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Fantascienza con mezzi poverissimi, tuttavia Margheriti ha la soddisfazione non da poco di aver in qualche modo ispirato lo stesso Kubrick, che ha certamente visionato questo film, basta vedere i titoli di testa e il pirotecnico finale. La sceneggiatura riprende i canovacci del mad doctor ei suoi piani folli, ma non è niente male in fondo e la costruzione dei personaggi è stata in qualche modo utile per la continuazione della quadrilogia di Gamma 1 di cui I criminali della galassia è il primo della serie. Grazie ad un intreccio simile ad un poliziesco e al buon ritmola pellicola è tutto sommato molto gradevole.
I colossi di adesso che si vedono al cinema tentano di fare forza solo su effettoni speciali oramai realistici come non mai e non ci riescono appieno, invece negli anni '60 uscirono film come questo ( ideato da un italiano ) che hanno effetti visivi ridicoli ma che sicuramente sono più riusciti, divertenti e fantascientifici. Certo, non si tratta di capolavori intendiamoci, ma la via è quella giusta. Spensierato e godibile ma solo per intenditori appassionati.
A me fa sempre un pò di tenerezza leggere nei titoli di testa "Regia di Anthony Dawson", probabilmente dietro la scelta del buon Antonio Margheriti di usare questo pseudonimo c'era, oltre alla passione per il cinema fantastico americano, anche la volontà di indirizzare i propri lavori al mercato d'oltreoceano, scelta che poi si rivelò azzeccata visto che molti suoi film fecero più successo in America che qui da noi dove i produttori hanno sempre storto un pò la bocca di fronte alle sue opere costringendolo spesso a maratone di 2-3 settimane di lavorazione per film a causa del bassissimo budget messogli a disposizione, e paradossalmente proprio questa limitata disponibilità di risorse è stata la forza del cinema di Margheriti. Lo sforzo per portare a termine film come i Criminali della Galassia è stato probabilmente ciclopico ed è per questo che opere di questo genere vanno gustate appieno minuto per minuto e, sotto un certo punto di vista, anche rispettate. Nella sua indiscutibile ingenuità "i C.d.G." è un Horrorfantacomico formidabile, i modellini delle astronavi, i costumi dei personaggi, la scenografia, gli effetti speciali, i dialoghi, tutto va visto con la predisposizione che si deve avere quando si entra nella bottega di un artigiano e ci si appresta ad ammirare i lavori fatti a mano pensando alla fatica ed all'impegno che sono stati necessari per realizzarli. Solo per appassionati.
Simpatico, divertente e scanzonato film di fantascienza italiano con delle trovate mica male. Ho letto che all' inizio era stato progettatto solo come progetto televisivo per altro. Ah, quando in Italia si facevano film di fantascienza, horror, trhiller, polizieschi, western, film epici e altro. Altri tempi rispetto ad oggi.
Margheriti è stato il primo a fare fantascienza in Italia. "I criminali della galassia" è il primo capitolo della della quadrilogia GAMMA 1 (che comprende "i diafanoidi vengono da marte", "il pianeta errante" e "la morte viene dal pianeta Aytin"), ideata dal regista italiano.
Ovviamente è un film solo per appassionatissimi del genere. Infatti Margheriti utilizza un Budget ridottissimo, e - mago quale era - si inventa letteralmente effetti speciali fatti in casa con modellini, scarnissime e poverissime scenografie. Il film comunque è svelto, veloce, divertentissimo. E' un film che suscita simpatia, con i modellisni di astronavi che vanno nello spazio senza l'utilizzo di computer e con una sana dose di Humor. Marghriti non si prende sul serio nemmeno per un secondo. E questa è la cosa migliore.
I cinefili noteranno tranquillamente l'onda di sangue alla fine, rifatta (col fango) in "Contronatura" da Margheriti e poi ripresa da Kubrick in "Shining". E noteranno anche che l'estetica di gamma 1 (all'inizio) ripresa da Kubrick in "2001 - odissea nello spazio".
Quando l'ingenuità costituisce a suo modo un punto di forza.