hostel: part ii (2007)

Due anni dopo Eli Roth dirige il sequel del suo fortunato "Hostel" con Tarantino di nuovo come produttore e mancando di effetto sorpresa si dedica di più all'aspetto tecnico perdendo nella parte più violenta e splatter non mancando tuttavia qualche scena forte cone nel primo capitolo. Le protagoniste stavolta sono tre ragazze che studiano arte a Roma che decidono di partire per un week-end a Praga ma si ritroveranno causa l'interferenza della modella "Axelle" nell'ostello in Slovacchia. La formula è sempre la stessa condita con alcune scene come quella della festa folkloristica che cercano di dare un aspetto più stilistico al film. Il primo omicidio con protagonista Heather Matarazzo appesa a testa in giù in attesa che la lesbica alla maniera di "Erzebeth Bathory" cominci a torturarla è sicuramente d'effetto e disturbante. I due uomini d'affari "Todd" e "Stuart" vincitori dell'asta per le due americane, ci mostrano il punto di vista dei carnefici in attesa del loro turno di gioco. Omaggio al cinema nostrano con le presenze di Luc Merenda, Edwige Fenech e Ruggero Deodato che giustamente interpreta un cannibale atto ad affettare un giovane sventurato. Il prologo iniziale faceva presagire che Jay Hernandez il "Paxton" del primo capitolo avesse una parte più importante nel film ma serve solo come presentazione a colui che è a capo dell'organizzazione "Elite Hunting", l'affarista e senza scrupoli "Sasha". Finale abbastanza deludente dove si scambiano i ruoli predatore e preda e meritava maggiore sviluppo. Presente la gang di piccoli criminali che nell'ultimissima scena si divertono a giocare a palla...

Un discreto sequel, che senza aspettarsi qualcosa di sconvolgente, garantirà l'intrattenimento più o meno ai livelli del primo capitolo, anche se manca l'elemento novità. Finale trash, ma divertente.

Alcune trovate sono simpatiche, grottesche e con un tocco di sano trash alla "ELI ROTH"..ma non riesce mai a superare il livello della mediocrità...il finale non riesco nemmeno a giudicarlo...troppo trash, troppo non-sense

SPOILER

Meno riusciro del primo. Si rilancia nel finale grazie ad alcune trovate simpatiche.

Sequel quasi fotocopia di 'Hostel' dove però si perde l'atmosfera e la tensione narrativa del primo. Grande perizia nel make up, sonoro e musica suggestiva ma oltre la sarabanda di esecuzioni ed una protagonista decisamente poco simpatica (perfino più odiosa dei suoi aguzzini, se possibile) non si va. Camei di Edwige Fenech, Luc Merenda e di Ruggero Deodato, quest'ultimo nei panni di un sadico, mentre gli ultimi dieci minuti fanno annegare il tutto nel grottesco alla ricerca dell'effetto scioccante a tutti i costi. Per stomaci forti, comunque.

Ottimo sequel; la trama è buona e gli attori sono bravi.
Consigliato

Per stomaci forti

Ottimo seguito ai livelli del primo diretto sempre da Eli Roth.
La trama è più o meno come quella del primo ma è sviluppata meglio,ottima come sempre la regia e discreta anche qui la recitazione,carino il finale.
Elevato lo splatter,molto ben realizzato.
Un seguito che raggiunge i livelli del primo,merita di essere visto anche questo.

Mi è piaciuto. QUalche scena, forse, è un po fuori luogo, ma la trama c'è e spiega meglio come funzionano le cose (anche se si concentra meno sull'ostello). Si può tranquillamente vedere. Molto azzeccata la colonna sonora, sopratutto durante l'netrata dei due nella struttura per le torture.

Visionato a tratti nella stessa maniera che ho visionato il primo, come ho commentato, quindi la storia di (luce e tenebra)..però ripeto, a tratti, visto che qui la trama è spiegata in maniera del tutto diversa

Un voto ed una considerazione verso il film molto alti per il semplice fatto che trovo questo sequel uno dei più riusciti di sempre (al giorno d'oggi poi è una cosa veramente rara)
Migliorato in tutto, sia a livello di regia, che di sceneggiatura, scenograficamente, un cast migliore ed una recitazione da parte di tutti gli attori molto più convincente per non parlare della protagonista Lauren German che se fosse stato per me l'avrei premiata senza alcun dubbio

Capiamo molto di più di come funziona tutta questa organizzazione segreta/malata...vediamo come due persone all'apparenza per bene possano entrare nel giro...e gli intrecci che ci sono, sono ben studiati e ben fatti
A me è piaciuto molto questo Hostel part II
Se al primo ho dato un 8,5 questo merita un 9

Paradossalmente l'ho preferito al primo.
Non sono pazzo (almeno credo) ma questo sequel l'ho trovato più completo del primo capitolo.
Oltre a mostrare la storia delle vittime, mostra anche quello dei carnefici

SPOILER
e secondo me lo fa in maniera soddisfacente.. è crudo, cattivo e spietato.
La trama è un pochino più lineare rispetto al primo e anche gli effetti e le scene le ho trovate parecchio estreme ma meno forzate..
Il finale poi è grottesco ma a me è piaciuto.

Come il primo lascia soddisfatti, ottime le sequenze, ottime scene splatter, promosso decisamente, la trama mi sembra anche migliore del primo

Sembra che Eli Roth abbia imparato come si fa un film... a parte gli scherzi, nonostante la media più bassa, questo capitolo di "Hostel" mi è piaciuto più del primo, la trama è più una trama (anche se non è il massimo), i camei mi sono piaciuti di più (Luc Merenda, Edwige Fenech all'inizio e Ruggero Deodato verso la fine), così come le scene splatter, e l'atmosfera del film, meno demente rispetto al primo e ironica nei punti giusti. Finale odioso ma comunque bello. Bella anche una delle scene iniziali, in cui

SPOILER

Sarò in controtendenza, ma l'ho preferito rispetto al primo. La trama, anche qui, è praticamente assente, ma viene compensata da almeno un paio di scene veramente notevoli e da un'attrice (Lauren German) che dimostra di saper svolgere appieno il suo dovere.

rimasto davvero felice di questo sequel.. Eli Roth conferma che i film thriller horror li sà fare e questa è la prova che questo Hostel 2" non è semplicemente un film violento, ma bensì tutto quello collegato ad essa.. dal suo fascino a quella in carne ed ossa, resa splatter solo come lui sà fare!

anche in sto sequel la trama non è malaccia anche se passa sempre in secondo piano.. il tutto costruito magistralmente e curato con cast di graziose attrici che attirano il cinefilo.

scenografie e fotografie rese ancora sublimi.. solito semplice cast che fà il suo dovere!

Eli Roth si conferma regista di film horror splatter! la follia della violenza come mai si è vista prima!

Scende di livello rispetto al primo.

se ritenete che questo film sia da buttare, allora vi sbagliate proprio.Non è Nè un capolavoro nè il capostipite del genere horror,può piacere e non piacere,ma ha un sacco di elementi che lo rendono passabile e tutto sommato non annoia mai,pur durando abbastanza.
Il prologo non è inutile,anzi serve proprio per capire le dinamiche tra personaggi e la loro psicologia : il regista,sotto questo punto di vista,è stato abbastanza analitico e bravo e sinceramente non lo condannerei.
Certo la trama in se è un po' scarsa,inspida, ci sono idee magari un po' venute male e altre che potevano essere sfruttate meglio.Ci sono momenti un po' poco credibili e una tensione che proprio non si riesce a sentire.Un finale che rischia di scadere nel ''trash'' e che per molti può sembrare una delusione.

Bello quasi quanto il primo... non guardate il terzo è una ***** collossale.

Devo ammettere che mi aspettavo una mezza ciofeca ,invece questo hostel II non è davvero niente male !
Per essere un horror mainstream ci va giu' pesante e gli sfx sono di ottima fattura

SPOILER,inoltre è pieno di sorca in un modo allucinante,tanto che fino agli ultimi 20 minuti è + erotico che splatter xD
Leggo che molti si lamentano x un finale ''demenziale'' ma secondo me è il giusto tocco di ironia che non puo' certo mancare in un film prodotto dal duo Roth / Tarantino !!!

Il cameo di Deodato poi vale da solo il voto !!

Dopo la delusione del primo Hostel (voto 4), devo assolutamente ricredermi dopo la visione natalizia di questo secondo episodio.
Non so, forse nel primo capitolo ho recuperato in rete una versione pessima, o forse non ero in giornata…il fatto è che stavolta il risultato è decisamente superiore, seppur ci siano ancora elementi migliorabili.
Più che il "seguito" potrebbe intendersi come la rivisitazione del primo episodio, corretta da alcune imperfezioni, migliorata nella caratterizzazione dei personaggi e condita da qualche guizzo in più.
Basandomi su questo commento, confido ora che il terzo sia ancora migliore.

Promosso.

Abbastanza simile al primo, forse troppo, risultando più piatto e senza nessuna reale particolarità di cui ricordarsi. Forse chi vede questo sequel per primo non ne rimarrà così deluso.

devo per forza alzare la media!!!!!!!!!
l'horror piu gettonato nella mia videoteca e vedere questi voti bassi mi delude!!!!
il film devono essere visti anche tra le righe.............

Stessi problemi del primo Hostel: molte scene campate per aria, senza alcun senso (vedi i bambini nella scena finale che giocano con la testa) e poco chiare. Collegamenti ambigui e tanto-per-ripeterlo, campati per aria. Le idee di fondo ci sono e mi hanno anche colpito, ma la sostanza è proposta veramente male! Essendo un amante del genere la sufficienza la merita. Il film rimane impresso senza dubbio (come il primo Hostel) per la sua crudezza, psicosi folle e violenza. Poteva essere girato meglio. Consiglio di vederlo a chi ha colpito Hostel part I.
* Molto affascinante e macabro allo stesso tempo il "commercio" di persone da torturare, nota positiva.

sicuramente inferiore al primo, ma questo episodio compensa la scarsa originalità e trama con una violenza nettamente superiore. visione obbligata per gli amanti dello splatter e del primo Hostel

un pelo sotto il primo capitolo anche perchè questa non è altro che la sua fotocopia a sessi invertiti, Eli Roth comunque non fa mancare la stessa massiccia dose di violenza che per lo meno tiene costante la tensione della pellicola.

Visto oggi, di mezzo punto inferiore al primo, comunque un bel film!

molto meglio il primo!

Ho preferito il primo ma non son rimasto deluso neanche da questo secondo capitolo, sempre diretto dal buon Roth.
Trama che è la fotocopia del 1°, che a sua volta ha scopiazzato molti luoghi comuni e situazioni da classici del genere.
Qualche spruzzatina di sangue, alcune citazioni al nostro cinema carissimo a Roth, la scena di Deodato che affetta un pezzo di carne dalla gamba di un ragazzo e poi la mangia con sottofondo una musica classica è infatti una citazione al fulciano"quando alice ruppe lo specchio".
Si sente un po' la mancanza della mattanza finale che caratterizzava il predecessore, sembra che qui il regista abbia voluto risolvere il tutto in modo abbastanza superficiale nonché scontato.
Visionabile nel complesso, gli estimatori del genere non rimarranno delusi, seppur non grideranno al capolavoro(ma quando mai lo si è gridato in uno slasher???)

Sequel che si differenzia dal primo capitolo per via del cast, questa volta tutto al femminile, e per i camei di tre big del bis italiano: Fenech, Merenda e Deodato (il suo è il migliore), oltre a qualche altra citazione sparsa qua e là, come l'evirazione che ricorda molto da vicino quella di Cannibal Ferox di Lenzi.

L'inizio non faceva presagire nulla di buono, ma tutto sommato ammetto che non mi è dispiaciuto affatto. Non che ci volesse tanto per essere meglio del primo, ma gradualmente prende piede una certa piacevole vena ironica che non traspariva affatto nel primo. "Gustoso" in tutti i sensi il cameo di Ruggero Deodato.

Si può guardare, ma è molto meglio il primo; questo è un pò più "fantasioso".

ATTENZIONE: il commento potrebbe contenere anticipazioni.

Quando mi avvicino a pellicole "completamente" di genere (nel senso che escludono del tutto la visione ai non amanti dello stesso) mi piace avere sempre un atteggiamento, e di conseguenza, un voto molto relativo, affatto assoluto. Ed è per questo che HOSTEL PART 2 raggiunge a mio avviso tranquillamente la sufficienza se preso soltanto per quello che è: un torture movie.
I difetti son tanti, soprattutto l'incredibile stereotipazione fatta di italiani ( magliette di Totti e Toni, Ollelle Ollallà, W la f... sui muri e altre amenità) e degli slovacchi, peraltro quest'ultima già mostrata nel primo capitolo: omoni grossi e stupidi che in cambio di soldi "capitalisti" organizzano il macello ai ricchi. Per non parlare poi di alcune recitazioni, malgrado siano buone quelle di almeno due delle protagoniste e dei 2 torturatori. Assolutamente evitabile poi l'assurdo finale con il macabro "torello".
Paradossalmente i pregi maggiori vengono dalla sceneggiatura che sembra stata scritta in almeno 2 giorni lavorativi anzichè l'unico di solito bastevole per tali film. Vediamo perchè.
Interessante intanto l'inizio, nel quale grazie all'espediente del sogno (rivelatosi tale in seguito) ambientato nell'ospedale riusciamo ad avere una specie di "nelle puntate precedenti" di lostiana memoria.
Quelli che mi sono più piaciuti sono i 2 ribaltamenti che ci propina Roth, almeno uno per me non preventivabile. Il primo riguarda l'ultima ragazza rimasta, che da torturata diviene torturatrice. Fin qui niente di speciale, ma azzeccato il fatto diventi lei stessa cliente e compratrice, in pratica torturatrice "ufficiale". Facile vedere dietro ciò il concetto dei soldi che comprano tutto, anche la vita e la morte.
Poi, i 2 torturatori. Il cinico e cattivo che si pente, il buono e insicuro che diventa una belva (tra l'altro per colpa di un misunderstanding, credeva che l'amico fosse stato ucciso da una delle ragazze). Sinceramente non mi aspettavo tutto ciò, anzi mi vedevo già il buon padre di famiglia fuggire con la ragazza da torturare.

A livello visivo ottima (parliamo sempre di fiction e di relatività di genere) la scena del bagno di sangue, veramente suggestiva e sufficientemente malata, tra l'altro in montaggio alternato con la scena del bagno alle terme, a testimonianza che il buon Roth ha letto la pagina in cui si parla del montaggio analogico sul manuale del cinema.
Assurde ma funzionanti all'uopo le scene dell'asta e della stanza dei trofei. Insomma, un discreto prodotto per chi ama veder la gente soffrire. Finchè tutto è palesemente finto e dal retrogusto quasi ironico passi. Il problema è che c'è gente che gode se quello che vede è il più possibile veritiero o, D.io me ne guardi, addirittura vero.

Direi un po' meglio del primo.
Non classificabile come horror, ma un buon thriller e molto splatter.
Gradevole.

Finalmente sono riuscito a vederlo!
Premetto che ho amato i film di Roth da Cabin Fever, piccolo gioiellino cult!
A me è piaciuto, ma rimane inferiore al primo, che è originalmente considerato come uno dei capostipiti del "torture-porn".
Roth dà una versione più matura in questo seguito delle tematiche del primo capitolo, gli spunti di riflessione sono tanti (anche se non lo considero un regista riflessivo ma che crea puro intrattenimento)....
Scene divertenti c'è nè a go-go!
In definitiva non mi ha deluso e per un seguito non è male....

L'horror targato Eli Roth si sa,non ha mai raggiunto livelli macroscopici.
Un usale horror confezionato è il termine esatto per definire la seconda parte di questa creatura di produzione Tarantiniana.
Non un brutto splatter,di poco inferiore al suo predecessore,ma pecca in coerenza,si ha l'impressione come se Roth abbia voluto chiudere in fretta e furia le danze,poichè il finale è decisamente incompiuto e spiccio.
Ambientazione maledettamente folkloristica e scene degne di un ottimo splatter sono le note positive di Hostel 2,non eccessivamente trash e malsano,ma che ha anch'esso come il precedente,una morale abbastanza singolare:la perversità umana può raggiungere cime elevate,e pagare per uccidere è solo un sinonimo di ogni qualsivoglia forma di molestia,ahimè,diffusissima.

La trama è sempre quella: umorismo di basso livello, personaggi grotteschi e un pò di splatter a tinte (non troppo) forti. Ispirata la scena dell'asta on line, il resto nella norma.
Ma gli italiani sono così burini in giro? Forse Eli Roth ha visto qualche film di Pierino di troppo (infatti c'è un cammeo della fenech).
La presenza di deodato e di luc merenda, mi fa, con rammarico, pensare a quando il cinema italiano non lo facevano solo pieraccioni &co.

SPOILER

Un sequel un po' sottotono del buon Eli Roth.

Ho trovato buona parte del film raffazzonata in modo frettoloso.
Le idee geniali ci sono,le caratteristiche tipiche del regista anche,ma il prodotto finale non ha la sincerità del primo episodio.
Discreto.

Rispetto al primo (che comunque non è che fosse un gran film) è molto meno valido. Ancora, come il primo, ruba da molti splatter orientali e per questo , per me che amo il cinema asiatico si rivela ancora intrigante, sebbene le citazioni siano meno esplicite che nel primo.
Ancora una volta c'è poco splatter. Non è il filmone crudo, malsano e violento che molti dipingono. Quasi tutta la violenza è off-screen e questo potrebbe un bene ppure no, dipende dai punti di vista. Resta comunque un film abbastanza carino e ben fatto, con picchi d'eccellenza nella scena dell'asta e in quella in cui la ragazza vittima è disposta a "contrattare" pur di essere liberata.

Ho visto sia il primo che il secodo capitolo nello stesso giorno(uno prima di pranzo e l'altro dopo pranzo), perciò mi è stato possibile effettuare un confronto diretto.Credo che il primo sia un po'superiore rispetto al secondo...Il primo è l'inizio, non sai cosa dovrai affrontare nel corso del film, nel secondo sai già cosa aspettarti...

SPOILER
Vorrei rispondere ora a chi ha detto che il finale è banale, scontato, strano o addirittura comico!Voi cosa avreste fatto al posto di Beth?

Film appassionante, personaggi misteriosi, ambientazione ancora piu misteriosa. Io credo che anche essendo un film non "impegnato" e prende la stessa trama del primo Hostel, sia un film molto affascinante e appassionante. Anche l'idea di inserire nel cast volti noti del nostro cinema come Ruggero Deodato e la stupenda Edwige Fenech credo che sia stata un idea grandiosa per rendere ancor più interessante la pellicola nella nostra Nazione. Davvero un gran bel film. Complimenti a Eli Roth e tutti quelli che hanno collaborato alla creazione di questo film.

Mi lambicco il cervello per capire il perchè di tutti questi "votacci" ma, sinceramente l'ho trovato un buon film, scorrevole, a tratti anche divertente e un poco trash. In un panorama pieno di horror soporiferi, mi sembra che i due Hostel si possano tranquillamente distinguere dalla massa. C'è anche da dire che ho sempre voluto recarmi a Praga per cui sono anche un po' di parte vista l'ambientazione. Ricordi nostalgici di Edwige Fenech che qui vediamo (vestita) nei panni dell'insegnante di disegno.

Nettamente inferiore al primo. Certo non è assolutamente da buttare, però dopo il primo Hostel ci si sarebbe aspettato di più.

2005: Eli Roth dirige un horror straordinario che gioca sul non prendersi mai troppo sul serio rimanendo però nei canoni del genere splatter.
2007: Il genio Eli Roth dirige un capolavoro dell'horror moderno. Il trash per antonomasia, ''Hostel: Part II'' non pensa minimamente a prendersi sl serio, gioca sulle sue trovate geniali e brillanti.
Un seguito tutto al femminile, che caratterizza maggiormente le figure degli psicopatici.
Chi gli rifila i 2 o i 3 non capisce minimamente la dote e il genio del regista che riesce in pieno a realizzare le sue idee, che riesce in pieno a creare un horror-trash-splatter assolutamente spassoso.
Brave le attrici e ottima la trama che fa molti richiami e citazioni al primo episodio.
Lo trovo anche superiore della prima parte già di per sè ottima.
Che cos'è Eli Roth? Facile, un fottutissimo genio.

Hostel e' la vera essenza del film horror bello come il secondo

Roth si è ripreso alla grande...esamina di + la struttura e il funzionamento dell'"industria abbandonata"..ci presenta delle convincenti vittime..meno scene splatter ma + d'impatto rispetto al precedente capitolo..

SPOILERi due torturatori che si scambiano di ruoli...e lo strano epilogo.Il tutto creato molto bene e con una buon atmosfera.Piace e non piace..io l'ho trovato coraggioso questo secondo round e Roth è migliorato,complimenti!

un bel film,molto ma molto meglio del primo,e poi c è la bellissima lauren german...non c è che dire il miglior film di roth

qst film è veramente bello gia mi è piaciuto molto l'1 il 2 ancora di piu il pezzo finale è il più bello!!!

Come nel primo film non si capisce quanto la critica sociale sia consapevole. La doccia di sangue è straordinaria.

Secondo me migliore del primo capitolo!
Intanto il regista ci evita quella prima parte del primo capitolo che non aveva senso...qui fin dall'inizio c'è piu' carne al fuoco e si entra,finalmente,nella psicologia dei carnefici!
Altro merito del film è quello di non aver esagerato con le efferatezze e infatti ho trovato questo capitolo piu' misurato e meno violento del primo!
Insomma un discreto horror.
Bella la sequenza dell'asta ma peccato ch arrivi quel finale che da solo abbassa il voto di mezzo punto!

La versione al femminile di Hostel giusto per non scontentare nessuno
e rinverdire la parità dei sessi.

Roth come sempre geniale in tutto e per tutto.

Divertente parte seconda dell'Hostel di quel bontempone di Roth, volgaretto ma con qualche ideuzza interessante, trash, ma che non si prende sul serio. Sicuramente migliore del soporifero primo capitolo. Non ho capito l'utilità del finale, ma l'idea di questo Hostel II è ottima.

E' un film rozzo, volgare, ignorante, a tratti di una superficialità imbarazzante e noiosetto per tutta la prima parte.
Però, a partire dalla morte della povera Matarazzo diventa abbastanza divertente, soprattutto grazie all' ironia che Roth ha saputo spandere a piene mani a fare da contraltare alle torture.
Sicuramente è un passo avanti rispetto all' inguardabile primo capitolo. Niente di entusiasmante, ma almeno si lascia vedere. E c'è il cameo di Deodato che da solo vale tutto il film ed è anche la causa del mio mezzo voto in più.

Il mio voto per questo Film è Nove. Considerato che ho premiato con il 10 il primo Hostel, considerato che i sequel sono sempre (o quasi....) meno affascinanti, ed infine considerato che per chi adora l''horror splatter le morti di hostel son ben congeniate, il giudizio non può essere che un 9 pieno.
E poi diciamo la verità l''idea di fondo del film è originale ed a tratti geniale.

Sequel pagliacciata... carina la storia dei 2 tipi e ti spiega un pò di più il sistema ma molto fastidiosa la visione... o dovuto tenere chiusi gli occhi alla mia ragazza!

Mah...

Il tocco di Tarantino si sente con il finale dove si rovescia la storia...

Per il resto nothing special...

Lo splatter bello per un pò dimentichiamocelo.. L'enigmista ha raggiunto livelli assoluti...

Carino il finale.... Diciamo che salva tutto il film da un voto di due punti più basso...

da vedere quiasi esclusivamente per il finale, per il resto aumenta la dose di splatter e violenza gratuita mentre calano le idee originali. per il genere non è malaccio, ma non aggiunge niente di nuovo.
per gli amanti del genere è comunque da vedere

SPOILER

Forse leggermente inferiore al primo a causa di una prima parte non proprio riuscitissima.


Inoltre personaggi di molto più stereotipati rispetto al primo episodio; tuttavia la violenza cresce in modo esponenziale (a fronte di un blood level che rimanse sempre uguale), e questo è un bene, rendondo più interessante il prodotto.
SFX un pò più curati rispetto ad Hostel, bravi Berger e Nicotero.


Discretamente originali anche le scelte dei due torturatori troppo caratterizzati che si comporteranno alla...American Beauty XD e l'inversione al femminile dei protagonisti.


Ottimo l'omaggio al Caligola di Brass col pene talgiato e poi gettato ai cani.
Simpatici ma inutili i camei di Deodato, Merenda e la Fenech, come quello di Takashi Miike nel primo.

Stesso discorso riguardo al primo; guardatelo, ma una volta sola.

SPOILER

Esattamente quello che mi aspettavo. Film che ricalca in versione femminile la prima parte. Se piace il primo, piace il secondo. Mezzo voto in meno per la prevedibilità e altro mezzo per il finale.

SPOILER

Ma dai....sto hostel2 è nettamente migliore del primo!!

La trama principale è pressoche identica ma qui è studiata meglio, ci sono più personaggi, più delineati e più vicende che si intrecciano dietro...la scena dell'asta sul telefonino è stupenda!!

Il primo hostel era zeppo di scene ridicole...qua invece sono ironiche e funzionano.

Si si nettamente meglio del primo.

Peccato che

SPOILER

Il film lo consiglio solo per le innumerevoli scene splatter e violente. Spassoso il finale. Il resto niente di che, ma una visione la merita.

E' uguale al primo in versione femminile,, il finale è un po scarso, nettamente migliore il primo comunque.

anche a quaesto do sei ma solo perchè in certe scene devo ammettere di aver girato la faccia perchè erano dawero fastidiose...ma per il resto..le tette come al solito nn mancano...

Degno sequel dell'originale. La formula non cambia, anche se la storia pare un pò diversa. Mezzo voto in più per i camei della Fenech e Deodato anche se il finale thrash...è una presa per il ****.

molto ma molto migliore del primo, sicuramente una trama migliore anche se semplice, almeno non decade nella stupidità del primo. belli i cambi di punti di vista e i personaggi dei due amici. bellissimi alcuni spunti come l'asta su internet.
le varie scene di tortura sono più fantasiose e variegate da non dare noia.
qualche critica per l'inizio e per la fine, ma sicuramente merita una visione a differenza del predecessore.

meno deludente del primo,ma pur sempre atroce ed agghiacciante...nauseabondo....
si collega direttamente col primo,come se fosse un unico film!!

L'ho trovato abbastanza buono, soprattutto per l'ironia nei confronti dell'organizzazione e di chi ne prende parte.

SPOILER

Un film del genere cosa deve suscitare in chi lo guarda? terrore angoscia.. perfetto il film da quel tipo di emozioni vedo molti voti bassi e sinceramente mi chiedo perchè? il cinema è emozione un film comico deve far ridere se fa ridere coglie nel segno e merita un voto alto gusto? in questo film c'è da rimanere inorriditi, in tensione disgustati, ebbene tutto questo c'è!!
(p.s.: questo seguito è anche meglio del primo spiega bene tutto il meccanismo che c'è dietro)

Senz'altro migliore del primo, e non ci voleva molto! Fino a 10 min dalla fine avrei dato anche 7,5, ma il finale mi ha deluso (vedi Spoiler).
Il film è molto più essenziale del precedente, senza tutte quelle dispersioni dovute alle scemenze che i tre ragazzi sparano durante il viaggio. Comunque non bella l'immagine degli italiani e dei romanisti che ne esce :-)

SPOILER

Hostel II ricalca perfettamente la struttura del film precedente,con qualche spunto nuovo(fantastica la scena dell'asta tra i clienti dell'organizzazione) e piccole sottotrame scorrevoli e spesso accattivanti...superiore al primo capitolo(pompato a dismisura da una pubblicita'martellante)ben impacchettato,dotato addirittura di un'autoironia non trascurabile,ma cmq poco originale e in alcuni casi fin troppo sopravvalutato.Poche le scene splatter davvero degne di nota,minima la tensione(ma questo e'un difetto alla base dell'intero progetto).
Fantastici i camei del duo Deodato-Fenech e davvero azzeccatissima la scelta di Richard Burgi e Roger Bart,attori famosi per la loro presenza fissa nelle prime due stagioni di Desperate Housewives.

Sicuramente migliore del primo episodio orrendo.
Il film prosegue normalmente con qualche morte sanguinolenta, ma è il finale che secondo me merita un plauso.
Come l'inizio. Diciamo che inzia bene e finisce bene.
Finalmente c'è una ragazza che combatte e non come le altre che feriscono e scappano via.
Consigliato.

John.

Mi pare sia stato fatto un passo avanti rispetto al precedente, lo snodo della trama è più calibrato e piacevole, anche perchè conoscendo già la storia sarebbe stato estremamente palloso farci attendere troppo prima di vedere la prima carneficina.
Senza troppe pretese il film diverte.

In complesso è un discreto horror per teen-ager, niente di eccezionale o sorprendente ma risulta sufficientemente piacevole se si sa cosa si va a vedere, in compagnia oppure da soli.
Tanto splatter, poca tensione e scene che si vedono sempre, quindi può annoiare, ma ha il pregio di non assomigliare troppo al precedente. E poi la regia di Eli Roth mi piace.

Insomma secondo me confronto la prima parte è inferiore, tutto sommato manca quella tensione che e la cosa che cerco di piu in un film,e per il resto da quanto mi rigurda e solo sangue su sangue con alcune scene che arrivano a toccare pure il sadomasochismo secondo me!
Poteva essere migliore.

E’ grave che io non riesca a dare un giudizio completamente positivo su Hostel 2 perché di fatto proprio un appassionato del cinema di genere italiano come me dovrebbe essere la persona più adatta per apprezzare l’ultima fatica di Roth… Eli infatti con Hostel 2 ne filma il suo personale omaggio tra vistose citazioni al Martino de I Corpi presentano Tracce di Violenza Carnale e il Lado de L’ultimo Treno della Notte e i camei del grande Luc Merenda (con la sua solita mono-espressione facciale), della sempre bellissima Fenech e di Mr. Ruggero Deodato in carne ed ossa… E invece Roth fondamentalmente stecca un’altra volta…
Eli infatti sforna un seguito banale e prevedibile sia come struttura e come spunti: le ragazze invece dei ragazzi ok, ma Roth mantiene la stessa identica struttura del primo episodio con una prima parte (esclusi i primi 5 minuti) di “ambientamento” lunghissima (lì c’erano i bordelli, qui le feste in piazza ma il succo è quello)… Però stavolta sai già dove andranno a finire le pischelle e quindi sei lì inerme davanti al teleschermo ad aspettare che almeno si veda un po’ di splatter ed invece Roth furbescamente (perché di furbizia si tratta) perde tre minuti appresso ad un vecchio e un gruppo di bambini… Le novità ci sono è chiaro ma sono quanto di più prevedibile possa aspettarsi da un seguito in perfetto stile mainstream e quindi un’introspezione anche sui “cattivi” con i loro dubbi e i loro cambiamenti e il tanto caro ribaltamento dei ruoli che è una trovata vecchia come il mondo… Il problema è che quando Roth vuole andare a far riflettere lo spettatore su questo ribaltamento dei ruoli lo fa troppo in fretta senza dare un contesto accettabile alla situazione, senza stare troppo attento alla caratterizzazione psicologica quasi come se la cosa fosse buttata lì tanto per far vedere di essere artisticamente maturato…
Ottima dal punto di vista splatter la scena della Matarazzo (bravissima per come riesce a dare alla sequenza una forte carica drammatica) appesa al soffitto… Il buon Greg Nicotero, che non so perché non riesce mai ad esaltarmi, è indubbiamente uno che il suo lavoro lo fa alla grande e nella suddetta scena lo si nota chiaramente ma in realtà il film non si spinge mai troppo in là e finisce per deludere anche gli appassionati del grand-guignol…
Per carità Hostel 2 vive anche di momenti positivi come la scena dell’arrivo degli aguzzini alla fabbrica e la successiva preparazione o il super-geniale cameo di Mr. Cannibal Holocaust, o ancora il finale con evidente “furto” (più che citazione, non so quanti fuori dal Giappone siano riusciti a vedere Fudoh) ai danni di Takashi Miike ma nel complesso il film si rivela povero di idee… Non è un film brutto ma francamente è abbastanza inutile e nulla va ad aggiungere all’attuale panorama horror cinematografico… C’è di buono che Roth è in costante (lento ma costante) miglioramento quindi magari in futuro tirerà fuori un buon film… Per adesso l’impressione è che il giovane regista americano ne debba ancora mangiare parecchio di pane…

Sono stata indecisa fino alla fine sul voto da dare a questo Hostel part II.
Penso però che ci sia stato un leggero miglioramento rispetto al suo predecessore. Se del primo hostel ho apprezzato l'originalità della storia, il part II mi è piaciuto leggermente di più per l' approfondimento maggiore della figura dei carnefici.
Nonostante la prima parte del film sia comunque farcita dei soliti cliché e di comparse al limite della caricatura - i tipi del treno...della serie non potevano scegliere frasi migliori da scrivere negli scompartimenti :(, - è comunque molto interessante notare il parallelismo delle vicende delle 3 ragazze con quella dei due fratelli che si preparano "a dare una svolta alla loro vita".
Non mi ha lasciata delusa il lato splatter anche se a mio avviso non ho trovato nulla di così disturbante...

SPOILER
Seconda parte decisamente più coinvolgente e "dinamica" rispetto alla prima, di cui ho apprezzato soprattutto l'asta.
Discreta anche la prova del cast..
In definitiva ne consiglio la visione!!

SPOILER

Il primo capitolo proprio non l’avevo apprezzato e di conseguenza non è che mi aspettassi molto da questa seconda parte.
Invece posso constatare che qualche (piccolo)passo in avanti il sopravvalutato Eli Roth è riuscito a farlo,intendiamoci,Hostel 2 è un filmetto senza pretese che si basa su una struttura narrativa analoga al suo predecessore e che evidenzia ancora una volta i limiti in sede di scrittura del regista,questa volta pero’ la trama risulta piu’ coinvolgente e meno noiosa soprattutto nella prima parte.
Pur mostrando i soliti personaggi stereotipati,quella che nel primo film risultava una parte introduttiva a dir poco insopportabile e direttamente uscita da una mediocre commediola adolescenziale qui risulta piu’ godibile e veloce,forse grazie anche alla presentazione degli aguzzini e di tutto il movimento che procura loro le vittime.
Anche la sequenza della festa non è male,con luci e cromatismi ben dosati,ed una regia finalmente piu' professionale,oltre ad un’accurata scelta delle ambientazioni,Roth appare migliorato sotto questi aspetti e propone una pellicola tutto sommato ben confezionata.
La scene sanguinolente risultano minori e piu' curate rispetto al passato,interessante davvero la prima tortura alla quale assistiamo con il regista che si ispira alle sanguinarie gesta della Contessa Bathory,anche quella che vede protagonisti Beth e Staurt non potra’ non far provare un senso di terrore ad ogni maschio.
Per il resto il film scorre senza particolari sussulti ma senza cadute di tono,questa volta il tam-tam pubblicitario non si è incaponito a spacciare il tutto come un’opera talmente truculenta da far provare raccapriccio e questo è un punto a favore del risultato finale che non crea false aspettative che ovviamente non possono venir soddisfatte(come avveniva con il primo "Hostel"),visto che trattasi pur sempre di cinema blockbuster e non di roba underground,ahime' impossibile da vedere in sala.
Roth prova in tutte le maniere di proporre qualcosa di shockante o realmente scorretto ma non vi riesce dando in pasto allo spettatore una violenza gia’ vista e degli spunti che dovrebbero angosciare o creare disgusto ma che non incidono.
Anche le critiche nei confronti del mondo capitalista che ormai tutto puo’ permettersi e della societa’ violenta che sulla violenza pone le proprie basi appaiono sviluppate in maniera elementare e piatta.
Imbarazzante è vedere come vengono rappresentate la Slovacchia e la gente italiana,mentre i tanto decantati camei lasciano traccia significativa solo nella sequenza di Deodato,perfetto nella parte di un compiaciuto cannibale.
In definitiva, film guardabile ma se si ha voglia realmente di qualcosa di disturbante è necessario rivolgersi altrove ,anche senza scomodare registi e pellicole di nicchia,basterebbe ad esempio visionare “Imprint” di Takashi Miike ottimo esempio di film realmente “malato”.

Molto simile al primo capitolo Hostel part II ha alcuni accorgimenti che me lo hanno fatto apprezzare.
L'idea di base è sempre quella di Hostel solo che tre ragazze in viaggio per l'Europa sostituiscono i ragazzi del primo episodio.
Gradevole omaggio ai B movie italiani il cammeo di Edwige Fenech.
In questo Hostel II salvo sia gli attori che il finale, questo mi permette di dare la sufficienza a Roth.

Meglio il primo, ma anche questo non è male.

Caldo e scoppiettante come un fuoco d'artificio questo secondo capitolo dell'horror che la scorsa stagione sconvolse il pubblico americano e italiano e che battè tutti i record d'incasso recuperando notevolmente il "misero" budget di 4 milioni di dollari portandosene a casa oltre 40 in America. Se qualcuno vi ha detto che "Hostel 2" non era violento quanto il primo, o che più che un film horror è un film ridicolo, o che tutto è basato su un imbroglio e non su cose concrete, beh, quel qualcuno si sbaglia di grosso… "Hostel 2" non è semplicemente un film violento, bensì, la rappresentazione della violenza, la violenza in carne ed ossa, il fascino della violenza, il costo della violenza, le conseguenze della violenza, quasi paragonabile al leggendario e censuratissimo "Cannibal Holocaust" del mitico Ruggero Deodato che qui compare in un breve (ma intenso) cameo nelle vesti (guarda caso) di un cannibale, e non mi azzardo neanche a mettere le virgolette intorno alla parola cannibale, perché in quella magica sequenza in cui Ruggero si mangia un bel pezzetto di carne asportato dalla gamba della sua vittima, non si può non pensare ad un feroce e brutale cannibale… La pellicola, prodotta naturalmente da mon signor Quentin Tarantino e diretta magistralmente dal divino Eli Roth, inizia esattamente da dove si era interrotta lo scorso anno, quando il "fortunato" Paxton (Jay Hernandez) era riuscito a scappare dalle grinfie di quei diabolici e sadici macellai, e che ora si è rifugiato a casa della sua fidanzata (Jordan Ladd); Paxton non riesce a dormire, è ossessionato e perseguitato dalla paura che uno dei seguaci della setta malefica lo possa rintracciare, e credetemi, fa bene ad essere preoccupato, perché non farà una bella fine… Entrano in azione poi le tre scatenate giovincelle americane, ovvero, la graziosa Beth (Lauren German), la splendida Whitney (Bijou Philips) e la più bruttina e sprovveduta Lorna (Heather Matarazzo); esse si fanno spazio in mezzo a tutto il casino frastornante della nostra cara e amata Roma, dove vengono istruite dalla sexy professoressa Edwige Fenech e dove possono ammirare la "cafonaggine" e la "*******ggine" (termini usati nel film) della nostra bell'Italia. Convinte da una loro coetanea, raggiungono Praga dove secondo quanto detto dalla ragazza, si possono assaporare i piaceri più belli della vita (saune, spa, ragazzi, alcolici, droghe ecc.). Una volta arrivate la, però, non tutto va secondo i loro piani, e comincerà così una selvaggia e animalesca tortura che sopprimerà molteplici vite umane e che costringerà ognuno a lottare per la propria sopravvivenza. Tutto ciò è narrato secondo un schema ben preciso, servendosi di una sceneggiatura, seppur a tratti un po' zoppicante, molto efficace e solida al punto giusto, che da grande spazio a giganteschi laghi di sangue e di budella umane, a teste che si staccano dal corpo concedendo anche il tempo alla German di tranciare il pene del suo torturatore per vendicarsi. Per tutta la durata della pellicola, si mantiene costante quella tensione quasi morbosa che fa venire quegli spaventosi brividi alla schiena che ti spezzano letteralmente la spina dorsale, e che hanno anche la capacità di farti scatenare e di farti arrabbiare; vorrei soprattutto fare i complimenti a quel bravo ragazzotto di Eli Roth, che ha dimostrato al mondo intero di essere capace di dare finalmente una svolta al quel che ora alcuni chiamano "cinema horror"; lui sa spaventare, lui sa come si fa a risvegliare il diavoletto che è dentro di noi, lui ha avuto il coraggio di gridare vendetta di fronte a Bush o chi per esso che lo contestava di essere troppo "euforico" con la cinepresa; è giunto il momento di fare casino, questo paese maledetto ha proprio bisogno di fare casino e di sfogarsi di fronte a chi ancora vuole vivere nello squallore in mezzo a quegli schifosi "cine-panettoni" o agli "scamarcio-movie"; sfogati Italia, e grazie ancora Eli Roth di averci fatto riscoprire la bellezza della settima arte ! Sei promosso alla classe successiva !!

Mi aspettavo un sequel migliore,nonostante tutto consiglio di vederlo,sicuramente non annoia!