il cacciatore del missouri (1951)

Storia semplice dallo sviluppo lineare ma anche spietato per certi versi, soprattutto per l'epilogo.
Paesaggi di grande impatto visivo, cast che funziona bene, calibrato tra carisma, fascino e simpatia, ritmo fluido e durata decisamente contenuta ne fanno una visione godibile e senza intoppi.

Filmettino godibile, semplice retorico e lineare nello svolgimento, che ha i suoi sprazzi felici e anche divertenti. E per me Clark Gable, - il Carisma - con la sua meravigliosa faccia da impunito, qualsiasi cosa faccia, è sempre uno spasso.

Come sostiene l' utente che ha commentato prima di me la pellicola, è proprio un peccato che il tema della vendetta proposto in questo film ( che vede ancora l' eterna lotta fra uomo bianco e indiani) sia stato così penalizzato da una durata che per film americani del genere all' epoca non si addice minimamente.
Detto questo, il grande Clark Gable, che nei western però è uno dei tanti, con tutto il rispetto, riesce comunque a tirarne fuori un personaggio carismatico, deciso ma a tratti anche divertente.
Piuttosto avvincente l' inseguimento finale a cavallo con tanto di pargoletto in pericolo, che preallude lo scontro, meravigliosi i paesaggi che lasciano di stucco così come le ricostruzioni. Si lascia vedere senza dubbio, ma come mai è stato così sforbiciato?

Western tutto sommato abbastanza godibile che però sarebbe dovuto essere di più, ma, soprattutto a causa della produzione che da come ho letto sforbiciò quà e là fimo a farlo durare manco un' ora e venti, ciò non si potè purtorppo.