hugo cabret regia di Martin Scorsese USA 2011
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hugo cabret (2011)

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locandina del film HUGO CABRET

Titolo Originale: HUGO

RegiaMartin Scorsese

InterpretiChloe Moretz, Asa Butterfield, Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Jude Law, Ray Winstone, Christopher Lee

Durata: h 2.07
NazionalitàUSA 2011
Genereavventura
Tratto dal libro "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick
Al cinema nel Febbraio 2012

•  Altri film di Martin Scorsese

Trama del film Hugo cabret

Prende spunto dal racconto illustrato di oltre 500 pagine di David Selznick il nuovo film di Martin Scorsese. Il libro, vincitore del prestigioso Randolph Caldecott Medal nel 2008, illustra la storia di un orfano che vive nella stazione dei treni a Parigi intorno al 1930. Hugo ha 12 anni e per mantenersi è costretto a rubare e vivere nell'anonimato. Quando però conosce una ragazza eccentrica e il proprietario di un negozio di giocattoli molto speciale, il suo mondo entra in pericolo e si ritrova a fare i conti con un uomo meccanico, chiavi rubate e disegni misteriosi. Tutto questo è più che comprensibile se il proprietario del negozio di giocattoli è George Méliès.

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Voto Visitatori:   6,89 / 10 (174 voti)6,89Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
Migliore fotografia (Robert Richardson)Migliore scenografia (Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo)Miglior sonoroMiglior montaggio sonoro (Philip Stockton, Eugene Gearty)Migliori effetti speciali (Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman, Alex Henning)
VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR:
Migliore fotografia (Robert Richardson), Migliore scenografia (Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo), Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro (Philip Stockton, Eugene Gearty), Migliori effetti speciali (Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman, Alex Henning)
Miglior regista (Martin Scorsese)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior regista (Martin Scorsese)
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Voti e commenti su Hugo cabret, 174 opinioni inserite

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XYX324  @  10/06/2021 21:43:16
   7½ / 10
Affascinante film di Scorsese che prova con un genere diverso riuscendo in pieno a catturare l'attenzione dello spettatore. Ottima la colonna sonora e ammalianti effetti speciali. Bravo il piccolo protagonista. Consigliato.

Filman  @  17/02/2020 23:53:28
   7½ / 10
Tutto l'amore per il cinema e tutta la versatilità e l'apertura al cinema mainstream contemporaneo di Martin Scorsese sono meravigliosamente compressi in HUGO, un film sulle emozioni e sulla capacità di emozionarsi oltre ogni barriera, ma anche un film sull'arte e sulle chiavi che la possono aprire. Funziona anche il 3D e l'uso degli effetti speciali, mai stucchevoli nonostante una colorazione blu e gialla vivacissima e una messinscena audace, a dimostrazione che quando uno è un grande regista può fare anche un film lontano dalle sue corde, perché chi sa usare il cinema può fare qualunque film.

VincVega  @  26/12/2019 18:40:34
   7 / 10
Grande messa in scena, ma narrazione non sempre ai massimi livelli. Ci sono diversi momenti non a fuoco ed un po' noiosi, in generale è un prodotto più che discreto. Scorsese lavora al meglio quando è a briglia sciolta e per i prodotti per famiglie non ce lo vedo. Comunque siamo superiori alle media dei film per i più piccoli, anche se questi ultimi potrebbero un po' annoiarsi.

biagio82  @  07/10/2018 22:43:53
   7½ / 10
ottima prova di scorsese che esce dai suoi canoni consolidati per tentare la via dell'avventura per ragazzi, omaggiando al col tempo gli albori del cinema, e la figura di Méliès, con sentita ammirazione e devozione.
la storia diverte ed emoziona il giusto i personaggi sono tutti resi magnificamente dai bravissimi attori (Ben Kingsley su tutti) ma quello che lascia davvero stupiti è il comparto tecnico, le scenografie gli effetti speciali e la fotografia sono qualcosa di unico e creano alcune delle scene più belle che si siano viste al cinema negli ultimi anni.
un film che merita di essere visto

polbot  @  14/01/2018 16:50:59
   7½ / 10
Fiaba originae e ben riuscita! Bravo un inimmaginabile Scorsese

DogDayAfternoon  @  21/09/2017 13:25:35
   7 / 10
In alcuni tratti forse un po' troppo "sciocco" e fanciullesco per certi versi ma comunque un buon film di Scorsese anche se molto probabilmente non verrà ricordato a lungo all'interno della sua sterminata filmografia.

Molto affascinanti le ambientazioni parigine, la vita all'interno della stazione (bellissimo il richiamo alla celebre foto dell'incidente ferroviario di fine Ottocento) ma soprattutto l'intreccio delle vicende del protagonista con la storia di Georges Melies: il film risulta infatti molto più piacevole e coinvolgente nella seconda parte, quando si entra maggiormente in contatto con Melies, rispetto alla prima. Non azzeccati tutti i personaggi (vedi l'ispettore ferroviario), ma comunque un film da vedere che porta con sé un certo fascino.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  07/01/2017 19:16:56
   6½ / 10
Film di Scorsese molto bello visivamente che però poteva essere curato meglio dal punto di vista della storia, che non decolla mai. Peccato perché aveva tutte le caratteristiche per essere una grande pellicola tra cui la buona caratterizzazione dei personaggi e la bella atmosfera.

fabio57  @  04/11/2016 12:34:45
   8 / 10
Visto al cinema in 3d è veramente una festa per gli occhi. Molto spettacolare, l'ambientazione e i costumi sono accuratissimi. Bella la storia. Scorsese raramente toppa.

marcogiannelli  @  07/07/2016 11:08:10
   7 / 10
Un omaggio agli albori del cinema, una pellicola stilisticamente oltre la perfezione ma che non lascia molto allo spettatore.
Scorsese può fare qualsiasi cosa con la cinepresa e questa è la dimostrazione.
Peccato che sia un po' ruffianotto e che sia "troppo pulito" e "troppo fotografato", quei come se fosse sospeso nell'astratto e non nel mondo reale.
Chloe Grace Moretz sarà presto riconosciuta come una delle attrici più belle al mondo. Oggi ha 18 anni (allora ne aveva 14) ed è già di una bellezza disarmante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  25/03/2016 00:59:54
   6 / 10
Se non fosse per la scenografia sublime il voto calerebbe di almeno un punto.
Il ragazzino non trasmette nessuna empatia, anzi. La storia è patetica e volutamente strappalacrime. A tratti noiosissimo, non si arriva mai al "dunque" che, quando arriva, lascia basiti.
Martin Scorsese? Ma no, dai.

ZanoDenis  @  02/04/2015 15:52:53
   6 / 10
Probabilmente uno dei film meno impegnati di Scorsese, é un simpatico omaggio al cinema delle origini e ad uno dei suoi padri quale é Melìes, tra le note positive c'é da sottolineare un ottimo impianto visivo, con fotografia e scenografia quasi fiabesche, molto accese, ma anche molto suggestive, oltre ovviamente alla solita regia impeccabile. Il soggetto era senza dubbio interessante, tuttavia lo sviluppo, la sceneggiatura, lo portano ad essere un film per famiglie, per bambini forse, con scene melense che si alternano a scene di comicità quasi demenziale (vedasi l'irritante figura del poliziotto). Lo considero uno dei minori di Scorsese

Bartok  @  28/01/2015 01:39:52
   8½ / 10
molto bella l atmosfera creata, cast ok e trama interessante e a tratti coinvolgente, mi e piaciuto, decisamente da vedere.

TheLory  @  01/01/2015 10:42:48
   9 / 10
Film imperdibile per gli amanti degli ingranaggi. Meraviglioso in tutto e per tutto, specialmente per la ricostruzione della Parigi anni '30, davvero un bisciù!

sagara89  @  06/07/2014 10:04:00
   8½ / 10
un film magico che sa trasportarti nella Parigi degli anni 30..la storia di un ragazzo che riscopre uno dei piu' grandi geni del cinema..

Lucignolo90  @  28/06/2014 05:59:45
   7½ / 10
Omaggio a uno dei padri fondatori del cinema quale mezzo d'espressione e d'intrattenimento per come lo conosciamo oggi. La prima ora iniziale, nobilitata dalla meravigliosa ripresa aerea sulla ville Lumiere, fa infatti parte di un espediente narrativo per introdurci nel mondo visto dagli occhi di Hugo, giovane orfano che si ritrova a fare da manutentore degli orologi nella stazione dei treni di Parigi. Un' ora per focalizzarsi meglio sulla figura di Melies, interpretato da un enorme Ben Kingsleyg

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR lastmik  @  24/04/2014 22:11:53
   8 / 10
Hugo Cabret è innanzitutto un omaggio alla settima arte, non solo dal punto di vista della trama, dove riporta in auge la nascita del cinema e il vecchio cineasta George Melies, ma soprattutto stilisticamente. La regia è fantastica, a livello visivo è un emozione dopo l'altra, da i paesaggi innevati di una Parigi anni 30, agli ingranaggi degli orologi, fino alla stazione dei treni, dove è si svolge la buona parte della narrazione. La scenografia è semplicemente perfetta. L'altro punto dove non si può' fare a meno di restare indifferenti è il sonoro. Le atmosfere francesi sono ricreate delicatamente dai suoni che si vanno a miscelare tra l'orchestra e il pianoforte, a cui si aggiunge la fisarmonica, per ricreare quel tipico clima romantico parigino. La colonna sonora principale vale da sola il biglietto. Tutto ciò fa da scenario ad una trama molto carina, che prende spunto dal racconto di David Selznick. Cabret, personaggio di stampa un po' Dickensiano, è il fulcro di una vicenda comunque piuttosto originale, mirata si a omaggiare Melies, ma anche a raccontare la storia di un orfano, che si nasconde nella stazione dei treni con l'unico obiettivo di aggiustare l'automa meccanico lasciatogli dal padre.
Dal punto di vista recitativo è buono, su tutti spicca senz'altro Kingsley con il suo Melies.
Un film veramente piacevole e poetico.

"Le macchine hanno un loro scopo, fanno quello che devono fare. Per questo quando vedo un meccanismo rotto sono triste, non può fare più quello che deve. Forse vale anche per le persone, se perdi il tuo scopo è come se fossi rotto"

Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  22/04/2014 20:35:24
   8 / 10
Quoto totalmente il commento di Cagliostro.
Pur'io mi aspettavo una pisciata fuori dal vaso del caro vecchio zio Martin ed invece mi sono trovato di fronte ad un filmone tecnicamente mostruoso girato con un sentimento a dir poco commovente. E, parola mia, se l'avessi in blue ray il voto probabilmente sarebbe maggiore.

romrom  @  22/04/2014 09:45:20
   7 / 10
Bell'omaggio ad un pioniere della storia del cinema, interessante soprattutto all'inizio e nel finale, mentre la parte centrale è un po' lenta (la storia parallela del poliziotto soprattutto l'ho trovata sostanzialmente inutile) .

Zanibo  @  22/04/2014 00:47:16
   7 / 10
La fotografia e` sicuramente da 10. Alcune parti e scene sono sicuramente ben riuscite. Pero` il film mi sembra una unione riuscita solo in parte di troppe idee e peggio ancora una a una nemmeno troppo originali...

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  21/04/2014 23:54:42
   8 / 10
e io che ne avevo sentito parlar tanto male non lo avevo mai visto fino a stasera... che ******** che sono (soprattutto nel aver dato credito a tante critiche che adesso trovo del tutto infondate)!

Hugo Cabret è un film delizioso e delicato, un poetico e intenso omaggio alla settima arte. Si riffuggono intelligentemente i principi di realtà e drammaticità dell'azione e si abbracciano il grottesto e il nostalgico per raccontare una favola in perfetto equilibrio fra il sogno dell'arte e l'arte del sogno.
La regia è favolosa e gli attori superbi. Eccellente Ben Kingsley e (con mia sorpresa) intensissima Chloe Moretz.
Fra le musiche anche Danse Macbre di Saint-Saëns e brani di Erik Satie... che meraviglia!
I piani sequenza del ragazzo che si muove, fra scale e ingranaggi sono semplicemente immensi.
Un film davvero molto molto bello.

Light-Alex  @  21/04/2014 23:30:24
   7½ / 10
Film di fattura molto buona. Fotografia, scenografia, costumi e regia inappuntabili a mio modo di vedere. Un piccolo gioiellino per gli occhi. Anche la trama in realtà elaborata, si passa dalla ricerca della storia del bambino alla ricerca della storia del cinema senza rendersene conto. Ecco forse giusto un po' si perde alla fine il senso anche della ricerca del bimbo. In pratica alla sua domanda "mio padre è morto perché?" in effetti non c'era risposta, non c'è alcun collegamento tra la sua storia e la storia del regista. Ma questo in realtà evidentemente è un dubbio più sul libro da cui è tratto il film che sul film stesso.

gabbiadini  @  04/03/2014 18:02:24
   10 / 10
Un sublime elogio al cinema e alle sue origini, il tutto condito dal mistero e da un ambientazione surreale, fantastica e straordinariamente invernale.
Si piange sul finale quando si vede come era il cinema una volta, chi lo ha creato, con quali scene e scenografia, con quali sacrifici e invenzioni
Una meravigliosa storia del passato glorioso attraverso la storia di Melies e Lumiere, prima del cinema hollywoodiano ed effetti speciali, commovente

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  18/02/2014 11:22:36
   6 / 10
Solo quando l'incanto del cinema prevale sulla didascalica storia dell'orfanello possiamo intravedere splendidi lampi della classe di Martin Scorsese, però sino a quel punto solo un film anonimo, forzatamente strappalacrime e a dir poco noioso ai limiti della sopportazione. Il ragazzino che vive in stazione riparando gli orologi non ha alcun appeal, come del resto lo sfondo corale di incredibile superficialità che lo attornia. Per fortuna, quando ormai la convinzione di essere davanti una bufala di proporzioni mastodontiche ha preso il sopravvento, ecco spuntare il baffetto di Georges Méliès con il suo cinema a dir poco magico, riflesso di un artista che prima di tutto fu un incantatore, un illusionista. L'omaggio e la devozione all' antesignano genio scuotono dall'intorpidimento, rielaborando la storia (vera) in maniera favolistica in modo finalmente convincente; finzione e realtà si fondono annichilendo senza mezzi termini la seccante pappardella del bimbo orologiaio.
Il microcosmo di sogni ferroviari è meravigliosamente ideato da Dante Ferretti e fotografato con maestria da Robert Richardson, con Méliès e le sue geniali pellicole in campo la storia di riscatto e giusta mitizzazione diventa quanto meno più avvincente pur riservando poche sorprese.
Discreto Ben Kingsley, mentre il resto del cast non lascia tracce. Neppure la promettente Chloe Moretz imprigionata in un personaggio sciapo con simbolico baschetto d'ordinanza a rimarcare la collocazione geografica, che tra un'inquadratura alla baguette, dolci melodie di fisarmonica e Tour Eiffel in tutte le salse è reiterata in maniera ottusa.
A Jude Law e Ray Winstone (nei ruoli-stereotipo del padre amorevole e dello zio carogna) è concesso poco più che un cameo, peccato.
Meritato omaggio agli albori del cinema e ad uno dei sui più grandi esponenti cui noi tutti amanti della settima arte, dagli spettatori ai registi e attori più affermati, dobbiamo qualcosa. L' amore per il cinema dei tempi che furono e l'ammirazione per il personaggio trapelano, la storia però non trascina.

9 risposte al commento
Ultima risposta 19/02/2014 10.00.02
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Gualty  @  07/01/2014 20:33:26
   9 / 10
Omaggio originale e non pedante al grande genio di Meliès, tramite la vita straordinaria di un orfano che cerca un ultimo messaggio del padre. E se il cinema è spesso orfano dei suoi profeti e sacerdoti è ancora possibile riscoprirne la magia, anche se solo con un eco, o con un inchino.
Visivamente ineccepibile, sorprendente, una gioia per gli occhi, un'ottimo matrimonio tra il commercio americano e l'artigianato parigino.

magicrut  @  31/10/2013 09:13:13
   6½ / 10
belle le ambientazioni, ma la storia a lungo andare stufa un pò

bm_91  @  21/08/2013 12:25:07
   7 / 10
Bello ma...non so speravo in qualcosa di più. Meravigliose fotografie e scenografia (non per niente il film si è portato a casa entrambi gli Oscar per queste categorie), forse mi ha lasciata un pò indifferente la storia in sé.

lukef  @  07/08/2013 13:48:54
   7½ / 10
Fermo restando che non è il capolavoro di Scorsese, penso sia una bella favola da guardare senza troppe pretese. Contiene anche dei messaggi interessanti e non fa mai male ricordare un po' di storia del cinema alle sue origini.

Severità  @  04/08/2013 14:11:06
   10 / 10
Questo è un film che dovrebbero vedere tutti i ragazzini, per iniziare ad amare il cinema. Un vero capolavoro, chi se ne frega che non sembra di Scorsese e bellissimo lo stesso. Non dico più altro sul film, perché sul lato tecnico i 5 premi Oscar parlano da soli.

andreuzzolo  @  28/07/2013 00:51:59
   7 / 10
Questo è uno di quei film in cui è necessario avere uno stato mentale aperto e rilassato.
Chi cercherà una storia fine a se stessa probabilmente resterà deluso, chi invece si farà trascinare dalla delicata incona creata da Scorsese troverà un romantico, delicato, poetico omaggio al cinema e alla sua magia.

La fotografia spendida accompagna una storia forse non troppo veloce ma che, per chi ama il cinema non come MI PIACCIONO I FILM, ma AMO LA MAGIA DEL CINEMA, troverà un senso di esistere.

Un tenero omaggio al cinema quello vero, quello che un tempo creava i sogni.
Da vedere ma in una chiave "romantica" .

Chemako  @  14/06/2013 19:08:55
   6½ / 10
Un po' lento...

david briar  @  12/06/2013 11:28:19
   6½ / 10
Un film diversissimo da qualunque altro film di Scorsese,e forse proprio per questo il suo peggiore.

"Hugo cabret"è un film discreto,sicuramente un omaggio sincero al cinema,ma che purtroppo non crea molte emozioni.La banalità della sceneggiatura è indiscutibile,ma nonostante ciò si segue con piacere e non annoia.E' un film carino,ma speravo potesse emozionarmi di più,invece solo poche scene riescono in questo,che è il chiaro intento del film.
I 5 meritati premi Oscar parlano da soli per l'altissimo livello del comparto tecnico(in particolare è splendida la casa dei sogni di Meliès),anche il cast è molto competente.I due bambini protagonisti,in particolare lui,sono bravi,capaci di tenere testa a un grande Ben Kingsley. A sconvolgere sono Jude Law e Christopher Lee,straordinari come al solito,in due parti troppo piccole che avrebbero meritato più spazio.A stonare è Sacha Baron Cohen,totalmente inutile,non riesce a divertire come vorrebbe.

Non si vede praticamente niente,però,di Scorsese. Il suo sembra un lavoro che avrebbe potuto fare chiunque,e ci avrei visto meglio uno Steven Spielberg,maestro di storie simili,mentre il grande Martin non è abituato a una simile ordinarietà e sistematicità della storia.

Insomma,Scorsese ha voluto realizzare un suo omaggio personale al cinema,che però sembra molto poco personale.Forse era quello che voleva lui,ma "Hugo Cabret" non sembra un film suo,e spero che dopo questa specie di "capriccio" torni a fare quei film che sa fare così bene,con il suo personalissimo stile...

Trixter  @  31/03/2013 22:38:34
   7 / 10
Riuscito omaggio al cinema d'altri tempi, agli ingranaggi, ai sogni, alla Parigi anni 30. Scorsese confeziona un bel film, prende spunto da una storia fiabesca e ne ricava una pellicola intrigante, coinvolgente e (come già ampiamente scritto da precedenti commentatori) tecnicamente eccelsa.
Alcune parti, a mio parere, lasciano un pò perplessi, vedi un inutile ispettore ferroviario (le cui gag sembrano utilizzate solamente per allungare il brodo della storia) o la stucchevole storiella della signora con il cane e l'occhialuto ammiratore. Per il resto, Hugo Cabret è un film valido, piacevole, non particolarmente emozionante ma un'opera di ottima fattura. Senz'altro da vedere.

Son Goku  @  31/03/2013 15:40:26
   10 / 10
Bello, bello, bello davvero bellissimo. Davvero un film perfetto. Questo è cinema ragazzi. Grande Martin Scorsese.

Dracula  @  15/03/2013 18:50:33
   7½ / 10
Un film confezionato in maniera meticolosa e impeccabile che sfiora la perfezione: scenografia, fotografia, costumi, sceneggiatura, colonna sonora, trucco ecc… ma che manca d'animo! Nonostante sia una gioia per gli occhi, non posso dire che sia una gioia per l'anima… c'è pochissima magia, poco pathos e non si respira quell'aria magica e incantata che dovrebbe diffondere. Scorsese ha puntato così tanto nello stile che si è dimenticato di cosa realmente rende un film un capolavoro. Il voto è quasi tutti rivolto al lato tecnico.

Invia una mail all'autore del commento Constantine  @  09/03/2013 16:10:31
   7½ / 10
Con l'adattamento de "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick Martin Scorsese coglie l'occasione di tentare un elusivo ibrido, quello di un cinema mainstream che parli il linguaggio del cinefilo; seppur il primo obiettivo cardine sembra fallire, la pellicola regala indiscutibilmente molti altre riflessioni degne di nota e poco più di due ore di grande tecnica cinematografica sotto tutti i punti di vista. La narrazione è quantomai esigua e semplice, forse a richiamare il gusto delle pellicole che si fa merito di celebrare, ricca di fascino magnetico, di meraviglia, purtroppo l'impianto di taglio quasi documentaristico della seconda parte gli nega la gioia del volo. E' questa miscela del connubio che crea l'attrito maggiore, non si riesce ad appassionarsi all'avventura/fiaba del piccolo Hugo e nemmeno ad approfondire un vero e proprio viaggio alla scoperta del cinema, si resta incantati ma poco coinvolti, interessati ma non incuriositi. Scorsese si è lasciato coinvolgere troppo dalla sua dichiarazione d'amore alla settima arte portando in secondo piano la trama ed il suo protagonista. Il George Méliès di Kingsley è sontuoso. Avendolo visto nella versione 2d, posso esimermi dal giudicare l'efficacia della terza dimensione, ma credo che i più delusi lo debbano a questo. Il film non è sicuramente all'altezza dei capolavori del cineasta, ma rimane un originale sui generis con un obbiettivo molto arduo, non completamente raggiunto ma nemmeno completamente mancato. Io l'ho trovato comunque godibile, affascinante, visivamente e musicalmente ricchissimo, seppur leggero e poco incisivo.

alastar  @  11/02/2013 16:49:50
   6½ / 10
Nonostante il voto una vera e propria delusione.Le mie aspettative erano ben superiori,la storia tutto sommato pur carina mi ha emozionato poco e niente,quest'opera si salva per la fotografia,la grafica e gli effetti.

dkdk  @  09/02/2013 00:25:58
   7 / 10
coinvolgente la storia... effetti speciali grandiosi... e una lode va alla bambina davvero un talento.

kastalya  @  09/02/2013 00:24:08
   9 / 10
Ottimo film.
Fotografia, effetti speciali e gag davvero ben riusciti.
Molto bello e di grande effetto anche il 3d!

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  05/02/2013 10:28:09
   7 / 10
Sorprende tanta severità per un film sincero e nostalgico. Un omaggio alla magia del cinema che, consequenzialmente, usa due adolescenti come protagonisti. Una storia di formazione a cui Scorsese toglie i suoi tormenti e sangue, per andare direttamente al cuore. Una favola dunque, omaggio al cinema francese delle meraviglie (quindi Melies, ma anche i mondi visivi moderni di registi come Jean Pierre Junet); senza ambizioni sociologiche, ma puramente dell'emozione (infantile e immortale) che suscita la visione di immagini in movimento - il cinema.

Con effetti speciali funzionali e un ritratto affettuoso del primo grande maestro del cinema del fantastico. George Melies. E il cinema non è, per prima cosa, fantasia?

Wally  @  04/02/2013 23:31:38
   6 / 10
Rispetto e ammiro l omaggio al cinema d altri tempi da parte di Scorsese ma sinceramente si poteva fare di piu e soprattutto poteva omaggiare il cinema in un altro modo e non mettendoci quei due bambini insopportabili.

Ni

_Hollow_  @  26/01/2013 04:58:00
   7 / 10
Beh, il film è tutt'altro che un capolavoro ed il personaggio della guardia dice tutto.
Però non è nemmeno brutto, se lo si guarda senza troppe pretese non si rimane troppo delusi.
Registicamente sembra girato da un principiante, un tizio con poche idee che dopo aver visto solo qualche *bip* hollywoodiana si sta approcciando al fantasy ... non certo da Scorsese.
Però se lo si considera una sorta di film per bambini o per famiglie, questo Hugo Cabret non fa poi così ... ehm ... schifo.
Anzi, com'è ovvio, la storia romanzata di George Méliès può far alquanto "meravigliare", come il geniale prestigiatore avrebbe voluto.

Oskarsson88  @  24/01/2013 17:41:34
   7 / 10
molto validi gli omaggi al cinema del passato, per il resto non dice più di tanto questa fiabetta da 3d

7219415  @  24/01/2013 09:35:58
   6½ / 10
Omaggio al cinema che poteva essere molto meglio

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Pastakira  @  14/01/2013 00:57:53
   8 / 10
Un bellissimo omaggio al cinema delle origini in modo particolare al grande meliès , forse il miglior 3-D visto fino ad ora sullo schermo , un insolito Scorsese , ma più che apprezzabile

topsecret  @  08/01/2013 17:33:38
   6 / 10
La confezione è senza dubbio allettante ma il film di Scorsese lascia piuttosto indifferenti per una storia che pare un inno al cinema ma che invece mostra i limiti di una sorta di favola priva di grande vitalità.
Certamente non annoia ma personalmente mi ha lasciato l'amaro in bocca per la pochezza di sensazioni positive che offre e per la poca originalità mostrata in corso d'opera.
Piuttosto anonimo anche se 5 oscar dicono il contrario.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  05/01/2013 12:12:31
   6½ / 10
L'ultimo film di Scorsese non è un film indimenticabile. Ignorato per opere sicuramente superiori ( che leggo da recensori più informati di me); io penso che siano stati dati questi oscar un pò per merito ed un pò perchè abbiano voluto rimediare ad errori passati. In sostanza: i 5 oscar sono un premio alla carriera cinematografica di Scorsese, più che per il film in sè.
Ha di ottimo ( ma veramente ottimo) sia la fotografia di una parigi inizio anni 30' , che la scenografia riprodotto in maniera perfetta. Ma così perfetta, che ad un certo punto dava un senso di artificioso, di innaturale. Tutto era al proprio posto, non c'era neanche un'imperfezione, una cicca di sigaretta, una briciola fuori posto, ruggine sugli ingranaggi neanche a parlarne... Troppo irreale nella perfezione scenografica. Ma non nego che sia un tripudio per gli occhi osservare la Parigi illuminata di notte, oppure vedere le locomotive a vapore che entrano in stazione sbuffando quel vapore nero che sà di Retrò e di un mondo ormai dimenticato e lontano. Quindi sul reparto tecnico il film merita le statuette. Buone anche le recitazioni: Kingsley è ben calato nel Melìes decaduto, Cohen che intrerpreta Hugo è credibile e c'è perfino una piccola parte di Crhistopher Lee ( Amato Saruman del "signore degli anelli ed amato conte Dooku ne " guerre stellari). Il problema sta proprio nella storia e nello sviluppo di una trama che troppo presto si arrotola su sè stessa, riproponendo le medesime situazioni e le stesse scenette. Per esempio l'ispettore ferroviario che almeno 4-5 volte insegue Hugo in modi abbastanza simili, oppure la scenetta dell'anziana con il signore corpulento che viene sempre morsicato e respinto dal cane della padrona. Scorsese ha cercato di omaggiare il cinema dei fratelli Lumìere, veri padri del cinema , e Melìes : colui che ha portato su schermo le fantasie dell'immaginazione riproducendo scenari che non siano la solita vita reale. Da questo punto di vista io ho percepito in Scorsese un reale e sincero omaggio e infatti credo che sia quella la parte migliore del film: osservare il primo film dei Lumìere sul treno che arriva in stazione ( famosissimo), oppure osservare Chaplin impegnato nelle sue Gag famosissime. Poi strepitose anche le scene originali dei film di Melìes, che conservano un fascino senza eguali dell'antico e dell'impegno da parte dell'uomo di narrare e raccontare storie fantastiche che facciano dimenticare, dove possibile, i tormenti della guerra. Sarà proprio la guerra a far perdere lo scopo a Melìes.
Tolta la parte migliore, allo spettatore rimane soltanto un'ostentazione da parte di Scorsese di insegnare cinema, ed in alcuni punti diventa perfino un pò pretenzioso ed arrogante. Se la trama è veramente ridotta all'osso, i dialoghi penso siano ancora peggio perchè poco curati e spesso veramente superficiali.
Gli attori ottimali al film sono imprigionati in personaggi che non hanno un vero e proprio fine all'interno del film ( bibliotecario , bambina e moglie di Melìès sono abbastanza inutili nello sviluppo della trama). Io penso che Melìes avrebbe meritato una pellicola dove venisse omaggiato, ma con lui come protagonista e senza una trama così frivola di contorno che fa soltanto irritare.
COmunque guardatelo , perchè le parti sul cinema sono molto belle!! :)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  27/12/2012 15:29:13
   8 / 10
Ma è bellissimo questo film!
A parte la straordinarietà dell'aspetto tecnico testimoniata dagli Oscar (che poi negli ultimi anni gli Oscar non testimoniano un bel niente, però qui direi essere meritati), la storia è dolcissima, ricca di magia nel suo omaggio alla nascita del cinema. Sicuramente diverso dalle altre opere di Scorsese ma non per questo è da considerarsi un brutto film come insinua qualcuno, forse più adatto ad un pubblico abbastanza giovane, ma bello comunque. Il mio unico rammarico è di non averlo visto al cinema in 3D perchè non è difficile immaginare l'impatto visivo che può avere in una sala cinematografica all'altezza.
Kingsley grande come sempre.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  26/12/2012 16:18:21
   6½ / 10
L'ultimo lavoro diretto dal maestro M. Scorsese.
Pellicola diretta con la solita maestria dal grande Scorsese che rappresenta, pur nella sua forma meno strutturata, un omaggio al cinema dei primissimi vaggiti (ovvero al grande precussore George Méliès).. un viaggio all'apparenza fantastico, la grande stazione (metaforicamente punto di incontro e scambio) ed i suoi orologi dagli ingranaggi precisi e che scandiscono sempre la giusta ora.. il dramma che diventa la chiave di svolta del racconto e le sue mille sfaccettature, un mistero che un pò alla volta di dipana per lasciare il posto ad una inaspettata scoperta..
Insomma tanti ingredienti e personaggi, ottimi gli effetti visivi e scenografici (fotografia, montaggio, costumi) pur in una struttura narrativa a volta forzosa e prevedibile.. insomma la sceneggiatura risente di qualche piccola falla ed il racconto diventa ben presto eccessivamente melenso, perdendo un pò di vista la sua originaria natura..
Buona la prova degli attori (su tutti l'affidabile Kingsley) ma certo le aspettative non sono del tutto mantenute (soprattutto considerando lo spessore del regista).. resta comunque un film piacevole da vedere!

benzo24  @  26/12/2012 11:19:32
   8 / 10
Uno dei più toccanti omaggi alla meraviglia, alla magia, al cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  12/12/2012 19:19:56
   7 / 10
Tecnicamente eccelso,non c'è ombra di dubbio.
Affascinante il tributo a George Melies e la settima arte.
Ciò che manca al film è un po di cuore,quell'enfasi empatica necessaria perchè il film prendesse un altra piega,meno presuntuosa e tracotante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  11/12/2012 00:29:47
   6½ / 10
Come testimoniano gli oscar non si può dire che questo film sia realizzato male. Meraviglioso in ogni sua parte visiva, niente è tralasciato e tutto sembra meccanicamente perfetto. C'è un problema di fondo però che ci porta ( un pò tutti ) a storcere il naso e credo sia dovuto al fatto che nel suo voler dare lezioni di vita la pellicola mostra troppa presunzione e un accenno di arroganza. Come però dargli torto? L' omaggio al cinema muto qui descritto è, e rimarra', un documento storico prezioso soprattutto di questi tempi dove la tecnologia ha avuto il sopravvento sull'emozione ( non completamente, intendiamoci ). In conclusione Scorsese mi ha un pò deluso...diciamo che non sono pienamente convinto di questo suo lavoro.

guidox  @  23/11/2012 00:00:41
   7½ / 10
comparto tecnico stratosferico, scenograficamente impressionante, ingranaggi e meccanismi alla base della storia assolutamente affascinanti.
sceneggiatura così e così e storia che non sempre riesce a tenere costante quel tocco di poesia necessaria...ed è un peccato perchè quando la raggiunge, esprime delle potenzialità notevoli.
capolavoro mancato.

elnino  @  18/11/2012 01:34:39
   7 / 10
Da vedere, il simbolo di un'Italia eccellente all'estero, bella ambientazione, risulta un po' lento a tratti, ma godibile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/01/2013 14.59.13
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gemellino86  @  10/11/2012 22:17:56
   7 / 10
Mi è piaciuto nonostante qualche pecca nella sceneggiatura. Attori bravi e bei dialoghi. Uno Scorsese minore, in questo genere è molto bravo Zemeckis. Da notare un'incantevole atmosfera natalizia.

tino7  @  31/10/2012 12:21:12
   8 / 10
Alla faccia del 3D di James Cameron e di tutti i filmetti per bambini, applauso ad un regista che ha saputo usare la tecnica più nuova per omaggiare il cinema più antico! Finalmente il 3D utilizzato con uno scopo ammirabile e non per la sola messa in scena spettacolare. Adorabili Asa e Chloe.

ferzbox  @  22/10/2012 18:19:06
   8½ / 10
Sono rimasto un pò sorpreso dal giudizio di alcune persone che hanno ritenuto questo film poco evocativo e anche una delle opere meno rilevanti di Scorsese.
Sinceramente ritengo questo "Hugo Cabret" un bellissimo omaggio da parte del regista alla sua più grande passione:"Il Cinema"...
Una storia fondamentalmente realistica,trasformata dalla fotografia molto patinata e dalla teatralità degli attori in una sorta di "favola moderna" che ha per protagonista un bambino che accompagna lo spettatore con una narrazione semplice ma ben fatta in un percorso che fa scoprire il fascino e le emozioni dei primi anni dell'arte in celluloide..
Un lavoro diverso da quello che siamo abituati a vedere di solito da un Martin Scorsese,ma che ciò nonostante non impedisce al regista di raccontare una storia genuina come quella di Hugo Cabret e coprotagonisti....
Un film non ricchissimo di colpi di scena ...ma che riesce a colpire comunque con la bellissima magia che contorna tutta la storia .....
Un film che mi ha fatto amare ancora di più il cinema....sono tremendamente dispiaciuto per chi non l'ha capito....aspettandosi magari uno Scorsese diverso e che, proprio per questo motivo, non hanno compreso totalmente il messaggio che questa volta voleva dare il regista....

bloodyhand  @  05/10/2012 11:10:21
   6½ / 10
Per vedere il film mi ero basato sul punteggio stratosferico dato dai commentatori di IMDB e ho fatto male ... insomma si l atmosfera è molto bella e riuscita ma la trama è troppo lenta e alla fine inizi col appassionarti della storia del ragazzo e finisce col non centrare piu niente in quanto la storia si sposta sul vecchio .... certo può essere interpretato come un omaggio al cinema .... ma questo non giustifica la lentezza della trama e la (alla fine povertà) della storia ...

Beefheart  @  27/09/2012 08:32:20
   6½ / 10
Non imperdibile. Piuttosto lento, ripetitivo e privo di mordente. Spiccano scenografia e fotografia, per il resto non è altro che un personale trastullo del regista rinomatamente cinemaniaco dal sapere cine-enciclopedico.

Alex22g  @  27/09/2012 00:13:37
   10 / 10
Un altro capolavoro di Scorsese, e chi si attacca ai "difetti" di alcune scene non ha capito nulla del film. siamo di fronte ad un omaggio al cinema da parte di un grandissimo regista , e il cinema è finzione, è magia e se non la vedete o percepite in questo film vi consiglio di andare a visionare tutt'altro ( tipo le classiche trovate commerciali povere di contenuti che non mancano mai).
Un fantasy per ragazzi ad una prima occhiata, ma vi assicuro che il target è ben altro e lo apprezeranno solo coloro che hanno un feeling particolare per l'arte e vedono il cinema come una sua incarnazione.
Bellissimo sia visivamente che artisticamente ,ma personalmente non mi aspettavo altro ;)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  25/08/2012 11:54:44
   8 / 10
Commovente omaggio al cinema degli albori, e più di tutti al grande Méliès.
Commuove quando c'è la carrellata dei film in b/n, quando Kingsley racconta la sua storia e quando il ragazzo rimane orfano.
Un ottimo Scorsese diverso dal solito, che ha creato sorprendenti scenari in cgi per un film d'azione adatto a tutta la famiglia. Adorabile.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  23/08/2012 13:08:10
   6 / 10
D'accordo in pieno con la recensione.
"Hugo Cabret" è un film tecnicamente oltre la perfezione (mai viste scenografie simili, ed i piani sequenza iniziali per i cunicoli della stazione sono incantevoli), ma purtroppo tendenzialmente "scarico": a parte la solita dichiarazione d'amore per il cinema, stavolta in salsa pedagogica per i più piccini, c'è poco altro: il personaggio di Cabret non crea alcuna empatia, risulta anzi fastidioso e dickensiano più nelle intenzioni che nella resa; Scorsese rimane in bilico tra dimensione favolistica e realistica senza mai scegliere come sbilanciarsi; l'intera narrazione è poi priva di ritmo e l'inserto di Cohen suona troppo disneyano per essere veramente centrato. Insomma, alla fine si ha l'idea di un lungo esercizio senz'anima, che vorrebbe però parlare proprio dell'anima del cinema: che controsenso.
Quanto agli attori, Ben Kingsley è stratosferico come al solito: incredibile come un simile attore sia così poco considerato nonostante sia praticamente da sempre ad altissimi livelli. Odioso invece il ragazzino: recitazione continuamente sospirata, possibile che Sorsese non abbia trovato nessuno che riuscisse a fare qualcosa in più che dilatare di continuo le narici per sottolineare qualsiasi emozione? Ridateci Haley Joel Osment!

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/08/2012 17:33:20
   8 / 10
Bravissimo Scorsese che fa rivivere il geniale e a tratti dimenticato George Méliès.
Buono il cast e ottima la ricostruzione scenica, Dante Ferretti, giustamente premiato, è sempre una garanzia. Ottima anche la ricostruzione del personaggio di Méliès.
Il cinema come macchina costruttrice di sogni, tutto l'amore di Scorsese per il cinema traspare da questa ottima pellicola.

Mpo1  @  15/08/2012 01:16:21
   7½ / 10
Meglio del solito Scorsese. Il regista americano stavolta abbandona gli eccessi di violenza, per sostituirli però con un eccesso di buonismo. Bravo il giovane protagonista. Cameo di Jude Law nel ruolo del padre. Straordinarie scenografie. Omaggio agli albori del cinema, con un po' di retorica. Tanto amore per il cinema che la maggior parte del pubblico probabilmente non ha capito …

antoeboli  @  12/08/2012 20:41:01
   9 / 10
Tanta roba questo film . Scorsese dopo tanti film passati sui temi gangster e d azione , dirige con la sceneggiatura di john logan una pellicola tra il fantastico e la realtà che si presenta di altissimo livello sotto il lato fotografico e scenografico .
il saper ricostruire uno scenario di vita quotidiana, come una stazione francese nel periodo post bellico è qualcosa di meraviglioso , e l inserimento di quelle scenette come l incontro tra due persone giornata per giornata da una sensazione come se si sta guardando qualcosa oltre al film .
Per gli attori il regista si avvale dell esperienza mista al talento dei giovanissimi attori chloe moritz e asa butterfield , tutti protagonisti precedentemente di film di successo come kick ass la prima e il bambino col pigiama a righe per lui . Ottime le interpretazioni delle Moritz ma quello che piu mi è piaciuto è il veterano Ben Kingley che non vedevo da Prince of persia che io reputo il protagonista di questo film .
Sceneggiatura qui molto curata , che si basa a sua volta su di un libro e sa mettere insieme l argomento storia del cinema con quello della fantasia e non ha nessun buco .
Unico neo che mi avrebbe fatto alzare il voto sono i trenta minuti abbondanti di film in cui è lento e non succede veramente nulla, e tu spettatore pensi di stare a guardare il solito filmetto con un bambino orfano e dalla trama malinconica , mentre poi ti accorgi di quanto Scorsese si riveli geniale anche in questo genere di opere .
Lo consiglio soprattutto a coloro che conoscono un po di storia del cinema e di George Melies , e che adorano il cinema in ogni sua forma d arte .


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mauro84  @  17/07/2012 11:32:39
   7 / 10
mi son visto questo film perchè ero curioso in principio di capire cosa aveva sto film in meno del citato e vincitore The artist, bè tanto.. considerando atmosfera.. ambientazione parigina, cast di attori giovani ma già molto intarptrendenti.. che potrebbero far carriera.. costumi legati a quel periodo intorno al 1930.
bella la storia, a volte lenta, legata alla nascita del cinema e soprattuto a quel giocattolo poi da lui sistemato in grado di disegnare tutto di +, qualcosa di eccezzionale. Martin Scorzene in questa salsa mi è piaciuto.

meritati i 5 oscar!

floyd80  @  12/07/2012 09:03:39
   6 / 10
Un omaggio di Scorsese al cinema che fù. La pellicola infatti è perfetta con una regia sublime, una fotografia che fa sgranare gli occhi e degli attori sicuramente sopra la media. Purtroppo però manca di empatia e la trama in se non è per niente originale.
Qua e là si sbadiglia.
Visto sul divano di casa, al cinema (con il 3D) avrebbe fatto un altro effetto.

calso  @  06/07/2012 11:10:25
   7 / 10
Dal mio punto di vista l'ambientazione, i personaggi e la storia sono stati resi benissimo...è stato un pò debole nel coinvolgimento, a tratti mi è parso tutto un pò troppo noioso...carino quindi ma non eccezionale, credo sia giusto che abbia vinto quattro oscar per quanto riguarda effetti, sonoroetc...ma nessuno per quanto riguarda film, regia ed altro...

C.Spaulding  @  18/06/2012 18:32:06
   6½ / 10
Stavolta non ci siamo questa pellicola mi ha deluso. Il film a parte gli ottimi effetti speciali e la ottima fotografia non ha niente di speciale e annoia subito. La storia è priva di mordente e neanche gli ottimi attori riescono a fare decollare il film. Gli ho comunque messo sei e mezzo perchè nel complesso è fatto bene e poi.....stiamo parlando di Scorsese !!!!

vale1984  @  18/06/2012 11:45:23
   8 / 10
davvero molto bello...bella la storia coinvolgente fino alla fine, bella la scenografia soprattutto quella all'interno degli orologi e della stazione, ottimi i personaggi sempre nuovi e interessanti, bravo il protagonista ed il negoziante di giocattoli, molto belle le vicende familiari e gli intrecci...insomma un film che fa sognare di vivere dentro un orologio, che mostra la durezza della guerra e la mutevolezza dell'esistenza...interessante.

folco44  @  14/06/2012 16:40:53
   6 / 10
Mah! A me il fil non mi ha convinto.
Aldilà di quello che vuol commemorare, tanto di cappello, ma propio non mi ha preso. Non l'ho visto in 3D ma comunque in un ottima HD 1080p e quindi con una superba qualità d'immagine, la scena introduttiva è notevole ma ... tutto lì, finito quella sono arrivati i primi dubbi. Quindi, recitazione insufficiente, il ragazzino non è il massimo, si salva solo Ben Kinsley il resto ... mah. Tutto il film mi pare 'forzato', eccessivo in certe componenti, carente in altre.
Scenografia? ovviamente immensa !! :)

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  17/05/2012 19:35:27
   7 / 10
Secondo me fra le righe di Hugo Cabret non c'è soltanto un omaggio al cinema passato, anzi l'era pioneiristica del cinema, ma anche il rimpianto verso il pubblico del passato, capace di lasciarsi suggestionare/sognare/spaventare dalla macchina del cinema. Il cinema stesso, quello contemporaneo, ha perso l'ardore e la passione di un'epoca che non verrà più e il pubblico non possedendo più quell'ingenuità in una certa misura ne ha risentito. Il cinema attuale è quel meccanismo rotto che attende il qualcuno capace di riaggiustarlo.
E' un film sontuoso eppure così personale con spunti autobiografici che si possono trovare nei personaggi di questo film: la ricerca, il restauro, la conservazione della memoria cinematografica.
Tende eccessivamente i dilatare i tempi della narrazione, risultando un po' ripetitivo, ma pur non essendo uno dei suoi migliori, è comunque un buon film.

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/05/2012 15.21.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/05/2012 09:47:11
   6 / 10
Curioso come nello stesso anno siano usciti due film che rendono omaggio al cinema,in particolare al cinema muto...
Ma mentre "the artist" è un film sincero,d'autore e originale, questo "Hugo Cabret" è un film un po' ruffiano e scontato...e sorprende che sia Scorsese a dirigerlo!
Tecnicamente non si discute, dalla scenografia agli effetti speciali, per carita', anche una buona direzione ma...manca la sostanza!
I dialoghi sono scialbi e spesso allungati da inutili momenti di silenzio,del cast salvo il sorprendente Sasha Baron Cohen e il sempre affidabile Kingsley che porta in scena un mago (in tutti i sensi) del primo cinema!
Ma forse è meglio vedersi interamente "viaggio sulla luna", quello si,gran capolavoro...

Gruppo COLLABORATORI julian  @  14/04/2012 02:23:14
   6 / 10
Il cinema, insieme alla fotografia, è la prima forma d'arte tecnologica, ossia strettamente dipendente dalle scoperte scientifiche del XIX secolo.
La sua storia, dunque, è ancora breve, eppure esso, proprio in ragione della sua natura tecnologica, può vantare un'evoluzione straordinaria nel corso del suo primo secolo di vita. Nessun'altra arte, anche considerandola dai suoi lontani primordi, è cambiata così tanto.
Il tentativo di Scorsese, realizzato più a parole che a fatti, è ammirevole: omaggiare un certo tipo di cinema utilizzando tutte le moderne tecniche a disposizione, creare una commistione stonante tra un pionieristico modo di concepire quest'arte e un modo all'avanguardia di realizzarla, interamente in digitale, in 3d, con solo grafica computerizzata a far da scenario al posto degli antichi fondali disegnati.
Scorsese, con Hugo Cabret, vuole creare un continuum temporale, con i vari Lumière e Meliès, che sembra impossibile; inserirsi in quella vecchia scuola che vede il cinema come magia, quando questo era ancora riservato a tecnici e illusionisti più che a professionisti specializzati in un settore ben definito.
Ma non a caso parlo di intenzioni e volontà: l'obiettivo fallisce e non può non essere altrimenti. La Parigi perennemente immersa in una neve anch'essa tridimensionale suona dichiaratamente falsa, ma non riesce ad emulare le stesse sensazioni evocate da quei fondali disegnati ingenui ai quali, peraltro, si era costretti per la pochezza di mezzi. La fotografia di Hugo è noiosamente ritoccata per dare vivacità ai colori, anch'essi palesemente finti.
Non si contesta la falsità, direi piuttosto sponsorizzata, quanto la pretesa di ricreare con essa lo stesso spirito di un tempo, lo stesso rapporto regista (o illusionista) / spettatore.
D'altra parte l'esperimento di Scorsese, che prevede una riproposizione con tecniche moderne di un vecchio cinema, è, almeno concettualmente, più sensato dell'operazione di Hazanavicius - l'altra grande dichiarazione d'amore di quest'anno verso la settima arte - il quale si rifugia letteralmente nel passato bypassando tutto ciò che è accaduto dopo e creando un oggettino isolato del tutto incoerente con i tempi.
Una cosa è certa: in quanto forma d'espressione libera, il cinema ha la sua linfa vitale proprio in questa discrepanza di stili.
Interessante rilevare un'altra tematica forte nel film: quella della macchina.
C'è un robot che cita Metropolis, ci sono gli orologi, c'è Parigi che sembra un grosso ingranaggio, lo stesso mondo è un grande ingranaggio - dice Hugo - e c'è il cinematografo, che è una macchina.
Si potrebbe ancora approfondire, ma non voglio essere prolisso.
Concludo con una valutazione degli attori: pessimo il marmocchio protagonista, incantevole invece Chloe Moretz (che è '97, minchi.a).
Prima di essere segnalato per pedofilia, dichiaro che attenderò con ansia la maturazione ehm artistica di questa attrice.
Nel bene e nel male, comunque, un film da vedere.

davmus  @  09/04/2012 21:01:55
   6 / 10
Carino....ma non entusiasmante.
Non è riuscito a catturarmi...

baskettaro00  @  09/04/2012 13:38:22
   8 / 10
straordinario,da vedere assolutamente in 3D,la scena iniziale con gli occhialini è fantastica..oscar per i migliori effetti speciali,ad esser obiettivi, immeritato,son buoni per carità,ma film come TRANSFORMERS 3 meritan di più su questo fronte..

dima  @  01/04/2012 11:45:11
   7 / 10
più di ogni altra cosa mi hanno convinto la delicata bellezza di alcune scene che ritraggono con grande tenerezza l'atteggiamento interiore dei personaggi. secondo me va visto al cinema. o comunque in hd.

TimBart  @  29/03/2012 20:08:52
   6½ / 10
Più che sufficiente per la fattura, ma la recitazione non mi ha convinto fin in fondo. Bello l'omaggio al cinema ma la storia sembra perdere mordente man a mano che si va avanti. Uno Scorsese opaco anche nelle tematiche, doveva finalmente utilizzare le potenzialità del 3D al cinema e invece di questa ricerca c'è ben poco.

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freddiegio  @  25/03/2012 14:57:37
   7½ / 10
scenografia bellissima..sceneggiatura a volte zoppicante..

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  23/03/2012 15:40:50
   6 / 10
Se potessi scindere il film voterei cosi':
Scenografia: 9
Musica e sonoro: 8
Effetti speciali: 8
A livello di interpretazione sarei già in difficoltà, buono Ben Kingsley ma gli altri (soprattutto il ragazzino, quasi fastidioso) lasciano a desiderare.
Inoltre il film è assolutamente privo di ritmo, prolisso e noioso per molti tratti.
La storia di Melies è interessante a livello culturale, ma non puo' bastare.
In definitiva ha tradito le mie aspettative, e quando c'è delusione il voto si abbassa...

AMERICANFREE  @  18/03/2012 15:57:19
   7½ / 10
i 5 oscar seppur minori sono meritatissimi! stupenda scenografia e bella anche la colonna sonora che scandisce il ritmo del film! la storia e' affascinante forse la durata eccessiva rende il film in alcuni punti un po' noioso! io voglio consigliare per chi vuole conoscere George Méliès uno dei pionieri del cinema!

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2012 13.19.24
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