host (2020)

Non male questo host. Come hanno scritto in precedenza non è il film più pauroso di tutti i tempi, però è ben fatto. Le scene sono davvere ben fatte e cruenti e il finale mi è piaciuto.

Horror ai tempi del lockdown giocato sempre sulle solite dinamiche di spaventi, anche se visti attraverso una telecamera di un computer. Dura meno di un'ora ma la prima parte, quella della presentazione dei personaggi e dove non succede niente, sembra interminabile: poi la storia si movimenta ma non c'è nulla di minimamente interessante. Cast di rara cagneria, come di consueto per questi prodotti usa e getta. Solo per curiosi appassionati feticisti del genere.

Breve ma intenso dopo una prima parte "di presentazione" abbastanza stupida ma necessaria.
Sarebbe stato più efficace se visto durante il lockdown.
Buchi di sceneggiatura (anche se una sceneggiatura non esiste) ed una marea di assurdità compongono questo anomalo prodotto.
Attrici odiose quanto incapaci, molto molto b-movie, molto molto derivativo...
Ha dalla sua la capacità di creare tensione ed azzeccare qualche jump scares.
Però, visto come lo spacciavano per terrorizzante, sono rimasto un pò deluso.
Un filmetto usa e getta che premio con la sufficienza per il background realizzativo.

Ma oddio, horror più spaventoso di sempre proprio no, è un lavoro che ha i suoi perché in quanto è il primo ad essere stato girato interamente su Zoom in pieno lockdown...
La trama è la solita vista e rivista,a metà strada tra Paranormal activity e Unfriended, diciamo che non riserba grosse sorprese, nonostante ciò bisogna ammettere che alcune scene tensive sono ben costruite e sul finale riesce a soddisfare grazie ad una certa dose di cattiveria.
La durata inferiore all'ora permette di non annoiarsi.
Nel complesso gradevole,ma nulla di nuovo o di particolarmente interessante.

Uno studio scientifico ha nominato questo HOST "film più spaventoso di tutti i tempi", basandosi sui battiti cardiaci rilevati su un campione di 250 persone. Ora, i casi possono essere 2: o hanno scelto 250 persone che non hanno mai visto un film horror e quindi, magari, più sensibili a queste tematiche, oppure molti di questi soggetti esaminati avevano patologie cardiache nascoste che hanno alterato i dati.
Non mi spiego perchè un film come questo, un mix tra UNFRIENDED e PARANORMAL ACTIVITY debba fregiarsi di un titolo così importante come "film più spaventoso di tutti i tempi" quando poi, da più parti, i 2 titoli da me citati sono stati dileggiati pesantemente. Qualcosa non quadra...o forse si procede a sensazioni: personalmente mi sono cacato sotto con L'ESORCISTA e LA CASA, ma forse erano altri tempi, altre percezioni, emozioni differenti.
Per quanto riguarda HOST, devo ammettere che pur trattandosi di un low budget risulta comunque fatto abbastanza bene, nonostante non ci sia traccia di originalità (se non quella della seduta spiritica in streaming) o di particolari atmosfere demoniache. Mantiene però un certo interesse fino alla fine, offre jumpscares ben assestati e una durata che non arriva ai 60 minuti, un livello tensivo sufficiente e un cast (quasi tutto al femminile) che fa il proprio dovere in maniera convincente.
Non si grida al miracolo (o dal terrore) ma è un buon passatempo che intriga quanto basta per meritare la visione.

La piccola curiosità di questo film è che è stato girato interamente su Zoom in pieno periodo lockdown, tuttavia non si discosta per nulla come originalità da altri esempi del genere usciti in questi ultimi anni. Quindi aspettatevi jumpscare a nastro, comunque più motivati per il tipo di storia che racconta. Nulla di particolare riguardo i personaggi, nessuna caratterizzazione che si discosti dai soliti clichè, ma il film nel complesso dimostra un certa cattiveria di fondo proprio nei confronti degli stessi personaggi ed è un aspetto che ho apprezzato. Raggiunge la sufficienza.