hatchet regia di Adam Green USA 2007
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hatchet (2007)

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locandina del film HATCHET

Titolo Originale: HATCHET

RegiaAdam Green

InterpretiJoel Moore, Tamara Feldman, Deon Richmond, Mercedes McNab, Parry Shen, Joel Murray

Durata: h 1.33
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Al cinema nell'Aprile 2010

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Trama del film Hatchet

Un gruppo di turisti si perde a New Orleans e viene perseguitato da forze misteriose e da sinistri personaggi.

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Voti e commenti su Hatchet, 84 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

ferzbox  @  15/02/2014 16:10:21
   5½ / 10
Era da un sacco di tempo che tenevo "Hatchet" sopra la scrivania; non riuscivo mai a sentire quella voglia di vedermelo...qualcosa non mi attirava...sospettavo che poteva trattarsi di una gran cagatà di film...
Sto imparando a dare retta di più al mio istinto...

Allora,di cosa stiamo parlando?
Ma di un clone di "Venerdì 13" naturalmente....
Rimango allibito da come attuali "slasher",non riescano a farsi apprezzare come tanti altri del passato.
"Venerdì 13" l'ho rivisto da poco,anzi,per la prima volta sono riuscito a vederne tutti i film;era una saga composta da elementi piuttosto semplici,i protagonisti erano occasionalmente ridicoli,alcuni personaggi di contorno sfioravano il demenziale ed il mostro di turno era ultra esagerato...
...però piaceva....piaceva perchè quel modo di fare cinema era sempre circondato da un'alone di passione e serietà verso il cinema...
"Hatchet" non è stato concepito allo stesso modo; apparentemente si,ma di fatto no...
Innanzitutto la fotografia è troppo finta,troppo colorata(ma questo è il meno,la storia si svolge maggiormente di notte e il problema si sente di meno).
In secondo luogo i personaggi sono troppo esasperati,troppo volutamente "spiritosi".
Sentire alcuni dialoghi era una martellata sulle palle; mancavano Scooby doo e Shaggy e sarebbeo stati al completo(per non parlare della loro guida,il ragazzo orientale.....misericordia....ma lasciamo perdere).
Il mostro assassino?
Il mostro assassino è una brutta copia di "Jason"....la pappardella è la stessa con l'unica differenza che questo è molto più anonimo(e sa inevitabilmente di già visto).

Attenzione però,questo non significa che non ci possano più essere Slasher così; significa solo che bisogna cercare di mettere qualche ingrediente nuovo per spiccare("Le colline sanguinano" è un'ottimo esempio di "Slasher" attuale,discretamente riuscito).
Il finale è un'ulteriore scopiacciatura della saga di Cunningham....la barca,il lago ecc...ec...

Unica nota positiva è l'elemento "Gore".
Ammetto che le uccisioni richiamano lo splatter estremo; caratteristica che mi ha permesso di non dare un voto troppo distruttivo...ma per il resto si tratta di uno "Slasher" piuttosto stupido.

Ne hanno fatti addirittura due seguiti?! ammazza che temerari....ma in America sti film attirano di più....anche se fatti male li apprezzano lo stesso...sarà per questo...

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Ultima risposta 15/02/2014 19.55.31
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  27/10/2013 18:14:57
   6½ / 10
Molto divertente.
Il mondo degli slasher ironici (e degli slasher in generale, specie nei teen horror) è forse quello dove, davvero, la ripetitività la fa da padrone.
C'è sempre un prologo, di solito atto a raccontare i bagordi del gruppo sacrificale di turno, c'è poi lo svolgimento dove i giovani vengono fatti fuori uno ad uno, c'è la final girl e, di solito, il lieto fine.
Sono pochissimi allora gli aspetti dove si può eccellere o avere un minimo di originalità.
Certo possono esserlo le ambientazioni, e in questo caso Hatchet vince la scommessa con le cinematograficissime paludi della Louisiana (anche se, dico la verità, ho la sensazione sia stato fatto molto in studio).
Certo può esserlo il grado di efferatezza degli omicidi e una certa originalità negli stessi.
E anche qua Hatchet riesce ad emergere con una serie di omicidi girati veramente alla grande, cattivissimi come pochi ,anche se, visto il generale clima di divertimento presente nel film, perdono un pò della potenza che avrebbero potuto avere.
Però l'uomo accettato, la donna a cui l'ottimo villain apre la faccia, il regista di film porno a cui viene girato il collo (magnifico), il ragazzo decapitato con la vanga, la ragazza prima "slabbrata" e poi impalata, quella fatta a pezzi, il neretto sbattuto nel muro come fosse un panno bagnato, dai, Hatchet regala momenti splatter davvero convincenti.
E il finale (tanto jasoniano) arriva davvero inaspettato.
Per il resto dialoghi almeno all'inizio imbarazzanti, il mostro che arriva dopo ben 45 minuti, l'ambientazione che seppur affascinante non cambia mai con gli omicidi fatti praticamente sempre sullo stesso posto, la leggenda buttata là e una certa incoerenza su cosa sia il mostro, persona reale o fantasma? Se fosse la prima non potrebbe sopravvivere sempre, se fosse il secondo non avrebbero senso tutte le varie "morti" cui deve sottostare, a meno che non ci troviamo davanti un fantasma a cui piace fare il gigione e l'attore.
Mostro poi derivatissimo nell'aspetto da cult come Wrong Turn e Le Colline hanno gli occhi ma buono dai, un bestione molto cattivo e bruttissimo.
Stupenda la protagonista mente le due zoccolette solo quello possono essere,non hanno minimamente la classe della prima.
Strana la somiglianza del protagonista maschio col nostro Ceccherini, soltanto un pò più bello, diciamo uno o due stadi evolutivi dopo.
Fa specie però che sia il titolo sia la leggenda di Crowley facciano continuamente riferimento all'accetta quando poi in realtà questa viene usata soltanto nel primo omicidio.
Divertente, abbastanza pazzo, leggermente originale, niente di che ma perfetto quando si ricerca un certo tipo di film.
Prima o poi vedrò il seguito, dello stesso regista, Adam Green.
Che tra un episodio e l'altro ha girato l'interessante Frozen, già passato da queste parti.
Un altro giovane regista horror non male.
Ma manca il vero fenomeno ancora, lo aspettiamo.

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Ultima risposta 07/11/2013 01.49.35
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horror83  @  17/10/2013 19:02:31
   4 / 10
Veramente brutto e noioso! non ho capito se il regista voleva fare un film ironico-horror oppure un horror vero. cioè personaggi ridicoli, insulsi e uno peggio dell'altro. dialoghi da fare pena (specialmente le due attrici porno che si fanno delle offese da asilo mariuccia), il solito assassino deforme (che mi ha ricordato molto Jason), e poi

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dire che è una storia vista e stravista è il minimo. a me tutto il film mi ha ricordato Venerdì 13 dal secondo sequel (perchè c'è Jason). non ho capito se il regista abbia voluto omaggiare questa saga, ma fatto stà che questo film non lo consiglio minimamente. Non ho capito perchè riproporre nel 2007 un prodotto stravisto negli anni 80'. Boh! Le uniche cose che salvo sono le paludi molto suggestive e le scene splatter che ho trovato fatte bene. per il resto non ci siamo proprio!
Horror di serie B.

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Ultima risposta 11/02/2014 18.26.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  30/03/2011 12:58:39
   5 / 10
Che film stupido! Un teen-horror citazionista, ma che tra una citazione e l'altra perde strada dopo pochi minuti… un filmetto veramente stupido, con gli effetti splatter più assurdi mai visti, scene e dialoghi di una bassezza infima (ma avete idea della scena del procione nel cespuglio? Avete mai visto dei personaggi così idioti? Ma daaai!), poi quando dovrebbe far ridere non si ride affatto. E comunque Adam Green non ha saputo dosare bene i tempi in un film di questo genere: tensione e top scenes inesistenti. E sì che con un'ora e quindici a disposizione non doveva essere troppo difficile. Neanche il killer hanno azzeccato: un bambolotto di plastica così non fa paura a nessuno. La fotografia invece non è male.
Apprezzati i cammei di Robert England, Joshua Leonard e Tony Todd.
Mi dispiace, ma avevo ben altre aspettative per questo omaggio allo slasher. Speriamo che "Frozen" sia meglio.

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Ultima risposta 30/03/2011 15.44.16
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John Carpenter  @  16/06/2010 17:09:05
   3 / 10
Il regista Adam Green dice che il suo film è solo un omaggio fatto da un fan ai vecchi horror anni 80 che tanto ama, però, pur non essendo un sequel, un remake e neppure basato da un film orientale come dice la locandina, il suo film resta pur sempre minestra riscaldata e ormai anche stracotta, che in pochi riescono ancora a vedere senza già immaginare quello che succederà nella scena successiva. Non capisco il senso di fare un film come questo nel 2010! Un omaggio dovrebbe pur essere fatto con intelligenza, invece Hatchet non è altro che un accozzaglia di scene prese quà e là dagli episodi di Venerdì 13. Ma allora perchè si critica tanto la serie di Venerdì 13 sostenendo che è sempre uguale di capitolo in capitolo e poi si esalta tanto Hatchet che non è altro che la stessa identica cosa? Mistero! Ma del resto gli americani sono anche questo, portano al successo film come Hatchet o Paranormal Activity e snobbano tanto il cinema orientale ed europeo 'coverizzandolo' in salsa patinata.
Parlando dell'interessante pellicola in questione, per i primi 30 minuti il regista ci presenta i fantastici personaggi come al solito pieni di stereotipi e totalmente cerebrolesi, passando poi, nella seconda parte, piena di colpi di scena mai visti nella storia del cinema horror: incidente del mezzo di trasporto, persone disperse in un luogo sperduto, cellulari che non prendono, prime 2 vittime (come al solito la coppietta), tizi che cominciano a litigare l'un l'altro invece di aiutarsi, gruppetti che si dividono invece di stare uniti, soliti personaggi che colpiscono il mostro e scappano lasciandolo a terra vivo (passa una volta, ma in questo film succede 4 volte!!!), ovviamente nell'intermezzo ci sono dialoghi demenziali che fanno rimpiangere il peggior capitolo di American Pie. Lato tecnico? Location composta da 4 arbusti in croce e make up del mostro orrendo e oltretutto copiato sempre da Jason.
Tra le (rare) note positive si può dire che sembra girato decentemente, la durata è molto breve, e una dose di splatter con qualche scenetta disgusto-trash saccheggiata da un qualsiasi episodio di Evil Dead, tanto per spaventare le ragazzine.
Finale tanto anti-conformista quanto atroce.
Consiglio questo film a solo due tipi di persone: quelli che sono puri e veri amanti sfegatati dello slasher, e quelli che uno slasher non l'hanno mai visto.

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Ultima risposta 22/07/2010 20.05.55
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dagon  @  19/04/2010 13:37:41
   4½ / 10
Dopo tutto quello che avevo letto, da un bel po' di tempo a questa parte, sulla rinascita dello slasher "old-syle" grazie a questo film, avevo delle aspettative. Invece mi son trovato di fronte ad un filmetto che esaurisce le sue idee in una sorta di citazione/parodia continua ed in un trash troppo studiato per essere apprezzabile.

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Ultima risposta 16/06/2010 17.10.00
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leonida94  @  07/02/2010 18:55:19
   8 / 10
Ma, ma è fantastico *-* !
Beh, in effetti nemmeno tanto dato che la produzione italiana ovviamente ogni film degno di nota sceglie di non doppiarlo. Ma non importa.
... è fantastico vedere un regista così determinato a creare uno slasher coi attributi, riuscendoci perfettamente !
Questo è il mio prototimo di filmaccio di serie B per una seratina vary scialla.
Zero tensione o grandi note registiche.
Nessuna inquadratura o colonna sonora magistrale.
Pure la sceneggiatura è da "raduno di camionisti", eppure "Hatchet" dimostra perfettamente di essere un prodotto fatto con cuore e passione e, soprattutto, senza pretese pubblicitarie.
Diverte assai questo filmetto poteva essere fatto sicuramente meglio, ma di certo non sarebbe stato più lo stesso.
Insomma, 2 squartamenti, 4 tette e un PAIO di parolacce si meritano, sommate, un bel 8 ! ( :

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Ultima risposta 08/02/2010 22.53.45
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baskettaro00  @  22/07/2009 15:28:20
   6½ / 10
ho appena finito di vedere questo slasherone..che dire....lo splatter è a livelli altissimi(un bel 9)....ci sn parecchi e ben fatti colpi di scena....il film non annoia quasi mai......davvero belli gli assortitissimi omicidi(dall'uomo a cui viene staccata la testa e quello a cui vengono staccate prima le braccia poi le gambe fino ad arrivare all'uccisione di un uomo a cui prima viene estratto il midolloo spinale e poi viene lacerato....buono anche quello in cui ad uno viene infilzata una pala in gola e cn questa l'assassino gli squarcia la gola fino a fargli staccare la testa)e finale alla verndì 13..da vedere.....

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Ultima risposta 21/01/2010 20.56.13
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Xavier666  @  05/04/2009 15:15:47
   8 / 10
MI ha fatto ridere, sembra quasi una commedia che usa un contorno splatter con il cattivone di turno, o viceversa un film horror con un buon contorno di humor, divertentissimi il personaggio sapiro doug e le ragazze che fanno vedere le tette così all'improvviso, che dire un bel gioiello horror! 8 per far alzare un pò la media

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Ultima risposta 19/04/2009 23.14.26
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ide84  @  23/09/2008 23:35:44
   4 / 10
Ragazzi non scherziamo...e questo dovrebbe essere un omaggio agli slasher? Se pensate di trovare l'equivalente di ciò che è stato Planet terror in omaggio ai b-movies lasciate perdere...ormai quegli anni son finiti. E aimè li ho pure persi essendo nato in quegli anni. Storia fiacca, attori che non sanno recitate...battute da barzellette e sangue sugli alberi non bastano. Ci vuole cattiveria e senso di angoscia che qui mancano...poi vabbè son gusti nè.

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Ultima risposta 23/09/2008 23.38.24
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  22/06/2008 16:32:18
   7½ / 10
il film è bello, ma onestamente sono rimasto sorpreso nel leggere gli elogi sperticati di riviste come fangoria o autorevoli siti specializzati, e leggendo addirittura "one fo the best horror movies of all time" le braccia mi sono proprio cadute, perchè è il chiaro e rimarcabile segno di quale crisi nera stia attraversando il settore, se si mette nell'olimpo un film che, diciamocelo, sarà pure frizzante e degno di nota, ma sempre una simil-parodia e un cocktail di omaggi rimane.
e sulla cosa ci marcia il regista stesso, mettendo sulla locandina la frase piuttosto esplicativa 'it's not a remake, it's not a sequel, and it's not based on a japanese one'.
principalmente il film prende spunto da una pellicola notevolissima e dai più dimenticata come 'the burning'. partendo da qui green gioca bene le sue carte: sceglie un'ambientazione cupa che bilanci il clima scanzonato della pellicola, infila personaggi stereotipatissimi ma innegabilmente simpatici (i dialoghi fra le due divette del softcore mi hanno fatto davvero morire dal ridere), omaggia con amore i suoi miti e ci butta dentro un sacco di sangue e ammazzamenti ben realizzati, anche se non particolarmente originali.
il film scorre, diverte, è scritto in maniera brillante pur abusando di ogni tipo di clichè, ma di horror di questo livello mi capita di vederne almeno un paio al mese, se non di più.
non ho trovato molto carismatico il villain victor crowley (chiaro richiamo ad aleister), ma questa sentenza solo i posteri potranno darla.

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Ultima risposta 27/06/2008 14.37.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  20/06/2008 15:34:13
   8½ / 10
Grande, grandissimo, inarrivabile Adam Green: questo è un regista cresciuto a pane e slasher e il suo amore verso questo genere è talmente autentico da generare una delle migliori mattanze viste di recente sul mio squallido pc...è si, un mezzo capolavoro, una chicca da non perdere assolutamente, un viaggio negli anni 80 senza nessuna pretesa autoriale, un semplice e allo stesso tempo stratosferico (e soprattutto autoironico) filmaccio di serie b, privo di scene magistrali e tensione, ma semplice ed efficace per ciò che si propone di offrire.
La sceneggiatura non annovera nulla di minimamente originale, i clichè abbondano e la tensione (come detto poco fà) latita, ma questo a Green non interessa:Hatchet è solo una piccola commedia ultra-gore popolata da personaggi volutamente stereotipati, per un'ora e venti di incontrollabile e genuino divertimento, con la più classica delle comitive in attesa di essere maciullata...
Il film non si prende mai sul serio, i dialoghi sono talmente azzeccati da intrattenere con gusto per tutta la durata complessiva della pellicola, il cast è praticamente perfetto dal primo all'ultimo elemento e lo splatter è straordinariamente artigianale (arti strappati, teste scoperchiate e corpi stroncati ).
In tutto questo il regista ci regala una piccola ma estremamente convincente genesi del mostro deforme di turno, e anche qui, con una manciata di minuti a disposizione, non sbaglia un colpo: nessuna battuta di troppo, pochi ma sufficienti elementi sbattuti in faccia allo spettatore, ed ecco al voi un freak assetato di sangue ucciso accidentalmente dal padre e ora in cerca della sua fottuta vendetta.
Siamo dalle parti di Severance, ma qui si ride decisamente di più, senza alcuna sottotraccia politica e con un gusto per il gore fuori dal comune.Rimediatelo assolutamente e non badate ad alcuna recensione negativa: se la prendete dal verso giusto questa è una pellicola che non può deludervi.

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Ultima risposta 20/06/2008 21.19.20
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  15/06/2008 23:20:11
   8½ / 10
Maledetta checca. Ha bisogno di sedersi per pisciare"

Da tempo non mi divertivo tanto con un film.
Hatchet è veramente fenomenale e Adam Green è un grande. Alla sua seconda prova dietro la macchina da presa sforna una pellicola che qualunque appassionato dovrebbe vedere.
In primis diciamo che è uno slasher con tutte le caratteristiche del caso: rimbambiti, pura carne da macello, gnocche, rimbambiti, gnocche, rimbambiti, gnocche e il maniaco. Quest'ultimo è uno spasso: soggetto deforme che, secondo le leggi del genere con muore mai e ha alle spalle una storia che Green racconta nel dettaglio, seppur in poco tempo, permettendo allo spettatore di appassionarsi alle vicende. Ah il nome è spettacolare e azzeccatissimo: Victor Crowley .
Ma non è finita se si spulcia nel cast e si sta attenti alla figura del padre di Victor chi troviamo? Kane Hodder che ha passato la carriera mascherato da assassino e che qui interpreta il padre di Victor per poi calarsi nei panni dell'assassino.
Ma non è finita qui. Minuti iniziali e si vede un altro grande Robert Englund che ha passato la vita a interpretare il personaggio di Freddy.
Hatchet è inno allo slasher. Ma la cosa strepitosa è che non si prende un secondo sul serio permettendo così che le carenze possano non risultare un elemento negativo. Perchè il budget è quello che è.
Lo splatter abbonda: arti, impalamenti, teste che partono, getti di sangue. Ma soprattutto fatti benone. Gli omicidi ben inseriti nella storia non lasciando così un momento di stanca. Anche gli attori, i cui personaggi sono adeguatamente stereotipati, fanno la loro figura tra cui il giovane Joel Moore. Il tutto è curato, i tempi, le battute, la sceneggiatura, il cast. Veramente sorprendente.
Ah dimenticavo. I primi 20 minuti, in cui, come è logico, il sangue non è copioso (solo un omicidio) c'è un'ingente quantità di tette e gnocche da paura.
Quindi tutti gli amanti del genere lo devono vedere anche solo per divertirsi per poco più di un'ora.
Risentiremo parlare di Adam Green

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Ultima risposta 16/06/2008 23.06.19
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