il cavaliere oscuro - il ritorno regia di Christopher Nolan USA, Gran Bretagna 2012
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Ciao Paul!
il cavaliere oscuro - il ritorno (2012)
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Titolo Originale: THE DARK KNIGHT RISES
Regia: Christopher Nolan
Interpreti: Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine, Anne Hathaway, Tom Hardy, Juno Temple, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Tom Conti, Matthew Modine
Durata: -Nazionalità: USA, Gran Bretagna 2012
Genere: azione
Al cinema nell'Agosto 2012
• Altri film di Christopher Nolan
Trama del film Il cavaliere oscuro - il ritorno
Sono passati alcuni anni da quando Bruce Wayne ha indossato la maschera di Batman per l'ultima volta ma il suo volontario ritiro dalle scene è interrotto quando il commissario Gordon scopre un complotto teso a distruggere dall'interno la città di Gotham City. I nuovi nemici, con cui Batman dovrà confrontarsi, sono la misteriosa Selina Kyle e il letale Bane.
Film collegati a IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO
• BATMAN, 1989• BATMAN - IL RITORNO, 1992
• BATMAN FOREVER, 1995
• BATMAN & ROBIN, 1997
• BATMAN BEGINS, 2005
• IL CAVALIERE OSCURO, 2008
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| Voto Visitatori: |    7,33 / 10 (335 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: | 7,50 / 10 |
Voti e commenti su Il cavaliere oscuro - il ritorno, 335 opinioni inserite
Luca95 @ 27/10/2016 16:07:29
7½ / 10Il film ha molti buoni aspetti (la prima mezz'ora è quasi meravigliosa), ma ha anche troppe pretese. Vuole essere almeno tre film insieme e per questo io avrei eliminato a pié pari almeno due personaggi: sicuramente quello di Marion Cotillard e probabilmente John Blake (o Catwoman).
A livello di trama, a parte ciò che ho appena detto, è veramente notevole ed è una conclusione più che dignitosa. Su carta, è un film strepitoso. Sullo schermo, è evidente la voglia di finire al più presto (ci sono molte imprecisioni e cose buttate lì) per non lasciare nelle grinfie di qualcun altro la conclusione della trilogia.
Ciò che si soffre di più è ovviamente l'essere il sequel del Cavaliere Oscuro: questo richiede una buona dose di "complessità" (e una proliferazione di sottotrame inutili) che poco si sposa con una storia che in realtà è più lineare e forse scontata che si può e che nell'ultima mezz'ora è capace di prendere in pieno TUTTI i cliché, spesso con un evidentissimo imbarazzo e svogliatezza da "Avanti và, famo presto!".
In compenso Tom Hardy è notevole e Christian Bale riesce di nuovo a regalare una performance interessante, per quanto il Bruce Wayne nichilista e depresso è limitativo. In questo almeno il Batman di Ben Affleck riesce a dare un senso al personaggio: nella frase "Il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo" c'è tutto il personaggio di Bruce Wayne. Un uomo depresso, che non trova senso nella vita, nichilista e che deve autoimporsi delle regole e dei valori. Il Bruce Wayne di Bale è in parte questo, ma la componente nichilista risulta troppo forte e manca totalmente il lato evidentemente psicopatico e "vigoroso". Ne risulta un personaggio svogliato e che dice di trovare un senso nell'azione e nell'essere di nuovo Batman, ma che in realtà è evidente che non lo trova. Vuole togliersi il costume di Batman più in fretta possibile e ha reagito al suo dolore per ben otto anni nella totale isolazione e mancanza di attività (fisica e mentale). Batman per fortuna non è esattamente questo, altrimenti si sarebbe suicidato il giorno dopo della morte dei suoi genitori.
Postilla: Anne Hathaway con un potenziale immenso (dal punto di vista sensuale per esempio) totalmente sprecato dalla visione borghese e asessuata di Nolan, Marion Cotillard insopportabile nell'applicare la francesina angioletta a QUALSIASI interpretazione.
A livello di trama, a parte ciò che ho appena detto, è veramente notevole ed è una conclusione più che dignitosa. Su carta, è un film strepitoso. Sullo schermo, è evidente la voglia di finire al più presto (ci sono molte imprecisioni e cose buttate lì) per non lasciare nelle grinfie di qualcun altro la conclusione della trilogia.
Ciò che si soffre di più è ovviamente l'essere il sequel del Cavaliere Oscuro: questo richiede una buona dose di "complessità" (e una proliferazione di sottotrame inutili) che poco si sposa con una storia che in realtà è più lineare e forse scontata che si può e che nell'ultima mezz'ora è capace di prendere in pieno TUTTI i cliché, spesso con un evidentissimo imbarazzo e svogliatezza da "Avanti và, famo presto!".
In compenso Tom Hardy è notevole e Christian Bale riesce di nuovo a regalare una performance interessante, per quanto il Bruce Wayne nichilista e depresso è limitativo. In questo almeno il Batman di Ben Affleck riesce a dare un senso al personaggio: nella frase "Il mondo ha senso solo se lo costringi ad averlo" c'è tutto il personaggio di Bruce Wayne. Un uomo depresso, che non trova senso nella vita, nichilista e che deve autoimporsi delle regole e dei valori. Il Bruce Wayne di Bale è in parte questo, ma la componente nichilista risulta troppo forte e manca totalmente il lato evidentemente psicopatico e "vigoroso". Ne risulta un personaggio svogliato e che dice di trovare un senso nell'azione e nell'essere di nuovo Batman, ma che in realtà è evidente che non lo trova. Vuole togliersi il costume di Batman più in fretta possibile e ha reagito al suo dolore per ben otto anni nella totale isolazione e mancanza di attività (fisica e mentale). Batman per fortuna non è esattamente questo, altrimenti si sarebbe suicidato il giorno dopo della morte dei suoi genitori.
Postilla: Anne Hathaway con un potenziale immenso (dal punto di vista sensuale per esempio) totalmente sprecato dalla visione borghese e asessuata di Nolan, Marion Cotillard insopportabile nell'applicare la francesina angioletta a QUALSIASI interpretazione.
Arkantos @ 23/08/2016 17:20:16
6½ / 10Ancora una volta, ormai è inutile dirlo, nonostante il film abbia i suoi difetti, Nolan riesce a nasconderli, seppur qua con più fatica, grazie alla regia priva di sbavature, mentre non mancheranno le classiche tamarrate che stonano un pò col contesto "realistico" del film.
Essenzialmente soffre di due difetti: ha una trama piuttosto prevedibile (cerca di sconvolgere lo spettatore ma non ci riesce, vedasi lo spoiler) e, in particolar modo, è lungo, lungo, lungo, troppo lungo per ciò che deve raccontare, ma questi problemi non mi hanno inciso più di tanto. Sì, in teoria dovrei dare 6, ma do mezzo voto in più sia perchè lo preferisco a Forever sia per fiducia verso un attore in particolare perchè ho commesso un grave errore: me lo sono visto in italiano.
Adesso, siamo tutti d'accordo che Santamaria su Batman sia come i cavoli a merenda, ma preferisco mille volte LUI che FILIPPO TIMI: un personaggio interessante come Bane, una sorta di Adam Kadmon panciuto che vuole distruggere Gotham, viene trasformato in un pagliaccio da questo tizio che non azzecca MAI la sua interpretazione! E HA PURE DOPPIATO MANNY DI ICE AGE! CHI CAZ.ZO LO CONOSCE STO TIMI?!?! Volevate mettere quel timbro di voce? Potevate prendere Ciro Imparato, il doppiatore di Gargarensis di Age of Mythology, e veniva fuori qualcosa di più meritevole! Era da tanto tempo che non lo dicevo: Age of Mythology insegna!
Catwoman invece è piuttosto anonima.
Anche questo, come Begins, è un discreto film d'intrattenimento, nulla più.
SPOILER
Essenzialmente soffre di due difetti: ha una trama piuttosto prevedibile (cerca di sconvolgere lo spettatore ma non ci riesce, vedasi lo spoiler) e, in particolar modo, è lungo, lungo, lungo, troppo lungo per ciò che deve raccontare, ma questi problemi non mi hanno inciso più di tanto. Sì, in teoria dovrei dare 6, ma do mezzo voto in più sia perchè lo preferisco a Forever sia per fiducia verso un attore in particolare perchè ho commesso un grave errore: me lo sono visto in italiano.
Adesso, siamo tutti d'accordo che Santamaria su Batman sia come i cavoli a merenda, ma preferisco mille volte LUI che FILIPPO TIMI: un personaggio interessante come Bane, una sorta di Adam Kadmon panciuto che vuole distruggere Gotham, viene trasformato in un pagliaccio da questo tizio che non azzecca MAI la sua interpretazione! E HA PURE DOPPIATO MANNY DI ICE AGE! CHI CAZ.ZO LO CONOSCE STO TIMI?!?! Volevate mettere quel timbro di voce? Potevate prendere Ciro Imparato, il doppiatore di Gargarensis di Age of Mythology, e veniva fuori qualcosa di più meritevole! Era da tanto tempo che non lo dicevo: Age of Mythology insegna!
Catwoman invece è piuttosto anonima.
Anche questo, come Begins, è un discreto film d'intrattenimento, nulla più.
SPOILERSpeedhoven @ 19/05/2016 17:47:10
8 / 10Darei 7 e mezzo se si potesse: meglio di Batman Begins ma leggermente inferiore a Il Cavaliere Oscuro. Resta comunque un ottimo film nel suo genere, apprezzabile anche ai non appassionati. Ottimo il cattivo Bane!
Oskarsson88 @ 03/02/2016 23:41:18
7 / 10Bah stessa linea degli altri due della trilogia, prodotto blockbusteriano confezionato per la massa.. il pubblico applaude.. va bene va bene.. effetti speciali, cattivi bla bla. Insomma intrattenimento al solito, anche se un po' lunghino.
hghgg @ 14/10/2015 22:03:56
5½ / 10Nolan mio abbi pazienza ma CHE DUE COJONI! E meno male che quando l'ho rivisto l'ho fatto in lingua originale perché sentire al cinema il doppiaggio di Wayne e di Bane fu devastante. E rivedendolo mi sa che ha ragione chi dice che tra le cose più piacevoli del film c'è la Selina Kyle di Anne Hathaway e lo dice uno a cui questa attrice non piace. 6-7 spanne sotto Michelle Pfeiffer ma anche 6-7 sopra la Berry, bisogna ammetterlo.
Per il resto tornano i limiti del primo film però con molte sboronate in più il che paradossalmente me lo fa preferire a "Begins" a parità di film mediocre due esplosioni in più mi tengono sveglio.
I personaggi (a parte i soliti Gordon-Alfred e dai su mettiamoci anche Selina) non sono abbastanza potenti o ben caratterizzati, Bane è sulla carta un nemico straordinario ma per me fallisce clamorosamente e crolla nel finale, Hardy ce la mette tutta ma davvero non riesco a considerarla una delle sue prove migliori, ha fatto troppo di meglio. Per non parlare dell'inutilità tragicomica della Cotillard, e non capisco perché in patria è sempre bravissima e a Hollywood 2 volte su 3 una mezza sega,boh. Bravino invece Gordon-Levitt, in un personaggio discreto fino a che non si rivela per quel che è: il personaggio che più mi sta sulle balle in tutto l'universo Batman.
Ah, il finale, dove Gordon, Robin, Fox e ovviamente Alfred
SPOILER è veramente una schifezza, la più scontata e banale schifezza hollywoodiana, anticipata da una serie di scenette e frasette retoriche (dialogo-bacio tra Batman/Selina, Batman che rivela la sua identità a Gordon in maniera stucchevolissima) disgustose.
Per il resto un film che dovrebbe intrattenere come non mai ma che, a titolo assolutamente personale, mi ha annoiato in più punti, in troppi punti, la regia di Nolan qui va fuori dal vasino e dov'era potente e convincente nel precedente capitolo qui risulta inutilmente ridondante, noiosamente tecnicistica (eh ? Che ho detto ?) e non riesce mai a tenere unito un film tremendamente sfilacciato che sa di brodo allungato per più della metà del tempo.
Be, ho speso anche abbastanza parole per questo film, personalmente non mi è piaciuto, poi fate vobis.
Per il resto tornano i limiti del primo film però con molte sboronate in più il che paradossalmente me lo fa preferire a "Begins" a parità di film mediocre due esplosioni in più mi tengono sveglio.
I personaggi (a parte i soliti Gordon-Alfred e dai su mettiamoci anche Selina) non sono abbastanza potenti o ben caratterizzati, Bane è sulla carta un nemico straordinario ma per me fallisce clamorosamente e crolla nel finale, Hardy ce la mette tutta ma davvero non riesco a considerarla una delle sue prove migliori, ha fatto troppo di meglio. Per non parlare dell'inutilità tragicomica della Cotillard, e non capisco perché in patria è sempre bravissima e a Hollywood 2 volte su 3 una mezza sega,boh. Bravino invece Gordon-Levitt, in un personaggio discreto fino a che non si rivela per quel che è: il personaggio che più mi sta sulle balle in tutto l'universo Batman.
Ah, il finale, dove Gordon, Robin, Fox e ovviamente Alfred
SPOILER è veramente una schifezza, la più scontata e banale schifezza hollywoodiana, anticipata da una serie di scenette e frasette retoriche (dialogo-bacio tra Batman/Selina, Batman che rivela la sua identità a Gordon in maniera stucchevolissima) disgustose. Per il resto un film che dovrebbe intrattenere come non mai ma che, a titolo assolutamente personale, mi ha annoiato in più punti, in troppi punti, la regia di Nolan qui va fuori dal vasino e dov'era potente e convincente nel precedente capitolo qui risulta inutilmente ridondante, noiosamente tecnicistica (eh ? Che ho detto ?) e non riesce mai a tenere unito un film tremendamente sfilacciato che sa di brodo allungato per più della metà del tempo.
Be, ho speso anche abbastanza parole per questo film, personalmente non mi è piaciuto, poi fate vobis.
Angel Heart @ 14/05/2014 01:41:58 7½ / 10Il genere non rientra nelle mie corde, ma ho trovato questo terzo capitolo dell'uomo pipistrello di Nolan nettamente superiore ai primi due episodi ("Begins" era interessante all'inizio sulle origini ma poi si perdeva in una seconda parte caotica e sbrigativa, "Dark Knight" invece era un banale action diluito a dismisura che colpiva solo per il look dark e l'eccellente interpretazione di Heath Ledger).
La trama e' un po' scarna ma non e' poi così importante, tanto la difficoltà piuttosto marcata nel seguirla viene compensata innanzitutto dai dialoghi tra i vari personaggi, tutti avvincenti, poi dal ruolo di tormentato e disgraziato che viene riservato a Batman/Bruce Wayne (mai visto prima tanto debole e vulnerabile), poi ancora da delle scene d'azione spettacolari ma soprattutto reali (e saranno si e no tre in tutto il film, cosa che a me e' andata a genio) ed infine da un villain inquietante ed ipnotizzante che in quanto ad immagine e parlata (ma non in stazza) mi ha ricordato Psycho Mantis in "Metal Gear Solid" (un applauso al doppiatore italiano, voce perfetta). Vedere poi la famigerata Gotham City, metropoli del vizio e del peccato, messa in ginocchio in uno scenario quasi da post-atomico, davvero non ha prezzo. Senza contare che gli attori sono quasi tutti ottimi (stavolta il migliore e' l'acciaccato Bale) e che sotto l'aspetto visivo siamo ormai a livelli formidabili, sacrilego anche il solo pensare ad una critica.
Certo il film non e' estraneo a difetti (durata spropositata anche se mai pesante, trama contorta e poco fluida, spessore nullo nel personaggio di Catwoman, frettolosita' di certi eventi tipo la tesa prigionia di Wayne); ma spettacolo ed adrenalina, nonostante la poca azione, sono comunque garantite dall'inizio alla fine.
Un terzo capitolo cupo e deprimente come non mai che si e' rivelato una sorpresa davvero gradita.
Quasi mi vien voglia da comprarlo per tenerlo nella mia videoteca personale...mai e poi mai avrei potuto pensarlo.
Il migliore dei tre, senza alcun dubbio.
La trama e' un po' scarna ma non e' poi così importante, tanto la difficoltà piuttosto marcata nel seguirla viene compensata innanzitutto dai dialoghi tra i vari personaggi, tutti avvincenti, poi dal ruolo di tormentato e disgraziato che viene riservato a Batman/Bruce Wayne (mai visto prima tanto debole e vulnerabile), poi ancora da delle scene d'azione spettacolari ma soprattutto reali (e saranno si e no tre in tutto il film, cosa che a me e' andata a genio) ed infine da un villain inquietante ed ipnotizzante che in quanto ad immagine e parlata (ma non in stazza) mi ha ricordato Psycho Mantis in "Metal Gear Solid" (un applauso al doppiatore italiano, voce perfetta). Vedere poi la famigerata Gotham City, metropoli del vizio e del peccato, messa in ginocchio in uno scenario quasi da post-atomico, davvero non ha prezzo. Senza contare che gli attori sono quasi tutti ottimi (stavolta il migliore e' l'acciaccato Bale) e che sotto l'aspetto visivo siamo ormai a livelli formidabili, sacrilego anche il solo pensare ad una critica.
Certo il film non e' estraneo a difetti (durata spropositata anche se mai pesante, trama contorta e poco fluida, spessore nullo nel personaggio di Catwoman, frettolosita' di certi eventi tipo la tesa prigionia di Wayne); ma spettacolo ed adrenalina, nonostante la poca azione, sono comunque garantite dall'inizio alla fine.
Un terzo capitolo cupo e deprimente come non mai che si e' rivelato una sorpresa davvero gradita.
Quasi mi vien voglia da comprarlo per tenerlo nella mia videoteca personale...mai e poi mai avrei potuto pensarlo.
Il migliore dei tre, senza alcun dubbio.
TreAsterischi @ 21/03/2014 20:31:19
5 / 10Sembrerà un voto impietoso, visto che è inferiore a Batman Forever, ma mi sento di darglielo perchè almeno in Forever c'era un Jim Carrey in grado di farmi arrivare alla fine del film per vedere cosa si sarebbe inventato... Qui nemmeno!!
Se nel Cavaliere Oscuro c'era una predominanza di elementi realistici rispetto al Begins, qui è l'opposto: il film è un brutto amalgama di scene slegate!
La sceneggiatura è frettolosa, ci sono moltissime sottotrame che vengono introdotte a suon di spiegoni per poi cadere nel nulla assoluto o appunto boiate atomiche inserite "perchè nel fumetto c'erano"...
Esempi? Eccone alcuni...
SPOILER
Potrei continuare a lungo, visto che le quasi 3 ore di pellicola sono esasperanti: non succede quasi nulla e ciò che accade è davvero brutto e deludente...
No, mi spiace, ma per me questo film non esiste, Nolan si è fermato a 2 come tutti gli altri XD
Se nel Cavaliere Oscuro c'era una predominanza di elementi realistici rispetto al Begins, qui è l'opposto: il film è un brutto amalgama di scene slegate!
La sceneggiatura è frettolosa, ci sono moltissime sottotrame che vengono introdotte a suon di spiegoni per poi cadere nel nulla assoluto o appunto boiate atomiche inserite "perchè nel fumetto c'erano"...
Esempi? Eccone alcuni...
SPOILERPotrei continuare a lungo, visto che le quasi 3 ore di pellicola sono esasperanti: non succede quasi nulla e ciò che accade è davvero brutto e deludente...
No, mi spiace, ma per me questo film non esiste, Nolan si è fermato a 2 come tutti gli altri XD
sciroppo @ 29/12/2013 20:38:41
4½ / 10Il vero titolo del film dovrebbe essere 'IL CAVALIERE OSCURO; LA MATTONATA'
La mia compassione a chi si è dovuto sorbire questo malloppo scioccamente serioso, bombaruolo, per quasi 3 ore; ma evidentemente a giudicare dal voto altissimo è piaciuto.
Intanto dirò della mia antipatia incondizionata che va prima di tutto al solito personaggio femminile che fa il... macho: lei è perfetto, gagliardo, spaccone,forte come un toro ma pure elegante se l'etichetta lo richiede. Ma chi è costei, come fa ad avere quasi gli stessi poteri di Batman? ma non dico di un Bruce Wayne in mutande, ma di un Brice Wayne vestito da batman. E lei non ha tuta....E come fa ad appioppare quei manrovesci ai gorilla terroristi con quei braccini a stecco? E' vero che la Hathaway è bonanza ma ciò non giustifica che debba pure rubare il posto al pipistrello nel suo campo specifico.
La tutina di Batman....parava più colpi la tuta da carnevale di mi cugino di 10 anni. Voglio dire, quando si prendono a cazzotti lui e il fratello di Hannibal the cannibal, Batman prende molte più mazzate, come se non avesse alcun superpotere nella tutina o nella maschera da pipistrello; insomma, uno si aspetterebbe che abbia una tuta in polipropilene di barba di sauron, cioè più resistente dell'acciaio...e invece nulla, era come se fosse in pigiama....ed è ridicolo che poi si tolga d'impaccio da altre situazioni con delle semplici arti marziali. Senza tuta è un ***** di uomo comune? bene, allora quando non ha la tuta lo deve rimanere in ogni occasione....Perché sembra che a volte il potere della tuta passi anche nei muscoli e nelle ossa.
La storia originaria stabilsce come dogma che i suoi superpoteri non siano di tipo paranormale o simile, ma di tipo tecnologico, protesi e altra roba che si mette adddosso o ci vola dentro. Ebbene, dove viene elargito questo aspetto fantastico? l'hanno ridotto al minimo e hanno fatto male perché il personaggio è diventato poco più di un poliziotto di quartiere.
Il film è davvero pesantissimo perché è un interminabile poliziesco vagamente fantasy con figure e situazioni già note e straviste....la bomba che deve esplodere, gli agguati interminabili, le sparatorie, i colpi di scena basati sul tradimento, la donna forte (quella di prima), l'uomo debole (bataman) ecc. Basta basta basta, sfruttate meglio anche la figura di Batman per favore, fateci sorprendere senza che scoppi un intera città e vada a morte il genere umano.
Un altra scena indigeribile: quando Wayne confessa al maggiordomo 'non c'è posto per me nel mondo'...e anche quella prima e quella dopo, insomma tutta la costruzione di scene perché si arrivi a quella scena di indecoroso autocompatimento. Insomma va bene che è un cavaliere oscuro ma non si era capito ormai quell'aspetto???? non potrebbe eessere divulgato di nuovo tramite immagini e un contesto diverso invece che legarlo al solito dialogo 'mi hanno ammazzato la famiglia, non ho una donna e quindi sono un falliito'...Purtroppo no, i primi 15 minuti circa sono dedicati a mostrare un miliardario affranto e depresso e zoppo che non ha risorse per ripigliassi.........
SPOILER
La mia compassione a chi si è dovuto sorbire questo malloppo scioccamente serioso, bombaruolo, per quasi 3 ore; ma evidentemente a giudicare dal voto altissimo è piaciuto.
Intanto dirò della mia antipatia incondizionata che va prima di tutto al solito personaggio femminile che fa il... macho: lei è perfetto, gagliardo, spaccone,forte come un toro ma pure elegante se l'etichetta lo richiede. Ma chi è costei, come fa ad avere quasi gli stessi poteri di Batman? ma non dico di un Bruce Wayne in mutande, ma di un Brice Wayne vestito da batman. E lei non ha tuta....E come fa ad appioppare quei manrovesci ai gorilla terroristi con quei braccini a stecco? E' vero che la Hathaway è bonanza ma ciò non giustifica che debba pure rubare il posto al pipistrello nel suo campo specifico.
La tutina di Batman....parava più colpi la tuta da carnevale di mi cugino di 10 anni. Voglio dire, quando si prendono a cazzotti lui e il fratello di Hannibal the cannibal, Batman prende molte più mazzate, come se non avesse alcun superpotere nella tutina o nella maschera da pipistrello; insomma, uno si aspetterebbe che abbia una tuta in polipropilene di barba di sauron, cioè più resistente dell'acciaio...e invece nulla, era come se fosse in pigiama....ed è ridicolo che poi si tolga d'impaccio da altre situazioni con delle semplici arti marziali. Senza tuta è un ***** di uomo comune? bene, allora quando non ha la tuta lo deve rimanere in ogni occasione....Perché sembra che a volte il potere della tuta passi anche nei muscoli e nelle ossa.
La storia originaria stabilsce come dogma che i suoi superpoteri non siano di tipo paranormale o simile, ma di tipo tecnologico, protesi e altra roba che si mette adddosso o ci vola dentro. Ebbene, dove viene elargito questo aspetto fantastico? l'hanno ridotto al minimo e hanno fatto male perché il personaggio è diventato poco più di un poliziotto di quartiere.
Il film è davvero pesantissimo perché è un interminabile poliziesco vagamente fantasy con figure e situazioni già note e straviste....la bomba che deve esplodere, gli agguati interminabili, le sparatorie, i colpi di scena basati sul tradimento, la donna forte (quella di prima), l'uomo debole (bataman) ecc. Basta basta basta, sfruttate meglio anche la figura di Batman per favore, fateci sorprendere senza che scoppi un intera città e vada a morte il genere umano.
Un altra scena indigeribile: quando Wayne confessa al maggiordomo 'non c'è posto per me nel mondo'...e anche quella prima e quella dopo, insomma tutta la costruzione di scene perché si arrivi a quella scena di indecoroso autocompatimento. Insomma va bene che è un cavaliere oscuro ma non si era capito ormai quell'aspetto???? non potrebbe eessere divulgato di nuovo tramite immagini e un contesto diverso invece che legarlo al solito dialogo 'mi hanno ammazzato la famiglia, non ho una donna e quindi sono un falliito'...Purtroppo no, i primi 15 minuti circa sono dedicati a mostrare un miliardario affranto e depresso e zoppo che non ha risorse per ripigliassi.........
SPOILERDEX1982 @ 25/12/2013 19:56:26
5 / 10non bastano tanti effetti speciali per salvare un film è questo ne è la prova... nulla a che vedere con il secondo capitolo.
JB488 @ 10/09/2013 00:21:20
1 / 10La Frutta viene servita come primo piatto,Batman con molte difficoltà riuscirà questa volta a sconfiggere il cattivo Bane ? Tifavo per il grande Tom Hardy unica nota positiva di questa sequenza di cose scontate,una catena lineare che in piu dura miliardi di ore,Morgan Freeman ci farà i gadget necessari che useremo al momento giusto,Catwoman ha un costume che bisogna denunciare la sarta domani mattina.
horror83 @ 26/08/2013 20:39:32
6 / 10Oddio ma quanto è lungo?????? 2 ore e mezza di film ma da come è stato girato sembrano 5 ore!!!! a me piace molto il personaggio di Batman, mi guardavo il cartone da bambina, e ho visto i primi due capitoli della trilogia di Nolan che ho trovato buoni (anche se non mi hanno entusiasmata come avrei voluto), ma questo terzo capitolo è un polpettone!!! l'inizio è buono, dopo la tira troppo per le lunghe e tutta la fase centrale (che dura 1 ora e mezza) è troppo noiosa! si risolleva nel finale! allora io quando mi guardo un film sui super eroi pretendo prima di tutto di vedere il super eroe più spesso (qui in 2 ore e mezza Batman si vede due volte e per poco tempo)e poi pretendo di vedere più azione ed effetti speciali piuttosto che discorsi su discorsi. cioè in questo film non si faceva altro che parlare!!! boh! poi Bruce che viene mandato
SPOILER
peccato! gli dò la sufficienza stiracchiata perchè le scene di azione sono buone, gli effetti speciali pure, e gli attori se la sono cavata bene (non ho mai capito perchè Batman ha quella voce strana, quasi strozzata. mentre quando è Bruce ce l'ha normale, boh).
ps: a questo punto sono curiosa di vedere la vecchia quadrilogia.
SPOILERpeccato! gli dò la sufficienza stiracchiata perchè le scene di azione sono buone, gli effetti speciali pure, e gli attori se la sono cavata bene (non ho mai capito perchè Batman ha quella voce strana, quasi strozzata. mentre quando è Bruce ce l'ha normale, boh).
ps: a questo punto sono curiosa di vedere la vecchia quadrilogia.
secondanatura @ 12/08/2013 20:16:41
2 / 10il peggiore della serie.
Insulso, noioso, 2 ore e 40 di film e non riuscire a dare i tempi giusti a nulla.
combattimenti abbastanza pietosi...
SPOILER
Considerando quello che avrebbe potuto essere 2 mi sembra un voto appropriato.
Insulso, noioso, 2 ore e 40 di film e non riuscire a dare i tempi giusti a nulla.
combattimenti abbastanza pietosi...
SPOILERConsiderando quello che avrebbe potuto essere 2 mi sembra un voto appropriato.
faluggi @ 28/05/2013 07:06:00
1 / 10Questo terzo capitolo della saga di Nolan, sagra che ci ha oramai fracassato i maroni a tutti, si può riassumere in una sola parola: trash!
Ci ho messo un annetto a decidermi di guardare la ciofeca che sto per recensire (per Transformers 3 sono passi 3 anni e ancora non l'ho visto, pazienza!), e quindi per farmi perdonare, ho deciso di fare una recensione più accurata sul qui presente cacatone industriale, perciò dovrò usare la funzione spoiler, eh si perchè dovrò rivelare tanti particolari della storia, quindi se non avete visto il film non leggete (anzi fatelo, tanto non vi perdete niente).
SPOILER
No cioè ragazzi dopo tutto questo mi state ancora a dire che la saga di Nolan è un capolavoro? Possibile che la gente mentre guarda 'sti film non si fa due domande sulla narrazione? Qui ci sono buchi di sceneggiatura e clichè da far accapponare la pelle, per non parlare della noia, Il cavaliere oscuro - Il ritorno è una palla mortale.
Comunque l'ho trovato un pelino superiore ai capitoli precedenti: voto 1,1
Ci ho messo un annetto a decidermi di guardare la ciofeca che sto per recensire (per Transformers 3 sono passi 3 anni e ancora non l'ho visto, pazienza!), e quindi per farmi perdonare, ho deciso di fare una recensione più accurata sul qui presente cacatone industriale, perciò dovrò usare la funzione spoiler, eh si perchè dovrò rivelare tanti particolari della storia, quindi se non avete visto il film non leggete (anzi fatelo, tanto non vi perdete niente).
SPOILERNo cioè ragazzi dopo tutto questo mi state ancora a dire che la saga di Nolan è un capolavoro? Possibile che la gente mentre guarda 'sti film non si fa due domande sulla narrazione? Qui ci sono buchi di sceneggiatura e clichè da far accapponare la pelle, per non parlare della noia, Il cavaliere oscuro - Il ritorno è una palla mortale.
Comunque l'ho trovato un pelino superiore ai capitoli precedenti: voto 1,1
alessio.b @ 10/02/2013 17:09:18
4 / 10Premetto che ho amato molto Batman begins e Il cavaliere oscuro, che trovo tutt'ora due film perfetti, e attendevo con ansia questo ultimo capitolo. Il film è stato una delusione assoluta. Fin dall'inizio la sceneggiatura dimostra buchi ed incongruenze, i dialoghi sono spesso assurdi, quasi imbarazzanti. Il ritmo è lento, gli attori sembrano svogliati e tutti fuori parte. Per noi parlare di Batman, che lo si vede due volte nel film, entrambe ingessato nella sofisticatissima tuta ed avvilito in dialoghi da prima elementare.
SPOILER
Alla fine delle 2 ore e 40 di film non sembra possibile che il regista sia lo stesso degli altri due film. Il budget è sempre milionario, i mezzi si sprecano, e proprio per questo fa ancora più rabbia che la scrittura e la caratterizzazione dei personaggi sia stata così lasciata al caso.
SPOILERAlla fine delle 2 ore e 40 di film non sembra possibile che il regista sia lo stesso degli altri due film. Il budget è sempre milionario, i mezzi si sprecano, e proprio per questo fa ancora più rabbia che la scrittura e la caratterizzazione dei personaggi sia stata così lasciata al caso.
nocturnokarma @ 02/01/2013 21:11:02 7 / 10Una delusione la conclusione della saga di Nolan.
Notevolissima la capacità di intrattenere nonostante la durata, ma la qualità è tutta derivata dai due film precedenti: l'ottimo Bane, la musica, il cast di contorno praticamente perfetto.
I difetti sono molteplici: trama contorta e colpi di scena rivedibili, sbagliatissima la scelta della Hathaway come Catwoman (glamour e bella senza aver l'anima segnata come il suo personaggio).
Perché 7? Il film è comunque un prodotto adulto e non scontato.
Notevolissima la capacità di intrattenere nonostante la durata, ma la qualità è tutta derivata dai due film precedenti: l'ottimo Bane, la musica, il cast di contorno praticamente perfetto.
I difetti sono molteplici: trama contorta e colpi di scena rivedibili, sbagliatissima la scelta della Hathaway come Catwoman (glamour e bella senza aver l'anima segnata come il suo personaggio).
Perché 7? Il film è comunque un prodotto adulto e non scontato.
camifilm @ 29/12/2012 20:36:36 5 / 10Non si può trattare un personaggio come BATMAN come in questo film.
Il superuomo si vede 2 volte, nemmeno dirlo che la prima ha la peggio e la seconda... beh, non del tutto.
Nel mezzo ecco che deve essere ricostruito miracolosamente il CARATTERE del personaggio e con 2 flessioni e qualche piegamento abbiamo il RINATO BATMAN.
La CAT WOMAN serve solo per izzare gli interessi maschili. SuperMezzi, Moto, Auto, Astronavicelle, .... sparatorie, e inutile rumore. Deludente rispetto ai precedenti che a questo punto sono proprio su un altro piano, un altro pianeta.
DELUDENTE, per le aspettative. Per nulla fumetto, poco introspettivo, troppe parole e chiacchiere, bomba atomica e cerimonie finali che lasciano il senso del buttato li.... SPOILER
SPOILER
Il superuomo si vede 2 volte, nemmeno dirlo che la prima ha la peggio e la seconda... beh, non del tutto.
Nel mezzo ecco che deve essere ricostruito miracolosamente il CARATTERE del personaggio e con 2 flessioni e qualche piegamento abbiamo il RINATO BATMAN.
La CAT WOMAN serve solo per izzare gli interessi maschili. SuperMezzi, Moto, Auto, Astronavicelle, .... sparatorie, e inutile rumore. Deludente rispetto ai precedenti che a questo punto sono proprio su un altro piano, un altro pianeta.
DELUDENTE, per le aspettative. Per nulla fumetto, poco introspettivo, troppe parole e chiacchiere, bomba atomica e cerimonie finali che lasciano il senso del buttato li.... SPOILER
SPOILERAndrea Cisonkik @ 27/12/2012 01:48:56
10 / 10prima di scrivere questa recensione devo dire che questo film ha uno svantaggio di base,ovvero ha alle spalle uno dei migliori film nel suo genere,ovvero "Il cavaliere oscuro".per scrivere questo commento ho aspettato di rivederlo per la seconda volta,per poter essere più obiettivo e per smaltire la delusione iniziale dovuta alla eccessive aspettative dopo i primi due episodi ( in particolare il secondo) e da una pubblicità-trailer da brividi iniziata 6 mesi prima!
per quanto concerne il film batman da eroe ormai è divenuto criminale che si è autoesiliato per garantire la sicurezza della città che ama.la "morte morale" di batman coincide anche con la "morte" del suo alter ego Bruce Wayne,ormai distrutto psicologicamente anche per la scomparsa dell'unica persona che gli avrebbe dato la forza e il coraggio di lasciare i panni di giustiziere per viversi una vita normale e spensierata,la donna che ha amato overo Rachel.Tuttavia con l'entrata in scena del terrorista Bane,membro della setta delle ombre, spinto anche dalle parole di un giovane poliziotto in cui si rivede,Bruce Wayne si sente di nuovo in dovere di dover riprendere in mano la sua vita o almeno di tornare a essere Batman.Tuttavia le vecchie ferite e la strapotenza del nuovo nemico lo portano alla sconfitta,dove il supereroe troverà di nuovo il desiderio di aiutare la città e la gente che ama.
bellissima e seducente è la nuova cat-woman Hanne Hathaway,che mi stupisce sempre più come attrice,benissimo anche gli altri attori tra cui il feroce Bane.Molto deluso dal doppiaggio di Morgan Freeman.Gli effetti speciali,e la fotografia sono bellissimi a ad incorniciare il tutto c'è il sempre il perfetto Hans Zimmer che fa venire i brividi con le sue musiche.
Vederlo per la seconda volta mi ha fatto notare vari particolari,che possono sfuggire ad una prima visione,e che ti fanno apprezzare molte scene.Tuttavia tra questo è il secondo vedo un netto divario e forse anche il primo lo vedo superiore.Tale preferenza nasce dal fatto che nei primi due è più marcato lo sviluppo del protagonista,Batman,(nel secondo il personaggio di Joker anche se ruba la scena in una prima impressione non è altro che il motore dello sviluppo del protagonista) mentre nel terzo una gran parte della scena è incentrata sulla città di gotham,che tuttavia permette allo spettatore di lasciarsi coinvolgere dalle nuove figure ovvero cat-woman,Bane,e il futuro *spoiler).Bellissimo il colpo di scena finale,che collega tra loro due dei tre film della trilogia.Il finale mi ha lasciato una duplice sensazione(spoiler2).Da vedere!La mia trilogia preferita in assoluto,spettacolare!
" Blake:Nessuno saprà mai chi ...
Gordon:Loro lo sanno,è stato Batman!"
IL voto rispecchia il mio amore per il lavoro assoluto di Nolan,anche se non è un 10 se diamo 10 al secondo...ma in se resta un gran film,che più lo si vede più lo si apprezza!
SPOILER
per quanto concerne il film batman da eroe ormai è divenuto criminale che si è autoesiliato per garantire la sicurezza della città che ama.la "morte morale" di batman coincide anche con la "morte" del suo alter ego Bruce Wayne,ormai distrutto psicologicamente anche per la scomparsa dell'unica persona che gli avrebbe dato la forza e il coraggio di lasciare i panni di giustiziere per viversi una vita normale e spensierata,la donna che ha amato overo Rachel.Tuttavia con l'entrata in scena del terrorista Bane,membro della setta delle ombre, spinto anche dalle parole di un giovane poliziotto in cui si rivede,Bruce Wayne si sente di nuovo in dovere di dover riprendere in mano la sua vita o almeno di tornare a essere Batman.Tuttavia le vecchie ferite e la strapotenza del nuovo nemico lo portano alla sconfitta,dove il supereroe troverà di nuovo il desiderio di aiutare la città e la gente che ama.
bellissima e seducente è la nuova cat-woman Hanne Hathaway,che mi stupisce sempre più come attrice,benissimo anche gli altri attori tra cui il feroce Bane.Molto deluso dal doppiaggio di Morgan Freeman.Gli effetti speciali,e la fotografia sono bellissimi a ad incorniciare il tutto c'è il sempre il perfetto Hans Zimmer che fa venire i brividi con le sue musiche.
Vederlo per la seconda volta mi ha fatto notare vari particolari,che possono sfuggire ad una prima visione,e che ti fanno apprezzare molte scene.Tuttavia tra questo è il secondo vedo un netto divario e forse anche il primo lo vedo superiore.Tale preferenza nasce dal fatto che nei primi due è più marcato lo sviluppo del protagonista,Batman,(nel secondo il personaggio di Joker anche se ruba la scena in una prima impressione non è altro che il motore dello sviluppo del protagonista) mentre nel terzo una gran parte della scena è incentrata sulla città di gotham,che tuttavia permette allo spettatore di lasciarsi coinvolgere dalle nuove figure ovvero cat-woman,Bane,e il futuro *spoiler).Bellissimo il colpo di scena finale,che collega tra loro due dei tre film della trilogia.Il finale mi ha lasciato una duplice sensazione(spoiler2).Da vedere!La mia trilogia preferita in assoluto,spettacolare!
" Blake:Nessuno saprà mai chi ...
Gordon:Loro lo sanno,è stato Batman!"
IL voto rispecchia il mio amore per il lavoro assoluto di Nolan,anche se non è un 10 se diamo 10 al secondo...ma in se resta un gran film,che più lo si vede più lo si apprezza!
SPOILERSpera @ 20/12/2012 13:33:37
6½ / 10Essendo estremamente amante di Nolan rimango davvero deluso dalla chiusura della trilogia e lascio stare anche una possibile analisi del film. "Begin" mi aveva affascinato moltissimo e mi era piaciuto anche "il cavaliere oscuro" che però si era già troppo "americanizzato" a livello di produzione e concepimento. Questo ultimo capitolo assolutamente inferiore agli altri 2 lo definirei quasi un americanata. Ed è con l'amaro in bocca che lo dico parlando di un regista che forse è uno tra i migliori del cinema contemporaneo. Però con gli ultimi film, tra i quali metto anche "Inception", mi sembra che Nolan abbia cambiato direzione, forse sotto la forte pressione di Hollywood, spostando il baricentro dei propri film sull'azione e lo "sparaspara" tralasciando l'aspetto più interiore, psichico,emozionale dei suoi personaggi e delle storie che ad essi ruotano attorno. Scusate ma con film del calibro di "Following, Memento, The prestige, Insomnia" come potrei non avere nostalgia? Questo film rimane comunque un buon prodotto per la qualità degli effetti speciali, la ricchezza di buoni attori e una regia che comunque rimane sempre quella di un gran maestro. Detto questo non riesco a scucirmi più di un misero 6,5. Ottimo il finale(;
Darksimphony @ 10/12/2012 19:35:31
9½ / 10Nolan anche questaq volta sforna un prodotto eccezionale sotto tutti i punti di vista...degno finale di una stupenda trilogia...e chi lo sa....magari ne uscirà un 4°.....
SPOILER
SPOILERThe BluBus @ 07/12/2012 23:36:59
5 / 10Prendi un po di batman, un po di mission impossible, un po di "bud spencer" mescola bene ed aggiungi attori che recitano in modo scialbissimo, un doppiaggio da arresto e infine una sceneggiatura al cui confronto Prometheus è da oscar. Delusissimo, 5 giusto per la qualità delle riprese.
foxycleo @ 03/12/2012 13:20:18 6 / 10Adoro Nolan e adoro il personaggio di Batman.
Quest'ultimo capitolo della trilogia l'ho trovato decisamente inferiore rispetto ai precedenti.
La sceneggiatura è la vera parte difettosa del film. Troppi troppi buchi, troppe scelte davvero poco credibili anche in un film di questo tipo. Il cast stellare poi è sfruttato al minimo...e la mazzata finale arriva dal pessimo doppiaggio di Timi dato a Bane.
Occasione sicuramente non sfruttata al meglio, nonostante la messa in scena (grazie anche al budget illimitato) sia davvero bellissima.
Quest'ultimo capitolo della trilogia l'ho trovato decisamente inferiore rispetto ai precedenti.
La sceneggiatura è la vera parte difettosa del film. Troppi troppi buchi, troppe scelte davvero poco credibili anche in un film di questo tipo. Il cast stellare poi è sfruttato al minimo...e la mazzata finale arriva dal pessimo doppiaggio di Timi dato a Bane.
Occasione sicuramente non sfruttata al meglio, nonostante la messa in scena (grazie anche al budget illimitato) sia davvero bellissima.
Asterhyperion @ 26/11/2012 08:33:30
2 / 10noioso, pieno di plot hole, ha rovinato completamente il primo film della serie.
attori stanchi, Bale neanche si impegna piu' (notare la lentezza di movimenti in confronto a Begins)
La storia è ambientata 8 anni dopo gli altri ma i personaggi sono uguali nel tempo (certo gli attori non sono invecchiati ma la pettinatura allo spaventapasseri potevano cambiarla), ma le chicche sono:
SPOILER
attori stanchi, Bale neanche si impegna piu' (notare la lentezza di movimenti in confronto a Begins)
La storia è ambientata 8 anni dopo gli altri ma i personaggi sono uguali nel tempo (certo gli attori non sono invecchiati ma la pettinatura allo spaventapasseri potevano cambiarla), ma le chicche sono:
SPOILERmikeP92 @ 12/11/2012 19:41:27
7 / 10Una buona ed emozionante conclusione di una trilogia che ha stravolto il mondo del cinema supereroistico. Ottimo il lavoro del cast, degli sceneggiatori e dei tecnici peccato che Nolan, regista con manie di grandezza, mette troppa carne al fuoco e ciò gli impedisce di raggiungere il capolavoro: troppe scene intruse, troppi personaggi, troppi buchi di sceneggiatura, assenti nel maestoso capitolo precedente. Convengo che sia molto difficile terminare una serie di film senza fare mai un buco nell'acqua, e Nolan é stato all'altezza della situazione, ma nonostante questo ha voluto strafare! Bruttissimo anche il ridimensionamento del personaggio di Bane: da cattivissimo e brutale mostro a
SPOILER
Ora non me vogliate, il film é riuscito pienamente secondo me, ma il confronto con Il cavaliere oscuro é inevitabile e ne esce palesemente sconfitto.
SPOILEROra non me vogliate, il film é riuscito pienamente secondo me, ma il confronto con Il cavaliere oscuro é inevitabile e ne esce palesemente sconfitto.
ferzbox @ 17/10/2012 18:16:37
7 / 10Nolan ritorna all'attacco con la sua visione "new age" di Batman che rende felici tutti i nuovi adolescenti di oggi che hanno imparato a conoscere Batman 10,massimo,15 anni fa e che probabilmente dove sta il vero buon cinema non lo sanno proprio....
Faccio questa premessa non perchè reputo questo terzo capitolo un brutto film...anzi...l'introspezione di Nolan l'ho sempre ritenuta interessante nel suo insieme,ma perchè credo che forse questa pellicola sia un pò troppo sopravvalutata....
La visione di Nolan "riveduta e corretta" del cavaliere oscuro è risultata interessante anche a me...ma sinceramente si sentiva troppo spesso (come sul precedente capitolo d'altronde) l'incapacità di trasmettere le stesse emozioni e raccontare la stessa storia asciugando un pò di più il film....
Nolan è un bravo regista ma ha sempre dimostrato di voler "forzatamente" rendere elaborate le sue opere(anche "Inception" mostra lo stesso difetto) non rendendosi conto che nel passato ci sono state pellicole che con la metà del tempo erano in grado di raccontare molto di più....
Una saga di Batman che giunge alla sua conclusione...che nuovamente stravolge lo spirito del fumetto per presentare una versione apparentemente più realistica ma che in realtà mostra solo lo sfogo di Nolan nel voler mostrare il suo "personalissimo" Batman al cinema....
Un film molto interessante e maturo quanto i predecessori,che non manca nell'avere le sue chicche ,ma che personalmente mi ha portato a sentire la mancanza di quello che è il vero spirito del personaggio....
Bella l'idea della Catwoman definita"gatta" solo per la sua maestria nel rubare e nel scomparire...ma con la vera Catwoman non centra assolutamente nulla...considerando com'è realmente il personaggio nei fumetti,rimane Michelle Pfeiffer la miglior Catwoman del cinema....indiscussa....
Il personaggio di Bane ottimo nella realtà del film.....orrendo se pensiamo a chi è veramente nel fumetto....
Un film che se guardato con l'ottica giusta dimostra nuovamente interessante,ma che fa tirare un sospiro di sollievo se si pensa che è anche l'ultimo....in prospettiva di un Batman che faccia ricordare i capolavori di Burton..
Faccio questa premessa non perchè reputo questo terzo capitolo un brutto film...anzi...l'introspezione di Nolan l'ho sempre ritenuta interessante nel suo insieme,ma perchè credo che forse questa pellicola sia un pò troppo sopravvalutata....
La visione di Nolan "riveduta e corretta" del cavaliere oscuro è risultata interessante anche a me...ma sinceramente si sentiva troppo spesso (come sul precedente capitolo d'altronde) l'incapacità di trasmettere le stesse emozioni e raccontare la stessa storia asciugando un pò di più il film....
Nolan è un bravo regista ma ha sempre dimostrato di voler "forzatamente" rendere elaborate le sue opere(anche "Inception" mostra lo stesso difetto) non rendendosi conto che nel passato ci sono state pellicole che con la metà del tempo erano in grado di raccontare molto di più....
Una saga di Batman che giunge alla sua conclusione...che nuovamente stravolge lo spirito del fumetto per presentare una versione apparentemente più realistica ma che in realtà mostra solo lo sfogo di Nolan nel voler mostrare il suo "personalissimo" Batman al cinema....
Un film molto interessante e maturo quanto i predecessori,che non manca nell'avere le sue chicche ,ma che personalmente mi ha portato a sentire la mancanza di quello che è il vero spirito del personaggio....
Bella l'idea della Catwoman definita"gatta" solo per la sua maestria nel rubare e nel scomparire...ma con la vera Catwoman non centra assolutamente nulla...considerando com'è realmente il personaggio nei fumetti,rimane Michelle Pfeiffer la miglior Catwoman del cinema....indiscussa....
Il personaggio di Bane ottimo nella realtà del film.....orrendo se pensiamo a chi è veramente nel fumetto....
Un film che se guardato con l'ottica giusta dimostra nuovamente interessante,ma che fa tirare un sospiro di sollievo se si pensa che è anche l'ultimo....in prospettiva di un Batman che faccia ricordare i capolavori di Burton..
nunve91 @ 13/10/2012 20:15:24
7½ / 10Durante la visione del film ho avuto l'impressione che nolan fosse partito con l'idea di sviluppare una certa trama ma che durante le riprese abbia cambiato idea e sviluppato un altro tipo di trama. se pensiamo che nel film vi sono anche punti di passaggio poco chiari allora la mia ipotesi aumenta di credibilità. 7.5 perchè ammetto di essere un grande fan di batman e di nolan tuttavia uscendo dalla sala dopo lo spettacolo sono rimasto con un po' di amaro in bocca.
Bobby Peru @ 10/10/2012 21:47:10
7 / 10Non ci siamo. Niente a vedere col predecessore. Dialoghi (zero), situazioni (paradossali), combattimenti (scontati), soluzioni (banali), escamotage (irrealistici), personaggi (piatti), antagonista (solo forza bruta, psicologia bassa), evolversi storia dal punto di vista anche della regia (piena di pecche) e altro... veramente al di sotto del predecessore. Tutto facile, tutto scontato o quasi... easy. Col dio denaro ci si è scordati di quello che deve reggere sotto un ottimo film e ci si è lasciati andare a colpi di effettistica gratuita e scontata trasformando il tutto in un film fi azione.. anche abbastanza banale.
il fascino di "batman" e comunque sia un livello di hype megagalattico han fatto si che il pubblico non abbia storto il naso come invece avrebbe dovuto.
Siamo di fronte veramente ad un ottimo film o ad un buon action movie?
il fascino di "batman" e comunque sia un livello di hype megagalattico han fatto si che il pubblico non abbia storto il naso come invece avrebbe dovuto.
Siamo di fronte veramente ad un ottimo film o ad un buon action movie?
dominus ngl360 @ 07/10/2012 09:16:53
1 / 10il batman piu pasticciato di sempre 2 ore e mezzo di noia con effetti speciali
bloodyhand @ 05/10/2012 11:03:31
9½ / 10Ragazzi insomma .... ci sono tipi di film dove il regista deve stare piu attento a far combaciare gli eventi e film dove è assolutamente essenziale immergere lo spettatore in un atmosfera epica (adatta al soggetto) ..... e in questo .... non so voi ma io avevo la pelle d oca per il 90% del film .... e questo mi basta..... la trama se si pensa un po magari ha dei buchi (piccoli siamo onesti) ma sono abilmente nascosti da una storia che ti coinvolge a tal punto da non farteli assolutamente notare (magari solo un po alla fine) ma del resto come ho detto ho avuto un esperienza veramente eccellente al cinema .... devo dire che la senzazione di grandezza che percepisci guardandolo non è paragonabile a nessun altro film .... e 9e30 se lo merita tutto ..... e odio sentire critiche al doppiatore di bane .. si non è quello del trailer e non sarà un "doppiatore nato" ma la voce è azzeccatissima .... ragazzi se nn l avete visto vi siete persi una pietra miliare....
drobny85 @ 03/10/2012 00:28:56
9 / 10ATTENZIONE CONTIENE SPOILER
Dopo "Batman Begins" (2005) e "Il Cavaliere Oscuro" (2008) con quest'ultimo episodio, la trilogia che ha visto impegnato Nolan per sette lunghi anni può dirsi conclusa.
"Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno" non è solo un film su Batman, sul simbolo e sui valori che rappresenta, bensì è strutturato sulla figura di Bruce Wayne, l'Uomo, troppo spesso banalmente considerato dai suoi concittadini come un eccentrico e giovane miliardario.
Il primo episodio della saga era incentrato sulla paura, sull'amore e sulla nascita di un'ideale di giustizia non alla portata di tutti.
Nel Sequel (a mio parere il migliore della Trilogia) viene dato più risalto all'Uomo mascherato, le battaglie contro Joker e Dent (prima al suo fianco e dopo contro) porteranno, però l'Uomo pipistrello a isolarsi ed esiliarsi, per non darla vinta a Joker e alla criminalità organizzata, verrà usato il lato buono di Dent proprio per rappresentare l'ideale di giustizia per tutta la cittadinanza, un Uomo senza maschera, una menzogna a fin di bene, ben riassunta dall'ultima frase pronunciata dal Commissario Gordon:
"Perché Batman è l'eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un cavaliere oscuro".
Otto anni dopo Gotham City è una città priva di criminalità, dove la polizia non fa altro che riaccompagnare a casa il deputato di turno, questo grazie al decreto Dent che tiene la criminalità in prigione, ma il male assoluto è pronto a tornare, questa volta sotto forma di Bane (Tom Hardy) un uomo che indossa una maschera, cresciuto e plasmato dall'oscurità. Un criminale diverso, se prima Batman si era trovato a fronteggiare l'astuto Joker, il Dottor Crane e la Setta delle ombre (da cui Bane è stato a sua volta scomunicato) questa volta il paladino della giustizia di Gotham dovrà vedersela contro un avversario più muscolare, ma non per questo privo d'intelletto, abituato alla battaglia e allo scontro fisico.
Il volersi rimettere in gioco a tutti i costi indossando nuovamente i panni dell'eroe porterà Bruce Wayne a perdere un importantissimo alleato, il maggiordomo Alfred (sempre ottima la recitazione di Michael Caine) ma non solo, diverse circostanze allontaneranno anche il suo braccio destro, Lucius Fox (Morgan Freeman, peccato solamente per i problemi di salute del suo doppiatore italiano.)
Nuovi alleati però si affacceranno durante il corso della storia, un giovane poliziotto con un passato simile a quello del protagonista, John Blake, un'enigmatica Miranda Tate (Non mi è piaciuta l'interpretazione della Cotillard) e un'affascinante ladra di nome Selina Kyle (chiaro e limpido il riferimento a Catwoman) una variabile impazzita ma che alla fine darà il suo fondamentale supporto a Batman e alla città di Gotham.
E' innegabile che Nolan con questo terzo capitolo chiuda il cerchio di questo lungo viaggio, e lo fa in maniera ottimale riprendendo il filo della storia interrotta in "Batman Begins" e inserendo qualche riferimento, anche pesante (Due Facce) da "Il Cavaliere Oscuro".
I punti di forza di quest'ultimo capitolo sono molteplici, e non importa se c'è qualche buco o piccole incoerenze nella trama. Mi preme invece citare come Nolan affronti in questi tre capitoli argomenti molto attuali, spesso anche citandoli all'interno della trama stessa, quali la crisi economica (già in "Batman Begins" vide lungo) o lo smacchiatore in quest'ultima pellicola, sì perché a molti sarà anche sembrato un dettaglio insignificante, sopratutto all'interno della trama, ma Nolan secondo me prende spunto da un problema attuale come quello della privacy, e non è la prima volta che cita questa piaga moderna, ricordando il finale del "Cavaliere Oscuro" e la fiducia in Lucius Fox ripagata con un cervellone in grado di tracciare le chiamate dell'intera città in fumo. Sono dettagli per molti, ma io li ho sempre apprezzati.
In questo terzo episodio si torna spesso alle origini, l'orfanotrofio, la casa infine donata ai bambini orfani proprio come il protagonista, che la sua dimora già in "Batman Begins" la vedeva stretta e vuota senza i genitori. Ecco io in questa trilogia ho visto tanta umanità, forse sto andando oltre il commento su trama e aspetti tecnici ma queste secondo me sono cose da sottolineare. Aggiungo infine che mi stava scendendo la lacrima alla frase finale detta al Commissario Gordon (unica persona non facente parte della famiglia o servitù di cui Bruce Wayne si sia fidato, vedendo in lui prima un padre e poi un poliziotto incorruttibile):
"Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante, come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino... per fargli capire che il mondo non è finito".
Perche come viene spiegato più volte la maschera non serve per proteggere se stessi, ma le persone intorno che si amano. Un concetto bellissimo, perché Batman è un simbolo, ma non bisogna per forza indossare una maschera per credere e portare avanti un'ideale di giustizia.
Tecnicamente la trilogia è impeccabile, le riprese in Imax come a Hong Kong sul grattacielo, o le sequenze spettacolari in moto e in volo de "Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno" lasciano senza fiato. Ho apprezzato moltissimo il mancato impiego della tecnologia in tre dimensioni, perché Nolan a differenza di molti ha buone idee in testa e non guarda solo all'effetto visivo, mira più in alto.
Ultimo aspetto degno di nota è la splendida colonna sonora firmata Hans Zimmer, sempre pronta al momento giusto, da applausi, gli stessi che ho udito in sala alla fine della proiezione a cui però non mi sono unito solamente perché frastornato da quanta magnificenza avevo appena visto.
Chapeau!
Dopo "Batman Begins" (2005) e "Il Cavaliere Oscuro" (2008) con quest'ultimo episodio, la trilogia che ha visto impegnato Nolan per sette lunghi anni può dirsi conclusa.
"Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno" non è solo un film su Batman, sul simbolo e sui valori che rappresenta, bensì è strutturato sulla figura di Bruce Wayne, l'Uomo, troppo spesso banalmente considerato dai suoi concittadini come un eccentrico e giovane miliardario.
Il primo episodio della saga era incentrato sulla paura, sull'amore e sulla nascita di un'ideale di giustizia non alla portata di tutti.
Nel Sequel (a mio parere il migliore della Trilogia) viene dato più risalto all'Uomo mascherato, le battaglie contro Joker e Dent (prima al suo fianco e dopo contro) porteranno, però l'Uomo pipistrello a isolarsi ed esiliarsi, per non darla vinta a Joker e alla criminalità organizzata, verrà usato il lato buono di Dent proprio per rappresentare l'ideale di giustizia per tutta la cittadinanza, un Uomo senza maschera, una menzogna a fin di bene, ben riassunta dall'ultima frase pronunciata dal Commissario Gordon:
"Perché Batman è l'eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un cavaliere oscuro".
Otto anni dopo Gotham City è una città priva di criminalità, dove la polizia non fa altro che riaccompagnare a casa il deputato di turno, questo grazie al decreto Dent che tiene la criminalità in prigione, ma il male assoluto è pronto a tornare, questa volta sotto forma di Bane (Tom Hardy) un uomo che indossa una maschera, cresciuto e plasmato dall'oscurità. Un criminale diverso, se prima Batman si era trovato a fronteggiare l'astuto Joker, il Dottor Crane e la Setta delle ombre (da cui Bane è stato a sua volta scomunicato) questa volta il paladino della giustizia di Gotham dovrà vedersela contro un avversario più muscolare, ma non per questo privo d'intelletto, abituato alla battaglia e allo scontro fisico.
Il volersi rimettere in gioco a tutti i costi indossando nuovamente i panni dell'eroe porterà Bruce Wayne a perdere un importantissimo alleato, il maggiordomo Alfred (sempre ottima la recitazione di Michael Caine) ma non solo, diverse circostanze allontaneranno anche il suo braccio destro, Lucius Fox (Morgan Freeman, peccato solamente per i problemi di salute del suo doppiatore italiano.)
Nuovi alleati però si affacceranno durante il corso della storia, un giovane poliziotto con un passato simile a quello del protagonista, John Blake, un'enigmatica Miranda Tate (Non mi è piaciuta l'interpretazione della Cotillard) e un'affascinante ladra di nome Selina Kyle (chiaro e limpido il riferimento a Catwoman) una variabile impazzita ma che alla fine darà il suo fondamentale supporto a Batman e alla città di Gotham.
E' innegabile che Nolan con questo terzo capitolo chiuda il cerchio di questo lungo viaggio, e lo fa in maniera ottimale riprendendo il filo della storia interrotta in "Batman Begins" e inserendo qualche riferimento, anche pesante (Due Facce) da "Il Cavaliere Oscuro".
I punti di forza di quest'ultimo capitolo sono molteplici, e non importa se c'è qualche buco o piccole incoerenze nella trama. Mi preme invece citare come Nolan affronti in questi tre capitoli argomenti molto attuali, spesso anche citandoli all'interno della trama stessa, quali la crisi economica (già in "Batman Begins" vide lungo) o lo smacchiatore in quest'ultima pellicola, sì perché a molti sarà anche sembrato un dettaglio insignificante, sopratutto all'interno della trama, ma Nolan secondo me prende spunto da un problema attuale come quello della privacy, e non è la prima volta che cita questa piaga moderna, ricordando il finale del "Cavaliere Oscuro" e la fiducia in Lucius Fox ripagata con un cervellone in grado di tracciare le chiamate dell'intera città in fumo. Sono dettagli per molti, ma io li ho sempre apprezzati.
In questo terzo episodio si torna spesso alle origini, l'orfanotrofio, la casa infine donata ai bambini orfani proprio come il protagonista, che la sua dimora già in "Batman Begins" la vedeva stretta e vuota senza i genitori. Ecco io in questa trilogia ho visto tanta umanità, forse sto andando oltre il commento su trama e aspetti tecnici ma queste secondo me sono cose da sottolineare. Aggiungo infine che mi stava scendendo la lacrima alla frase finale detta al Commissario Gordon (unica persona non facente parte della famiglia o servitù di cui Bruce Wayne si sia fidato, vedendo in lui prima un padre e poi un poliziotto incorruttibile):
"Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante, come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino... per fargli capire che il mondo non è finito".
Perche come viene spiegato più volte la maschera non serve per proteggere se stessi, ma le persone intorno che si amano. Un concetto bellissimo, perché Batman è un simbolo, ma non bisogna per forza indossare una maschera per credere e portare avanti un'ideale di giustizia.
Tecnicamente la trilogia è impeccabile, le riprese in Imax come a Hong Kong sul grattacielo, o le sequenze spettacolari in moto e in volo de "Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno" lasciano senza fiato. Ho apprezzato moltissimo il mancato impiego della tecnologia in tre dimensioni, perché Nolan a differenza di molti ha buone idee in testa e non guarda solo all'effetto visivo, mira più in alto.
Ultimo aspetto degno di nota è la splendida colonna sonora firmata Hans Zimmer, sempre pronta al momento giusto, da applausi, gli stessi che ho udito in sala alla fine della proiezione a cui però non mi sono unito solamente perché frastornato da quanta magnificenza avevo appena visto.
Chapeau!
joker25 @ 01/10/2012 19:51:46
5½ / 10Non ci siamo Christopher...
jack98 @ 27/09/2012 18:40:29
7 / 10L'ultimo capitolo della serie è un film mediocre non all'altezza del secondo capitolo.
Il film fa sembrare una storia scontata come la storia del secolo (appunto in sala alla fine delle persone hanno applaudito, assurdo!), Bane, nn è come il fumetto l'aveva descritto, e questo, per me, ha fatto perdere valore al film; comunque questo personaggio non è assolutamente alla pari con il Joker di Ladger.
Il film fa sembrare una storia scontata come la storia del secolo (appunto in sala alla fine delle persone hanno applaudito, assurdo!), Bane, nn è come il fumetto l'aveva descritto, e questo, per me, ha fatto perdere valore al film; comunque questo personaggio non è assolutamente alla pari con il Joker di Ladger.
Valerio77 @ 26/09/2012 00:27:32
1 / 10Non saprei da dove cominciare. L'ultimo "sofisticato", inutile drone che si aggiunge all'esercito di film-non film nati in provetta (quella digitale), che oramai affliggono le sale cinematografiche da piu' di venti anni (la rivoluzione-involuzione digitale...penso all'Hulk di Ang Lee...mi viene da piangere...). Un giocattolino per bambinoni, che lascia il tempo (perso) che trova. Il vuoto. Tabula rasa. La morte del cinema.
iangledi @ 19/09/2012 20:03:00
10 / 10Se non sono questi i capolavori del cinema quali sarebbero?!
Degna fine dell'unica grande trilogia di questi ultimi 20 anni.
Epico,leggendario,commovente e riflessivo.
Soltanto Nolan avrebbe potuto costruire una tela così ben intrecciata con gli altri due capitoli.
La trama è al di sopra di qualcun altro film si sia visto negli ultimi 10 - 20 anni.
Degna fine dell'unica grande trilogia di questi ultimi 20 anni.
Epico,leggendario,commovente e riflessivo.
Soltanto Nolan avrebbe potuto costruire una tela così ben intrecciata con gli altri due capitoli.
La trama è al di sopra di qualcun altro film si sia visto negli ultimi 10 - 20 anni.
eletar @ 19/09/2012 15:38:11
7 / 10Giunge a conclusione la saga dell'uomo pipistrello con un film epico ed emozionante, soprattutto la parte finale che veramente ti inchioda alla poltrona del cinema. Il film è piu che buono, ma x me, un gradino sotto al precedente, Bane non regge minimamente il confronto col Joker, a parte questo però nulla da dire, è avvincente e Nolan si conferma un vero maestro, il suo stile di regia e la fotografia che usa nei suoi film lo rendono davvero unico.
ringhio @ 17/09/2012 13:07:04
6 / 10Pollice verso il basso per un film dalle grande aspettative.
E' vero che parliamo di un film Fantasy, ma lo spettatore crede fino ad un certo punto. E stavolta siamo andati ben oltre la credibilità.
Lo salva un discreto finale.
Mi chiedo.
SPOILER
E' vero che parliamo di un film Fantasy, ma lo spettatore crede fino ad un certo punto. E stavolta siamo andati ben oltre la credibilità.
Lo salva un discreto finale.
Mi chiedo.
SPOILERNiko.g @ 17/09/2012 11:28:26
5½ / 10Il cavaliere oscurato – il ritorno.
Niente da fare. Se non ci fosse qualcuno a soccorrere Batman nei momenti critici, sarebbe un guaio. Da James Gordon a John Blake, dallo psicologo del pozzo a Selina Kyle, tutti in soccorso del nostro supereroe, che da solo se la vede brutta.
In questo terzo capitolo, a farla da padrone è l'imponente impianto scenografico, coadiuvato da una colonna sonora più incisiva rispetto ai capitoli precedenti.
Restano però i soliti difetti: eccesso di primi piani, stacchi frenetici della mdp nei combattimenti, scene ridondanti.
Si regredisce sul piano della sceneggiatura, abusando di salti cronologici e passaggi sottintesi, non sempre comprensibili, a volte inaccettabili. Ai Nolan, si sa, piace giocare al piccolo prestigiatore e se nel secondo episodio abbiamo visto Joker materializzarsi indisturbato in ogni dove, stavolta sarà lo stesso Bruce Wayne a scomparire e riapparire, senza cartilagini sia chiaro, ma sempre in ottima forma.
Del resto, è lo stesso Nolan che ha deciso di inserire Batman in un contesto più realistico che fumettistico (sconfinando nel politico) ed è giusto, quindi, pretenderne un'adeguata scrittura, che magari eviti il posticcio e pacchiano "spiegone" finale.
Niente da fare. Se non ci fosse qualcuno a soccorrere Batman nei momenti critici, sarebbe un guaio. Da James Gordon a John Blake, dallo psicologo del pozzo a Selina Kyle, tutti in soccorso del nostro supereroe, che da solo se la vede brutta.
In questo terzo capitolo, a farla da padrone è l'imponente impianto scenografico, coadiuvato da una colonna sonora più incisiva rispetto ai capitoli precedenti.
Restano però i soliti difetti: eccesso di primi piani, stacchi frenetici della mdp nei combattimenti, scene ridondanti.
Si regredisce sul piano della sceneggiatura, abusando di salti cronologici e passaggi sottintesi, non sempre comprensibili, a volte inaccettabili. Ai Nolan, si sa, piace giocare al piccolo prestigiatore e se nel secondo episodio abbiamo visto Joker materializzarsi indisturbato in ogni dove, stavolta sarà lo stesso Bruce Wayne a scomparire e riapparire, senza cartilagini sia chiaro, ma sempre in ottima forma.
Del resto, è lo stesso Nolan che ha deciso di inserire Batman in un contesto più realistico che fumettistico (sconfinando nel politico) ed è giusto, quindi, pretenderne un'adeguata scrittura, che magari eviti il posticcio e pacchiano "spiegone" finale.
Teo_Kubrick @ 17/09/2012 01:02:45
5 / 10Premessa: sono andato al cinema gasatissimo, dopo aver rivisto il bellissimo secondo capitolo di questa saga. Ma...
Questo film non mi è piaciuto per niente!
La sceneggiatura ha dei vuoti imbarazzanti! I tempi gestiti male e i salti fatti a caso da una scena all'altra mi hanno fatto annoiare!
La trama è imbarazzante: ci mancavano solo gli alieni! Ma non so quanto sia colpa di Nolan o del fumetto di partenza...
Insomma un film brutto, che non dà emozioni e per altro fastidiosamente fascistoide!
Degne di nota le scene toccanti con Alfred e le interpretazioni di Catwoman e Robin...
Questo film non mi è piaciuto per niente!
La sceneggiatura ha dei vuoti imbarazzanti! I tempi gestiti male e i salti fatti a caso da una scena all'altra mi hanno fatto annoiare!
La trama è imbarazzante: ci mancavano solo gli alieni! Ma non so quanto sia colpa di Nolan o del fumetto di partenza...
Insomma un film brutto, che non dà emozioni e per altro fastidiosamente fascistoide!
Degne di nota le scene toccanti con Alfred e le interpretazioni di Catwoman e Robin...
The Gaunt @ 14/09/2012 17:53:23 6½ / 10Film brutto? direi di no. Bello? Neanche. Ripetere il Cavaliere oscuro non era impresa facile e la magia di quel film secondo me è irripetibile. Sarebbe fin troppo impietoso implicare molte delle colpe ad un cattivo molto più sui generis come Bane se paragonato a quell'abisso di oscurità umana che era l'irripetibile Joker di Ledger. Nolan riesce tuttavia a centrare perlomeno l'obiettivo dell'intrattenimento, malgrado le debolezze di una storia che poteva offrire di più con ottimi spunti di base (il periodo della prigionia, per esempio). Non mi sento di aggiungere altro rispetto ad altri commenti, solo che a mio parere questo è il capitolo più debole della trilogia.
GiorgioChiellin @ 12/09/2012 18:47:19
9½ / 10Epica, anzi epicissima conclusione del Batman di Nolan, che non poteva concludere al meglio una trilogia, che rimarrà una tra le mie preferite, se non la migliore in assoluto da me visionate.
Innanzitutto, inutile dirlo, paragoni con il cavaliere oscuro, o tra Bane e Joker non possiamo farli, poichè il secondo film della trilogia aveva quel suo fascino, quel suo essere "maledetto" in un certo senso, che lo rendono migliore di questo. Anche tra i cattivi - seppur entrambi convincenti, odiosi, e tutt'altro - il jocker rimane sempre qualcosa di affascinante.
Fatta questa personale premessa, passiamo al film.
Come detto epico è la parola giusta, ma possiamo aggiungere emozionante, ritmato, commovente, inaspettato, e potremmo dire tantissime parole su questo film. Tutte cose belle direi, perchè di "bassi" ne ha veramente pochi, anzi pochissimi.
Partiamo dai pregi:
1 - il cattivo Bane, interpretato da un'ottimo Tom Hardy sempre piu un forma in ogni suo film; cattivo, sadico, spietato, carismatico, fa di tutto pur di dare una speranza ad una città come gotham; speranza reale e non immaginaria come quella che i cittadini nutrono nei confronti di Harvey dent, idolatrato senza nessunissimo motivo; Per quest oorganizza un piano e..
SPOILER
Ed è proprio su questo che si basa la chiusura della trilogia. Su un cattivo che cattivo non è. lui vuole distruggere gotham, per farla rinascere pulita. Vuole dimostrare a tutti che Harvey dent non e cio che loro pensano, ma l'opposto; vuole far capire a Gotham cosa e giusto e cosa e sbagliato.
Ed e qui che sta il bello di questo(i) film. Non esiste il solito conflitto bene/male, qui non esistono cattivi e buoni, qui esiste solo cosa e giusto fare e cosa è sbagliato. tutti sono dalla stessa parte, cosi tutti sono contro.
2 - gli alleati Wayne/batman e catwoman. Su WAyne niente da aggiungere, se non la solita ottima interpretazione di un sempre ottimo batman. Un batman non supereroe, ma un umano che vuole dare un simbolo ai cittadini in cui credere per andare avanti, per avere speranza. in questo viene aiutata da una splendida Anne Hathewhay/catwoman. ottima interpretazione, odiosa cosi come dev'essere, affascinante e bellissima, che non si schiera da nessuna parte inizialmente, ma fa solo la cosa giusta. Lei combatte sia con sia contro batman, col solo intento di ricominciare. Spera che cosi facendo possa fare una nuova vita
SPOILER
3 - il resto dei personaggi, che altro non fanno che completare il puzzle iniziato con quello splendido "batman Begins". tutto torna al suo posto.
Per concludere,
SPOILER
Ho voluto vederlo 2 volte per capirlo appieno, e penso di esserci riuscito. Non e solo un film su un supereroe, e un film complesso, ragionato, epico, tipico di Nolan. E non posso far altro che inchinarmi dinanzi a questo bellissimo film.
Buona visione ;)
Innanzitutto, inutile dirlo, paragoni con il cavaliere oscuro, o tra Bane e Joker non possiamo farli, poichè il secondo film della trilogia aveva quel suo fascino, quel suo essere "maledetto" in un certo senso, che lo rendono migliore di questo. Anche tra i cattivi - seppur entrambi convincenti, odiosi, e tutt'altro - il jocker rimane sempre qualcosa di affascinante.
Fatta questa personale premessa, passiamo al film.
Come detto epico è la parola giusta, ma possiamo aggiungere emozionante, ritmato, commovente, inaspettato, e potremmo dire tantissime parole su questo film. Tutte cose belle direi, perchè di "bassi" ne ha veramente pochi, anzi pochissimi.
Partiamo dai pregi:
1 - il cattivo Bane, interpretato da un'ottimo Tom Hardy sempre piu un forma in ogni suo film; cattivo, sadico, spietato, carismatico, fa di tutto pur di dare una speranza ad una città come gotham; speranza reale e non immaginaria come quella che i cittadini nutrono nei confronti di Harvey dent, idolatrato senza nessunissimo motivo; Per quest oorganizza un piano e..
SPOILEREd è proprio su questo che si basa la chiusura della trilogia. Su un cattivo che cattivo non è. lui vuole distruggere gotham, per farla rinascere pulita. Vuole dimostrare a tutti che Harvey dent non e cio che loro pensano, ma l'opposto; vuole far capire a Gotham cosa e giusto e cosa e sbagliato.
Ed e qui che sta il bello di questo(i) film. Non esiste il solito conflitto bene/male, qui non esistono cattivi e buoni, qui esiste solo cosa e giusto fare e cosa è sbagliato. tutti sono dalla stessa parte, cosi tutti sono contro.
2 - gli alleati Wayne/batman e catwoman. Su WAyne niente da aggiungere, se non la solita ottima interpretazione di un sempre ottimo batman. Un batman non supereroe, ma un umano che vuole dare un simbolo ai cittadini in cui credere per andare avanti, per avere speranza. in questo viene aiutata da una splendida Anne Hathewhay/catwoman. ottima interpretazione, odiosa cosi come dev'essere, affascinante e bellissima, che non si schiera da nessuna parte inizialmente, ma fa solo la cosa giusta. Lei combatte sia con sia contro batman, col solo intento di ricominciare. Spera che cosi facendo possa fare una nuova vita
SPOILER3 - il resto dei personaggi, che altro non fanno che completare il puzzle iniziato con quello splendido "batman Begins". tutto torna al suo posto.
Per concludere,
SPOILERHo voluto vederlo 2 volte per capirlo appieno, e penso di esserci riuscito. Non e solo un film su un supereroe, e un film complesso, ragionato, epico, tipico di Nolan. E non posso far altro che inchinarmi dinanzi a questo bellissimo film.
Buona visione ;)
TimBart @ 11/09/2012 16:51:33
5½ / 10Per fortuna la media di questo "capolavoro" (a detta di molti) è scesa. E' scesa sotto quella de IL CAVALIERE OSCURO che è nettamente il migliore dei tre di Nolan, e soprattutto sotto quella dei due bellissimi capitoli di Tim Burton. Più lirici, più romantici, più gotici e dark e molto, molto meno spacconi. Una sceneggiatura patetica che si appoggia poco al fumetto di Miller e molto sulle trovate diehardesche dei fratelli Nolan. La paura del terrorismo più insensato, privo di significato e solo distruttivo che l'America unica ha, sola nazione ad aver usato davvero il nucleare per scopi belligeranti, la dice lunga sulla vuotezza di questo terzo capitolo. Sicuramente un audio e una colonna sonora grandiosi, che creano coinvolgimento in sala, ma dopo quasi 3 lunghissime ore, resta poco. Un cattivo che da centro di tutti i mali diventa improvvisamente di secondo piano nel finale, ad una catwoman neanche lontanamente paragonabile al fascino della "fatish" Michelle Pfeiffer. Sorvoliamo sul vero cattivo della storia poi (un finale di un buonismo sconvolgente quando doveva essere di chissà quale tragicità)...
SPOILER
SPOILERserlory @ 11/09/2012 13:51:47
6½ / 10Mi sa che il vero supereroe è Bane e non il povero rimba di Wayne. Mi sembra che Nolan nei film di Batman prediliga l'antagonista visto che gli ha dedicato tutto il tempo, e non il vero protagonista con il cappuccio e le orecchie a punta. Ahhh, ho capito (sagace quel Nolan….) vuol far intendere alla gente che anche se sei vecchio (esodato o prossimo alla pensione) non riesci a controbattere la forza nemica (il governo, Berlusconi, Fornero, e tutti gli altri in fila) con quattro ca..ottoni e due colpi bassi…… serve Catwoman che con un bel silurone sistema tutto. Ma quando arriva Catwoman? Mah, speriamo presto.
Dexter88 @ 11/09/2012 11:31:32
5 / 10 bart1982 @ 10/09/2012 11:59:31 7 / 10Buon film, ma rispetto al precedente Cavaliere oscuro non sono rimasto affascinato dalla trama,alcune cose non mi sono piaciute:
1) il cattivo di turno, Bane, protagonista per quasi 2 ore
SPOILER
2)Gotham che d'inverno viene colpita da un'era glaciale congelandone i fiumi che ne fanno da confine...
3)Bruce Wayne in esilio nella priogione (in Afghanistan???) torna in cittá (sotto corte marziale) come se nulla fosse in 2 secondi.
Resta cmq girato benissimo...il finale telefonato.
1) il cattivo di turno, Bane, protagonista per quasi 2 ore
SPOILER2)Gotham che d'inverno viene colpita da un'era glaciale congelandone i fiumi che ne fanno da confine...
3)Bruce Wayne in esilio nella priogione (in Afghanistan???) torna in cittá (sotto corte marziale) come se nulla fosse in 2 secondi.
Resta cmq girato benissimo...il finale telefonato.
ferro84 @ 09/09/2012 20:23:32 7 / 10Se "The Dark Knight" era un film a metà strada tra il cinema di Michael Mann e il più classico dei film di Martin Scorsese, questo sequel dopo le divagazioni del secondo capitolo torna sui canoni del classico film sui supereroi, chiudendo il cerchio della trilogia di Nolan proprio da dove aveva iniziato con Batman Begins.
Non si poteva fare altrimenti senza scontentare i fan della prima ora e il film funziona alla grande nonostante qualche critica circa la plausibilità del racconto, forse dimenticando che si sta parlando di un film su un supereroe!
Per il resto tutto abbastanza scontato, un classico kolossal hollywoodiano come tanti, ben fatto e girato anche se si poteva fare di meglio.
La vera pecca del film sta nella mancanza di spettacolarità e forse proprio nella regia più che nella sceneggiatura.
Certi momenti topici del film, come l'esplosione delle bombe, sono resi in maniera quasi compassata, gli effetti sonori del secondo film che ti facevano restare incollato sulla sedia, qui sono un lontano ricordo.
Le dinamiche di azione sono molto sacrificate e nel complesso il ritmo del film ne risente risultando a tratti prolisso.
Nonostante la passione per Maggie Gyllenhaal, l'ingresso nel cast della splendida Marion Cotillard e la continua scoperta Anne Hathaway danno al film un tocco in più mentre Morgan Freeman e Tom Hardly aggiungono oggettivamente poco.
In conclusione un buon film ma nulla di memorabile da aggiungere che qualora, cosa ahimè probabile, la DC comics dovessere procedere all'ennesimo reboot di Batman sarebbe il caso di virare sul registro del secondo capitolo il che significherebbe anche reinventare totalmente il personaggio.
Non si poteva fare altrimenti senza scontentare i fan della prima ora e il film funziona alla grande nonostante qualche critica circa la plausibilità del racconto, forse dimenticando che si sta parlando di un film su un supereroe!
Per il resto tutto abbastanza scontato, un classico kolossal hollywoodiano come tanti, ben fatto e girato anche se si poteva fare di meglio.
La vera pecca del film sta nella mancanza di spettacolarità e forse proprio nella regia più che nella sceneggiatura.
Certi momenti topici del film, come l'esplosione delle bombe, sono resi in maniera quasi compassata, gli effetti sonori del secondo film che ti facevano restare incollato sulla sedia, qui sono un lontano ricordo.
Le dinamiche di azione sono molto sacrificate e nel complesso il ritmo del film ne risente risultando a tratti prolisso.
Nonostante la passione per Maggie Gyllenhaal, l'ingresso nel cast della splendida Marion Cotillard e la continua scoperta Anne Hathaway danno al film un tocco in più mentre Morgan Freeman e Tom Hardly aggiungono oggettivamente poco.
In conclusione un buon film ma nulla di memorabile da aggiungere che qualora, cosa ahimè probabile, la DC comics dovessere procedere all'ennesimo reboot di Batman sarebbe il caso di virare sul registro del secondo capitolo il che significherebbe anche reinventare totalmente il personaggio.
Tambo90 @ 09/09/2012 14:47:52
4 / 10Nulla a che vedere con il il cavaliere oscuro , non mi ha convinto per niente, che americanata!
kubrickforever @ 09/09/2012 13:41:33 6 / 10Dopo i risultati ottenuti con l'ottimo TDK e con l'apprezzabilissimo Batman Begins, Nolan sforna il peggiore film della sua personale trilogia sull'uomo pipistrello.
Intendiamoci, il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno è un film godibile per gli occhi (un po' meno per le orecchie di noi italiani visto lo scempio del doppiaggio) ma che non aggiunge assolutamente nulla ai due film precedenti. Pare il classico film fatto su commissione, con errori di scrittura abbastanza grossolani e scene che da Nolan non puoi proprio accettare
SPOILER. Il finale poi smonta anche la figura poco carismatica del povero Bane
SPOILER.
Unica certezza è il **** della Hathaway, davvero notevole.
Intendiamoci, il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno è un film godibile per gli occhi (un po' meno per le orecchie di noi italiani visto lo scempio del doppiaggio) ma che non aggiunge assolutamente nulla ai due film precedenti. Pare il classico film fatto su commissione, con errori di scrittura abbastanza grossolani e scene che da Nolan non puoi proprio accettare
SPOILER. Il finale poi smonta anche la figura poco carismatica del povero Bane SPOILER.Unica certezza è il **** della Hathaway, davvero notevole.
IceKiller @ 09/09/2012 06:16:57
4 / 10Parere personale: Chi aprezza appieno il personaggio di Batman "in questa versione" non può non notare e disapprovare moltissime cose, cose che molti commenti già fatti hanno esplicato e precisato a dovere. Questo Batman è magistramente realizzato, tra ambientazioni e scene, ma cade inesorabilmente verso il basso per storia, andamento, evoluzione dei personaggi e via dicendo. Sono rimasto deluso e amareggiato da questo film, come fosse un regalo sapientemente incartato con lustrini e decorazioni appariscenti di grande impatto, ma dopo un'incarto "via l'altro", una volta aperto ci fosse all'interno.. un topo morto. E' una presa in giro per chi aprezza Batman e i precedenti film, perchè bastavano alcuni sapienti accorgimenti per avere un capolavoro del suo genere.
fidelio.78 @ 08/09/2012 00:40:43 6 / 10No. Non ci siamo proprio. Questo è un vero e proprio tonfo dei Nolan. Ed è inutile che rilascino interviste dicendo vaccate del tipo: "La storia in un film viene prima di tutto.... abbiamo impiegato tre anni a scrivere il film..." perché insultano la loro e la nostra di intelligenza.
Il film è un baraccone rumoroso e anche divertente, con sequenze bellissime (l'arrivo di Batman con la moto nel tunnel sotterraneo, la sequenza del campo da football etc etc), ma è proprio la storia a non stare in piedi. Alcune scene sembrano errori di montaggio o sembrano toppe messe a coprire buchi della trama.
Sono molti i commenti che ne elencano un bel po', quindi non le ripeto, ma mi soffermo su quello che secondo me è un problema di cui si è poco discusso: questo è un film senza anima. Cosa ha rispetto precedenti? Nulla di più, anzi forse molto meno. Concordo con molti che il l'assenza di un vero cattivo sia una delle cause di ciò, ma c'è n'è anche un'altra molto grave, ossia che gli autori hanno scritto il film senza una linea ben precisa.
Mi verrebbe da dire: ma Batman, dov'è? Mi spiego meglio, l'inizio del film sembra una spy story in stile Bond, poi sembra mission impossibile e alla fine si scimmiotta il finale di V for vendetta (la graphic novel, non l'immondo film) senza però osare un finale tragico, anche se in questo caso, il finale in stile V for vendetta non era fattibile perché il personaggio costruito da Nolan non ha lo sfondo tragico e lo spessore di V. Il sacrificio sarebbe stato "fuori tono" come finale. Ciò non toglie che il finale sia scopiazzato in modo anche maldestro.
In generale il film è tutto troppo veloce e poco approfondito, superficiale. La parte del salto e della prigione nello Yemen (?) poi è assurda. Vorrebbe essere una metafora, ma finisce per essere ridicola.
Anche i dialoghi non sono sempre all'altezza.
Insomma, per farla breve, è un film divertente, ma con troppi errori gravi di sceneggiatura che ne inficiano pesantemente il giudizio finale.
Il film è un baraccone rumoroso e anche divertente, con sequenze bellissime (l'arrivo di Batman con la moto nel tunnel sotterraneo, la sequenza del campo da football etc etc), ma è proprio la storia a non stare in piedi. Alcune scene sembrano errori di montaggio o sembrano toppe messe a coprire buchi della trama.
Sono molti i commenti che ne elencano un bel po', quindi non le ripeto, ma mi soffermo su quello che secondo me è un problema di cui si è poco discusso: questo è un film senza anima. Cosa ha rispetto precedenti? Nulla di più, anzi forse molto meno. Concordo con molti che il l'assenza di un vero cattivo sia una delle cause di ciò, ma c'è n'è anche un'altra molto grave, ossia che gli autori hanno scritto il film senza una linea ben precisa.
Mi verrebbe da dire: ma Batman, dov'è? Mi spiego meglio, l'inizio del film sembra una spy story in stile Bond, poi sembra mission impossibile e alla fine si scimmiotta il finale di V for vendetta (la graphic novel, non l'immondo film) senza però osare un finale tragico, anche se in questo caso, il finale in stile V for vendetta non era fattibile perché il personaggio costruito da Nolan non ha lo sfondo tragico e lo spessore di V. Il sacrificio sarebbe stato "fuori tono" come finale. Ciò non toglie che il finale sia scopiazzato in modo anche maldestro.
In generale il film è tutto troppo veloce e poco approfondito, superficiale. La parte del salto e della prigione nello Yemen (?) poi è assurda. Vorrebbe essere una metafora, ma finisce per essere ridicola.
Anche i dialoghi non sono sempre all'altezza.
Insomma, per farla breve, è un film divertente, ma con troppi errori gravi di sceneggiatura che ne inficiano pesantemente il giudizio finale.
ozrecsehc @ 07/09/2012 15:32:16
8 / 10la storia è semplicistica, ma si sà che la netta distinzione bene e male è tipica dei supereroi.. per vederlo non bisogna aspettarsi di vedere ciò che si vuole, e nemmeno prendere tutto troppo sul serio.. è pur sempre un film su batman!!
alexava @ 07/09/2012 13:46:27 5 / 10Dio mio. è dura ammettere che un film girato, diretto, fotografato e interpretato in maniera così magistrale mi abbia deluso.
Insomma senza toglier nulla ai pregi tecnici del film, compresi gli attori che sembravano stonare un po' nel cast (coff coff Anne coffe Hathaway coff), il film ha un sottotesto politico fortissimo. Ed è quello che proprio non ho digerito. Non ce l'ho fatta proprio. Una divisione perfettamente netta, per nulla ambigua, tra bene e male. Dove il bene è rappresetato da finanzieri, banchieri, uomini di potere e di borsa che si fanno lustrare le scarpe all'ingresso di wall street (non prendiamoci in giro: quella era New York, non Gotham) e il male è rappresentato da un gruppo di terroristi che occupano la Borsa (pensate ai recenti movimenti Statunitensi anticapitalisti: occupy WS).
Un film di chiaro stampo politico: la destra americana, il partito Repubblicano.
Senza contare che ormai ci siamo abituati che le trame hollywoodiane non scorrono mai del tutto.
SPOILER
Insomma senza toglier nulla ai pregi tecnici del film, compresi gli attori che sembravano stonare un po' nel cast (coff coff Anne coffe Hathaway coff), il film ha un sottotesto politico fortissimo. Ed è quello che proprio non ho digerito. Non ce l'ho fatta proprio. Una divisione perfettamente netta, per nulla ambigua, tra bene e male. Dove il bene è rappresetato da finanzieri, banchieri, uomini di potere e di borsa che si fanno lustrare le scarpe all'ingresso di wall street (non prendiamoci in giro: quella era New York, non Gotham) e il male è rappresentato da un gruppo di terroristi che occupano la Borsa (pensate ai recenti movimenti Statunitensi anticapitalisti: occupy WS).
Un film di chiaro stampo politico: la destra americana, il partito Repubblicano.
Senza contare che ormai ci siamo abituati che le trame hollywoodiane non scorrono mai del tutto.
SPOILERjunior86 @ 07/09/2012 08:12:57
7 / 10Con questo film Nolan completa la trilogia (si fermerà qui?) del cavaliere oscuro.
Non avendo visto i film precedenti di Burton e di Schumacher, non avendo mai letto i fumetti e detestando il cartone animato, non posso giudicare più di tanto il confronto fra questi tre film e le precedenti trasposizioni, ma devo dire che Nolan è stato davvero molto bravo.
I suoi film scorrono lisci come l'olio, si avverte una regia pulitissima, dialoghi profondi, effetti sonori molto belli, buona rappresentazione dei personaggi. Questo non solo in Batman, ma in tutti i suoi film!
Questa pellicola è un gradino inferiore rispetto alle due precedenti: il cattivo (Bane) è meno carismatico degli altri, ovvio, tutti vogliono sempre distruggere Gotham City, ma qui è davvero troppo stereopatizzato. Anche il doppiaggo italiano di Bane è piuttosto pessimo.
Le musiche di Hans Zimmer sono più travolgenti che mai, forse fin troppo, forse anche esagerate per le scene in cui sono inserite.
Mi dispiace solo il fatto che Batman lo si vede si e no per un quarto d'ora lungo tutta la pellicola, e le poche volte che si vede spesso è di giorno... essendo un cavaliere oscuro che sfrutta l'oscurità per tendere i suoi agguati, vederlo combattere in pieno giorno stona un bel po'!
Mi è piaciuto molto il finale, forse un po' scontato, ma evidentemente era giusto così. In generale sono uscito dalla sala con un sorriso sulle labbra, soddisfatto anche di questo cavaliere oscuro.
Non avendo visto i film precedenti di Burton e di Schumacher, non avendo mai letto i fumetti e detestando il cartone animato, non posso giudicare più di tanto il confronto fra questi tre film e le precedenti trasposizioni, ma devo dire che Nolan è stato davvero molto bravo.
I suoi film scorrono lisci come l'olio, si avverte una regia pulitissima, dialoghi profondi, effetti sonori molto belli, buona rappresentazione dei personaggi. Questo non solo in Batman, ma in tutti i suoi film!
Questa pellicola è un gradino inferiore rispetto alle due precedenti: il cattivo (Bane) è meno carismatico degli altri, ovvio, tutti vogliono sempre distruggere Gotham City, ma qui è davvero troppo stereopatizzato. Anche il doppiaggo italiano di Bane è piuttosto pessimo.
Le musiche di Hans Zimmer sono più travolgenti che mai, forse fin troppo, forse anche esagerate per le scene in cui sono inserite.
Mi dispiace solo il fatto che Batman lo si vede si e no per un quarto d'ora lungo tutta la pellicola, e le poche volte che si vede spesso è di giorno... essendo un cavaliere oscuro che sfrutta l'oscurità per tendere i suoi agguati, vederlo combattere in pieno giorno stona un bel po'!
Mi è piaciuto molto il finale, forse un po' scontato, ma evidentemente era giusto così. In generale sono uscito dalla sala con un sorriso sulle labbra, soddisfatto anche di questo cavaliere oscuro.
Manticora @ 06/09/2012 18:33:56
9 / 10L'avevo già visto in anteprima, ma come al solito i film di Nolan hanno bisogno di essere metabolizzati, così sono andato a rivederlo, per vedere se mi era sfuggito qualcosa, ho fatto bene. Indubbiamente The Dark Knight è inarrivabile, vuoi per la trama, vuoi per il villain, il Joker che come un icona è per antonomasia il NEMICO di Batman. Comunque Rises è comunque un ottimo film è ripaga le aspettative enormi che avevo, il motivo è semplice nonostante Nolan abbia dovuto deviare da una trama che comunque io giudicavo prevedibile, perchè l'evasione del Joker, e il suo ritorno sarebbe potuto sembrare un tantino eccessivo, con la tragica dipartita di Ledger la sceneggiatura è stata adeguata a tale proposito, con esiti ottimi direi. Le critiche in parte immeritate negli altri commenti vertono soprattutto sul fatto che alcuni personaggi non sono soddisfacenti e che Bane
SPOILER
Sinceramente ho trovato tutte queste ilazioni abbastanza sciocche, nel merito posso dire che la parte che sinceramente non mi ha soddisfatto è propio l'inizio con la sequenza dell'aereo, troppo arzigogolata, poi il combattimento in volo, illogico, bastava scegliere un altra situazione, e sarebbe stato notevole, qui il tutto sà un pò di forzato, Nolan amerà gli aerei, ma insomma, esagera, insomma l'inizio non mi ha convinto. Per il resto la sceneggiatura risulta quasi perfetta, su Blake dò il beneficio del dubbio, anche se il fatto
SPOILER
sembra inverosimile, anche se essendo un poliziotto, avrà fatto le sue indagini, alla fine se ci pensate, un uomo inteligente, può arrivarci, il fatto che la Wayne Interprase sia stata coinvolta con la distruzione del treno sospeso, o con il fatto che Bruce abbia cercato di salvare Rachel, insomma il ragazzo ha intuito. Comunque Joseph Gordon Levitt dà soddisfazione, un Blake attento, da poliziotto a detective e poi chissà... Gary Oldman nasconde il segreto, ma anche lui scoprirà che le regole che ha violato gli si sono ritorte contro, il commissario Gordon è comunque fondamentale nell'equilibrio della storia. Bruce Wayne acciaccato, vissuto in reclusione per otto anni, la criminalità organizzata ormai in fuga, vreso altri lidi, ha lasciato spazio a un male peggiore, Crhistian Bale è tormentato, disilluso, stanco, dà grande sofferenza al personaggio, riuscendo ancora più credibile, certo inciampa in un gatto, anzi una gatta! Anne Hathaway credibile, truffaldina e ironica, con una presenza scenica notevole, non solo per i tacchi, un personaggio determinante, ma anche lei deve scendere a compromessi, perchè non può resistere al flagello.
BANE è una forza violenta e terribile, la dove il Joker era follia e imprevedibilità, BANE è forza e spietatezza, in grado di affrontare Batman sul suo stesso terreno: velocità, ingegno, forza, determinazione ma soprattutto DOLORE.
SPOILER
Bane oltre ad essere temibile fisicamente è anche acuto e attento, conosce il suo avversario.
"combatti come un giovane senza risparmiarti, ma non lo sei! Teatralità e inganno sono strumenti potenti per i non iniziati, ma noi siamo entrambi iniziati, vero? Pensi che l'oscurità ti protegga? Io vi sono nato, ho vissuto nel buio, e quando ho visto la luce, era accecante!"
In un crescendo Bruce deve confrontarsi con se stesso, con il fatto che nonostante Batman sia un simbolo, Bruce Wayne è soltanto un uomo, nato nell'agio, che certo non teme la morte, anzi la accoglie, ma propio questa sua ricerca ossessiva del sacrificio estremo lo rende debole, perchè non ha ancora imparato a comprendere che il dolore dopo la rabbia è ancora dentro di lui, soltanto elevandosi, sollevandosi oltre e prendendo coscienza di essere comunque un essere di carne e sangue si può raggiungere i propi limiti e superarli. Il un finale in crescendo in cui la resa dei conti è soprattutto una difesa dei principi universali di verità e giustizia, contro il caos, il finto potere delle masse, a cui Bane regala la città, ma certo si guarda dal dire che sono solo burattini, così come lui è la pedina più importante di qualcuno che agisce nell'ombra...
Per la prima volta il cavaliere oscuro uscirà dalle tenebre, perchè il male si combatte con il bene, ma soprattutto, i simboli devono rialzarsi, perchè come simbolo Batman è immortale, incorruttibile, mai sconfitto.
SPOILER
Alla fine l'uomo che non è un eroe farà quello che và fatto per proteggere la città di Gotham, la sua missione
SPOILER
Il cerchio si chiude quindi, grazie anche all'ottima partitura musicale di Hans Zimmer qui ispirato più che mai, tra batwing, batpod e Tumbler, Fox renderà un grande aiuto aBatman, e per finire un pettirosso scoprirà che ha un pò paura dei pipistrelli ma
SPOILER
Basta avere le giuste motivazioni, perchè Batman è più che immortale, un simbolo, un guardiano silenzioso, un investigatore più che dotato e soprattutto un membro della Lega della Giustizia...
SPOILERSinceramente ho trovato tutte queste ilazioni abbastanza sciocche, nel merito posso dire che la parte che sinceramente non mi ha soddisfatto è propio l'inizio con la sequenza dell'aereo, troppo arzigogolata, poi il combattimento in volo, illogico, bastava scegliere un altra situazione, e sarebbe stato notevole, qui il tutto sà un pò di forzato, Nolan amerà gli aerei, ma insomma, esagera, insomma l'inizio non mi ha convinto. Per il resto la sceneggiatura risulta quasi perfetta, su Blake dò il beneficio del dubbio, anche se il fatto
SPOILERsembra inverosimile, anche se essendo un poliziotto, avrà fatto le sue indagini, alla fine se ci pensate, un uomo inteligente, può arrivarci, il fatto che la Wayne Interprase sia stata coinvolta con la distruzione del treno sospeso, o con il fatto che Bruce abbia cercato di salvare Rachel, insomma il ragazzo ha intuito. Comunque Joseph Gordon Levitt dà soddisfazione, un Blake attento, da poliziotto a detective e poi chissà... Gary Oldman nasconde il segreto, ma anche lui scoprirà che le regole che ha violato gli si sono ritorte contro, il commissario Gordon è comunque fondamentale nell'equilibrio della storia. Bruce Wayne acciaccato, vissuto in reclusione per otto anni, la criminalità organizzata ormai in fuga, vreso altri lidi, ha lasciato spazio a un male peggiore, Crhistian Bale è tormentato, disilluso, stanco, dà grande sofferenza al personaggio, riuscendo ancora più credibile, certo inciampa in un gatto, anzi una gatta! Anne Hathaway credibile, truffaldina e ironica, con una presenza scenica notevole, non solo per i tacchi, un personaggio determinante, ma anche lei deve scendere a compromessi, perchè non può resistere al flagello.
BANE è una forza violenta e terribile, la dove il Joker era follia e imprevedibilità, BANE è forza e spietatezza, in grado di affrontare Batman sul suo stesso terreno: velocità, ingegno, forza, determinazione ma soprattutto DOLORE.
SPOILERBane oltre ad essere temibile fisicamente è anche acuto e attento, conosce il suo avversario.
"combatti come un giovane senza risparmiarti, ma non lo sei! Teatralità e inganno sono strumenti potenti per i non iniziati, ma noi siamo entrambi iniziati, vero? Pensi che l'oscurità ti protegga? Io vi sono nato, ho vissuto nel buio, e quando ho visto la luce, era accecante!"
In un crescendo Bruce deve confrontarsi con se stesso, con il fatto che nonostante Batman sia un simbolo, Bruce Wayne è soltanto un uomo, nato nell'agio, che certo non teme la morte, anzi la accoglie, ma propio questa sua ricerca ossessiva del sacrificio estremo lo rende debole, perchè non ha ancora imparato a comprendere che il dolore dopo la rabbia è ancora dentro di lui, soltanto elevandosi, sollevandosi oltre e prendendo coscienza di essere comunque un essere di carne e sangue si può raggiungere i propi limiti e superarli. Il un finale in crescendo in cui la resa dei conti è soprattutto una difesa dei principi universali di verità e giustizia, contro il caos, il finto potere delle masse, a cui Bane regala la città, ma certo si guarda dal dire che sono solo burattini, così come lui è la pedina più importante di qualcuno che agisce nell'ombra...
Per la prima volta il cavaliere oscuro uscirà dalle tenebre, perchè il male si combatte con il bene, ma soprattutto, i simboli devono rialzarsi, perchè come simbolo Batman è immortale, incorruttibile, mai sconfitto.
SPOILERAlla fine l'uomo che non è un eroe farà quello che và fatto per proteggere la città di Gotham, la sua missione
SPOILERIl cerchio si chiude quindi, grazie anche all'ottima partitura musicale di Hans Zimmer qui ispirato più che mai, tra batwing, batpod e Tumbler, Fox renderà un grande aiuto aBatman, e per finire un pettirosso scoprirà che ha un pò paura dei pipistrelli ma
SPOILERBasta avere le giuste motivazioni, perchè Batman è più che immortale, un simbolo, un guardiano silenzioso, un investigatore più che dotato e soprattutto un membro della Lega della Giustizia...
Sbrillo @ 06/09/2012 14:46:18
8 / 10Scoraggiato dai diversi voti negativi letti, dopo 3 anni e mezzo di attesa sono andato a vedere il film e a constatare di persona le perplessità degli altri utenti... risultato??
ingiusti coloro che hanno messo un voto negativo perchè delusi dalle aspettative.. solo uno sciocco poteva andare al cinema nella speranza di vedere e avere lo stesso livello (inarrivabile) del 2 capitolo...
eccessivamente negativi gli utenti che parlavano di buchi nella trama e dialoghi ridicoli...buchi nella trama non ne ho visti...dialoghi ridicoli neanche...forse qualche battuta evitabile, ma in fondo chi va a vedere questi film, sa a cosa va incontro...
Le uniche pecche che mi trovano d'accordo (e che fanno perdere al voto finale mezzo voto) sono la parte iniziale lenta e il doppiaggio davvero ridicolo di Bane...
per il resto da sottolineare l'ottima prestazione di catwoman, il sonoro perfetto e la colonna sonora epica e lode al finale del film che chiude degnamente la trilogia...
ingiusti coloro che hanno messo un voto negativo perchè delusi dalle aspettative.. solo uno sciocco poteva andare al cinema nella speranza di vedere e avere lo stesso livello (inarrivabile) del 2 capitolo...
eccessivamente negativi gli utenti che parlavano di buchi nella trama e dialoghi ridicoli...buchi nella trama non ne ho visti...dialoghi ridicoli neanche...forse qualche battuta evitabile, ma in fondo chi va a vedere questi film, sa a cosa va incontro...
Le uniche pecche che mi trovano d'accordo (e che fanno perdere al voto finale mezzo voto) sono la parte iniziale lenta e il doppiaggio davvero ridicolo di Bane...
per il resto da sottolineare l'ottima prestazione di catwoman, il sonoro perfetto e la colonna sonora epica e lode al finale del film che chiude degnamente la trilogia...
Marvablo @ 06/09/2012 13:13:27
10 / 10A me è piaciuto tantissimo. L'ho trovato gigante, potente e profondamente emozionante. E personale! Ma personale in una maniera assai personale! L'impronta registica di solito è qualcosa di nitido e centralizzante, mentre qui si presenta come un sotterraneo tunnel di sapori completamente devoto alla storia. Se c'è una cosa che mi fa impazzire di Nolan è proprio la sua abilità nel nascondersi dietro architetture narrative impressionanti, e tu lo senti che è lì, e sta lavorando per te, ma rimane defilato. Non c'è autocompiacimento. Non c'è neanche autoironia, ma è un prezzo che pago volentieri. In questo Nolan assomiglia molto al suo Batman!
Io di fronte a tanta dedizione e passione, di fonte a un film che è prima di tutto umano, che scoppia di tensione emotiva e contraddizioni e conflittualità, non posso che chinare il capo. E me ne frego le palle del buchi di sceneggiatura, nessuno si è mai lamentato dell'incoerenza dell'Iliade. Questa è la conclusione di un poema moderno che per me è già nella Storia!
Io di fronte a tanta dedizione e passione, di fonte a un film che è prima di tutto umano, che scoppia di tensione emotiva e contraddizioni e conflittualità, non posso che chinare il capo. E me ne frego le palle del buchi di sceneggiatura, nessuno si è mai lamentato dell'incoerenza dell'Iliade. Questa è la conclusione di un poema moderno che per me è già nella Storia!
gemellino86 @ 05/09/2012 09:57:09
9 / 10Da Nolan non mi aspettavo un film così confuso e anche un po' superficiale. Non capisco perchè ha puntato più su Bane che su Batman che si vede un po' all'inizio e nella parte finale. Il cattivo è sicuramente lontano anni luce dal mitico Joker che quando parlavo si avvertiva tanta tensione. Gli attori sono molto bravi, Caine e Freeman sono sempre una garanzia. Brava anche la Hathaway nella parte di Catwoman che a mio parere non fa rimpiangere la Pfeiffer. Bale invece l'ho visto leggermente più sottotono dei film precedenti. Ci sono più effetti speciali ma solo l'ultima mezz'ora vale veramente il prezzo del biglietto. Ci sono parecchi punti che non ho capito e che metterò nello Spoiler. Dopo il grande capolavoro "Il cavaliere oscuro" ci si aspettava qualcosa di più perchè c'è una parte centrale davvero noiosa dove Batman non si vede mai. Per concludere dico che questo non è il miglior modo di concludere la trilogia con un finale apertissimo a un altro seguito. Non meriterebbe un voto così alto ma dato che è l'ultimo Batman e non ce ne saranno altri mi sento generoso.
SPOILER
SPOILERdraculia @ 04/09/2012 21:56:32
8 / 10Sicuramente inferiore al secondo, ma ne mantiene l'atmosfera e l'adrenalina.
Frogger @ 04/09/2012 15:18:22
6½ / 10DKR è sicuramente il peggiore della saga, ma è comunque un film appena discreto, penalizzato oltre che da una eccessiva durata (ma ormai se non supera i 180' non è degno di nota) ma soprattutto stritolato da dialoghi molto teatrali, che hanno un effetto sonnolento e snervante, visto anche il pessimo doppiaggio. Il tutto è condito da buchi fastidiosi di sceneggiatura, i più grossolani qui di seguito elencati. Per quanto riguarda i lati positivi, beh, ci sono alcune scene interessanti, come il primo incontro Bane - Batman nelle fogne e il momento dello stadio, veramente divino.
SPOILER
SPOILER DjAlan78 @ 04/09/2012 15:11:41 4½ / 10Scade nel ridicolo e nel patetico in piu' di un frangente. Deludente, un pasticcio senza capo nè coda. Alcune battute sono da film di serie Z. E che dire del cattivissimo Bane che alla fine piange come un bimbo? Esilarante, quasi come quando Gary Oldman perde il ricevitore a bordo dell'autocarro. Pare Fantozzi.
Pietoso.
Pietoso.
nelisa93 @ 04/09/2012 11:31:41
7½ / 10Concordo con tutti i commenti precedenti sui buchi nella trama, alcuni davvero un po' troppo grandi anche per essere un film su un supereroe
SPOILER
Per me non è per niente all'altezza del precedente, anche perchè un cattivo come Joker era difficile da ripetere
SPOILER
per il resto rimane comunque un film piacevole, magari non un capolavoro ma almeno una buona conclusione alla trilogia di Batman (sperando che a nessuno venga in mente di fare un 4° film)
SPOILERPer me non è per niente all'altezza del precedente, anche perchè un cattivo come Joker era difficile da ripetere
SPOILERper il resto rimane comunque un film piacevole, magari non un capolavoro ma almeno una buona conclusione alla trilogia di Batman (sperando che a nessuno venga in mente di fare un 4° film)
carsit @ 04/09/2012 01:42:20 7½ / 10---ATTENZIONE, IL COMMENTO CONTIENE SPOILER. LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO---
Sono appena tornato dal cinema con una sensazione diciamo positiva riguardo al film. Prima di commentare con le mie opinioni, mi sono fatto un'idea anche delle critiche e dei punti di forza da esaltare nel film ( leggendo i vostri commenti).
Allora, innanzitutto Nolan con la sua trilogia ha sicuramente firmato un lavoro enorme che ha ottenuto un risultato strabiliante in tutto il mondo soprattutto per la rilettura di un eroe arenato in sequels uno più scadente dell'altro e gli ha dato quel tocco noir , moderno e quasi da gangster movie che si respira in ognuno dei tre film. Ma soprattutto questi tre film hanno focalizzato l'attenzione anche su un supereroe che prima di tutto è un uomo, con le sue paure e le sue debolezze nella sfera privata. Ma non è solo questo, perchè lo stesso ambiente che circonda batman è veramente suggestivo, con una gotham city più corrotto, cupa ed ombrosa che mai, in cui non si riesce mai benissimo a distinguere il bene dal male. Ovviamente tra i tre film, questo secondo me risulta quello più debole dell'intera saga , ma il voto che voglio dare è comunque alto perchè ritengo abbia numerosi pregi. Innanzitutto la gente si deve mettere l'anima in pace, perchè i livelli toccati ne " il cavaliere oscuro" qua non vengono mai sfiorati, perchè quella pellicola era di un altro livello. E poi la presenza del Joker e di Duefacce era veramente un fattore determinante. L'assenza di tali personaggi è ovvio che mina al risultato finale.
Ma veniamo all film conclusivo. QUa ritroviamo un Bruce Wayne notevolmente invecchiato ( sono passati 8 anni da quando batman si è addossato la colpa della morte di Dent per poter regalare a Gotham un eroe in cui credere) e soprattutto preda di dubbi e di rimorsi su quella che ha fatto e su quello che avrebbe potuto fare. L'incontro con catwoman ( interpretata da una magnifica ANNA hathaway) sarà l'innesco di tutta la storia. Ella sottrarrà le impronte di Wayne per venderle ad un concorrente del protagonista, in cambio dello smacchiatore ( un programma che cancella le tracce informatiche e telematiche che una persona subisce quando viene schedato ). PEccato che le impronte vengano impiegate da Bane ( il nuovo cattivo) per impossessarsi di ogni proprietà dello stesso Wayne. E poi non vado avanti con la trama, perchè sennò rivelo troppe cose a chi non l'ha visto e legge la mia recensione per curiosità. Devo dire che di questo film mi hanno fatto particolarmente piacere innanzitutto Bane, il mercenario con la maschera dell'ossigeno. Evitiamo confronti con il joker e proseguo nel dire che lo trovo un personaggio sicuramente interessante, anche se non approfondito a dovere psicologicamente. è brillante dal punto di vista mentale e mena botte da orbi, tanto da catturare batman e ridurlo in fin di vita dentro un largo pozzo in Uzbekistan. Il doppiaggio poteva essere migliore, ma la voce non è così fuori luogo come molti dicono. Un altro personaggio che mi ha colpito veramente positivamente è proprio catwoman, che è una donna stupenda e soprattutto è credibile l'attrice nei panni del personaggio. SOttotono Bale e Morgan freeman ( ed il suo doppiaggio questa volta non aiuta proprio).
Un altro fattore positivo è sicuramente la figura di Harvey Dent che aleggia su tutti come un eroe, ma lo spettatore sa bene di cosa è stato capace Harvey Dent nel precedente capitolo.
UN versante che poteva essere approfondito meglio e non è stato fatto è l'opinione ed il punto di vista della massa e dei poveri che per la prima volta riescono a ribellarsi alla soggezione della classe dominante. Interessante come Bane faccia leva sulla debolezza psicologica della massa per poterla guidare senza troppa difficoltà nel suo intento di mettere sotto scacco gotham e di tagliarla dal resto del mondo. ANche la figura decaduta di Batman per la vecchiaia offriva numerosi spunti che si potevano cogliere subito al balzo, ma sono stati sacrificati in virtù di una trama più movimentata e d'azione.
POi in generale Nolan il suo mestiere sa farlo e le tre ore scorrono via abbastanza lisce senza mai annoiare lo spettatore ( e questo non è un elemento da ignorare). il budget c'è e quindi gli effetti speciali sono sempre all'altezza della situazione, ma questa volta a cannare totalmente sono sia alcuni buchi di sceneggiatura, che i dialoghi ( che alcune volte non sono all'altezza della fama della pellicola.)
tra i buchi maggiori vorrei soltanto citare per esempio la scena in cui Bane pesta Batman e lo chiama per nome numerose volte, e tutti i presenti ( compresa catwoman) sente il suo nome PER FORZA, ma poi dopo tutti ancora ignorano l'identità di batman. Oppure quando batman si libera dal pozzo torna in meno di 3-4 ore a Gotham, bello pulito , vestito e con lo "smacchiatore" in mano per Catwoman. Okay che alcune cose le devo far passare senza essere troppo pedante; però qua gli errori sono grossolani sul serio. Molti hanno citato anche la possibilità di Lucius Fox di muoversi liberamente vicino alla bomba nucleare mentre il fisico nucleare veniva assassinato allo stadio. Vero anche questo. Diciamo che è stato chiuso un occhio in numerosi buchi della sceneggiatura. Infine tra i dialoghi più brutti mai sentiti va di diritto al primo posto quello tra Alfred e Bruce, nel quale ALfred se ne va ma io ancora non sono riuscito ancora a capire il perchè , dato che la discussione stessa non ha molto senso ( chi vedrà il film capirà cosa voglio dire).
conclusione: buon film, non un capolavoro ( sia chiaro) che chiude dignitosamente la saga di NOlan , che però verte principalmente proprio sul secondo episodio: il cavaliere oscuro.
Sono appena tornato dal cinema con una sensazione diciamo positiva riguardo al film. Prima di commentare con le mie opinioni, mi sono fatto un'idea anche delle critiche e dei punti di forza da esaltare nel film ( leggendo i vostri commenti).
Allora, innanzitutto Nolan con la sua trilogia ha sicuramente firmato un lavoro enorme che ha ottenuto un risultato strabiliante in tutto il mondo soprattutto per la rilettura di un eroe arenato in sequels uno più scadente dell'altro e gli ha dato quel tocco noir , moderno e quasi da gangster movie che si respira in ognuno dei tre film. Ma soprattutto questi tre film hanno focalizzato l'attenzione anche su un supereroe che prima di tutto è un uomo, con le sue paure e le sue debolezze nella sfera privata. Ma non è solo questo, perchè lo stesso ambiente che circonda batman è veramente suggestivo, con una gotham city più corrotto, cupa ed ombrosa che mai, in cui non si riesce mai benissimo a distinguere il bene dal male. Ovviamente tra i tre film, questo secondo me risulta quello più debole dell'intera saga , ma il voto che voglio dare è comunque alto perchè ritengo abbia numerosi pregi. Innanzitutto la gente si deve mettere l'anima in pace, perchè i livelli toccati ne " il cavaliere oscuro" qua non vengono mai sfiorati, perchè quella pellicola era di un altro livello. E poi la presenza del Joker e di Duefacce era veramente un fattore determinante. L'assenza di tali personaggi è ovvio che mina al risultato finale.
Ma veniamo all film conclusivo. QUa ritroviamo un Bruce Wayne notevolmente invecchiato ( sono passati 8 anni da quando batman si è addossato la colpa della morte di Dent per poter regalare a Gotham un eroe in cui credere) e soprattutto preda di dubbi e di rimorsi su quella che ha fatto e su quello che avrebbe potuto fare. L'incontro con catwoman ( interpretata da una magnifica ANNA hathaway) sarà l'innesco di tutta la storia. Ella sottrarrà le impronte di Wayne per venderle ad un concorrente del protagonista, in cambio dello smacchiatore ( un programma che cancella le tracce informatiche e telematiche che una persona subisce quando viene schedato ). PEccato che le impronte vengano impiegate da Bane ( il nuovo cattivo) per impossessarsi di ogni proprietà dello stesso Wayne. E poi non vado avanti con la trama, perchè sennò rivelo troppe cose a chi non l'ha visto e legge la mia recensione per curiosità. Devo dire che di questo film mi hanno fatto particolarmente piacere innanzitutto Bane, il mercenario con la maschera dell'ossigeno. Evitiamo confronti con il joker e proseguo nel dire che lo trovo un personaggio sicuramente interessante, anche se non approfondito a dovere psicologicamente. è brillante dal punto di vista mentale e mena botte da orbi, tanto da catturare batman e ridurlo in fin di vita dentro un largo pozzo in Uzbekistan. Il doppiaggio poteva essere migliore, ma la voce non è così fuori luogo come molti dicono. Un altro personaggio che mi ha colpito veramente positivamente è proprio catwoman, che è una donna stupenda e soprattutto è credibile l'attrice nei panni del personaggio. SOttotono Bale e Morgan freeman ( ed il suo doppiaggio questa volta non aiuta proprio).
Un altro fattore positivo è sicuramente la figura di Harvey Dent che aleggia su tutti come un eroe, ma lo spettatore sa bene di cosa è stato capace Harvey Dent nel precedente capitolo.
UN versante che poteva essere approfondito meglio e non è stato fatto è l'opinione ed il punto di vista della massa e dei poveri che per la prima volta riescono a ribellarsi alla soggezione della classe dominante. Interessante come Bane faccia leva sulla debolezza psicologica della massa per poterla guidare senza troppa difficoltà nel suo intento di mettere sotto scacco gotham e di tagliarla dal resto del mondo. ANche la figura decaduta di Batman per la vecchiaia offriva numerosi spunti che si potevano cogliere subito al balzo, ma sono stati sacrificati in virtù di una trama più movimentata e d'azione.
POi in generale Nolan il suo mestiere sa farlo e le tre ore scorrono via abbastanza lisce senza mai annoiare lo spettatore ( e questo non è un elemento da ignorare). il budget c'è e quindi gli effetti speciali sono sempre all'altezza della situazione, ma questa volta a cannare totalmente sono sia alcuni buchi di sceneggiatura, che i dialoghi ( che alcune volte non sono all'altezza della fama della pellicola.)
tra i buchi maggiori vorrei soltanto citare per esempio la scena in cui Bane pesta Batman e lo chiama per nome numerose volte, e tutti i presenti ( compresa catwoman) sente il suo nome PER FORZA, ma poi dopo tutti ancora ignorano l'identità di batman. Oppure quando batman si libera dal pozzo torna in meno di 3-4 ore a Gotham, bello pulito , vestito e con lo "smacchiatore" in mano per Catwoman. Okay che alcune cose le devo far passare senza essere troppo pedante; però qua gli errori sono grossolani sul serio. Molti hanno citato anche la possibilità di Lucius Fox di muoversi liberamente vicino alla bomba nucleare mentre il fisico nucleare veniva assassinato allo stadio. Vero anche questo. Diciamo che è stato chiuso un occhio in numerosi buchi della sceneggiatura. Infine tra i dialoghi più brutti mai sentiti va di diritto al primo posto quello tra Alfred e Bruce, nel quale ALfred se ne va ma io ancora non sono riuscito ancora a capire il perchè , dato che la discussione stessa non ha molto senso ( chi vedrà il film capirà cosa voglio dire).
conclusione: buon film, non un capolavoro ( sia chiaro) che chiude dignitosamente la saga di NOlan , che però verte principalmente proprio sul secondo episodio: il cavaliere oscuro.
minoidepsp @ 03/09/2012 21:32:59
5 / 10No!! Dopo quel capolavoro del "Cavaliere Oscuro" se ne escono con questa americanata (nel senso di film banale pieno solo di effetti speciali), che a tratti sfiora il ridicolo.
Non è il peggio che ci sia in giro, ma l'attesa era alta, che delusione... ma come hanno fatto a farlo così scadente?
Non è il peggio che ci sia in giro, ma l'attesa era alta, che delusione... ma come hanno fatto a farlo così scadente?
Leonhearth87 @ 03/09/2012 20:45:25
10 / 10Probabilmente sarò di parte, ma adoro Nolan, adoro Christian Bale, e ho amato i primi due film di Batman. Non potevo che apprezzare anche questo terzo, ed ultimo, capitolo.
La storia è avvincente, ricca di pathos e colpi di scena, che si sviluppa benissimo nelle due ore e mezza di film, tenendo lo spettatore incollato alla poltrona. Un nemico, Bane, caratterizzato in maniera fantastica: non ai livelli del Joker, ma comunque un fantastico antagonista, secondo solo alla grande prestazione di Heath Ledger.
Una grandissima conclusione di una saga fantastica e unica, di un supereroe a cui Nolan ha ridato grande fama creando un Batman che mai si era visto prima, neanche nei gloriosi film di Tim Burton. Un grande Christian Bale, magistrale e adattissimo al ruolo di Bruce Wayne.
Insomma, per concludere posso solo dire: andate a vedere questo ultimo grande capolavoro, un film e un Batman fantastico che difficilmente in futuro potrà essere eguagliato.
SPOILER
La storia è avvincente, ricca di pathos e colpi di scena, che si sviluppa benissimo nelle due ore e mezza di film, tenendo lo spettatore incollato alla poltrona. Un nemico, Bane, caratterizzato in maniera fantastica: non ai livelli del Joker, ma comunque un fantastico antagonista, secondo solo alla grande prestazione di Heath Ledger.
Una grandissima conclusione di una saga fantastica e unica, di un supereroe a cui Nolan ha ridato grande fama creando un Batman che mai si era visto prima, neanche nei gloriosi film di Tim Burton. Un grande Christian Bale, magistrale e adattissimo al ruolo di Bruce Wayne.
Insomma, per concludere posso solo dire: andate a vedere questo ultimo grande capolavoro, un film e un Batman fantastico che difficilmente in futuro potrà essere eguagliato.
SPOILER
Jellybelly @ 03/09/2012 19:31:48 5 / 10Ok, prima di stroncare quest'ultima sortita sottotono di Christopher & Jonathan Nolan nel mondo di Batman, mi preme precisare che io ho sempre adorato il lavoro dei due fratellini anglo-statunitensi. Anche nelle loro pellicole meno riuscite, i due riuscivano sempre a salvarsi con un grandissimo mestiere ed un non comune senso della resa scenica, così da portare i film ampiamente oltre la sufficienza: "Insomnia" era in fondo uno scialbo remake, ma l'atmosfera opprimente delle 24 ore di luce era un fardello pesante (ed in fondo difficile da sopportare) per lo spettatore; "Batman begins" serviva solo ad azzerare la precedente tetralogia di Batman ed a far da preludio a "The Dark Knight", ma l'efficacia dell'impianto spettacolare era fuor di dubbio; "Inception" (in cui non compare la mano di Jonathan Nolan, e si vede) perde per strada le fila del racconto in fase di sceneggiatura, ma visivamente è carico di un fascino tale da far dimenticare i vuoti di sceneggiatura.
Insomma, i Nolan Bros. sono bravi, e molto. E quando sono in stato di grazia riescono anche in operazioni miracolose, come trasformare un film su Batman a budget stellare in un gangster movie dotato di coerenza ed un certo realismo nonostante le evidente forzature dell'impianto fumettistico di provenienza: chiunque abbia visto "Il cavaliere oscuro" non può non averne apprezzato la straordinaria qualità, preservata gelosamente senza cedere alle facili lusinghe dei baracconi supereroistici attira-teenager.
Facili lusinghe che però erano evidentemente troppo allettanti per essere ignorate a lungo, e quindi ecco che i Nolan, chiamati a dirigere l'ultimo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro, mettono il pilota automatico e buttano giù una sceneggiatura sciatta e svogliata, certi così di centrare il successo al botteghino sempre e comunque grazie al credito vantato per il precedente episodio ed all'indubbio mestiere nel dirigere le scene-traino d'azione.
Ecco quindi che "Dark Knight Rises" (che d'ora in avanti chiameremo, in amicizia, "DKR") si presenta allo spettatore impaziente come un film dalla doppia anima: del tutto inadeguato sotto il profilo della sceneggiatura, ma spettacolare come si conviene ad un blockbuster a budget illimitato. Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate, se vi aspettate di vedere qualcosa di anche solo lontanamente paragonabile a "Il cavaliere oscuro"; conservatene un po' se invece vi aspettate di vedere solo un film di botti ed esplosioni a cervello spento, un "Transformers" qualsiasi, per intenderci, ma girato meglio.
Ebbene, io da uno bravo come Nolan voglio, anzi pretendo, che non mi prenda per i fondelli. Io da uno bravo come Nolan voglio, anzi pretendo, che si impegni. Io ad uno bravo come Nolan non posso, anzi non devo, perdonare sciatteria ed errori grossolani in fase di scrittura di un film. Tanto per rendere l'idea, se mio figlio di 2 anni fa la pipì nel vasino io gli faccio gli applausi, poi lo prendo in braccio e lo faccio volare per tutta casa per festeggiarlo; se invece la fa fuori mi limito ad incoraggiarlo, dicendogli che la prossima volta sarà quella buona, e poi potremo togliergli definitivamente il pannolino. Se invece beccassi mio fratello di 23 anni che fallisce il bersaglio rendendo il bagno un posto peggiore, beh, a quel punto mi in***** come una biscia. Non so se l'esempio rende l'idea, forse no, ma insomma è il primo che mi è venuto in mente, e verso Nolan (oltre che verso suo fratello) attualmente provo gli stessi sentimenti che proverei verso mio fratello se scoprissi che me l'ha fatta nel bidet.
Ma andiamo per ordine (almeno noi) e fughiamo ogni dubbio: DKR è scritto una chiavica. Full stop. Ed è scritto una chiavica essenzialmente per due ordini di ragioni, una più elementare (è pieno zeppo di errori sconcertanti e buchi assortiti) ed una più profonda (la banalità del plot e la fragilità dell'impianto narrativo).
Per entrare più in dettaglio mi sarà purtroppo necessario rivelare alcuni dettagli della trama: continuate quindi a leggere a vostro rischio e pericolo.
1. Errori & buchi.
Non starò qui ad elencarli tutti (anche perché ci vorrebbe parecchio tempo), quindi mi limiterò ai più gravi.
Anzitutto, la scena del pozzo-prigione, localizzato da qualche parte lontana lontana (forse Uzbekistan, ma chissà). Ebbene, al di là del fatto che non si capisce cosa sia 'sto pozzo, per quale motivo sarebbe un inferno in terra e cosa abbia di così impenetrabile ed inespugnabile ed inevadibile (licenza poetica), Wayne ci viene rinchiuso dopo essere stato privato di tutto il proprio patrimonio, solo, mezzo morto e mezzo nudo. Dopo due mesi lui riesce in qualche modo a guarire ed a fuggire e ricompare di punto in bianco a Gotham City vestito di tutto punto ed in perfetta forma, senza che sia ben chiaro come abbia fatto a raggiungere da un luogo remoto in un lasso di tempo brevissimo una città isolata e sotto assedio. E non mi si tiri in ballo la sospensione della credulità: nel momento in cui tu Nolan decidi di inserire un dettaglio così importante per la rinascita di Batman, devi anche premurarti di renderla coerente con il rimanente impianto narrativo, altrimenti ti castri con le tue mani. Qualcun altro potrebbe obiettare che trattavasi solo di una metafora: il pozzo è nell'anima di Wayne, e lui riesce ad uscirne quando ha le dovute motivazioni. Errore: il pozzo è un luogo reale, come dimostrano i ripetuti flashback su Bane e sul bambino che ne riesce a fuggire. Ah, dimenticavo il dulcis in fundo, quando ricompare a Gotham, Wayne ha con sé il famigerato "smacchiatore" (sic) chissà come recuperato, chissà come acquistato, chissà dove nascosto.
Poi c'è l'improvviso impoverimento di Wayne: Bane & co. smanettano in Borsa davanti a centinaia di testimoni, e non si sa come dopo 5 minuti Wayne ha perso tutto, incluse le cariche societarie nella Wayne Enterprises, senza che nessuno delle centinaia di testimoni faccia presente che si è trattato di un evidente intrallazzo di Bane. Ma a prescindere dall'assurdità della situazione, non si può lasciare al caso completo un elemento così importante ai fini della trama.
Per non parlare poi dell'identità di Batman: ad un certo punto del film sembrava la conoscessero tutti tranne il povero commissario Gordon. Bane, mentre gonfia Batman come una zampogna, lo chiama Bruce Wayne; Blake, poi, parlando con Bruce Wayne dice di sapere che lui è Batman perché gliel'ha letto negli occhi in orfanotrofio. Ma stiamo scherzando? Un dettaglio così delicato rivelato in questo modo? Tanto più che quel dialogo non ha alcun rilievo nell'ambito del film, quindi era evitabilissimo.
Poi c'è il personaggio di Bane in quanto tale, completamente cannato sotto ogni punto di vista. In particolare però, per quanto concerne i vuoti di sceneggiatura, rimane inspiegabile come mai i poliziotti di Gotham si annoiassero pensando di non aver niente da fare quando invece nelle fogne c'era questo cristone di 200 kg che allenava il proprio esercito rivoluzionario di cui nessuno aveva mai sentito parlare prima ma che di punto in bianco decide di far esplodere la città. E non mi si dica che Bane era solo uno scagnozzo di Talia, perché le motivazioni della furia distruttrice verso Gotham rimangono misteriose comunque, così come il perché nessuno conoscesse Bane prima di allora. Anche in questo caso, nessuna attenuante può essere concessa ai Nolan, visto che sono stati loro a decidere come introdurre Bane.
Inspiegabile poi tutta la gestione delle forze di polizia: di punto in bianco si decide di mandare tutti e 3000 i poliziotti di Gotham nelle fogne, senza alcun piano d'azione né di fuga. Ovviamente c'è il trappolone, e quelli rimangono là sotto per 2 mesi a nutrirsi di non si sa che ma senza che nessuno si prenda la briga di eliminarli per bene. Mi si potrà dire che quella era la speranza che Bane voleva lasciare agli abitanti di Gotham: fair enough, ma rimane una scelta di sceneggiatura assolutamente ridicola.
Sorvolo poi sui tanti, piccoli vuoti: Gordon che da moribondo intubato in ospedale si trasforma in Rambo; Lucius Fox che ha costruito la bomba ma viene lasciato libero di gironzolare mentre il dottore viene ucciso nel campo da football con la pretesa che sarebbe stato l'unico a conoscerne il funzionamento; Alfred che viene allontanato non si capisce bene perché, a seguito di uno dei peggiori dialoghi del film; Wayne che passa 8 anni a struggersi per Rachel ma che poi di punto in bianco si fida ciecamente di Miranda e se la porta pure a letto salvo poi abbandonarla per Selina che gli ha rifilato solo fregature; il fiume ghiacciato (!!!) attorno a Gotham che a fine film ridiventa miracolosamente liquido nonostante siano passate solo poche ore dall'ultima traversata tentata da Gordon; Wayne che all'inizio è visibilmente zoppo da 8 anni e che poi grazie ad un tutore riprende a saltare per i grattacieli di Gotham; e via dicendo. Chiaro che tutti questi siano errorini veniali, presi singolarmente, ma tutti assieme danno l'impressione di un'incredibile sciatteria in fase di scrittura del tutto inusuale per sceneggiatori esperti come i Nolan, figlia probabilmente della voglia di portare a casa il risultato senza troppi fronzoli. Solo che queste cose le fa Renè Ferretti, non Christopher Nolan.
2. Banalità del plot
In sintesi, DKR è un film in cui un cattivone vuole distruggere la città per il mezzo di una bomba atomica: trattasi di una delle più scontate, abusate e deprimenti trovate di tutto il cinema fantascientifico. In particolare, tanto per citare il primo film che mi viene in mente nonché probabilmente il più affine, la stessa identica trama la si ritrova nel bruttissimo "L'uomo ragno colpisce ancora". Nolan ovviamente ci mette più mestiere e mezzi tecnici, ma è inammissibile che un autore così talentuoso rispolveri un cliché fantascientifico/catastrofico tanto abusato. Per non parlare dell'ovvio sacrificio conclusivo, con annesso finale consolatorio, suggerito ma non troppo: visto e rivisto, non se ne può più.
Ma ancora più grave è la gestione del personaggio Bane: senza neanche voler proporre un paragone col Joker di Heath Ledger, ci troviamo di fronte essenzialmente ad un bestione che mena come un fabbro privo del tutto di carisma, tanto che la pericolosità più che essere manifesta deve esserci continuamente ricordata dagli altri personaggi. Incomprensibile poi come mai all'inizio sembrasse imbattibile (tanto da non vacillare nemmeno dinanzi ai colpi di Batman) e poi sia facilmente sconfitto da Batman, salvo poi (cosa ben più grave) morire fuori campo. Ora, la morte fuori campo del villain lo puoi fare se sei uno dei fratelli Coen e stai girando "Fargo", non se giri DKR, perché in un film simile ogni possibile sottotesto legato a tale morte fuori campo scompare del tutto, lasciando solo un senso di malcelato ridicolo.
Poi, in linea più generale, manca completamente l'analisi dei personaggi, che agiscono senza un perché dall'inizio alla fine, incluso lo spaesato Bruce Wayne, la cui rinascita in prima ed in seconda battuta è affidata ad una migliore rasatura di Christian Bale. Tutto qui. Idem Selina Kyle, che si aggira per il film senza uno scopo preciso, nonostante una prova convincente da parte della Hathaway.
Poi vabbe', ci sono scene di ottimo cinema d'azione: una su tutte, l'intera sequenza nel campo di football. Però non basta, non può bastare a salvare un film di 3 ore scritto così male.
Un capitolo a parte merita il tremendo doppiaggio.
Io non mi capacito di come un doppiatore e direttore di doppiaggio esperto come Marco Mete possa aver diretto un doppiaggio così ignobile. A parte l'ottimo Dario Penne (voce storica di Michael Caine), tutto il resto del cast principale è da brividi: se Santamaria (ottimo attore, per carità) aveva già dimostrato ne "Il cavaliere oscuro" di essere un cane assoluto al doppiaggio tanto da rovinare quasi il film, perché richiamarlo anche per DKR? Ok, avrà senz'altro fatto i compiti a casa perché è indubbiamente migliorato, ma il livello del suo doppiaggio rimane sempre infimo rispetto alla miriade di doppiatori professionisti che avrebbero potuto sostituirlo degnamente. Poi Filippo Timi: anch'egli ottimo attore, anch'egli un cane pazzesco al doppiaggio. Ogni volta che parla Bane suona del tutto ridicolo, carico di un sarcasmo gigione fuori luogo (oltre che assurdamente accentato) ed inadeguato. Ma insomma, possibile non ci fosse nessun altro? Cos'è, Roberto Pedicini aveva la febbra? Massimo Corvo era giù di voce? Insomma, voci da cattivo in giro ce ne sono, magari se il doppiaggio lo avesse diretto Francesco Vairano se lo sarebbe pure potuto doppiare da solo, Bane, ed il film ne avrebbe senz'altro guadagnato. Ciliegina sulla torta il doppiaggio di Morgan Freeman: voglio sperare che il suo doppiatore storico Renato Mori fosse veramente indisposto, perché sentirlo parlare con la voce di uno con la raucedine dopo che per oltre 20 anni ha sempre parlato con la voce di Mori è veramente cacofonico.
Insomma, il film non m'è piaciuto per niente. Non so se s'è capito.
Insomma, i Nolan Bros. sono bravi, e molto. E quando sono in stato di grazia riescono anche in operazioni miracolose, come trasformare un film su Batman a budget stellare in un gangster movie dotato di coerenza ed un certo realismo nonostante le evidente forzature dell'impianto fumettistico di provenienza: chiunque abbia visto "Il cavaliere oscuro" non può non averne apprezzato la straordinaria qualità, preservata gelosamente senza cedere alle facili lusinghe dei baracconi supereroistici attira-teenager.
Facili lusinghe che però erano evidentemente troppo allettanti per essere ignorate a lungo, e quindi ecco che i Nolan, chiamati a dirigere l'ultimo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro, mettono il pilota automatico e buttano giù una sceneggiatura sciatta e svogliata, certi così di centrare il successo al botteghino sempre e comunque grazie al credito vantato per il precedente episodio ed all'indubbio mestiere nel dirigere le scene-traino d'azione.
Ecco quindi che "Dark Knight Rises" (che d'ora in avanti chiameremo, in amicizia, "DKR") si presenta allo spettatore impaziente come un film dalla doppia anima: del tutto inadeguato sotto il profilo della sceneggiatura, ma spettacolare come si conviene ad un blockbuster a budget illimitato. Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate, se vi aspettate di vedere qualcosa di anche solo lontanamente paragonabile a "Il cavaliere oscuro"; conservatene un po' se invece vi aspettate di vedere solo un film di botti ed esplosioni a cervello spento, un "Transformers" qualsiasi, per intenderci, ma girato meglio.
Ebbene, io da uno bravo come Nolan voglio, anzi pretendo, che non mi prenda per i fondelli. Io da uno bravo come Nolan voglio, anzi pretendo, che si impegni. Io ad uno bravo come Nolan non posso, anzi non devo, perdonare sciatteria ed errori grossolani in fase di scrittura di un film. Tanto per rendere l'idea, se mio figlio di 2 anni fa la pipì nel vasino io gli faccio gli applausi, poi lo prendo in braccio e lo faccio volare per tutta casa per festeggiarlo; se invece la fa fuori mi limito ad incoraggiarlo, dicendogli che la prossima volta sarà quella buona, e poi potremo togliergli definitivamente il pannolino. Se invece beccassi mio fratello di 23 anni che fallisce il bersaglio rendendo il bagno un posto peggiore, beh, a quel punto mi in***** come una biscia. Non so se l'esempio rende l'idea, forse no, ma insomma è il primo che mi è venuto in mente, e verso Nolan (oltre che verso suo fratello) attualmente provo gli stessi sentimenti che proverei verso mio fratello se scoprissi che me l'ha fatta nel bidet.
Ma andiamo per ordine (almeno noi) e fughiamo ogni dubbio: DKR è scritto una chiavica. Full stop. Ed è scritto una chiavica essenzialmente per due ordini di ragioni, una più elementare (è pieno zeppo di errori sconcertanti e buchi assortiti) ed una più profonda (la banalità del plot e la fragilità dell'impianto narrativo).
Per entrare più in dettaglio mi sarà purtroppo necessario rivelare alcuni dettagli della trama: continuate quindi a leggere a vostro rischio e pericolo.
1. Errori & buchi.
Non starò qui ad elencarli tutti (anche perché ci vorrebbe parecchio tempo), quindi mi limiterò ai più gravi.
Anzitutto, la scena del pozzo-prigione, localizzato da qualche parte lontana lontana (forse Uzbekistan, ma chissà). Ebbene, al di là del fatto che non si capisce cosa sia 'sto pozzo, per quale motivo sarebbe un inferno in terra e cosa abbia di così impenetrabile ed inespugnabile ed inevadibile (licenza poetica), Wayne ci viene rinchiuso dopo essere stato privato di tutto il proprio patrimonio, solo, mezzo morto e mezzo nudo. Dopo due mesi lui riesce in qualche modo a guarire ed a fuggire e ricompare di punto in bianco a Gotham City vestito di tutto punto ed in perfetta forma, senza che sia ben chiaro come abbia fatto a raggiungere da un luogo remoto in un lasso di tempo brevissimo una città isolata e sotto assedio. E non mi si tiri in ballo la sospensione della credulità: nel momento in cui tu Nolan decidi di inserire un dettaglio così importante per la rinascita di Batman, devi anche premurarti di renderla coerente con il rimanente impianto narrativo, altrimenti ti castri con le tue mani. Qualcun altro potrebbe obiettare che trattavasi solo di una metafora: il pozzo è nell'anima di Wayne, e lui riesce ad uscirne quando ha le dovute motivazioni. Errore: il pozzo è un luogo reale, come dimostrano i ripetuti flashback su Bane e sul bambino che ne riesce a fuggire. Ah, dimenticavo il dulcis in fundo, quando ricompare a Gotham, Wayne ha con sé il famigerato "smacchiatore" (sic) chissà come recuperato, chissà come acquistato, chissà dove nascosto.
Poi c'è l'improvviso impoverimento di Wayne: Bane & co. smanettano in Borsa davanti a centinaia di testimoni, e non si sa come dopo 5 minuti Wayne ha perso tutto, incluse le cariche societarie nella Wayne Enterprises, senza che nessuno delle centinaia di testimoni faccia presente che si è trattato di un evidente intrallazzo di Bane. Ma a prescindere dall'assurdità della situazione, non si può lasciare al caso completo un elemento così importante ai fini della trama.
Per non parlare poi dell'identità di Batman: ad un certo punto del film sembrava la conoscessero tutti tranne il povero commissario Gordon. Bane, mentre gonfia Batman come una zampogna, lo chiama Bruce Wayne; Blake, poi, parlando con Bruce Wayne dice di sapere che lui è Batman perché gliel'ha letto negli occhi in orfanotrofio. Ma stiamo scherzando? Un dettaglio così delicato rivelato in questo modo? Tanto più che quel dialogo non ha alcun rilievo nell'ambito del film, quindi era evitabilissimo.
Poi c'è il personaggio di Bane in quanto tale, completamente cannato sotto ogni punto di vista. In particolare però, per quanto concerne i vuoti di sceneggiatura, rimane inspiegabile come mai i poliziotti di Gotham si annoiassero pensando di non aver niente da fare quando invece nelle fogne c'era questo cristone di 200 kg che allenava il proprio esercito rivoluzionario di cui nessuno aveva mai sentito parlare prima ma che di punto in bianco decide di far esplodere la città. E non mi si dica che Bane era solo uno scagnozzo di Talia, perché le motivazioni della furia distruttrice verso Gotham rimangono misteriose comunque, così come il perché nessuno conoscesse Bane prima di allora. Anche in questo caso, nessuna attenuante può essere concessa ai Nolan, visto che sono stati loro a decidere come introdurre Bane.
Inspiegabile poi tutta la gestione delle forze di polizia: di punto in bianco si decide di mandare tutti e 3000 i poliziotti di Gotham nelle fogne, senza alcun piano d'azione né di fuga. Ovviamente c'è il trappolone, e quelli rimangono là sotto per 2 mesi a nutrirsi di non si sa che ma senza che nessuno si prenda la briga di eliminarli per bene. Mi si potrà dire che quella era la speranza che Bane voleva lasciare agli abitanti di Gotham: fair enough, ma rimane una scelta di sceneggiatura assolutamente ridicola.
Sorvolo poi sui tanti, piccoli vuoti: Gordon che da moribondo intubato in ospedale si trasforma in Rambo; Lucius Fox che ha costruito la bomba ma viene lasciato libero di gironzolare mentre il dottore viene ucciso nel campo da football con la pretesa che sarebbe stato l'unico a conoscerne il funzionamento; Alfred che viene allontanato non si capisce bene perché, a seguito di uno dei peggiori dialoghi del film; Wayne che passa 8 anni a struggersi per Rachel ma che poi di punto in bianco si fida ciecamente di Miranda e se la porta pure a letto salvo poi abbandonarla per Selina che gli ha rifilato solo fregature; il fiume ghiacciato (!!!) attorno a Gotham che a fine film ridiventa miracolosamente liquido nonostante siano passate solo poche ore dall'ultima traversata tentata da Gordon; Wayne che all'inizio è visibilmente zoppo da 8 anni e che poi grazie ad un tutore riprende a saltare per i grattacieli di Gotham; e via dicendo. Chiaro che tutti questi siano errorini veniali, presi singolarmente, ma tutti assieme danno l'impressione di un'incredibile sciatteria in fase di scrittura del tutto inusuale per sceneggiatori esperti come i Nolan, figlia probabilmente della voglia di portare a casa il risultato senza troppi fronzoli. Solo che queste cose le fa Renè Ferretti, non Christopher Nolan.
2. Banalità del plot
In sintesi, DKR è un film in cui un cattivone vuole distruggere la città per il mezzo di una bomba atomica: trattasi di una delle più scontate, abusate e deprimenti trovate di tutto il cinema fantascientifico. In particolare, tanto per citare il primo film che mi viene in mente nonché probabilmente il più affine, la stessa identica trama la si ritrova nel bruttissimo "L'uomo ragno colpisce ancora". Nolan ovviamente ci mette più mestiere e mezzi tecnici, ma è inammissibile che un autore così talentuoso rispolveri un cliché fantascientifico/catastrofico tanto abusato. Per non parlare dell'ovvio sacrificio conclusivo, con annesso finale consolatorio, suggerito ma non troppo: visto e rivisto, non se ne può più.
Ma ancora più grave è la gestione del personaggio Bane: senza neanche voler proporre un paragone col Joker di Heath Ledger, ci troviamo di fronte essenzialmente ad un bestione che mena come un fabbro privo del tutto di carisma, tanto che la pericolosità più che essere manifesta deve esserci continuamente ricordata dagli altri personaggi. Incomprensibile poi come mai all'inizio sembrasse imbattibile (tanto da non vacillare nemmeno dinanzi ai colpi di Batman) e poi sia facilmente sconfitto da Batman, salvo poi (cosa ben più grave) morire fuori campo. Ora, la morte fuori campo del villain lo puoi fare se sei uno dei fratelli Coen e stai girando "Fargo", non se giri DKR, perché in un film simile ogni possibile sottotesto legato a tale morte fuori campo scompare del tutto, lasciando solo un senso di malcelato ridicolo.
Poi, in linea più generale, manca completamente l'analisi dei personaggi, che agiscono senza un perché dall'inizio alla fine, incluso lo spaesato Bruce Wayne, la cui rinascita in prima ed in seconda battuta è affidata ad una migliore rasatura di Christian Bale. Tutto qui. Idem Selina Kyle, che si aggira per il film senza uno scopo preciso, nonostante una prova convincente da parte della Hathaway.
Poi vabbe', ci sono scene di ottimo cinema d'azione: una su tutte, l'intera sequenza nel campo di football. Però non basta, non può bastare a salvare un film di 3 ore scritto così male.
Un capitolo a parte merita il tremendo doppiaggio.
Io non mi capacito di come un doppiatore e direttore di doppiaggio esperto come Marco Mete possa aver diretto un doppiaggio così ignobile. A parte l'ottimo Dario Penne (voce storica di Michael Caine), tutto il resto del cast principale è da brividi: se Santamaria (ottimo attore, per carità) aveva già dimostrato ne "Il cavaliere oscuro" di essere un cane assoluto al doppiaggio tanto da rovinare quasi il film, perché richiamarlo anche per DKR? Ok, avrà senz'altro fatto i compiti a casa perché è indubbiamente migliorato, ma il livello del suo doppiaggio rimane sempre infimo rispetto alla miriade di doppiatori professionisti che avrebbero potuto sostituirlo degnamente. Poi Filippo Timi: anch'egli ottimo attore, anch'egli un cane pazzesco al doppiaggio. Ogni volta che parla Bane suona del tutto ridicolo, carico di un sarcasmo gigione fuori luogo (oltre che assurdamente accentato) ed inadeguato. Ma insomma, possibile non ci fosse nessun altro? Cos'è, Roberto Pedicini aveva la febbra? Massimo Corvo era giù di voce? Insomma, voci da cattivo in giro ce ne sono, magari se il doppiaggio lo avesse diretto Francesco Vairano se lo sarebbe pure potuto doppiare da solo, Bane, ed il film ne avrebbe senz'altro guadagnato. Ciliegina sulla torta il doppiaggio di Morgan Freeman: voglio sperare che il suo doppiatore storico Renato Mori fosse veramente indisposto, perché sentirlo parlare con la voce di uno con la raucedine dopo che per oltre 20 anni ha sempre parlato con la voce di Mori è veramente cacofonico.
Insomma, il film non m'è piaciuto per niente. Non so se s'è capito.
giro88 @ 03/09/2012 19:14:15
9 / 10Ottimo film, è stupendo ve lo consiglio se ancora non lo avete visto, andate a vederlo perchè ne vale veramente la pena di andarlo a vedere. E' un film avvincente non mi sono annoiato per nulla nel vederlo, anzi il film lo vedrò sicuramente anche per la seconda volta.
l84ever @ 03/09/2012 11:44:07
2 / 10Andato al cinema con le migliori aspettative, e preannuncio che i primi 2 mi sono piaciuti tantissimo! (il 2nd il top) ma questo?? si salva nella prima metà x poi cadere in una banalità sconfortante.. (nn capisco come la gente nn se ne sia accorta..) voti 8-9-10... ma dai.. un film con una trama che prosegue grazie ad avvenimenti buttati lì giusto perchè deve andare cosi,
cioè contorno alla storia zero.. a mio avviso la maggior parte delle idee utilizzate per far proseguire la storia per niente approfondite!!!! potrei elencarvi decine di punti assurdi e fatti proprio male! (vedi spoiler) dai siamo sinceri, un film di super eroi che si rispetti (come alcuni negli ultimi tempi che ne hanno fatto scoppiare la mania) non può avere gli stessi buchi di un B movies..
SPOILER
cioè contorno alla storia zero.. a mio avviso la maggior parte delle idee utilizzate per far proseguire la storia per niente approfondite!!!! potrei elencarvi decine di punti assurdi e fatti proprio male! (vedi spoiler) dai siamo sinceri, un film di super eroi che si rispetti (come alcuni negli ultimi tempi che ne hanno fatto scoppiare la mania) non può avere gli stessi buchi di un B movies..
SPOILERilgiusto @ 03/09/2012 11:11:37
6½ / 10Giudizio complesso.
Partiamo dalle premesse:
- Rispetto alla media della qualità di quel che esce in sala, questo film è, come è lecito aspettarsi, indubbiamente e nettamente superiore.
- Questa trilogia mi piace ma non ho mai considerato un capolavoro nemmeno l'osannato secondo episodio.
Veniamo al dunque:
- Il film è ben fatto, la regia è ottima, gli attori bravi ed azzeccati, l'imponenza del budget a disposizione si vede tutta, ecc. ecc.
Perchè allora solo un 6,5?
Perchè mi sono sentito tradito. Ho vissuto la stessa sensazione di "c'è qualcosa che non va..." che già mi aveva dato il cavaliere oscuro. Sembra tutto perfetto, tutto funzionale, nell'intreccio continuo tra dialoghi interessanti e azione spettacolare, tra il silenzio della sala che segue concentrata la lezione di Nolan. Già, perchè mentre si assiste al film non si ha mai l'impressione di vivere un momento d'evasione, bensì di subire una lezione i cui argomenti sono: Adesso vi insegno io come si fa un grande film, e vi spiego io cosa è la vita e come si vive, perchè voi comuni spettatori non avete mai capito un c*zz* di niente. (Ciò perchè il film si prende continuamente sul serio, siamo ben lontanti dall'ironia di prodotti, ad esempio, come Avengers) Con questo martello di Zimmer - bom, bom, bom - che sembra fatto apposta per convicervi, appunto, di quanto siete stupidi e di quanto invece Nolan sia bravo, e pure magnanimo poichè concede a tutti la sua illuminante lezione.
Insomma la pretenziosità, la pomposità, l'arroganza dell'opera Nolaniana si sente tutta (come in ogni sua opera in generale...) e a forza di martellate - pom, pom, pom - si finisce col credergli, poi si arriva al finale e...
SPOILER
E arrivandoci, allora, mi sono come destato dall'incantesimo e ho iniziato a dirmi: "Ma questo perchè accade? E questa cosa non ha alcun senso! E quest'altra complicazione non serve a nient'altro che... a complicare!" e intanto il martello insisteva - pom, pom, pom, tu sei stupido, non farti domande, inchinati a Nolan - ...ma ormai era tardi, ne ero fuori e tutti gli evitabili difetti e le incongruenze di ciò a cui stavo assistendo mi erano palesi ma, e questo è il difetto più grave, non erano stati evitati pur essendo evitabili. E allora ho capito: Nolan (regista che comunque ammiro) è molto più furbo che bravo (e lo è): Nolan è un incantatore di serpenti!
Il suo non è il film perfetto e nemmeno la lezione perfetta (peccato!), ma si sforza di convincerci che sia così e ci illude che lo sia. E' un inganno, un prestigio, la sintesi dell'estetica Nolaniana è questa: Nolan non è un maestro ma è il maestro degli incantatori, e distogliendo lo sguardo un momento dallo schermo (o tappandosi le orecchie per non farsi intortare da quel continuo - pom, pom, pom -) la magia svanisce non essendo vera e pura ma solo l'effetto di un gioco di prestigio.
Buon film, grande film e abbastanza grande da dover esser visto per forza e la cui visione consiglio comunque, ma non è quel vero gran capolavoro che, tanto furbamente, tenta di sembrare.
E dunque: 6,5
Partiamo dalle premesse:
- Rispetto alla media della qualità di quel che esce in sala, questo film è, come è lecito aspettarsi, indubbiamente e nettamente superiore.
- Questa trilogia mi piace ma non ho mai considerato un capolavoro nemmeno l'osannato secondo episodio.
Veniamo al dunque:
- Il film è ben fatto, la regia è ottima, gli attori bravi ed azzeccati, l'imponenza del budget a disposizione si vede tutta, ecc. ecc.
Perchè allora solo un 6,5?
Perchè mi sono sentito tradito. Ho vissuto la stessa sensazione di "c'è qualcosa che non va..." che già mi aveva dato il cavaliere oscuro. Sembra tutto perfetto, tutto funzionale, nell'intreccio continuo tra dialoghi interessanti e azione spettacolare, tra il silenzio della sala che segue concentrata la lezione di Nolan. Già, perchè mentre si assiste al film non si ha mai l'impressione di vivere un momento d'evasione, bensì di subire una lezione i cui argomenti sono: Adesso vi insegno io come si fa un grande film, e vi spiego io cosa è la vita e come si vive, perchè voi comuni spettatori non avete mai capito un c*zz* di niente. (Ciò perchè il film si prende continuamente sul serio, siamo ben lontanti dall'ironia di prodotti, ad esempio, come Avengers) Con questo martello di Zimmer - bom, bom, bom - che sembra fatto apposta per convicervi, appunto, di quanto siete stupidi e di quanto invece Nolan sia bravo, e pure magnanimo poichè concede a tutti la sua illuminante lezione.
Insomma la pretenziosità, la pomposità, l'arroganza dell'opera Nolaniana si sente tutta (come in ogni sua opera in generale...) e a forza di martellate - pom, pom, pom - si finisce col credergli, poi si arriva al finale e...
SPOILERE arrivandoci, allora, mi sono come destato dall'incantesimo e ho iniziato a dirmi: "Ma questo perchè accade? E questa cosa non ha alcun senso! E quest'altra complicazione non serve a nient'altro che... a complicare!" e intanto il martello insisteva - pom, pom, pom, tu sei stupido, non farti domande, inchinati a Nolan - ...ma ormai era tardi, ne ero fuori e tutti gli evitabili difetti e le incongruenze di ciò a cui stavo assistendo mi erano palesi ma, e questo è il difetto più grave, non erano stati evitati pur essendo evitabili. E allora ho capito: Nolan (regista che comunque ammiro) è molto più furbo che bravo (e lo è): Nolan è un incantatore di serpenti!
Il suo non è il film perfetto e nemmeno la lezione perfetta (peccato!), ma si sforza di convincerci che sia così e ci illude che lo sia. E' un inganno, un prestigio, la sintesi dell'estetica Nolaniana è questa: Nolan non è un maestro ma è il maestro degli incantatori, e distogliendo lo sguardo un momento dallo schermo (o tappandosi le orecchie per non farsi intortare da quel continuo - pom, pom, pom -) la magia svanisce non essendo vera e pura ma solo l'effetto di un gioco di prestigio.
Buon film, grande film e abbastanza grande da dover esser visto per forza e la cui visione consiglio comunque, ma non è quel vero gran capolavoro che, tanto furbamente, tenta di sembrare.
E dunque: 6,5
Rob_ @ 02/09/2012 21:43:23
3 / 10Che delusione!!! Senz'altro e di gran lunga il peggiore della trilogia di Nolan, salvo solo la realizzazione tecnica, l'interpretazione di Bale e il cattivo Bane, anche se sottoutilizzato nella storia.
Il resto sono:
- dialoghi assurdi e prolissi:
SPOILER
- mega buchi nella sceneggiatura:
SPOILER
In sostanza si poteva far molto meglio concentrandosi sul personaggio di Bane, evitando tutta l'autorefenzialità di alcune scene e il finale banale e buonista... avrei tenuto la linea cupa di The Dark Knight e invece...
SPOILER
Il resto sono:
- dialoghi assurdi e prolissi:
SPOILER- mega buchi nella sceneggiatura:
SPOILERIn sostanza si poteva far molto meglio concentrandosi sul personaggio di Bane, evitando tutta l'autorefenzialità di alcune scene e il finale banale e buonista... avrei tenuto la linea cupa di The Dark Knight e invece...
SPOILERSestri Potente @ 02/09/2012 20:46:36
10 / 10Ennesimo capolavoro di Nolan: nel suo ultimo film della trilogia di Batman non c'è niente fuori posto: un cattivo veramente cattivo come Bane (dopo aver azzeccato in pieno Joker era difficile ripetersi); una bellissima Cat Woman, una storia dura ed avvincente, un Batman invecchiato ma non per questo stanco, altri co protagonisti di valore come Gordon, Alfred e un altro che non svelo, colpi di scena importanti sul finale e la solita colonna sonora impetuosa che accompagna ogni scena.
Davvero tutto perfetto, mi è piaciuto più del secondo perché l'ho trovato meno pesante.
Grandissimo film!
Davvero tutto perfetto, mi è piaciuto più del secondo perché l'ho trovato meno pesante.
Grandissimo film!
g.cappetti @ 02/09/2012 19:01:06
3 / 10Esistono solo due Batman, quelli di Tim Burton.
Il resto è solo *****.
Il resto è solo *****.
lapucciosauro89 @ 02/09/2012 14:42:17 8 / 10Da grande appassionato di questa saga posso dire che Nolan è riuscito con questo film a concludere la trilogia al meglio! Certo, obiettivamente era veramente complicato ripetere il capolavoro di DARK-NIGHT (considerando per giunta le pesanti assenze del Joker e di Harvey Dent), ma questo grande regista è riuscito a fare qualcosa di avvicinabile. Se DARK-NIGHT lo reputavo un 10, DARK-NIGHT RISES lo ritengo un 8. Un'altra grande prova di Christian Bale, ma niente male neanche Anne Hathaway che a mio avviso ha interpretato il personaggio di Catwoman alla perfezione, malgrado non sia mai stato un personaggio molto empatico a mio avviso.
Purtroppo sono rimasto molto deluso dal doppiatore di Morgan Freeman che non era quello di sempre, e questo è stato un grande peccato. Neanche il doppiatore di Bane francamente mi ha fatto impazzire. Poi ci sono alcune pecche, una su tutte... (vedi spoiler)
E tante altre "piccole" incongruenze che sono già state giustamente menzionate.
Ma va bene così... IL CAVALIERE OSCURO è IL CAVALIERE OSCURO!
SPOILER
Purtroppo sono rimasto molto deluso dal doppiatore di Morgan Freeman che non era quello di sempre, e questo è stato un grande peccato. Neanche il doppiatore di Bane francamente mi ha fatto impazzire. Poi ci sono alcune pecche, una su tutte... (vedi spoiler)
E tante altre "piccole" incongruenze che sono già state giustamente menzionate.
Ma va bene così... IL CAVALIERE OSCURO è IL CAVALIERE OSCURO!
SPOILERDom Cobb @ 02/09/2012 13:17:15
5 / 10E siamo giunti alla fine di questo tortuoso cammino. Dopo due capitoli dedicati alle vicende del Cavaliere Oscuro il regista Christopher Nolan si sente in dovere di chiudere il cerchio, stavolta badando più al proprio conto bancario che non a un prodotto dall'andamento coerente.
Infatti, nonostante in sé il film possa risultare piuttosto godibile, è innegabile la presenza di certi, cruciali difetti che da un regista del calibro di Nolan non ti aspetteresti mai. Così, passiamo da un primo tempo tutto sommato scorrevole, ben interpretato e ben calibrato,
SPOILER
senza particolari problemi nella comprensione della vicenda. Le cose cambiano, però, dal momento in cui Bruce Wayne viene rinchiuso nel pozzo-prigione, e da quel momento assistiamo a un vero e proprio crollo della qualità:
SPOILER
Poi, nel finale, speri che le cose migliorino, e in effetti, qualche scena degna di nota ci sta
SPOILER
ma non basta a salvare la baracca dalla mediocrità
SPOILER
Infine, dopo la "battaglia" finale, Nolan ci delude con uno dei finali più telefonati di tutti i tempi:
SPOILER
Quindi, come capirete dai miei spoiler, a parte i buchi della sceneggiatura, un altro grave problema del film è la sua asssoluta prevedibilità, cosa che invece non si poteva dire per gli altri due film.
Inoltre, anche i personaggi sono analizzati piuttosto male, se vengono analizzati: Bruce Wayne semplicemente si accorge che la città ha bisogno di lui e dice "OK, lasciami prendere la maschera, che arrivo!", Alfred, non si sa perché, non accetta questo fatto, Bane è semplicemente un bruto che tutto quello che fa lo fa per sfizio
SPOILER
e Catwoman, che esibisce la sua paura per Bane nel corso di tutto il film, scorda il terrore da un momento all'altro.
Niente da ridire sul lato tecnico e sulla regia, ma tutto questo non basta a sollevare la qualità di un film che, a visione finita, non ti lascia assolutamente niente. Già mi sono scordato le musiche...
Infatti, nonostante in sé il film possa risultare piuttosto godibile, è innegabile la presenza di certi, cruciali difetti che da un regista del calibro di Nolan non ti aspetteresti mai. Così, passiamo da un primo tempo tutto sommato scorrevole, ben interpretato e ben calibrato,
SPOILERsenza particolari problemi nella comprensione della vicenda. Le cose cambiano, però, dal momento in cui Bruce Wayne viene rinchiuso nel pozzo-prigione, e da quel momento assistiamo a un vero e proprio crollo della qualità:
SPOILERPoi, nel finale, speri che le cose migliorino, e in effetti, qualche scena degna di nota ci sta
SPOILERma non basta a salvare la baracca dalla mediocrità
SPOILERInfine, dopo la "battaglia" finale, Nolan ci delude con uno dei finali più telefonati di tutti i tempi:
SPOILERQuindi, come capirete dai miei spoiler, a parte i buchi della sceneggiatura, un altro grave problema del film è la sua asssoluta prevedibilità, cosa che invece non si poteva dire per gli altri due film.
Inoltre, anche i personaggi sono analizzati piuttosto male, se vengono analizzati: Bruce Wayne semplicemente si accorge che la città ha bisogno di lui e dice "OK, lasciami prendere la maschera, che arrivo!", Alfred, non si sa perché, non accetta questo fatto, Bane è semplicemente un bruto che tutto quello che fa lo fa per sfizio
SPOILERe Catwoman, che esibisce la sua paura per Bane nel corso di tutto il film, scorda il terrore da un momento all'altro.
Niente da ridire sul lato tecnico e sulla regia, ma tutto questo non basta a sollevare la qualità di un film che, a visione finita, non ti lascia assolutamente niente. Già mi sono scordato le musiche...
charles @ 02/09/2012 13:01:23
5 / 10In una Gotham City troppo simile a New York, contro un nemico fin troppo simile ad al Qaeda, che origina da un buco (nel vero senso della parola) situato chissà dove (Yemen?) in Medio Oriente, il nostro eroe, sempre lontano parente dell'elegante protagonista del famoso fumetto, anche nell'abbigliamento da Robocop, schiacciato da una goffa maschera dalla quale spicca solo una bocca storta e volgare, che ha sostituito movenze feline con un passo da buttafuori da discoteca, si confronta più con un'improbabile accozzaglia di luoghi comuni e banalità che non con un culturista che si ispira, anche con in questo caso inutile, stomachevole e morbosa violenza, ad Hannibal Lecter.
Piace? Pare di sì, a giudicare dai voti, e poi lo sapranno bene i produttori americani che da tempo ormai ci propinano queste pellicole piene di effetti speciali e musiche celtico-fatalistiche, piene di scene finalizzate a colpire e scandalizzare un pubblico che probabilmente si impressiona più quando viene ucciso il povero orfano o quando assiste ad una scena di superflua crudeltà che non quando al telegiornale parlano della guerra civile in Somalia. La regia e la sceneggiatura sembrano un optional, ed i confusi e supeficiali riferimenti all'attualità (dalle energie rinnovabili alle speculazioni sui mercati finanziari all'11 settembre, quest'ultimo anche di cattivo gusto, se vogliamo) solo un'espediente per distrarre lo spettatore dall'incosistenza del resto.
Non ci resta quindi che saltare da una finestra all'altra, come nel sistema operativo più diffuso, senza poterci aggrappare ad un filo logico o ad un concetto più profondo (è vero, è un film d'azione, ma allora peché non rinunciare a tutte quelle allusioni qualunquistiche e non sforzarsi per costruire una trama?), sperando di centrare quella in cui compare una Hathaway decisamente sexy oppure un grande e meraviglioso attore come Michael Caine (magari non mentre pubblicizza sfacciatamente un superalcolico, come invece avviene), ci viene da malignare, forse non a caso britannico e non statunitense, e l'unico in grado di regalarci un'emozione in oltre due ore di pellicola.
Piace? Pare di sì, a giudicare dai voti, e poi lo sapranno bene i produttori americani che da tempo ormai ci propinano queste pellicole piene di effetti speciali e musiche celtico-fatalistiche, piene di scene finalizzate a colpire e scandalizzare un pubblico che probabilmente si impressiona più quando viene ucciso il povero orfano o quando assiste ad una scena di superflua crudeltà che non quando al telegiornale parlano della guerra civile in Somalia. La regia e la sceneggiatura sembrano un optional, ed i confusi e supeficiali riferimenti all'attualità (dalle energie rinnovabili alle speculazioni sui mercati finanziari all'11 settembre, quest'ultimo anche di cattivo gusto, se vogliamo) solo un'espediente per distrarre lo spettatore dall'incosistenza del resto.
Non ci resta quindi che saltare da una finestra all'altra, come nel sistema operativo più diffuso, senza poterci aggrappare ad un filo logico o ad un concetto più profondo (è vero, è un film d'azione, ma allora peché non rinunciare a tutte quelle allusioni qualunquistiche e non sforzarsi per costruire una trama?), sperando di centrare quella in cui compare una Hathaway decisamente sexy oppure un grande e meraviglioso attore come Michael Caine (magari non mentre pubblicizza sfacciatamente un superalcolico, come invece avviene), ci viene da malignare, forse non a caso britannico e non statunitense, e l'unico in grado di regalarci un'emozione in oltre due ore di pellicola.
catdog @ 02/09/2012 10:01:14
5 / 10Banale, noioso, alcune scene ridicole come le botte stile s*****ttate tra i poliziotti e i cattivi con le armi in pugno. Ridicola, l'esplosione finale. Il cattivo logorroico con discorsi che in certi momenti si contraddicono e sconclusionati. La classica scenografia di N.Y. che non ha niente a che vedere con Gotham City
Kater @ 02/09/2012 02:36:42 7 / 10Prima ho sentito "al capolavoro!" poi ho sentito "che boiata!" ma questo film non è né l'uno né l'altro.
Chiaramente siamo lontani dal secondo della saga nolaniana e lontanissimi dal primo (per certi aspetti il mio preferito, così denso di tormento), è molto spara-spara, ammazza-ammazza e scoppia-scoppia, con un cattivo decisamente privo di carisma e alcuni dialoghi piuttosto ridicoli PERO' quelle quasi 3 ore alla fine volano tra un aereomobile, una bomba atomica e una moto molto fi.ga.
Vabbè, chiaro che avrebbe potuto fare di meglio, però il fumettone ci sta.
Pura evasione.
Chiaramente siamo lontani dal secondo della saga nolaniana e lontanissimi dal primo (per certi aspetti il mio preferito, così denso di tormento), è molto spara-spara, ammazza-ammazza e scoppia-scoppia, con un cattivo decisamente privo di carisma e alcuni dialoghi piuttosto ridicoli PERO' quelle quasi 3 ore alla fine volano tra un aereomobile, una bomba atomica e una moto molto fi.ga.
Vabbè, chiaro che avrebbe potuto fare di meglio, però il fumettone ci sta.
Pura evasione.
Bark @ 02/09/2012 02:31:18
6½ / 10"Bello, ma...".
Questo è il commento che ho dato del film agli amici che non sono venuti a vederlo oggi con noi. Film che parte da premesse ottime (un Wayne in pieno declino, stanco, "invecchiato", meno super di quanto non sia mai stato), e che segue il film senza dubbio più bello ed avvincente della saga (anche se non urlerei al capolavoro come hanno fatto molti: quello era solo bello, senza il "ma").
Tuttavia, pur partendo da queste ottime premesse, il film si perde un po', per diversi motivi.
Innanzitutto, come qualcuno ha già detto, ci sono forse fin troppi personaggi secondari (anche abbastanza odiosi, come Blake), le cui sottotrame finiscono inevitabilmente per offuscare in parte il vero protagonista, Wayne e il suo alter ego.
Il secondo motivo è il cattivo, Bane, troppo sottotono, privo di carisma e di un vero motivo per essere cattivo, è quasi messo lì per caso solo perché è grosso. Forse paga pegno il fatto di essere messo inevitabilmente a confronto con uno dei migliori cattivi dei film degli ultimi anni, il Joker del "Cavaliere Oscuro", con cui in quanto a carisma, genialità e cattiveria non ha nulla a che vedere. E sicuramente non aiuta nemmeno il doppiaggio di Bane: una voce a dir poco fastidiosa e che a me (e ai miei amici) ha ricordato quel soggetto noto come Adam Kadmon, che compariva nel programma "Mistero" di Italia 1, facendo cadere il cattivo nel ridicolo.
Inoltre sono presenti enormi buchi nella sceneggiatura:
SPOILER
Non si contano poi le americanate (Catwoman, personaggio che più egoista non si può, che decide di tornare indietro all'ultimo) e le scene inutili (Blake che tenta di patteggiare con i poliziotti sul ponte).
Insomma, un film che non ti lascia nulla alla fine e che ti fa pensare che sarebbe stato meglio chiudere la saga con il "Cavaliere Oscuro".
Questo è il commento che ho dato del film agli amici che non sono venuti a vederlo oggi con noi. Film che parte da premesse ottime (un Wayne in pieno declino, stanco, "invecchiato", meno super di quanto non sia mai stato), e che segue il film senza dubbio più bello ed avvincente della saga (anche se non urlerei al capolavoro come hanno fatto molti: quello era solo bello, senza il "ma").
Tuttavia, pur partendo da queste ottime premesse, il film si perde un po', per diversi motivi.
Innanzitutto, come qualcuno ha già detto, ci sono forse fin troppi personaggi secondari (anche abbastanza odiosi, come Blake), le cui sottotrame finiscono inevitabilmente per offuscare in parte il vero protagonista, Wayne e il suo alter ego.
Il secondo motivo è il cattivo, Bane, troppo sottotono, privo di carisma e di un vero motivo per essere cattivo, è quasi messo lì per caso solo perché è grosso. Forse paga pegno il fatto di essere messo inevitabilmente a confronto con uno dei migliori cattivi dei film degli ultimi anni, il Joker del "Cavaliere Oscuro", con cui in quanto a carisma, genialità e cattiveria non ha nulla a che vedere. E sicuramente non aiuta nemmeno il doppiaggio di Bane: una voce a dir poco fastidiosa e che a me (e ai miei amici) ha ricordato quel soggetto noto come Adam Kadmon, che compariva nel programma "Mistero" di Italia 1, facendo cadere il cattivo nel ridicolo.
Inoltre sono presenti enormi buchi nella sceneggiatura:
SPOILERNon si contano poi le americanate (Catwoman, personaggio che più egoista non si può, che decide di tornare indietro all'ultimo) e le scene inutili (Blake che tenta di patteggiare con i poliziotti sul ponte).
Insomma, un film che non ti lascia nulla alla fine e che ti fa pensare che sarebbe stato meglio chiudere la saga con il "Cavaliere Oscuro".
AxelFoley @ 01/09/2012 15:18:30 7 / 10Niente di nuovo sul fronte Nolan...o meglio un film decisamente bello ma che non ha quella marcia in più da potergli dare più di 7 o 7 emezzo;
Convincente la prova di tutti gli attori, da Oldman a Caine a Bale tutti più che sufficienti ma nessun attore che faccia un'interpretazione alla Joker/Ledger del secondo capitolo; Quà vedo dei 9 e dei 10 assolutamente non giustificati; Va bene che è una saga che Nolan ha rinnovato e rivoluzionato completamente rispetto ai primi Batman sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nel dare un tono più dark a tutto il film, ed ha fatto un ottimo lavoro, ma gli applausi in sala proprio sono un tantino esagerati;
Convincente la prova di tutti gli attori, da Oldman a Caine a Bale tutti più che sufficienti ma nessun attore che faccia un'interpretazione alla Joker/Ledger del secondo capitolo; Quà vedo dei 9 e dei 10 assolutamente non giustificati; Va bene che è una saga che Nolan ha rinnovato e rivoluzionato completamente rispetto ai primi Batman sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nel dare un tono più dark a tutto il film, ed ha fatto un ottimo lavoro, ma gli applausi in sala proprio sono un tantino esagerati;
Botticciolo @ 01/09/2012 13:44:52
8½ / 10Epica conclusione di una saga altrettanto epica: c'e' solo da ringraziare Nolan per averci regalato questo gioiello di trilogia! Pochi i momenti di crudo combattimento, tanti quelli di profonda riflessione sul fatto che un supereroe puo' nascondersi in ognuno di noi. Personalmente avrei dato un nove pieno al film, ma ho preferito dare mezzo voto in meno in virtu' del fatto che il personaggio di Bane, per quanto mi sia sembrato ottimo e ben caratterizzato, non e' di certo ai livelli del Joker del Cavaliere Oscuro.
DeciSex @ 01/09/2012 13:41:30
8½ / 10Bellissima pellicola da guardare grazie anche ad una premessa in particolare: Bane. Bane è potente, intelligente, sicuro di sé, inattaccabile, carismatico, ecc ecc.
Con un supercattivo così l'ultimo capitolo (l'ultimo davvero?) del cavaliere oscuro sembra essere un evento colossale.
In effetti lo è: Batman ritorna, Batman viene distrutto ed esiliato, poi ritorna e vince, la città viene distrutta, i nodi vengono al pettine, gli effetti speciali si quintuplicano, le colonne sonore si potenziano ecc.
Anche questo film, come l'inizio (Begins) è un film d'azione, non è come il secondo film tecnico-psicologico della saga (che poi non c'entra nulla con "Begins" e "Rises"), ed è splendida l'idea di far continuare la storia del primo in quest'ultimo capitolo, riportare agli allori l'allora. Ci sono un sacco di scene brutte, come i dialoghi morali fra certi protagonisti del film, le colonne sonore strappalacrime, le solite battute dei film d'azione che non cesseranno mai di esistere e la solita "suspense" prevedibile.
SPOILER
Nel complesso un film d'azione, buona trasposizione su pellicola di Batman e direi un eccellente finale per questa saga.
Con un supercattivo così l'ultimo capitolo (l'ultimo davvero?) del cavaliere oscuro sembra essere un evento colossale.
In effetti lo è: Batman ritorna, Batman viene distrutto ed esiliato, poi ritorna e vince, la città viene distrutta, i nodi vengono al pettine, gli effetti speciali si quintuplicano, le colonne sonore si potenziano ecc.
Anche questo film, come l'inizio (Begins) è un film d'azione, non è come il secondo film tecnico-psicologico della saga (che poi non c'entra nulla con "Begins" e "Rises"), ed è splendida l'idea di far continuare la storia del primo in quest'ultimo capitolo, riportare agli allori l'allora. Ci sono un sacco di scene brutte, come i dialoghi morali fra certi protagonisti del film, le colonne sonore strappalacrime, le solite battute dei film d'azione che non cesseranno mai di esistere e la solita "suspense" prevedibile.
SPOILERNel complesso un film d'azione, buona trasposizione su pellicola di Batman e direi un eccellente finale per questa saga.
clubdelmariachi @ 01/09/2012 10:10:14
7 / 10prima parte troooppo piena di sottotrame, ne perde il ritmo e il film stenta e decollare.
nella seconda migliora, anche se a mio parere la sceneggiatura rimane cmq troppo "pesante", e ne risentono azione, pathos e coinvolgimento.
Troppo personaggi secondari offuscano il vero protagonista Batman.
I colpi di scena finali e gli ultimi 5 minuti non riscattano un film che poteva essere più coinvolgente, peccato.
Rimane cmq un bel film, ma inferiore al 2' (che però aveva sopratt il Joker).
SPOILER
nella seconda migliora, anche se a mio parere la sceneggiatura rimane cmq troppo "pesante", e ne risentono azione, pathos e coinvolgimento.
Troppo personaggi secondari offuscano il vero protagonista Batman.
I colpi di scena finali e gli ultimi 5 minuti non riscattano un film che poteva essere più coinvolgente, peccato.
Rimane cmq un bel film, ma inferiore al 2' (che però aveva sopratt il Joker).
SPOILER elio91 @ 31/08/2012 11:21:13 9 / 10Avverto che il commento contiene spoiler quindi se non avete visto ancora il film meglio non leggere per non rovinarsi nulla.
Un pò di considerazioni sparse.
Capisco chi critica la sceneggiatura, da parte mia l'ho apprezzata nel tentativo di rendere su vasta scala né più né meno che la trama del primo Batman Begins di cui questo è un seguito forse ancora più che del Cavaliere Oscuro di cui, giustamente, si sono tessute fin troppo le lodi. Ma chi si sorprende per qualcosa che ricalca il passato, o che risulta irrealistico forse si è fatto inebriare la mente dal carisma del villain di Ledger in quanto non vedo tutta questa differenza. Perfino nelle brusche morti o nei colpi di scena ben congeniati, non sono mai rimasto deluso.
Sarà stato lo schermo gigante che ho beccato giusto di fronte seduto al posto migliore, saranno state le casse sparate al massimo che facevano rimbombare la poltroncina, sarà stato quello spettatore sconosciuto di fianco a me che ha cominciato ad un certo punto ad urlare contro tre ragazzini maleducati bestemmiandogli i morti ma fatto sta che mi sono esaltato come raramente mi capitava da tempo, troppo tempo al cinema (ormai).
Il discorso sceneggiatura, da molti criticata per debolezze varie. Non sono d'accordo neanche su questo punto; anzi, se si fa un affermazione tale bisognerebbe inevitabilmente mettere a confronto Rises con i due capitoli precedenti e perché non farlo a questo punto?
Batman Begins non è una trama poi cosi diversa da questo terzo capitolo: sono verosimili insomma, ma neanche cosi tanto. Si parla di una setta delle ombre, di un carismatico uomo che segue dei piani ideologici per distruggere e far risorgere dalle ceneri la città di Gotham; Wayne diventa Batman grazie all'addestramento impartitogli da Ra's Al Ghul in uno scenario francamente tutt'altro che realistico. Stesso dicasi in DK, dove la follia (fintamente) anarchica di un Joker che ha trovato il suo doppio raggiunge il massimo della verosimiglianza nelle psicologie dei personaggi, non tanto negli avvenimenti che sono si trasportati in un mondo algido e realistico ma ancora lontani da quella che potrebbe essere la realtà che vediamo tutti i giorni.
Per farla breve: si è esaltato il meccanismo di realtà di un film che resta comunque improbabile, come (praticamente tutti) i film.
Rises ricalca più che la trama del Cavaliere Oscuro quella di Batman Begins, ne riallaccia i nodi facendo tornare i lasciti di un vecchio villain, i suoi scopi: il tutto come scritto già su larga scala. Consci della magniloquenza che via via si è allargata coi primi due capitoli nel terzo e ultimo Nolan costruisce sapientemente, anche forzatamente (lo ammetto) un crescendo che si dilata in quasi tre ore in cui il Batman costume appare fin troppo poco (non è un male), Bruce Wayne appare fin troppo (non è un male).
Si, ci sarà chi si incacchierà per un villain come Bane, in fondo non diversissimo dal Joker ma che ne prende le dovute distanze nel finale. Non ci può essere confronto per forza di cose; Ledger ha lasciato un vuoto incolmabile nella saga, sicuramente un terzo capitolo sarebbe stato scritto a pennello sul suo personaggio (ancora) introducendone altri ma Bane resta seriamente uno specchietto per l'allodola spettatore, e ciò lo sappiamo poi con le rivelazioni che personalmente mi hanno colpito e ho trovato ben costruite. Quindi non c'è da sorprendersi se per tre quarti di film ne viene esaltato più che il lato personale e del passato quello fisico e brutale, la sua imponenza fisica. Lui ha uno scopo come non lo aveva il Joker che cito a memoria "si divertiva a rincorrere i cani", ma resta un burattino di un ideologia non sua, che segue per motivi inizialmente chiarissimi (apparentemente) visto che ci viene presentato come mercenario e tanto ci basta. L'approfondimento direi che poi ci sta tutto, è coerente col resto e non delude.
Sbagliato è quindi paragonarlo al Joker del quale resta una maschera, appunto. Tanto che la sua uscita di scena è abbastanza sorprendente ma non dovrebbe creare disappunti: sia perché il "nemico" alla fine non è lui, sia perché Nolan sapeva benissimo con gli sceneggiatori che sostituire Ledger era infattibile anche sotto questo aspetto e si è concentrato guardacaso su Batman e gli alleati. DK era un balletto straordinariamente ben orchestrato tra tre forze imponenti e opposte: Harvey Dent, Batman, Joker. Batman ne usciva vincitore e novello agnello sacrificale per sua scelta, Joker sconfitto e penzolante, Dent spezzato in due e alla fine innalzato a mito (con tutta la pericolosità che questo comporta nell'ambigua scelta sottolineata in Rises di non rivelare la sua ultima personalità da Gordon, e difatti ad approfittarne sarà qualcun altro).
In Rises si è provato a reintrodurre il tema del triangolo con Selina Kyle/Anne Hathaway di mezzo, scheggia impazzita e amorale, purtroppo (bisogna muovere questo appunto) poco approfondita come dovrebbe ma comunque affascinante. Sia chiaro, se è mille volte meglio di Halle Berry la Hathaway che ha movimenti felini e personalità non indifferente, la Pfeiffer continua a restare l'unica donna gatto per me. Ma questo non centra nulla.
Concentrarsi su un Wayne invecchiato e stanco dopo anni di inattività è una scelta bizzarra, forzata ma inizialmente non cosi campata per aria. Lo è probabilmente farlo prima essere un relitto, poi nuovamente in pista, poi ancora un relitto, poi ancora in pista e cosi via in uno schema che fino ad ora non avevamo però ancora visto.
Mi è piaciuto invece lasciare Bruce Wayne finalmente solo, pieno di dubbi, incerto. L'abbandono e l'approfondimento di un Michael Caine finalmente allo scoperto è una scelta vincente a parer mio, visto che del maggiordomo factotum e Deus ex machina non si poteva sentire il bisogno in un capitolo finale di risorgimento dove Batman deve cavarsela da solo e con le sue forza, almeno per uscire dalle tenebre. Cosa già vista, appunto in quel benedetto Batman Begins che è la vera pietra di paragone a livello di trama, oltre ai retaggi contro la giustizia che Batman si lascia dietro da DK dove però la questione Joker qui non viene mai affrontata.
Risorgere, rialzarsi. Che io sappia non ho mai visto un Batman che si muove cosi tanto alla luce del sole o addirittura in un bianco purificato della neve in tutte le precedenti incarnazioni cinematografiche, sia esso quello di Burton, il mezzo cialtronesco di Schumacher o i primi due di Nolan. Scelta ovviamente voluta e continuamente sottolineata. Un Batman alla luce del sole da bambino era per me pura utopia: Batman deve agire nell'ombra, è lì che incute timore ai suoi nemici e ai delinquenti, è lì che agisce il pipistrello. Ma è un percorso purificatorio questo di Wayne/Batman, che finalmente approfondisce a dovere il contrasto tra la maschera vera di questo personaggio. Perché caso raro nella storia dei supereroi, non è Batman la maschera ma Bruce Wayne. Condivide questo assioma schizofrenico con un altro personaggio DC degli albori, Superman, ma nessun altro supereroe ha tanti lati oscuri ed ipocriti e finti nella cosiddetta "vita vera" come Batman, il cui alter ego è appunto Wayne. Qui Wayne nasce ancora, nasce per la terza volta dopo essere diventato l'uomo pipistrello in Begins, nasce (o almeno ci prova) come Bruce Wayne. E se ciò risulta impossibile tanto varrà far morire Wayne alla fine, no? Un happy ending che non mi pare tanto improbabile poi, forse prevedibile ma io che mi aspettavo una morte sacrificale del supereroe di turno avevo dimenticato che fino ad ora in ognuno dei due capitoli precedenti Batman aveva già sacrificato fin troppo in onore di un ossessione infantile.
Arrivato alla fine di un discorso fin troppo lungo, ma che fa capire come anche un film commerciale come questo se messo nelle mani giuste possa dare seguito a riflessioni tutt'altro che banali (magari prevedibili ma parliamo di Batman cazzarola), capirò perfettamente tanto gli elogi quanto le critiche che pioveranno sul film. C'era aspettativa enorme dopo DK, a livello di trama a qualcuno risulterà indigesto. Io posso dire che mi sono divertito ai livelli di DK appunto, e badate bene: li ho visti tutti e 3 al cinema, e DK ho dovuto vederlo due volte per apprezzarlo appieno. La trama di Rises è semplicistica rispetto al precedente film, magari in questo starà la delusione di molti. Ma questo non mi interessa.
Il nove non è il voto reale, meriterebbe personalmente otto e mezzo ma mi piace pensare che ci siano ancora film capaci di spingerti a rivederli non appena saltano fuori i titoli di coda. Mi piace pensare che ciò valga soprattutto per il cinema mainstream se Nolan ci mette mano: un pò lo stile che lo contraddistingue, un pò una sceneggiature che non raggiunge le vette precedenti ma costruisce a puntino la tensione e un pò di Michael Mann nello stile di ripresa (quello SEMPRE con Nolan) e il gioco è fatto.
Forse è errato dire che sia il miglior film di supereroi ma purtroppo bisogna ammettere che Batman non riesce ad uscire da questa categorizzazione; pur se calata nella realtà è troppo irrealistico ancora questo continuo spezzarsi e risorgere, questa tecnologia iper mega avanzata, questi alleati geniali e nemici spietati.
Il Batman di Nolan rappresenta comunque un passo enorme in avanti per la concezione dei supereroi fumettistici al cinema, non più per bambini, ancora per adolescenti e soprattutto per adulti. Manca ancora il sangue, manca ancora un contesto realistico ma realistico forte. Ma a questo punto non sarebbe nemmeno cinema, diamine. E l'utopia di un Cavaliere Oscuro che era poco fumettistico, esaltato da tutti per questo, forse dovrebbe essere ridimensionata come dovrebbe essere visto sotto un altro aspetto la trilogia di Nolan: un fumetto calato nella contemporaneità, nella verosimiglianza più che nel realistico che non mi pare sia mai stato toccato dal cinema d'azione comunque. Chi è deluso lo sarà soprattutto da questo, non da scelte coerenti di sceneggiatura come il vero villain che da erede di tale padre macchina nell'ombra fingendosi in continuazione e rivelandosi (e sparendo) in pochi minuti, o un Bane distruttore senza regole. Posso muovere un appunto sul rapporto tra Catwoman e Batman, troppo veloce e repentino, ma non mi va di farlo.
La durata e i salti repentini di tempo, specie nelle sballatissime prima e seconda parte dove passano mesi e mesi in pochi minuti, forse non rendono giustizia al tutto. Ci saranno sicuramente scene tagliate, il film dura già tanto cosi. Ma quando ti muovi su cosi larga scala non puoi scendere a compromessi con nulla, e un Batman di quattro ore sarebbe stato francamente impossibile e magari ridicolo a questo punto. Nolan non sarà David Lean ma pare averne le ambizioni, e a questo punto è avviato bene ma deve ancora migliorarsi. Attendo un progetto che non sia grosso come i precedenti ma ritorni ai budget piccoli di Memento, di Insomnia, insomma dei primi progetti dove si vedrà ancor di più una perfezione temporale, estetica, di sceneggiatura. Quando fai cinema strabordante il giudizio più che mai risulta controverso e sballato quanto il film stesso, che puoi detestare o amare.
Nove perché mi è piaciuto quindi.
Pochi appunti sulla resa visiva spettacolare, le musiche di Zimmer che ormai si ripete con successo, l'ottimo finale che ricalca anche questo autocitandosi quel che Nolan ha già fatto in passato, tolta però l'ambiguità di Inception con la trottola che girava e non si sapeva se sarebbe caduta, stavolta capiamo perfettamente che l'ex signor Wayne si è rifatto una vita con la gattina e non è solo un sogno o un desiderio di Alfred. Troppa ambiguità o apertura in un finale comunque già aperto di suo non credo avrebbero giovato stavolta.
Spendo le ultime parole per il montaggio eccezionale, dai flashback repentini a quello alternato uno dei punti di forza di Nolan che certamente qui raggiunge il massimo dell'espressione.
SPOILER
Un pò di considerazioni sparse.
Capisco chi critica la sceneggiatura, da parte mia l'ho apprezzata nel tentativo di rendere su vasta scala né più né meno che la trama del primo Batman Begins di cui questo è un seguito forse ancora più che del Cavaliere Oscuro di cui, giustamente, si sono tessute fin troppo le lodi. Ma chi si sorprende per qualcosa che ricalca il passato, o che risulta irrealistico forse si è fatto inebriare la mente dal carisma del villain di Ledger in quanto non vedo tutta questa differenza. Perfino nelle brusche morti o nei colpi di scena ben congeniati, non sono mai rimasto deluso.
Sarà stato lo schermo gigante che ho beccato giusto di fronte seduto al posto migliore, saranno state le casse sparate al massimo che facevano rimbombare la poltroncina, sarà stato quello spettatore sconosciuto di fianco a me che ha cominciato ad un certo punto ad urlare contro tre ragazzini maleducati bestemmiandogli i morti ma fatto sta che mi sono esaltato come raramente mi capitava da tempo, troppo tempo al cinema (ormai).
Il discorso sceneggiatura, da molti criticata per debolezze varie. Non sono d'accordo neanche su questo punto; anzi, se si fa un affermazione tale bisognerebbe inevitabilmente mettere a confronto Rises con i due capitoli precedenti e perché non farlo a questo punto?
Batman Begins non è una trama poi cosi diversa da questo terzo capitolo: sono verosimili insomma, ma neanche cosi tanto. Si parla di una setta delle ombre, di un carismatico uomo che segue dei piani ideologici per distruggere e far risorgere dalle ceneri la città di Gotham; Wayne diventa Batman grazie all'addestramento impartitogli da Ra's Al Ghul in uno scenario francamente tutt'altro che realistico. Stesso dicasi in DK, dove la follia (fintamente) anarchica di un Joker che ha trovato il suo doppio raggiunge il massimo della verosimiglianza nelle psicologie dei personaggi, non tanto negli avvenimenti che sono si trasportati in un mondo algido e realistico ma ancora lontani da quella che potrebbe essere la realtà che vediamo tutti i giorni.
Per farla breve: si è esaltato il meccanismo di realtà di un film che resta comunque improbabile, come (praticamente tutti) i film.
Rises ricalca più che la trama del Cavaliere Oscuro quella di Batman Begins, ne riallaccia i nodi facendo tornare i lasciti di un vecchio villain, i suoi scopi: il tutto come scritto già su larga scala. Consci della magniloquenza che via via si è allargata coi primi due capitoli nel terzo e ultimo Nolan costruisce sapientemente, anche forzatamente (lo ammetto) un crescendo che si dilata in quasi tre ore in cui il Batman costume appare fin troppo poco (non è un male), Bruce Wayne appare fin troppo (non è un male).
Si, ci sarà chi si incacchierà per un villain come Bane, in fondo non diversissimo dal Joker ma che ne prende le dovute distanze nel finale. Non ci può essere confronto per forza di cose; Ledger ha lasciato un vuoto incolmabile nella saga, sicuramente un terzo capitolo sarebbe stato scritto a pennello sul suo personaggio (ancora) introducendone altri ma Bane resta seriamente uno specchietto per l'allodola spettatore, e ciò lo sappiamo poi con le rivelazioni che personalmente mi hanno colpito e ho trovato ben costruite. Quindi non c'è da sorprendersi se per tre quarti di film ne viene esaltato più che il lato personale e del passato quello fisico e brutale, la sua imponenza fisica. Lui ha uno scopo come non lo aveva il Joker che cito a memoria "si divertiva a rincorrere i cani", ma resta un burattino di un ideologia non sua, che segue per motivi inizialmente chiarissimi (apparentemente) visto che ci viene presentato come mercenario e tanto ci basta. L'approfondimento direi che poi ci sta tutto, è coerente col resto e non delude.
Sbagliato è quindi paragonarlo al Joker del quale resta una maschera, appunto. Tanto che la sua uscita di scena è abbastanza sorprendente ma non dovrebbe creare disappunti: sia perché il "nemico" alla fine non è lui, sia perché Nolan sapeva benissimo con gli sceneggiatori che sostituire Ledger era infattibile anche sotto questo aspetto e si è concentrato guardacaso su Batman e gli alleati. DK era un balletto straordinariamente ben orchestrato tra tre forze imponenti e opposte: Harvey Dent, Batman, Joker. Batman ne usciva vincitore e novello agnello sacrificale per sua scelta, Joker sconfitto e penzolante, Dent spezzato in due e alla fine innalzato a mito (con tutta la pericolosità che questo comporta nell'ambigua scelta sottolineata in Rises di non rivelare la sua ultima personalità da Gordon, e difatti ad approfittarne sarà qualcun altro).
In Rises si è provato a reintrodurre il tema del triangolo con Selina Kyle/Anne Hathaway di mezzo, scheggia impazzita e amorale, purtroppo (bisogna muovere questo appunto) poco approfondita come dovrebbe ma comunque affascinante. Sia chiaro, se è mille volte meglio di Halle Berry la Hathaway che ha movimenti felini e personalità non indifferente, la Pfeiffer continua a restare l'unica donna gatto per me. Ma questo non centra nulla.
Concentrarsi su un Wayne invecchiato e stanco dopo anni di inattività è una scelta bizzarra, forzata ma inizialmente non cosi campata per aria. Lo è probabilmente farlo prima essere un relitto, poi nuovamente in pista, poi ancora un relitto, poi ancora in pista e cosi via in uno schema che fino ad ora non avevamo però ancora visto.
Mi è piaciuto invece lasciare Bruce Wayne finalmente solo, pieno di dubbi, incerto. L'abbandono e l'approfondimento di un Michael Caine finalmente allo scoperto è una scelta vincente a parer mio, visto che del maggiordomo factotum e Deus ex machina non si poteva sentire il bisogno in un capitolo finale di risorgimento dove Batman deve cavarsela da solo e con le sue forza, almeno per uscire dalle tenebre. Cosa già vista, appunto in quel benedetto Batman Begins che è la vera pietra di paragone a livello di trama, oltre ai retaggi contro la giustizia che Batman si lascia dietro da DK dove però la questione Joker qui non viene mai affrontata.
Risorgere, rialzarsi. Che io sappia non ho mai visto un Batman che si muove cosi tanto alla luce del sole o addirittura in un bianco purificato della neve in tutte le precedenti incarnazioni cinematografiche, sia esso quello di Burton, il mezzo cialtronesco di Schumacher o i primi due di Nolan. Scelta ovviamente voluta e continuamente sottolineata. Un Batman alla luce del sole da bambino era per me pura utopia: Batman deve agire nell'ombra, è lì che incute timore ai suoi nemici e ai delinquenti, è lì che agisce il pipistrello. Ma è un percorso purificatorio questo di Wayne/Batman, che finalmente approfondisce a dovere il contrasto tra la maschera vera di questo personaggio. Perché caso raro nella storia dei supereroi, non è Batman la maschera ma Bruce Wayne. Condivide questo assioma schizofrenico con un altro personaggio DC degli albori, Superman, ma nessun altro supereroe ha tanti lati oscuri ed ipocriti e finti nella cosiddetta "vita vera" come Batman, il cui alter ego è appunto Wayne. Qui Wayne nasce ancora, nasce per la terza volta dopo essere diventato l'uomo pipistrello in Begins, nasce (o almeno ci prova) come Bruce Wayne. E se ciò risulta impossibile tanto varrà far morire Wayne alla fine, no? Un happy ending che non mi pare tanto improbabile poi, forse prevedibile ma io che mi aspettavo una morte sacrificale del supereroe di turno avevo dimenticato che fino ad ora in ognuno dei due capitoli precedenti Batman aveva già sacrificato fin troppo in onore di un ossessione infantile.
Arrivato alla fine di un discorso fin troppo lungo, ma che fa capire come anche un film commerciale come questo se messo nelle mani giuste possa dare seguito a riflessioni tutt'altro che banali (magari prevedibili ma parliamo di Batman cazzarola), capirò perfettamente tanto gli elogi quanto le critiche che pioveranno sul film. C'era aspettativa enorme dopo DK, a livello di trama a qualcuno risulterà indigesto. Io posso dire che mi sono divertito ai livelli di DK appunto, e badate bene: li ho visti tutti e 3 al cinema, e DK ho dovuto vederlo due volte per apprezzarlo appieno. La trama di Rises è semplicistica rispetto al precedente film, magari in questo starà la delusione di molti. Ma questo non mi interessa.
Il nove non è il voto reale, meriterebbe personalmente otto e mezzo ma mi piace pensare che ci siano ancora film capaci di spingerti a rivederli non appena saltano fuori i titoli di coda. Mi piace pensare che ciò valga soprattutto per il cinema mainstream se Nolan ci mette mano: un pò lo stile che lo contraddistingue, un pò una sceneggiature che non raggiunge le vette precedenti ma costruisce a puntino la tensione e un pò di Michael Mann nello stile di ripresa (quello SEMPRE con Nolan) e il gioco è fatto.
Forse è errato dire che sia il miglior film di supereroi ma purtroppo bisogna ammettere che Batman non riesce ad uscire da questa categorizzazione; pur se calata nella realtà è troppo irrealistico ancora questo continuo spezzarsi e risorgere, questa tecnologia iper mega avanzata, questi alleati geniali e nemici spietati.
Il Batman di Nolan rappresenta comunque un passo enorme in avanti per la concezione dei supereroi fumettistici al cinema, non più per bambini, ancora per adolescenti e soprattutto per adulti. Manca ancora il sangue, manca ancora un contesto realistico ma realistico forte. Ma a questo punto non sarebbe nemmeno cinema, diamine. E l'utopia di un Cavaliere Oscuro che era poco fumettistico, esaltato da tutti per questo, forse dovrebbe essere ridimensionata come dovrebbe essere visto sotto un altro aspetto la trilogia di Nolan: un fumetto calato nella contemporaneità, nella verosimiglianza più che nel realistico che non mi pare sia mai stato toccato dal cinema d'azione comunque. Chi è deluso lo sarà soprattutto da questo, non da scelte coerenti di sceneggiatura come il vero villain che da erede di tale padre macchina nell'ombra fingendosi in continuazione e rivelandosi (e sparendo) in pochi minuti, o un Bane distruttore senza regole. Posso muovere un appunto sul rapporto tra Catwoman e Batman, troppo veloce e repentino, ma non mi va di farlo.
La durata e i salti repentini di tempo, specie nelle sballatissime prima e seconda parte dove passano mesi e mesi in pochi minuti, forse non rendono giustizia al tutto. Ci saranno sicuramente scene tagliate, il film dura già tanto cosi. Ma quando ti muovi su cosi larga scala non puoi scendere a compromessi con nulla, e un Batman di quattro ore sarebbe stato francamente impossibile e magari ridicolo a questo punto. Nolan non sarà David Lean ma pare averne le ambizioni, e a questo punto è avviato bene ma deve ancora migliorarsi. Attendo un progetto che non sia grosso come i precedenti ma ritorni ai budget piccoli di Memento, di Insomnia, insomma dei primi progetti dove si vedrà ancor di più una perfezione temporale, estetica, di sceneggiatura. Quando fai cinema strabordante il giudizio più che mai risulta controverso e sballato quanto il film stesso, che puoi detestare o amare.
Nove perché mi è piaciuto quindi.
Pochi appunti sulla resa visiva spettacolare, le musiche di Zimmer che ormai si ripete con successo, l'ottimo finale che ricalca anche questo autocitandosi quel che Nolan ha già fatto in passato, tolta però l'ambiguità di Inception con la trottola che girava e non si sapeva se sarebbe caduta, stavolta capiamo perfettamente che l'ex signor Wayne si è rifatto una vita con la gattina e non è solo un sogno o un desiderio di Alfred. Troppa ambiguità o apertura in un finale comunque già aperto di suo non credo avrebbero giovato stavolta.
Spendo le ultime parole per il montaggio eccezionale, dai flashback repentini a quello alternato uno dei punti di forza di Nolan che certamente qui raggiunge il massimo dell'espressione.
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