 / 10
Ha i suoi anni, però se li porta veramente bene. James Brolin comunque è la copia sputata di Christian Bale, fa quasi impressione.

Horrorfan1  @  23/01/2014 15:15:17
   8½ / 10
Non affronta grandi tematiche filosofiche, ma come "western" di fantascienza è davvero un gioiellino, ancora piacevole da vedersi ai giorni nostri!

Jotaro83  @  01/12/2013 21:35:43
   7 / 10
Immagino che Questo ottimo film di fantascienza nel 1973 fece molto scalpore! L'idea è davvero originale e innovativa per l'epoca ed è un peccato che la storia non sia stata approfondita meglio nel corso del film che a mio avviso presenta molti momenti morti e scene ripetute fino quasi ad annoiare, come ad esempio gli inseguimenti! Fichissimo il cyborg finale che mi ha ricordato il T1000 di Terminator2!

.....ma James Brolin è in realtà Christian Bale che ha viaggiato nel tempo? Perché non riesco a spiegarmi la somiglianza.... sono identici! *_*

ferzbox  @  18/03/2013 21:34:07
   8 / 10
Fantastico questo film del 1973 diretto da Michael Crichton;un parco giochi dove la gente si divertiva ad immedesimarsi in tre epoche storiche diverse,grazie all'aiuto di automi che ne simulavano gli abitanti e programmati per interagire con loro( anche sessualmente...assurdo..).
I tre mondi erano ispirati all'antico impero Romano,il medioevo e il selvaggio West....ma gli automi erano davvero così sicuri?
Una delle prime pellicole che si divertì a mettere in mostra il concetto delle macchine che si ribellavano all'uomo.
Peccato che la maggior parte della storia si svolgeva nel mondo western,soffocando gli altri due...ma comunque eccezzionale.
Un Cult della fantascienza anni 70....

7219415  @  11/11/2012 11:56:30
   7½ / 10
Oskarsson88  @  11/11/2012 11:29:33
   7 / 10
L'idea è eccezionale e attrae subito, peccato perchè durante la visione ad ampi tratti manchino veri eventi di nota e lo spettatore si coinvolge meno del previsto...nella parte finale migliora col vero degenero androide. Resta secondo me un buon film, originale, ma che se gestito meglio poteva essere un vero capolavoro. Merita un'occhiata...

ValeGo  @  18/10/2012 12:27:21
   8 / 10
Me lo ricordo benissimo nonostante lo abbia visto tanto tempo fa e me lo ricordo pure con gran piacere..da rivedere volentieri!!

clint 85  @  24/09/2012 03:21:38
   7½ / 10
Sempre stato titubante nel guardarlo perchè pensavo al classico film d'epoca sopravvalutato dai più. Invece ne vien fuori un gran bel film che fa scuola ancora oggi e sicuramente molto avanti con gli anni rispetto ai tempi in cui è stato prodotto. Mi ha preso dall'inizio alla fine. CONSIGLIATO

Leonardo76  @  01/09/2012 14:18:34
   6 / 10
Invecchiato male. L'idea del parco giochi per adulti e dei robot che danno di matto è eccellente ma realizzata in maniera noiosa. I protagonisti risultano antipatici e stupidotti e la loro sorte diventa indifferente per lo spettatore. La baracca è salvata da Yul Brynner l'unico che regali qualche emozione.
Il pericolo rappresentato dalle macchine che si ribellano ai loro creatori poteva funzionare negli anni '70 quando si pensava che i robot umanoidi potessero diventare realtà ma ora abbiamo visto i robot assemblare la fiat multipla senza battere ciglio e la minaccia non è più credibile.
Obsoleto.

BlueBlaster  @  31/08/2012 02:01:17
   7½ / 10
Mi è piaciuto molto..davvero avanti per gli anni e tuttora da vedere!
In alcuni tratti davvero inquietante e stressante..simile anche a "Terminator"...tante citazioni e ottime scenografie!

Invia una mail all'autore del commento anthonyf  @  09/12/2011 20:37:46
   10 / 10
Intenso e pregiato thriller-fantascientifico su sfondo western, diretto splendidamente da Michael Crichton, interpretato divinamente da un superlativo Yul Brynner che, ricalcando nell'abbigliamento il Chris Adamas dei "Magnifici Sette" (aiutato anche grazie all'ottima voce di Glauco Onorato), rende, con i suoi sguardi, il passo lento e cadenzato e il portamento alto e rigido, il personaggio del robot a dir poco unico (ed anche davvero inquietante!). Per quanto riguarda l'ambito recitativo, a parte l'indimenticabile e magistrale protagonista già citato, offrono grandi performances Richard Benjamin, attore novello, da riscoprire, ed anche James Brolin, che ricordo con molto piacere anche in "Capricorne One".
Le ambientazioni del parco di "Delos" sono semplicemente favolose: gli scenari desolati e estesissimi del West sono inquadrati perfettamente grazie ad un'ottima regia e ad una splendida fotografia, e gli esterni delle cittadine di frontiera, così come quelli del Medioevo duecentesco e dell'antica Roma, sono ricostruiti ad opera d'arte, in modo perfetto.
Trascinante, malinconica ed intrigante è anche la colonna sonora ed ottimo anche lo schema narrativo con cui vengono narrati i fatti (la prima parte è la più divertente, con ottime situazioni e spunti ben costruiti, animata da un'atmosfera scanzonata e gradevolisima, mentre la seconda è decisamente la più riuscita, con molta più tensione ed azione, e con momenti al culmine della suspence).
Epilogo finale da brividi.
A mio parere, un capolavoro, da vedere e rivedere con piacere (anche per via della durata breve, ma efficace).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  22/12/2010 19:39:36
   8 / 10
Fantascientifico (con spruzzi di horror) geniale e allucinato, diretto dallo scrittore Michael Crichton. Oggi appare un pò datato, è vero, ma all'epoca, doveva essere veramente in anticipo sui tempi, sia per lo sviluppo tecnologico, sia per la visione del futuro dominato dalle macchine ribelli. Ottimamente strutturato in due parti (la prima divertente e spensierata, la seconda angosciante e claustrofobica), tesissimo dall'inizio alla fine (nel primo tempo si avverte continuamente che prima o poi qualcosa andrà storto) mai noioso (nonostante sia molto parlato), e con una battaglia finale nei bui corridoi del laboratorio sotterraneo da tachicardia irrefrenabile (credo che da qui Cameron abbia preso un paio di spunti per il mitico "Terminator"). Complimenti all'inquietantissimo Yul Brynner, con quella faccia pietrificante e quegli occhi luminosi riesce veramente a spaventare.
Grande film, originale, coinvolgente, e ricco di suspense.

Sarebbe bello se Westworld esistesse davvero, credo che non me ne tornerei più a casa.

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Ultima risposta 22/12/2010 19.42.53
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  12/10/2010 23:52:29
   7½ / 10
Crichton realizza questo film assai originale che in molti aspetti ricorda Terminator (che lo cita e migliora). Brynner vale quanto Schwarzenegger nel ruolo della macchina mortale! Forse serviva un po'più di movimento però.

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Ultima risposta 13/10/2016 14.52.41
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Fr@nz  @  11/08/2010 13:27:08
   7 / 10
Notevole fanta western ambientato in un parco divertimenti del futuro dove le macchine umanoidi si ribellano agli umani. Grande interpretazione di Brynner nel pistolero implacabile.

rob.k  @  31/07/2010 21:27:01
   5 / 10
Idea molto originale, apprezzabile vista l'epoca... Ma il film è una noia mortale. Nella prima parte non succede sostanzialmente nulla, mentre nella seconda ci sono tempi morti enormi, con le lunghe camminate e inseguimenti senza un perchè. Il discorso alla fine con il "tecnico" è completamente surreale... Il finale assolutamente inutile.

camifilm  @  22/07/2010 21:49:45
   6½ / 10
Merita una visione.
Inizia con una buona impostazione, portando interesse nello spettatore.
Troppo poche le reali emozioni durante la parte centrale del film, dove si vede praticamente un film western e nulla più. Qualche piccolo effetto e scienziati che cominciano ad avere dubbi sul loro totale controllo dei robor-umani.
Il finale è più entusiasmante (rispetto al film), forse doveva essere tutto con il film con impronta data nel finale.

Insomma. Merita una visione. Ma non mi sono trovto davanti al capolavoro tanto elogiato dalla media dei voti. Risente parecchio del tempo, ed altri film ancor più vecchi non hanno questo effetto negativo.

pinhead88  @  04/06/2010 13:22:02
   7 / 10
Un classico della fantascienza anni '70.
un filmetto godible,ma assolutamente non un capolavoro.

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  21/05/2010 21:01:55
   9 / 10
Ancora oggi, nonostante la prima volta lo abbia visto circa 25 anni fa e da quella millemila volte, trovo Y. Brinner di un inquietante unico.
Semi-capolavoro di Crichton, un film all'epoca, ed ancora oggi, pressoché perfetto.

Burdie  @  18/05/2010 00:20:26
   8 / 10
Anno 1973..., sottolineo 1973!

saradolce  @  12/05/2010 21:21:10
   8 / 10
nessuno si accorge che james brolin è il clone di christian bale??? o forse christian bale è il clone di james brolin visto che è nato dopo!!

4 risposte al commento
Ultima risposta 01/12/2013 21.23.25
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Bathory  @  06/04/2010 23:03:02
   4½ / 10
Davvero non riesco a comprendere l'entusiasmo e la media per questo mediocre e superficiale film.
Interessante la commistione di fantascienza e western, cosi come è brillante l'idea di fondo, ma lo svolgimento è pesante e discretamente noioso.
Gli attori monoespressivi (eccetto l'ottimo Yul Brynner) e la trama priva di un minimo sviluppo di certo non aiutano un film lentissimo e privo di ritmo.

Comica e tediosamente lunga la s*****ttata nel saloon che tanto mi ha ricordato gesta di Bud Spencer e Terence Hill.

Finale messo li a casaccio....un film sostanzialmente inutile.

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Ultima risposta 29/09/2016 19.53.46
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bebabi34  @  05/04/2010 21:15:56
   7½ / 10
Avveniristico e sarcastico. Agghiacciante nei risvolti futuristici in parte preveggenti.

outsider  @  06/10/2009 18:44:26
   9 / 10
Stupendo.L'ho visto varie volte in tv ed ogni volta mi piace rivederlo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  15/08/2009 20:21:53
   7 / 10
Come fare un western che è un film di fantascienza, o un film di fantascienza che assomiglia in tutto e per tutto ad un western…
Bell’idea, ispirata ai moderni parchi di divertimento, che non è affatto stupida come potrebbe sembrare, e che, seppur concepita ai fini del puro relax e dell’intrattenimento, offre anche qualche piccolo spunto di riflessione sui modi dell’uomo nella società odierna di adoperare le nuove tecnologie.
Rallenti alla Peckinpah, inquietanti disfunzioni ai robot, e una breve incursione nell’antica Roma…

kalin_dran  @  09/06/2009 13:30:10
   8½ / 10
Un grande cult del passato che, nonostante gli oltre trent'anni di età, non perde assolutamente nulla del suo fascino originale e mantiene inalterato il messaggio che voleva lanciare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  01/03/2009 17:56:30
   9 / 10
Grande film originalissimo e precursore dei tempi avvenire. Pensavo di averlo già commentato...

Ottimo, uno dei più bei prodotti fantascientifici della storia. Impossibile non averlo visto!!

DarkRareMirko  @  02/01/2009 12:34:52
   8 / 10
Gran bella sorpresa (ho scoperto il film grazie al Groucho di Dylan dog, visto che in un albo ha infatti citato questo film), originale, ben diretta, splendidamente interpretata da un grande Yul Brynner.

Oltre ad essere un grande scrittore, Chrichton è anche, a quanto pare, un grande regista.

Film weird, a tratti quasi ironico, a tratti quasi violento; molto buono anche lo scontro finale tra roboBrynner ed i protagonisti.

Da vedere.

marfsime  @  01/11/2008 16:42:03
   8 / 10
Film veramente molto bello e avvincente..i robot che si ribellano all'uomo..trama che sarà poi ripresa sotto varie forme da molti altri registi per altri films. Molto accattivamente l'idea dei tre mondi diversi in cui le persone possono calarsi in una vacanza virtuale e reale allo stesso tempo..in cui soddisfare tutte le loro voglie e i loro eccessi..un mondo dove è tutto concesso senza "intoppi"..almeno sino a quando non saranno i robot a ribellarsi all'uomo. Grandissimo Brynner nel ruolo del robot che si ribella..prova veramente notevole..pregievoli comunque sono anche le altre interpretazioni..film comunque consigliato agli amanti del genere fantascienza.

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spockino  @  24/07/2008 20:01:22
   10 / 10
meraviglioso, yul brinner leggendario....altro filmone super

statididiso  @  24/03/2008 01:46:21
   10 / 10
innovazione e sperimentazione nel commistionare generi diversi sono le caratteristiche de "Il Mondo Dei Robot", nonché di un uomo poliedrico quale John Michael Crichton, regista, sceneggiatore e scrittore (vedi "Jurassic Park"). il film può considerarsi precursore della trilogia di "Terminator", con un cattivissimo Yul Brynner nei panni di Schwarzy. ricordo anche una puntata dei Simpson, quella in cui la Famiglia visita il "Parco Divertimenti di Grattachecca e Fichetto". L

voto: dieci

rapture  @  15/12/2007 23:41:22
   8 / 10
Gran bel film, ma sarebbe stato ancor migliore se avesse concesso spazio a una storia più costruita, se fosse andato al di là della scarna (ma geniale) idea iniziale e dei divertenti (ma niente di più) inseguimenti parossistici...

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  19/11/2007 18:26:19
   7½ / 10
Originalissimo (all'epoca), "Il modo dei robot" colpisce a posteriori soprattutto per la fortissima carica premonitrice di Chrichton: nell'era di "second life" ed altre assurdità volte a sostituire una vita avventurosa ad un'esistenza piatta, parchi divertimenti come "Westernlandia" appaiono quanto meno profetici, così come profetico appare il regista/scrittore nel predire la prevaricazione della vita alternativa/virtuale sull'utente.
Estremamente autoironico Brynner: appesantito, il volto segnato dalle rughe, ma in grado di regalare un'interpretazione che richiama quella de "I magnifici sette" accentuandone le connotazioni negative.
Cameron prenderà il finale di Crichton e lo riproporrà paro paro in terminator.

Delfina  @  03/10/2007 11:51:27
   8 / 10
Bel film western, vitalizzato da una forte carica thriller che gli viene tutta dal talento di Crichton. Originale, ma funzionale all'elemento thriller e western, la finzione del mondo dei robot, che serve da cornice narrativa nell'economia registica.
Ma è quasi accessoria la riflessione "fantapolitica" o "fantascientifica", che non toglie nulla alle belle scene western e alle citazioni dei generi "colossal" - peplum.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  24/09/2007 09:36:18
   8 / 10
FILM CULT IMPERDIBILE. LE MACCHINE CHE SI RIBELLANO CONTRO GLI UOMINI...

andreapau  @  18/06/2007 11:51:15
   6 / 10
francamente,rivisto 25 anni dopo,mostra delle crepe.non tanto per l'oggettiva ridicolaggine degli effetti speciali(cosa di cui non bisogna tenere conto,dato che oramai un nokia 3310 sembra un fossile),quanto per lo svolgimento di una lentezza disarmante e un pathos mai realmente palpabile.è un film che nasce azzoppato dalla regia di uno scrittore che bene avrebbe fatto a cedere la macchina da presa a mani piu' esperte.l'idea è geniale,e non mancano spunti di riflessione interessanti sulla modernità e l'uomo ancestralmente definito che con essa si integra e disintegra,sulla disumanizzazione dell'uomo che tende alla macchina e l'umanizzazione dell'uomo che tende alla bestia,alcune note sul rapporto uomo-donna(intesa come gran rompic.a.z.z.o,meglio una donna-macchina meno problematica),alcuni slanci verso una sorta di second-life a pagamento,la morale molto esplicita dell'uomo che crede di controllare tutto,presente,passato e futuro,il ritorno al far west violento,fondatore della nazione americana e sogno proibito dell'uomo moderno,un far west liberista e libertino,da dominare contro nemici vulnerabili e addestrati a perdere e subire.che infine si ribellano,come in una metafora del mondo evoluto contro le masse di diseredati che bussano.fino a quando saremo impermeabili?...ma infine tutto cio' è quello che io ci ho visto,lo svolgimento del film è abbastanza imbarazzante.rimane quindi un filmetto di fantascienza,una ****ta per cinefili quarantenni.che dire di blade runner arrivato appena dieci anni dopo?tutto un altro pianeta,un altro spesore,un'altra morale...fantascienza intrinseca,oltre la rappresentazione,oltre gli effetti speciali.una menzione speciale la merita il grandisimo yul brinner,un attore eccellente,un cattivo impressionante.

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enrico___ghezzi  @  15/06/2007 15:52:13
   10 / 10
è il film del proseguo
del cammino robot.
Robot che appare ma non è.
Robot che non è ma appare.
Nel buon segno filmico alla dick dove la formula replicante visto non visto , appare non appare risulta un cinema del segnico nella meta morfosi dell' altro.
Prima nascita cinema di un 'autore che nel jurassic park determina la saggeza anti scentifica nella sua accezione più sociale e spontanea
il cammino robot resta il segno ultimo della società perduta , tecno teocratica e incurante del risultato finale intrinseco.

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Invia una mail all'autore del commento franx  @  14/06/2007 15:00:41
   7 / 10
La recensione è molto interessante, ma probabilmente sovradimensionata rispetto al filmetto.
I temi di "sfogo sociale", si veda anche appunto ROLLERBALL, non sono un granchè approfonditi: da apprezzare, secondo me, è più la "terribile" quotidianità del film, che riesce a cogliere di sorpresa anche quando il risultato è atteso.
Yul Brynner sicuramente bravissimo non può essere paragonato al robot Schwarzenegger (che siccome è collione e inespressivo è imbattibile nel ruolo) non solo perchè i due sono separati quanto meno dal talento (che al secondo manca) ma anche perchè i due robot sono concepiti in maniera diversa.
Il robot Yul deve avere una qualche espressione umana pur restando robot per far "divertire" i suoi clienti, nell'ottica di far sembrare il parco divertimenti il più reale possibile, mentre il Terminator deve ammazzare i suoi clienti, quindi non ha bisogno di alcuna espressività.

"...Estrai..."-cit.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  13/06/2007 17:13:47
   8½ / 10
Piccolo gioiello della fantascienza anni '70 omaggiato da registi come James Cameron per il suo primo Terminator (il finale e la colonna sonora) ed interpretato da uno straordinario Yul Brynner che ha preso a prestito il personaggio di Chris dei Magnifici 7, trasformandolo in macchina omicida. Da recuperare assolutamente.

Invia una mail all'autore del commento Dan Rose  @  12/06/2007 21:08:26
   9 / 10
Non riesco a dare meno che 9 a questo fanta-thriller riuscitissimo che poteva essere penalizzato da una soggetto di non facile trasposizione cinematografica.
Brynner (quello dei dieci comandamenti) è francamente da oscar per una delle sue parti più riuscite. Film inquietante che ha ispirato per come è stato girato oltre che nel soggetto tutta una serie rievocazioni cinematografiche e non.
Da vedere per tutti gli amanti del buon cinema anni '70.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  18/03/2007 15:54:44
   8½ / 10
Film straordinario, uno dei preferiti della mia adolescenza, originale e intelligente con un Brynner straordinario. Pellicola inquietante, che rievoca le atmosfere western e anticipatrice di molto cinema contemporaneo, soprattutto cyberpunk.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  31/10/2006 19:41:26
   8 / 10
Incursione nel cinema dello scittore Michael Chricton.
Una storia originalissima e innovativa, una regia semplice ed essenziale.
Il risultato è davvero memorabile, "Il mondo dei robot" ha influenzato molto del cinema successivo.
Ma l'idea + geniale è stata di prendere Yul Bynner come robot.
Strepitoso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  21/10/2006 18:37:14
   6½ / 10
devo abbassare un po la media perche a me questo fim un po ha annoiato,e mi riferisco in particolare alla sequenza "medievale" e all'inseguimento finale un po tirato troppo per le lunghe...
salvo la prima parte wester e la bravura di brynner!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  23/08/2006 20:39:20
   8 / 10
Una delle piu' grandi (e inquietanti) esperienze cinematografiche della mia infanzia di spettatore.
Innovativo, geniale, dissacrante, un western di fantascienza (oggi direbbero cyborg o cyberpunk?), ispiratore di parecchio cinema contemporaneo, e stranamente molto ortodosso nei confronti del genere western.
Memorabile il duello finale. Brynner inquietante e affascinante

Vedi recensione

stanley77  @  22/01/2005 00:12:11
   9 / 10
concordo col commento precedente,una storia tranquillamente rappresentabile anche nel cinema di oggi,comunque evidenzia ancora di più il conflitto uomo-macchina.Molto difficile non farsi trasportare dalle scene dell'inseguimento di Brinner a Benjamin, scene mai banali come capita nel cinema hollywoodiano

alessioscoop  @  15/01/2005 20:27:11
   10 / 10
la ditta alessioscoop sempre in linea con i sui prodotti di alto livello, in accordo con la sua politica,commenta sempre film di alta qualità.
Questo è un amore di film, nulla da dire. La vicenda che accade ai due sfortunati ha un messaggio chiaro e semplice come del resto nelle opere dello scrittore crichton. Quando l'uomo è al servizio della tecnologia, questa prende il soppravento e crea dei mostri pericolosi. Come utilizzare essa?
Con quali fini? Stesso tema si trova in saturn 3 dove il robot si ribella all'uomo come il cowboy automa di questo film. Insomma un must che porta il bollino qualità dell'alessioscoop. Da vedere e rivedere. Come dimenticare il ticchettio delle scarpe del robot nell'assoluto silenzio dei corridoi mentre voi fuggite nel terrore...... tic... tac... tic.. tac.. tic... tac... tic... tac....
.....silenzio....... è qui.... non fate rumore.......... sssssssss..................................

raffaelediana  @  04/01/2005 16:04:05
   8 / 10
Uno di quei film che vorresti assolutamente rivedere.
Ottimo

Gruppo REDAZIONE maremare  @  13/12/2004 23:01:01
   9 / 10
Bellissimo e inquietanto film di Crichton, con un Brinner da paura.

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