grindhouse - a prova di morte regia di Quentin Tarantino USA 2007
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grindhouse - a prova di morte (2007)

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locandina del film GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

Titolo Originale: GRINDHOUSE - DEATH PROOF

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiKurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson

Durata: h 1.56
NazionalitàUSA 2007
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2007

•  Altri film di Quentin Tarantino

Trama del film Grindhouse - a prova di morte

La storia si divide tra un gruppo di ragazze, Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier), Shanna (Jordan Ladd) e Arlene (Vanessa Ferlito) che si divertono a passare le serate nei locali di Austin, e Stuntman Mike (Kurt Russell), un killer psicopatico che uccide le sue vittime a bordo di una Chevrolet Nova.

Film collegati a GRINDHOUSE - A PROVA DI MORTE

 •  GRINDHOUSE - PLANET TERROR, 2007

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Voto Visitatori:   6,77 / 10 (551 voti)6,77Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
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Voti e commenti su Grindhouse - a prova di morte, 551 opinioni inserite

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zerimor  @  25/08/2023 01:30:56
   7 / 10
Opera "scanzonata" di Quentin, ma sempre notevole registicamente parlando. Bello l'effetto pellicola vintage e la sporadica alternanza colore/bianco e nero.
Film diviso in due parti: la prima di notte più cupa e "horror", la seconda di giorno più action e thriller. Personaggi non eccezionali e dialoghi inutilmente verbosi e poco interessanti. Ritmo altalenante.
Forse il peggior Tarantino, ma resta comunque un film discreto.

Boromir  @  07/03/2023 22:56:43
   8 / 10
Gambe avvolte da shorts e jeans attillatissimi, canotte di almeno un paio di taglie più piccole, capelli cotonati, labbra carnose e, soprattutto, tanti tantissimi piedi. Death Proof si potrebbe facilmente bollare come la fantasia sessuale definitiva di Quentin Tarantino filtrato con sguardo alla Russ Meyer, se non fosse l'anticamera speculare di Once Upon a Time in Hollywood, un'armonia di B-Movie e Nouvelle Vague che annulla le convenzioni di genere cinematografico, una divertita dissacrazione del potere maschile sin dall'immagine fallica per eccellenza: l'automobile. Non c'è spazio per fidanzatini ridicoli, adolescenti allupati o cugini diabolici di Snake Plissken; il futuro è donna, vertiginoso e catartico.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  30/06/2021 20:35:52
   7 / 10
Chiaro che Tarantino abbia ideato questo film come un esercizio artistico, senza presentare un prodotto luccicante e ricercato come potrebbe essere uno qualsiasi dei suoi più famosi. La partecipazione di attori meno noti (a parte il buon Kurt, immortale), la colonna sonora e la scenografia ci portano agli anni '70 tramite un calcio nel sedere. Diretto, divertente e sfacciato. Forse qualche dialogo di troppo, ma glielo perdoniamo…

Tautotes  @  03/02/2021 22:03:48
   8½ / 10
Per me è assolutamente spettacolare. Dodge Challenger Forever!

sciroppo  @  27/08/2020 00:12:14
   5 / 10
E fu così che


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Prima di tutto sappiate che non si tratta di un film classico bensì della pubblicità di una callista degli anni '80. E questo è il suo merito più glande.
Penso si possa dire che la sceneggiatura è scritta con i piedi...ma qualcuno l'avrà già scritto (con le mani presumo)

Una cosa bella è la scena del frontale.
Il personaggio di Iena Pilsken versione Duel non è male, ma pure quello zoppica.
Buono il soggetto che riguarda il maniaco stuntman che ammazza ecc.
Piacevoli e ben riusciti gli effetti visivi per rendere lo stile vintage dei filmacci anni '70.

Purtroppo ciò che rimane fa venire i funghi alle unghie dei piedi. Sopratutto a causa dei dialoghi disincarnati dal resto della storia..dialoghi che si svolgono quasi interamente tra ciò che un utente qua sotto ha definito baldracche da sgabello. Ossia non esistono altro che questi gruppi di ragazze, è tutto appiattito su quei simpatici dialoghi e non c'p spazio per una trama. Quei poliziotti stile Hazard sembravano interessanti, ma durano una scena di 3 minuti. Il finale non mi è piaciuto.

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  09/08/2020 17:51:18
   6 / 10
Durante l'inseguimento finale, le ragazze hanno più d'una occasione per fermarsi e far scendere la tipa dal cofano e invece no, si preme sull'acceleratore... boh? Mike da duro si trasforma in breve in agnellino piagnucolante... boh? Bellissima invece la scena dello scontro frontale e la lap dance. Insomma, cose buone si intrecciano a cavolate. Sufficienza stiracchiata, se non altro per la fotografia.

Jokerizzo  @  23/02/2020 00:13:55
   9 / 10
Sottovalutato!

StIwY  @  22/02/2020 23:31:39
   3 / 10
C'è un cameo di Tarantino dove si spara un bicchiere di alcolico in un bar, questo era previsto nella sceneggiatura.

Invece la mia teoria è che deve essersi per davvero scolato una botte intera dietro le quinte, per aver deciso di dirigere questa colossale presa per il deretano. Adesso capisco come mai questo abominio sia passato in silenzio. Un voto in più per il rombo delle muscle cars americane.

Chemako  @  01/01/2020 21:49:37
   5 / 10
Una mezza delusione...

Invia una mail all'autore del commento Spinny Z  @  27/09/2019 03:25:02
   7 / 10
Ahia...la prima parte di film è Grindhouse, mentre la seconda è Road-movie ispirato a quelli New Yorkesi o Australiani. La differenza sta che in quelli New Yorkesi si ambientavano nelle strade cittadine, mentre quelli australiani in zone deserte. Tecnicamente la parte Grindhouse è fatta proprio bene, mentre la parte Road-movie ancora meglio. Per lasciare il testimone alla fotografia Grindhouse cè un momento in b/n poi a colori. Tarantino è pazzo pure come direttore della fotografia. Il film in sè è in effetti un pò lento nella prima parte, è con una sceneggiatura che se devo dire la verità a parte le scene in cui è presente Kurt Russel, e un pò stupidina e con una dose maggiore di parolaccie. Mentre nella seconda parte, la sceneggiatura diventa un TANTINELLO più seria ed i personaggi funzionano meglio che nella prima parte di film cosi da rendere piu godibile il film. Da questo film in poi Tarantino oltre a citare e omaggiare altri film, mettendoci la farina del suo sacco che rende i suoi film unici, comincierà a citare e omaggiare anche se stesso. Peroò la scena alla Uccello dalle piume di cristallo mi ha steso. Un film che sembra destinato solo ai fan più accaniti di Tarantino (come me ☺️). Perchè in effetti, per ovvi motivi visto che è un Grindhouse...anche se per metà, la trama non è niente di chè. La colonna sonora d'altri tempi e mi è piaciuta...omaggi a non finire pure sulla colonna sonora.
Comunque in questo proggetto gli preferisco di gran lunga Planet Terror.

AgentSmith  @  11/02/2019 23:05:20
   9 / 10
Uno dei grandi classici di Tarantino. Non ho messo 10 perché non condivido il la sua ossessione nell'inquadrare i piedi!

Filman  @  25/05/2018 16:00:24
   6½ / 10
Merita sicuramente un ragionamento quel caso eccezionale, per desuetudine, di GRINDHOUSE - DEATH PROOF e la sua volontaria flessione ad una qualità tecnica peggiore del formato base: graffiare la pellicola per invecchiarla o manomettere l'audio per trascinare lo spettatore in una sala cinematografica amatoriale e di ultima categoria è voler essere ciò che non si è o questo deteriorarsi è addirittura un principio artistico lodevole? In soccorso di questo interrogativo viene la coerenza, unico aspetto capace di giustificare la forma alla sostanza o viceversa. L'incontrollabile citazionismo di Quentin Tarantino verso i film di genere, meglio se sconosciuti, che conferma la possibilità per i film di serie B di diventare dei classici a cui ispirarsi, si trasforma in un rivestimento estetico applicato ad una regia di mestiere e a dei dialoghi che ispezionano una parte di società provinciale contemporanea, ma la ricerca del contrasto tra povertà di mezzi e ricchezza di intuizioni si interrompe quando il film non riesce a mettere in piedi una grande esperienza narrativa, riassumendo tutto in una bassa qualità cinematografica e in un esperimento fallito sul più bello.

VincVega  @  02/05/2018 20:03:37
   7½ / 10
Esercizio di stile di Tarantino, reputato tra i lavori minori del regista e probabilmente meno ambizioso dei vari "Django" e "Hateful 8", ma più riuscito in quanto non si aggroviglia su se stesso e mantiene quello che promette. Ottimi dialoghi, regia magnifica, grandi performance degli attori (Kurt Russell e Rosario Dawson su tutti), intrattenimento garantito e la tipica violenza dei film di Quentin.

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  05/02/2018 00:15:02
   6½ / 10
Genere horror mi sembra eccessivo. Il film l'ho trovato a tratti noioso, dialoghi pompati (ben costruiti per carità, ma a che scopo?) che hanno inevitabilmente sciupato il film.
Più che buona l'interpretazione degli attori, buona la sceneggiatura.

CyberDave  @  12/01/2017 09:40:17
   4 / 10
Lo vidi al cinema appena uscito e non mi piacque per niente, a distanza di anni ho provato a rivederlo ma il risultato è stato praticamente lo stesso.
Da grandissimo fan di Tarantino non riesco davvero a capire come possa aver fatto un film del genere, non ne comprendo il motivo, davvero.
Brutto, noioso, inutile, senza storia, le cose belle del film sono davvero poche, non sono riuscito ad appassionarmi nemmeno per un istante.
Inutile dire che lo considero nettamente il peggiore della sua immensa filmografia, un passo falso ci può stare, lo si perdona a tutti, figuriamoci ad un genio.

Overfilm  @  25/12/2016 15:17:47
   7 / 10
Il film veramente sarebbe da 5,5/6, ma l'inseguimento in una stradina di campagna con una protagonista aggrappata al cofano merita un punto pieno aggiuntivo.
Poi c'e' una Rosario Dawson che aggiunge quel qualocosina che fa arrotondare il voto a 7.
Per il resto: la prima parte (quasi mezzo film in realta) e' direi troppo lunga: accorciandola un po' si poteva portare il film ad un'ora e mezza anziche le 2h poi realizzate che di fatto sono eccessive secondo me (anche Django, che quasi arriva alle 3 ore, si poteva stringere un po').
Qualche scena (tipo il poliziotto con il figlio) che parlano dopo il primo incidente, e' del tutto inutile.
Ad ogni modo Tarantino ci mette sempre qualche particolarita' che riesce a far (positivamente) la differenza...

4 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2017 13.30.43
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anthony  @  18/09/2016 14:11:00
   8½ / 10
Non so quale patente si possa attribuire a una persona (i critici e i 'cinefili' che si rifanno ai critici) che si inventa la targa di 'film minore'; ma cosa significa 'film minore'? Non significa davvero un bel niente.
Personalmente penso solo che un 'critico' stimatissimo e riconosciuto a livello nazionale come 'vate conoscitore della 7° arte' che si metta a dare 3 stelline su 4 a una càgata abnorme come ''Transformers 3''...e 2 stelline su 4 a ''A prova di morte'.... dovrebbe avere il seguito che si merita, punto.
''A prova di morte'' di Quentin Tarantino è semplicemente un capolavoro di regia, montaggio, fotografia, messa in scena, sonoro e montaggio del sonoro; la sceneggiatura è semplice e fittissima di dialoghi, gli attori (Russell su tutti/e..) completamente in parte: una perla che trasuda amore per il cinema, una vera opera cinematografica.

markos  @  25/07/2016 19:39:03
   7½ / 10
I dialoghi nei film di Tarantino sono il punto forte, qui c'è ne sono tantissimi a volte un pò lunghi. Belle donne e scena mozzafiato di lap dance. Secondo me un pò meno sanguinolento dal suo solito.

GianniArshavin  @  02/04/2016 19:13:54
   7 / 10
Grindhouse era un progetto della coppia Tarantino-Rodriguez ideato per omaggiare i vecchi b-movie anni 70-80 ,sia per quanto riguarda le storie che per quanto riguarda l'impianto visivo.
Ebbene,malgrado le critiche e il fiasco al botteghino,a me questa idea è piaciuta ed entrambi i film mi sono piaciuti e mi hanno divertito a dovere.
Per quanto riguarda A prova di morte,per molti il film minore del regista, ci troviamo di fronte ad un titolo dalla trama pressoché nulla fatto di violenza esagerata , personaggi stereotipati e "gagliardi" ,dialoghi volgari e tante scene adrenaliniche ai limiti della credibilità. Essendo un tributo dichiarato ad un certo tipo di cinema rozzo e sporco questi elementi ci stanno tutti e non capisco il perché delle tante critiche piovute addosso a questa pellicola.
La prima parte parte è davvero molto divertente e godibile,ed è forse quella che ricorda più da vicino il tipico stile tarantiniano. La seconda invece vive inizialmente un periodo di scarso mordente per il taglio netto fra prima e seconda ora,ma successivamente si riprende alla grande con la scena dell'inseguimento davvero mozzafiato e girata magistralmente.
A prova di morte non brilla particolarmente sotto il profilo sonoro,mentre si comportano bene gli attori a cominciare da Kurt Russell,in questo film di nuovo ad alti livelli dopo qualche anno buio. Sfiziosa la scelta di rovinare e graffiare la pellicola per dare maggiormente l'effetto di produzione vecchio stile.
Dunque a mio parere A prova di morte resta un buon intrattenimento che non sfigura nella filmografia del cineasta americano e che farà contenti tanti spettatori nostalgici.

Alex Vale  @  29/03/2016 17:16:35
   8 / 10
Penso che qui su Filmscoop si sia capito che a me Tarantino piace tantissimo, e sicuramente questo Death Proof del 2007, è un filmetto, però è un qualcosa di geniale.Ok, non voglio dire che sia uno dei migliori del regista, anzi è probabilmente il peggiore (se contiamo Kill Bill come un unico film), però è un omaggio cinefilo strepitoso, ai film di serie B, che purtroppo non ha capito nessun, pieno di citazioni, anche allo stesso cinema Tarantiniano, e forse un qualcosa di diverso dal solito, ma che solo per il suo prendersi cosi poco sul serio, e l'avere un Kurt Russell cosi convincente, mi ha davvero sorpreso.

SaimonGira  @  10/03/2016 17:05:53
   7 / 10
Buonissimo lavoro di Tarantino, che come al solito dimostra una tecnica invidiabile. La regia come al solito è perfetta, indirizzata fortemente a coinvolgere lo spettatore in inseguimenti folli a bordo di super macchine americane. Il risultato è un film meno splatter di quanto ci si possa aspettare da un lavoro del buon Quentin, ma a tratti accattivante con un Kurt Russel che interpreta magnificamente Stuntman Mike, pazzoide misogino che uccide le ragazze a bordo di una Chevrolet Nova. La scelta delle macchine è assolutamente di tutto rispetto; Chevrolet Nova, Dodge Charger, Ford Mustang Mach I, ovviamente nessuna di queste è una scelta casuale, invito a guardare i contenuti speciali per capirne il perchè. Chiudo con un sottile apprezzamento alle citazioni dei personaggi, che citano famosi film americani basati sugli inseguimenti. Insomma, non sarà il miglior capolavoro di Tarantino ma merita comunque una chance.

eruyomè  @  20/02/2016 16:09:19
   7½ / 10
Un film "minore" che trasuda amore per il cinema da tutti i pori. Tecnicamente superbo, la scena dell'incidente, a metà film, varrebbe da sola il prezzo.
I dialoghi a volte possono risultare eccessivamente noiosi e senza scopo, ma alla luce di tutto hanno il loro perché. Adrenalinico e avvincente tutto l'inseguimento finale, all'insegna di sacrosanto ma divertito girl power, che fa risalire il film e lo spedisce nel delirio, dopo unmomento centrale di stanca, che seguiva una prima parte di pellicola che virava invece su binari di tutt'altro tipo, molto più cupa, inquietante e "cattiva".

Kurt Russell,qui infame come non mai, is the man.

marcogiannelli  @  10/02/2016 19:27:54
   7½ / 10
Partiamo da un presupposto: non è un horror. È molto meno violento della maggior parte dei film di Quentin, con un'unica scena splatter, ma in realtà solo realistica e credibile.
È un Interceptor molto meno drammatico e più ca***ggione, infarcito di dialoghi tra donne, ma finalmente presentate come sono quando mancano i rispettivi uomini (insomma, il cliché dell'uomo sporcaccione al contrario).
Quindi parliamo di un Quentin molto prolisso, ma che esplode in due occasioni, nel finale, ma soprattutto con il sorpresone di metà film, laddove si sente un'atmosfera incredibilmente pesante.
Ottimo Kurt Russell, quando non è in scena il film perde di fascino e di interesse, ha un carisma da urlo, peccato per l'involuzione finale.
Ottimo l'effetto della pellicola grindhouse, fa il suo dovere.
Insomma, un Tarantino minore e dedito completamente all'entertainment.

billieray  @  22/01/2016 15:47:38
   8 / 10
anche se è il meno famoso di tarantino , ci sono alcune scene che valgono da sole il mio voto .
Kurt russell è perfetto !

mainoz  @  24/09/2015 20:31:36
   6½ / 10
Non uno dei migliori di Quentin, ma comunque un discreto intrattenimento..i primi 40 minuti sono di chiacchere senza scopo come nel suo stile (vedi "Le iene"), poi si passa ad una seconda parte iper adrenalinica. Personaggi bizzarri, strepitoso il vecchio marpione Russell e buffi anche i due poliziotti (il padre pigro e il figlio buffo)..la pecca e' probabilmente la sceneggiatura quasi inesistente e il fatto che ci non ci sia introspezione nei personaggi (come invece avviene ne "Le Iene"). Ritengo "Bastardi senza gloria" e "Django" nettamente superiori.

Federico  @  06/09/2015 11:11:24
   6 / 10
Sarebbe un 5 e mezzo, mezzo voto in più per il lato B delle ragazze che rimane la cosa migliore di un film caratterizzato da dialoghi banalissimi e una storia del tutto inverosimile (ok, è tarantino).. la prima parte è l migliore poi ad un certo punto sembra di assistere a Duel in versione ancora più assurda visto che i protagonisti fanno tutto il contrario di quello che dovrebbero fare (invece di fermare l'auto le ragazze accelerano ancora di più, con la tipa sul cofano...mah. E il personaggio di kurt russel poi scappa.. ma ca..o fatti un bel frontale con loro visto che hai un'auto a prova di morte, no?).
Insomma storia inverosimile e va anche bene però i dialoghi sono lunghi, ripetitivi e poco interessanti.

DogDayAfternoon  @  28/08/2015 13:48:12
   6½ / 10
Che sia un film di Tarantino lo si capisce dalle prime inquadrature, che sia uno dei meno convincenti tra i suoi lo si evince altrettanto immediatamente, non appena i personaggi danno fiato alla bocca. Perché par quasi impossibile ma ciò che convince meno di questo film sono proprio i dialoghi: parliamo di Tarantino, per cui ci si aspettano battute da mandare a memoria una dietro l'altra. Non è questo il caso, il film è zeppo di dialoghi lunghissimi, vuoti, poco accattivanti, dove una parolaccia ogni due per tre (specialmente nel secondo gruppo di ragazze) invece di renderli più fìghi non fa altro che sminuirli del tutto. Per inciso, i peggiori dialoghi che Tarantino abbia mai scritto restano comunque ben al di sopra della media dei dialoghi degli ultimi 15 anni.

Che la trama sia abbastanza vuota lo si sapeva già per stessa ammissione di Tarantino, ma allora bisognava creare personaggi di maggiore spessore (non c'è una delle ragazze che emerga dalla mediocrità nonostante delle buone interpretazioni da parte di tutte), Stuntman Mike non è sfruttato come si dovrebbe specialmente nella parte finale.

Però non posso nemmeno dire di essermi annoiato, certo non me lo sarei mai aspettato che le scene migliori fossero quelle di pura azione, che sono davvero spettacolari. In particolar modo quando Stuntman Mike fa provare per la prima volta l'auto a prova di morte alla ragazza bionda la dose di angoscia è abbastanza elevata.

Il solito (auto)citazionismo, in dosi molto massicce stavolta, a qualcuno può dar fastidio, personalmente non lo disdegno e anzi lo trovo un'ottima furbata per far in modo che lo spettatore guardi e riguardi i film del regista sempre con maggiore attenzione per cogliere ogni sfumatura e particolare.

Credo che per essere più obbiettivi possibile, bisogna togliersi dalla mente 'Le Iene' e 'Pulp Fiction' quando si guarda Tarantino.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  24/08/2015 11:33:05
   4 / 10
Spossante nella sceneggiatura ed artefatto nella confezione, è il film complementare (e fallimentare) all’operazione, comunque apprezzabile negli intenti, dei Grindhouse.
Contrariamente alle previsioni c’è da dire innanzitutto che, nonostante i graffi e le bruciature sulla pellicola, il film non è sporco e rozzo a sufficienza per definirsi un B-movie minimamente credibile; aldilà di questo (difetto non da poco visto che dietro la mdp ci sta il nerd cinematografico per eccellenza) gli elementi che penalizzano l’opera nel suo intero sono primo: l’assoluta nullità della trama, che non ha niente da offrire se non quei due famigerati inseguimenti, e secondo: il marchio di fabbrica del regista, ovvero i dialoghi. Fermo restando che passione e sincerità hanno da tempo lasciato il posto ad ego e ricercatezza, nel caso specifico è impossibile non rimanere infastiditi dall’assoluta cretinaggine e volgarità dei vari monologhi e scambi di battute, mai interessanti e troppo autocompiaciuti nel loro essere tarantiniani (e sì che appunto Tarantino è sempre stato un maestro, unico, nel rendere accattivanti personaggi ordinari che parlano di cazzàte ordinarie); se messi in bocca a delle autentiche oche antipatiche e senza un briciolo di senso dell’umorismo poi, nemmeno degne di essere accostate alle vere trash zoccòle dei 70’s (che oltre ad essere fighè erano anche divertenti), il mal di testa è garantito.

L’anima della festa la fa solo ed esclusivamente il monumentale Kurt Russell con il suo Stuntman Mike; anche lui comunque, tolta la rivelazione iniziale del suo personaggio nei primi minuti, è costretto ad adeguarsi alla mediocrità dello script che, come detto, non riserva la benchè minima emozione.


Finto e snervante, non credo di esagerare quando lo definisco “l’unico film brutto di Tarantino”; perché anche gli ultimi lavori, ben lontani dalla genialità degli esordi, riuscivano perlomeno ad intrattenere come si deve.


Nota: A chi associa "It's so easy" di Willy De Ville a questo schifo, ricordo che tale brano fu utilizzato per primo da Friedkin per il suo controverso "Cruising".

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Ultima risposta 31/05/2018 18.24.50
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ferzbox  @  10/02/2015 17:44:20
   8 / 10
Fino ad oggi non si sa quante volte mi era capitato di sentirmi dire di non aspettarmi nulla di stravolgente da questo film; una miriade di persone mi mettevano in guardia dicendomi che si trattava di uno dei lavori più deboli del famoso Quentin.
Non ho mai potuto dire la mia perchè ovviamente,non avendolo visto,non potevo,ma la curiosità di vedere il gemellaggio con il film di Rodriguez l'ho sempre avuta.
Per quel che riguarda "Planet Terror" ho già detto quello che penso un paio di settimane fa,ma con "A prova di morte" mi sono tolto il dente soltanto ieri sera....ed era ora,cominciava a passare un pò troppo tempo.

Ad essere sinceri non capisco cosa abbia deluso di questo film; personalmente amo moltissimo le citazioni; a differenza delle scopiacciature,dei plagi o dei remake inutili,però quando si cita in un certo modo,dichiarando palesemente di rendere omaggio a qualcosa di già utilizzato,usufruendo di un certo stile non mi dispiace affatto.....anzi tutt'altro.
Ho letto alcuni commenti dove altri sostengono che le citazioni di Tarantino sono un pò fine a se stesse,vuote e senza forma,alimentate soltanto da cose già viste in passato,condendole con uno stile personale molto più accattivante ed originale nelle opere passate del regista.
Io non sono d'accordo; la pellicola è estremamente citazionista,quasi esageratamente,quindi non credo che quello di Tarantino sia un'errore o un calo inaspettato; penso soltanto che come "Planet terror" si sia voluto esagerare per far divertire il pubblico e i vari spettatori nostalgici che hanno vissuto un certo tipo di produzioni trash tipiche degli anni 70.
Il punto è che non si tratta di un tentativo di voler replicare,ma semplicemente di un'esperimento forse azzardato ma coraggiosissimo,dove i due registi hanno deciso di mettersi in gioco "vomitando" fuori tutto quello che li ha formati durante il corso della loro esistenza.
"A prova di morte" ha dalla sua un sacco di componenti interessantissime che continuano quel progetto di omaggio al vecchio cinema già iniziato con la saga di "Kill Bill" e continuata anche successiavmente con "Django".....
Prima di tutto sono rimasto sorpreso dall'atmosfera bizzarra del film; tutto sembrava svolgersi negli anni 70; lo si vedeva dai vestiti,le automobili,il font dei cartelli pubblicitari,il modo di divertirsi dei giovani ecc ecc... ...ma allo stesso tempo venivano mostrati esplicitamente anche degli elementi estremamete moderni come i cellulari,l'"Ipod",le automobili moderne durante l'inseguimento e via dicendo....
La storia si svolgeva nei nostri giorni? assolutamente no...
Si svolgeva negli anni 70? assolutamente no.....
Bhè,ditemi quello che volete,ma già questo strano ibrido mi faceva impazzire....adoro da morire queste cose assurde,dove si fondono realtà differenti; sembrava quasi che Tarantino volesse creare un film dove veniva continuamente ribadito allo spettatore che si lui si stava divertendo a stare un pò di quà e un pò di là(citazionismo fine a se stesso???? ma dove????....ma io non la vedo assoluatemnete così...)

Poi non solo,ma gli stessi dialoghi erano impressionanti; parlo di quei dialoghi criticati da tantissime persone,ritenuti uno dei punti deboli del film,perchè lenti di ritmo e inutili alla storia.....
Anche in questo caso non la vedo così; Tarantino è famosissmo per i dialoghi elaborati visti nei suoi film(basti guardare semplicemente l'inizio delle Iene per rendersene conto),quindi il fatto che lui abbia fatto parlare così tanto le varie ragazze che si vedono nella trama,non l'ho vista come una mancanza di originalità....anzi,devo dire che le prove attoriali delle fanciulle è stata sbalorditiva; non è facile riuscire a essere così naturali durante uno scambio di battute così lungo e alternato; inoltre vorrei aggiungere che non ho sentito alcun calo di ritmo,se non in quei momenti dove Tarantino "OMAGGIAVA" il cinema trash di un tempo.....
Certo,a differenza di "Kill Bill"(pensato in modo più certosino e raffinato) qui si nota un velo ironico e volutamente esagerato,ma quelle di "A prova di morte" erano una serie di citazini diverse,più indirizzate verso il trash vero e proprio(ma sempre con quella patina giocosa a ricordare che non si trattava di vero trash...attenzione,sta qui la differenza).
Se si ama il cinema a 360 gradi è impossibile non recepire questo; un filmone per essere considerato tale deve avere certe determinate caratteristiche,però non è detto che debba sempre essere così; a volte si può fare cinema usufruendo soltanto della tecnica; creando qualcosa che chi sta dietro la macchina da presa può capire meglio di chiunque altro; i film trash di un tempo hanno avuto un significato enorme durante gli anni 70; sono stati molti i precursori e gli sperimentatori; Tarantino questo lo sa......e anche molti spettatori o mestieranti lo sanno.....
Non a caso il film ere da vedere subito dopo "Planet terror"; in Italia hanno fatto la cogliònata di separarli,quando invece la visione di entrambe le pellicole era un'uteriore citazione al cinema di bassa lega di una volta.....

Morale della favola: ho ritenuto "A prova di morte" un'altro film pieno di stile....e non sono affatto d'accordo che Tarantino abbia perso la sua originalità; ci tengo a ripeterlo.......qui si parla soltanto di qualcuno a cui piace giocare con le proprie esperienze e conoscenze; elemento senz'altro superiore a molti altri registi che invece cadono vergognosamente(e sul serio) nella banalità e mancanza di nuove idee...
I ricicli cinematografici sono altri secondo me......altro che cavoli....

Strix  @  06/12/2014 02:33:04
   6 / 10
Difficile giudicare.

Aspetti positivi:
- Il personaggio di Stuntman Mike e l'idea (poi accantonata) della car a prova di morte;
- Lato tecnico (regia, fotografia, attori, soprattutto le scene d'azione)

Aspetti negativi:
- Dialoghi troppo dilungati e snervanti, meno brillanti di quelli di Pulp o Le iene;
- Troppi momenti morti, durata eccessiva.
- Esasperanti inquadrature dei piedi femminili (nemmeno tanto belli).


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Filmaster95  @  13/11/2014 12:33:44
   6½ / 10
La lentezza del film è palpabile,non decolla quasi mai ed ho odiato tutte le protagoniste,nessuna per me si salva dall'etichetta di donna di pochi valori.
Per questo per tutto il film si tende quasi a stare dalla parte di stuntman mike,che oltre ad essere l'unico personaggio riuscito,risolleva il film che sennò sarebbe stato di una noia mortale.
Il voto è quasi unicamente incentrato su stuntman mike,oltre ad una regia comunque ben composta ma come detto troppo lenta.

Charlie Firpo  @  26/08/2014 11:56:24
   7 / 10
Non sarebbe poi tanto male... ma ha il difetto di essere troppo ripetitivo e con l'andare dei minuti stanca specie la seconda parte del film, ha di buono la scenografia ricca di colori vivaci e quel tocco unico degli anni 70, mentre la sceneggiatura dei film tarantolati come al solito è tagliente e ricca di battute fulminanti, i personaggi sono ben curati e Kurt Russell era dai tempi di Jena Plissken che non c'è lo ritrovavamo agghindato in una nuova uniforme da duro.

Buon film, ma allo stesso tempo mezzo passo falso di Tarantino, da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più che qui viene purtroppo a mancare.

A proposito, più che Grindhouse - a prova di morte era più azzeccato chiamarlo Grindhouse - Girl Power

Nic90  @  27/07/2014 12:23:11
   4½ / 10
Mi ha annoiato a morte,ovviamente la regia è ottima,ma la trama è banalissima e scontata.

Dick  @  25/07/2014 14:53:59
   4½ / 10
Secondo me il film meno riuscito di Tarantino. La prima parte è tutta un dialogo e poi si risolve tutto in poco tempo se non ricordo cale. La seconda ancora dialogo, ma risulta più avvincente. Come già scritto, perché

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Forse sarebbe meglio che vedessi anche la versione corta. Boh!

alex94  @  19/07/2014 11:14:05
   8 / 10
Film veramente riuscito, diretto da Quentin Tarantino nel 2007.
La prima parte della trama è sviluppata in modo piuttosto lento ma è veramente buona, ricca di dialoghi divertentissimi e realizzati veramente molto bene, spettacolare invece la seconda,con un inseguimento finale assolutamente stupendo,ottima la figura di Stuntman Mike,interpretato da un Kurt Russell veramente perfetto.
Ottima naturalmente la regia.
Ai livelli del film Rodriguez, da vedere anche questo.

Silence is Sexy  @  28/05/2014 23:45:38
   3 / 10
Film anonimo, pesante e a tratti irritante; Stuntman Mike e la sua macchina hanno un che di ganzo, e anche la musica ci sta, ma il resto... pietà! soprattutto gli estenuanti dialoghi da Q.I. 0 tra le monelline protagoniste - salvo la camionista Zoe Bell, le altre signorine della scuderia TarantinoSiffrediRodriguez farebbero meglio a "recitare" in altri film.

(In)degna trasposizione on the road di una puntata qualsiasi di Uomini e Donne in salsa femminista.
Bravo Quentin, c@c@gli ancora in quelle bocche sempre aperte sotto il tuo piedistallo.

Ah, avrei messo 4, se non fosse che...

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secondanatura  @  05/04/2014 02:06:34
   10 / 10
Ma questo film è un ***** di capolavoro. Il primo capolavoro di Tarantino che vedo.

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Ultima risposta 12/01/2017 09.43.37
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Goldust  @  03/04/2014 12:23:06
   6 / 10
Sono stato indeciso fino all'ultimo se assegnare la sufficienza o meno a questo film di Tarantino, uno dei qualitativamente più bassi della sua filmografia, ed alla fine ho deciso per il sei soprattutto grazie al lungo ed emozionante inseguimento automobilistico finale.
Che sia inutile cercare un senso in questa pellicola è chiaro fin da subito; è un prodotto di puro divertissement più caro all'autore che al fruitore, con il suo citazionismo esasperato e la sua confezione finto-rovinata da film anni '70.
E come già registrato in altri film del regista ha il difetto dell'eccesso: troppi dialoghi ad effetto, troppo sangue, troppe parolacce, troppi piedi e via dicendo.
Resta innegabile la sua perizia - anche come direttore della fotografia - nel ricreare un ambiente da periferia sudicio e grezzo, la sua abilità nel girare le scene d'azione più azzardate, la mossa vincente d'inserire una ricca dose di sesso allusivo ma allo stesso tempo trattenuto attraverso un variegato campionario di belle donzelle.
Un film perdibile che non viene rivalutato neanche se visto in accoppiata col Planet Terror di Rodriguez, come inizialmente era stato previsto per il mercato americano e francese.

Niko.g  @  19/03/2014 17:44:42
   7½ / 10
Come vestire a festa un B-movie. Quando è l'estetica a imporsi come linguaggio e a dettare i ritmi, i lunghi e deliranti dialoghi passano in secondo piano.
Inquadrature da manuale, colpi di scena imperiosi, escamotage di fotografia, inseguimenti mozzafiato, musiche irresistibili e un cast diretto in maniera eccellente.
Ma anche tanti dubbi. Dubbi inquietanti sulla sorte dello sceriffo che sembra aver capito tutto o della bella Lee (meravigliosa Mary Elizabeth Winstead, altro che Rosario Dawson!), lasciata sola con il "mostro". Già, perché è sporco Death Proof, non solo per la pellicola volutamente stropicciata e graffiata, ma per essere stato manipolato, ripreso, sezionato e incollato. Una vera zozzeria insomma, ma alquanto divertente e adrenalinica, che quasi ti vien voglia di recuperare Zozza Mary, pazzo Gary di John Hough.

Spotify  @  18/02/2014 22:56:16
   6½ / 10
Non è un film che ha un senso e non è che mi abbia entusiasmato, ma do 6,5 a questa pellicola per l'immane esagerazione delle scene e il suo essere altamente sopra le righe che mi è piaciuto parecchio. Tra i film che ho visto di Tarantino questo è sicuramente, il più commerciale, il più rozzo e anche il suo ( e finora unico ) film di classico intrattenimento. Ma comunque per quanto sia assurdo e pazzo prende lo spettattore e lo fa divertire. Poi Quentin a fare certi film è un maestro. Il tipo di regia grezza adottato nella prima parte in stile anni 70 con righe e sfumature è stupendo e fa molta atmosfera. Ma anche tutte le riprese degli inseguimenti sono fantastiche. Forse è il film dove Tarantino opera meglio con la macchina da presa. Poi la scenografia e la fotografia sono davvero ottime tutte e due con dei bellissimi paesaggi classici dei road movie. Le attrici sono senza infamia e senza lode, mentre Russell è mitico.
La sceneggiatura invece ( per quel poco che è ) è un po' tirata e troppo costruita. Infatti, la causa di questo sono le chiaccherate delle ragazze (in entrambe le parti ) che sono troppo lunghe e non centrano nulla col resto del film. Se erano più corte, d'accordo, ma in pratica la prima (quella della prima parte) dura circa 15 minuti mentre la seconda ( quella della seconda parte) dura molto di più. Inoltre sono presenti troppe scene supplementari e senza senso e quindi nei punti suddetti il film diventa un po' troppo lento. Il finale poi è un po' troppo assurdo ed esagerato, inoltre non troppo originale, ma comunque bello e adrenalinico. Certi dialoghi poi sono stupendi, nonostante le chiaccherate siano noiose e poi l'inseguimento finale è una valanga di brutte parole. Ci sono poi molte citazioni da altri film dello stesso Tarantino come pulp fiction e kill bill, e persino un omaggio all'uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento! La violenza tarantiniana è sempre presente ma in minor quantità anche se le scene violente sono quasi scene splatter. Il film poi sembra voler dimostrare una vittorie delle donne in generale verso gli uomini (soprattutto nella seconda parte). La prima parte comunque è altamente migliore della seconda anche se non mi piace molto come finisce. Alla fine è un film che merita un'occhiata e fa divertire ma Tarantino ha fatto film 100 volte meglio di questo.

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pak7  @  05/01/2014 04:23:28
   7½ / 10
Tarantino si diverte e sa farci divertire con questa pellicola piena di citazioni. Notevole montaggio, stile e regia, ma non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Dialoghi ancora una volta piatto forte della pellcola, e scene d'azione in macchina davvero spettacolari e anche un pò tamarre.

Oh Dae-su  @  23/10/2013 13:20:54
   6 / 10
Concordo con chi afferma che questo con tutta probabilità è il film meno riuscito del buon Quentino.
Non tanto per l'idea, o per la storia, ma più che altro per l'irritante ridondanza della trama, che di se è abbastanza semplice.. per non dire povera.
Il film per me è troppo lungo per quello che mostra, a tratti annoia, a tratti è talmente esagerato da risultare fastidioso..
La sufficienza se la merita per l'indiscussa qualità delle immagini (nonostante l'intento sia quello di renderle sporche e logore..) e per i personaggi che comunque presentano quel carisma tipico tarantiniano.

Lenina80  @  13/09/2013 12:41:16
   8 / 10
Fantastico!! L'idea è innovativa, poi il finale....finalmente!!!

Woodman  @  31/08/2013 21:15:29
   5½ / 10
In assoluto il più vuoto, banale, insignificante film di Tarantino, ovvero un'orgia di citazioni a tutto spiano, che non solo riempiono il film, ma lo costruiscono.
L'esagerazione che c'è alla radice non stempera nemmeno per un attimo, neanche quando si arriva ai momenti forti. La scena dello scontro letale che chiude la prima storia l'ho trovata assai spiazzante, ma è tutto quello che accade prima ad essere insulso: personaggi incredibilmente stupidi, a tratti sciatti, che ostentano originalità satura col solo risultato di autoannullarsi. Non una frase memorabile, non una traccia di discorso geniale. Tutto procede a ripetizione, stanco e già visto (quando l'autocitazionismo non è curato e intelligente, resta fine a se stesso, vacuo e noioso, caro Quentin).
Si finisce inevitabilmente col parteggiare per Kurt, e sperare che quelle tro.ie muoiano in fretta e orrendamente.
Quando arriva il momento innegabile entusiasmo.
Con la seconda parte tutto si ravviva un po', le nuove eroine sono gustose, simpatiche e conservano un pizzico di inverosimiglianza piacevole (ma non certo sconvolgente). L'adrenalina succede ai brillanti dialoghi, proseguendo sino ad un finale commovente tanto è brutto. Si arriva alla fine ben lucidi sugli scopi di Tarantino, ovvero realizzare un film omaggio al 100% alle pellicole da grindhouse, alla serie Z più zetosa di sempre, agli attori e ai film divenuti leggende solo fra aficidionados.
Ma l'operazione non può certo dirsi riuscita.
Enfasi caricata a molla da ricicli che alla lunga SONO il film, privato d'ogni autenticità, attrici in forma relegate a ruoli sottili come la pellicola frutto d'ossessione morbosa per il regista, infilate in mezzi personaggi approfonditi male o per niente, ricicli automatici e sfiancanti di citazioni citazionistiche.
Il troppo stroppia, si suol dire.
Bene, il primo "Grindhouse" è una minestrina riscaldata, un sapore arcinoto e inutile.
A forza di fare il porcellone masturbandosi con le pellicole d'epoca, Tarantino ha assorbito i geni della piattezza e del filiforme, del fotografico e dell'estetizzante. E ha propinato un'interminabile catena di situazioni mediamente divertenti, che non fanno intravedere un solo barlume di innovazione, oltre a quella impropria che il regista ha già più volte imbastito sulle sacre scritture dei suoi megalomani e talvolta splendidi filmS.
Strappa risatine e regala momenti di lucida follia, ma nel complesso c'è solo un mare di entusiasmo annacquato nella prevedibilità e nell'insulsaggine.
Troppo comodo aggrapparsi ai dogmi, troppo presuntuoso fare del proprio stile atipico e limitato un mezzo narrativo, troppo stupido far precipitare ciò che un tempo era l'originalità del tuo cinema nell'etichetta dello stereotipo.
A stento si regge, vivendo solo di un insufficiente entusiasmo.
Un passo falso.
Trascurabile e gonfio, è il film più debole, innocuo e assente del grande regista.

Jotaro83  @  31/08/2013 17:35:16
   8 / 10
Premessa: Il titolo del film grindhouse deriva dal termine inglese col quale negli Stati Uniti si indicavano le sale cinematografiche destinate principalmente alla proiezione di film di serie B dove con pochi dollari potevi guardare più d'un film! Le grindhouse furono soppiantate dall'home video negli anni ottanta. Tarantino-Rodriguez hanno deciso di omaggiare questo tipo di cinema e proprio per questo non bisogna aspettarci chissà che tipo di trama o storia; il successo di quelle produzioni non era dovuto alla qualità del contenuto, ma piuttosto alla presenza massiccia di scene di sesso e di violenza.
Premesso ciò devo dire che Tarantino ha colto nel segno anche stavolta rendendo omaggio a quei film che venivano trasmessi nei grindhouse! La regia è senza dubbio di altissimo livello accompagnata da una colonna sonora d'eccezione. Sbalorditiva la scena dello scontro frontale tra le due automobili! Sul finale....

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Melefreghista  @  31/07/2013 15:30:08
   8 / 10
Sinceramente mi è piaciuto moltissimo, un Tarantino tornato a grandi livelli dopo lo scivolone di "Kill Bill".

E' un film che trasuda erotismo da tutti i pori, pellicola rovinata, stile exploitation, belle macchine, colonna sonora, passerone formose, la grandiosa sequenza dello scontro frontale, una donna a gambe aperte sul cofano di un bolide lanciato a massima velocità e i piedi, piedi, piedi ovunque.

Sì, sono feticista e apprezzo questo film.

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Severità  @  24/07/2013 23:43:10
   9 / 10
Io sono del pensiero che questo film sia un documentario sulle passioni cinematografiche di Quentin, però formato film XD. Ovviamente non è così, perché questo è un film in tutto e per tutto. Come dice lui è: "... un film coi fiocchi". Oppure che: "... e uno slasher senza l'elemento slasher". Questo è un film che fa parte di un progetto targato Rodriguez-Tarantino (molto più Rodriguez che Tarantino). Il progetto si chiama Grindhouse e voi sapete cos'è, senza che lo scrivo. Rodriguez centra completamente il suo obbiettivo, mentre Tarantino lo fa per metà. Perchè il film di Rodriguez e un puro Grindhouse quello di Tarantino è un Grindhouse nella prima parte poi Road Movie nella seconda. Ma lo possiamo anche denominare come film sperimentale. Mischia vari generi in un solo film, mette citazioni di film altrui e suoi, inquadrature continue dei piedi femminili. Insomma possiamo dire che questo film lo potrebbero capire solo i cinefili e gli appassionati di Quentin Tarantino

lorenzo87  @  15/06/2013 14:54:10
   10 / 10
Molti credono che questo film sia il peggiore di Tarantino . Io non sono assolutamente d' accordo .Con questo film Quentin e il suo amico il regista Robert Rodríguez hanno voluto rendere omaggio a quei film di serie B che venivano trasmessi nei Grindhouse che erano dei cinema negli USA dove con pochi dollari potevi vedere più di un film . Questi film avevano una trama molto semplice , banale insomma avevano lo scopo di intrattenere lo spettatore senza lasciare niente . A prova
di morte ha una trama stupida perché i film trash di serie B erano proprio così....
Quindi Tarantino ha fatto un ottimo lavoro

Jumpy  @  11/06/2013 23:22:53
   6 / 10
Film di puro intrattenimento. Musiche e ambientazioni son ben studiate ed azzeccate ma non c'è altro, piuttosto deludente anche il finale.
Insomma, l'impressione è anche per me che Tarantino l'abbia fatto giusto per passatempo.

daniele64  @  26/05/2013 23:22:25
   5½ / 10
Mah! Questa volta Tarantino non mi ha convinto . Un film parecchio trash con una storia piena di...vuoto. Due gruppi di ragazze disinibite in libera uscita che cianciano tra loro di idozie e di insulsaggini,incontrano un serial killer automobilista.Uniche note positive le musiche ,il vecchio Kurt Russell,l'inseguimento finale e la lap dance della Ferlito. Non basta per la sufficienza,vista l'ora e mezza di caz.zeggio assoluto.

scantia  @  25/05/2013 01:58:02
   5½ / 10
Tarantino da un'iniziale e felice intuizione che diventa colonna portante di tutta la sua produzione ha creato un intero stile basato essenzialmente sul riciclaggio di idee altrui, operazione che ai fini del gradimento generale si rivela induscutibilmente vincente e agli occhi di molti lo destinerà a gloria imperitura.
In questo caso però l'inventore del patchwork-movie fa un mezzo buco nell'acqua, perchè se la forza espressiva di certi prodotti da puro intrattenimento risiedeva essenzialmente nella realizzazione artigianale, concepire il tutto con i suoi mezzi produttivi puzza inevitabilmente di artefatto.
La necessità di concepire scene pur privi dei mezzi per realizzarle è alla base di quella "estetica della sporcizia" che non ha senso ricreare con semplici effetti digitali, non è sufficiente ricopiare la forma perchè si finisce inevitabilmente col cambiare il senso delle cose.
Deathproof è un involucro che risuona abbastanza vuoto e, cosa ben più grave per Tarantino, intrattiene a stento, non basta neppure far leva sui soliti dialoghi estemporanei, marchio di fabbrica del cinema tarantiniano: possono arricchire i vuoti tra una carneficina e l'altra ma non sono abbastanza strutturati da occupare quasi metà film.
Resta comunque al di sopra della prova "grindhouse" di Rodriguez, che da omaggio sconfina involontariamente nella parodia.

FurFante9  @  23/05/2013 10:42:15
   7 / 10
Come sotto: "Non certo il miglior Tarantino, però va anche preso con le dovute misure: senza pretese e con ironia. Già tarantino sapeva che sarebbe stato un esercizio fine a se stesso. E' realizzato comunque magnificamente, con Quentin anche direttore della fotografia".

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gemellino86  @  23/05/2013 09:50:42
   6 / 10
Stavolta Tarantino esagera. Il film è troppo compiaciuto soprattutto nei dialoghi molto tamarri e di una volgarità da "South Park". Tra gli attori si salva solo Kurt Russell bravo nella parte del cattivo. Finale vomitevole.

NotturnoInRosso  @  23/05/2013 01:29:58
   6½ / 10
Ho letto in un commento la cosa giusta da dire per questo film: stavolta tarantino se la suona e se la canta da solo. Questo per me non è un film realizzato allo scopo di fare guadagno. Questa è una pellicola per i cinefili, e per quelli di un certo tipo. Il film è pieno zeppo di riferimenti ad altre pellicole e io che sono un cinefilo ne avrò colte forse la metà. In generale il film alterna momenti frizzanti ad altri di noia mortale. Non c'è una trama vera e propria, sono solamente due episodi legati dal filo conduttore dello stuntman pazzo. In effetti è una cosa voluta visto che l'intero film è omaggio alle grindhouses, ai film d'exploitation e ai b-movie. I dialoghi sono incentrati sul niente (niente per modo di dire visto che le ragazze sono delle p.....e, senza giri di parole) e la trama un pò ne soffre, anche se è tutto voluto: le protagoniste buffoneggiano in giro fino a che non incappano nel bravissimo kurt russell (gesù, solo lui regge l'intero film). Per quanto riguarda regia, fotografia, musiche e scenografie non si discute: sono da 10 e lode, d'altronde tarantino è un ottimo regista. In sostanza posso dire che questo film è come un prodotto confezionato benissimo ma che non serve a niente.

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ZanoDenis  @  06/04/2013 13:55:37
   7 / 10
Io ho preferito planet terror, ma comunque questo scorre via veloce, senza mai annoiare

Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  24/03/2013 03:52:44
   7½ / 10
Ammetto che l'inizio mi ha lasciato un pò titubante ma poi mi ha preso sempre di più! Non c'è paragone con l'altro Grind House di Rodriguez! Quentin è Quentin!

Domius  @  21/03/2013 22:42:46
   7½ / 10
Il primo pezzo del film è meraviglioso, il resto del film è noioso le ultime scene sono power

Ciaby  @  26/02/2013 13:54:08
   4 / 10
Un film deludente, totalmente inutile, che si segue sino alla fine sperando in qualcosa che non avviene. Diciamocelo chiaro: è tutta una scusa per filmare piedi femminili per due ore. Un chiacchericcio inconcludente, una trama che non sta in piedi, un poliziotto che sparisce, le protagoniste che vengono uccise dopo un'ora di film (ma Tarantino non è l'Hitchcock di Psycho, quindi la prima ora viene del tutto vanificata), lasciando il posto ad altre quattro. Poi tutto finisce a cazzotti, ma poteva tranquillamente finire a tarallucci e vino e sarebbe stato lo stesso.

Eccellente la scelta del cast, ottime le musiche.

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Ultima risposta 21/03/2013 02.12.38
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Sir_Montero  @  19/02/2013 18:00:51
   5 / 10
Veramente niente di eccezionale quest'opera di Tarantino.

Si presenta in una veste pseudo-vintage che, a mio modesto parere, non trova una solida ragione d'essere se non nel vezzo di una semplice vanità estetica. Deludente, anche e soprattutto, la storia in sè e per sè che vede un "cattivo super-duro"

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Più della metà del film è "occupato" fastidiosamente da dialoghi ridicoli che rendono questa pellicola un vero e proprio torcimento di stomaco, per quanto risulti noiosamente snervante e verbosa.

Inutile dire che il finale non risolleva le sorti della storia: quanto mai arrangiato narrativamente e pretestuosto, finalizzato solo ed esclusivamente alla resa visiva della pacchianata conclusiva,

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Irritante e decisamente mediocre.

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Ultima risposta 21/03/2013 02.19.09
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Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  19/01/2013 12:41:27
   7½ / 10
Triturato e lasciato nel dimenticatoio come un film minore. Certo Pulp Fiction o Inglourious Basterds sono vette difficili da raggiungere, ma la capacità di coinvolgere in un meccanismo perfetto senza pretese (un grande pregio da non dimenticare mai) eccessive è un punto a suo favore. Kurt Russell guida un cast all female da urlo e ci si diverte molto più che in Kill Bill nel seguire la sfida alla "Duel" del lungo e fracassone finale.

Bello e sottovalutato.

Fratuck89  @  07/01/2013 15:06:01
   7 / 10
il connubio donne e motori non è male, sono due storie distinte, non lo catalogherei come film ma più che altro come due clip pubblicitari al cinema americano degli infiniti inseguimenti con auto veloci, violenza, psicopatia e stuntman. In ogni caso lo trovato abbastanza eccitante, niente di speciale comunque.

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Ultima risposta 07/01/2013 15.07.40
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Invia una mail all'autore del commento The howling  @  10/12/2012 20:57:43
   6½ / 10
Certe dilungaggini gliele perdoni solo a tarantino, ci sa veramente Fare con le riprese, l'atmosfera ecc. Storia banalissima pero'!

Gli occhi di ghiaccio di russell bucano lo schermo!

axel84  @  06/12/2012 18:58:18
   6 / 10
sufficente!!!
film fatto con poca voglia secondo me!!
poche scene alla Tarantino anche se il personaggio di Kart Russel e' fatto benissimo secondo me!!
brave anche le ragazze ma storia davvero bruttina questa volta!!!

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Ultima risposta 17/12/2012 17.30.36
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prof.donhoffman  @  29/11/2012 14:54:17
   7 / 10
Divertente e leggero. Quello che ci voleva dopo Kill bill.

deliver  @  18/11/2012 15:52:41
   5½ / 10
In questo film gli elementi del marchio tarantiniano sono letteralmente estremizzati. E ci si annoia anche e non poco. Sicuramente il lavoro di Tarantino meno bello..

kako  @  25/10/2012 14:22:52
   5 / 10
diciamo che è divisibile in due storie, dove la prima risulta abbastanza carina ma la seconda è proprio noiosa, banale e priva di coinvolgimento, quindi per me questo A Prova di Morte è bocciato. L'ho trovato un po' privo di idee e ripetitivo.

deadkennedys  @  22/09/2012 17:17:39
   5 / 10
Partiamo dai lati positivi. Belli gli effetti speciali, bella colonna sonora e da intenditore, quale io sono, alcune citazioni che ho davvero apprezzato: vanishing point e dirty mary crazy gary quelle più esplicite, convoy (anatra di gomma - rubber duck) e hazzard quelle non dette. A Tarantino l'indubbio merito di capirne di cinema (b-movie e trash) però quello girato da altri, non da lui.
Per il resto purtroppo, e lo dico con sincero dispiacere proprio per le citazioni di cui sopra, il film è un mezzo pacco : innanzitutto il fatto che per 3/4 il film sia composto da inutili ed irritanti dialoghi fra esaltate baldracche da sgabello in cerca di avventure al femminile. Dopo mezz'ora in cui non accade praticamente nulla desideri che il cattivo di turno le elimini rapidamente. Ma il cattivo arriva e Kurt Russell è uno dei "cattivi" più deludenti della storia del cinema. Perde totalmente il sangue freddo al primo inconveniente. Il fatto che KR abbia accettato di girare questo film dimostra che ormai è un attore finito. Non fa qualcosa di guardabile dai tempi di Stargate.
Inoltre la durata è eccessiva, quasi 2 ore (di cui 1 e mezza di nulla); un film del genere non dovrebbe superare i 90 minuti.
Con i dovuti tagli avrebbe potuto superare la sufficienza questo film ma così non è : esclusi alcuni buoni momenti, mi ha solo annoiato e innervosito.

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Ultima risposta 19/02/2013 17.45.32
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amsterdam  @  09/08/2012 14:09:15
   10 / 10
Semplicemente fantastico, pulp a manetta con i classici dialoghi tarantiniani. Non si tradisce mai, un altro capolavoro.
Il finale poi è una chicca, allucinante!

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BlueBlaster  @  03/08/2012 13:37:32
   7 / 10
Bella prova di Tarantino che rimette in piedi un film in vecchio stile rispolverando anche l'ottimo Kurt Russel...coinvolgente per tutti

C.Spaulding  @  19/07/2012 18:08:41
   7 / 10
ottimo film di Tarantino. Di certo non è un capolavoro ma è più che guardabile. Ottimo Kurt Russel. Da vedere.

Nightmare97  @  19/07/2012 14:02:07
   7½ / 10
buono con finale però forse un po' troppo azzardato per me ma questa è questione di gusti...tutto sommato non male...

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  11/07/2012 01:43:05
   7 / 10
Tarantino è un genio, su questo credo che non ci siano dubbi. Però bisogna dire che non è di certo uno dei suoi migliori film.
La trama è interessante e coinvolgente, la noia non si percepisce nemmeno per un secondo e gli attori sono straordinari. Kurt Russell è veramente un attore che da sempre il meglio di se.
Come al solito Tarantino colpisce lo spettatore con dei dialoghi talmente coinvolgenti, geniali e pazzeschi che non passano di certo inosservati.
Belli anche i continui particolari che rimandano al film Kill Bill, come la suoneria del cellulare della brava Rosario Dawson, oppure la macchina con la scritta Pussy Wagon.
Il finale non mi ha convinto in pieno, ma non mi è dispiaciuto particolarmente.
In generale questo "Grindhouse" è un ottimo prodotto, che merita di essere visto almeno una volta. Consigliato!!!

Slipknot  @  10/06/2012 23:37:14
   7½ / 10
Questo "Grindhouse" mi ha lasciato perplesso più di una volta. Più in meglio che in peggio, direi. Onestamente mi aspettavo un film più "horror" visto che è così definito, visto che è a braccetto dello "splatter-zombie" Planet Terror. E invece Tarantino ha sfornato un ennesimo film che parte con delle pretese e ne arriva ad altre, condendo il tutto con scene godibilissime. Non posso dire però di esserne pienamente soddisfatto, un film non deve essere lungo due ore per chiamarlo capolavoro o per distinguerlo dalla massa dei film "da un'ora e mezza". Io, un buon venti minuti di dialoghi li avrei tagliati molto volentieri. Ok, creare l'atmosfera, ok voler "particoleggiare" il tutto, però appesantiscono veramente troppo la pellicola. Certe scene fanno in un certo senso far aspettare troppo lo spettatore, creando quasi momenti da "tutto fumo e niente arrosto". In ogni caso vi sono scene e situazioni (anche le più semplici inquadrature) che avrebbero valso la sufficienza anche per i film più banali.
Le sequenze violente (quelle della prima storia) sono decisamente riuscite. Esse creano quasi uno stacco da tutto quello successo prima, e da tutto quello che ne seguirà; macchiando quasi interamente la pellicola con un'essenza magica. A parer mio la prima parte è veramente ben riuscita, la seconda mi casca un po', con certe situazioni un po' paradossali. Posso accettare anche il finale, seppur bizzarro (il film lo è dopotutto!), infatti anch'esso come nella prima parte rappresenta qualcosa di particolare e fine a se stesso.
Una cosa è certa: non a tutti questo film potrà piacere, e a chi piacerà potrà notare diversi punti di forza piuttosto che altri. Ma alla fine Tarantino è così.

Son Goku  @  16/05/2012 00:22:20
   10 / 10
Quentin Tarantino, unico al mondo Se Satana mi direbbe: "Se non vuoi morire, dimmi un'uomo che ti vorresti scop@re...", beh io sceglierei proprio lui. Un film particolare che solo gli appassionata al 1000% del Maestro possono capire.

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Ultima risposta 02/11/2012 15.41.45
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Mic Hey  @  25/04/2012 13:54:38
   8½ / 10
..e con questo li ho visti tutti di Tarantino !
Dite quel che volete ma questo regista ha veramente gli attributi.. trasforma
storie semplici(noir?) in appassionanti film che ti tengono incollato alla
poltrona !

I suoi film(questo in primis) trasudano di sudore, carne, sangue sono veri, sembrano più reali di gran parte del panorama cinematografico mondiale,
insomma Tarantino è sempre una spanna al di sopra !

Questo "a prova di morte" , nella sua attenzione quasi morbosa verso il sesso femminile finisce con l'essere molto più pornografico e irriverente di un qualsiasi film hard !

Che donna Vanessa Ferlito !

(ps: l'unico passo falso di Tarantino è stato paradossalmente quel KILLBILL che non mi ha entusiasmato)

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Ultima risposta 24/11/2012 00.39.14
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  22/03/2012 11:38:52
   7½ / 10
Questo film non è da annoverare tra i capolavori di Tarantino però mi è piaciuto parecchio, molto curati (come sempre) i dialoghi e Kurt Russel, nonostante l'età che avanza, continua a fare la sua figura. Bella e adrenalinica soprattutto la parte finale con l'inseguimento e il controinseguimento tra Stuntman Mike e le pollastre.
Notevolmente meglio questa parte rispetto a quella firmata da Rodriguez.

Sbrillo  @  13/03/2012 09:20:38
   5½ / 10
si si...bravo tarantino, belle alcune scene....tutto quello che volete...
ma per il resto non mi ha entusiasmato e sinceramente mi aspettavo di più!!
questo film va nel dimenticatoio veloce veloce....

Crazymo  @  11/03/2012 02:32:31
   7½ / 10
Parto facendo una premessa che mi piacerebbe molti leggessero (soprattutto gli pseudo-fan di Tarantino e del cinema che lui cita in molti suoi film):
Girando per Youtube, forum e altri siti ho notato che il 90% delle persone che si ritengono pseudo amanti del cinema di Tarantino, ma comunque quello in generale non ne sanno un emerito *****; molti han dato contro a questo film dicendo che è una "*****ta" " antiquato" "scemo" "caduta di stile di Tarantino" ma porca *****, si capisce subito che e' un'omaggio in generale al Grindhouse (che comunque non e' un genere) ma anche ad una serie di film cult degli anni '60-'70. Ma secondo voi, in quanti che han visto questo film sanno cos'e il Grindhouse? e magari sanno chi ***** sia Kurt Russel? (giusto per fare un esempio)... vabbè! mi sono sfogato.
Comunque il film nel suo stile mi è piaciuto, geniale, mai noioso con grandi dialoghi e la matrice artigianale che io tanto amo dei film di un tempo. Memorabile!

fbb8  @  12/02/2012 11:49:30
   6½ / 10
Mi aspettavo molto di piú.. Dialoghi esagerati e classico stile Tarantino.. Considerando la sua passione per i grindhouse pensavo di gustarmi un gran film.. Appena sopra la sufficenza

EmVallo95  @  12/01/2012 15:57:26
   9½ / 10
Questo film é particolare. Se Planet Terror é un film diretto da Robert Rodriguez, questo film é proprio di Quentin Tarantino, cioè é proprio suo. Sempra un fil autobiografico. Soltanto per veri fan Del Maestro Del Pulp Quentin Tarantino.

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