guilty hearts (2006)

Buon film ad episodi, tutti interessanti e tutti più o meno presentanti guest stars.

In Please! Butler anticipa di 6-7 anni probabili sfoghi Mucciniani, che però, vedasi finali, gli si ritorceranno contro

In Torte blume si rievocano tristi passati nazisti con il pretesto di un oggetto (una confettura di marmellata mi pare); non troppo riuscito, lo si dimentica presto

In Notting hill ansiety festival, con la Delphy, quest'ultima è sempre bona ma un pò triste; tragiche conseguenze. Corto ben fatto e ben diretto

In Ready, ambientato in un hotel, un'anziana signora cerca di rincorrere la giovinezza

in Spelling bee (con la coppia Sheen-Faris di Scary movie 3 e 4) si è di fronte ad un'esilarante esibizione pubblica di giovani; è il corto più spensierato (e nei credits c'è pure un finale alternativo, non perdetelo)

Outskirts (con la Mendes, marò che F.igaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa) è senza dubbio la parte migliore; pur essendo semplice e lineare (un guasto all'automobile che si cerca di rimediare), le riprese son ottimamente realizzate e l'unione video/audio è splendida. Peccato che George Augusto non abbia più diretto nulla.

The ingrate (con la Bathes) è un pò barboso e noioso; si salva solo la grande attrice a mio avviso.

Generalmente riuscito, c'è da dire che però, per davvero, i corti con la Delphy e la Mendes son superiori.