god bless america (2011)

film di critica sociale veramente ben fatto e con una buona dose di ironia.
La prima parte è decisamente migliore della seconda.
Un uomo perde il posto per aver regalato dei fiori e prestato dei libri ad una collega di lavoro (azz!), poi gli viene diagnosticato un tumore che non ha e decide quindi di andare in giro per l'america a vendicarsi della stupidità umana e delle ingiustizie sparando a tutti quelli che si sono dimostrati villani, idioti, stupidi.
Accompagnato nel viaggio da una ragazzina di 14 anni i due novelli bonny e clyde ne faranno di tutti i colori fino al prevedibile finale.
Come già scritto è un film di ottimo livello e una critica serrata e ironica alla società americana.

Forse la seconda parte diventa un pò ripetitiva e non mantiene le aspettative ma rimane un film che esprime bene il dissesto della società odierna.

Un desiderio nascosto che tutti abbiamo. In America come in Italia la spazzatura mediatica che ci circonda, ormai sembra non avere più un limite e quando un limite si trova lo si oltrepassa, ovviamente sempre in senso peggiorativo. Non è soltanto una black comedy satirica sulla melma che ci propina il mezzo televisivo, ma anche sulla nostra impotenza ad arginarlo, dove le nuove tecnologie ci alienano ancora di più. Incapaci, come dice il protagonista, a fare una semplice conversazione o se la fai, sulle stupidità delle sera precedente.
Joel Murray non sarà bravo come il fratello Bill ma ha la faccia giusta da cane bastonato che si trascina da omicidio ad omicidio con un fare malinconico e disilluso. Brava anche l'esordiente Barr, un volto schizzato che forma una bella coppia con Murray.

Molto appagante.
Una cosa del genere dovrebbe succedere anche qui in Italia, a partire dai politici fino ad arrivare a x-factor.
Maledetta sia l'America che ha esportato la sua mèrda, a partire dalle candid camera, facebook e i reality show anche nella Gloriosa Europa.

Goldthwait attinge a piene mani da solondz e da james gunn (forse troppo considerando le troppe analogie con SUPER, a partire dal nome del protagonista) e dirige una pellicola che mischia sapientemente comicita' e violenza riuscendo a tracciare un ritratto spietato e annichilente della societa' americana ( e non solo purtroppo) odierna, una commedia cinica e al vetriolo che mette alla berlina i vizi e la banalita' di un umanita' moralmente alla deriva.

Straordinari i primi 20 minuti, l'incipit è uno dei piu' belli mai visti , poi dopo il film cala un po' in incisivita' ma tiene incollati comunque alla poltrona con una serie di situazioni grottesche veramente accattivanti che sfociano nel gran finale che onestamente mi ha gasato di brutto :D
D'altronde diciamocelo, chi non ha mai sognato di entrare negli studi di uomini e donne e fare una strage a colpi di AK-47 , staccare la testa a barbara d'urso o sparare a emilio fede mentre fa una corsa nel parco?

UN piccolo capolavoro da recuperare :D

Cinico fino all'osso, a pari passo con quella parte di società violenta e disillusa. Divertente... massacrante.... film che denuncia a suo modo il lato oscuro di un benessere sociale. Per quanto esplicitamente e ciecamente violento, pecca in un messaggio d'incisività troppo leggera. Che dio preghi... non solo per l'america.

cattivo,divertente,riflessivo,spassoso e anche originale.
io avrei inserito anche feroci critiche al capitalismo,massacrando qualche imprenditore obeso con il sigaro fumante fra le labbra,i baffetti tipo mastroianni in"divorzio all'italiana"e la bombetta stile charles chaplin.
altra cosa:nella scena al cinema

SPOILER

Non male questo filmetto molto violento, cinico e ironico. La trama non è molto originale ma è molto coinvolgente e l'attore protagonista abbastanza convincente nei panni del killer spietato e freddo. Una pellicola che porta lo spettatore in un vortice di follia e violenza fino al tragico finale.

Arrontondiamo e facciamo che sia un buon film che vale la pena vederlo perché ti da la soddisfazione di godere insieme ai protagonisti quando per esempio sei al cinema senti qualcuno parlare al telefono qualcuno che disturba senza avere il minimo buon senso, ti verrebbe di ucciderlo ma non puoi perché non hai un'arma e una situazione disperata come Frank che non ci pensa due volte tira fuori la pistola ed inizia ad ammazzare come i cani certi scomodi spettatori.
GOD BLESS AMERICA è una dark comedy non troppo impegnata ma che nei suoi gesti spontanei mostra l'America del terzo millennio fatta di tv, stupidità, idoli di pessimo esempio, vari show televisivi che inducono le persone a parlare sparlare far parte della loro vita, inutile spazzatura di cui chiunque può rimanere vittima (vedi il finale). Ma non quella di Frank che si decide di fare qualcosa a tal proposito e quello che farà non sarà molto corretto ma assai necessario e appagante ma soprattutto educativo. Sorpresina non male.