hoffa: santo o mafioso? (1993)

una sceneggiatura secca e lineare , fatti raccontati senza il minimo giudizio tanto che in alcuni tratti sembra quasi un documentario .
Chiaro, è una pagina importante della storia americana e va bene conoscerla , ma dal punto di vista tecnico non è che il film prenda molto se non si è interessati all'argomento .
Poi ovviamente c'e' un grande Jack Nicholson , mattatore in ogni scena , e solo questo vale la sufficenza . Bene anche DeVito , ma parliamo di due fuoriclasse..

Il film certamente è ambizioso, innanzitutto perché focalizzato su una delle figure più controverse della storia americana del dopoguerra. L'impegno nella fondazione del potente sindacato dei camionisti, iniziato praticamente dal nulla e le amicizie pericolose con la cupola mafiosa. Tecnicamente ben curato, con un'ottima fotografia e l'altrettanto ottima intepretazione di Nicholson, ma di fronte a tanti pregi c'è una resa emotiva alquanto fredda. Si rirpercorrono le tappe di una carriera sempre in ascesa fino allo scontro con il governo, mantenendo quell'ambiguità sull'uomo che rimane misteriosa come la sua scomparsa.

Non mi è piaciuto minimamente.
Salvo sicuramente l'ennesima interpretazione di qualità di Jack Nicholson ma per il resto l'ho trovato un film lungo e pesante...pesante sia nel ritmo che come storia oltre che per una regia troppo classica che non vivacizza minimamente la pellicola.
Sceneggiatura che sa troppo di classico per questo biopic che può certamente interessare a chi conosce l'argomento ma io dal canto mio l'ho trovato un prodotto per nulla godibile ma anzi noioso e realizzato senza arte ne parte.

Mi trovo un po' in difficoltà a valutare Hoffa...Da un lato si tratta innegabilmente di un buon film, che tratta di un personaggio molto controverso, affidato al miglior attore possibile per impersonarlo (strepitoso Nicholson). D'altro canto, non posso non pensare che se questo film l'avesse diretto Scorsese magari ne sarebbe uscito un capolavoro, mentre Danny de Vito ne tira fuori solo un bel film, più un freddo resoconto che una vera indagine sul personaggio Hoffa, uno che in nome del bene supremo dei diritti sindacali era disposto a sacrificare tutto ed a scendere a compromessi con chiunque, innescando ovvii conflitti morali. Ma vabbe', coi se e con ima non si fa la storia, e quindi accontentiamoci di aver visto un bel film e di aver conosciuto qualcosa di un personaggio così peculiare.

Peccato che il film sia solo un resconto dettagliato di fatti e situazioni, senza un adeguato approfondimento dei personaggi. Scritto da Mamet e interpretato da un gigantesco Jack Nicholson, la pellicola ci mostra Jimmy Hoffa a 360 gradi, dagli inizi con le prime lotte sindicali fino alla misteriosa scomparsa nel luglio del 1975. Nel mezzo un'inchiesta guidata da Bob Kennedy, i processi, la galara e la grazia concessa da Nixon.

Manca sicuramente il ritmo e il conivolgimento di altre cinebiografie - la prima che mi è venuta in mente è JFK di Stone, almeno 10 categorie superiore - ma raccontare un personaggio cosi controverso e potente con due ore a disposizione non è cosa da tutti.
Per chi volesse approfondire l'argomento rimane un prodotto abbastanza valido. Per gli altri, ripescatelo ugualmente: Nicholson è monumentale.

Gran bel film!
De Vito e Nicholson recitano davvero bene.
Guardatevelo e basta.

A me è piaciuto un sacco questo film. Lo passarono una notte e rimasi sveglio per vedermelo. Bella l'interpretazione di Jack, molto impegnata e realista, anche DeVito non male. Una vera stroria ben raccontata.

bel film sulla vita del leader laburista Jimmy Hoffa, precisa in ogni suo dettaglio con una SUPREMA interpretazione di Nicholson, spalleggiato magnificamente da De Vito, in un film dai sapori agrodolci, momenti carichi di tensione che si protraggono per lunghi periodi, altri tranquilli ma angoscianti... forse nella resa dei conti potrebbe essere un po piu corto togliendo le parti di troppo, ma credo perderebbe molto...

DA VEDERE!

Bellissimo film su jimmy hoffa

bellissimo film sul leggendario jimmy hoffa che con le sue idee e grinta ha fatto riuscire a iscrivere un milione e ottocentomila persone
nicholson e de vito ottimi entrambi

si poteva raccontare questa storia in meno tempo,senza bisogno di soffermarsi troppo sulla parte politica della vicenda!
si entra un po in confusione e a tratti annoia!
poi non capisco perche all'improvviso hanno cambiato il doppiatore per Nicholson...
niente di trascendentale!