il conte max (1991)

Favoletta gradevole, pur se ingenua e caciarona (come d'altronde si conveniva in quel genere a me nostalgico), ma rovinata da un finale più trash che mai. De Sica spensierato come al solito, poi ci sta Ornella Muti, che io amo (in tutti i sensi).

Remake di un Remake(il film originale di Camerini è degli anni 30 con Vittorio De Sica protagonista,rifatto poi da Sordi per la regia di Giorgio Bianchi negli anni 50)
chistian De Sica al suo peggio lontano anni luce dal padre e da Sordi

è meglio quello con alberto sordi!

Operazione incredibilmente stupida.
De Sica Jr. che si autodirige e reinterpreta il conte Max Orsini Varaldo reso celebre dal padre che era su un altro pianeta.
Un goffo tentativo di scimmiottare il padre fa risultare il tutto assai ridicolo.

De Sica Jr. non ha un grammo della classe del padre Vittorio e il film è lontanissimo dall'eleganza del delizioso film di Camerini (rifatto negli anni 50 con Sordi) e - questo è interessante - la ben nota invettiva sociale del vecchio film è trasportata nell'Italietta arcoriana di oggi, guardacaso il piatto dove l'attore mangia spesso e volentieri....il tutto con l'animo caciarone e volgare di questi tremendi anni italiani, 90" appunto.

Ecco come distruggere una bella commedia degli anni '50: basta generare un figlio e aspettare che cresca nella convinzione di saper fare un cinema divertente.
Il risultato è questa pellicola insulsa e irrispettosa.