il bosco fuori regia di Gabriele Albanesi Italia 2006
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il bosco fuori (2006)

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locandina del film IL BOSCO FUORI

Titolo Originale: IL BOSCO FUORI

RegiaGabriele Albanesi

InterpretiDaniela Virgilio, Daniele Grassetti, Rino Diana, Santa De Santis, David Pietroni, Geremia Longobardo, Cristiano Callegaro, Luigi Campi, Valter Gilardoni

Durata: h 1.25
NazionalitàItalia 2006
Generethriller
Al cinema nell'Agosto 2006

•  Altri film di Gabriele Albanesi

•  Link al sito di IL BOSCO FUORI

Trama del film Il bosco fuori

Aurora e Rino sono due giovani innamorati che una sera come tante decidono di appartarsi con la propria auto in un luogo tranquillo, o almeno così sembra. Di lì a poco vengono aggrediti da un gruppo di balordi, ma quando tutto sembra volgere al peggio, ecco che un'altra coppia interviene in loro soccorso, sventando quello che si sarebbe potuto trasformare in un episodio davvero spiacevole. Antonio e Clara, questi i nomi dei salvatori, invitano Aurora e Rino nella loro casa situata in mezzo al bosco: ovviamente i due accettano ben volentieri l'invito dei coniugi, intenzionati anche a dimenticare al più presto quei momenti di terrore... ma se avessero nuovamente avuto una pessima idea?

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Voto Visitatori:   5,40 / 10 (88 voti)5,40Grafico
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Voti e commenti su Il bosco fuori, 88 opinioni inserite

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Evarg Nori  @  02/06/2020 16:36:47
   5 / 10
Uno dei primi film horror indipendenti nostrani post 2000 a godere di una certa attenzione.Girato in poche settimane con 45000 euro di budget,è riuscito ad arrivare oltreoceano,distribuito negli USA da Sam Raimi e risultando uno dei film più venduti in Giappone nel 2007(addirittura al decimo posto in classifica...).Qui da noi ha avuto un'unica proiezione a Roma e suscitato pareri contrastanti:una porcheria immonda per alcuni,la rinascita del cinema horror nostrano per altri.Decisamente un'esagerazione.Rispetto ad altri prodotti nostrani futuri qui almeno l'azione è sempre costante,e la durata breve è un notevole atto di pietà verso gli spettatori.Inoltre,gli effetti speciali gore di Stivaletti sono buoni e abbondanti.E il destino del bambino nel prologo è inaspettatamente atroce va dettoQuindi non si può negare che come mero intrattenimento trash senza pretesa alcuna sia efficace.Ma se vogliamo analizzarlo seriamente....Questo film è il concentrato di quelli che sono i classici difetti del cinema lowbudget nostrano dopo la fine degli anni'90:trama che si limita a scimmiottare i vecchi classici dell'horror USA da Craven a Hooper a Raimi con contorno di forzature e voragini logiche?Presente!Attori talmente pietosi(i 3 burini e i 2 freaks su tutti) da sembrare la brutta parodia involontaria di se stessi?Presenti!Dialoghi imbecilli pronunciati alla meno peggio e in più occasioni fuori contesto?Presenti!Una fotografia in digitale anonima e,nelle sequenze esterne in notturna,così scarsa che si capisce poco o niente?Presente.E nello specifico,per dirne alcune:la sequenza in cui Aurora scappando dal maniaco ne incontra il figlio e come niente fosse fanno le presentazioni;il fidanzato che resta vivo con una gamba amputata ma muore subito dopo che gli staccano il braccio;l'uscita cretina del burino dopo che è stato sbudellato;l'improponibile stupidissimo spiegone finale della madre del "mostro" sul perchè lei e il marito hanno fatto quello che hanno fatto...Queste e troppe altre cose non si possono giustificare col classico "eh ma non avevano il budget" per il semplice fatto che le si poteva sistemare senza bisogno di spendere un soldo,che si tratta di scelte registiche e di sceneggiatura completamente sbagliate ,inaccettabili e assurde,impossibili da prendere seriamente.Ed anche questa purtroppo è diventata una caratteristica tipica dell'horror indipendente nostrano dell'ultimo ventennio...In definitiva nulla più che un horror-trash involontario buono per fasi due risate in mancanza d'altro,che a suo tempo ha avuto fin troppa attenzione.

Jokerizzo  @  03/03/2020 08:53:23
   8½ / 10
Splatter low budget nostrano...d'impatto sicuramente. Prodotti di questo genere in Italia sono oro colato..di questi tempi.
Merita una visione!

Spotify  @  12/12/2015 17:13:43
   4½ / 10
Bruttissimo horror/splatter italiano ma d'altronde, pur non partendo prevenuto, ero abbastanza consapevole a cosa andavo in contro. Scarso sotto tutti i punti di vista, poi sarà anche vero che i mezzi a disposizione non saranno stati all'altezza, però è anche vero che con poche lire sono stati prodotti alcuni tra i migliori prodotti del cinema italiano (es: poliziotteschi anni 70) e non (es: Duel di Spielberg). Qui non funziona quasi nulla: c'è una regia terrificante, sembra che hanno girato questo film durante un giro su un tagadà. Molte scene sono incredibilmente confusionarie e di conseguenza si capisce ben poco di quello che succede. Poi d'accordo che era un prodotto per lo più destinato all'home video (alla sua uscita fu trasmesso in un solo cinema a Roma) però Albanesi non fa nulla per non mostrarci delle sequenza di pura e scadente regia televisiva. Poi c'è uno spaventoso modo di usare la fotografia, in alcune scene penso che le luci provengano dalle stesse illuminazioni del set, e infatti ne viene fuori un effetto davvero orripilante. Poi in altri punti, specie all'inizio è scurissima e si vede ben poco dell'intero piano-sequenza. Direzione degli attori molto mediocre, tutti molto approssimati e in diverse parti poco credibili. Troppo tamarra e sopra le righe la caratterizzazione di alcuni personaggi, specie quello che interpreta il bullo della situazione. Suspense inesistente e della paura manco l'ombra. La sceneggiatura è praticamente un mischione tra "L'ultima Casa a Sinistra"e "Non Aprite Quella Porta", non c'è un briciolo di originalità o di idea propria, tra l'altro poi di storia c'è ne relativamente poca visto che, almeno un buon 50% dello "screenplay" comprende scene di squartamenti e roba simile. Dialoghi da buttare al cesso e tirare la catena e su questo non aggiungo altro. Vergognosa stesura dei personaggi mentre l'impianto narrativo dopotutto è per lo meno lineare e se il prodotto sullo schermo è di bassissimo livello, quello scritto, levando dialoghi e tutto il resto, è un tantino meglio. La scenografia tra le più amatoriali che abbia mai visto, sembra la villa di una reality show. Il cast beh, non c'è molto da dire, è praticamente una gara a chi è più mono-espressivo, tutti quanti clamorosamente piatti e involontariamente grotteschi. Tuttavia, in fin dei conti, qualcosa di decente comunque c'è, dopotutto il voto è un 4 e mezzo e non 1 o 2: il ritmo non è malaccio, la pellicola, per quanto scadente, si lascia guardare, anche grazie alla breve durata. Diciamo che non ci si annoia e l'impianto registico-narrativo è dignitoso. Gli effetti speciali sono senza dubbio la cosa migliore, anche perchè creati da un certo Sergio Stivaletti. Molto truculenti e sanguinolenti, riusciti molto bene e adatti solo a stomaci forti, tant'è che lo stesso Stivaletti ha detto che in nessun altro film ha mai usato così tanto sangue. Il finale, per quanto centri ben poco col resto della pellicola e presenta evidenti scopiazzature da "Phenomena" di Argento, non mi è dispiaciuto, è particolarmente drammatico e presenta una bella scena conclusiva. Inoltre tratta il tema della diversità, rivisitato in chiave molto thrash ma con una certa logica. Almeno oltre all'obiettivo di disgustare lo spettatore, c'è anche un messaggio di fondo.

Conclusione: tecnicamente orrendo, recitato da cani e chi più ne ha più ne metta, ma nonostante tutto, si lascia seguire anche se sicuramente non lo rivedrò mai più.

InvictuSteele  @  26/06/2015 15:07:43
   2 / 10
Pessimo filmaccio italiano che altro non è che un copia-incolla di scene viste e riviste nei classici dell'orrore. La famiglia di degenerati stile "le colline hanno gli occhi" o "non aprite quella porta", la fuga nel bosco delle ragazza come nella "casa" o altri mille film e varie citazioni sparse qua e là. Un film pesante da vedere, noioso, con una fotografia orribile, inquadrature frenetiche che fanno venire il mal di stomaco, recitazione da cani, dialoghi assurdi ed effetti speciali di Stivaletti che sono fermi al 1980, inoltre ci sono i tre tamarri che proprio non si possono vedere, tutto ciò che fanno o dicono catapulta la pellicola nei meandri più profondi del trash, solo che nemmeno fanno ridere come i migliori trash perché si prende tutto troppo seriamente. Ma come sia possibile creare certi personaggi mi chiedo? Come sia possibile produrre una roba del genere? I Manetti Bros. si ostinano a concepire prodotti amatoriali davvero scadenti. La cosa scandalosa è il film, quando è uscito, è stato pompato all'inverosimile. Certi progetti andrebbero stroncati sul nascere. Basta su...

Crystal_89  @  23/12/2014 14:08:29
   1½ / 10
Ero seriamente predisposto a ben valutare un film italiano indipendente, ma la mancanza di soldi non può essere una scusa valida per un film in cui non si salva NIENTE.
Regia con il mal di mare, fotografia discutibile (alcune scene notturne girate di notte, fari della macchina illuminati con il digitale), sceneggiatura copiata al 100% ("Non aprite quella porta", "L'ultima casa a sinistra") e cast imbarazzante. Il ritmo è lentissimo, in pratica il 1° tempo poteva essere riassunto in 5 minuti. Dopo c'è più azione, ma è ripetitiva e poco credibile.
Mezzo voto in più per gli effetti speciali, discreti ma sfruttati in maniera spregevole (il bubbone scoppiato, il bimbo mutilato).

alex94  @  21/07/2014 20:55:07
   6 / 10
Filmetto italiano piuttosto discreto diretto Gabriele Albanesi nel 2006.
La trama è tutto sommato carina e anche se non è originalissima si segue discretamente nonostante in alcuni punti risulti piuttosto noioso.
Piuttosto splatter e disturbante il finale.
Discreta la, regia veramente oscena la recitazione.
Ben realizzati gli effetti speciali.
Filmetto senza pretese,guardabile ma nulla di più.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  20/10/2013 15:14:14
   4 / 10
Horror italiano piatto, anonimo e recitato, come spesso capita, in maniera pessima!

topsecret  @  20/09/2013 14:15:04
   1½ / 10
Idee come questa a gente come Albanesi andrebbero stroncate sul nascere, invece, non si sa come, riescono a far breccia in alcuni personaggi che le producono e le consentono, pur raccogliendo un budget ridottissimo.
Una vera porcata che non merita tanti giri di parole: sceneggiatura lacunosa, cast improponibile, dialoghi insulsi e ridicoli, effetti speciali (che dovevano essere il punto forte) mal realizzati ed inefficaci, regia pessima e caratterizzazione dei personaggi davvero irritante e becera.
Un prodotto indipendente che merita di sprofondare nell'oblio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  28/05/2013 13:08:29
   6 / 10
Primo lungometraggio di Albanesi che ,insieme ai Manetti Bros. che collaborano al film, rappresenta una delle poche voci Italiane che hanno il "coraggio" di realizzare questo genere di film...ovviamente considerando Argento un regista ormai finito da tempo.
Purtroppo la carenza di mezzi e fondi influisce sulla realizzazione della pellicola che si salva solo grazie al nostro esperto Stivaletti che cura il trucco e gli effetti splatter.
Fotografia e sceneggiatura raggiungono livelli bassissimi.
Un "6" di incoraggiamento.

steven23  @  04/04/2013 21:24:36
   4½ / 10
Due i motivi che giustificano totalmente l'insufficienza: il primo riguarda, purtroppo, molti film italiani, ed è la recitazione; se si presta anche solo la minima attenzione non si può che giudicarla imbarazzante e condita da pessimi dialoghi. Il secondo sono le riprese e, quindi, la regia; l'esempio più lampante si ha a inizio film. Un auto viaggia di notte lungo una strada deserta e priva di lampioni; dovrebbe essere buio pesto, invece pare quasi di stare all'alba talmente tanta è la luce che illumina le riprese.
Salvo la storia e gli effetti speciali del solito Stivaletti!

gianni1969  @  17/01/2013 19:14:45
   6 / 10
horror atipico,che sembra non prendersi troppo sul serio,e questo e' il difetto piu' grande,per non parlare degli attori,veramente pessimi e di una sceneggiatura che non cita altri titoli ma li scopiazza impunemente. per il resto tutto sommato e' guardabile,in certi momenti un pizzico di tensione c'e',il bambino poi(il miglior Attore)e' inquietante e il grande stivaletti sforna ottimi effetti casarecci'come una volta. in generale non me la sento di bocciarlo,anche perche' in italia e' gia' un merito provarci a cimentarsi in un film di genere,pero' i manetti e zampaglione mi hanno convinto molto di piu'. speriamo che prima o poi arrivi il film chiave che rilanci l'horror pure da noi.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  15/01/2013 03:30:19
   6 / 10
Tutto sommato è divertente ma se dobbiamo parlare di CINEMA , proprio non ci siamo : piu' che la recitazione ( scadente ,ma veramente ripugnante solo x quanto riguarda una parte del cast ) sono la fotografia e la regia a rendere il tutto una porcata colossale.
Il film, nonostante una trama non del tutto da buttar via, manca di ritmo e di stile, non ci sono colpi di scena ( dove li avete visti voi ? mah...) e punta tutto solo sullo shock visivo ( unica nota positiva gli sfx davvero bellini ) ma le sequenze splatter sono cosi' eccessive da risultare quasi comiche e per nulla credibili

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per non parlare poi delle megatrashate che condiscono la pellicola, SU TUTTE

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Non ce niente da fare, in italia non siamo capaci di fare un horror come si deve ( e per horror come si deve intendo una roba alla MARTYRS ) e il fatto che sta trashata sia uno dei migliori horror italiani degli ultimi anni la dice lunga....

deliver  @  22/11/2012 19:45:06
   4 / 10
Film pieno zeppo di stereotipi e luoghi comuni, dove manca l'intelligenza e qualunque tentativo di conferire alla storia un'identità precisa che non sia semplicemente il dialetto romanesco con rispettivo sfondo campestre.
Ci vorrebbero essere echi raimiani, eppure sembrano solo sussurrati.
Per gran parte dello svolgimento il film è gia di per sè mediocre. Non è finita.
L'epilogo con l'abbraccio dei due bambini è una sintesi indecente di trash, kitch e vera stupidità.

fabri70  @  22/11/2012 18:50:36
   4 / 10
un horror italiano.considerando che non ce ne sono molti,potrebbe anche andare,ma si perde in un bicchiere d acqua

Darksyders77  @  12/11/2012 23:55:25
   7 / 10
Piacevole sorpresa ,questa thriller/horror/splatter pellicola italiana.Forse,la parte deludente è da ricercare nella recitazione,ma lo sviluppo della trama è lineare,e non da meno dei più blasonati film del filone"Wrong turn"L'ultima casa a sinistra"Le colline hanno gli occhi" etc.. Abbonda lo splatter,e a volte piccole dosi di tensione.

JOKER1926  @  23/10/2012 00:09:03
   4½ / 10
C'era una volta in Italia la cultura di creare storie di vero e proprio cinema Horror, o perlomeno, di mettere in scena dinamiche tracotanti nell'altro genere, ovvero quello attinente al thriller (tutta altra cosa rispetto a quello americano!).
Ad oggi nel panorama nostrano quest'arte è deceduta; Gabriele Albanesi "statisticamente" parlando è uno che ha fatto solo (quattro produzioni) film di genere Horror. I risultati non saranno strabilianti ma, effettivamente, è l'unico a muoversi su questo genere, fra piccoli apprezzamenti e critiche quanto mai oggettive e vere.

"Il bosco fuori" è il primo lungometraggio della regia, erano seguiti, in ordine cronologico, due corti, uno di questi è il curiosissimo "L'armadio".
Quello del 2006 è un prodotto da sconsigliare ai più. Insomma sono tante le cose disgustose perpetrate per il pubblico dal regista, alcune veramente inutili.
Il film si scompone attraverso una storia "no sense" che cerca di puntare le ultime monete rimaste sulla tracotanza estrema e selvaggia degli episodi, lo stupro e le macellazioni.
"Il bosco fuori" riesce persino ad inquietare però nel frangente si tratta di un'inquietudine circoscritta a lassi temporali delimitati, praticamente dopo la visione rimarrà davvero poco, se non niente.
Le crepe dell'horror di Albanesi attorniano a dismisura anche il lato tecnico. Film girato in digitale e con attori di combinazione, veramente improbabili. L'unica cosa da salvare , in campo tecnico, è la musica (quella dei titoli di coda) curiosa ed armoniosa.
Quanto al resto Albanesi è in un circuito serrato senza via di uscite. Non servono i richiami (palesi) a "Phenomena" e a "Non aprite quella porta" per erigere le lodi in un film davvero scarno di logica e inguacchioso.

maitton  @  18/09/2012 15:45:03
   6 / 10
come da voto, non male.
peccato per gli attori, davvero improponibili, ma tutto sommato e'un film che regge bene.
per i miei gusti e' troppo splatteroso.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  15/08/2012 18:06:27
   7 / 10
Mi stupisce che questo film sia stato classificato come thriller, quando tutto è, meno che thriller.
IO direi che spazia fra l'horror e il fantasy,ma il primo elemento prevale sicuramente sul secondo.
Analizziamolo quindi più come un film horror.

In italia il cinema di questo genere è poco apprezzato e difficilmente regala ''masterpieces'' degne di nota.

EPpure questo film è una piacevole sorpresa non solo dal punto di vista narrativo (trama lineare e scorrevole quanto godibile) ma anche stilistico/registico (buone alcune atmosfere insane e malate).
L'unica pecca è una sceneggiatura non sempre sufficentemente adeguata.

Ciò che mi sento di premiare è l'efficacia di gabriele albanesi.L'efficacia nel trasmettere certi messaggi,certe sensazioni,certe paure che sono un po' comuni a tutto il genere umano.

Un horror su tutti i fronti, un ''phenomena'' argentiano moderno che affronta il tema della diversità e dal quale trae parecchi spunti (come il bambino malato e il dolore della madre).

Consigliabile.
Sicuramente il voto non è massimo perché in genere preferisco altri horror, con meno ''sangue'' ma più tensione.Ma bocciare no,sicuramente no.

MacReady  @  18/05/2012 22:15:04
   1½ / 10
Una tavanata galattica, eliminato dopo 25 minuti.
Voglio 100 mila euro ed una cinepresa.

CyberDave  @  21/04/2012 02:37:12
   6½ / 10
Devo ammettere che questo film è stato davvero una bella sorpresa, dopo la porcheria "Mummie" non volevo più dare fiducia ad Albanesi e invece mi devo ricredere.
Di primo impatto mi verrebbe da dire che questo film sia una rivisitazione italiana di "Non aprite quella porta" e in effetti i parallelismi sono molti ma poi c'è molto di più, una trama a tratti scontata che poi improvvisamente cambia rotta e regala momenti di altissima tensione.
Ritmo altissimo per tutta la durata, molta azione e tanto tantissimo sangue, il punto di forza è che non sono mai scene buttate li tanto per sconvolgere lo spettatore anzi, i protagonisti "malati" sono perfetti e anche quando tutto sembra delineato ecco che cambia ancora rotta con il ritorno dei ragazzi, che per puro caso, si ritrovano in mezzo all'orrore puro.
Il finale a mio avviso non del tutto convincente ma che ci può stare.
Insomma, a parte i dialoghi iniziali che purtroppo nel cinema italiano non riescono proprio a non sembrare banali e recitati peggio, devo dire che è davvero un buon film che scopiazzando qualcosa dai cult del genere riesce ad essere incisivo e molto molto bello da seguire, tensione davvero davvero alta per tutto il film.
Consigliato a chi cerca un buon horror italiano!

-Uskebasi-  @  28/07/2011 14:25:11
   7 / 10
TANTA ROBA!!!
Un film da vedere assolutamente perchè qua dentro c'è proprio di tutto. Banalità-originalità, imbarazzante-divertente, trash-cult, il peggio e il buono (non il meglio) del cinema, tutto concentrato e spremuto in questo prodotto. Un bicchiere di liquido indefinito, dal colore indefinito, inguardabile ma buonissimo.
Tra la mediocrità delle recitazioni spiccano a mio avviso 2 grandi attori, non a caso nei 2 ruoli principali: la ragazza e il paparino, e spero di vederli presto in altri film. La regia, una volta scavalcati gli evidenti limiti di budget, sembra buona e spavalda, offrendo anche una chicca come l'inquadratura della tavola in stile Ultima Cena di Leonardo; al centro, a differenza dell'opera, c'era un bambino che si pappava una gamba...
Che dire poi del trio romano? Patetico? Stepitoso? Decisamente tutti e due.
Colonna sonora buona e Stivaletti come sempre a grandi livelli.
Tenete duro all'inizio e non ve ne pentirete, questo film è un crescendo sotto tutti i punti di vista.

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3 risposte al commento
Ultima risposta 28/07/2011 14.38.48
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  28/07/2011 13:41:27
   7 / 10
Dopo lo splendido film di Alemà, spinto da una rinnovata euforia ultranazionalista decido di vedermi un horror low budget made in Italy che a differenza di At the end of the day non è stato praticamente distribuito. Parlo di "Radice quadrata di 3" ma, senza sottotitoli, avrei forse avuto meno difficoltà con l'aramaico rispetto al dialetto friulano. Interrompo dopo 7 minuti. Mi butto allora, per restare nel range che mi ero prefissato, ne Il Bosco fuori di Gabriele Albanesi.
E anche stavolta rimango colpito molto favorevolmente.
Film la cui analisi è un continuo paradosso.
E' una scopiazzatura e citazione di mille altri (su tutti Non aprite quella porta con la famiglia di pazzi, la motosega, la roulotte e la cena) ma al contempo ha uno dei suoi punti di forza proprio nell'originalità delll' assemblaggio.Credo addirittura che se fosse più conosciuto potrebbe anche interessare gli americani per un remake.
Ha un uso delle luci pessimo (tanto da incorrere in errori di notte/giorno madornali) ma ha un paio di sequenze meravigliosamente fotografate come la fuga della ragazza al buio nella strada bianca.
Ha personaggi allucinanti, assurdi, pacchiani e assolutamente inverosimili come il trio di coattoni romani o i due fratelli handicappati acquisiti, ma proprio in tali personaggi Il Bosco fuori racchiude la sua particolare "magia".
Offre una recitazione a tratti imbarazzante (per esempio nella pseudo professionista Rocchetti) ma in alcuni casi talmente buona (vedi il padre) da farci dimenticare l'amatorialità del tutto.
Regala momenti di (in)volontaria comicità (vedi la battuta del coatto post-sbudellamento o lo scoppio del mega-bubbone) ma ha la forza di mantenere un fondo di serietà davvero notevole. E' tutt'altro che una commedia horror a dir la verità.
Spinge moltissimo sul grottesco, sullo splatter, sull'esagerazione ma di fondo (di fondo proprio, nessuna pretesa autoriale) tratta argomenti delicati e importanti come quello del diverso, dell'amore cieco per il proprio figlio, della violenza come divertissement e della scoperta di sè. A questo proposito mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Giulio, un bimbo sì diverso, ma tutt'altro che mostro, che con ingenuità e innocenza inizia a conoscere e convivere con la propria natura. Per restare a visioni recenti c'è qualcosa di The Hamiltons in tutto questo.
In definitiva un buon prodotto che trasuda passione scena dopo scena. Albanesi ha coraggio e, a proprio rischio e pericolo, non tira mai il freno e arriva fino in fondo in ogni aspetto o situazione che propone, sia grottesca che più seria. Come detto non mancano, anzi abbondano, errori tecnici e di scrittura (la ragazza che alla fine invece di fuggire, va in cantina...) ma c'è la netta sensazione che non si poteva far meglio, che si sia raggiunto il 100% dei risultati che mezzi e storia potevano garantire.
Gli effetti, avendo Stivaletti in troupe, non potevano che esser buoni, a parte quello finale bimbo mutilato, con un corpo evidentemente finto messo davanti a sè. Il massacro finale che ci troviamo in casa però è da Serie A del genere.
Bravo Albanesi, speriamo che anche lui approfitti di quest'aria nuova che si inizia a respirare e venga aiutato in un lavoro futuro.

Invia una mail all'autore del commento brabus  @  20/03/2011 16:15:38
   10 / 10
uno degli horro piu impressionanti mai visti.... fin dalle prime scene ti mette ansia e paura... per non parlare della scena finale....

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  19/12/2010 11:12:34
   6 / 10
Piccolo film, in parte riuscito per ciò che concerne la parte registica e fotografica (per quest'ultima nelle sequenze finali si sente l'influenza dell'Argento di Suspiria), meno per quanto riguarda soprattutto i dialoghi, francamente penosi, tanto che si può cestinare in toto tutta la prima mezz'ora.
La storia riprende il canovaccio di Non aprite quella porta, ma senza l'estetica del brutto, sporco e cattivo, bensì più fiabesca e con quel tocco di comicità surreale con i personaggi dei tre balordi, quasi una versione ultracoatta di Zanardi & C.
Molto buoni gli effetti speciali e la componente gore del film. La presenza di Sergio Stivaletti è una garanzia.

tnx_hitman  @  30/10/2010 01:15:41
   2½ / 10
Mi viene solo da dire come abbiamo fatto a produrre un film del genere e come ho avuto la forza di vederlo.
Guardate invece Zampaglione che ha fatto con la sua perla di Shadow.Lui si che rida' vita al genere horror in Italia.

Cannibal Bunny  @  10/10/2010 23:36:49
   5½ / 10
Buoni gli effetti del maestro Stivaletti, meno il resto.
Incredibile che Raimi ne abbia comprato i diritti per distribuirlo all'estero.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  29/07/2010 15:28:23
   7 / 10
Per me è stata una piccola sorpresa questo film di Albanesi, che dopo quei due indecenti corti sforna finalmente qualcosa di buono (speriamo che continui su questa strada). Il fatto che non si distingua il giorno dalla notte io lo prendo come un pregio, contribuisce a creare un'atmosfera cupa anche nei momenti tranquilli, quindi diciamo che involontariamente Albanesi & co. hanno fatto una buona cosa.

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Il film, chiaro e semplice, ma con molte vicende, è molto splatter, e gli effetti non sono male, considerato che non è costato molto. Lo stesso vale per gli attori. I figli

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, poi, sono fatti abbastanza bene, e sono abbastanza inquietanti.
Il film (che è un horror e non un thriller come c'è scritto qui, almeno dal mio punto di vista) sembra una fiaba, diciamo che ricalca un pò lo stile di Suspiria, e un pò in qualche aspetto ricorda Phenomena. Ma non voglio pensare che Albenesi abbia "scopiazzato", anzi.
Il film, poi, con il toccante abbraccio finale, trasmette un messaggio, e cioè che i brutti non sono cattivi, se non sono educati da tali.

9 risposte al commento
Ultima risposta 06/08/2010 02.24.14
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Riddler  @  11/07/2010 21:26:28
   7 / 10
Media bassissima per un film, di poche pretese, che fa la sua bella figura.
Anzitutto, è un horror. Come si deve. Non seguendo la strada dei vari film in prima persona e telecamera alla mano (Paranormal Activity, Blair Witch Project...) per impressionare o per tentare, molto (poco) poeticamente, di dimostrare che ciò che non si vede fa paura. E più di ciò che si vede. No, Il Bosco Fuori rimane nei canoni. Direi che ci pianta proprio la tenda, nei canoni. Viene fuori qualcosa di classico (non nel senso di immortale), di dannatamente prevedibile, strabordante di cliché e finali da slasher movie (anche se quest'ultimo punto non del tutto. Il finale, come spiegherò più avanti, è piuttosto originale).
Aggiungiamo a tutto questo il fatto che è amatoriale. Artigianale. Rozzo. Quasi ingenuo in alcuni punti. Riprese non male, ma fotografia da scartare. E qualche recitazione assai dimenticabile.
Ma allora perché un voto così alto? Perché il film è stramaledettamente divertente.
Quasi mai scappa uno sbadiglio, c'è una buona dose di tensione iniziale, un'ottima dose (e astuta) di sangue e gore e la storia non è male. Scopiazza e cita tutto e miscela in modo ottimo. Autoironico. Interessante lo svolgersi della trama.
Che dire? Lo consiglio. Non bisogna aspettarsi una bella trama, degli ottimi attori e un film horror a tutti gli effetti.
Ma diverte. Questo sicuro.

trickortreat  @  28/06/2010 23:22:52
   5 / 10
Dai.. dai che pian piano qualcosa nel panorama horror italiano si muove.. Non mi è particolarmente piaciuto questo clone (ovviamente inferiore) di Non Aprite Quella Porta, però belli o brutti che siano, ben vengano, a dimostrare che non siamo così Mocciadipendenti. La trama è molto semplice e come detto prima non brilla certo di originalità, le interpretazioni a volte sono terrificanti, ma per fortuna ci sono gli effetti speciali di Sergio Stivaletti che sono quasi impeccabili e realistici. Nonostante non sia un gran film, è bello vedere che c'è ancora qualcuno che un po di passione per l'orrido ce l'ha.. Chissà..

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  22/05/2010 20:24:07
   7 / 10
Alla faccia di Rob Zombie… tanto per dirne uno… bell’horror, che si presenta come un “Wrong turn + Non aprite quella porta” all’italiana. Partiamo dai difetti, và: le interpretazioni a volte fanno ridere (beh, non ci si può aspettare altro dallo standard recitativo italiano), la storia è un po’ banale (ma funzionale), la regia ha qualche difettuccio che in teoria non si può trascurare… ma io li lascio trascurare, che è meglio… in compenso, devo dire che la tensione, e soprattutto lo splatter, abbondano! Ne ho trovate parecchie di scene toste personalmente, più o meno riuscite, e comunque le idee non mancano… è soddisfacente da questo punto di vista, molte sequenze sono veramente riuscite, e non parlo dei soliti colpi alla “dolby surround”. Poi ha il pregio di non essere un film pretenzioso, vuole essere horror e lo è.
Alcune musiche sono molto buone e ispirate. Inquietante il bambino.
Dai che anche l’Italia qualche volta ce la fa…

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Ultima risposta 29/07/2010 16.57.38
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Invia una mail all'autore del commento Mr. Pink  @  27/03/2010 21:45:05
   2 / 10
Veramente pessimo.
Nemmeno il patriottismo più cieco può spingermi in considerazioni intellettualoidi sul coraggio del cinema indipendente italiano di fronte a un tale scempio, una tale tortura.
E il fatto che sia una pellicola low budget non certo può far crescere la considerazione per questo obbrobrio... Anche Blair Witch Project e Paranormal Activity (per fare citare due film che mi vengono in mente ora)sono film low budget, ma sceneggiuatura, recitazione, montaggio e fotografia si situano su un altro pianeta rispetto a questa spazzatura.
Alzo giusto di un punto il voto per i famosi coatti...

thecardplayer  @  24/03/2010 13:07:37
   1 / 10
Malgrado le pessime recensioni e commenti che ho letto a proposito di questo film, ho deciso comunque di vederlo, senza lasciarmi influenzare. Il fatto che sia una film italiano, con un regista italiano e la presenza di Stivaletti mi incuriosiva. Possibile che sará tanto male? Purtroppo devo unirmi ai commenti delle persone che mi hanno preceduto. Il film non vale assolutamente nulla: non é brutto, ma É INGUARDABILE! Oserei dire vergognoso! La fotografia é orrenda e piena di errori, la recitazione veramente da cani (e questa non é una novitá per il nostro cinema!) e la regia inanella una serie di orrori senza fermarsi! Dio mio, va bene la camera a mano, ma le inquadrature sono troppo ripetitive e poi vogliamo parlare degli zoom? Aggiungiamo che il film é lentissimo come i migliori sceneggiati del commissario Maigret di Landi. La storia che ricalca passo per passo Non aprite quella porta, ma é stata girata in maniera molto peggiore ( e dire che sono passati 30 anni...)! E che dire dei tre romani? Senza parole... Non ci siamo veramente e se questo é il cinema italiano horror del futuro stiamo freschi davvero! Mi meraviglio della presenza di Stivaletti in questa feccia! Mi dispiace col cuore perché é un film italiano, ma é veramente O R R E N D O !!!!

Lucio$  @  10/03/2010 17:48:43
   1 / 10
Giuro che non acquisterò mai più un film di questo sciagurato regista. Ha fatto solo una trashata che offende pure il genere trash secondo me. La storia è semplicemente orrida, gli attori sono tutti da condannare al patibolo, ed è colpa anche della storia, sti poveretti non fanno niente di interessante, sembrano marionatte agitate dal regista, non dicono niente di interessante per tutto il film, praticamente la storia fa schifo. Il regista ha copiato Non aprite quella porta, L'ultima casa a sinistra, Le colline hanno gli occhi e Phenomena producendone la brutta copia di questi film. Non c'è un briciolo di suspence.

Il regista cerca pure di creare lo stile di Dario Argento, ma non ha capito che non ci riesce a copiare gli altri migliorando con il suo film, non sei dario argento quindi non cercare di imitarlo. I movimenti della cinepresa sono da vomito. Sembra che sia stato girato da ragazzi delle superiori che non sapevano che c***o fare in quel momento e hanno improvvisato.

In questo film c'è solo una grossa manciata di gore, ma il gore non salva il destino di un film quando ha una storia così tritata. Potete trovare altri film con gore, ma sicuramente migliori di questo.

Non riesco a capire come questa m**chiata abbia avuto successo in giappone, sempre che sia vero.

Non rivedrei questa assurdità neanche se fosse l'ultimo film sulla terra.

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Ultima risposta 22/04/2011 16.15.22
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misha71  @  06/02/2010 09:16:06
   3½ / 10
Non ci siamo proprio. Veramente brutto. Peccato, speravo davvero potesse essere un buon film, l'horror italiano se lo meriterebbe e siamo tutti qui ad aspettare il suo ritorno.

Rand  @  31/01/2010 20:27:37
   4½ / 10
Gli do 4 e sono stato di manica larga. Si salvano gli effetti speciali e parte della musica tranne il finale.
Una storia che voleva omaggiare Tobe Hoper e Argento, ma anche molti altri come Wes Craven si rivela di una superficialità disarmante. non basta il buon nome di stivaletti per dare lustro ad un film horror del genere survivor. ci vogliono anche i contenuti, Albanese soprattutto all'inizio costruisce una storia catatonica, va bene la storia d'amore, ma sforbiciare un pò ed arrivare subito all azione splatter almeno avrebbe alzato l'interesse! Invece il cazzeggio continua, oltretutto diventa tutto moolto prevedibile, per non parlare della recitazione. In conclusione una mezza ******.

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Un lavoro largamente insufficente, considerando che il regista è al suo terzo film, mi sembra.
Può tranquillamente cambiare mestiere..

+Kristy+  @  31/01/2010 14:08:36
   1 / 10
Che film umiliante nel panorama horrorifico italiano, è il più becero dei film che potessero fare in italia.

Bruja75  @  30/01/2010 14:52:57
   1 / 10
Mi hanno consigliato questo film, che non sembra neanche un film, sembra amatoriale, e maledetto il giorno che ho deciso di vederlo. Mi ha rovinato la giornata.
Tenendo conto che è la terza opera del regista e che gli italiani hanno fatto la storia dell'horror si può senza dubbio dire che il regista non sa fare il suo mestiere. Ci sono degli scivoloni incredibili in questo film, se l'intento era quello di fare un film trash c'è riuscito alla grande. La storia è da arresto. Pure la visuale del film fa schifare dal guardarlo, sembra che c'è l'eclissi solare, NON è BUIO NOTTURNO QUELLO. Gli attori sono tutti da arrestare per come hanno recitato. Silvestrin è il più scarso di tutti. Il finale del film è strapessimo ma anche l'inizio è una boiata puruenta, e le musiche poi, puah! Da censurare tutto!

Da non vedere per nessun motivo se ci tenete alla vostra vita.

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TimBart  @  26/01/2010 00:58:40
   6½ / 10
E' vero, la fotografia rasenta il ridicolo, soprattutto nella parte iniziale (nel bosco di notte quale luce potrà mai provenire dal suolo?), c'è qualche scavallamento di campo di troppo e gli attori non vinceranno mai l'oscar. Detto questo lo splatter del buon Albanesi diverte, riprende un genere che da noi stava per essere dimenticato, lo imbottisce con qualche citazione più o meno voluta ai classici del filone e lascia che braccia e gambe tagliate facciano il resto. Come opera prima può passare tranquillamente viste le due lire con cui è stato fatto. Bello il make up.

BraineaterS  @  20/01/2010 22:41:48
   6½ / 10
Bisogna ammettere che l'inizio è alquanto imbarazzante...come tutti gli attori! la storia non è molto originale ma ci sta...Il finale comunque, anche se era un po' senza senso, non ci è dispiaciuto...
Nonostante tutto questo film ci regala alcune chicche trash.... :

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Tenendo conto che è il primo lungometraggio del regista, e che siamo in Italia, non è assolutamente da buttare, e gli effetti speciali rendono.

Tango71  @  11/01/2010 22:54:07
   1 / 10
Ecco un film senza né capo né coda per cui mi vergogno dell'attuale cinema horror italiano. Ho cercato di guardarlo senza pregiudizi cercando di scovare qualcosa di buono ma mi sono sbagliato. Per essere gentili è un film di indicibile bruttezza afflitto da latitanza di trama, sceneggiatura e recitazione e non presenta nessuna sequenza da manuale. Lento, noioso, per niente macabro, non regala manco un brivido a favore di molti daloghi idioti. La parte peggiore è quando mostrano cosa hanno fatto al bambino: scena a dir poco vergognosa per il regista. Uno dei peggiori horror che io abbia mai visto. Nulla è riuscito, tutto ha un che di ridicolo misto ad un inutile proliferare di scene splatter. La tensione non c'è, al suo posto un po' di sangue gratuito. Se tutto questo ha un senso... Il tono sospeso in modo irrisolto tra grottesco e splatter è da censura.

Cast totalmente indadeguato, è assolutamente da bocciare: l'attrice fisicamente non è male ma è meglio che non cerchi di recitare. Diana si è crogiolato nel ruolo di paladino misterioso senza sforzarsi minimamente nella recitazione: e infatti la scena finale è qualcosa di molto prossimo al ridicolo, mentre l'idea che lo spettatore si fa di Grassetti rasenta il vomito. Effetti speciali di Stivaletti tutto sommato credibili anche se non mi hanno convinto. Regia scellerata di Albanesi che la rende televisiva per tutto il film con una disperata ricerca di risparmio energetico. Se ne avvantaggiano tutti attori che nella penombra riescono a mascherare la loro incapacità. La coerenza narrativa non è il suo forte, ma la sceneggiatura di Albanesi è insopportabilemnte dilettantesca. Deve ancora nascere il regista che salverà l'horror italiano. In conclusione non funziona niente in questo film penoso da abolizione immdiata; ci si annoia e ci si deprime per tutta la durata...

SCONSIGLIATO!

despise  @  25/11/2009 09:56:11
   6½ / 10
Finalmente un ritorno del film di genere anche in Italia.
certo le pecche sono tante e certe volte il trash prende il sopravvento
però devo dire che alla fine il film di Albanesi mi ha soddisfatto.

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Ultima risposta 28/11/2009 15.18.19
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Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  23/11/2009 19:14:40
   7½ / 10
Sembra fotografato da una seppia col ciclo. D'accordo.
È innegabilmente scritto coi piedi fratturati e recitato poco meglio di Amore 14. Va bene.
Ma è dannatamente divertente, c***o.
È caratterizzato da un trash spassoso come pochi che sfocia nel ridicolo volontario in ogni occasione possibile, e il risultato è grandioso se si pensa che sarà costato meno di un presepe vuoto. Anche se è vero che qualche euro potevano pure destinarlo ad un paio di lampadine, se non altro per distinguere il giorno dalla notte..
Ma ad ogni modo va bene così, in fondo lo splatter è fatto talmente bene che non ti sembra nemmeno faccia parte dello stesso film. Dessero ad Albanesi & co. i soldi che vengono investiti in quelle cagàtacce che stanno uscendo di recente..

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Lazzaro  @  24/10/2009 13:03:35
   1 / 10
Ma che sono questi voti di convenienza?
Oltre che un film pieno di errori visibili, è anche un pessimo film. Storia 0, recitazione 0, regia 0, effetti speciali 8, montaggio 1 dai, citazioni (no, non citazioni vere e proprie, intendo scopiazzature) a bizeffe e chi più ne ha più ne metta, musiche 1 dai, facevano solo intenerire (in un film horror?) Fotografia assolutamente ZERO! Una fotografia così schifosa non l'avevo mai vista, ammazza! i 3 romanacci hanno fatto veramente ******, 3 figure di imbecillità pazzesca. Ho sentito dire che Albanesi è il futuro dell'horror italiano: ah ah ah, questa è bella, mi fa ridere questa cosa. Non ha messo niente di personale, soltanto scopiazzato e basta, e intende risollevare così l'horror italiano. Più che salvarlo lo ha danneggiato!

State alla larga da questo filmaccio stupido. Se lo vede un bambino si mette a ridere.

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Ultima risposta 24/10/2009 14.08.53
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camifilm  @  24/10/2009 11:28:32
   5 / 10
Un filmetto.
Carino da vedere almeno una volta, ma anche no. Diciamo che se capita di averlo nella propria collezione di film, merita la visione. Ma non credo sia uno di quei film da andare a cercare oltre a questo.
Consigliato 50%

Tasker75  @  24/10/2009 11:25:32
   1 / 10
Sapevo già prima di vedere questo film che era una ciofeca colossale! è inaudito che questa sottospecie di film abbia voti così alti! non fatevi ingannare: questo film con molte pretese è la mediocrità assoluta dell'horror. Non si possono dare super voti solo perché è un film italiano!
Non ci siamo proprio: non c'è trama, non c'è tensione, non c'è un briciolo di originalità; ma ragazzi dio santo stiamo scherzando? se è un horror, deve fare paura, invece a me, oltre ad annoiarmi per tutto il film, mi fa quasi ridere.

Il film se così lo si può definire non incute mai terrore allo spettatore, non mi ha mai suscitato emozione. Non ha nessun pregio ma in compenso è pieno di difetti e di questo bisogna dare merito ad albanese che evidenzia la sua totale incompetenza nella regia. Non ci sono scene indimenticabili ma scene che vorresti dimenticare talmente sono fatte male e non originali. Valuto il montaggio mediocre anche se si denota un certo impegno nel cercare di raccapezzare il film girato male; la fotografia fa veramente schifo: il film è ambientato di notte ma scommetto che è stato girato di giorno, in certe scene non si vede niente invece in altre addirittura c'è la luce nell'oscurità, addirittura i fari della macchina li hanno fatti al computer e si vedeva chiaramente che le luci della macchina erano finte, sembrava un cartone animato. La scena iniziale in cui c'è lo sbandamento della macchina è fatta malissimo! Da salvare solo gli effetti speciali di Stivaletti. Non sono presenti scene da ricordare. Lo sconsiglio vivamente

La trama (inesistente) non è per niente originale e non è affatto credibile. Il regista ha fatto un gran bel lavoro di scopiazzatura dai vari Non aprite quella porta, L'ultima casa a sinistra e Wrong Turn e tanti altri cult del genere. Il finale è ridicolo e scontato. I dialoghi mi sono sembrati pessimi, non sapeva recitare nessuno. L'unico personaggio che ha cercato di essere credibile (senza riuscirci) è quello interpretato da Diana

La regia è orrenda e si sente molto la mano del regista che è riuscito nell'incredibile operazione di girare un film ultrascadente. Non condivido le sue scelte di usate tecniche speciali in maniera impropria. Lui parla di questo bosco ma non lo fa vedere mai dall'alto. Non è stato fatto un buon uso delle camere a mano e degli effetti elettronici. Insomma come esordio alla regia è pessimo. Il regista è meglio che cambi genere

Gli attori non sapevano recitare, non sono mai entrati nella parte. La colonna sonora non incute mai timore, ragion per cui l'avrei voluta più incisiva. Se potessi cambiare qualcosa, avrei affidato la la direzione del film a un altro regista. Avrei voluto un altro finale e lo avrei collocato altrove.
Un film assolutamente da dimenticare!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  13/10/2009 16:59:01
   7 / 10
Prodotto dai Manetti Bros e Nero Film “Il bosco fuori” è il primo lungometraggio firmato da Gabriele Albanesi,giovane regista cinefilo dalle promettenti capacità.Il suo è un film imperfetto per numerosi motivi,ma è un lavoro basato sulla passione e sull’amore verso un genere in cui in Italia nessuno sembra più credere.La sua attitudine provocatoria espressa attraverso uno splatter a tratti eccessivo perché molto realistico,a tal proposito il lavoro di Sergio Stivaletti è da applausi a scena aperta,colpisce in positivo,sottolineando la vena per nulla accomodante del regista.
Fotografia e luci non sono all’altezza,forse a causa di uno striminzito budget,mentre la sceneggiatura lascia a desiderare in diversi frangenti.Nonostante ciò Albanesi omaggia, fin dal titolo anglofono e dalla premessa, famosi registi che hanno segnato la storia del genere horror.Partendo da Wes Craven per continuare con Hooper ,Argento e molti altri più o meno conosciuti,non si limita a scimmiottare l’operato dei suoi ben più celebri colleghi,ma inserisce con cognizione ogni sua citazione o influenza,creando così un ibrido interessante e ben calibrato negli scenari che propone.Vero che qualche tocco dissacrante in più sarebbe stato gradito,com’è vero che alcuni comportamenti dei personaggi non sono accettabili, ma l’atmosfera malsana e malata che si respira per tutto il film è creata con grande mestiere.Albanesi è poi abile a non scivolare troppe volte nel ridicolo involontario,cosa che avviene in maniera sporadica e quasi sempre sorvolabile.”Il bosco fuori” lascia presagire un futuro importante per Albanesi,sempre gli sia concessa la possibilità di sfondare,lo accosterei a un Rob Zombie nostrano,rabbioso,per nulla timoroso e molto preparato.
Infine due parole sugli attori,in generale non eccelsi ma Daniela Virgilio a me è piaciuta, e sulle musiche,sicuramente suggestive.

videovicenza  @  08/09/2009 17:01:22
   3 / 10
e quindi....
bleahhhhhhhh.....che ciofeca di film!!!
sono un amantissimo dell'horror....ma qui proprio non ci siamo....
recitazione no....storia no....eff speciali no (forse 2 sono carini,ecco)...
la storia...ma capperi non c'e' una storia...ma chi erano i 2 tipi nella roulotte? zombie? dementi? ritardati mentali?
na lentezza...na noia....na disperazione....
finale con suspance a livello zero.....
vincitore del premio "cacabudin"!!

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Nokturnia  @  14/08/2009 00:29:03
   7½ / 10
bel film, si respira aria di pellicole horror nostrane old school! Lo sconsiglio agli amanti delle moderne americanate horror basate su teenagers, sesso e clichè di ogni tipo. Lo consiglio invece agli amanti dei film girati dai veri artigiani dell'horror (Fulci su tutti).

LEMING  @  04/08/2009 08:11:56
   7½ / 10
pellicola molto corraggiosa, inizio forte, poi un po lento (l'orrore della normalità), poi il delirio assoluto!
questo regista avrà un futuro!

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Ultima risposta 04/08/2009 08.18.12
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baskettaro00  @  09/06/2009 17:22:52
   6 / 10
me lo aspettavo leggermente meglio......le scene splatter sn molto presenti nel film soprattutto nel finale...

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mcgisto  @  11/02/2009 13:34:26
   1 / 10
ma come fa la gente a dar voti così alti ?!!
roba da non credere!!

ve lo sconsiglio vivamente..

la trama attira molto .. ma poi quando si guarda il film più che "orrore" a me fa pena tutto.. dal regista agli attori!!

film del 2006 ?!! scandaloso!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  21/01/2009 11:48:33
   5½ / 10
Un voto d'incoraggiamento diciamo.
Difficile da giudicare. La storia sa di già visto, la sceneggiatura non è il massimo, i dialoghi sono a tratti ridicoli, la fotografia a volte pecca incredibilmente, i 3 coatti sembrano la caricatura di se stessi e la recitazione è parecchio scadente (tolto Gennaro Diana). Bisogna dire però che gli effetti speciali sono davvero ben fatti e la regia è molto molto buona.
Con un basso budget era difficile fare di meglio quindi comunque complimenti a Gabriele Albanesi.
Ci sono davvero delle buone scene.

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Da vedere per gli amanti del cinema horror un po underground.
Da tenere sott'occhio Albanesi.

pinhead88  @  12/01/2009 01:16:52
   5½ / 10
molto particolare quest'horror nostrano devo dire..il richiamo ad altre pellicole del passato è evidente,almeno in buona parte.la recitazione è quasi penosa,si salva in extremis giusto qualcuno.gli effettacci splatter sono abbastanza dignitosi,anche se disgustosi e rivoltanti.le musichette di sottofondo non mi sono piaciute per niente,quasi ridicole.un horror amatoriale abbastanza grottesco,dove alcune scene risultano divertenti.non mi sento di stroncarlo completamente.

mesmerino  @  10/01/2009 13:01:42
   7½ / 10
bhe è un horror grottesco quindi cosa andate trovando, nel suo genere è un ottimo film...con molti richiami a grandi cult del passato...o forse solo uno in particolare...

le uniche pecche gravi secondo me sono proprio negli effetti speciali, o meglio in alcuni effetti speciali tipo: *(vedi spoiler)

il doppiaggio nella parte finale...

bello anche il fatto di chellophanare la casa: si vede che chi ha messo a disposizione la materia prima non voleva pulire dopo!!!!!!!

per il capitolo attori secondo me non è andata male, se vedete una puntata di qualche fiction sulla rai o su mediaset si vede anche molto di peggio!!!!

in particolare passerei ai voti singoli: **

in definitiva il buon gabriele se l'è cavata egregiamente...continua cosi'...
poi c'è anche il finale ***

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squabs  @  28/12/2008 20:41:26
   9½ / 10
Mamma santa, ho deciso di dare un voto molto alto a questo film, dato che per avere un budget limitatissimo è davvero forte e si sente davvero!
A dir la verità anche il fatto di avere le scene per così dire " amatoriali" doveva far cadere dall'alto il film ma a me ha preso molto!

bussisotto  @  22/12/2008 13:01:16
   6 / 10
Saluto con "simpatia" l'opera prima di Gabriele Albanesi che, sotto l'egida dei Manetti Brothers, esordisce con un thriller a tinte forti, che sfocia spesso nello splatter, lasciando però molto spazio ad un certo humor.
Questo suo non prendersi troppo sul serio è uno dei punti di forza della pellicola che, vorrei chiarire, non è assolutamente esente da imperfezioni.
Al di là del budget limitatissimo, la sceneggiatura è piuttosto scarsa, così come la maggior parte degli attori in scena (anche se Antonio e Clara sono piuttosto inquietanti).
Il film va visto come un omaggio agli horror-thriller più noti, da "Non aprite quella porta" a "L'ultima casa a sinistra", passando per "Alta tensione".
Se non fosse così vanesio ed avesse un budget a disposizione più corposo, Albanesi potrebbe dare nuova linfa al cinema di genere italiano.

Invia una mail all'autore del commento roizzz  @  16/12/2008 00:05:12
   6½ / 10
Questo Albanesi ha talento da vendere, eccome. La tensione c'è e si taglia con un coltello, motosega e quant'altro. Miseria, con un budget vero ci sarebbe da ca.garsi sotto, altrochè! Ma dovendo fare un film con 4 soldi in croce (mi vien da pensare girato di sabato e domenica), han deciso di buttarla sul trash volontario, tanto per far capire a noi spettatori che lì non si son presi nessuno troppo sul serio e ok.
Comunque merita di essere visto, anche solo per curiosità.

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  13/12/2008 14:47:31
   7 / 10
Buon gore (quasi amatoriale) che, giocando con tutti gli stereotipi del genere, riesce comunque a divertire.
Meravigliosi i tre coatti romani e memorabili le sequenze che riprendono i loro dialoghi in macchina. Sono indubbiamente la trovata più geniale del film.
Il film risente palesemente del proprio basso costo e di una trama che avrebbe potuto esere costruita meglio.
Buona la regia di Albanesi, che sa preparare con già una notevole maestria le atmosfere giocando con il vedo-non vedo

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, meno buona la concentrazione gore, che a mio personalissimo giudizio, fa scendere notevolissimamente il livello di tensione, ma che, al contempo, garantisce a Il Bosco Fuori di essere classificato come un film di genere.
Peccato che, come al solito, la distribuzione italiana faccia schifo e che continui ad escludere con le sue pretese intellettualoidi e politichesi prodotti che, come questo, hanno una fetta assicurata di un pubblico di appassionato. Questo elemento sarebbe già di per sé sufficiente, in quanto ossequioso delle più elementari regole di mercato, a garantire la distribuzione capillare di film come "Il Bosco Fuori" e invece niente! Ci voleva il Giappone per decretare il successo di questa pellicola, ma, ormai si sa, nemo profeta in patria.
E l'Italia continua a dimostrarsi una matrigna ingrata!

Geoff  @  14/10/2008 16:48:39
   5 / 10
essendo uno splatteromane mi son goduto le relative scene...
ma poi?boh gli attori sono abbastanza fastidiosi (i tre tamarri romani sono i migliori) e il soggetto è un misto fra un episodio di dylan dog (senza dylan dog, che magari avrebbe migliorato il tutto) e decine di film già visti.
FX sempre belli e genuini.

lupin 3  @  23/08/2008 04:21:28
   8½ / 10
Considerando che è un film low budget per me è più che valido.
Artigianale!

sweetyy  @  23/08/2008 03:55:37
   6½ / 10
Sarà trash e sarà anche ridicolo (mi riferisco ai dialoghi e alla scelta degli attori) però a me è piaciuto. La sufficienza piena la merita.

Invia una mail all'autore del commento giovanni79  @  05/07/2008 11:55:11
   7 / 10
Il bosco fuori è una bella sorpresa che ci giunge proprio dal nostro Paese, ormai da troppo tempo a riposo da produzioni horror. Un piccolo film coraggioso nella sua mistura tra nazionalità e internazionalità e allo stesso tempo divertente e crudele nel descrivere un insolito esempio di disfacimento dell’istituzione familiare.
Non sarà certamente quell’ancora di salvezza per l’horror italiano ne quel capolavoro che ridarà linfa vitale al genere, come qualcuno ha profetizzato, ma resta comunque una piacevolissima mosca bianca nel logoro panorama cinematografico italiano.BRAVO GABRIELE.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  14/06/2008 15:39:08
   5½ / 10
Film a cui non sento di dare la sufficienza. Sarà perchè la fotografia fa schifo, sarà perchè gli attori sembrono presi dallo staff di un Mc Donald, o perchè l'idea non è per nulla originale e al cinema di genere italiano serve soprattutto originalità nelle idee.

Del resto non me la sento di dare di meno, perchè il film fa schiattare dalle risate, perchè è trash, perchè i tre grezzoni danno quel tocco italiano, o perchè il finale mi è piaciuto.

Intendiamoci, sarà costato anche due soldi, ma le idee non costano nulla e qui ce ne sono poche. Tecnicamente vale 2, ma vuoi perchè è un'opera prima, vuoi perchè è di un trash incredibile, dò un voto più alto. il 5 e 1/2 è simbolico, quindi

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  13/06/2008 20:42:39
   7½ / 10
"ghiiiii". mezzo punto in più solo per i tre tamarroni romani che aumentano e tolgono notevolmente credibilità al buon prodotto di Albanesi.
Storia leggermente convenzionale, ma ben diretta anche se ci si poteva spendere un pò di più. Ottime alcune interpretazioni, per esempio quella del padre assassino.
truculento soprattutto nelle scene cult, ovvero "l'aveva detto il prete che dovevo farmi i kazzi mia!!!" con relativo intestino e in secundis lo schiacciamento di bubbone.
Qualche citazione, qualche clichè di troppo e musiche molto belle.
Mi sento di premiare questo horror che seppur artigianale fa rimpiangere i tempi gloriosi di Argento e Avati nonchè (soprattutto) il compianto Fulci.

pino08  @  19/05/2008 15:46:44
   7 / 10
un film pittosto grezzo dal punto di vista tecnico, con fotografia e recitazione a livelli un pò scarsini. Bisogna però dire che, nonostante questo, il film mi è piaciuto molto, alla faccia degli horror hollywoodiani!
La trama scopiazzata, la recitazione e alcune scene/battute (soprattutto quella sulla frase detta dal prete) lo pongono a metà strata tra film "serio" e b-movie, il che può essere anche un pregio, soprattutto per gli amanti del cinema horror italiano degli anni 80.

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  13/05/2008 15:46:41
   6½ / 10
Un film che merita di essere visto soprattutto per i dialoghi dei coattoni romani....
Diverte e disgusta in alcune scene, quindi obiettivo e sufficienza raggiunta.
Da vedere.

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Ultima risposta 14/05/2008 09.14.24
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Macs  @  27/04/2008 21:58:24
   7½ / 10
Che bello questo slasherone all'italiana. Beh, andiamo con ordine: è vero la fotografia è dilettantesca, ed è troppo scura troppo spesso. Ma per il resto... Ho letto di tutto qui sui commenti, ma: la recitazione a mio avviso è valida (a me è piaciuto proprio il padre di Giulio!), gli effetti eccellenti, la trama credibile e la colonna sonora nient'affatto disprezzabile.. era da parecchio tempo che non mi venivano sani, autentici brividi. Bravo Albanesi, un bell'esordio!

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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  14/04/2008 09:50:46
   4½ / 10
Non mi è piaciuto niente di questo film: la trama sembra un mix tra Phenomena ed altro, la recitazione è pietosa e i personaggi ridicoli. Va bene incoraggiare il cinema italiano, ma senz'altro in una direzione diversa, per esempio Zuccon e Bianchini.

divino  @  12/04/2008 18:52:24
   4 / 10
Copia pecoreccia di "non aprite quella porta" e di altri mille film .. cmq bravi gli attori (escluso il papà del bambino che sembra il tipo della telenovela piemontese di "mai dire tv")..
Ma mi spiegate poi perchè i menomati mentali devono sempre essere terribilmente forti , crudeli e cannibali? Vabbè na volta, due ma poi basta !

guardian89  @  04/01/2008 18:06:39
   6½ / 10
un 6 e mezzo di incoraggiamento per questo splatterone incredibilmente trash... anche se comunque la recitazione non l'ho trovata scadentissima(il padre del bambino escluso)... film solo per gli amanti del vecchio horror...

Zio_iori  @  28/12/2007 15:53:38
   2½ / 10
Imbarazzante... Spiegatemi come sia possibile dare tanto credito a questo b-movie amatoriale privo di originalità e tecnicamente insufficente... Si salvano soltanto gli FX di Stivaletti.
Per il resto... basta con questo attaccamento agli anni 70... basta...
Avrei potuto premiare il coraggio solo se avessi intravisto uno stralcio di creatività, ma qui siamo di fronte alla solita storiella trita e ritrita da quasi 40 anni!!!

John Carpenter  @  07/12/2007 18:17:25
   4 / 10
Scarso horror amatoriale italiano.
Capisco il budget misero, ma invece di spendere per tutto questo sangue non potevano fare meglio le scene e inventarsi qualcosa di originale?
La trama è praticamente inesistente, un mix di Phenomena e Non Aprite Quella Porta con il triplo di sangue e budella. Recitazione mediocre, ambientazione già vista un milione di volte, scene "omaggiate" male (come la tipica cena "texana"), musica inesistente, poco impegno.
Capisco anche che il regista voleva tanto un omaggio agli horror anni '70, ma questo non giustifica il fatto che sia un brutto film.
Noi un film ai livelli di The Others, Alta Tensione, Saint Ange, oppure un film "decente" come Calvaire, ce lo sognamo di notte. Siamo indietro di millenni.
Anche sul piano tecnico come regia è scadente, molto scadente, poi la fotografia è bruttissima. Per non parlare poi delle scene che hanno protagonisti i 3 ragazzotti... vergognose! e alla fine la protagonista corre dal suo fidanzatino senza una gamba e un braccio e gli dice: "Avanti andiamo... andiamo", e come fa a correre se è senza una gamba? e come non citare le ultime parole di uno dei protagonisti che in fin di vita esclama: "Il prete me l'aveva sempre detto di farmi i ca**i miei" ?
Filmetto insulso e sconsigliato a tutti, strano però che sia piaciuto a molti.

John.

phemt  @  05/12/2007 13:01:59
   6 / 10
Albanesi fa parte di quella nuova generazione di registi horror italiani che dovrebbero riportare il genere ai fasti di un tempo… Il condizionale è d’obbligo visto che è impossibile riuscirci con prodotti di tale livello, malgrado questo esordio goda spesso di ottima considerazione tra gli appassionati…
Albanesi ha si delle interessanti doti registiche ma certo Il Bosco Fuori non è un buon film: la trama è un collage di situazioni viste e riviste senza un minimo spunto di originalità, alcuni dialoghi sono terribili (quelli tra i due fidanzatini poi son vergognosi), il cast è pietoso (soprattutto le donne, ma cast del genere sono praticamente obbligatori considerando il tipo di produzione) e le caratterizzazioni grottesche (i tre coatti sono al limite del macchiettistico ed è un peccato perché sono gli unici tre attori che si salvicchiano)…
Ma il problema grosso è che il film fa più ridere che paura e Albanesi infarcisce il film di trashate eccessive (alla scena del pus credevo di esser finito in un film della Troma) e di scelte narrative assurde (sto scappando da una matta con il coltello e me ne vado in una sorta di cantina? Mah!)…
Eccezionale come sempre il lavoro di Stivaletti agli effetti splatter, il buon vecchio Sergio ha avuto la sfortuna di nascere nel momento sbagliato e di raggiungere il top quando l’horror italiano stava tirando le cuoia… Se fosse nato prima avrebbe potuto addirittura rivaleggiare con Mr Fx Giannetto De Rossi, ora invece rischia di passare per un dinosauro rispetto al rampante Massimo Storaci…

Non me la sento di dare un’insufficienza (che in realtà meriterebbe) a questo prodotto che ha molte delle scusanti del caso, Albanesi ha buone doti registiche e idee valide, ma soprattutto ha coraggio e voglia di fare… Deve riordinare le idee e maturare ma va tenuto attentamente sott’occhio perché nel futuro potrebbe regalarci qualche sorpresa… Certo va anche detto che in Italia c’è (o forse sarebbe meglio dire ci sarebbe) un certo Ivan Zuccon che è di tutt’altro pianeta al confronto… E’ da Ivan che deve ripartire l’horror italiano ma ciò non toglie che in futuro Albanesi possa anche dire la sua (sempre ammesso che migliori) visto che lo stesso Zuccon all’esordio non è che avesse fatto un capolavoro…

Il Bosco Fuori malgrado abbia difetti a non finire va benissimo per una serata tra amici e rischiate pure di farvi un discreto numero di risate; se però cercate un vero horror indipendente girato con le palle andate sempre dalle parti di Zuccon…

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  19/11/2007 21:24:30
   4½ / 10
Si vabbè giovani autori, ok il budget ridotto, ok la buona volontà MA FRANCAMENTE LA BRUTTA COPIA DI HOSTEL O LA CASA DEI 1000 CORPI SE LA POTEVANO RISPARMIARE!

Va bene solo per gli amanti perversi dello splatter, per il resto per me fa ******.........forse sono io che non so apprezzare questo tipo di cinema

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Ultima risposta 07/12/2007 18.17.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  17/11/2007 17:54:57
   5 / 10
Tutto sommato gradevole, però non è troppo riuscito.
E' encomiabile il fatto di produrre e fare uscire in tutti i modi un prodotto di genere di quelli tipici degli anni '70.
Però a parte questo non è sto gran che. Si tratta di un tipico esordio, in sostanza inutile.

Bastavano meno esagerazioni, perchè fare un film di genere non deve significare per forza ettolitri di sangue: l'accumularsi delle scene ultrasplatter, per altro molto belle e riuscite, fanno sembrare l'insieme + di Stivaletti che del giovane regista.
Albanesi di suo, oltre alla prima parte abbastanza Trash, ci mette la solita carrellata di citazioni da Tobe Hooper e Dario Argento (Phemomena) e poco altro.

Se volete un gran bell'esordio sullo stesso genere, andate in Belgio con Fabrice Du Welz e il suo "Calvaire".

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  16/11/2007 15:16:38
   7½ / 10
dopo un inizio di sostanziale presentazione dei personaggi, il film si assesta su un ritmo davvero bello, con dosi splatter notevoli e degne di encomio. Un vero film horror (molto citazionista, come le zoomate anni '70 e altro) che nel suo piccolo va fino in fondo. Il mitico Cristiano Callegaro che fa lo s****to mi fa sempre ammazzare dalle risate. Ottimo il finale. E' segno che in Italia con niente si possono fare ancora gli horror. (meno male che ci sono i Manetti)

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Ultima risposta 12/04/2008 18.54.18
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  15/11/2007 12:02:28
   5 / 10
Ragazzi io capisco che film e giovani autori come Albanesi vanno incoraggiati,ma qui siamo in un contesto del tutto amatoriale in cui non intravedo neanche un barlume di speranza...personalmente sono dell'idea che non servono badget faraonici per sviluppare idee almeno decenti,quindi non posso far altro che bocciare a priori un prodotto del genere:sceneggiatura trita e ritrita,dialoghi inascoltabili e un cast scelto a caso in un mercatino di Grottaferrata...buona qualche scena splatter verso il finale,ma niente di piu'.Un cinque per la prova di Cesare:quel ragazzo ha un futuro(ghiiiii).

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Ultima risposta 15/11/2007 13.36.36
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Crane  @  14/11/2007 18:52:00
   2 / 10
Perdonatemi ma secondo me state sopravvaluntando un filmetto tutto sommato dimenticabile. Si tratta di una cosetta amatoriale veramente brutta. I distributori non fanno altro che spingere questo film per giustificarne l'investimento (direi piccolo visti i risultati), ma non vale la pena di sprecare tempo con queste cosette. L'horror italiano ha bisogno di più coraggio!

norah  @  13/11/2007 12:34:29
   7 / 10
Un sette di incoraggiamento per questo splatterone old-style dell'esordiente Albanesi, che ci regala 90 minuti di puro delirio onirico innaffiato nel sangue.
Pur risentendo di una certa amatorialità (fotografia, attori e dialoghi da rivedere completamente) non mancano alcune trovate originali.
Ti terremo d'occhio Albanesi: sallolo.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  12/11/2007 14:11:58
   7 / 10
Se questo film avesse avuto degli attori migliori e una fotografia meno sgranata, staremmo parlando di un capolavoro.

I migliori complimenti ad ogni modo a Gabriele Albanesi per avere creato un horror in puro stile anni '70 veramente estremo e coerente, davvero splatter, e con un'atmosfera che non cade mai di tensione.

Consigliatissimo, era da anni che non si vedeva un fil dell'orrore così estremo. Aspettiamo una prossima prova di Albanesi con un budget maggiore ed attori (non malvagi comunque) più adeguati.

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