il delitto perfetto regia di Alfred Hitchcock USA 1954
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il delitto perfetto (1954)

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locandina del film IL DELITTO PERFETTO

Titolo Originale: DIAL M FOR MURDER

RegiaAlfred Hitchcock

InterpretiGrace Kelly, Ray Milland, Robert Cummings, John Williams

Durata: h 1.45
NazionalitàUSA 1954
Generethriller
Al cinema nel Gennaio 1954

•  Altri film di Alfred Hitchcock

Trama del film Il delitto perfetto

Un ex-campione di tennis, svogliato ed apatico, decide di sbarazzarsi della moglie ed assolda un vecchio compagno di scuola, perché compia il misfatto consegnandogli un alibi di ferro. Un paio di forbici e la tenacia di un ispettore di polizia rovineranno la perfezione del piano.

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Voto Visitatori:   8,65 / 10 (148 voti)8,65Grafico
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Voti e commenti su Il delitto perfetto, 148 opinioni inserite

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Thorondir  @  27/03/2024 11:11:45
   8 / 10
Bastano 2 stanze e un gruppo di attori ad Hitchcock per tirare fuori un film puramente teatrale che ha più tensione e colpi di scenza di miliardi di thriller che hanno costantemente cercato di emulare il maestro.

topsecret  @  09/04/2021 14:12:22
   8 / 10
Nonostante un paio di lievissime ingenuità, Hitchcock sforna un altro ottimo film capace di coinvolgere ed emozionare in maniera più che convincente.
Girato in un unico ambiente, a eccezione di pochissime scene, il film è un continuo sviluppo di congetture, idee ed emozioni, ottimamente cesellate da dialoghi brillanti e da intepretazioni intense, dirette con sagacia dal regista britannico che con questo film promuoverà Grace Kelly al ruolo di musa, girando con lei altri due film.
Molto interessante e ottimamente realizzato, merita di essere riscoperto e visionato.

Alpagueur  @  04/11/2020 16:49:26
   8 / 10
A mio parere uno dei 3 migliori film di Hitchcock, assieme a "Psyco" e a "La finestra sul cortile". Tony Wendis (Ray Milland), ex campione di tennis, progetta di uccidere la sua adorabile mogliettina Margot (Grace Kelly) per sostenere il suo saldo in banca debole...la sua causa è "giustificata" dal fatto che sua moglie è colpevole di averlo tradito con uno scrittore americano di libri gialli, Mark Halliday (Robert Cummings)...Milland sviluppa un piano di omicidio attentamente costruito, contattando il capitano Lesgate/Charles Swann (John Williams), un vecchio compagno di classe del college che gestisce imprese illegali, al quale delinea il suo piano di omicidio e che poi ricatta per portarlo a termine...
Il film parte da lì come un'intensa battaglia tra tre personaggi diversi...Tony, interpretato da Ray Milland in una performance eccezionale, è gelidamente intenso e incredibilmente selvaggio. È sicuramente il migliore dei tre...Grace Kelly e Robert Cummings impallidiscono al confronto, anche se Grace è leggermente migliore, per il solo motivo che il suo personaggio deve fare il minimo indispensabile come suspense recitativa...L'omicidio è organizzato ed è deliziosamente malvagio: il momento decisivo è quando Ray Milland pulisce ogni oggetto che tocca mentre spiega ad Anthony Dawson come eseguire l'omicidio di sua moglie adultera, quindi non autoincriminandosi...discutono della chiusura della porta finestra del giardino, del posizionamento della chiave d'oro e del tempo che impiegherà la sua donna a rispondere alla fastidiosa telefonata...Grace Kelly è la Margot intelligente ma vulnerabile...inizia il suo ruolo vestita di luminosi rossi cremisi, ma man mano che il film va avanti e si ritrova accusata, i suoi abiti diventano più scuri...Kelly è abbastanza ingenua da essere comprensiva ma anche abbastanza dura da esserlo rispettata...la sua immagine più memorabile è al telefono, ignara dell'assassino dietro di lei...Robert Cummings non se la cava affatto a causa della sua faccia comica...è il membro del cast più debole che porta così poco alla causa comune...
John Williams è eccellente come pericolosa arma del delitto ingannata da un mascalzone intelligente...ma commetterà un errore fatale...Anthony Dawson è assolutamente brillante, delizioso nei panni dell'eccentrico ispettore capo che guarda come il marito dalla parlantina facile stia cercando di coprire le sue tracce...Non appena arriva sulla scena per indagare sull'omicidio, c'è un'immediata sensazione di elettricità...ecco un tipo che può leggere la natura umana da un miglio di distanza...ha compassione per Kelly, ma sfortunatamente, i due non collaborano come in altri film di amici della polizia...Il film, tuttavia, appartiene al sinistro Ray Milland, il marito dalla logica fredda che progetta l'omicidio per sembrare un furto di routine andato storto, e induce Scotland Yard a credere che sua moglie sia colpevole di deliberato omicidio...Milland, un ammaliatore signorile con un lato gelido omicida, è perfetto come Tony Wendice...Se mai c'è stata una dimostrazione di venalità, il Tony Wendice di Milland è stato: cortese fuori, subdolo dentro...Vediamo i suoi allegri e gentili modi di fare domestici con la moglie...la manda allegramente fuori per la sera con il suo amante, poi senza rompere il passo si siede al telefono e chiama Swann, l'uomo che ha assoldato per l'omicidio...c'è qualcosa di agghiacciante nel modo in cui Milland opera in queste scene: una volta arrivato Swann, il sorriso educato non lascia mai il viso di Milland mentre cambia marcia dallo scambio di convenevoli al ricatto e all'omicidio (l'intera scena è stata girata dal soffitto)...
"Il delitto perfetto" (alias "Dial M for Murder") tiene la presa abbastanza bene...Hitchcock fornisce la tensione con molti trucchi di regia: l'inaspettato cambiamento di Margot nei piani per la serata; un nascondiglio per una chiave bloccata da Mark in un momento critico; un orologio fermo; una cabina telefonica occupata; la mano vacillante di Margot che tiene il telefono che quasi blocca l'accesso di Swann al collo; Tony prende la chiave dalla tasca di Swann e informa anche sua moglie su cosa dire alla polizia..."Dial M for Murder" è un classico thriller teatrale...per molti non raggiunge le vette de 'La finestra sul cortile' ma a me è piaciuto in misura uguale, è sicuramente uno dei thriller teatrali più brillanti mai scritti...la colonna sonora, composta da Dimitri Tiomkin, è al tempo stesso inquietante e precaria...è un film che ti fa prestare attenzione. E' divertente assistere a tutte quelle elucubrazioni mentali riguardo ad una chiave (quella che apre la porta di casa di Tony e Margot)) che è sempre rimasta al suo posto (mentre quella della porta di casa di Swann passerà da una tasca all'altra)! Film da non perdere. Nel 1998 ci sarà un remake a colori, con Michael Douglas, Gwyneth Paltrow e Viggo Mortensen...con nomi dei personaggi diversi e location diverse...ma l'equivoco delle due chiavi rimarrà (per fortuna).

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/11/2020 19.35.22
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AMERICANFREE  @  06/09/2020 23:26:02
   8½ / 10
Grande bel film di Hitchcock, trama e regia di alto livello. Da vedere

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  20/10/2018 16:25:11
   8½ / 10
Grande pellicola che ancora oggi tiene incollati gli spettatori in crescendo di tensione, grazie a un'ottima sceneggiatura e alla regia di Hitchcock.

Dom Cobb  @  17/10/2018 19:14:12
   10 / 10
Un marito fannullone e buono solo a sperperare soldi decide di sbarazzarsi della ricca moglie in modo da poter mettere le mani sui suoi averi e continuare la sua vita agiata. Per farlo assolda una sua vecchia conoscenza ed elabora un piano in apparenza perfetto...
Raramente quando guardo un film ho la sensazione, soprattutto al giorno d'oggi, di trovarmi davanti a un prodotto impeccabile, senza difetti di alcun tipo in ogni campo per quanto mi sforzi di trovarne uno, in poche parole perfetto come il delitto del titolo; ma questo è uno di quei pochissimi casi, e sono certo che questo non derivi semplicemente dal fatto che, ad eccezione de "L'altro uomo", finora nessun film di Hitchcock, anche fra quelli che mi sono piaciuti, mi è rimasto particolarmente impresso.
Qui, il maestro della suspense fa onore alla sua reputazione e sforna un film che ti cattura fin dalla prima inquadratura ed è capace di sostenere una tensione costante per tutta la durata, raggiungendo occasionalmente dei picchi da lasciare col fiato sospeso. Ci vorrebbe uno studio molto più accurato e approfondito di una semplice prima visione per stabilire esattamente come e con quali mezzi il grande regista riesce nel suo intento, ma anche se il motivo vero e proprio sfugge, la presenza di quel non so che c'è ed è palpabile in ogni secondo. C'è da dire che il film viene valorizzato da una serie di elementi fondamentali, da un Technicolor sfavillante che riesce a rendere uno splendore perfino il semplice interno di una casa, dove si gioca in pratica tutta la vicenda, interpretazioni solide da parte di tutto il cast, inclusa Grace Kelly che riesce a non andare sopra le righe com'era la tendenza del periodo, e soprattutto una sceneggiatura di ferro.
Già, la sceneggiatura. A quanto sembra, il film non è una storia originale, ma si basa piuttosto su una pièce teatrale che l'autore, Frederick Knott, ha lui stesso convertito in sceneggiatura, e questo da alla pellicola un enorme vantaggio: un pezzo di teatro, al contrario di un film, deve per forza essere supportato da dialoghi capaci di mantenere l'interesse, e tale capacità permane nel prodotto sul grande schermo, facendo del dialogo fra due personaggi una vera e propria arte, che non solo manda avanti la trama e ci fa conoscere i personaggi, ma crea tensione fra di loro prima in maniera sottile, quasi casuale, poi da un certo punto in avanti a carte scoperte, con una sempre maggiore pressione.


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Da questo punto di vista, bravi attori e ottimi dialoghi sono tutto quello che occorre per creare tensione e in una situazione simile, dove gli escamotage visivi per mandare avanti la trama sono bene o male gli stessi utilizzati a teatro, c'è poco che il regista deve fare per metterci del suo ed elevare ulteriormente la vicenda, motivo per cui questo potrebbe essere visto come un film "facile". Ma sono sicuro che future visioni riveleranno l'importanza che pure elementi come il montaggio hanno nella creazione dell'atmosfera di tensione che si respira fino alla fine; il fatto che nessuno di tali elementi risulti in qualche modo "visibile" è un'altra testimonianza della grandiosità di un film che, se sembra facile farlo bene, è ancora più facile sbagliarlo. Quanto sarebbe facile far sprofondare nella noia uno spettatore a furia di dialoghi e ancora dialoghi; ma che dialoghi, signori, e che direzione degli attori, che uso del colore e che montaggio sublime... e in qualche modo il risultato finale funziona meglio della stragrande maggioranza di film thriller prodotti al giorno d'oggi.
Sono anche sicuro che future visioni mi faranno cadere l'occhio su dettagli che adesso non ho avuto modo di cogliere; comunque sia, non ho dubbi di trovarmi di fronte a un capolavoro del Cinema, e mi riesce difficile immaginare che un qualsiasi futuro film del genere sia in grado di superarlo in qualità. A rischio di dar vita a una battuta scontata, "Il delitto perfetto" risulta anche essere il thriller perfetto.

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C_0_  @  20/10/2017 16:24:46
   9 / 10
Forse non è il più famoso di Hitchcock ma a me è piaciuto tantissimo. Trama quasi perfetta. Recitazione ottima. Quasi tutto il film si svolge all'interno di una stanza ma è girato da dio.

Filman  @  03/07/2017 14:07:08
   8½ / 10
La direzione del giallo più comune presuppone un crimine, seguito dal ritrovamento di indizi da collegare ad un'elaborazione intuitiva dei dati, tale da disegnare uno schema dettagliato dell'accaduto che ne sveli il mistero. Sulla corsia opposta, DIAL M FOR MURDER procede per parti inverse e speculari, elaborando il piano criminale, mostrando nel dettaglio la sua costruzione e ispezionando la natura analitica di ogni elemento che possa essere definita prova d'indagine, per poi smontare, ricostruire e ripercorrere, tramite il lavoro investigativo, il processo teorico di quel crimine. L'amore di Alfred Hitchcock per la variabilità del genere e l'ampliamento delle prospettive sorprende anche in questo caso, seppur il protagonismo del male figurativo non appare troppo nuovo o stravolgente, costringendo in un ambiente ridotto alla teatralità del dettaglio "giallistico", lavoro divertente e intelligente insieme, che esalta il dialogo ed esplora le possibilità più terribili di una mente oscura.

Dottor Fener  @  18/06/2017 18:22:06
   8 / 10
Un giallo in grande stile confezionato da Hitchcock, di matrice prettamente teatrale utile a creare e mantenere una suspense continua che coinvolge emotivamente lo spettatore in un gioco sadico di imprevisti, anticipi e sospensioni.
Il film vanta la presenza di Grace Kelly, musa del maestro e di Ray Milland, strepitoso nella parte del marito machiavellico e luciferino.

ferzbox  @  11/01/2017 17:33:49
   8½ / 10
"Il delitto perfetto" è un'altro signor film del grande Alfred Hitchcock; di quelli che dimostrano palesemente quanto fosse abile e ingegnoso nell'elaborare intrighi, capovolgimenti di situazioni, sotterfugi o false piste per lo spettatore.
La struttura mi ha ricordato molto quella di "Nodo alla gola", dove il piano "perfetto" dell'assassino viene messo sempre di più a dura prova dalle situazioni investigative e dagli eventuali imprevisti non calcolati dal killer(ed Hitchcock era un maestro indiscusso nel creare tensione con queste storie).
Grace Kelly, così come tutto il resto del cast, si è dimostrata all'altezza, e mi sento di dire tranquillamente che questa pellicola la si può mettere senza alcun dubbio tra i capolavori del maestro.....
....intrigante come pochi....

DitaAppiccicose  @  17/06/2016 19:40:43
   8½ / 10
Ad Hitchcock bastano quattro o cinque attori, una sola scenografia e, con una sceneggiatura accurata come non si sarebbe stati più soliti vedere nei film gialli e ad una regia come al solito impeccabile, imbastisce uno dei suoi tanti capolavori.
La tensione è palpabile dall'inizio alla fine sebbene il "colpevole" lo si conosca già e, dopo il tentativo di omicidio, non succedono altri fatti ma si indaga su ciò che è accaduto; una trama quindi che in mano ad altri avrebbe forse causato un prodotto noioso ed invece per mano sua diventa un capolavoro.
Bravi gli attori e bellissima Grace Kelly, ma non sono loro a fare la differenza...

antoeboli  @  20/04/2016 16:59:36
   9 / 10
Parliamo di uno dei capisaldi del giallo , diretto dal maestro indiscusso del giallo .
Film monumentale , che dovrebbe essere trasmesso nelle scuole di regia . Come realizzare un film con 4 spicci ambientato in una sola location . Da li parecchi registi han cercato di prendere l'idea dell ambientazione singola e cavar fuori un prodotto di qualità.
Una coppia di amanti , un progetto diabolico , un perfezionista degli omicidi , e una verità da scoprire ,che riesce ad incollar lo spettatore senza mai portarlo alla noia , merito secondo me di un cast mostruoso .
Addirittura la pellicola ha avuto un suo remake con M.Douglas , in un periodo dove i reboot e remake non avevano la stessa insistenza di oggi .

sixx79  @  28/12/2015 17:56:51
   9 / 10
Un gioco ad incastri veramente perfetto e soprattutto ammaliante. Appena parte questo gioco vieni travolto, risucchiato fino alla fine, non c'è via di scampo.
Superbo pure l'intreccio tra incastri e "vena comica", anche se la comicità è l'ultima cosa che occorre al film, incredibile.

Sarà l'ottava visione, ma non perde appeal assolutamente.

DarkRareMirko  @  28/12/2015 01:14:01
   9 / 10
Quoto chi dice che ricorda Nodo alla gola, soprattutto nelle location; grande prova di suspance e capolavoro di tensione, con dialoghi serrati e scene d'antologia (l'aggressione, la telefonata, - sequenze davvero da brividi, con la Kelly che urla a telefono - le chiavi, ecc.).

Script pensato a dir poco al millimetro, Milland fenomenale (lo ricordavo per Sepolto vivo, dove, anche li, offre spiegazioni puntigliose), gran risparmio generale, credo (il film è girato tutto in interni).

Sta qui la maestria di Hitchcock: rendere fruibile e seguibile allo spettatore medio un lungometraggio comunque complicato che, in mano ad altri registi, avrebbe però mandato in pappa il cervello di chiunque, risultando macchinoso ed invedibile.

Non parte in maniera troppo accattivante, ma migliora tremendamente con il passare dei minuti; ottimo thriller, d'atmosfera, e la cattiveria di Milland, a volte, trasmette quasi disagio.

E' un film nato moderno e rimasto tale; più che discreto anche il remake di Davis.

Italo Disco  @  15/12/2015 13:41:22
   8½ / 10
Ricorda molto NODO ALLA GOLA dello stesso regista, in pratica anche qui l'azione si svolge quasi unicamente dentro un appartamento, con la differenza che qui l'arco temporale dura qualche mese ed è girato senza l'uso forzato del piano sequenza......vabbuò detto questo la costruzione della suspense seppur efficacie è un tantinello macchinosa, ma dialoghi ficcanti e attori convincenti lo indirizzano tra le pellicole migliori di Hitch. La Kelly è veramente sensuale qua, e non come in CACCIA AL LADRO dove era fin troppo di ghiaccio.

GianniArshavin  @  11/10/2015 01:10:26
   8 / 10
Con Il delitto perfetto Hitchcock riesce quasi a dar vita al thriller perfetto, un film ancora oggi attualissimo e moderno che ha fatto scuola.

Girato quasi totalmente in una stanza,sorretto da una sceneggiatura di ferro e da dialoghi portentosi , la pellicola rapisce e ipnotizza lo spettatore dal primo all'ultimo minuto .
Ray Milland luciferino e malefico come pochi, gli altri protagonisti poco approfonditi ma comunque funzionali alla trama. Tensione sempre costante e climax in crescendo fino al finale forse prevedibile ma non per questo meno riuscito.

Un caposaldo del genere thriller e della filmografia del regista.

SaimonGira  @  09/05/2015 17:54:55
   9½ / 10
Il maestro della Suspence ci lascia in eredità delle perle assolute della cinematografia. A mio avviso non manca proprio nulla a questo film. La storia parte in quarta e non rallenta mai il proprio ritmo, nonostante l'ambientazione sia statica. Aspetto che Hitchcock sfrutta al meglio, seppure sia ambientato per l'intera vicenda in una stanza come "Nodo Alla gola". Dialoghi di qualità sopraffine che tengono lo spettatore incollato alle labbra degli attori, una storia assolutamente ammaliante e per finire un cast di grandi attori che sfoggiano una grandissima interpretazione. Per chi è appassionato di thriller, più che consigliata, la visione di questo film diventa obbligatoria. Più di 50 anni e non sentirli ragazzi, di gran lunga migliore di tantissimi thriller di nuova generazione.. Ma d'altronde si sà, la classe non è acqua.

william sczrbia  @  29/01/2015 00:02:11
   8 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/10/2014 18:55:27
   9 / 10
Il regista inglese dispensa per l'ennesima volta lezioni di cinema con un film tanto curato quanto asciutto nelle location e nei fronzoli (si va subito al sodo senza tanto menar il can per l'aia). Viste anche le felici esperienze di "Rope" e del successivo "Rear Window" sembra che per Hitch non sia di nessun impedimento l'ambientazione statica, anzi pare che proprio l'interno di un'unica stanza sia per lui l'ambiente ottimale in cui riesce ad ammaliare lo spettatore con dialoghi brillanti e momenti di grande suspense, originati da una regia e una sceneggiatura di una perfezione al limite del maniacale. Il talento di Hitchcock è immenso e qui ogni singolo fotogramma ce lo ricorda, poi se al tuo servizio hai un diabolico Ray Milland capace di interpretazioni così non rimane che applaudire in ossequiosa ammirazione.

JOKER1926  @  13/10/2014 16:49:43
   7½ / 10
Un nome che visse una seconda vita, una rinascita è legato alla figura di Alfred Hitchcock, tale regia in vita fu apprezzata in modo del tutto parziale, dopo la morte l'ascesa…

L'arte ,diceva Carmelo Bene, o perlomeno lo faceva carpire, non è contemporanea, diventa artistica la cosa quando si avanza nel circuito dell'incomunicabilità (intesa in senso totale). Diventa arte una cosa di un mittente ormai non più interpellabile, quindi morto.

Questo fenomeno ha invaso la figura di Alfred Hitchcock, forse in modo incontrollato.
Tanti film del regista inglese ad oggi sembrano essere oltrepassati nella forma e nel contenuto, poggiano su nomi (gli attori) che rammentano epoche antiche e clamori ma il critico, quello incondizionato, appura le crepe che circondano l'operato della regia.
Ma ogni regista, seppur sia stato oggetto di critiche, nella sua carriera, giocoforza, vive momenti di grandezza oggettiva.

"Il delitto perfetto" del britannico, ad esempio, è un film che si avvicina ai concetti del superbo.

La storia congeniata da Hitchcock è semplicemente brillante e nell'arco di tutto il tempo è difficile trovare punti morti (a livello di ritmo) e grosse baggianate narrative. Di solito con Hitchcock siamo andati a discutere di corbellerie e forzature varie (vedere "Psyco") ma con "Il delitto perfetto" il sistema critico deve retrocedere, deve prontamente fermarsi.
La pellicola è sigillata in un disegno impeccabile che porta al suo interno una carrellata di emozioni e di pathos, l'intreccio viaggia su due linee, una è quella del genio, l'altra è quella della beffa.
Le situazioni vivono momenti esilaranti e i personaggi cambiano, mutano la loro posizione quasi continuamente. Colpi di scena continui, la vittima diventa carnefice; il carnefice sale in cattedra, sembra divenire imbattile, poi…

"Il delitto perfetto" è un film senza pausa, prende irrimediabilmente. C'è poco altro da aggiungere. Curiosa la scelta esasperata del regista di proiettare tutto in un solo spazio, ma non è la prima volta con Alfred Hitchcock. La cristallizzazione scenica stavolta però è più simbolica che fanatica. "La finestra sul cortile", produzione filmica di quel tempo, è esercizio di stile dannato e sciocco; passi l'esempio calcistico, nel calcio il colpo di tacco è arte ma va fatto in momenti opportuni, non sempre. Con "Il delitto perfetto" la circoscrizione spaziale può andare.
Questo del 1954, con copiose probabilità, rientra fra i primissimi lavori del britannico, questa è una certezza.

Nic90  @  25/07/2014 22:41:05
   8 / 10
Goldust  @  21/05/2014 11:53:46
   10 / 10
ATTENZIONE SPOILER PRESENTI

Che Hitchcock fosse un maestro nel raccontare storie interessanti partendo da un'unica unità di spazio questo era già assodato, e lo testimoniano piccoli gioielli passati quali Prigionieri dell'oceano e Nodo alla gola; ma nel 1954 il regista inglese si supera, sfornando due capolavori epocali come questo Delitto perfetto, che ha qualcosa di speciale, ed il celeberrimo La finestra sul cortile.
Poiché girato in fretta e furia per riproporre sul grande schermo una commedia teatrale allora di successo, Hitch non pensava di avere realizzato un capolavoro ma di aver solamente svolto un onesto lavoro. Si sbagliava perché pur nella sua semplicità questo thriller da camera ha almeno quattro elementi che lo innalzano allo status di, appunto, capolavoro:
1. una sceneggiatura a prova di bomba, semplice come detto ma tremendamente efficace, che da sola riesce a generare tensione.
2. un tappeto di finissimi dialoghi che catturano l'interesse dello spettatore: come non rimanere affascinati dalla lucida esposizione del piano criminale fatta da Tony al viscido Swann? Come non restare col fiato sospeso quando l'ispettore Hubbard risolve alla fine l'intricato caso, spiegando ai protagonisti le sue deduzioni?
3. l'uso stupefacente "del tempo": per tutte le azioni c'è infatti un tempo preciso, uno spazio accuratamente predisposto così da non generare tempi morti o cadute di tono e di ritmo.
4. una cura maniacale per i particolari, dagli abiti della Kelly, prima sgargianti e poi sempre più scialbi man mano che per lei le cose prendono una brutta piega ai i rumori dei passi sul pavimento dell'abitazione, fatto ricostruire in studio realmente per rendere il suono ancor più veritiero.
Sulle prove di questi splendidi attori poi neanche mi soffermo ( il mio preferito però è Ray Milland, che mette in campo un self control davvero invidiabile ).
Insomma, un film invecchiato benissimo che ancora oggi, a distanza di 60 anni dall'uscita, si lascia vedere alla grande e sa coinvolgere come alla prima visione.
Immortale.

CyberDave  @  28/04/2014 16:35:09
   9 / 10
Ogni volta resto stupito di come una mente umana possa partorire un'idea simile.
Semplicemente fantastico in tutto e per tutto!!!!!

Someone  @  24/04/2014 14:38:11
   6½ / 10
Molto macchinoso, troppo. Tanto da risultare forzato, soprattutto sul finale.

Regia e tutto il resto, al solito ineccepibili. Trama e situazioni un tantino esagerate, tanto da creare un'atmosfera quasi irreale.

Viva la linearità e la schiettezza di Psyco!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  21/04/2014 20:54:49
   8½ / 10
Gran film di Hitchcock, bello anche solo in due dimensioni, figuriamoci in tre. Nonostante la pellicola sia molto statica, piena di dialoghi e con pochissime location tiene incollati dall'inizio alla fine, in una maniera che poteva essere caratteristica solo dello stesso Hitchcock. Ne preferisco altri del regista, ma sicuramente questo è un gran film, e da solo vale tutta la filmografia di svariati registi.

EmmyMonty98  @  17/04/2014 13:26:20
   9 / 10
Uno dei thriller più belli della storia del cinema, a mio parere. La tensione è costante e la suspence cresce a mano a mano che si avanti, fino al finale a sorpresa. Nonostante sia completamente ambientato in una stanza, è molto avvincente e coivolgente, con attori bravissimi: Ray Milland è un perfetto killer senza scupoli, Grace Kelly è più che mai bella e anche molto brava e John Williams è un magnifico ispettore alla Sherlock Holmes. Uno dei capolavori di Hitchcock, anche se proprio lui lo considerava un suo film minore. Un vero gioiello!

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bm_91  @  05/03/2014 20:57:40
   8 / 10
Thriller che non raggiunge i livelli di "Vertigo" o "La Finestra Sul Cortile", ma che riesce comunque a coinvolgere ed appassionare. Ottimi gli interpreti. Memorabile la scena della telefonata e mancato omicidio.

marcogiannelli  @  17/02/2014 00:19:39
   10 / 10
Da dove partire? Un film perfetto, così come il delitto, i personaggi, i dialoghi, la sceneggiatura, i cambi di rotta, la regia....forse il miglio thriller di sempre
Grace Kelly da stupro, Ray Milland perfetto

Horrorfan1  @  09/02/2014 09:55:51
   8½ / 10
Film molto bello, che intrattiene ancora oggi!

Un unico appunto circa la vicenda, centrale nel film, ...

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dagon  @  09/10/2013 20:22:54
   8½ / 10
Grazie alla recente riedizione cinematografica in 3D, mi son potuto togliere lo sfizio di rivedere questo classico del maestro al cinema ed ho potuto soddisfare una curiosità che avevo da sempre, ovvero vedere come Hitch se la fosse cavata con la terza dimensione. Il film rimane un giallo di chiara impostazione teatrale, con suspense magistrale ed una storia congegnata benissimo. Per quanto riguarda il 3D, mi sarei aspettato più effettismo, invece Hitchcock si è soffermato molto sulla profondità, mettendo quasi sempre qualcosa che "invade" il fotogramma in primo piano proprio per aumentare i piani, mentre si concede al pop-out solo in 2 scene... ma sono proprio le scene chiave (sic!)

giraldiro  @  29/09/2013 01:05:22
   8 / 10
L'ho appena visto e devo dire che sono rimasto pienamente soddisfatto.

Una regia ottima e delle interpretazioni all'altezza vanno a comporre un film ingegnoso e pensato nei particolari, quegli stessi particolari che porteranno alla soluzione del caso.

Tuco ElPuerco  @  27/09/2013 14:59:53
   9½ / 10
Ray Milland fa il Jack Nicholson col suo sorriso storto ..... in questo film dove la trama è un puzzle da 50 mila pezzi , la sua intepretazione dona un alone di malignità. Un film perfetto.....

gemellino86  @  12/09/2013 13:38:48
   10 / 10
Il mio film preferito di Hitchcock insieme a Psycho. La tensione è altissima e ci sono dei grandi attori. A mio parere questo è il più grande capolavoro del maestro. Un thriller perfetto.

Ale-V-  @  09/07/2013 02:19:10
   9 / 10
Grandissimo film thriller. Tensione dal primo all'ultimo minuto. Mai un dialogo banale, fine a sé stesso. Colpi di scena uno dietro l'altro, fino ad arrivare ad un finale epico.
Eccellente.

Lucignolo90  @  08/07/2013 18:42:52
   9 / 10
Film che il maestro Hitch presentò in sordina, preso molto più dalla realizzazione de la finestra sul cortile. E invece sarà un successo.
Il film è una storia di un uomo che organizza un complesso piano per uccidere la moglie e impossessarsi dell'eredità. Ma le cose non andranno come previsto.....

Film molto simile a Rope (1948) Per l'intreccio e la quasi unicità della location, la differenza è che qui il film non è impostato per sembrare un unico piano sequenza.
Primo film della futura musa del regista Grace Kelly mentre il marito è un grande Ray Milland.
Mi sembra persino superfluo dire che Hitchcock ha l'innata capacità di lasciare col fiato sospeso lo spettatore sino alla fine. E quando dico sino alla fine non è un modo di dire. Intendo sino all'ultimissimo secondo....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  24/06/2013 18:40:40
   6½ / 10
Anche il più studiato ed infallibile dei piani può avere una piccola percentuale di errore; è questo il fulcro su cui fa leva "Il Delitto Perfetto", considerato da sempre una delle pietre miliari del genere nonchè una delle note più importanti nella filmografia del maestro del brivido Hitchcock.
Girato con un impostazione prevalentemente teatrale in un'unica stanza (quasi), l'opera di Hitchcock, comunque più riuscita nella prima parte che nella seconda, riesce a tenere alta la suspense nello spettatore dall'inizio alla fine grazie a dei dialoghi tesi e brillanti e ad un imprevedibile susseguirsi di colpi di scena; peccato che certi passaggi siano un pò macchinosi e spiegati troppo rapidamente per essere capiti, che a volte risenta un pochino della staticità di certe situazioni (parte finale) e che, come già detto da qualcuno, i personaggi principali (protagonista a parte) non siano approfonditi a sufficienza (la moglie, poveretta, oltre ad essere completamente apatica è anche più tonta del dovuto).

Ad ogni modo, una visione che terrà col fiato sospeso.
Non è invecchiato benissimo, ma fa ancora la sua bella figura. Comunque, per quanto mi concerne, non rientra tra i migliori del regista (di cui ho visto poco o niente) per i difetti sopra elencati.

Rimane magistrale senza se e senza ma tutta la sequenza della spiegazione del piano da parte del protagonista all' amico (se così si può definire).

DogDayAfternoon  @  18/06/2013 21:54:48
   8 / 10
Esiste il delitto perfetto? Secondo il signor Wendice sì, tutto è chiaro nella sua mente diabolica e nulla potrà impedirgli di portare a termine la sua vendetta contro la moglie fedifraga. Ma come ogni piano, anche quello perfetto deve tener conto degli imprevisti che inevitabilmente accadranno...Un giallo straordinario targato Alfred Hitchcock, per quanto mi riguarda il suo film migliore tra quelli che ho visto (Gli uccelli, La finestra sul cortile, Intrigo internazionale, La donna che visse due volte, forse addirittura superiore a Psycho); non succede nulla o quasi per tutta la durata del film, ma ciononostante dei dialoghi serrati e una sceneggiatura accattivante vi terranno letteralmente incollati allo schermo.

Come creare un gran film in una sola stanza (e qui se la gioca con La parola ai giurati, che gli è però leggermente superiore).

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  30/05/2013 15:51:58
   8 / 10
Piccolo capolavoro firmato A.Hitchcock.
Grandissimo film, uno dei migliori di Hitch visti fino adesso, con uno stile perfetto. La mano del regista si sente pesantemente fin dalle battute iniziali, con dialoghi intelligentissimi e straordinari, soprattutto per i primi 20 venti minuti, uno studio per compiere il delitto perfetto in grande stile.
Il resto del film si concetra sul momento del tentato delitto e su un finale straordinario, molto convincente e strutturato bene.
Il film assomiglia per locazione delle scene a nodo alla gola, il solito appartamento con l'omicidio al centro, ma in questo caso, finito diversamente.
Gli attori recitano in grande stile, molto convincenti.
Infine, un film semplice realizzato in maniera straordinario, da vedere.

steven23  @  27/05/2013 20:11:29
   9½ / 10
Film eccellente e del quale hanno già detto praticamente tutto i commenti precedenti. Hitchcock mostra le sue sconfinate abilità girando per quasi due ore nella stessa stanza (salvo qualche minuto) e riuscendo a mantenere la tensione e la suspence a livelli inverosimili.
Il tutto è ottimamente supportato da un grande Milland e da quella che si può definire come la sua musa, la sempre divina Grace Kelly, qui ancora più nella parte rispetto alle altre pellicole girate con lo stesso regista.
Imperdibile!!

hghgg  @  27/05/2013 19:39:34
   9 / 10
Uno dei miei preferiti di Hitchcock, un Thriller perfetto, ancora una volta ambientato praticamente in un'unica stanza come altri grandi film del maestro (Rope e La Finestra sul Cortile) e nonostante ciò mantiene altissima la tensione per tutta la durata, senza un attimo di calo o di stanca. Sceneggiatura di ferro, e solito meccanismo di creazione della suspance con lo spettatore portato a conoscere i fatti fin da subito ma ansioso di sapere come l'intreccio si svilupperà e verrà risolto. La regia è ovviamente altrettanto perfetta, fatta di grandi movimenti di camera e inquadrature senza sbavature. Ottimo un diabolico Ray Milland. Incantevole e sempre brava Grace Kelly, e se penso all'indegno remake con l'indegna Paltrow, stai a vedere che se lo meritava davvero di finire come in "Seven". Comunque grandissimo film, pietra miliare ed esempio per ogni regista che volesse dirigere un thriller perfetto.

Lory_noir  @  09/04/2013 15:42:33
   7½ / 10
Brillante trhiller hitchcockiano con una sceneggiatura veramente geniale. Un po' statico rispetto ai miei preferiti del regista.

addicted  @  28/03/2013 16:51:50
   10 / 10
Come al solito Hitchcock dispensa a piene mani lezioni di cinema.
In questo caso sul tema: come ottenere il massimo della tensione con il minimo di personaggi e senza uscire mai da un appartamento.
Sfrutta in modo geniale ogni dettaglio della sceneggiatura e dell'ambiente: un fascio di luce da un'altra stanza, una foto appesa al muro, una tenda, un telefono, anche il cestino del cucito. Gioca mirabilmente con il rapporto tra interno ed esterno, tra ciò che è in scena e ciò che si svolge fuori scena. Tutto ha un ruolo ben preciso.
Capolavoro da imparare a memoria.

ZanoDenis  @  05/03/2013 15:17:01
   9 / 10
Credo che questo film abbia influenzato il resto delle generazioni di film gialli, enigma abbastanza difficile da risolvere, la maggior parte del film si svolge in una stanza, fatto benissimo!

vieste84  @  16/02/2013 17:56:43
   8 / 10
Bellissimo giallo dalla sceneggiatura perfetta e dialoghi ben fatti, un ottima caratterizzazione dei personaggi ci tiene sulle spine fino alla fine...uno dei migiori di Hitchcock

TheShadow91  @  16/11/2012 01:12:46
   9 / 10
Dopo le piccole delusioni de "La Finestra del cortile" e "La donna che visse due volte",Hitchcock finalmente mi diletta con uno splendido giallo,molto simile a La Fiamma Del Peccato sui temi utilizzati:coniuge assassinato,amante coinvolto,soldi da guadagnare,sofisticata e geniale ideazione del complotto per l'omicidio e sopratutto la grande suspance nel vedere piano piano ed in maniera imprevedibile,i piani dell'assassino cadere ed essere scoperto.Mentre nella Fianna Del Peccato il finale si è basato più su una "deviazione" delle intenzioni del criminale e di un'inaspettata svolta piscologica,qui la "chiave (XD)" di tutto è stata tanto semplice ed intuitiva quanto inattesa e sorprendente

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.Mi hanno dato un pò fastidio l'ambientazione claustrofobica(anche se doverosa) e i prolissi discorsi sulle finanze dell'assassino verso l'ultima parte del film,ma per il resto sono lieto di poter finalmente applaudire Hitchcock,come non mi succedeva dal suo Masterpiece assoluto: Psyco

1 risposta al commento
Ultima risposta 20/11/2012 03.24.15
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Invia una mail all'autore del commento RMmonteverde  @  27/10/2012 22:05:45
   7½ / 10
Un film che tutti copieranno, perchè il regista è un maestro del genere. E' un film pericoloso, che ci induce a credere nella sagacia degli investigatori di polizia. Ma questa esiste solo al cinema. La polizia del cinema funziona sempre a dovere e non sbaglia mai un colpo, prendendo il vero colpevole. W il cinema che ci fa sognare cose impossibili.

Invia una mail all'autore del commento SimonV85  @  13/10/2012 20:08:24
   9½ / 10
Film ambientato per il 90% in una "squallida" stanza ove tutto il peso del film è lasciato alla sceneggiatura... che è semplicemente perfetta per dettagli e accuratezza senza dimenticare la grande interpretazione degli attori. Film che scivola via...come pochi altri! STUPENDO!

ValeGo  @  21/02/2012 16:17:02
   9½ / 10
draghetta1989  @  06/02/2012 11:23:36
   9 / 10
uno dei più avvincenti e intriganti film di del maestro...perfetto in ogni comparto e con delle ottime interpretazioni di tutto il cast; Grace Kelly divina come al solito. cosa resta da dire che non abbiano già detto gli altri utenti, assolutamente consigliato imperdibile per tutti gli amanti del genere.

baskettaro00  @  24/01/2012 20:00:13
   8 / 10
hitchcock gira quasi esclusivamente in una stanza,appassionando dannatamente e non annoiando in un,e sottolineo un,momento..grandi attori per una storia che dimostra come un gran piano per un dettaglio possa andarsi a far benedir..

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  14/11/2011 19:31:59
   8 / 10
Per quanto impeccabile da un punto di vista formale e mirabile in termini di suspense, "Delitto perfetto" dà l'impressione di essere un film esclusivamente "di comodo", la trasposizione fedele di un grande successo teatrale che nelle mani di un regista straordinario diventa 'solo' un opera di solido e onesto artigianato.
Girato totalmente in interno ma con una fluidità di movimenti ed un accumulo narrativo di indizi da non lasciare mai respiro, con una bellissima Grace Kelly ed un magistrale Ray Milland. La mancanza di una vera urgenza autoriale è compensata da pennellate di varia genialità: la sequenza in cui Milland illustra il piano omicida al sicario è ripresa dall'alto in veduta angolare, dando l'impressione allo spettatore di essere una sorta di giudice supremo che tutto sa e tutto vede; la scena del tentato omicidio di Grace Kelly è un vero capolavoro di tensione, complici le musiche e l'intenzione (poi tradita) di distribuire il film in 3D, cogliendo i particolari (mani e forbici soprattutto) sempre in primissimo piano, con effetto emotivo mozzafiato; i continui giochi ansiogeni sullo spettatore, come sempre informato prima dei protagonisti degli elementi tensivi (l'attesa al telefono, Grace che fruga nella borsa per l'aspirina e NON per la chiave nascosta...).
Manca invece un robusto tratteggio dei personaggi: all'infuori del marito cattivo, tutti gli altri personaggi sono debolmente caratterizzati, soprattutto l'arrendevolissima moglie.
Rimane un grandissimo esercizio di stile, per certi versi superiore a "Nodo alla gola".

Nightmare97  @  08/09/2011 14:31:46
   7½ / 10
trama e avvenimenti semplici ma efficaci,che rendono questo film geniale e particolare.

barone_rosso  @  23/08/2011 23:10:43
   9 / 10
Trama articolata alla soglia di vera genialità, soprattutto visto l'anno in cui è stato realizzato. Fa ancora impallidire molti film moderni.

Leonardo76  @  20/07/2011 21:51:43
   9 / 10
Ottimo giallo, nient'altro da aggiungere

Lore.84  @  02/06/2011 14:49:52
   8½ / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  24/05/2011 16:35:32
   8 / 10
Un bacio senza amore a colazione. E un altro, un po' più vero (guai a sfuggire ai codici etici), scambiato quando è sera. Il primo è quello che Margot (Grace Kelly) concede al marito Tony (Ray Milland); il secondo è quello dato all'amante Mark, appena sbarcato in Inghilterra con la Queen Mary. Come fare per tenere segreta la relazione? In realtà Tony sa più di quello che sembra, visto che ingaggia un sicario per tentare di uccidere la moglie. D'altronde nei film di Hitchcock, è notorio, quando un uomo si avvicina a una bionda è per baciarla o… per assassinarla.

Tratto dal lavoro teatrale di Frederick Knott, e sceneggiato dallo stesso commediografo, "Il delitto perfetto" non è un compitino svolto con leggerezza. Ciò che sorprende, nell'adattamento cinematografico, è la secchezza dello scritto, che va dritto al sodo (l'intrigo mistery) non curandosi troppo degli aspetti (e ce ne sarebbero stati da approfondire) sentimentalisti. Quello che invece si mantiene sono gli ambienti chiusi della rappresentazione. Nessuno che arei gli ambienti prima di soggiornarvi; piuttosto, i malintenzionati, tendono a chiudere porte e finestre per ricavare vantaggio dal silenzio e dalle ombre. La suspense incrementa e avanza veloce alla volta dell'imboscata tesa all'ignara Margot.

Il livello dell'ironia è invece un po' basso, e forse questa assenza pregiudica, a mio modo di vedere, il valore artistico del film. Una satira "vista da lontano", messa in scena soprattutto per mandare volontariamente all'aria il piano delittuoso, si ha al momento dello scambio delle chiavi (perché tutte le chiavi si assomigliano, sembrano uguali) e al pettinarsi dei baffi dell'ispettore, soddisfatto e sorridente.
Manca il classico humour à la James Stewart, l'attore feticcio del regista il quale vedeva riflettersi in lui tutta l'imbranataggine e l'inadeguatezza dei suoi complessi. Ray Milland è una specie di sostituto temporaneo, scelto forse per i toni estremamente freddi, disperati e tristi che traspaiono dal suo volto. Mentre Grace Kelly ha un'espressione che vorrebbe essere afflitta e tormentata, ma risulta più che altro inebetita.

I colori usati durante il riconoscimento della sua colpevolezza, così enfatizzati da lampade rosse intermittenti a macchiarne il viso, richiamano certi acuti astrattismi de "La donna che visse due volte". E c'è anche qui un primo piano a centro scena che racconta un itinerario giudiziario in poco meno di un minuto, facendo ricorso a una voce off che non lascia spazi a contraddittori sull'esame oggettivo delle prove. Sappiamo che il regista non crede molto nella giustizia. Ciò che premeva di più era forse passare sopra anche alla giurisdizione per fargli perdere importanza. E' per questo che inquadra i poliziotti mentre vagabondano sui marciapiedi di Londra, "puntando" il crimine, in attesa di un misfatto che i loro occhi non sono in grado di percepire.

Hitchcock, nel girare "Dial M for murder", volle azzardare (e forse di questo se ne pentì) la nuova frontiera del 3D: un giochino che non portò molta fortuna ne' agli incassi ne' al coinvolgimento, visto che di per se i dialoghi erano più che sufficienti per creare la tensione necessaria.
Inquietudine accentuata da un insieme di inquadrature che dal basso puntano verso l'alto (e viceversa), in un rimpallo di prospettive atto a richiamare l'attenzione dello spettatore e a generare in lui una minuta sensazione di vertigine. La tridimensionalità contribuì a monopolizzare l'interesse verso telefono, forbici, calze e chiavi: arnesi emblematici che divennero un poco più sinistri e imponenti.

nevermind  @  18/03/2011 00:28:57
   9 / 10
Primo film di Hitchcock che vedo...e spero sarà il primo di una lunga serie. Geniale e molto curato dal punto di vista delle inquadrature.

ifry  @  12/03/2011 17:38:41
   9 / 10
come molti film del grande maestro, è sempre un piacere rivederlo.

Oggi, con tutti gli effetti specali, effettini, effettacci, altissimi budget, non si raggiunge mai livelli di suspence ed intrigo come i vecchi film di Hitchcock.

MidnightMikko  @  12/03/2011 14:04:02
   10 / 10
Un film abbastanza sottovalutato nella filmografia del Maestro.
Questo film è uno dei capolavori più riusciti di Hitchcock, che io metto al pari di suoi capolavori come "La Donna che visse due volte", "La finestra sul cortile", "Psycho" e "Intrigo Internazionale".
Un soggetto e una sceneggiatura favolosi a servizio di una regia perfetta (una delle più riuscite di Hitchcock) e di un cast di attori bravissimi e ispiratissimi.
Un film sicuramente celebre "a parole", per il fatto delle continue citazioni in altri film e remake (scadenti) vari.
Un film da rivalutare oggettivamente, stupendo!

pinhead88  @  08/03/2011 16:25:49
   9 / 10
Che film ragazzi. Gialli così è quasi impossibile trovarne al giorno d'oggi. Forse uno dei gialli più incasinati di sempre insieme al fantastico "Murder by death". Brividi e suspense assicurati.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  04/02/2011 18:25:24
   8½ / 10
Lo ricordo come un film dalla confezione raffinata e dall'atmosfera molto tesa. Forse il giallo più "classico" di Hitchcock.

zafferano  @  07/01/2011 21:43:43
   10 / 10
Assolutamente geniale! Sceneggiatura immensa, curatissima, perfetta. Grandiosa l'attenzione ai più piccoli dettagli, primo fra tutti quello della chiave che incastrerà poi Tony; quando me ne sono reso conto mi sono letteralmente venuti i brividi alla schiena. Io adoro i dettagli.
Certo che il maestro per costruire il suo delitto quasi perfetto ha dovuto costruire un personaggio assolutamente glaciale, di rara scaltrezza, che ha saputo mantenere il sangue freddo di fronte al fallimento del suo piano originale.
Infatti ha (quasi ) saputo raggiungere il suo scopo di eliminare la moglie con un piano di riserva riuscendo a fare in modo che si sospettasse della moglie come l'autrice di un omicidio volontario dell'uomo da lui ingaggiato per ucciderla. Per far ciò la manomissione delle prove, le calze , la lettera, e altri dettagli ben studiati. E tutto questo dovendo dare , AL CONTEMPO, l'idea di voler aiutare la moglie!!
E poi ancore molte scene dell'ispettore, lo scambio degli impermeabili, la scena finale con cui si incastra il marito....
Se proprio devo cercare di trovare un piccolo difetto, ecco, forse, questo sta nelle motivazioni con cui riesce a ricattare l'uomo che dovrà eseguire il delitto della moglie.
E poi per finire, come già fatto notare da molti è strabiliante come il film si svolga all'interno di una stanza per il 99% del tempo.
Eccezionale, vorrei non averlo ancora visto per riprovare quei brividi lungo la schiena.

guidox  @  18/12/2010 15:50:15
   9 / 10
ancora una volta giù il cappello davanti all'ennesimo gioiello di questo immenso regista.
la storia si sviluppa in qualche ambiente in più rispetto a Nodo alla gola, ma il fulcro di tutto è in pochissimi metri quadrati e ancora una volta è impressionante quanto si riesca a ricavare da così poche basi di partenza.
il delitto perfetto che non funziona per alcune circostanze, alcuni accorgimenti che sembrano rimettere in pista tutta la congettura e alla fine l'elemento che scombina di nuovo tutti i piani....tutto senza MAI un attimo di noia, tutto essenziale, tutto...perfetto.

cassano8555  @  05/12/2010 04:25:31
   10 / 10
film stratosferico!!! capace di scorrere che è un piacere, senza mai annoiare, tenendo lo spettatore sempre attento e curioso sui fatti...per capirlo bisogna seguirlo con attenzione, ma anche questo è il suo fascino! capolavoro!

7219415  @  19/11/2010 10:55:23
   8½ / 10
E' quello che mi è piaciuto meno rispetto agli altri film di Alfred...resta cmq un gran bel film...

bigfoot  @  21/09/2010 20:08:28
   8 / 10
Uno di quei gialli che ormai non si vedono più. Va seguito con attenzione per essere capito, ma vi consiglio di farlo perchè ne vale veramente la pena. Gran bel film, di uno stile davvero diverso dai (pochi) gialli di oggi.

vehuel  @  05/08/2010 14:49:45
   9½ / 10
Uno dei film + belli di Hitchcock, da non perdere!!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  25/04/2010 10:42:30
   8½ / 10
Come in Nodo alla gola,anche questo Delitto perfetto (e il successivo Rear Window) è ambientato per quasi tutta la sua durata in una sola locazione. Ed è incredibile la maestria di Hitchcock nel tenere alto l'interesse con così poco spazio a disposizione e nonostante questo ci sono inquadrature fantastiche (quella dall'alto mentre il marito illustra la modalità dell'omicidio).
Straordinario e luciferino il personaggio di Tony Wendice,con un grandissimo Ray Milland. La sua mancanza quasi assoluta di rimorsi (anche se sembra che ogni tanto abbia dei piccolissimi tentennamenti in questo senso) fa quasi provare ammirazione per lui,così come sono indefinibili i sentimenti che si provano per questo personaggio alla fine,con lui che accetta una sconfitta in maniera "sportiva",come se tutto fosse stato un gioco.
E Grace Kelly,forse un pò impacciata,comunque è perfetta nel ruolo della vittima inconsapevole.
Hitchcock ci mette pure il suo senso dell'umorismo nerissimo,a volte quasi impercettibile se non si è attenti ("addio,cara"). Ed è uno dei migliori del regista,forse troppo verboso rispetto ad altri ma d'altronde bisogna accendere l'interesse nello spettatore per quasi due ore con un film ambientato in una stanza. Sotto questo aspetto,però,è meno inventivo ed entusiasmante di Nodo alla gola.

BlackNight90  @  20/04/2010 13:28:23
   9½ / 10
Stranamente Hitchcock lo considerava un minore e non ne parlava volentieri (ma lui è sempre stato molto critico e onesto con sè stesso), eppure io l'ho semplicemente adorato.
Tratto da una piecè teatrale, il film ne conserva quasi interamente l'unità di spazio e di tempo: già con Nodo alla gola il vecchio inglese aveva provato a teorizzare il delitto perfetto, qui lo rappresenta ai massimi livelli di suspence e intrigo. Ovviamente una tale impostazione richiede che i protagonisti, e soprattutto il marito Tony Wendice, abbia una presenza di spirito e un abilità a trovare sempre la scappatoia giusta da far invidia allo Yagami Light di Death Note: questo va un po' a discapito dell'empatia coi personaggi che sono troppo bloccati nel loro ruolo per essere veri, ma del resto Hitch se n'è sempre fregato della verosimiglianza, e meno male.
Non resta che farsi trascinare dall'abilità da giallista del Sir, che qui è anche più bravo che in Rope, e aspettare la conclusione col fiato sospeso.
Non esiste la perfezione nell'opera dell'uomo: come nella Rapina a mano armata di Kubrick c'è sempre un piccolo imprevisto, un elemento esterno in grado di mandare tutto alla rovina.
Alla fine non puoi far altro che applaudire il grande Ray Milland per la classe con cui accetta il suo destino.

Drugo.91  @  07/04/2010 21:27:02
   8 / 10
non uno dei migliori Hitchcock da me visti, ma sempre di gran classe,
è un giallo imprevedibile, con storia semplice e soluzione complessa
consigliato

TheSorrow  @  19/03/2010 22:31:22
   8½ / 10
Che dire...il delitto non sarà perfetto ma Alfredino confeziona uno yellow movie che quantomeno alla perfezione s'avvicina!!Tutto(o quasi) in una stanza, e non uno sbadiglio all'orizzonte!!Grandi dialoghi, idee fenomenali che affiorano a destra e a manca, la solita mitica apparizione!!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
insomma appassiona e scivola via come ogni buon giallo dovrebbe fare.Azzeccatissimo il cast, e naturalmente meravigliosamente splendida Grace Kelly!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 01/01/2011 22.07.22
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Lightning  @  12/01/2010 18:43:00
   10 / 10
Come per la finestra sul cortile, una sola ambientazione (ad esclusione del processo e del banchetto) e zero noia. Il monologo iniziale di Tony è superlativo, poi le inquadrature, i dettagli,...Capolavoro!

Dr.Orgasmatron  @  18/10/2009 01:03:06
   8½ / 10
E' girato completamente in una stanza, ma Hitchcock ne ce ne fa accorgere. Il Maestro riesce a sfruttare tutto l'impianto "teatrale" per mettere in piedi un thriller quasi perfetto come il delitto. Splendida Grace Kelly

vodici  @  17/10/2009 17:05:12
   9 / 10
Grande film di sir Alfred. Anche se a distanza di tanto tempo appare decisamente lenta. Però tutto è realizzato alla perfezione. Ottima la sceneggiatura!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  02/09/2009 21:33:28
   8½ / 10
Un film incredibile...girato quasi tutto in un appartamento, grazie a una storia convincente e perfettamente studiata risulta fantastico! Niente è lasciato al caso, come dev'essere un giallo. Se siete appassionati del genere, NON PERDETELO!!

Invia una mail all'autore del commento marcocorsi  @  19/07/2009 16:21:20
   9½ / 10
Una perla di inestimabile valore appartenente al repertorio del Maestro. Come nel caso di Nodo alla gola, l'ambientazione è un'unica stanza, ma nonostante questo che in teoria potrebbe sembrare un limite, si rivela un'arma in più. Nel corso del film non ci si accorge nemmeno di essere sempre nella stessa ambientazione, perché la suspence e l'abilità registica di Hitchcock è divina. Alcune trovate (le chiavi, il telefono...) sono geniali

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  07/07/2009 20:30:40
   7½ / 10
Hitchcock, lo sappiamo tutti, è bravo. E qui lo dimostra una volta di più, riuscendo a girare un thriller interamente all'interno di una stanza, dove la suspense, invece di decadere, va man mano salendo.
Non esiste il delitto perfetto. E non esiste il thriller perfetto. Ma Hitchcock, bisogna ammetterlo, sembra andarci ogni volta più vicino.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/01/2010 09.26.25
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Sepultura  @  17/05/2009 02:59:31
   10 / 10
Immenso, e pensare che è racchiuso nell'ambito di quattro mura..che genio Hitchcock. Uno dei miei preferiti del Maestro

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  15/05/2009 17:15:39
   7 / 10
Secondo me non è fra i capolavori di Hitchcock. Certo, abbiamo davanti una gigante sceneggiatura come solo il Maestro inglese sapeva fare, pieno di espedienti, soluzioni infallibili e senza errori… purtroppo però, il film è così ingegnoso e macchinoso che dopo un po’ stanca, troppo curato nella trama senza dare spazio alla giusta suspense e emozione. In ogni caso la sceneggiatura tiene in piedi una trama davvero geniale e non puoi resistere senza sapere coma va a finire. Quindi da una parte sono molto a favore di questa sceneggiatura impeccabile, ma dall’altra sono convinto che sia troppo, come dire, estenuante…

Wolverine86  @  27/03/2009 12:16:44
   10 / 10
Ci troviamo di fronte ad un film che viene girato (così come "la finestra sul cortile") interamente, o quasi, in una stanza....è quasi teatrale come film.

Gli attori sono attori con la A maiuscola, gente che sa cosa vuol dire recitare (altro che scamarcio e compagnia).
Su Hitchcock poi cosa dire: un genio!!!

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