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A mio avviso HELLIONS rappresenta un deciso passo indietro per McDonald dopo il discreto PONTYPOOL. Questo film non mi ha entusiasmato, nonostante una certa atmosfera malsana che gioca sui temi classici halloweeniani misti al demoniaco, mancando di vera incisività e soprattutto latitando in fatto di brividi e sangue. Sarò incontentabile ma proprio non sono riuscito a farmi coinvolgere.
Bruce McDonald dopo il discreto Pontypool torna a realizzare un altro film horror con risultati a mio avviso abbastanza incerti.... La pellicola non è brutta presenta però sia aspetti interessanti sia dei difetti piuttosto gravi. Il film dopo il prologo prende la strada del surreale,viene girato tutto con un filtro rosso,aspetto abbastanza particolare che rende interessante la visione del film. Il problema però sta nel fatto che il regista non riesce a dare un senso alla moltitudine di stranezze che popolano l'intera pellicola,risulta tutto troppo confuso, e nulla si chiarisce neanche nel inconcludente finale. L'opera di McDonald risulta così certamente riuscita dal punto di vista estetico così come ottimamente realizzata tecnicamente,delude però sfortunatamente dal punto di vista narrativo risultando confusa e troppo poco chiara..... Resta il fatto che comunque questo regista è piuttosto ben dotato,vedremo cosa riuscirà a fare in futuro.
Già con l'interessante "Pontypool" il canadese Bruce McDonald aveva mostrato idee atipiche, completamente e felicemente estranee ai luoghi comuni dell'horror. Con "Hellions" l'asticella addirittura si alza. Trattasi di film surreale dall'introduzione "realistica" con a seguire totale immersione spiazzante: ci si sposta in una dimensione di impossibile collocazione spazio-temporale, caratterizzata da toni violacei in cui gli unici colori a spiccare sono il rosso del sangue e l'arancio delle zucche. Questo perchè la storia è ambientata durante la notte di Halloween, quando la diciassettenne Dora, in attesa del fidanzato per recarsi ad un party e soprattutto per rivelargli di essere in dolce attesa, si trova assediata da un gruppo di bambini dalle terrificante maschere. Un home invasion che va oltre la classica lotta per la sopravvivenza, nulla è scontato in quanto la sceneggiatura segue schemi per lo più indecifrabili. Possibile la lettura onirica di un incubo generato dalla gravidanza, ovviamente indesiderata, probabile fonte di inquietudine e paure. Sempre in scena Chloe Rose regge benissimo, avvolta da un'estetica (a me molto gradita) da fiaba macabra in cui McDonald dà il meglio dimostrando un gusto notevole per la messa in scena e un lavoro sul sonoro a dir poco eccellente. Non mancano scene piuttosto inquietanti, peccato per Il finale deludente. Ma questo influisce solo in parte sul giudizio finale. "Hellions" col suo fascino stralunato è destinato a dividere il pubblico.
questa roba di produzione canadese si inserisce in quel genere di horror in cui si mischia volutamente onirico e realtà combinando un papocchio di inenarrabili proporzioni in grado di lasciarti a combattere con il sonno per tutto lo svolgimento del film o quasi. La regia non è in grado di creare il benché minimo senso della tensione. Si ha come l'impressione di un insieme scollegato di immagini, con una recitazione ridotta ai minimi termini e una trama che si contorce sospesa tra sogno e realtà. Il finale praticamente non esiste, il tutto accompagnato da musiche stile grano rosso sangue, con le risate di bambini-mostriciattolo, da cui il titolo italiano piccoli demoni. Alla fine dopo 40 minuti si inizia a sbadigliare e si continua a farlo per tutta la durata del film. Si tratta veramente di un prodotto di infima qualità.