Un manager senza scrupoli viene investito da un autobus e si ritrova all'inferno, dove gli viene offerto di tornare sulla terra a una condizione: che entro due mesi riesca a strappare tre anime al diavolo.
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Quando la Disney era ancora tale e produceva questi filmetti che però davano molto sul piano del divertimento e, perchè no, della morale (che ogni tanto non guasta) sul fatto che dobbiamo comportarci sempre bene. La sceneggiatura è molto più articolata di quello che sembra e segue le vicissitudini del protagonista su tre fronti...non a caso è stata scritta da uno specialista: quel Jimmy Sangster che con la Hammer molto ha dato al cinema soprattutto horror. Elliott Gould torna a lavorare per la Disney ma oltre a lui nella pellicola si scoprono non pochi volti noti come il sempre bravo Bill Cosby, Adam Rich -tutti ricordiamo il piccolo Nicholas de La famiglia Bradford- finanche al noto caratterista Reggie Nalder, tutti coinvolti in una storia che ha una base leggermente macabra ma che comunque si immerge nei buoni sentimenti e si segue con interesse dall'inizio alla fine e che in conclusione può anche insegnarci qualcosa. Per me un delizioso film sottovalutato.
Commediola ingenua e di poco conto targata Disney che si affida al carisma di un duo di protagonisti bravi ed affidabili come Elliott Gould e Bill Cosby. Purtroppo la storia non originalissima presenta dei momenti di staticità troppo marcati per poter assicurare una visione totalmente appagante, scivolando via così senza colpo ferire e senza grandi meriti.
Diciamo che è un prodotto per la tv guardabile e senza troppe pretese anche se in analisi vengono fuori molte incertezze. Attori bravi ma mal diretti a mio avviso che sanno divertire ma solo in rari momenti. Simpatico, ecco tutto.