if you were me regia di Chan-wook Park Corea del Sud 2003
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if you were me (2003)

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locandina del film IF YOU WERE ME

Titolo Originale: YEOSEOTGAEUI SISEON

RegiaChan-wook Park

Interpreti: -

Durata: h 1.01
NazionalitàCorea del Sud 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 2003

•  Altri film di Chan-wook Park

Trama del film If you were me

Sei episodi sui diritti umani in Corea: la giornata di un handicappato; alcune ragazze appena diplomate fanno ricorso alla chirurgia estetica e a centri di dimagrimento per trovare lavoro; un uomo trova il suo nome sul giornale in una lista di criminali sessuali denunciati alla pubblica opinione; una coppia fa operare i figli perché pronuncino correttamente la R in inglese; uno straniero viene scambiato per un accattone perché non conosce il coreano.

Film collegati a IF YOU WERE ME

 •  IF YOU WERE ME 3, 2006
 •  IF YOU WERE ME 4, 2008
 •  IF YOU WERE ME 2, 2008

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Voto Visitatori:   7,00 / 10 (6 voti)7,00Grafico
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Voti e commenti su If you were me, 6 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Filman  @  28/03/2022 09:33:18
   7½ / 10
Alcuni episodi sono più disturbanti di altri, alcuni sono meno impegnativi, ma nel complesso YEOSEOTGAEUI SISEON (If You Were Me) si comporta molto bene come film collettivo, sempre in tema e socialmente utile per rammentarci che la società è composta da una serie di fragilità che vanno ascoltate, non dimenticate o date per scontate. Nodo alla gola per l'episodio "Tongue Tied", allucinante l'episodio di Jeong Jae-eun. Ottimo reportage drammatico quello di Park Chan-Wook.

TheLegend  @  24/07/2013 03:35:57
   6 / 10
Un film pesantuccio.
Il regista dimostra di avere buone idee ma le sviluppa in maniera ancora troppo macchinosa.

Tuonato  @  18/06/2013 14:57:42
   7½ / 10
Sei corti concepiti per la Commissione coreana per i diritti umani.
Ciascuno di essi è una denuncia ad una singola "vergogna" del nostro modo di vivere occidentale; denunce mai dirette ma sempre mascherate da parodie taglienti e a volte ironiche.
Il film - complessivamente - è un gran elogio alle differenze, viene da domandarsi che senso abbia questo mondo global che ci stiamo costruendo mattone su mattone.
A livello di personale gradimento gli episodi che mi sono piaciuti di più sono stati 'Tongue tie', 'Crossing' e 'N.E.P.A.L.'.

Gruppo COLLABORATORI ilSimo81  @  16/05/2010 23:16:55
   7 / 10
E' molto difficile dare un voto d'insieme a questa raccolta di episodi, che hanno in comune solo il titolo e la provocazione che questo nasconde. L'idea migliore è quella che ha avuto chi, prima di me, ha dato un parere su ognuno dei singoli episodi.

1° episodio: carino, a tratti divertente, riflessivo; voto 7,5
2° episodio: un realismo lento e freddo, forse troppo; voto 6
3° episodio: splendido, ironico, importante e commovente; voto 9
4° episodio: insensato; voto 4
5° episodio: carino ma con un senso di “incompiuto”; voto 6,5
6° episodio: lento, intenso e struggente; voto 8,5

La media complessiva fa 7: un buon film.

Ciaby  @  24/12/2008 12:44:00
   7 / 10
troppo crudele -.-

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/12/2008 12.49.05
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Tom24  @  06/03/2007 20:39:53
   7 / 10
If You Were Me è una serie di cortometraggi sui diritti umani nella Corea contemporanea, una raccolta di 6 corti girata da noti registi coreani (non soltanto di Park).

Il primo corto "The Weight of Her" di Geu nyeoeui muge, è un turbante esempio sulla discriminazione subita dalle donne coreane, che spesso per trovare impiego sono costrette a ricorrere alla chirurgia per rendersi più "disponibili" sul mercato del lavoro....
Il lavoro è agghiacciante sotto molti punti di vista (soprattutto dopo i titoli di coda...), la regia è però un pò statica, il film scorre piacevolmente ma rimane nella mediocrità... Voto - 6

"The Man With an Affair" di Jeong Jae-eun si concentra sull'ambito della "fredda" (guardate e capirete....) educazione dei pargoli coreani ed il loro rapporto con gli adulti (la trama qua riporta "un uomo trova il suo nome sul giornale in una lista di criminali sessuali denunciati alla pubblica opinione" ma in realtà c'entra poco o nulla...).
A mio parere un ottimo lavoro che riesce ad unire una brillante regia ad un tema di importanza rilevante... Notevole il finale, caratterizzato da una splendida musica che riesce ad evidenziare al meglio la drammaticità del lavoro... Voto - 8

Il terzo corto, "Crossing" di Yeo Kyun-dong descrive in chiave ironica la giornata tipo di un ragazzo portatore di handicap; un ironia che lascia però dell'amaro in bocca, fino a degenerare nel tragico, quando nel commovente finale le urla del ragazzo sovrastano tutta la scena, titoli di coda compresi... Ottima idea e realizzazione... Voto - 8.5

In "Tongue Tie" di Park Jin-pyo assistiamo per intero ad un operazione di chirurgia orale su un ragazzino (nella trama riporta "i figli" ma nel corto mi sembra di averne visto solo uno) perchè pronunci correttamente la"R" in inglese. Penso che questo sia l'episodio che ho gradito meno: per evidenziare il realismo la regia è praticamente inesistente (avrei potuto riprendere il tutto con la mia videocamera) e in sostanza l'unica cosa che riusciamo ad udire distintamente sono le urla strazianti del ragazzino e il rumore dei ferri... Peccato, poteva essere girato meglio.. Voto - 5

"Face Value" di Park Kwang-su si può definire una autentica ghost story, il cui significato, a dire il vero, mi è in parte ancora oscuro... Non la si riesce infatti a collegare di primo impatto alla totalità del lavoro. La storia di per sè è caratterizzata da una buona regia, niente di male... Voto - 6.5

L'ultimo terrificante lavoro, "N.E.P.A.L" di Park Chan-wook (storia vera), racconta di Chandra, tibetana che arrivata in Corea per trovare impiego viene scambiata per una minorata mentale perchè non conosce il coreano, e viene perciò rinchiusa per 6 anni in una clinica psichiatrica, senza che nessuno si accorga che i suoi "balbattii ininterrotti" non sono altro che tibetano ( profonda discrepanza tra la trama qua riportata...).
La regia di Park è come sempre degna di nota, e il tema trattato è a mio parere fra i più turbanti della raccolta... Anche se devo ammettere che mi aspettavo qualcosina di più... Voto - 7

Il film è nel complesso interessante, anche se si nota facilmente che alcuni corti sono superiori ad altri... Complessivamente lo giudico un lavoro ben riuscito.

PS. I sei film durano h 1.50

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