hotel desire (2011)

Un piatto prelibato preparato con un certo gusto, ma quando si va alla sostanza rimane leggermente insipido. Il genere erotico attraversa da tempo una fase di ristagno ed il tentativo è lodevole. La cornice è bene preparata, la situazione a livello erotico intrigante (una cameriera che si trova nella stanza di un pittore cieco senza essere inizialemnte percepita da quest'ultimo), ma l'abuso di ralenti nel rapporto toglie quella spontaneità e leggerezza che le due amiche cameriere avevano espresso solo pochi minuti prima. Così è un po' artificioso. Discreta gnocca la Holm.

Cortometraggio non esattamente patinato che mette in risalto l'intrigante Saralisa Volm.
Se capita per le mani (il film intendo), un'occhiata se la merita.