hypercube: cubo 2 (2002)

Film abbastanza ordinario...cinque anni dopo che Vincenzo Natali ha rilasciato la sua produzione a basso costo budget "Cube", il regista polacco Andrzej Sekula ci presenta il sequel. "Hypercube" segue la stessa premessa di base dell'originale: un gruppo di diversi sconosciuti si sveglia in un vasto, letale labirinto di stanze cubiche, senza ricordare come ci siano arrivati. Questa volta abbiamo Kate (Kari Matchett), una psicoterapeuta, Simon (Geraint Wyn Davies), un consulente aziendale, Sasha (Grace Lynn Kung), una ragazza cieca, Max (Matthew Ferguson), un designer di giochi per computer, Jerry (Neil Crone), un ingegnere, la signora Paley (Barbara Gordon), una donna anziana ex esperta di matematica teorica, e Julia (Lindsey Connel), un avvocato. Anche in questo caso i personaggi devono tentare di lavorare insieme per superare il Cubo e fuggire. Ma c'è una differenza significativa: questo nuovo Cubo esiste in quattro dimensioni, permettendo al tempo di girare e piegarsi; le leggi della fisica da scartare e le realtà parallele da incrociare. Realizzato con un budget molto più generoso, i valori di produzione di "Cube 2" si dimostrano molto superiori a quelli del primo film, come dimostra l'impressionante sequenza del titolo. Ma mentre ha alcune qualità che mancavano all'originale, mancano le qualità dell'originale. C'è una notevole assenza di analisi dei personaggi, il che è un peccato perché si ha la sensazione che questi attori avrebbero potuto fare un buon lavoro. Laddove il primo film poneva domande sulla natura umana e sul significato di tutto questo, questo sequel semplicemente non lo fa. Ci sono alcuni concetti interessanti ed effetti visivi divertenti, ma alla fine ci sono così tante cose che il film non spiega e la maggior parte di ciò che cerca di spiegare non ha molto senso. Forse attenersi all'angolo più ambiguo e decisamente misterioso del primo "Cubo" sarebbe stata un'idea migliore per lo scrittore Sean Hood. Dove il primo si è concentrato sulla meccanica, questo si concentra sulla teoria. Purtroppo questo coinvolge una povera cgi. I discorsi sulla meccanica quantistica, la teoria e la strana fisica lo fanno sembrare un film diverso dall'originale. Il mistero è costruito attorno a un intero mondo che purtroppo lascia meno mistero di prima. La protagonista non funziona. Quentin nell'originale sembrava come se fosse impazzito ed era furioso mentre Simon qui è solo sconvolto senza motivo. Tutto sommato, "Hypercube" potrebbe risultare essere un po' divertente per i fan della fantascienza o per i fan di "Cube", o solo per qualcuno che cerca un po' di intrattenimento la domenica sera, ma non aspettarti niente di più di questo.

Non era impresa semplice ma qui sono riusciti a fare persino peggio del primo. Molto peggio.
Almeno in "The Cube" spiccava l'originalità del soggetto che aveva grosse potenzialità di sviluppo (purtroppo disattese), ma in questa inutile, orrenda ed inopportuna replica non c'è assolutamente niente di non disdicevole.
Finale infinitamente peggiore del suo predecessore. Lo credevate possibile?
Evitatelo come la peste

Le buone idee si sprecano in una realizzazione complessiva piuttosto povera e sciatta... Hypercube guadagna qualcosa in speculazione scientifica ma perde del tutto la classe metafisica dell'originale di Natali. Comunque non del tutto inguardabile.

Non ho mai capito il perché di tanta acredine contro questo sequel....
Diciamo subito che rispetto al capostipite di Natali, qui si sceglie di insistere molto di più sui concetti matematici e della fisica quantistica: i personaggi infatti si trovano all'interno di un ipercubo, un cubo a quattro dimensioni, ove alle canoniche tre dimensioni che noi tutti conosciamo si aggiunge quella dello spazio-tempo. E infatti all'interno di questo dedalo, si incrociano dimensioni tangenti, cloni dei protagonisti e il concetto di tempo variabile. Personalmente, non ho trovato noiose queste premesse che anzi possono titillare la curiosità di chi adora la fanta-matematica. C'è anche qualche colpo di scena e un twist nel finale molto godibile. Probabilmente la pellicola può piacere poco a chi si aspettava solamente un festival del gore/splatter (in questo caso, guardatevi il terzo capitolo che però io ho trovato insulso) ma per il resto, non si tratta affatto di un prodotto cattivo, bensì di un prodotto che rientra nella media.

Assolutamente non all'altezza delcapitolo precedente, usando la stessa trama del precedente rendendolo piu' hi-tech e contorto, e concentrandosi di piu' sull'azione che sull'uso del cervello da parte dei personaggi. Guardabile ma senza pretese

Pessimo seguito diretto da Andrzej Sekula nel 2002.
La trama è molto simile a quella del primo ma a differenza del precedente è sviluppata molto male finendo per essere molto noiosa e poco interessante,poca anche la tensione e l'angoscia,elementi che invece erano sempre presenti nel primo.
Mediocre la regia e gli attori.
Filmaccio inutile assolutamente da evitare.

rispetto al primo perde molto, più azione fisica e meno mentale, comunque gli ingredienti sebbene rimpastati, funzionano ugualmente

Il 1° è un cult, ha lanciato la sperimentale carriera di Natali, contiene una serie di temi da cui hanno attinto in molti (in primis la saga di Saw), ma ciò che davvero ne decretò il successo fu la verità lasciata insoluta, nessuna spiegazione, ha lasciato adito a numerose teorie su quale potesse essere l'origine del cubo. Questa operazione perde in partenza poichè come mi aspettavo non ha saputo resistere alla tentazione di farsi didascalico, poi il canovaccio affascinante è ribadito quasi nella sua totalità se non per questa svolta sci-fi, che è l'unica carta vincente, ma corrotta da una rivoltante computer graphic, al 1° bastava il set di un cubo per colpire la fantasia dello spettatore. Rallentando il ritmo e facendo sobrio uso del gore, Natali si prese lo spazio per approfondire un minimo la psicologia dei personaggi, ognuno era lì per un motivo, Sekula nella 2° parte perde il bandolo della matassa, e sviluppa la trama su questi artifizi visivi che fungono da contraltare al più interessante tema fisico quantistico.

Leggermente inferiore al primo capitolo che comunque non mi aveva entusiasmato anche se molto interessante e ben fatto. Quì si gioca molto di più con il computer e si abbandona lo stile di trappole più ''reali'' presenti nel primo film, il risultato non è molto soddisfacente con degli effetti speciali molto mediocri. Gli attori se la cavicchiano all'inizio ma poi cominciano a diventare personaggi troppo assurdi. Poi col passare del tempo, il film diventa troppo cervellotico con tutte quelle cose di fisica quantistica e universi paralleli che si potevano tranquillamente evitare per far sì che il tutto fosse stato più fluido. Questo film ha però un vantaggio (almeno secondo me) rispetto al primo: è meno lento e c'è un po' più ''di movimento'' e infatti alla fine scorre abbastanza bene se non fosse, come ho detto in precedenza, che il film si ingarbuglia troppo. Poi cambia molto anche la regia e si vede rispetto al primo ma comunque è salvabile per via delle buone tecniche usate in varie scene. Il finale non mi è piaciuto affatto. Poteva essere migliore.

Non c'è più l'originalità che contraddistingueva il film precedente, così come cambia la regia (e si sente) e aumentano i personaggi, a loro volta, però, meno incisivi. Sekula prova a inserire una componente nuova al cubo, vale a dire la quarta dimensione, trasformandolo appunto in un Ipercubo. Il problema è che gli accenni di fisica quantistica rischiano soltanto di confondere ulteriormente le idee e rendere meno comprensibile la pellicola, che si trascina verso un finale che non ho particolarmente apprezzato.
Buono, invece, l'utilizzo della computer-grafica anche se penalizza un pò l'ansia e la claustrofobia che si respiravano nel primo.

Secondo capitolo di un film molto interessante che ha ispirato altri lavori nel corso degli anni.
Un seguito dotato di un ritmo che non permette di annoiarsi e che fa un uso massiccio di computer grafica di sicuro effetto, tutto a discapito dell'originalità che però non sembra comprometterne il risultato.
A mio parere un prodotto vedibile e discretamente coinvolgente.

Hypercube è un seguito meno scontato di quello che ci si potrebbe aspettare....
Diciamo che lo scheletro di base è sempre quello della "gabbia-cubo" che imprigiona un gruppo di persone come il precedente film,ma il regista Andrzej Sekula decide di inserire ,oltre alle solite stanze con trabocchetti,un elemento scientifico misterioso quanto affascinante come la fisica quantistica.....
Questa variante può sembrare una cosa da poco ma in realtà porta la pellicola a mostrare situazioni allucinanti e visionarie che alla fine dei fuochi fanno valutare il film abbastanza positivamente...
Forse il primo colpiva di più...ma tutto sommato questo seguito non è completamente da buttare.....abbastanza godibile

Non male..non è al livello del primo..però molto interessante l'applicazione delle teorie dei mutliversi e dell'ipercubo..

Persa l'efficacia del primo capitolo diventa solo un riciclo di idea, che tra l'altro viaggiano ad un livello registico inferiore...si perde atmosfera in favore di tecnologie più avanzate...non riuscito del tutto!

Cambia la regia e cambia la musica.
Hypercube è più un film di fantascienza che perde le caratteristiche e tutti i pregi del primo film.

Il direttore della fotografia Sekula si mette dietro la macchina da presa e gira un sequel de "Il cubo" ancora più contorto e fantascientifico del primo. Sarà che letti i numerosi commenti negativi mi aspettavo il peggio e quindi il film non l'ho trovato così pessimo e penso che qualche spunto originale riesca a darlo.
Da vedere senza troppe aspettative perchè di certo non è ai liveli dei primo.

non come il primo....hanno aggiunto una dimensione..ma qualcosa l'ipercubo lo ha perso...

Sposo perfettamente le analisi delle persone che hanno commentato negativamente prima di me il film. Questo "Cube 2" perde in maniera imbarazzante il confronto con il primo capitolo, che pur nn essendo un capolavoro, almeno aveva il pregio di intrigare. In questo sequel si gioca troppo con il computer: va bene che è fantascienza, però qui si esagera! E personalmente nn mi piace molto quando un film presenta troppi effetti, perché risulta estremamente falso. Il mistero e la suspence si sono andati a far benedire, così come sono totalmente scomparsi gli enigmi, che avevo molto apprezzato nel precedente capitolo. La storia gira su se stessa in maniera confusionaria ed il film, nn avanzando, riesce solo ad annoiare. Veramente pessimi gli attori e finale che lascia l'amaro in bocca! Insufficiente.

SPOILER

Rispetto al primo si cala.
Il primo cubo aveva una soluzione, logica per altro. Qui si trascende il fantascentifico, e va anche bene, può starci. Ma la successione delle stanze non è cervellotica, è semplicemente assurda. Si va a casaccio. Non c'è un senso.
Alla fine le stanze sono solo una serie di trovate fantasiose per rendere la storia ricca di suspance e colpi di scena.
Ma attenzione. Anche se questo film sembra dare più spiegazioni del primo, queste sono buttate lì alla rinfusa solo per dare il contentino al pubblico.
Allora, dico io, meglio meno spiegazioni, ma una sceneggiatura più ragionata (come il primo episodio).

Otto persone, estranee fra loro, si ritrovano inspiegabilmente rinchiuse in una struttura incredibile: un enorme cubo, formato da celle cubiche comunicanti, in ognuna delle quali ci sono persone e situazioni diverse, e dove il tempo, lo spazio e la materia seguono regole di volta in volta differenti ed inattese.
Tutti cercheranno di comprendere l'Ipercubo e soprattutto di trovare la via di fuga, ma ognuno di loro reagirà in maniera diversa, finché l'inspiegabile situazione si tramuterà in un gioco alla sopravvivenza.

Il Cubo, la struttura in cui si ambienta la trilogia, è un'idea geniale ed estremamente originale. I tre film si inseriscono nel filone dei film "enigmi & sopravvivenza" in maniera completamente nuova. Il loro punto di forza, nel bene e nel male, resta proprio la struttura: senza questa affascinante ambientazione, si tratterebbe di una storia troppo spesso zoppicante, carente oppure eccessivamente fantascientifica.
"Hypercube" è costruito su una fantascienza troppo "irreale". Al di là della tautologia, il senso è che a tratti si crea troppa distanza tra la storia e lo spettatore. Le teorie, di per sé già molto complesse, vengono esposte in maniera eccessivamente sbrigativa. Lo stesso finale è frutto di una pessima scelta: viene accennato in meno di tre minuti, quando invece gli si sarebbe potuto dedicare più tempo togliendo altre scene insipide o inutili. In quel modo avrebbe potuto tenere in piedi il film e renderlo molto più interessante.
Insomma, questo "Hypercube" non convince più di tanto: in alcuni momenti verrebbe da chiedersi se c'era proprio bisogno di alcuni personaggi (l'anziana) o di alcune scene (i due giovani che si baciano), che appaiono totalmente fuori luogo in situazioni di presunto terrore e che hanno l'effetto collaterale di togliere credibilità all'insieme. Troppi sorrisi, troppe battute, troppa leggerezza sembrano fuori luogo, in una situazione che invece si presumerebbe essere tremendamente spaventosa, nel suo sconvolgere le normali coordinate della realtà.

Consigliato solo a chi aveva già trovato affascinante il Cubo, perchè alla fine questo "Hypercube" lascia un forte senso di occasione sprecata. Peccato.

sconclusionario, a tratti confusionario, inconcludente, anche noioso. Trama troppo cervellotica, si perde la tensione del primo.
Un film veramente brutto.

Sicuramente meno suggestivo questo sequel/remake, vivace e ironico, che "svela" ciò che il precedente capitolo ... non si sarebbe mai permesso.

Ma che razza di boiata! Niente a che vedere con il primo film!
Questo secondo capitolo è veramente troppo fantascientifico, anche il primo film conteneva alcuni elementi di fantascienza (il cubo stesso), ma questi erano decisamente limitati. Qui invece ci sono dimensioni parallele, alter-ego, trappole che volano, ecc... Dire che gli attori sono incapaci è un eufemismo: questi si ritrovano all'interno di un ambiente sconosciuto e disseminato di trappole e sono la tutti tranquilli e sorridenti che fanno battutine patetiche, soprattutto la biondina protagonista è tanto bella quanto irritante. Guardatelo solo se il primo film vi è piaciuto veramente tanto, anche se con esso non presenta nessun collegamento.

L'aggettivo che più si addice a questo film è "ridicolo". Non so dove li prendano certi attori. Può andare bene per chi vuole farsi grosse risate.

La naturalezza e la claustrofobica atmosfera del primo episodio sono praticamente assenti in questo capitolo che oltre ad alcune trovate e trappole ingegnose non offre praticamente nulla. Anche il finale, che lascia intendere una possibilità quasi certa di capire che cosa sia sto cavolo di cubo, non stupisce. Forse non serviva.

il migliore della trilogia (parere personale) e l'unico dei tre dove si capisce dove inizia e dove finisce XD, se vi piace il genere guardatelo.

A seguito del successo del film di Natali ecco che arriva quattro anni dopo il film di Sekula ex direttore della fotografia alla corte del primo Tarantino…

Sulla falsariga del primo capitolo con un impostazione molto più sci-fi incentrata su universi paralleli, quarte dimensioni e fisica quantistica il film di Sekula perde gran parte del fascino indy del primo capitolo…
I personaggi sono caratterizzati in maniera dignitosa (quasi tutti sono odiosi e viene naturale tifare contro di loro ma in questo caso è un bene) e a dirla tutti alcuni sono anche più credibili rispetto al film di Natali ma la sceneggiatura rimane confusa non riuscendo a dosarsi nella giusta maniera tra introspezioni psicologiche e spiegazioni scientifiche date in maniera insufficiente e alla rinfusa…
Quando la si butta decisamente sulle realtà parallele si aprono infiniti sviluppi alla trama ma l’idea non sembra essere stata sfruttata a dovere… La cosa migliore del film rimangono le scene in “concomitanza” che nascono da questa situazione di stallo tra universi paralleli…

Il finale è il classico colpo di scena interessante ma totalmente incongruente con quanto visto durante tutta la parte precedente… Svela il segreto rispetto al cubo (il mantenimento del quale era stato il punto di forza del primo film) e chiude con una morale alquanto inutile ed evitabile…

Cast mediocre, discreti gli effetti in CGI… L’intento era quello di spostare ciò che aveva funzionato in ambito indy con il primo capitolo per un pubblico mainstream ma il flop di Cube 2 all’epoca dell’uscita sta a testimoniare che di fatto Sekula fallì il suo obiettivo…

Non lo consiglio ma non mi va nemmeno di bocciarlo!

Secondo me il migliore della trilogia. Inferiore al primo per quanto riguarda le "trappole", ma di gran lunga superiore per la caratterizzazione e l'interazione tra i personaggi. Molto bello il finale

Sulla falsariga del primo ma riuscito meno bene e sicuramente non più così originale quindi, per compensare, secondo me si va un po' troppo oltre, ad esempio con la quarta dimensione che va verso l'assurdo.

Tutto sommato però ha tenuto alcune caratteristiche positive del primo e, ciò che sembra esagerato ad alcuni, per altri può essere un valore aggiunto.

Il finale non è un gran che, ed è forse meno chiaro che nel primo, ed avendo visto anche "cube zero" non capisco bene come si incastri...

A me questi film non dispiacciono, quindi gli assegno una sufficienza piena ma, essendo un film particolare va molto a gusti, quindi lo sconsiglio ai non amanti del genere, ma gli appassionati lo troveranno fortissimo.

Per chi ha gradito il primo, questo film può essere ancora passabile. Altrimenti lasciate perdere, qui si gioca non formule impossibili come se si fosse dal macellaio. Come horror farebbe pena. Come fantascientifico sarebbe da poppanti. Il thriller è rovinato dai soliti personaggi dementi. Ironia non ce n'è. Cosa rimane?

In barba a tutti quelli che l'hanno votato negativamente (quasi tutti a dire il vero), a me sto film è piaciuto moltissimo.
Ho visto prima questo del Cubo 1 e questo m'ha aiutato a giudicarli separatamente (giacché questo film non tappa i buchi lasciati nella trama del primo, è considerabile episodio a se stante).
L'idea alla base l'ho trovata veramente intrigante, rinchiusi dentro un cubo senza un'apparente logica spaziotemporale, le cui porte cambiano stanza ogni volta aperte. Film molto strano, ma avvincente.

visto anni fa non lo ricordo benissimo a parte qualche scena, però non mi era piaciuto, proprio un film spazzatura che non è da vedere assolutamente, se ve lo regalano lasciatelo a marcire in pace....

Pensateci un momento ... un film che tengo dal 2003 e solo adesso sono riuscito a vederlo (quasi sette anni). Ebbene senza conoscere il precedente lavoro di Natali, questo fanta-thriller è pura immondizia di cui si salva esclusivamente l'idea di un gruppo di persone finite/intrappolate alla loro insaputa non si sa come in un cubo che con le sue sei facce contiene ciascuna una porta che a sua volta ne determina l'ingresso in un altro cubo e così via nella speranza di trovare l'uscita dal meccanismo tanto sofisticato; tutto questo "pellegrinaggio" dei personaggi viene complicato dalla quarta dimensione, universi paralleli, viaggi temporali, chiaramente il relativismo. Di cinema ce n'è veramente poco, nulla quasi.

mah.......film che ho trovato inutile ma pur sempre guardabile rispetto a tanti altri

Rilcalca il precedente ma introduce elementi nuovi che lo rendono comunque molto godibile. A volte sconfina un po' nell'assurdo ma la tensione comunque c'è. Peccato di nuovo per il finale dico/non dico... Speriamo nell'ultimo capitolo...

non male il secondo capitolo! meno bello del primo pero' si lascia seguire abbastanza bene!

Conoscendo già la storia, non si rimane sorpresi. Insomma, le trappole sono più strane, a volte risultando persine sciocche. Molto brava l'attrice protagonista. Bello il finale.

di sicuro non è del tutto da scartare ma lo ho trovato un pò noioso....anche lo splatter latita parecchio...peccato:so poteva certamente far di meglio!

Niente a che vedere col primo.
Trucco ed effetti speciali abbastanza scadenti e nella parte centrale ci sono troppe chiacchere e poca azione.
Comunque intrattiene e si lascia vedere tranquillamente.

Assolutamente non a livello del primo, pur rimanendo un film discreto e ben fatto.

Niente a che vedere con il suo predecessore. Riprende la stessa idea con regia ed effetti più raffinati ma la sceneggiatura è nettamente più cervellotica e non emoziona.

Un sequel che potevano benissimo rispiarmarci. Distrugge tutto quell'alone di mistero che si era creato nel primo e cerca di propinarci la stessa storia con personaggi diversi. Decisamente scadente e ripetitivo.

Come la maggior parte delle saghe i seguiti calano un po'.
Ma bisogna riconoscere che la trama è ottima ( modificata rispetto al primo ),
gli attori molto buoni (considerando che sono sconosciuti), gli effetti speciali anch'essi più che riusciti e la storia abbastanza scorrevole con buoni colpi di scena. Bisogna lodare anche il regista che è riuscito a mettersi in un ottica molto complessa riuscendo però a farci "entrare" perfettamente nel film e spiegando tutto molto chiaramente ( apparte la fine, che sinceramente non ho afferrato del tutto. Ma forse il terzo capitolo spiega qualcosa (?))
Quindi anche se il film presenta scene simili al primo capitolo, devo ammettere che mi ha "preso" molto.
7 pieno.

ma cazz, ma no! ma aspe!

Il film secondo me non è affatto male, più che il seguito di the Cube mi sembra il cugino. La quarta dimensione ci sta tutta poi però sto finale dico-non dico lascia l'amaro in bocca..

SPOILER

Da premettere che non ho ancora visto il primo...
Ma a me la storia dei calcoli spazio tempo sembrano una ****ta...
Scommetto che il primo sarà addiritturà meglio.
Per ora posso dire che questo HyperCube mi è piaciuto.

ricco di invenzioni, ma meno riuscito del primo e a tratti ridicolo

non male, potrebbe essere migliore...come tutti i sequel...

Buon sequel, certamente non come l'inarrivabile The cube, ma la sua figura la fa anche questo, molto originali le trappole e questo basterebbe a vederlo.

Sicuramente non ai livelli del primo,senza dubbio..non un buon sequel,comunque si può guardare.
Il finale lascia abbastanza col dubbio

Terzo capitolo senza nè capo nè coda.Pensavo si ricollegasse al primo risolvendo i misteri e mettendo una pezza sui vari buchi ma ho sbagliato.E' solo un film dove c'è una prigione cubica,basta.Veramente pessimo.

Mi sa che la maggior parte di quelli che l'hanno visto lo hanno fatto speranzosi di trovare tappati tutti i buchi che il primo aveva lasciato [non è il mio caso come ho specificato nel commento su Cube].. invece l'unico vero nesso è l'idea base di una prigione cubica, stop.


SPOILER

E sinceramente, nella sua fantascientificità, Hypercube è decisamente molto meno inverosimile del suo antecessore, e soprattutto non è così incompleto.
La fine non sarà un granché [l'improvviso narratore magari potevano anche risparmiarselo..], ma almeno non lascia irrisolto il quesito più importante.

Boh, de gustibus, per quanto mi riguarda è piacevole e fa le scarpe al prodotto di Natali.

La vita ci insegna che non c'è mai fine all'orrore.

mi è piaciuto molto confronto agli altri film della saga se così si può definire.

mi sembra gia 1 errore chiamarlo cubo 2 dal momento ke con il primo non centra assolutamente nulla.
il film in se non sarebbe nemmeno brutto se non cercasse a tutti i costi di copiare il capolavoro di natali ( anke qui cè 1 personaggio psicopatico ke vuole risolvere tutto con la violenza, la **** , il disagiato ecc,,, solito cliche di personaggi ) . ma la pekka decisiva di questo film è sikuramente il finale, di bruttezza rara, forse il peggiore finale ke abbia mai visto, con tanto di narratore....mha....

SPOILER

Il problema principale è che l'idea di fare un seguito del primo Cube è assurda.
E' normale poi che non si sa dove andare a parare, tutto è ripetitivo e gia visto, è una normale conseguenza di quanto detto all'inizio.
Poi l'orribile finale sicuramente non serve a migliorarlo questo film.

Regia:5
Trama:4 (nn sapevano dove sbattere la testa)
Ambienti:3 (per niente curiosi come nel primo e ripetitivi)
Recitazioni:3 ( estreme e pessimi dialoghi)
Note:assolutamente un buco nell'acqua questo cube 2 , tutto molto forzato e ricercato per sbalordire , ma senza successo , recitazioni e dialoghi rasentano il ridicolo....
Pessimo

Il confronto con Cube, primo e solo, è improponibile, non c'è quella creatività e genialità, nemmeno gli effetti speciali mi son sembrati granchè, piuttosto insulso mi è sembrato il finale, vorrebbe lasciare un alone di mistero ed indefinito ma resta senza senso.
L'idea dell'ipercubo è anche accattivante, ma è sfruttata male.

non mi è piaciuta la piega troppo fantascientifica data a questo episodio, molto meglio l'originale secondo me

bhe..che dire....è un film molto particolare.... a me personalmente affascina moltissimo il tema della quarta dimensione e mi stavo interessando all'argomento proprio nello stesso periodo in cui vidi l'ipercubo... secondo me è molto azzeccato il commento di frogmore e ora riporterò una piccola parte che concordo pienamente ( Il tema trattato è veramente interessante, basti pensare che l'idea di un tempo "spazializzato" e di una quarta dimensione dove tutte le leggi di fisica decadono fu teorizzata per la prima volta da Einstein e sconvolse tanto il mondo matematico quanto quello filosofico... ) comunque è veramente un film piacevole e ingarbugliato! da vedere per gli amanti del genere...NoN PoTeTe IMmAgGiNaRe CoSa Vi AsPeTtA NeLlA QuArTa DImENsIoNe

Mezzo voto in più per l'idea, e questo dice già tutto.
Trovo il finale abbastanza stupido, preceduto da uno scorrere abbastanza lento e troppo cervellotico. Alla base c'è la voglia di fare qualcosa di nuovo ma non è con teorie fin troppo senza senso che si arriva a fare qualcosa di buono al cinema.
Comunque rimane il fatto che non basta un commento per capire a cosa si è di fronte, bisogna vederlo.

Concordo col commento precedente.. e a me il film piacque parecchio.

Vado controcorrente rispetto a quanto detto finora... Il film va visto con un'angolazione scientifica, chi cerca la tensione e la claustrofobia degli altri due capitoli (il primo in particolare), ne rimarrà deluso...
Il tema trattato è veramente interessante, basti pensare che l'idea di un tempo "spazializzato" e di una quarta dimensione dove tutte le leggi di fisica decadono fu teorizzata per la prima volta da Einstein e sconvolse tanto il mondo matematico quanto quello filosofico...
Per quanto riguarda propriamente lo svolgimento del film, è evidente il fatto che di azione ce n'è veramente poca e lo splatter è praticamente assente, diciamo che è più una cosa psicologica e particolare attenzione va posta ai dialoghi sul tema sopra detto...
A tratti presenta anche venature di humor e a tal proposito gli regalo mezzo voto in più solo per il personaggio dell'investigatore, che sembra essere la vera star del film.

me le sono pestate...

Patetico tentativo di bissare il primo cubo, trasposizione commercialotta di un'idea di base interessante... Il finale poi è una vera c4zzat4, deludentissimo e insensato!
Il cubo è solo uno, il primo, questo sequel non ha alcun senso di esistere!
Sconsigliato a tutti, soprattutto agli amanti del primo (che a mio parere è un capolavoro)...
Per chi non ha mai visto il primo rimane una c4zzatella sterile che forse può anche piacere (ma ne dubito)

Do ragione a chi mi ha preceduto, questo film forse non doveva essere realizzato. Il cubo mi aveva appassionato tantissimo e anche io avrei preferito se nessuno avesse realizzato un sequel. Ma si sa, un film di successo il più delle volte viene "macchiato" (ma non sempre) dall'episodio successivo, che viene creato per ovvie ragioni di profitto. In questo caso, però, è un vero peccato, poichè si perdono molti aspetti che avevano caratterizzato l'opera di Vincenzo Natali, prima fra tutti la tensione che il regista infondeva nello spettatore. Da questo punto di vista il cubo due rimane un film totalmente inutile, il voto 2 sarebbe anche troppo. Eppure, non sono rimasto totalmente deluso da questa pellicola, gli attori ad esempio non mi sono sembrati affatto male. Andrzej Sekula non è affatto riuscito a creare un degno sequel, che rimane tuttavia mediocre. Infatti, nonostante la pessima opera, mi ha appassionato la storia della quarta dimensione (anche se non è ben chiara) e il fatto che possano esistere più realtà parallele. Per il resto rimane un film pessimo e molto piatto, sicuramente non da vedere al cinema! (Vabbè che è uscito nel 2003...)

Il significato dell'originale, unico ed irripetibile "Cube", viene freddamente stravolto da questo guazzabuglio di vuoti concetti astrofisici, situazioni inutili e recitazioni grossolane.
Il Cubo è un film a sè, i successivi due capitoli che sono stati costruiti attorno al successo del primo, immenso, capolavoro "artigianale" di Natali, smentiscono l'idea stessa dell'opera madre, privandola di quel significato filosofico e morale che ne era certamente alla base, e che consentiva - e consente tuttora - agli appassionati, di ravvisare nel gelido cubo semovente, la storia delle più intime pulsioni dell'umanità, dell'innato egoismo terreno, e delle irrisolvibili domande sulla finitudine e sul vivere sociale.
Quando le esigenze commerciali distruggono l'amore per il cinema e per la dissertazione sulla morale dell'uomo.

Imbarazzante sequel del fantastico esordio di Vincenzo Natali, ovvero di uno di quei film la cui sola idea di farne un seguito è ridicola.
Tutto sto film perde la tensione e l'angoscia del prototipo e il risultato è solo noia.
Il finale poi è pessimo.

degno sequel dove potevano toppare del tutto

Secondo me non è stato capito.
Chi ha studiato un pò di teoria della relatività e l'Iperspazio ovvero il calcolo dello spazio su 4 o più dimensioni (sono arrivati a 10) sa che questo film racconta un ipotetica verità. A mio avviso è stato rappresentato in maniera geniale ma non sufficientemente comprensibile. Non metto un voto superiore a 7 perchè comunque sia occorrono troppi elementi tecnici per poter guidare lo spettatore alla comprensione di questi concetti, e questi elementi non sono stati forniti in maniera esaustiva dal regista (esattamente come Donnie Darko). Il fatto che la storia sia un Thriller semihorror è solo una scusante per non distogliere l'attenzione dello spettatore, anche perché se così non fosse stato più che un film poteva sembrare una puntata di SuperQuark. Mi rendo conto che l'espediente non ha trovato molta efficacia è forse ha anche banalizzato il vero concetto del film. Tradotto.. secondo me il regista ci ha voluto comunicare che questi esperimenti esistono davvero e li tengono in segreto tra non molto l'uomo potrà fermare il tempo e dominare spazi che al momento risultano ancora inaccessibili in quanto ignoti. (Non a caso al giorni d'oggi ne sfornano di continuo di film che trattano l'argomento).

non so come definirlo, se nn ke è un film da guardare una sola volta nella vita, xkè basta e avanza quella...

SPOILER

Limitatevi a vedere solo il primo. Qui non c'è niente che si possa salvare.

Non ho visto il primo episodio...lo vedrò a breve, cmq Hypercube non mi è dispiaciuto, è un film originale.

Questo è un'idea originale anche di fare un film così. Ma siamo lontanissimi dal primo film.

lento e tragicamente recitato, questo film va a concludere una saga, dall'idea di base buona (il cubo ) ma malriuscita.

dai secondo me non è cosi male...è originale e intrecciato..a volte lento ma non inguadabile...

NO QUESTO RISPETTO AL PRIMO è INGUARDABILE

a me sinceramente non è dispiaciuto... bella la sotria intricata ed enigmatica, finale travolgente e inaspettato!!! secondo me va visto!

Un film che trasuda stupidità, plagi, assurdità, povertà di recitazione, regia insulsa, caratterizzazioni macchiettistiche tutte insieme e mescolate in un paio d'ore assolutamente sgodevoli.
Sono arrivata alla fine solo perchè volevo vedere dove sarebbero arrivati... e la conclusione è la parte più (involontariamente) divertente di tutta la vicenda.
Credo sia più piacevole ingoiare un verme col naso come quelli di Jackass.

Buon sequel che poteva essere ridicolo, ma che si salva.

Vergognosa scopiazzatura del gioiellino di Natali,con minime varianti:pareti banche anziche'colorate all'interno del cubo e l'introduzione di un ambiente quantistico multidimensionale in cui si incontrano realta'parallele.Piu'che di un sequel si tratta quindi di un remake,ma oltre alla mancanza di idee,nuoce al film l'assenza di una vera e propia progressione drammatica.In pratica non succede quasi nulla.Dialoghi imbarazzanti e cast scelto a caso sull'elenco telefonico chiudono il quadro.