Trent'anni - dai '60 ai '90 - nella vita di Glenn Holland (R. Dreyfuss) che, pur avendo ambizioni da compositore, si dedica alla scuola, insegnando ai ragazzi del liceo Kennedy che Bach e i Beach Boys hanno qualcosa in comune.
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Trent'anni di vita di uomo normale, con la passione per la musica messa da parte per l'attività di insegnamento. Un ripiego, dovuto al sostentamento economico per la propria famiglia, che svilupperà la sua importanza per gli altri e per sé stesso. Se non fosse per la bella prova di Dreyfuss che garantisce una buona caratterizzazione ed un buon equilibrio al suo personaggio, questo film abbastanza ruffiano e tendente al melenso sarebbe dimenticabile.
Un bel film che mi ha coinvolto dall'inizio alla fine, un'affresco di 30 anni di storia americana affrontato con mestiere dal regista e interpretato alla perfezione dal grandissimo Richard Dreyfuss, in questo film dà davvero una gran interpretazione. A volte, soprattutto nei minuti finali, si respira un'aria un po' troppo pompata e comunque il film inneggia alla bandiera "Tutto finirà sempre bene", fattore che è un pò il limite del film, ma per il resto è veramente godibile, sia per la storia dell'america che viene ben ripercorsa abbinando immagini di repertorio a musica del momento alle reazioni dei protagonisti(Arrivo del rock n roll, guerra del vietnam, morte di John Lennon, i confusi anni '90 e così via), e veramente bello il significato e il potere che vengono attribuiti alla musica, ribadendo più volte che un mondo senza arte è un mondo senza libertà di pensiero e senza voglia di creare qualcosa di nuovo. Emozionante, coinvolgente e ben fatto, anche se il finale non mi ha fatto impazzire... comunque lo consiglio, una perla.
Mamma mia, ma questo film è una accozzaglia di banalità e retorica....
Non ha alcun mordente e nessuna idea originale. La regia è roba da dilettanti.
Il solito quadretto della famigliola perfetta in ascesa, che avrà dei problemi sempre maggiori....ma poi si riprenderà......e che finirà col tutti felici e contenti. Ma la cosa più patetica sono i video anni 60 originali del periodo guerra Vietnam - Fenomeno Hippie - Esplorazione della luna......che non hanno nessun senso al fine del film, se non quello di cercare mostrare come al solito, quanto siano bravi e belli e fighi questi ammerrigani.
La storia di un professore che trascorre la sua vita sui banchi di scuola con la missione di trasmettere agli studenti la passione e le emozioni che la musica sa infondere. Una missione che però crea degli attriti con i suoi doveri di padre e marito e che lo vede districarsi tra tentazioni, successi e rinunce, lasciando comunque una impronta positiva nella vita di molti suoi allievi. Una buona prova di Richard Dreyfuss in un film che però, a parere mio, non offre così grande enfasi tale da coinvolgere in modo totale ed interessante, seppure sufficientemente valido.
Edificante film d'intrattenimento, forse un po troppo lungo, che ripercorre mezza storia dell'America contemporanea attraverso il racconto esemplare di un uomo comune che è anche un professore fuori dal comune che non vuole smettere di credere e sognare. Impossibile non lasciarsi travolgere dall'intensa prova di Dreyfuss e dalla carismaticità del suo personaggio. Ed è vero che nel glorioso e commovente finale vorremmo essere lì anche noi ad applaudire la meravigliosa opera di Mr. Holland.
Un'opera da comporre, una famiglia da crescere e mantenere. La scelta e la tentazione sono sempre in agguato, non solo in uno spartito incompleto. Ma si tira avanti, si fatica, si piange. E si lotta. Fino alla morte di J. Lennon, e oltre. Perchè l'educazione musicale non è una disciplina a tempo perso, nè infruttuosa.
Mi ha commosso, gran bel film. A tratti forse un po' lento e tirato, ma arriverete col magone alla fine e vorreste poter applaudire e rendere omaggio al maestro. E con lui alla Musica.