gli invincibili (1947)

Avventura e sentimento in grande quantità in questo ennesimo lavoro di DeMille, con sprazzi di epicità evidenti affidate alle capacita interpretative di un Gary Cooper sugli scudi, assistito degnamente da una brava e fascinosa Paulette Goddard.
La durata non deve essere un ostacolo poichè la fluidità della narrazione garantisce una visione attenta e coinvolgente, nonostante alcune lungaggini in alcuni momenti della storia.
Non un capolavoro, a mio parere, ma un buon film meritevole di considerazione.

Paulette Goddard è la donna al centro di una diatribia tra due uomini facoltosi...il "buono" Cooper pero' diventera' un traditore e questo mettera' un po' di pepe su una vicenda che solo apparentemente è di genere sentimentale!
Un mix tra avventura e western in due ore e mezza di fastidioso Technicolor e con alcuni momenti di noia...
In questi casi vale il termine "Classico" per inquadrare questo genere di pellicole!

E' un ottimo film nel suo genere nonostante il technicolor posticcio e Gary Cooper, che tutto sommato come attore non mi ha mai emozionato più di tanto. Preferisco comunque il LeMille di questi film (v. lo strepitoso film sul circo del 1952) piuttosto dei tanti decantati peplum storici

Non ne ho letto bene di questo film, ma personalmente quando l' ho visto qualche anno fa, devo dire che mi è abbastanza piaciuto. Da vedere anche perché c' è Karloff che interpreta un capo indiano. ^-^